Poiché stava ancora scontando la pena per eresia, Papa Urbano VIII non volle che le spoglie del filosofo fossero sepolte in una delle tombe monumentali della basilica di Santa Croce, così la sepoltura ebbe luogo in un’area meno visibile della chiesa. Solo nel diciottesimo secolo il corpo del matematico venne traslato all’interno della chiesa e posto dove si trova adesso.