Curiosità

FIORI DAGLI ELICOTTERI PER PADRE PIO

La salma del religioso venne trasportata su un carro funebre scoperto che passò tra la folla scortato da poliziotti, carabinieri e frati. Il corteo funebre vide sfilare circa centomila persone per un percorso di quasi otto chilometri, mentre dall’alto elicotteri dell’aviazione e della polizia gettavano fiori. La santa messa fu concelebrata da venticinque sacerdoti e due vescovi.

LARRY HAGMAN, CENERI IN NATURA

Attore e regista cinematografico, meglio conosciuto per i ruoli dello spietato JR Ewing nella soap opera “Dallas” e dell’astronauta Major Anthony Nelson nella sitcom “Strega per amore”, muore circondato dall’affetto dei suoi cari all’età di 81 anni al Medical City Dallas Hospital. Dopo la cremazione, i familiari hanno optato per la dispersione delle sue ceneri in natura.

GUALTIERO MARCHESI, LUTTO IN BIANCO

Per l’ultimo saluto al popolare cuoco, una folla di colleghi in divisa bianca da chef. Accanto al feretro, portato in chiesa dal genero e dai nipoti, i gonfaloni di Comune, Città Metropolitana e Regione, e una raccolta fotografica in cui lo chef appare circondato dalle immagini dei suoi piatti più noti e una statuetta che lo raffigura mentre suona il violino con la forchetta.

GENE DEITCH, PAPÀ DI “TOM AND JERRY”

Per uno dei più grandi animatori e disegnatori di sempre – partecipò alla creazione di veri e propri classici come “Munro”, “Tom Terrific”, “Nudnik”, “Popeye” e “Tom and Jerry” – la morte è sopraggiunta il 16 aprile 2020. L’artista, che aveva ricevuto ben tre nomination all’Oscar, si era ritirato nel 2008, viveva a Praga e aveva una moglie e tre figli, uno dei quali è il noto fumettista americano Kim Deitch.

PASQUALE AFRICANO A GROTTAFERRATA

Ex sottufficiale di marina, passato dalla professione di idraulico a quella di elettricista e poi di rappresentante, è noto ai telespettatori per essere stato per circa vent’anni la guardia giurata nel programma televisivo Forum. Per lui funerali tradizionali che si sono svolti a Roma nella chiesa del Sacro Cuore; è sepolto nel cimitero di Grottaferrata (RM).

SIC, CENERI AFFIDATE ALLA FAMIGLIA

Rispettando le sue volontà, il corpo del pilota motociclistico è stato cremato e le ceneri sono state racchiuse in un’urna di ceramica custodita a casa dai familiari. La cerimonia funebre, seguita da oltre 25.000 persone grazie anche a tre megaschermi, si è tenuta nella sua Coriano ed è stata trasmessa in diretta televisiva.

L’EPITAFFIO DI CAROLINE HERSCHEL

Fu la prima donna a scoprire una cometa (1 agosto 1786). Nel 1828 le fu assegnata la medaglia d’oro della Royal Astronomical Society e nel 1846 le fu conferita la medaglia d’oro della scienza. In suo onore, un cratere sulla Luna si chiama come lei. Sulla sua tomba si può leggere l’epitaffio preparato da lei stessa: “I suoi occhi, in gloria, sono rivolti al cielo stellato”.

SERGIO LEONE DAVANTI AL MARE

Inizialmente la sepoltura ebbe luogo nella tomba di famiglia nel cimitero del Verano a Roma, tuttavia il regista desiderava essere sepolto nel piccolo cimitero del borgo di Pratica di Mare a Pomezia, così in un secondo momento la sua salma fu traslata lì. Le sue spoglie riposano sotto una grande lastra di marmo grigio sorretta da quattro leoni.

Bara d’oro per il boss Nick Rizzuto Jr

Ucciso nel 2009, è stato sepolto in una bara d’oro e il feretro è stato portato in corteo per le strade della Little Italy di Montreal. La bara portata a spalle da otto uomini vestiti di nero, occhiali scuri e borsalino in testa. Come in una puntata dei Soprano, una fila di Cadillac ha scortato la limousine nera con i vetri antiproiettili.

Le volontà di Marina Ripa di Meana

Camera ardente nella sua stanza da letto e nessuna cerimonia funebre. Un vestito nero di velluto, una veletta in testa, le unghie con lo smalto rosso: queste le volontà di Marina Ripa di Meana. È così che voleva lasciare questo mondo, con l’abito adatto e l’immancabile vezzo in testa. La bara avvolta da un telo rosso sopra il quale il suo famosissimo cappello con le corna in velluto nero.

ALBERT EINSTEIN, COMPITO TERMINATO

Ricoverato d’urgenza al Princeton Hospital per un’improvvisa emorragia, poco prima di morire, rivolgendosi all’infermiera che lo stava accudendo, pronunciò la frase: «Qui finisce il mio compito». Il funerale e la successiva cremazione si svolsero in forma strettamente privata. Le sue ceneri furono sparse in una località segreta.

GENE WILDER, URNA IN CUSTODIA

Noto al pubblico per l’indimenticabile ruolo del dottor Frederick Frankenstein nel film “Frankenstein Junior” diretto Mel Brooks nel 1974, l’attore è morto nella sua casa di Stamford (Connecticut) mentre ascoltava una delle sue canzoni preferite, una versione di “Over the Rainbow” interpretata da Ella Fitzgerald. L’urna con le sue ceneri è custodita dai familiari.

FUNERALE AMERICANO PER TOMAS MILIAN

I funerali dell’attore spesso identificato con il personaggio di “er Monnezza” si sono svolti in forma strettamente riservata. In un’intervista aveva detto che avrebbe voluto farsi seppellire a Roma, al cimitero del Verano, vicino al suo amico Bombolo, invece le sue spoglie sono state cremate a Miami e le sue ceneri riposano a New York, vicino a quelle della moglie.

IL FUNERALE “GIOIOSO” DI BIBI BALLANDI

La messa officiata dall’amico monsignor Vecchi con cui allestì il concerto per Papa Wojtyla nel 1997, il crocifisso da lui restaurato, le campane suonate a festa per un funerale che lui voleva “gioioso”: così l’ultimo saluto al celebre produttore televisivo scomparso a 71 anni. La sepoltura accanto alla madre e al padre Iso che l’avviò alla professione.

STEVE RUBELL, TOMBA CON PANCHINA

Il funerale privato del co-fondatore della celebre discoteca newyorkese “Studio 54”, vide la partecipazione di numerosi frequentatori del club, tra cui Bianca Jagger e Calvin Klein. È sepolto nel cimitero di Beth Moses a Farmingdale, New York. La sua tomba è caratterizzata da una panchina a ridosso di un lastrone nero su cui l’incisione: “Amato figlio, fratello e devoto zio”.

GEORGE BEST, ESEQUIE IN TV

Considerato uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, il corteo funebre dell’attaccante nordirlandese fu fiancheggiato da circa centomila persone in lutto. Il funerale fu trasmesso in diretta da diverse stazioni TV. La sepoltura ebbe luogo accanto a sua madre in una funzione intima al Roselawn Cemetery, in cima alla collina, affacciato a est di Belfast.

JOHN GOTTI, BARA IN BRONZO DORATO

Bara in bronzo dorato circondata da composizioni floreali: cavalli bianchi fatti di garofani con i numeri da corsa 7 e 13 (su cui scommetteva sempre), un sigaro alto 2 metri con la scritta “Cohiba”, quattro carte da poker, due dadi da gioco, un cuore di rose rosse, un enorme bicchiere di Martini con olive vere. Il feretro è stato scortato da 36 limousine nere listate a lutto.

L’IRONIA DI ETTORE PETROLINI

Attore, drammaturgo, cantante, sceneggiatore, compositore, scrittore, specializzato nel genere comico. Nonostante morì a soli 52 anni, l’ironia lo accompagnò fino all’ultimo. Si narra che in fin di vita, alle parole incoraggianti del medico secondo il quale stava molto meglio, rispondesse: «Meno male, così moro guarito». Sepolto con il frac, riposa nel Cimitero del Verano a Roma.

TANYA ROBERTS, CENERI IN NATURA

Il compagno Lance O’Brien l’ha ricordata con un memoriale prima di disperdere le sue ceneri sulle colline dietro la loro casa, un luogo molto caro a lei nel quale amava fare escursionismo. L’attrice e modella era conosciuta principalmente per il ruolo di Julie Rogers in “Charlie’s Angels” e per essere stata negli anni ‘80 una delle “Bond girl” nella sagra cinematografica “007”.

CHRISTO JAVACHEFF, ANNUNCIO SUI SOCIAL

L’annuncio della morte del più grande esponente della Land art mondiale è arrivato per mezzo dei canali social dell’artista, e in sintesi vi era scritto: “ha vissuto una vita piena, in cui non solo ha sognato ciò che sembrava impossibile, ma lo ha realizzato”. Il maestro, nato a Gabrovo nel 1935, se ne è andato per cause naturali nella sua casa di Soho a New York, all’età di 84 anni.

PINO DANIELE, DOPPIO FUNERALE

Una cerimonia si è svolta a Roma, l’altra in piazza del Plebiscito a Napoli. Quest’ultima voluta dalla famiglia per dare modo alla cittadinanza di dare un ultimo saluto all’artista. In entrambi i luoghi è stato posto il veto di accedere con macchine fotografiche, telecamere e telefoni cellulari per impedire di scattare foto o realizzare video.

POCHI INTIMI PER LOU REED

Scomparso nel 2013, per sua espressa volontà i funerali si sono celebrati in forma strettamente privata con la sola partecipazione di un piccolo gruppo di persone facenti parte della stretta cerchia di amici e parenti che hanno trascorso con lui l’ultimo weekend. Il corpo del musicista è stato cremato e le ceneri affidate alla famiglia.

Cerimonia laica in Duomo per Dario Fo

Dopo la camera ardente allestita al teatro Strehler, è partito il corteo di familiari, amici e cittadini con in sottofondo le note musicali degli “Ottoni a scoppio”, banda di strada che Fo amava tanto, per accompagnare il feretro sul sagrato del Duomo, concesso per la prima volta per celebrare una cerimonia laica. Dopo un primo parere contrario, il permesso per il sagrato è stato dato a condizione che a salire fossero solo i familiari e il feretro.

UMBERTO ECO AL CASTELLO SFORZESCO

Gente comune ma anche molte personalità della cultura italiana, l’attore Roberto Benigni e i dirigenti Rai per l’ultimo saluto al giornalista e scrittore. Camera ardente al Castello Sforzesco, luogo simbolo di Milano, e cerimonia laica con bara concettualmente semplice (la stessa che custodisce Papa Giovanni Paolo II e Monica Scattini), e le note de “La follia” di Arcangelo Corelli.

BEPPE BARLETTI DI 90º MINUTO

Per lungo tempo una delle voci della celebre trasmissione RAI “90º Minuto” condotta da Paolo Valenti, il cronista piemontese se ne è andato all’età di 91 anni presso la sua abitazione di Torino. Dopo gli inizi al giornale torinese “Il Piccolo Commercio”, lavorò per “Stampa Sera” e nel 1967 approdò in RAI, sede di Torino. A ricordare la sua figura, il collega Riccardo Cucchi e il Torino Calcio.

Nino Manfredi esposto al pubblico

Morto il 4 giugno 2004, la bara dell’attore ciociaro fu esposta per otto ore nella piazza del Campidoglio per dare modo al pubblico di rendergli l’ultimo saluto. I funerali si svolsero alla presenza di circa duemila persone, quasi tutte rimaste sul sagrato della piccola Chiesa degli Artisti, in paziente attesa della fine della cerimonia funebre.

GIRASOLI E ROSE PER ROBERTO GERVASO

Si sono celebrati nella chiesetta degli Artisti di Roma i funerali del noto giornalista e scrittore morto il 2 giugno 2020, con la figlia e i nipoti ad accarezzare la bara. Tanti gli amici intervenuti al rito, da Giucas Casella a Enrico Vanzina e Pier Francesco Pingitore. Il feretro, ricoperto di girasoli e rose gialle, all’uscita dalla chiesa è stato salutato dagli applausi di tutte le persone intervenute.

NOTORIUS B.I.G., DELIRIO AI FUNERALI

Disordini ai funerali del rapper americano con migliaia di persone urlanti e agitate che hanno preso d’assalto le strade di Brooklyn dove passava il corteo. Alcuni fan sono saliti sulle auto parcheggiate saltandoci e ballandoci sopra, altri si spintonavano intorno all’autofunebre. Dopo che è stato cremato, le sue ceneri sono state racchiuse in due urne.

Fabrizio Frizzi, camera ardente in Rai

Diecimila persone hanno portato il proprio saluto al presentatore nella sede di viale Mazzini della Rai che per la prima volta nella sua storia ha allestito nei propri locali una camera ardente. Le esequie, trasmesse in diretta televisiva, si sono tenute nella Chiesa degli Artisti di Roma.

CREMAZIONE PER GILLES VILLENEUVE

Ad occuparsi del trasporto della salma del pilota, è stata l’ambasciata canadese che si è subito attivata per portarla in Canada. La camera ardente è stata organizzata nel municipio di Berthierville, i funerali con rito solenne invece nella chiesa di Santa Ginevra. Nel rispetto delle sue ultime volontà, il corpo del pilota è stato infine trasportato a Montréal per la cremazione.

Maria Callas, ceneri sparse in mare

Le acque del Mar Egeo custodiscono le ceneri del più grande soprano del Novecento. Scomparsa nel 1977, venne cremata come lei stessa aveva disposto («Fai spargere le mie ceneri nel mare Egeo, abbraccerò il mio Aristo attraverso il mare…»). Un paio d’anni dopo la sua morte, il ministro della cultura greco sparse le sue ceneri vicino Capo Sounion.

MINI CONCERTO PER LUIGI NONO

L’ultimo saluto al compositore italiano scomparso nel 1990, è stato dato senza alcuna funzione religiosa e nessuna commemorazione ma semplicemente con la sua musica diretta da Andrè Richard e suonata in chiesa per trenta minuti. La sepoltura è avvenuta nell’isola di San Michele, nello stesso cimitero in cui giacciono le spoglie di Igor Stravinskij.

MICKEY ROONEY NEL CIMITERO DELLE STAR

Per dargli l’ultimo saluto, la famiglia si è data appuntamento al cimitero delle star, l’Hollywood Forever, dove si è svolta una breve cerimonia privata. Lo svolgimento del funerale ha avuto luogo dopo che l’ex moglie di Rooney, Jan, per amore dell’ex marito e verso i suoi fan, ha abbandonato la battaglia legale con cui, alla sua morte, chiedeva di essere sepolta insieme a lui.

Bob Marley, funerali da re

Morto a seguito di malattia l’11 maggio 1981 in un ospedale di Miami, i funerali del cantautore e chitarrista si sono tenuti in Giamaica alla presenza di centinaia di migliaia di persone, tra cui il Primo Ministro e il leader dell’opposizione. Il corpo riposa all’interno di un mausoleo, divenuto un vero e proprio luogo di pellegrinaggio per la gente di tutto il mondo.

Le ultime volontà di Anna Marchesini

Sulla bara, un cuscino di rose bianche. Nella chiesa di Sant’Andrea, parenti, amici e il mondo dello spettacolo tutto hanno detto addio alla grande attrice scomparsa a soli 62 anni. Le sue ultime volontà l’attrice le ha affidate ad un messaggio pubblicato postumo sul suo sito ufficiale, in cui chiede che le sue ceneri vengano conservate all’interno dell’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico, a Roma.

L’IRONIA DI JEAN-MARC REISER

Fumettista francese dall’ironia devastante che colpiva ogni forma di conformismo sociale: religione, femminismo, maschilismo, linguaggio stereotipato della politica, animalismo, ambientalismo, televisione e pubblicità. Scomparso all’età di soli 42 anni, sulla lapide ha fatto incidere: «Non sarò mai un vecchio rimbambito».

Liz Taylor, il galateo del ritardo

L’attrice aveva lasciato precise istruzioni: desiderava che la cerimonia avesse inizio con 15 minuti di ritardo sull’orario previsto perché anche al suo funerale voleva arrivare tardi. Circa quaranta persone hanno preso parte alle esequie che si sono svolte in forma privata, dopodiché la salma è stata sepolta a Los Angeles.

Anna Magnani, primo funerale con applausi

Per renderle l’ultimo saluto, tutta Roma si riversò per le strade del corteo bloccando il centro della città. Quello dell’attrice è stato il primo funerale pubblico a ricevere l’applauso. Da allora, infatti, è diventata consuetudine applaudire ai funerali, un rito tipicamente italiano e, per alcuni, un malvezzo decisamente fuori luogo.

VIP PER JULIETTE GRÉCO

A rendere l’ultimo saluto alla cantante e attrice scomparsa il 23 settembre 2020, molte persone comuni e diversi vip come Brigitte Macron – la moglie del presidente francese -, il rapper Abd Al Malik e Jacqueline Franjou, amica di lunga data della cantante. L’icona della canzone francese è stata sepolta in una bara bianca nel cimitero parigino di Montparnasse.

LE VOLONTÀ DI LEONARDO DA VINCI

Nel suo testamento dispose di voler essere sepolto nella chiesa di Saint-Florentin con una cerimonia funebre accompagnata dai cappellani, dai frati minori e da sessanta poveri, ognuno dei quali reggente una torcia. Richiese, inoltre, la celebrazione di tre messe solenni e di trenta messe “basse”, a San Gregorio, a Saint-Denis e nella chiesa dei francescani.

PER FRANCO SCOGLIO DUE FUNZIONI

Ad assistere alla cerimonia funebre dell’ex allenatore, celebrata nella basilica di Santa Maria dell’Assunta (GE), una folla di cinquemila persone. Nel pomeriggio il feretro è stato portato al vecchio stadio Celeste di Messina dove è stata celebrata un’altra messa con gli spalti aperti al pubblico per dare modo anche ai tifosi del Messina Calcio di rendere l’estremo saluto al “Prof.”.

L’EPIGRAFE DI BETTE DAVIS

Tra le più grandi attrici della storia del cinema, si spegne a Parigi pochi giorni dopo aver ritirato un premio alla carriera. La famiglia optò per un funerale privato, ma un servizio commemorativo pubblico ebbe luogo a Hollywood. Le sue spoglie riposano presso il Forest Lawn Memorial Park di Los Angeles. Sulla lapide l’incisione: «She did it the hard way» (Ha fatto tutto in modo difficile).

BARA SEMPLICE PER MONICA SCATTINI

I funerali si sono celebrati nella Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma. Al centro della chiesa, gremita e vestita a lutto per l’occasione, una grande corona di rose gialle e arancioni strette nel nastro viola col nome dell’attrice in oro. La bara, concettualmente semplice, è lo stesso modello che custodisce le spoglie di papa Giovanni Paolo II.

ROCK HUDSON, CENERI IN MARE

La sua scomparsa fu un trauma considerevole perché era stato un attore molto famoso e perché era fortemente amato dal suo pubblico e apprezzato dai colleghi attori. Aveva detto di non volere funerali, tuttavia ne fu organizzato uno a cui partecipò tutta la Hollywood che conta, in aggiunta a uomini politici e di affari. Venne subito cremato e le sue ceneri furono disperse in mare.

BARA TRAPEZOIDALE PER BERNARDO BERTOLUCCI

Amici e tanti giovani ammiratori alla camera ardente allestita in Campidoglio. Prima della cremazione, per l’ultimo viaggio del regista che ha, tra gli altri, diretto “Ultimo tango a Parigi” e “L’ultimo imperatore” che gli valse l’Oscar per la regia e la sceneggiatura, la famiglia ha scelto il modello “Karol”, la bara trapezoidale costruita per papa Wojtyla su indicazioni del Vaticano.

RITO FAMILIARE PER CHARLIE CHAPLIN

Il funerale si svolse in Svizzera il 27 dicembre 1977 nella chiesa anglicana di Vevey con una breve cerimonia familiare, come egli stesso aveva chiesto. Si narra che, rivolgendosi al prete che davanti al letto di morte gli disse «Possa il Signore avere pietà della tua anima», l’attore, notoriamente ateo, rispose: «Perché no? Dopo tutto appartiene a lui».

GIOACCHINO ROSSINI, BIGLIETTERIA AI FUNERALI

Il celebre compositore morì a Passy nel 1868 nella sua tenuta di campagna, nei pressi di Parigi. Ai suoi funerali parteciparono talmente tante persone che si ritenne opportuno allestire una biglietteria per regolare il flusso degli ammiratori. Nel 1887 la sua salma venne trasportata nella chiesa di Santa Croce a Firenze.

Numeri da record per Papa Wojtyla

Prima della funzione, un milione e 400mila fedeli avevano già varcato le porte della basilica per rendere omaggio al Papa. Ogni ora entravano 21.000 persone, 350 al minuto, con attese di 13 ore per superare una fila che arrivava a 5 km. Il giorno dei funerali c’erano ben 176 delegazioni, 1.866 autorità istituzionali, 1.620 soggetti istituzionali. Quasi 5.000 pullman e 1.343 treni raggiunsero Roma portando oltre 600mila pellegrini.

LE DUE SEPOLTURE DI GALILEO GALILEI

Poiché stava ancora scontando la pena per eresia, Papa Urbano VIII non volle che le spoglie del filosofo fossero sepolte in una delle tombe monumentali della basilica di Santa Croce, così la sepoltura ebbe luogo in un’area meno visibile della chiesa. Solo nel diciottesimo secolo il corpo del matematico venne traslato all’interno della chiesa e posto dove si trova adesso.

CORNAMUSA PER RONALD LEE ERMEY

Noto ai più per aver interpretato il brutale sergente maggiore Hartman in “Full Metal Jacket”, a dirgli addio duecento persone insieme a dodici marines e a un suonatore di cornamusa che ha suonato l’inno dei Marine. È morto a Santa Monica, in California, all’età di settantaquattro anni e ha ricevuto sepoltura nel Cimitero nazionale di Arlington, Virginia.

Le maglie di Marco Pantani

In chiesa, accanto alla bara, quattro maglie: quella gialla del Tour, quella rosa del Giro, quella azzurra della Nazionale e quella bianca a righe celesti del gruppo ciclistico Fausto Coppi Cesenatico con la quale il campione spinse le prime pedalate. Accanto alla lapide, invece, una bandana gialla e una foto che ritrae il “Pirata” con il volto sorridente.

GIGI PROIETTI OSANNATO DALLA FOLLA

A officiare la santa messa per il celebre attore, è stata la chiesa degli Artisti. Le esequie hanno avuto luogo in forma strettamente privata a causa delle restrizioni per il Coronavirus. Durante il corteo funebre, la folla, radunata ai bordi di via Veneto, di piazza Barberini e, naturalmente, in piazza del Popolo, ha cantato e applaudito il feretro per tutto il tempo. L’attore è stato cremato.

RENATO CAROSONE, ANNUNCIO IN TV

Ad annunciarne la scomparsa fu Maurizio Costanzo durante la trasmissione “Buona domenica”. Il musicista se ne andò il 20 maggio 2001 nella sua abitazione romana, dove si era trasferito dopo un periodo in cui aveva vissuto sul Lago di Bracciano. Le esequie dell’autore di “Tu vuò fà l’americano”, “’O sarracino” e “Pigliate ‘na pastiglia” furono celebrate nella chiesetta degli Artisti di Roma.

PIERANGELO BERTOLI SENZA CERIMONIA

Simbolo della canzone d’autore italiana per almeno trent’anni, se ne va il 7 ottobre 2002. Dopo la camera ardente e il lungo viavai di molte persone per rendergli omaggio – tra le quali anche il cantautore Luciano Ligabue – per volontà della famiglia non fu organizzato nessun funerale. Le sue ceneri sono custodite nella tomba di famiglia presso il cimitero nuovo di Sassuolo.

JERRY LEWIS, FUNERALE FESTOSO

Per uno dei più grandi showman del Novecento che ai funerali preferiva le feste, è stata organizzata presso la sua casa vacanza preferita, una cerimonia commemorativa privata che ricordava in tutto e per tutto una festa e che ha visto la partecipazione di amici e familiari. L’attore è stato poi cremato e le sue ceneri affidate alla famiglia per la conservazione in ambito privato.

ROSE ROSSE PER TONINO ACCOLLA

La camera ardente è stata allestita nella cappella del policlinico Gemelli di Roma, i funerali si sono svolti nella chiesa di S. Maria dei Miracoli con il feretro ricoperto da rose rosse. Per il doppiatore che ha dato la voce a Eddie Murphy e Homer Simpson, in chiesa il ricordo dei colleghi Giorgio Lopez e Dario Penne. In sua memoria è stato istituito il “Premio Tonino Accolla”.

GENE REYNOLDS, SEPOLTURA TRADIZIONALE

Attore, scrittore, produttore, regista e co-creatore delle celebre serie televisiva “MASH”. Vincitore di sei Emmy Awards, ha ricoperto anche il ruolo di presidente della “Directors Guild of America” fino al 1997. Morto il 3 febbraio 2020 all’età di 96 anni, ha ricevuto sepoltura tradizionale presso il Forest Lawn Memorial Park di Los Angeles, nel lotto n. 987.

LA CHITARRA DI IVAN GRAZIANI

Per il cantautore che ha cantato la provincia italiana immortalandola in successi come “Firenze”, “Lugano addio”, “Monnalisa” e “Signora bionda dei ciliegi”, l’ultimo saluto è caratterizzato dalla presenza di moltissimi musicisti, tra i quali Renato Zero e Mogol. A ospitare la cerimonia funebre è la chiesa di Novafeltria (PU) con l’inseparabile chitarra elettrica posta sopra il feretro.

NAPOLEONE BONAPARTE, DUE SEPOLTURE

Lo storico generale francese che desiderava essere sepolto sulle sponde della Senna, ricevette, invece, sepoltura a Sant’Elena presso Sane Valley, come stabilito dal governo inglese. Successivamente le sue spoglie furono traslate in un monumento posto in una cripta a cielo aperto ricavata nel pavimento della chiesa parigina di Saint-Louis des Invalides.

LITTLE RICHARD, L’ANNUNCIO DEL FIGLIO

A dare l’annuncio della sua morte, il figlio Danny con un comunicato al Rolling Stone. Conosciuto anche col soprannome di “The Original King of Rock and Roll”, è stato uno dei pionieri del rock’n’roll e con la sua musica ha il merito di aver dato un contributo determinante non solo all’emancipazione degli afro-americani, ma anche alla diffusione planetaria della loro cultura.

IL CALCIO PIANGE PIERO PRATI

Scomparso a Como all’età di 73 anni, a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 aveva giocato per Milan, Roma e Fiorentina, laureandosi campione d’Europa nel 1968 con la nazionale. È stato il primo giocatore italiano a realizzare tre gol in una finale di Coppa dei Campioni nel 1969. Le esequie sono state celebrate ad Alzate Brianza, il paesino in provincia di Como dove abitava.

FUNERALE ECONOMICO PER REG. E. CATHEY

Famoso per il ruolo di gestore del locale Freddy’s BBQ Joint nella serie House of Cards, l’attore americano, prima di morire, si è assicurato che la sua famiglia ottenesse il denaro a essa destinato mediante una lista di nominativi di parenti ai quali disporre i suoi lasciti. I suoi funerali sono costati appena duemila dollari, le sue spoglie sono state cremate e le sue ceneri disperse.

Gonfaloni del Coni per Bud Spencer

Un grandissimo applauso ha salutato l’ingresso del feretro alla Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo a Roma ai funerali dell’attore Bud Spencer. All’interno della chiesa, addobbata con fiori bianchi e azzurri, i gonfaloni del Coni e del Comune di Roma. L’orchestra di Gerardo Di Lella ha intonato più volte “Dune Buggy” (da Altrimenti ci arrabbiamo), uno dei brani simbolo dei suoi film.

GABRIELE LA PORTA, IL CORDOGLIO RAI

Ad annunciare la morte del giornalista e conduttore RAI che per anni ha diretto il palinsesto di “Rai Notte”, è stato il figlio Michele sul sito di “Radio Colonna”, spiegando che «nella logica, inevitabile, della vita e della morte, accetto il suo viaggio». A esprimere il proprio cordoglio ai famigliari, l’amministratore delegato della RAI insieme con il presidente.

NESSUN FUNERALE PER JOHN LENNON

La salma dell’icona dei Beatles fu cremata due giorni dopo il decesso e le sue ceneri furono consegnate alla moglie, la quale scelse di non organizzare alcuna cerimonia funebre. Ad oggi non esiste una tomba del musicista, tanto meno una lapide. Una parte delle sue ceneri sono state disperse in natura, gettate da Yoko Ono nell’Oceano Atlantico.

IL COLORE DI FRANCA RAME

Tantissime persone e centinaia di mazzi di rose al Piccolo Teatro di Milano che si colora di rosso per le centinaia di donne vestite del colore che l’attrice aveva deciso dovesse accompagnarla nel suo ultimo viaggio. Lunghi applausi e le note di “Bella ciao” e “Addio Lugano bella” hanno accompagnato il feretro all’uscita dalla camera ardente.

Bara bianca per Silvana Pampanini

Dopo la camera ardente in Campidoglio, a salutare la bara bianca coperta da candidi fiori, voluta dalla stessa Silvana Pampanini, c’erano oltre ai parenti e tanta gente comune, molti amici e pochi vip. Tra i volti noti, solo Mago Silvan, Lina Sastri ed Elsa Martinelli. E niente applausi: il feretro è stato onorato da un lungo, commosso silenzio.

FRANCESCO SAVERIO BORRELLI IN MONTAGNA

Per l’uomo che ha legato per sempre il suo nome al pool di Mani Pulite, camera ardente presso il tribunale di via Freguglia (MI) e cerimonia funebre nella chiesa di Santa Croce. Assecondando i suoi desideri, dopo la cremazione l’ex procuratore di Milano è stato trasferito a Courmayeur (AO) per essere sepolto tra le amate montagne dell’Alta Valle delle quali era innamorato.

MARIO CORSO, LA MAGLIA SUL FERETRO

Sono stati celebrati nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano i funerali dell’ex ala sinistra dell’Inter degli anni ’70 scomparso all’età di 78 anni. Tantissime sono state le manifestazioni di cordoglio, sia da parte del mondo del calcio, sia dal mondo della politica. Ad accogliere il feretro in chiesa, sul quale era stata messa la maglia numero 11, un lunghissimo applauso.

FUNERALE CATTOLICO PER GIORGIO GABER

Nonostante il cantautore non fosse particolarmente credente, i funerali si svolsero con rito cattolico all’abbazia di Chiaravalle con il feretro portato a braccia per un centinaio di metri, alla presenza di circa diecimila persone tra cui l’amico di sempre, Enzo Jannacci. Il suo corpo riposa nella Cripta del Famedio del Cimitero Monumentale di Milano.

CERIMONIA PRIVATA PER MILOS FORMAN

Nel rispetto dei suoi desideri, il funerale del regista ceco, noto soprattutto per “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, è stato celebrato con una cerimonia intima alla presenza dei soli familiari in un cimitero locale a Warren, nel Connecticut. Per esprimere ringraziamenti alle condoglianze ricevute, la vedova Martina Formanova ha utilizzato Facebook.

LO SCAPOLARE FRANCESCANO DI ELENA BONO

Considerata da alcuni la scrittrice italiana più significante del secondo dopoguerra, i suoi funerali si sono svolti in forma solenne, religiosa e civile e a ospitarli è stata la cattedrale di Nostra Signora dell’Orto a Chiavari, città dove la scrittrice e poetessa è stata sepolta nel modo che aveva espressamente indicato, vale a dire con indosso lo scapolare francescano.

Enzo Mari con il COVID-19

La sedia Delfina, la sedia Mariolina e il vassoio Putrella sono i tre lavori più incisivi del maestro di design che aveva portato alla ribalta il Made in Italy. Morto a 88 anni a causa del contagio da COVID-19, dopo essere stato negli anni ‘70 presidente dell’Associazione per il Disegno Industriale, in carriera aveva avuto modo di ricevere cinque premi Compassi d’Oro, di cui l’ultimo nel 2011.

FERNANDEL VICINO AI PARIGINI

L’attore morì a Parigi nel suo sontuoso appartamento di marmo. La cerimonia funebre venne celebrata lunedì 1 marzo 1971 nella cappella di Saint-Honoré-d’Eylau. Anziché essere sepolto a Carry-le-Rouet, ai margini del Mediterraneo che amava tanto, le sue spoglie trovarono sepoltura nel cimitero di Passy, nel cuore di Parigi che ha fatto la sua gloria e che voleva conservarlo per sempre.

Commozione e sorrisi per Leone di Lernia

Trash fino alla fine. Fino all’ultimo saluto. I funerali dell’irriverente comico, cantante e conduttore radiofonico, hanno visto una sfilata di vip, divisi tra lacrime e sorrisi, al pensiero dell’amico in vita. «Lui oggi ci avrebbe voluto vedere festeggiare. Anzi, ci avrebbe mandato tutti aff…», ha detto sorridendo il figlio Marco durante le esequie.

Freddy Mercury, rito zoroastriano

I genitori di Freddie Mercury erano appartenenti all’etnia Parsi e di religione zoroastriana, il culto principale nell’area mediorientale prima che si affermasse l’Islam. Il cantante dei Queen ha mantenuto questo legame con la religione del profeta Zarathustra, tanto che i suoi funerali sono stati celebrati secondo il rito zoroastriano, nonostante questo condanni l’omosessualità.

Mao Tse-Tung, volontà non rispettate

Aveva richiesto di essere cremato ma contrariamente alla sua volontà, la salma del presidente del Partito Comunista Cinese é stata imbalsamata in un mausoleo sullo stile di quelli sovietici e vietnamiti dopo che per otto giorni era stata esposta in piazza Tienanmen a Pechino. I funerali del “Grande Timoniere” furono seguiti con cordoglio da oltre un milione di persone.

STEFANO D’ORAZIO NELLA CHIESA DEGLI ARTISTI

È partito dal Campidoglio il corteo funebre del batterista dei Pooh morto a 72 anni per complicanze dovute al COVID-19, con fan e amici radunati per salutare il musicista scomparso. La cerimonia si è svolta in forma privata nella chiesa degli Artisti, con tantissimi ammiratori che hanno applaudito a lungo e intonato le strofe di alcune canzoni del gruppo musicale, tra cui spiccava “Pensiero”.

ASINELLI PER MARTIN LUTHER KING

Come richiesto dalla vedova, al funerale fu letto l’ultimo sermone che il politico e attivista per i diritti civili aveva pronunciato il 4 febbraio di quell’anno. La processione per il funerale attraversò Capitol Plaza ad Atlanta e la bara venne trascinata da un carro con due asinelli della Georgia. Nel suo epitaffio si leggeva: «Free at last» (finalmente libero).

LE VOLONTÀ DI EDITH GONZÀLES

L’amatissima star delle telenovelas messicane aveva lasciato precise istruzioni su cosa avrebbero dovuto fare una volta che lei fosse stata dichiarata cerebralmente morta: desiderava “essere lasciata andare” ed essere quindi scollegata dai macchinari che la tenevano in vita. Il tributo per renderle l’ultimo saluto è stato caratterizzato da canzoni a lei care come “Si se dejar” e “Cielo Rojo”.

NOVELLO NOVELLI, CODE POLEMICHE

Il funerale dell’attore, simbolo della comicità toscana e che ha lavorato al fianco di Leonardo Pieraccioni e Francesco Nuti, si è svolto a Poggibonsi (SI) davanti a tanta gente comune. La figlia Grazia, che desiderava mantenere riservata la notizia della morte del padre, ha accusato il comico Pieraccioni e Carlo Conti per averla divulgata senza alcun diritto e il parere della famiglia.

IN MIGLIAIA PER RAY CHARLES

Considerato uno dei pionieri della musica soul, a partecipare ai funerali del cantante e pianista furono in migliaia. Venne deposto nella bara con gli immancabili occhiali scuri, mentre a lato del feretro fu sistemato un pianoforte a mezzacoda e una delle sue giacche di strass più bizzarre. L’amico B.B. King gli rese omaggio suonando al funerale. Riposa nel cimitero di Inglewood, California.

ARISTOTELE ONASSIS NELLA SUA ISOLA

Il famoso armatore morì all’età di 69 anni presso l’ospedale americano di Parigi a Neuilly-sur-Seine, pochi giorni dopo aver ricevuto un’ultima visita della Callas. La salma venne rimpatriata in Grecia e trasportata con il suo yacht fino all’isola privata di Skorpios, di cui il miliardario era proprietario, per essere inumata accanto al figlio Alexander.

BILL WHITERS, ANNUNCIO RITARDATO

Autore di diverse grandi hit degli anni ’70 come “Ain’t No Sunshine” e “Lovely Day”, la vita del musicista – che è stata anche l’argomento del film documentario del 2009 “Still Bill” – si interrompe il 30 marzo 2020 per complicazioni cardiache. La famiglia annuncia la sua scomparsa soltanto quattro giorni dopo, il tre aprile. È sepolto nel Forest Lawn Memorial Park.

LE DISPOSIZIONI DI LELIO LUTTAZZI

Musicista, compositore, direttore d’orchestra, conduttore radiofonico e showman. In altre parole, un uomo di spettacolo a tutto tondo. Scomparso nell’estate del 2010, la moglie Rosanna ha richiesto il rispetto delle sue ultime volontà: cerimonia funebre in forma strettamente privata, cremazione e dispersione delle ceneri nel mare del golfo di Trieste.

GIORGIO ALBERTAZZI, ULTIMO SALUTO NEL PARCO

Nessun funerale, secondo le sue volontà, ma un addio fra amici a Villa Tolomei, la tenuta di famiglia di Pescaia di Grosseto. «Io non sono credente, come non lo era Kafka» – amava dire. Così l’attore e regista, scomparso a 92 anni, è stato salutato dalle persone più care. La bara nel parco e, accanto, la moglie Pia de’ Tolomei con una rosa rossa in mano.

Il ritorno a casa di Mango

La bara è stata trasportata nella vecchia casa di famiglia. Ininterrotto l’andirivieni di persone verso la casetta circondata di campagne terrazzate nelle quali insistevano i ciliegi in fiore che hanno ispirato i pezzi più genuini del celebre cantautore a coltivare l’unica passione di tutta una vita: la musica.

DUE FUNERALI PER RENATO GUTTUSO

Il pittore era ateo, tuttavia l’allora arcivescovo Fiorenzo Angelini, suo amico personale, riferì della sua religiosità e della sua assistenza spirituale. Vennero celebrati due funerali: uno laico e di partito, con un seguito di bandiere rosse del PCI, e uno religioso. Le sue spoglie riposano nel museo di Villa Cattolica e la sua tomba è opera dello scultore Giacomo Manzù.

L’INCISIONE DI WERNER KARL HEISENBERG

È il fisico tedesco che ha scoperto uno dei principi fondamentali della meccanica quantistica e cioè il “principio di indeterminazione” secondo il quale le particelle possono essere in un posto o in un altro. Per la sua lapide ha scelto una frase che le riassumesse tutte e che potesse fermare per sempre il suo prezioso contributo alla scienza: “Giace qui, da qualche parte”.

RITO RELIGIOSO PER GIOVANNI SPADOLINI

Ateo da sempre, stupì moltissimo la celebrazione dei funerali di Stato nella basilica romana di Santa Maria sopra Minerva. Marco Pannella, a tal proposito, protestò fuori della chiesa, chiedendo un rito separato. È sepolto a Firenze nel “prato d’onore” del cimitero delle Porte Sante. Sulla lapide è riprodotta la sua firma accompagnata dall’iscrizione: “Un italiano”.

MARGARET THATCHER, FUNERALE CERIMONIALE

Con 700 militari al seguito del feretro, la cerimonia è costata 10 milioni di sterline, equivalenti a circa 14 milioni di euro. Formalmente non è stato un funerale di stato, ma un “funerale cerimoniale con gli onori militari”. In concreto, però, una delle poche differenze è che per concederli non è stata necessaria l’approvazione del Parlamento.

PER ERIN MORAN IL CAST DI “HAPPY DAYS”

Per l’attrice che ha interpretato Joanie Cunningham nella sitcom degli anni Settanta “Happy Days”, è stata organizzata una veglia alla quale hanno preso parte molti degli attori del telefilm: Scott Baio, Cathy Silvers, Anson Williams, Ron Howard e Don Most. L’attore che interpretava Fonzie, Henry Winkler, l’ha ricordata così: «Finalmente avrai la pace che hai cercato invano su questa terra».

EX DEL BASKET PER GILBERTO BENETTON

L’imprenditore italiano – a lui si deve la creazione dell’impero finanziario di famiglia – è stato salutato per l’ultima volta con una cerimonia celebrata al Duomo di Treviso. La bara, in legno chiaro e coperta da rose bianche, è stata accompagnata dagli ex giocatori della squadra di basket. Un composto applauso ha accompagnato il feretro all’uscita dalla chiesa.

SERGIO DELLA MONICA, IL SALUTO DEI COLLEGHI

Tra i fondatori dei Planet Funk e originario di Napoli, i funerali del chitarrista e bassista, spirato per le complicazioni di una polmonite nel 2018, sono stati celebrati a Roma, dove viveva insieme alla moglie e ai suoi figli. La sua dipartita è stata salutata da tantissimi artisti, primi fra tutti i 99 Posse, a dimostrazione di come abbia lasciato il segno in maniera forte e decisa.

FUNERALI PARIGINI PER MARCELLO MASTROIANNI

I funerali dell’attore più bello ed espressivo degli anni ‘60 e ’70 si svolsero nell’imponente chiesa di Saint Sulpice con le note del dolcissimo Requiem di Gabriel Fauré ad opera dell’organista Sophie Véronique e del soprano Catherine Robert. Allestimento volutamente spoglio: la bara, con due mazzi di fiori sopra, fu appoggiata davanti all’altare tra quattro ceri.

PREGHIERA DEGLI ARTISTI PER GIGI REDER

Divenuto famoso grazie al personaggio del geometra Filini nella saga del ragionier Fantozzi, i suoi funerali si tennero nella chiesa di S. Maria del Popolo a Roma. Paolo Villaggio, compagno di tanti film, alla cerimonia ricordò il collega con la “preghiera degli artisti”, mentre Ornella Bortolozzi suonò all’arpa musiche di Gounod, uno spiritual e “My way”. È sepolto nel Cimitero del Verano a Roma.

GROUCHO MARX A LOS ANGELES

L’attore e scrittore statunitense che a un funerale istituzionale preferiva la sola cremazione, riposa all’Eden Memorial Park Cemetery di Los Angeles, sotto una semplice lapide che reca il suo nome accanto alla stella di David. In realtà sulla sua pietra tombale l’attore desiderava l’incisione: «Scusatemi, non riesco a stare in piedi», ma la famiglia desistette dall’assecondarlo.

LUCIA BOSÈ, L’ANNUNCIO DI MIGUEL

Miss Italia nel 1947, la popolare attrice milanese che ha segnato un’epoca e che frequentò personaggi di spicco come il regista Luchino Visconti – che la notò a 15 anni – e il pittore Pablo Picasso, se n’è andata a 89 anni a causa di una polmonite. È stato il figlio Miguel ad annunciarne su Twitter la morte: «Cari amici vi comunico che mia madre è appena venuta a mancare. È nel migliore dei posti».

FRED BUSCAGLIONE, BICCHIERINI DA WHISKEY

Scomparso a soli 39 anni in un incidente automobilistico, il cantante riposa nel Cimitero Monumentale di Torino e la sua tomba è una delle mete più gettonate da chi visita il cimitero. Caratterizzata da una piccola edicola, all’interno alcuni ammiratori hanno lasciato dei bicchierini da whiskey per ricordare il cattivo ragazzo della musica degli anni ‘50.

FUNERALI INTIMI PER OLIVIA DE HAVILLAND

Per una delle principali attrici del suo tempo – recitò in 49 film – sono stati organizzati funerali privati con la partecipazione di pochi intimi amici. Per la star di “Via col vento” che nel 1950 aveva vinto il premio Oscar come miglior attrice per il film “L’ereditiera”, la morte è sopraggiunta il 26 luglio 2020 nella sua abitazione parigina, all’età di 104 anni.

L’NBA PIANGE MARK McNAMARA

Stella della pallacanestro anni ‘80 – giocò nei Philadelphia 76ers che nel 1983 vinsero l’anello Nba – è morto in Alaska all’età di 60 anni dopo anni di lotta con problemi di salute, soprattutto di natura cardiologica. Attore mancato – recitò in Star Wars ne “L’impero colpisce ancora” come controfigura di Peter Mayhew – in Italia aveva giocato per la Libertas Livorno di coach Bucchi.

CESARE MALDINI, ISCRIZIONE AL FAMEDIO

Un lungo applauso ha accompagnato l’uscita del feretro dell’ex campione milanista dalla basilica di Sant’Ambrogio. A dargli l’ultimo saluto un migliaio di milanesi e tanti ex giocatori. Per ricordarlo e onorare la sua memoria per sempre, il comune di Milano ha annoverato il suo nome nella lista dei 15 nomi da iscrivere nel Famedio del cimitero Monumentale.

LESLIE WILLIAM NIELSEN, LAPIDE SCHERZOSA

Conosciuto principalmente per i suoi ruoli comici in “L’aereo più pazzo del mondo” (1980) e nella trilogia di “Una pallottola spuntata” (1988-1994), a comunicare la sua morte è il nipote Doug Nielsen ai microfoni della stazione radio CJOB. Sulla sua lapide, l’epitaffio recita “Let ‘er rip”, espressione idiomatica che si riferisce alle flatulenze e al suo amore per gli scherzi.

40.000 PERSONE PER MARIO MEROLA

I funerali si svolgono a Napoli, nella Basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore; presenti le autorità politiche, i colleghi e, nella piazza antistante la chiesa, circa 40.000 persone. Sui manifesti funebri, affissi nelle strade del capoluogo campano, si è potuto leggere: «È mancato l’artista del popolo». È sepolto in una cappella privata nel Cimitero Monumentale di Napoli.

LUCHINO VISCONTI SOTTO UNA ROCCIA

Per suo espresso desiderio, nonostante avesse vissuto lontano dalla fede cristiana, i funerali del regista si celebrarono nella chiesa di S. Ignazio di Loyola, il grande tempio dei Gesuiti nel centro storico romano. Le ceneri sono conservate dal 2003 sotto una roccia sull’isola d’Ischia, nella sua storica residenza estiva “La Colombaia”, assieme a quelle della sorella Uberta.

ARNOLDO MONDADORI AL MONUMENTALE DI MILANO

Sentendosi milanese, il celebre editore aveva scelto di far costruire una tomba di famiglia al Cimitero Monumentale di Milano. Dopo averla cambiata all’ultimo momento poiché si era accorto che era accanto a quella di una persona che in vita gli era risultata sgradita, venne tumulato nella nuova tomba di famiglia al Riparto EF Esterno di Ponente, la numero 66.

“POEMA DELLA CROCE” PER ALDA MERINI

Fiori gialli sulla bara scura mentre su uno schermo in piazza scorrevano le sue poesie. Il musicista Giovanni Nuti ha cantato l’opera-poema della Croce, tratta dalle poesie della scrittrice. La poetessa è sepolta nel cimitero monumentale di Milano, nella Cripta del Famedio, come proposto dal comune della sua città e accettato dalla famiglia.

LA FRASE DI GUIDO NICHELI

L’attore e comico di origini bergamasche, celebre come “il Zampetti” (il cummenda milanese), scompare improvvisamente a causa di un ictus nell’autunno del 2007 presso l’ospedale di Desenzano del Garda. Sul suo monumento funebre, presso il cimitero di Zelata (PV), è stata riportata una frase emblematica del suo repertorio: «See you later».

Giorgio Faletti, la battuta sui funerali

Un flusso continuo di persone ha sfilato al teatro Alfieri di Asti per porgere l’ultimo saluto allo scrittore e cantante scomparso nel 2014. I funerali, che lui non amava e per questo era solito liquidarli con la battuta: «Se ce la faccio, non vado nemmeno al mio», si sono tenuti nella chiesa Collegiata di San Secondo.

Tony Curtis sepolto con il suo iPhone

L’attore hollywoodiano, celebre negli anni ‘50 e ‘60, è stato sepolto con una raccolta dei suoi oggetti preferiti: un cappello Stetson, una sciarpa di Armani, guanti da guida, una copia del suo romanzo preferito e un iPhone. Tra amici e parenti, i funerali si sono svolti a Las Vegas in una cornice caratterizzata da circa 400 persone.

SANDRO CURZI, CERIMONIA LAICA

L’ultimo saluto al politico e storico direttore del Tg3 che si definiva agnostico, è stato dato nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, tra gente comune ed esponenti del mondo politico e dell’informazione. Una cerimonia laica, contornata dagli interventi del segretario del PD Walter Veltroni, dall’ex presidente della Camera Fausto Bertinotti e da un messaggio di Pietro Ingrao.

AL JARREAU, SERVIZIO PRIVATO

Considerato uno dei migliori musicisti pop e R&B di Los Angeles, il cantante muore il 12 febbraio 2017 per insufficienza respiratoria, solo due giorni dopo aver annunciato il suo ritiro e un mese prima del suo 77° compleanno. Viene commemorato con una servizio funebre privato al termine del quale ha luogo la sepoltura presso il Forest Lawn Memorial Park, non lontano dalla tomba di George Duke.

Carla Fendi, lutto cittadino

Bandiere a mezz’asta sugli edifici comunali di Spoleto, fino alla conclusione della cerimonia funebre che si è svolta a Roma nella “Chiesa degli Artisti”. Per la “signora della moda”, ritratta accanto al feretro in una grande fotografia in bianco e nero incorniciata di rosso, bara in legno naturale d’ulivo e corone a forma di cuore con rose bianche.

SERGIO ZAVOLI ACCANTO A FELLINI

È stata la chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma a rendere l’ultimo saluto al popolare giornalista, con un maxischermo allestito all’esterno per dare modo a tutti di parteciparvi. La sepoltura, preceduta da una cerimonia più intima alla quale erano presenti solo i familiari, ha avuto luogo nel Cimitero Monumentale di Rimini, proprio accanto all’amico Federico Fellini.

FUNERALE MUSICALE PER CLAUDIO ABBADO

Camera ardente aperta al pubblico nella chiesa di Santi Vitale e Agricola (BO) e cerimonia funebre officiata in forma strettamente privata. I famigliari hanno dato l’ultimo saluto al loro caro con un concerto eseguito dai musicisti dell’Orchestra Mozart, mentre l’ex compagna, la violinista russa Viktoria Mullova, ha eseguito la celebre Ciaccona di Bach.

Funerali di Stato per Mike Bongiorno

Per il re del quiz, scomparso nel 2009 a 85 anni, il Consiglio dei Ministri ha concesso la necessaria delibera per i funerali di Stato. In Italia i funerali di Stato spettano di diritto alle massime autorità della Repubblica, mentre per le personalità particolari è prevista un’apposita delibera.

“Sapore di mare” per Carlo Vanzina

A dire addio al regista italiano nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma, tutto il cinema italiano degli anni ‘80 e ‘90, ma anche la tv e la politica. Alla fine della cerimonia sono risuonate le note della canzone simbolo del cinema vanziniano, “sapore di mare”, mentre sulla bara qualcuno ha lasciato una sciarpa della Roma.

OMAGGIO DAGLI USA PER MARIA PEREGO

Per celebrare l’autrice televisiva, artista dell’animazione nonché creatrice del celebre personaggio di “Topo Gigio”, che si è spenta all’età di 95 anni, anche il New York Times le ha reso omaggio per aver portato il popolare pupazzo anche negli Stati Uniti dove ebbe grande successo con una delle trasmissioni più seguite di sempre, “Ed Sullivan Show”, andata in onda dal 1948 fino al 1971.

UN FILM PER VITTORIO DE SICA

Considerato uno dei padri del Neorealismo, e allo stesso tempo uno dei grandi registi e interpreti della Commedia all’italiana, alla sua morte Ettore Scola gli dedicò il suo capolavoro “C’eravamo tanto amati”. Non ebbe un funerale particolarmente fastoso perché comunista e anche per via delle sue vicende matrimoniali. Riposa nel cimitero monumentale del Verano a Roma.

GEORGE GAYNES, COMMEMORAZIONE PUBBLICA

È stato il celebre comandante Eric Lassard nella serie cinematografica “Scuola di polizia” dal 1984 al 1994. L’attore se ne va per cause naturali il 15 febbraio 2016 all’età di 98 anni presso la sua casa di North Bend (Washington). Vengono celebrati funerali privati, mentre un servizio commemorativo pubblico ha avuto luogo giovedì 28 aprile presso il Santa Barbara Yacht Club.

DARLENE CONLEY IN CALIFORNIA

Settantadue anni, tre matrimoni e tre figli, due nomination agli Emmy per la “sua” Sally Spectra nella soap opera “Beautiful”, ha però perso la battaglia contro il cancro allo stomaco che aveva scoperto di avere solo tre mesi prima. Le sue spoglie riposano nel cimitero cattolico di Assumption a Simi Valley in California, lo stesso del regista Raoul Walsh.

CAROLYN JONES, ABITO DI SCENA IN DONO

Nota al pubblico per il ruolo di Morticia nella serie TV “La Famiglia Addams”, poco prima di andarsene dona il suo costume da Morticia e la sua parrucca all’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. È sepolta nel Melrose Abbey Memorial Park, California; aveva confidato alla sorella di volere sulla lapide l’epitaffio “Ha dato gioia al mondo”, che però non venne scritto.

DONNA SUMMER IN FORMA PRIVATA

La cerimonia di addio alla cantautrice statunitense si è svolta in un contesto privato senza, quindi, la presenza di giornalisti nella Christ Presbyterian Church di Nashville, Tennessee, il pomeriggio del 23 maggio 2012 alla presenza di diverse centinaia di persone tra amici e familiari. La “Queen of Disco” è sepolta presso il cimitero di Harpeth Hills Memory Gardens, a Nashville.

RITO ORTODOSSO PER VUJADIN BOSKOV

I funerali dell’allenatore della Samp dello scudetto, si sono celebrati con rito ortodosso vicino a Novi Sad, «la città più bella del mondo», come amava dire. Prima della cerimonia, al centro sportivo del Vojvodina, struttura a lui dedicata, sono stati letti i messaggi del presidente della FIFA e del presidente della Federcalcio serba. È sepolto nel cimitero di Bregec.

LE VOLONTÀ DI TRUMAN CAPOTE

Ricordato soprattutto per “Colazione da Tiffany”, lo scrittore fu cremato e, nel rispetto dei suoi desideri, le sue ceneri furono divise per essere affidate in custodia sia all’amica Joanne Carson, sia al compagno Jack Dunphy. Quando quest’ultimo morì nel 1992, alcune delle loro ceneri furono mischiate insieme e disperse a Crooked Pond, Long Island (New York), dove avevano vissuto.

Tre funerali per il principe della risata

Totò, uno dei pochi uomini ad aver avuto tre funerali: uno a Roma, dove lavorava ed è morto, uno a Napoli, sua città natale dove è stato seppellito, ed un altro sempre a Napoli, ma con la bara vuota, organizzato dalla camorra, la mafia napoletana, che anche lei ha voluto rendere omaggio al più illustre concittadino.

L’ULTIMO TOUR DI FRANK ZAPPA

Ampiamente acclamato come uno dei musicisti più inventivi e provocatori del suo tempo, fu celebrato in una cerimonia funebre privata e sepolto in gran segreto al Westwood Village Memorial Park in una tomba non contrassegnata. Per annunciarne la morte, la famiglia comunicò alla stampa che Frank era partito per il suo ultimo tour poco prima delle 18.00 di sabato 4 dicembre 1993.

DUE SEPOLTURE PER GOFFREDO MAMELI

Per l’autore dell’inno italiano, la morte sopraggiunse a soli 21 anni a causa di una ferita infetta riportata durante la difesa della 2da Repubblica Romana. Fu inizialmente sepolto presso il Cimitero del Verano (Roma) dove ancora oggi è presente il suo monumento, tuttavia i suoi resti furono traslati nel 1941 nel Mausoleo Ossario Garibaldino che sorge sul Gianicolo.

IOSIF STALIN ESPOSTO AL PUBBLICO

La salma del dittatore fu imbalsamata e messa in mostra per tre giorni presso la Sala delle Colonne del Cremlino. Milioni di persone resero omaggio al corpo in uniforme del leader comunista, la folla fu talmente grande e incontrollata che centinaia di persone (si stima 500) morirono schiacciate. La sepoltura ebbe luogo nel mausoleo situato sulla piazza Rossa, accanto a Lenin.

GIULIO ANDREOTTI, NIENTE FUNERALI DI STATO

L’ultimo viaggio del sette volte presidente del Consiglio è stato quello dalla sua abitazione alla chiesa, dove la bara, di legno molto semplice, è stata portata a spalla. Morto all’età di 94 anni, come richiesto dallo stesso senatore, non ci sono stati né camera ardente né funerali di Stato. Le esequie sono state celebrate nella chiesa romana di San Giovanni dei Fiorentini.

SAGE STALLONE, LA PREGHIERA DEL PADRE

L’ultimo saluto al giovane attore, figlio di Sylvester Stallone e Sasha Czack, si è tenuto in forma privata a Los Angeles. «Sage era il nostro primo figlio, il centro del nostro universo e prego umilmente tutti di lasciare che la sua memoria possa riposare in pace», le parole di Sylvester Stallone in riferimento alle prime ipotesi sulle cause della morte.

PAOLO PAOLONI, IL RICORDO DI FORTUNATO

Passato alla storia come il “Duca Conte Maria Rita Vittorio Balabam”, più semplicemente il “Megadirettore galattico” nella saga di Fantozzi, tra i primi ad annunciare la sua morte, il collega Domenico Fortunato: «Paolo era un grande attore ed un uomo squisito, di rara educazione e con una eleganza ed una misura in scena che lo rendevano un attore britannico».

Daniele Piombi accanto ai familiari

Per sua precisa volontà, è stata trasferita al cimitero di Boretto dove già riposavano i suoi genitori, la salma del presentatore televisivo scomparso all’età di 84 anni. Per questo, dopo le esequie che si sono svolte a Milano, è stato organizzato il trasporto con successiva tumulazione nella tomba di famiglia in cui riposa anche il nonno da cui lo storico volto della TV ha ereditato il nome.

KATYNA RANIERI, NO ABITI A LUTTO

La cerimonia dell’ultimo saluto alla moglie del compositore Riz Ortolani, si è svolta nella chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma. Per l’occasione, la figlia Rizia ed il figlio Enrico, hanno invitato amici e conoscenti a parteciparvi senza abiti a lutto. È sepolta nel cimitero monumentale di Pesaro, proprio nella scultura realizzata per il marito.

DUE SEPOLTURE PER ANTONIO GRAMSCI

Tra i fondatori del Partito Comunista d’Italia, morì a quarantasei anni a causa di un’emorragia cerebrale. Il giorno dopo la cremazione si celebrò l’ultimo saluto alla presenza del fratello Carlo e della cognata Tatiana. Le sue ceneri, inizialmente inumate presso il cimitero del Verano, dopo un anno furono traslate per essere tumulate nel Cimitero acattolico, nel Campo Cestio.

LIONEL STANDER ACCANTO A NAT KELLY COLE

Noto soprattutto per il ruolo di Max nella serie televisiva “Hart to Hart” (1979-1984) dove interpreta il ruolo del maggiordomo e della guardia del corpo di Robert Wagner e Stefanie Powers, l’attore, che si è sposato sei volte, è scomparso all’età di 86 anni nel 1994. È sepolto accanto alla tomba di Nat Kelly Cole, nel cimitero di Forest Lawn Memorial Park a Glendale.

DUE FUNZIONI PER CHRIS CORNEL

Per l’ultimo saluto all’icona del grunge conosciuto principalmente per essere stato il frontman dei gruppi musicali Soundgarden e Audioslave, sono stati organizzati due funerali: il primo alla presenza dei soli familiari, il secondo, invece, aperto al pubblico. L’artista è stato cremato e le sue ceneri riposano all’Hollywood Forever Cemetery di Los Angeles.

RICHARD NIXON, CORTEO DAVANTI A CASA

Il funerale del 37esimo presidente degli Stati Uniti d’America si svolse in forma privata davanti la sua abitazione di Yorba Linda. Nonostante la sua esplicita disposizione di rifiutare i funerali di Stato, qualora fossero stati concessi, l’allora presidente Clinton, a sorpresa, ordinò di mettere a mezz’asta tutte le bandiere nazionali nel Paese e chiese che gli fossero resi gli onori militari.

Laura Biagiotti, quando il lutto veste di bianco

Un funerale in bianco per l’ultimo saluto alla stilista romana, il suo colore preferito. Per la “regina del cachemire” vesti bianche e bianca anche la bara accompagnata da rose e gigli bianchi. Sul sagrato della chiesa anche un originale cartello di commiato esposto da un uomo: «Ciao Laura, ne avrai da fare in Paradiso perché tutti vorranno cambiare look».

EDWARD HERRMANN VICINO A CASA

L’attore, ricordato per il ruolo del presidente statunitense Franklin Delano Roosevelt nelle miniserie televisive “Eleanor e Franklin” e “Eleanor and Franklin: The White House Years”, scompare l’ultimo giorno del 2014 in un ospedale newyorkese dove era ricoverato da un mese. Attore molto stimato e affermato per decenni, è stato cremato e sepolto vicino alla sua casa a Sharon, nel Connecticut.

LA CHIESA PIÙ GRANDE PER NIKOLA TESLA

Per uno dei più grandi inventori di tutti i tempi, funerali di stato nella cattedrale episcopale di St. John the Divine di New York, la più grande cattedrale gotica del mondo, alla presenza di oltre duemila persone tra cui diversi premi Nobel. A celebrare la funzione, il Vescovo Episcopale insieme con il rettore della chiesa serbo-ortodossa di San Sava. È stato cremato nel cimitero di Ferncliff a Ardsley.

KOFI ANNAN, TRE GIORNI DI LUTTO

Dopo tre giorni di lutto nazionale, in migliaia hanno salutato l’ex Segretario generale delle Nazioni Unite, in servizio tra il 1997 e il 2006. La salma del premio Nobel per la Pace 2001 è rimasta esposta all’International Conference Center di Accra, poi i funerali di Stato e infine la cerimonia di sepoltura nel cimitero militare del Burma Military Camp, nella capitale ghanese.

FOLLA IMMENSA PER PHILIPPE NOIRET

Per uno dei più grandi attori del cinema francese in campo internazionale, sepoltura aperta al pubblico presso il cimitero di Montparnasse a Parigi, alla presenza di una folla immensa. Le sue spoglie riposano sotto un albero accanto a quelle del regista Francis Girod, sepolto due giorni prima, e di fronte a quelle dell’attore Jean Poiret.

PALMIRO TOGLIATTI, FUNERALE DIPINTO

I funerali si tennero il 25 agosto 1964 a Roma. Si calcola che almeno un milione di persone accompagnò in silenzio il feretro da Botteghe Oscure, luogo dove era stata allestita la camera ardente, a piazza San Giovanni. Fra questi anche il pittore Renato Guttuso che otto anni più tardi dedicherà all’evento una imponente tela di quattro metri e quaranta per tre e quaranta.

DUE COMMEMORAZIONI PER MARIO MONICELLI

Per l’ultimo addio al regista che probabilmente meglio di tutti ha interpretato lo stile e i contenuti del genere della Commedia all’italiana, si sono tenute due commemorazioni civili: una nella sua casa romana, un’altra presso la Casa del cinema. Il cantautore toscano Appino gli ha dedicato il brano “Il testamento”, con particolare riferimento all’episodio della morte del regista.

TRIBUTI PER MIRA FURLAN

Il primo a renderle omaggio, lo sceneggiatore Michael Straczynski, che su Twitter ha scritto: «È una notte di grande tristezza, perché la nostra amica ha preso una strada dove non possiamo raggiungerla». L’attrice di origini croate è morta a Los Angeles il 20 gennaio 2021. La ricordiamo soprattutto per i ruoli di Delenn in “Babylon 5” e della scienziata Danielle Rousseau in “Lost”.

Evita Peron, fiori esauriti

I funerali della “madre spirituale” dell’Argentina si tennero a Buenos Aires davanti a una platea immensa di persone, e furono i più grandi del Novecento. I fiori vennero trasportati in aereo dal Cile perché quelli argentini non bastarono: il giorno dei funerali, infatti, nella capitale argentina non è più possibile trovare un solo fiore.

DUE SEPOLTURE PER BENNY HILL

L’attore comico, famoso per il Benny Hill Show, è sepolto al cimitero di Hollybrook, vicino a Southampton, il suo luogo di nascita. In seguito a dicerie circa il fatto che fosse stato inumato con un grosso quantitativo di oro e gioielli, nel 1992 ci fu il tentativo di alcuni ladri di profanare la salma. Hill fu così deposto in una nuova cassa e sopra la tomba fu collocato un solido lastrone.

PEPPINO FUMAGALLI, “STRANGERS IN THE NIGHT”

Per il fondatore dell’azienda di elettrodomestici Candy, l’ultimo saluto è stato accompagnato dalle note di “Strangers in the night” di Frank Sinatra, la canzone che amava ballare con la moglie – ha rivelato una nipote –. La cerimonia funebre ha avuto luogo nel Duomo di Monza, officiata da monsignor Silvano Provasi. Fra i presenti, anche il Ministro alle Infrastrutture.

AZEGLIO VICINI, DA BRESCIA A CESENATICO

Folla commossa ai funerali dell’ex commissario tecnico delle “notti magiche”, dai massimi vertici federali a tanti suoi ex giocatori. Al termine del rito funebre tenutosi a Brescia e celebrato dal padre spirituale del Brescia Calcio, la salma dell’allenatore è stata portata a Cesenatico nella stessa chiesa dei funerali di Marco Pantani, e poi tumulata nella tomba di famiglia.

“PREGHIERA DEL SIGNORE” PER LOUIS ARMSTRONG

Ai funerali del famoso musicista jazz assistettero Nelson Rockefeller, all’epoca Governatore dello Stato di New York, John Lindsay, allora sindaco di New York, e personalità del mondo della musica e dello spettacolo tra le quali Peggy Lee, una delle cantanti preferite di Louis, che al servizio funebre cantò “The Lord’s Prayer”. È sepolto al Flushing Cemetery di New York.

TUTA DA PARACADUTISTA PER TARICONE

La sua grande passione, il paracadutismo, che gli è costata la vita, lo accompagnerà per sempre: indossando la tuta da paracadutista e le scarpe da trekking, così è stato deposto nella bara, prima del funerale. Tra i presenti, i parenti più stretti, alcuni amici, pochi nomi dello spettacolo, come Marina La Rosa, che con Taricone aveva partecipato al reality “Grande Fratello”.

FUNERALI INTIMI PER WANDA FERRAGAMO

Solo i parenti stretti e gli amici più intimi hanno avuto modo di salutare per l’ultima volta la “signora delle scarpe” in una cerimonia strettamente riservata che ha avuto luogo nella basilica di Santa Trinita a Firenze, dove l’imprenditrice 96enne viveva. Per ricordarla pubblicamente, è stata organizzata successivamente una messa di commemorazione aperta a tutti.

Cremazione in gran segreto per David Bowie

David Bowie è stato cremato in segreto a New York subito dopo la sua morte senza nessun funerale, nel rispetto delle sue volontà. Il “Duca Bianco” voleva andarsene senza clamori, grandi show o fanfare, e nei mesi precedenti aveva esposto i suoi piani alla famiglia, compresa la moglie Iman, su cosa voleva accadesse nel momento della sua morte.

ORESTE LIONELLO IN CAMPIDOGLIO

Per l’ultimo saluto all’attore e cabarettista, noto a tutti per essere la “voce” italiana di Woody Allen e per le sue imitazioni di Giulio Andreotti nel varietà “Il Bagaglino”, camera ardente in Campidoglio e funzione nell’adiacente basilica di Ara Coeli, dove il figlio Luca ha letto il saluto di un fan: «Come farò a ridere senza il tuo volto simpatico. Ciao piccolo grande comico». È sepolto al Verano di Roma.

L’ORIGINALITÀ DI GEORGES BERNANOS

Sarà perché molto si è detto da vivi, o perché ormai si può essere schietti, ma in quanto a epitaffi c’è chi è stato davvero originale. Come lo scrittore francese (1888-1948) che si congeda dal mondo con l’epigrafe: “Si prega l’angelo trombettiere di suonare forte, il defunto è duro di orecchie”. Le sue spoglie riposano nel cimitero di famiglia di Pellevoisin, nella regione dell’Indre.

LA RESA DI PAU DONÉS

Il chitarrista e cantautore, fondatore e leader del gruppo musicale Jarabe de Palo che si era imposto nel 1996 con il brano “La flaca”, si è arreso alla malattia con la quale combatteva dal 2015. Già all’inizio del 2019 – quando era apparso piuttosto provato ed emaciato causa una recidiva – aveva annunciato l’interruzione della sua attività. L’ultimo album è stato pubblicato nel maggio 2020.

INTIMITÀ PER PIERRE CARDIN

Lo stilista italiano naturalizzato francese è stato salutato per l’ultima volta con una cerimonia riservata alla sola famiglia nel cimitero di Montmartre a Parigi, dove contestualmente ha avuto luogo la sepoltura. Per il pioniere del prêt-à-porter che se ne è andato a 98 anni alla fine del 2020, è stata celebrata a Parigi anche una messa commemorativa aperta a tutti.

Gene Roddenberry, funerale spaziale

Per celebrare la memoria di colui che aveva inventato la frase «Spazio: l’ultima frontiera», ovvero il produttore di Star Trek, la moglie ha provveduto a far sigillare le ceneri in una capsula speciale sistemata a bordo dello Shuttle Columbia, così che potessero farsi un giro nello spazio. Stessa sorte per la vedova alcuni anni dopo.

Rose rosse per Marilyn Monroe

Fu Joe DiMaggio ad occuparsi delle esequie funebri della popolare attrice scomparsa misteriosamente nel 1962. Il famoso giocatore di baseball fece inoltre recapitare sulla tomba di Marilyn una dozzina di rose rosse, tre volte la settimana, per vent’anni. L’attrice statunitense riposa nel cimitero dei vip, al Westwood Village Memorial Park Cemetery, Los Angeles, California.

DALIE PER DOMENICO MODUGNO

Dopo l’atterraggio a Ciampino, la salma è stata trasportata nella villa del cantautore sull’Appia antica dove è stata allestita la camera ardente. I funerali hanno avuto luogo nella chiesa di San Sebastiano fuori le mura (RM) con il feretro circondato da enormi cascate di dalie. Una grande folla lo ha applaudito all’uscita della chiesa. È sepolto nel Cimitero Flaminio di Roma.

BARRY WHITE, CENERI IN MARE

La salma di una delle più grandi voci della musica nera (oltre 50 milioni di dischi venduti), è stata cremata e le sue ceneri, al termine di una commemorazione privata a bordo di un’imbarcazione, sono state disperse in mare da un’altra stella del firmamento musicale: Michael Jackson. Presenti una quarantina di persone tra cui gli otto figli, i nipoti e la sua compagna.

L’INCISIONE DI GIOVANNI KEPLERO

“Misuravo i cieli, ora misuro le ombre della Terra. Sebbene la mia mente fosse legata al cielo, l’ombra del mio corpo giace qui” è l’epitaffio scritto dallo stesso astronomo (1571-1630) che si può ancora leggere sulla sua lapide presso il cimitero di San Pietro, fuori dalle mura della città di Ratisbona poiché all’epoca non si dava sepoltura ai luterani. Furono celebrati funerali solenni.

CERIMONIA INTIMA PER PAUL NEWMAN

L’addio ad una delle grandi leggende di Hollywood è stato dato con una cerimonia intima e privata in cui erano presenti solo i familiari e i suoi amici più cari. I funerali si sono tenuti a Westoport, nel Connecticut, e come disposto dall’attore, le sue spoglie sono state cremate. Le ceneri sono state destinate a una custodia privata in ambito familiare.

CERIMONIA PRIVATA PER STAN LEE

Il funerale del noto fumettista è stato circoscritto a pochi invitati: il padre della “Marvel” è stato sepolto al termine di una cerimonia privata alla quale hanno preso parte pochi amici intimi e i familiari, esattamente come aveva espressamente richiesto alla sua famiglia, che lo ha accontentato. La salma è stata poi cremata e le sue ceneri affidate alla figlia Joan Celia.

Mia Martini come John Lennon

Scomparsa a soli 47 anni, il funerale si svolse il 15 maggio 1995 nella chiesa di San Giuseppe a Busto Arsizio (VA); parteciparono circa quattromila persone e durante la cerimonia tutte le radio trasmisero in contemporanea, alle 16:30, una catena musicale delle sue canzoni per ricordarla, così come tempo prima era stato riservato solo a John Lennon. Le ceneri della cantante sono conservate al cimitero di Cavaria (VA).

AVA GARDNER TRASLATA A SMITHFIELD

La salma dell’attrice è stata traslata da Londra, dove viveva, a Smithfield, Carolina del Sud, la cittadina americana di cui era originaria, per essere sepolta nella tomba di famiglia. Ai suoi funerali nessuna presenza di Hollywood e nessuno dei suoi ex coniugi, anche se Frank Sinatra l’aiutò economicamente durante la malattia che la affliggeva.

PAOLA BORBONI A PARMA

Passò dal cabaret alla rivista, dal cinema alla televisione e recitò opere di autori prestigiosi. Nel 1982 fu la prima persona (probabilmente l’unica) che riuscì nell’impresa di far parlare il pappagallo di “Portobello”, popolare trasmissione TV condotta da Enzo Tortora. I funerali si celebrarono a Milano il 12 aprile 1995. È sepolta a Parma nel cimitero della Villetta.

IL FUNERALE SECONDO CARMELO BENE

L’attore dichiarava di voler celebrare il proprio funerale da vivo, perché «non c’è bisogno di consegnare un cadavere in pubblico per meritare la dimenticanza». Per sua espressa volontà, il suo corpo fu cremato e il suo funerale non reso pubblico. La lapide riporta solo il suo nome e cognome e le date di nascita e di morte.

PER JACQUES CHIRAC DUE MESSE

L’ex presidente francese scompare all’età di 86 anni dopo essersi ritirato da alcuni anni sia dalla politica, sia dalla vita pubblica. Per lui vengono celebrate due messe funebri: la prima presso l’Hôtel national des Invalides, circoscritta a duecento persone tra famigliari e amici, la seconda nella chiesa parigina di Saint-Sulpice. La sepoltura ha avuto luogo presso il cimitero di Montparnasse.

I desideri di Gianfranco Funari

L’autore e showman televisivo, morto nel 2008 all’età di 76 anni, per il suo funerale così ha voluto: «Dentro la bara desidero mettiate tre pacchetti di sigarette, un accendino, un telecomando e delle fiches». Indicazioni anche per la lapide, su cui l’iscrizione: «Ho smesso di fumare. Manco da qui taccio!». È sepolto al Cimitero Monumentale di Milano.

TANTI VIP PER BURT REYNOLDS

Per l’estremo saluto all’attore interprete di pellicole cult come “Boogie Nights” e “Un tranquillo weekend di paura”, è stato organizzato un funerale privato presso la Family Church a West Palm Beach al quale hanno partecipato celebrità del calibro di Vanilla Ice e Judge Reinhold. L’attore è stato cremato e le sue ceneri date in consegna ai familiari per la conservazione.

Una sigaretta e un cornetto per Lucio Dalla

Sopra la bara color miele, una sigaretta e un cornetto portafortuna. Il cornetto è stato inviato da un suo amico professore di Napoli, la sigaretta, invece, era un oggetto che Lucio Dalla aveva spesso fra le mani. Ai piedi del feretro, la corona di fiori inviata da Julio Iglesias, ai lati, il gonfalone del Comune di Bologna e quello dell’Università.

CIMITERO CATTOLICO PER FRANK NITTI

Mafioso italiano, boss di Chicago e vice e braccio destro di Al Capone negli anni ‘20 e ‘30 del Novecento, morì all’età di 57 anni togliendosi la vita e trovò sepoltura nel cimitero di Mount Carmel a Hillside (Illinois) con non poche polemiche relativamente al seppellimento di un suicida in un cimitero cattolico. “Non c’è vita senza la morte” è l’incisione posta sulla lapida.

SANDRO PETRONE, IL RICORDO DEL TG2

Storico conduttore del Tg2, era andato in pensione per dedicarsi alla musica che, insieme al giornalismo, era l’altra sua grande passione. In RAI dal 1993, è stato anche inviato di guerra in Medioriente e nei Balcani. Per ricordare la sua figura, la redazione del Tg2 gli ha dedicato un titolo in tutte le edizioni del telegiornale. “Una grave perdita per il giornalismo” – ha commentato il direttore della testata.

LA GENIALITÀ DI MEL BLANC

Doppiatore statunitense la cui carriera ha attraversato la radio, i film e la televisione a partire dai primi anni ‘30, è passato alla storia come “l’uomo dalle mille voci” per aver doppiato molti celebri personaggi dei cartoni animati della Hanna-Barbera e della Warner Bros. Sulla sua lapide ha fatto incidere la firma di ogni episodio di Looney Tunes: “That’s all folks”.

CHARLES MANSON DOPO 4 MESI

Il funerale del noto criminale è stato celebrato a bara aperta quattro mesi dopo il decesso presso un’agenzia funebre a Porterville in California, alla presenza di circa venticinque persone tra le quali il nipote Jason Freeman. La cerimonia è stata accompagnata dalla musica dei Beach Boys e dei Guns N’Roses. Manson è stato cremato e le sue ceneri disperse in natura.

IL NECROLOGIO DI INDRO MONTANELLI

Il giornalista scrisse da sé il suo necrologio: «Giunto al termine della sua lunga e tormentata esistenza, prende congedo dai suoi lettori ringraziandoli dell’affetto e della fedeltà con cui lo hanno seguito. Le sue cremate ceneri siano raccolte in un’urna fissata alla base, ma non murata, sopra il loculo di sua madre Maddalena nella modesta cappella di Fucecchio».

TRIBUTO POPOLARE PER RENATO RASCEL

Una grande folla, tanta gente semplice, per l’ultimo saluto all’attore e cantante scomparso il 2 gennaio 1991. La folla era così imponente che la polizia ebbe difficoltà a mantenere l’ordine. Pochi, invece, i personaggi del mondo dello spettacolo, mentre l’unico politico presente era il presidente del Consiglio Giulio Andreotti. È sepolto al Flaminio di Roma.

CARROZZA CON CAVALLI BIANCHI PER MOIRA ORFEI

L’estremo saluto a Moira Orfei è uno spettacolo. Com’è stata tutta la sua vita. Una carrozza funebre ottocentesca tirata da quattro cavalli bianchi, e note di musica circense. Alle esequie della regina del circo italiano, morta all’età di 83 anni, tantissima gente comune ma nessun vip. Dietro alla carrozza, tutta la famiglia, compresa Brigitta Boccoli.

300 PERSONE PER SANDRO CIOTTI

Ai funerali del popolare radiocronista sportivo che si sono svolti nella chiesa degli Artisti di Roma, hanno partecipato più di trecento persone, tra cui il sindaco di Roma e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri. «La sua ricchezza di sentimenti e la sua gentilezza sono un patrimonio», ha commentato, commosso, il collega Bruno Gentili.

CANNOLI ALLA CREMA PER ALDO FABRIZI

Scomparso a Roma nel 1990, da grande esperto di cucina, in una sua poesia spiegò che ai suoi funerali gli sarebbe piaciuto avere non candele ma cannoli alla crema, non normali fiori ma fiori “de cucuzza”, non cuscini ma lasagne. Sulla tomba, l’epitaffio: «Tolto da questo mondo troppo al dente».

CARLO PEDRETTI, BARA TRAPEZOIDALE

I funerali del professore di storia dell’arte, considerato il massimo esperto di Leonardo da Vinci, si sono tenuti in forma semplice e riservata nella chiesa di Santa Croce, nelle terre di Leonardo, a Vinci (FI). La salma dello studioso riposa in una bara trapezoidale come quella di Papa Giovanni Paolo II, Umberto Eco, Bernardo Bertolucci e Carla Fendi.

MARVIN HAGLER, NESSUN FUNERALE

Per commemorare la vita del famoso pugile, soprannominato “The Marvelous” e dominatore dei pesi medi dal 1980 al 1987, la moglie Kay ha preferito rinunciare a un funerale tradizionale annunciando che lei stessa avrebbe organizzato “qualcosa di speciale”. Era stata la stessa Kay ad annunciare con un post sulla pagina Facebook del pugile, la prematura morte del marito.

Jim Morrison nel cimitero degli artisti

Con un’imponente e vistosa tomba che da sempre è meta di molti suoi fan, il magnetico cantante dei Doors riposa al Père Lachaise, il più grande cimitero di Parigi conosciuto in tutto il mondo come il “cimitero degli artisti” in quanto custodisce le sepolture di personaggi del calibro di Oscar Wilde, Chopin, Modigliani e Balzac.

ENRICO AMERI, ESEQUIE SOBRIE

Nonostante la notorietà, a rendere l’ultimo saluto al radiocronista di “Tutto il calcio minuto per minuto” che in carriera ha collezionato milleseicento radiocronache, era presente solo la famiglia. La scarsa affluenza al suo funerale, pare sia attribuibile allo schieramento politico a favore di Gianfranco Fini a sindaco di Roma nel 1993, che il pubblico non gli ha mai perdonato.

CLAUDE AKINS, CENERI IN AFFIDO

È morto prematuramente nel 1994 all’età di 67 anni, e le sue ceneri sono custodite dai familiari. Con una lunga carriera sul palcoscenico, sullo schermo e in televisione, era meglio conosciuto come lo sceriffo Lobo nella serie televisiva del 1979-1981. Recitò anche in film western e di guerra come “Rio bravo” con John Wayne e “La brigata del diavolo” con William Holden.

GRISELDA BLANCO VICINO A ESCOBAR

È stata una delle più violente narcotrafficanti al mondo, responsabile di 240 omicidi. A renderle l’ultimo saluto c’erano la sorella, i nipoti, i vicini di casa, il figlio Michael Corleone (omaggio al personaggio interpretato da Al Pacino) e oltre 100 persone comuni. Le sue spoglie riposano nel cimitero di Medellin, in Colombia, a pochi metri di distanza da quelle di Pablo Escobar.

CERIMONIA PRIVATA PER ANDREA CAMILLERI

Per lo scrittore che è stato tradotto in almeno 120 lingue e che ha venduto più di 10 milioni di copie, funerale circoscritto a pochissime persone, nel rispetto delle sue indicazioni. Per celebrarlo, la RAI ha illuminato la sua sede con le parole del Maestro. La sepoltura, presso il Cimitero acattolico di Roma, è avvenuta sotto l’Angelo della Resurrezione, all’ombra di un enorme pino secolare.

Divisa da gara per Tazio Nuvolari

Ai primi posti di un corteo funebre lungo alcuni chilometri c’era l’amico Enzo Ferrari. Il pilota motociclistico e automobilistico è stato sepolto con gli stessi indumenti con cui correva: maglietta gialla e pantaloni blu. Le sue spoglie riposano al cimitero monumentale di Mantova con l’epitaffio: «Correrai ancora più veloce per le vie del Cielo».

LA PASSIONE DI FERRUCCIO AMENDOLA

Un lungo applauso ha accompagnato il feretro mentre usciva dalla Chiesa degli Artisti di Roma. Fuori ad attenderlo c’era anche una grande bandiera giallorossa e una rappresentanza di giovani della Roma Calcio per ricordare la passione calcistica del doppiatore. Sulla bara era poggiata una sciarpa della Roma. È sepolto nel cimitero del Verano di Roma.

STANLEY KUBRICK, SEPOLTURA IN VILLA

Per l’ultimo addio al celebre regista newyorkese, in sintonia con la sua personalità, la famiglia organizzò una riservata cerimonia laica nella sua villa nella campagna inglese dell’Herfordshire, vicino al paese di St Albans. Il cineasta aveva scelto come luogo della sepoltura un punto preciso all’interno dell’enorme giardino di 70 ettari che circonda la sua residenza.

SEBASTIANO VASSALLI, CERIMONIA SOBRIA

Dopo aver vissuto gli ultimi mesi che la malattia gli ha concesso presso una casa di cura da lui personalmente scelta, alla sua morte la camera ardente è stata allestita a Palazzo Vochieri (Novara), luogo a lui molto caro, mentre i funerali hanno avuto luogo con una funzione laica e sobria nel cortile del Broletto. Lo scrittore è stato cremato.

5000 PERSONE PER ANDREA FORTUNATO

I funerali del giovane difensore si svolsero nella Cattedrale di Salerno alla presenza di più di cinquemila persone. Durante la messa Sergio Porrini e Gianluca Vialli tennero un commosso discorso di addio. Il giocatore venne inserito nella rosa della squadra per la stagione successiva, fregiandosi da postumo, dello scudetto 1994-1995. È sepolto nel cimitero di Salerno.

Gianni Agnelli, funerali senza fronzoli

Bara liscia di colore chiaro senza intarsi, curve e con pochi fiori bianchi – rose e gelsomini – a ornarla. A sorreggerla, davanti all’altare, un minuscolo sostegno senza alcun velluto ma foderato da un semplice lenzuolo bianco. Per l’ultimo viaggio verso la tomba di famiglia a Villar Perosa, l’Avvocato è stato accompagnato da un Fiat Scudo blu.

DUILIO DEL PRETE, CENERI A CUNEO

Attore e cantautore, si spegne all’età di 60 anni mentre è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. Dopo la cremazione, l’urna con le sue ceneri è stata riposta nel cimitero di San Rocco Castagnaretta, frazione di Cuneo. «Duilio era uno di quegli attori, direi alla De Sica, di cui oggi si è perso lo stampo», così lo ha ricordato il regista Giuseppe Patroni Griffi.

BARA BIANCA PER MARION RAMSEY

Conosciuta ai più per aver interpretato il ruolo del mite agente Laverne Hooks in “Scuola di polizia”, è stata commemorata in una cerimonia funebre tradizionale al termine della quale è stata sepolta in una bara bianca a Los Angeles. Non sono mancati moltissimi pensieri pubblicati su Twitter da parte di celebrità come Jonathan Sothcott, Sarah O’Connell e Gurdip Thandi.

MARLENE DIETRICH A BERLINO

Capace di segnare la storia del cinema e di entrare a pieno titolo tra i personaggi più esemplari che hanno attraversato il Novecento, è stata sepolta nel corso di una cerimonia intima alla presenza di pochi amici e parenti. Il giorno successivo alla sepoltura, centinaia di fan le hanno reso omaggio sfilando davanti alla sua tomba. Riposa nel cimitero di Stubenrauchstrasse, a Berlino.

UN FRANCOBOLLO PER WALT DISNEY

Il papà di “Topolino” fu salutato nel corso di una cerimonia funebre privata al termine della quale la sua salma venne cremata e le sue ceneri riposte presso il Forest Lawn Memorial Park, a Glendale in California. È stato uno dei pochi americani ad essere onorato con un francobollo statunitense da sei centesimi emesso meno di due anni dopo la sua morte, anziché i previsti dieci.

BOMBOLO, ULTIMO BUFFETTO

Tomas Milian, compagno di tanti film, ha raccontato che durante la cerimonia diede un affettuoso buffetto al feretro dell’amico scomparso, in ricordo di tutti gli schiaffoni che sul grande schermo, nei panni dell’ispettore Nico Giraldi, gli aveva rifilato. I funerali di Franco Lechner, in arte “Bombolo”, scomparso all’età di 55 anni, si sono svolti nella chiesa romana di Santa Maria in Vallicella.

PARATA DI VIP PER ANDY WARHOL

Le esequie di uno dei più influenti artisti del XX secolo, si svolsero a Pittsburgh, sua città natale. Alla messa commemorativa organizzata successivamente a New York, presero parte, tra gli altri, Raquel Welch, Yoko Ono, Calvin Klein e Liza Minnelli. Dopo la sua morte, Lou Reed e John Cale dei Velvet Underground, pubblicarono “Songs for Drella”, album in suo onore.

L’EPITAFFIO DI BILLY WILDER

Ritiratosi dalle scene, il regista morì per una polmonite nel 2002, tre mesi prima del suo novantaseiesimo compleanno. La sua tomba è al Westwood Memorial Cemetery di Los Angeles ed è caratterizzata da un singolare epitaffio che racchiude il genio e l’ironia di uno dei massimi innovatori della commedia americana: «Sono uno scrittore, ma dopotutto nessuno è perfetto».

ENRICO MARIA SALERNO VICINO A CASA

Il doppiatore la cui voce ha reso indimenticabile Clint Eastwood in “Per un pugno di dollari” con la celebre frase: «Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto», si spegne il 28 febbraio del 1994 al Policlinico Gemelli di Roma. Riposa nel cimitero di Castelnuovo di Porto, comune dove visse molti anni della sua vita.

CHARLES BUKOWSKI, LAPIDE CRIPTICA

Poeta e scrittore, scompare a Los Angeles all’età di 73 anni. Il funerale fu celebrato da monaci buddisti, disciplina spirituale alla quale lo scrittore si era avvicinato nell’ultimo periodo. Sulla lapide un criptico “Non provarci”. La moglie spiegò che per lei il senso è più o meno: «Non provarci, fai! Perché se perdi tempo a provare a fare qualcosa, vuol dire che non la stai facendo».

NILLA PIZZI CON LE SUE CANZONI

Nota per essere stata la prima vincitrice al Festival di Sanremo grazie alla canzone “Grazie dei Fiori” nel 1951, i funerali della cantante si sono svolti a Milano nella basilica di Sant’Eufemia dove per l’occasione sono accorse circa 300 persone che le hanno reso omaggio sulle note di tutte le sue canzoni suonate durante la cerimonia. È sepolta nel cimitero di Sant’Agata Bolognese.

SAM LLOYD, TRIBUTO DEL PRODUTTORE

Attore e musicista americano noto al pubblico per il ruolo dell’avvocato Ted Buckland nella serie comica-drammatica “Scrubs – Medici ai primi ferri” e nella sitcom “Cougar Town”, a dare l’annuncio della sua scomparsa è stato il suo agente nell’edizione online di “The Hollywood Reporter”. «Era una persona gentile e dolcissima» sottolinea Bill Lawrence, creatore di Scrubs.

FRANCO FRANCHI NELLA SUA PALERMO

Dopo la morte sopraggiunta a Roma, per volere dello stesso attore la salma venne trasferita a Palermo, dove, nella chiesa di Casa Professa gremita all’inverosimile, si svolse la cerimonia funebre con un’intera città a salutarlo con scroscianti applausi spontanei. Per suo espresso desiderio, è stato tumulato nella tomba di famiglia, al cimitero palermitano dei Rotoli.

FUNERALE “GIALLOROSSO” PER FRANCO SENSI

I funerali dell’ex presidente della Roma si sono svolti nella Basilica di San Lorenzo fuori le Mura alla presenza dell’intera squadra giallorossa. Circa cinquemila i tifosi che hanno seguito la funzione grazie agli altoparlanti posti sul sagrato; alcuni di loro hanno esposto uno striscione con scritto «Romanista con il cuore e con la mente riposa in pace valoroso presidente».

SPORT IN LUTTO PER ALDO BISCARDI

I funerali dell’ideatore del “Processo del lunedì” sono stati celebrati a Roma, nel quartiere Balduina alla presenza di parenti, amici e colleghi. Fuori dal portone della chiesa è stato appeso un cartello bianco: «Lo sport è in lutto, Aldo si è spento». È sepolto a Larino, in provincia di Campobasso, la cittadina dove il giornalista e conduttore tv era nato nel 1930.

Audrey Hepburn con le note di Bach

Alla cerimonia funebre dell’attrice, indimenticabile interprete di film come “Vacanze romane” e “Sabrina”, alcuni brani per organo di Bach e l’accompagnamento del coro dei ragazzi della British School di Montreaux. Il funerale è stato celebrato a Tolochenaz e si è concluso nel piccolo cimitero del paese.

SANTI LICHERI NELLA SUA SARDEGNA

È stato il giudice dello storico programma televisivo Forum, dal suo inizio fino al 2009, affrontando le tipiche controversie della trasmissione con garbo ed equilibrio, caso dopo caso fino a 91 anni. Nato a Ghilarza, in provincia di Oristano, il 13 aprile 1918, riposa, per sua scelta e volontà, nel piccolo e lindo cimitero di Palau, nel Nord Sardegna.

OTTAVIO MISSONI, FIORI DISEGNATI

Durante la messa è stata letta la preghiera degli esuli istriani. Sulla bara la bandiera della Dalmazia natìa a cui l’ideatore di moda è rimasto sempre molto legato. A tutti i presenti è stata distribuita una cartolina con fiori disegnati dallo stilista e con la musica del “Va’ pensiero” cantata da tutti alla fine della cerimonia. Quasi tutti gli intervenuti erano vestiti con i suoi abiti.

DANNY KIRWAN, CENERI AL FIGLIO

Tra i membri della prima e storica formazione dei Fleetwood Mac, inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1998, a dare l’annuncio della sua scomparsa è stato il leader della band Mick Fleetwood con un post su Facebook. Il cantante e chitarrista britannico è stato cremato e le sue ceneri sono state affidate al figlio per la conservazione in ambito privato.

“LUCI A SAN SIRO” PER CESARE CADEO

Al funerale del popolare conduttore televisivo che si è svolto nella basilica di Sant’Ambrogio a Milano, c’erano, tra gli altri, Ombretta Colli, Mariastella Gelmini, Carlo Freccero e Marco Columbro. La cerimonia si è conclusa sulle note di “Luci a San Siro”, la sua canzone preferita, per poi – la salma – essere accompagnata al cimitero di Lambrate per la cremazione.

GLENN FREY, IL TRIBUTO DEGLI AMICI

Il padre di “Hotel California” ha lasciato familiari e fan all’età di 67 anni. Con un servizio commemorativo privato, amici e colleghi di lunga data gli hanno reso omaggio eseguendo la sua canzone “Peaceful Easy Feeling” insieme con uno dei suoi figli, Deacon Frey. Il corpo del co-fondatore degli “Eagles” è stato cremato e le sue ceneri sono custodite dalla famiglia.

Addio laico a Paolo Villaggio

I funerali del comico genovese si sono tenuti con una cerimonia laica alla Casa del Cinema di Roma; in sottofondo registrazioni audio di alcuni sketch dei film di Fantozzi. Dopo aver fatto visita alla camera ardente, decine di amici e parenti si sono radunati per ricordarlo e assistere alla proiezioni delle scene di alcuni suoi film.

UNA FESTA PER RAOUL CASADEI

Per il noto musicista romagnolo, definito il “re del liscio”, non è stato organizzato nessun funerale: i familiari hanno esaudito i desideri del compositore, riluttante all’idea di una cerimonia funebre ma favorevole a una festa. Familiari e amici lo hanno così salutato nella camera ardente allestita presso l’ospedale Bufalini, con la promessa di organizzare una festa a lui dedicata.

MUSICA GOSPEL PER FRED THOMPSON

Al funerale dell’ex avvocato, senatore, candidato alla presidenza e attore hanno preso parte alcuni dei più grandi nomi della politica del Tennessee. La funzione si è aperta con un preludio gospel di David Mansouri, mentre il musicista John Rich ha eseguito “Amazing Grace”, in onore dell’amore di Thompson per la musica gospel. L’intera funzione è stata accompagnata da un video tributo.

Nessun funerale per Claudio Villa

Nessuna cerimonia per il “reuccio” della canzone italiana, solo una lunga, interminabile camera ardente dal mattino a sera allestita in piazza Sant’ Egidio a Roma. Il cantante e attore che non credeva in Dio e non amava i preti, è stato cremato con indosso un abito scuro da cerimonia, la camicia candida con lo sparato di pizzo e il papillon dello smoking.

ENZO BIAGI, ADDIO CON “BELLA CIAO”

Le note di “Bella Ciao” hanno salutato il feretro all’uscita dalla chiesetta di Pianaccio (BO), trasportato a spalla dalla gente del paese. Un funerale semplice, rispettoso di una tradizione paesana. Tradizione che non è stata infranta nemmeno nella sepoltura: il giornalista non è infatti accanto alla moglie e alla figlia, ma nell’area del cimitero che da sempre è riservata agli uomini.

COLPI DI CANNONE PER RANIERI III

Si è svolto nel principato di Monaco il funerale del principe, con 36 colpi di cannone e la marcia funebre suonata dalla fanfara dei carabinieri. Alla cerimonia presenti delegazioni provenienti da diversi Paesi del mondo ed una cinquantina di capi di Stato. Riposa al fianco della moglie Grace Kelly nella Cattedrale dell’Immacolata Concezione, dove riposano tutti i precedenti sovrani monegaschi.

Gary Coleman, ceneri sulla ferrovia

L’attore statunitense, celebre per l’interpretazione di Arnold nel telefilm “Il mio amico Arnold”, nel testamento aveva indicato che alla sua morte non desiderava alcuna cerimonia funebre pubblica. Aveva inoltre espresso la volontà di essere cremato e desiderava che le sue ceneri venissero sparse sui binari perché lui amava molto i treni.

BURT LANCASTER SOTTO UNA QUERCIA

Alla sua morte, come espressamente richiesto, non ha avuto alcun servizio funebre o commemorativo. Dopo la cremazione, le ceneri dell’attore furono seppellite sotto una grande quercia nel Westwood Memorial Park, situata a Westwood Village, in California. Una piccola targa quadrata con l’iscrizione “Burt Lancaster 1913-1994” segna la sua ultima dimora.

PHILIP ROTH CON GLI EBREI

L’ultimo saluto a uno dei più grandi scrittori statunitensi del ventesimo secolo, è stato dato nel cimitero del Bard College (New York). Le spoglie del romanziere, che diceva di voler essere sepolto vicino agli ebrei per avere qualcuno con cui parlare, giacciono accanto a quelle del suo amico Norman Manea, un autore ebreo-rumeno che lavorava come professore al college.

UN VALZER PER INGE FELTRINELLI

Dopo la camera ardente allestita a palazzo Marino (Milano) che ha preceduto i funerali privati, con lo scopo di celebrare la vitalità dell’editrice, scomparsa il 20 settembre 2018 a 87 anni, è stato organizzato un momento di danza in tutte le librerie italiane del gruppo Feltrinelli, dove cittadini e passanti hanno potuto ballare sulle note del “Valzer brillante” de “Il gattopardo”.

PER HANK WILLIAMS 25MILA PERSONE

Icona della country music e del rock ‘n’ roll del XX secolo, al suo funerale parteciparono più di 25mila persone. Nella bara il musicista era vestito con uno dei suoi completi bianchi che normalmente indossava durante i concerti, e tra le mani stringeva una piccola bibbia. Riposa all’Oakwood Cemetery Annex. Nel 1991 a Montgomery è stata eretta una statua a grandezza naturale a lui dedicata.

Tutta S. Giorgio per Massimo Troisi

Scomparso il giorno dopo aver terminato le riprese de “Il Postino”, il giorno dei suoi funerali diecimila persone scandirono il suo nome all’arrivo in chiesa del feretro, portato a spalla dai suoi familiari. L’attore napoletano riposa in una bara in legno chiaro, accanto alla madre, nel cimitero di San Giorgio a Cremano (NA).

I COLORI DELL’INTER PER GINO BRAMIERI

«Gino facci ridere anche da lassù». È una delle tante dediche scritte sui registri della chiesa. La cerimonia funebre dell’attore è stata officiata presso la basilica di San Nazaro in Brolo, a Milano, alla presenza di oltre duemila persone. Data la sua grande fede per la squadra milanese dell’Inter, è stato tumulato nel Cimitero Monumentale di Milano avvolto nella bandiera nerazzurra.

HUGO CHÁVEZ: BARA VUOTA?

Alle solenni esequie del leader bolivarista, delegazioni da oltre 50 paesi, 32 capi di Stato e una folla immensa vestita di rosso. I funerali sono stati aperti con l’inno nazionale intonato dal coro dell’orchestra dei giovani del Venezuela. Secondo però il quotidiano spagnolo Abc, non era sua la bara che ha sfilato per più di sette ore per le vie di Caracas.

ROBERTO ROSSELLINI, IL CORDOGLIO DI LEONE

Il noto regista muore improvvisamente mentre stava per recarsi ad un appuntamento. A visitare la salma si sono recati, appena appresa la notizia, molti attori, critici e amici. Anche il Presidente della Repubblica Leone ha partecipato al cordoglio inviando ai familiari il seguente telegramma: «La notizia della morte di Roberto Rossellini mi ha profondamente addolorato».

EPITAFFIO AD HOC PER MAURIZIO MOSCA

La salma del giornalista famoso per il suo “pendolino” riposa al Cimitero di Bruzzano, a nord di Milano. Ai funerali presente gran parte del mondo del calcio, da Adriano Galliani a un commosso Luisito Suarez, a Sandro Mazzola, a “Spillo” Altobelli, Beccalossi e tanti altri ma anche tante persone comuni. La sua tomba reca l’epitaffio: «Ho cercato di spargere allegria tra la gente».

RINO GAETANO NEL CIMITERO DELLE CELEBRITÀ

I funerali si tennero a Roma nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù, la stessa in cui lo sfortunato cantautore calabrese avrebbe dovuto sposarsi. Alle esequie parteciparono parenti, amici, personaggi della musica, dirigenti della RCA e fan. Inizialmente la sua salma venne sepolta nel piccolo cimitero di Mentana per poi venire trasferita definitivamente al cimitero del Verano.

40MILA PERSONE PER ADRIANO OLIVETTI

Il funerale dell’imprenditore, figlio del fondatore della “Ing C. Olivetti & C”, non ebbe la semplicità da lui desiderata. Al corteo funebre partecipò una grande folla: quarantamila persone, il doppio degli abitanti di Ivrea. La bara fu portata a spalla fino al Duomo, mentre al cimitero comunale l’orazione funebre fu tenuta dallo scrittore Salvator Gotta, che non era mai stato fra i suoi amici intimi.

MIGUEL FERRER A PORTO RICO

Noto soprattutto per essere uno dei protagonisti della serie televisiva “NCIS: Los Angeles”, alla sua morte, che sopraggiunge il 19 gennaio 2017 presso la sua casa di Santa Monica, gli viene dedicato il settimo episodio della 3^ stagione di “Young Justice: Outsiders”. È sepolto al Santa María Magdalena de Pazzis (Porto Rico), il cimitero dei più importanti nativi e residenti.

IL TESTAMENTO DI FRANCESCO COSSIGA

«Ho disposto che le mie esequie abbiano carattere del tutto privato, con esclusione di ogni pubblica onoranza e senza la partecipazione di alcuna autorità». È il rifiuto ai funerali di Stato indicato dal presidente emerito della Repubblica nel suo testamento. Per lui camera ardente allestita nel Policlinico Gemelli e funerali nella sua Sassari, nella chiesa di San Giuseppe.

L’EPITAFFIO DI CICCIO INGRASSIA

Amici e colleghi hanno affollato la chiesa romana di Sant’Agnese per dare l’ultimo saluto all’attore scomparso il 28 aprile del 2003. Presenti tra gli altri, Lorella Cuccarini e Giancarlo Magalli. È sepolto presso il cimitero del Verano di Roma e l’epitaffio sulla sua tomba riporta la seguente dedica: «Stringimi solo per un po’, sai che mi farai sorridere…».

L’ultima battuta di Walter Chiari

Sulla lapide, dove riposa il popolare attore scomparso nel 1991, presso il Cimitero Monumentale di Milano, è incisa la battuta che al regista e amico Dino Risi, aveva confidato fosse scritta: «Amici non piangete, è soltanto sonno arretrato».

PIETRO ANASTASI, CENERI A MASNAGO

Per il centravanti della Nazionale italiana degli anni ’70 la morte è sopraggiunta dopo che egli stesso ha chiesto di essere sottoposto a sedazione profonda per lenire il dolore provocato dalla sclerosi laterale amiotrofica di cui soffriva da alcuni mesi. Ai funerali hanno preso parte tantissimi campioni di ieri e di oggi. Il suo corpo è stato cremato e le sue ceneri sono custodite nel cimitero di Masnago.

GIANNI DE MICHELIS IN FORMA PRIVATA

Per l’ultimo omaggio all’ex ministro che amava le discoteche, camera ardente allestita nell’androne della chiesa dell’ospedale di Venezia, e funerale circoscritto a pochi intimi per scelta dei familiari che hanno optato per una cerimonia in forma strettamente privata. Una celebrazione pubblica è stata però organizzata dalla Federazione metropolitana Psi di Venezia.

HANK WILLIAMS VESTITO DI BIANCO

Cantautore statunitense, ritenuto uno dei più importanti musicisti del XX secolo, morì a capodanno del 1953. Al funerale parteciparono circa 25mila persone. Riposa all’Oakwood Cemetery di Montgomery, dove è stato sepolto con uno dei suoi completi da palcoscenico bianchi e una piccola bibbia bianca nelle mani. Sulla lapide, l’incisione: “Non uscirò mai vivo da questo mondo”.

LA NOBILTÀ ROMANA PER ROBERTA GIUSTI

Ad accogliere i funerali di una delle più note annunciatrici della Rai, è stata la Basilica di San Clemente al Laterano (RM) che si trova sulla stessa via in cui la “signorina buonasera” abitava con la famiglia. Alle esequie erano presenti personalità dell’aristocrazia romana come il barone Giuseppe Carfi di Serra Rovetto Boscopiano. Riposa nel cimitero del Verano a Roma.

GRACE KELLY, FUNERALI IN TV

I funerali si svolsero a Monaco alla presenza dei rappresentanti di stato di decine di paesi, della principessa Diana, di Nancy Reagan e dell’amico attore Cary Grant. L’evento venne trasmesso in diretta tv, seguito da circa 100 milioni di spettatori. La tomba si trova accanto a quella del consorte Ranieri III ed è visitabile nel deambulatorio della cattedrale di Monaco.

PETER USTINOV CELEBRATO DALL’UNICEF

All’estremo saluto dell’attore, regista e ambasciatore dell’UNICEF, il direttore esecutivo del Fondo parlò in rappresentanza del Segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan. Le sue spoglie sono sepolte in terra nel cimitero di Bursins, nel Canton Vaud, Distretto di Nyon (Svizzera). Sulla lapide, il messaggio: «Si prega di non calpestare l’erba».

LUIS SEPÚLVEDA CONTAGIATO DAL CORONAVIRUS

Lo scrittore, giornalista e poeta cileno autore de “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore”, con cui aveva conquistato la scena internazionale, e di “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, è morto a causa dal coronavirus il 16 aprile 2020 all’Hospital Universitario Central de Asturias di Oviedo. Aveva 70 anni e stava lavorando a un nuovo romanzo ambientalista.

KURT COBAIN, CENERI SPARSE IN PIÙ LUOGHI

Il leader del gruppo musicale Nirvana è stato cremato, dopodiché un terzo delle sue ceneri è stato depositato nel tempio buddhista di Ithaca a New York, un terzo è stato sparso nel fiume Wishkah, una manciata è stata sparsa di fronte alla dimora di Lake Washington Boulevard a Seattle, un’altra manciata a McLane Creek, Olympia, e il resto è rimasto in possesso della moglie.

CASA DEL CINEMA PER ENNIO FANTASTICHINI

Per il suo funerale diceva di volere una festa con musica, escort e champagne. La camera ardente per l’ultimo saluto all’attore è stata allestita alla Casa del Cinema di Roma dove sono stati celebrati anche Paolo Villaggio e Mario Monicelli, poi la proiezione del film “Mine vaganti” che gli valse il David di Donatello, il Nastro d’argento e il Ciak d’oro per la sua interpretazione.

LARRY TESLER, PAPÀ DEL “COPIA E INCOLLA”

Divenuto celebre per le sue innovazioni sui pc, come i comandi del “taglia” e “copia e incolla”, è scomparso all’età di 74 anni. Aveva iniziato la sua carriera nei primi anni ’60, quando i computer erano inaccessibili alla maggior parte delle persone. Fu proprio grazie alle sue idee che il personal computer divenne più semplice da imparare e utilizzare. Ha lavorato per Apple, Amazon e Yahoo.

VIRNA LISI NEL SEGNO DELLA PRIVACY

Nel rispetto della riservatezza che ha sempre caratterizzato l’attrice in tutta la sua vita, sono stati preferiti funerali in forma privata che si sono celebrati nella chiesa del quartiere Parioli di Roma dove abitava. Il figlio alla fine delle esequie ha voluto rivelare ciò che la madre gli ha confidato poco prima di spegnersi: «Vado a raggiungere papà».

ENRICO COVERI CON GLI ILLUSTRI

L’ultimo saluto allo stilista, scomparso a soli 38 anni nella sua residenza (una vecchia chiesa sconsacrata di rito scozzese), viene celebrato con una funzione nella chiesa del Cestello a Firenze. Le sue spoglie sono custodite nel cimitero delle Porte Sante, lo stesso in cui hanno trovato sepoltura, tra gli altri, il pittore Pietro Annigoni e lo scrittore Carlo Collodi.

CARRIE FISHER, URNA A FORMA DI PILLOLA

I funerali dell’attrice, celebrati lo stesso giorno di quelli della madre Debbie Reynolds morta il giorno dopo, si sono svolti alla presenza della famiglia e degli amici più stretti. Per rispettare i desideri di Carrie, che voleva essere cremata, il fratello ha fatto racchiudere le sue ceneri in un’urna a forma di gigantesca pillola Prozac, «l’oggetto a lei più caro», ha dichiarato.

PATRICK SWAYZE, SPOGLIE CREMATE

I fan gli hanno potuto rendere omaggio nel corso di una cerimonia commemorativa pubblica organizzata dalla città di Lake Lure, nella Carolina del Nord, dove sono state girate alcune scene del film Dirty Dancing. In base alle sue ultime volontà, il corpo dell’attore è stato cremato e le ceneri sono state disperse presso il suo ranch nel Nuovo Messico.

Le note di Mahler per Enzo Tortora

Il noto conduttore televisivo desiderava che al suo funerale fosse suonato Gustav Mahler, il suo compositore preferito, e di avere accanto alle sue ceneri una copia del libro di Alessandro Manzoni “Storia della colonna infame”, uno dei primi casi documentati di giustizia sbagliata in Italia. L’urna è custodita al famedio di Milano in una tomba dalla forma di una colonna spezzata.

Il “finocchiaro” Angelo Bernabucci

È stata la chiesa di San Lorenzo in Damaso a piazza della Cancelleria (Roma) a celebrare l’ultimo viaggio dell’ex venditore di libri che Carlo Verdone aveva lanciato nel cinema in “Compagni di scuola”, film del 1988. Poi lavorò in alcuni film della serie “Fantozzi”. A dare notizia della sua scomparsa è stato il critico Marco Giusti su Twitter (26 aprile 2014). È sepolto al Flaminio (Roma).

CHARLES BRONSON SEPOLTO VICINO A CASA

Divenuto celebre per il ruolo da duro nella serie “Il giustiziere della notte”, l’attore, che ha interpretato più di cento pellicole, è scomparso nel 2003 dopo aver trascorso le ultime settimane presso il Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles. Per la sepoltura, la moglie Kim ha optato per il cimitero di Brownsville nel Vermont, vicino alla sua residenza di West Windsor.

FUNERALI DI STATO PER YURI GAGARIN

Fu il primo essere umano a uscire dall’orbita terrestre e a orbitare nello spazio. Morì a soli 34 anni, sette anni dopo la sua grande impresa, a bordo di un piccolo caccia MiG-15UTI, schiantatosi al suolo nelle vicinanze della città di Kirzac. Gli vennero tributati solenni funerali di Stato sulla piazza Rossa, le sue ceneri sono tuttora poste presso le mura del Cremlino a Mosca.

CESARE ROMITI A CETONA

È stata la Camera di commercio di Milano ad ospitare la camera ardente dello storico dirigente della Fiat. Le esequie, riservate a una stretta cerchia di invitati, sono invece state celebrate a Cetona, in provincia di Siena, nella chiesa di San Michele Arcangelo. Per sua espressa volontà, anche la sepoltura ha avuto luogo nel cimitero della cittadina senese.

PER IKE TURNER FUNERALE DANZANTE

Per il cantante e musicista nonché pioniere del rock’n’roll ed ex marito di Tina Turner, la morte è sopraggiunta nella sua casa californiana. Le esequie sono state celebrate presso la Greater Bethany Community Church City of Refuge a Gardena, sono durate tre ore e hanno avuto i contorni di un concerto rock con la sua band, i Kings Of Rhythm, che ha eseguito vari brani facendo ballare tutti i presenti.

GIAN FABIO BOSCO, CENERI IN AFFIDAMENTO

Noto con lo pseudonimo di “Gian” nel famoso duo teatrale e televisivo “Ric e Gian”, scompare nel 2010 durante il giorno di San Valentino. L’estremo saluto è celebrato nella chiesa di San Francesco d’Assisi a Rapallo (GE) alla presenza di diversi personaggi dello spettacolo, tra i quali anche Lino Banfi. Il corpo dell’attore viene cremato per essere – le ceneri – affidate alla figlia.

APPLAUSI PER FRANCO ZEFFIRELLI

Un lungo applauso ha accolto l’arrivo del feretro in piazza del Duomo a Firenze per l’ultimo saluto al Maestro. Presenti, tra gli altri, Gianni Letta, il sindaco di Firenze Dario Nardella e il ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli. La sepoltura del regista ha avuto luogo in forma tradizionale nella tomba di famiglia del cimitero delle Porte Sante, a San Miniato al Monte a Firenze.

JAMES BROWN, BARA DORATA E CARROZZA

Con una bara dorata, la salma del “Padrino del soul” è stata trasportata con una carrozza bianca trainata da cavalli allo storico Apollo Theater di Harlem, New York, accompagnata per tutto il tragitto dai suoi grandi successi cantati dalla gente comune. Il feretro è stato deposto all’interno del teatro che per l’occasione aveva come “Billboard” la frase: “Riposa in pace leggenda dell’Apollo”.

CHAMPAGNE PER ANTON CECHOV

Quando arrivò il medico, lo scrittore russo gli disse piano: «Io muoio». Il dottore gli fece un’iniezione di canfora e volle procurarsi dell’ossigeno, ma lui lo fermò: «È inutile». Così venne ordinato lo champagne e Cechov, dopo averlo sorseggiato, pronunciò le sue ultime parole: «È tanto che non bevo champagne» – distendendosi poi sul fianco.

IN MIGLIAIA PER LUCIANO DE CRESCENZO

La camera ardente dell’ingegnere filosofo nato nel borgo di Santa Lucia e morto a Roma all’età di 90 anni, è stata allestita in Campidoglio mentre a celebrare i funerali è stata la basilica di Santa Chiara (Napoli) con migliaia di persone in attesa all’esterno della chiesa, tra cui Marisa Laurito e Renzo Arbore. È sepolto nel cimitero di Furore, in Costiera Amalfitana (SA).

OMAR SIVORI NEL SUO QUARTIERE

Inserito nel 2004 nella speciale classifica FIFA 100 che raggruppa i maggiori fuoriclasse di sempre, l’addio all’ex calciatore è iniziato con una veglia funebre iniziata a mezzanotte e si è concluso con una cerimonia semplice nella città dove era nato 69 anni prima. La famiglia, alle offerte floreali, ha preferito venissero fatte donazioni alla Lega argentina per la lotta contro i tumori.

NANNI LOY, DUE CAMERE ARDENTI

Una prima camera ardente è stata allestita nell’Istituto di medicina legale dell’Università “La sapienza” di Roma, mentre una seconda è stata predisposta all’interno della sala Protomoteca capitolina all’interno della quale si sono svolti i funerali con una cerimonia laica, senza funzione religiosa. Le spoglie del regista sono custodite nel cimitero del Verano di Roma.

ERMINIO MACARIO ALL’OMBRA DELLA MOLE

Considerato dai critici come l’inventore del cinema comico italiano, si spegne a Torino il 26 marzo 1980. A celebrare l’ultimo saluto è la chiesa torinese di San Dalmazzo, gremita di gente per l’occasione. La sua tomba si trova nel Campo Primitivo del Monumentale di Torino. Una lastra in marmo nero riporta i nomi dell’artista e dei suoi familiari.

300 MILA PERSONE PER WINSTON CHURCHILL

Alla sua morte la Regina gli concesse gli onori del funerale di stato. Il giorno della cerimonia, centinaia di migliaia di britannici assiepati lungo le strade di Londra lo salutarono per l’ultima volta. Nei tre giorni di camera ardente, furono 320mila le persone che gli resero omaggio. Comparandola ai valori attuali, la spesa per il funerale dell’ex primo ministro, è stata di 2.5 milioni di sterline.

LUCIANO SALCE DOVE RISIEDEVA D’ESTATE

Figlio di madre pesarese, muore per arresto cardiaco alle 14.30 del 17 dicembre 1989 nella sua abitazione romana. L’ultimo saluto al regista che in carriera ha diretto 35 film, si tiene a Roma nella chiesa di Santa Maria in Montesanto. La sepoltura, invece, ha luogo a Feltre (BL), città in cui aveva residenza estiva e dove ancora oggi vivono alcuni parenti.

CLAUDIO FERRETTI, VOCE DEL CICLISMO

Voce e volto storico della RAI, in cui ha lavorato per 40 anni, in occasione della tappa Cuneo-Pinerolo del Giro d’Italia del 1949, ha coniato la frase più popolare della storia del ciclismo italiano: “Un uomo solo al comando, la sua maglia è biancoceleste, il suo nome è Fausto Coppi”. In pensione dal 2003, negli ultimi anni si era dedicato all’attività di scrittore.

KEITH FLINT CREMATO

La scomparsa dell’energico frontman del gruppo musicale “The Prodigy” è stata resa pubblica sul profilo Instagram della band, suscitando moltissimi tributi online. Assecondando i suoi desideri, il cantante e ballerino britannico che è stato trovato senza vita nella sua residenza da un milione e mezzo di sterline nella frazione di Essex (North End), è stato cremato.

Umberto Veronesi, omaggio musicale

Le note del “Chiaro di luna” e di “Tu che di gel sei cinta”, suonate dal figlio musicista Alberto, hanno aperto il rito funebre civile dell’oncologo scomparso all’età di 90 anni. I funerali si sono svolti nella sede del Comune di Milano alla presenza dei figli, dei nipoti e della moglie. Le ceneri sono custodite al famedio, tra i milanesi illustri.

SALVADOR DALÌ NELLA SUA CASA-MUSEO

Guardie vestite con abiti disegnati da lui, autorità con divise tipiche catalane e gente comune molto stravagante per l’ultimo saluto all’artista morto nel 1989. La camera ardente è stata allestita nella casa-museo dove il pittore viveva, mentre i funerali si sono svolti nella chiesa dove era stato battezzato. È sepolto nella casa-museo di Figueras.

LE NOTE DI “RINGO” PER GIULIANO GEMMA

Le note di Ennio Morricone scritte per “Una pistola per Ringo” hanno accompagnato l’uscita della bara portata a spalla dai Vigili del Fuoco, al termine dei funerali che si sono svolti in Piazza del Popolo nella chiesa di Santa Maria dei Miracoli. Fuori la chiesa, due cornici digitali in cui scorrevano le foto della vita e della carriera dell’attore romano.

OVAZIONE PER CARLO CROCCOLO

Per l’ultimo saluto all’attore di cinema, teatro e televisione, autore di indimenticabili interpretazioni con Totò, De Sica e De Filippo, la folla era così imponente che il traffico nella zona adiacente la chiesa di San Ferdinando (NA) è stato fermato per dare modo a tutti di rendergli omaggio. Per volere della famiglia, l’attore è stato cremato presso il nuovo cimitero di Castel Volturno.

L’ISCRIZIONE DI MARCEL DUCHAMP

“D’altronde, sono sempre gli altri che muoiono” è l’iscrizione che si può leggere presso il cimitero monumentale di Rouen sulla lapide della tomba di famiglia del pittore, scultore e giocatore di scacchi francese naturalizzato statunitense nel 1955, considerato da molti storici dell’arte e critici come il più importante e influente artista del XX secolo a partire dagli anni ’60.

GÖTZ GEORGE NEL CIMITERO DEI VIP

La notizia della sua scomparsa è stata resa nota solo a funerali privati avvenuti, da parte del suo agente. L’attore, che è stato il popolarissimo protagonista nei panni del commissario Horst Schimanski della serie poliziesca “Der Kommissar”, è sepolto nel cimitero Zehlendorf, il luogo di sepoltura nel sud di Berlino dedicato ai personaggi illustri, che attualmente conta 44 tombe d’onore.

ALDO REGGIANI SEPOLTO DOVE DESIDERAVA

I funerali dell’attore divenuto celebre a fine anni Sessanta grazie all’interpretazione di Dick Shelton nello sceneggiato “La freccia nera”, si sono tenuti nella chiesa degli artisti di Roma, mentre la sepoltura, nel rispetto delle sue volontà, ha avuto luogo in Toscana nel cimitero di Rosignano Marittimo, località dove sovente trascorreva le vacanze.

HORST TAPPERT, FUNERALI BLINDATI

I funerali dell’uomo che per 25 anni ha interpretato il celebre ispettore Derrick, si sono tenuti in forma privata a Graefelfing, alla presenza della vedova e dei due figli. L’urna cineraria è sepolta nel cimitero di Grafelfing. Fritz Wepper, che nel telefilm era il fedele assistente Harry Klein, ha rispettato, suo malgrado, la decisione della famiglia e non ha partecipato all’ultimo saluto al collega.

Funerali Blindati per Dean Martin

Una fila lunghissima di automobili scure: è tutto quello che si è potuto vedere al Pierce Brothers Westwood Village Memorial Park & Mortuary di Los Angeles, il cimitero in cui si è svolta, in forma privata, la cerimonia funebre e dove è stato sepolto l’attore scomparso all’età di 78 anni. La cripta non dista molto da quelle in cui sono sepolti i resti di Marilyn Monroe, Natalie Wood e Truman Capote.

Solo amici veri per Laura Antonelli

La cerimonia funebre si svolse alla presenza di molte persone comuni ma con pochissimi colleghi, quelli a cui lei teneva veramente. Infatti, per sua espressa volontà – pare lo avesse lasciato scritto su un foglietto rinvenuto in cucina –, le uniche persone che voleva fossero avvisate della sua morte, dovevano essere Lino Banfi e Claudia Koll che l’attrice considerava gli unici veri amici.

ELDA LANZA, PRIMO VOLTO DELLA RAI

È stata la prima presentatrice del piccolo schermo, quando la TV era ancora in bianco e nero. Nel 2011 era stata ospite a “Apprescindere” su RAITRE, nel 2012 aveva lavorato accanto a Benedetta Parodi su La7. Nel 2018 è stata tra i tutor di “Detto fatto” su RAIDUE accanto a Caterina Balivo come esperta di galateo e storia del costume. Nata a Milano, è deceduta a Castelnuovo Scrivia (AL) all’età di 95 anni.

JACKSON ODELL, L’OMAGGIO SU FACEBOOK

Amato dai giovanissimi per il ruolo di Gumbo in “iCarly”, di Ted Durkas in “Modern Family” e più di recente di Ari in “The Goldbergs”, è stato salutato per l’ultima volta nel corso di un servizio funebre privato. Brett Boyett, produttore musicale che ha lavorato a lungo con Jackson, ha condiviso un sentito omaggio al compianto attore su Facebook.

IL SET DI “HAZZARD” PER JAMES BEST

Famoso per il ruolo dell’impacciato e imbranato sceriffo Rosco P. Coltrane in “The Dukes of Hazzard” (in Italia “Hazzard”), l’attore che amava i cani – sua l’idea di portare sul set del telefilm il basset hound di nome Flash – è stato cremato e le sue ceneri sono state affidate ai familiari al termine di una funzione alla quale ha partecipato tutto il gruppo del vecchio set televisivo.

LINDSAY KEMP ACCANTO ALLA MADRE

Camera ardente allestita a Livorno presso il foyer del Teatro Goldoni e funerali celebrati a Roma. Le ceneri del coreografo, attore, ballerino, mimo e regista britannico sono state sepolte accanto alla sua amatissima madre nel cimitero acattolico di Roma. Tra gli amici che gli hanno reso omaggio anche l’attore David Haughton, con cui ha condiviso il palcoscenico per anni.

UN MUSEO PER CHARLIE CHAPLIN

Il maestro del cinema che dall’epoca del muto al sonoro ha realizzato oltre 90 film, si spegne a Corsier-sur-Vevey, in Svizzera, la notte di Natale del 1977. Al termine dei funerali privati, viene sepolto nel piccolo cimitero di Vevey. Nel 2016 la residenza elvetica viene trasformata nel “Chaplin’s World”, un museo interattivo che mostra la vita e le opere dell’attore.

La fobia dei vermi di Alberto Castagna

Voleva essere cremato. «Non voglio finire mangiato dai vermi», diceva. Desiderava, inoltre, che le sue ceneri venissero sparse nel mare di Sabaudia, a lui tanto caro. «Così rimarrò con voi per sempre, a stuzzicarvi», amava ripetere agli amici. Sopra la bara, rose rosse, orchidee bianche e i suoi fiori preferiti, i girasoli. E anche una maglia giallorossa con il numero 10 e il nome Alberto.

Mariangela Melato ricordata da Emma Bonino

Scomparsa nel 2013 all’età di 71 anni, i funerali sono stati celebrati nella basilica di Santa Maria in Montesanto a Roma. A ricordarla, sul sagrato della chiesa, per volere della stessa attrice, Emma Bonino, con cui l’icona del cinema e del teatro italiano si era più volte apertamente schierata. L’urna con le ceneri è custodita dalla sorella Anna.

VENTIMILA PERSONE PER GAETANO SCIREA

Circa ventimila persone parteciparono ai funerali del libero campione del mondo. La Juventus, per rispettare la volontà della famiglia, aveva provveduto a garantire l’ingresso in chiesa soltanto ai parenti, agli amici e alle autorità predisponendo un servizio d’ordine imponente. Una cerimonia strettamente privata fu invece organizzata a Morsasco, poco prima della sepoltura.

IL CIMITERO DI AGATHA CHRISTIE

La scrittrice britannica che ebbe fama mondale con i suoi gialli in cui abilmente riusciva a creare sempre atmosfere intriganti, riposa in un lotto del cimitero della chiesa di Santa Maria a Cholsey che aveva personalmente scelto per la sua ultima dimora con il marito dieci anni prima di morire. Ai suoi funerali presero parte, tra gli altri, anche una ventina di giornalisti.

Hedy Lamarr, lapide a tema

Per la leggendaria diva del cinema degli anni ’40 e ’50, nonché scienziata – sua l’invenzione del Wi-Fi –, una lapide in acciaio inossidabile che comprende una serie di sfere che rappresentano le 88 frequenze nel brevetto dell’attrice per il salto di frequenza che, se viste frontalmente, offrono una versione pixelata del volto dell’inventrice austriaca.

Avicii vicino a Greta Garbo

Il DJ svedese è stato sepolto a Stoccolma dopo una veglia funebre che si è tenuta in forma totalmente privata nel cimitero di Skogskyrkogården (“cimitero del bosco”) che si trova a sud della capitale svedese ed è patrimonio mondiale dell’Unesco per gli elementi architettonici e naturali che lo caratterizzano, lo stesso in cui è sepolta anche l’attrice Greta Garbo.

PRIMO LEVI, SULLA LAPIDE UN NUMERO

I funerali dello scrittore e chimico italiano si svolsero a Torino nel 1987 con il feretro portato a spalla da ex partigiani. Le sue spoglie riposano presso il campo israelitico nel Cimitero monumentale del capoluogo piemontese, dove sulla sua lapide è possibile leggere ”174517”, ossia il numero identificativo tatuato sul braccio durante la prigionia ad Auschwitz.

CIMITERO EBRAICO PER ROBERTA DI CAMERINO

Si sono svolti nel ghetto di Venezia i funerali della creatrice di moda, nonché fondatrice di uno dei marchi italiani più famosi nel mondo, deceduta nel 2010 all’età di 90 anni presso l’ospedale veneziano a causa di un improvviso malore che l’ha colta sulla sua barca, in Istria. La stilista ha ricevuto sepoltura tradizionale con tumulazione presso il cimitero ebraico del Lido.

INGRID BERGMAN, CENERI IN MARE

L’attrice svedese, protagonista di film indimenticabili come “Casablanca” e “Per chi suona la campana”, si spegne a Londra il giorno del suo 67° compleanno (29 agosto 1982) al termine di una piccola festa organizzata con alcuni amici. Dopo i funerali, il suo corpo viene cremato in Svezia e le ceneri disperse in mare. L’urna che le custodiva si trova al cimitero settentrionale di Stoccolma.

ALIDA VALLI SEPOLTA DOPO 6 MESI

Il funerale era previsto nella “chiesa degli artisti” ma è stato spostato all’ultimo momento per la coincidenza nella piazza di una manifestazione. Prima dei funerali, il feretro è stato portato in Campidoglio dove l’attrice ha ricevuto l’omaggio del pubblico e del mondo dello spettacolo. La sua salma è stata sepolta al cimitero del Verano dopo 6 mesi dalla richiesta del figlio.

Joe Cocker, donazioni anziché fiori

Per il cantante rock dalla voce ruvida, sono stati organizzati funerali in forma privata in cui i familiari hanno chiesto ai partecipanti, tra cui Paul McCartney e Ringo Starr, di non portare fiori ma di fare donazioni a favore della fondazione con la quale il cantante britannico aveva lavorato per anni a favore dei bambini a rischio sociale.

INTIMITÀ PER KOBE BRYANT

Per onorare la memoria del cestista e di sua figlia Gianna, i familiari hanno scelto l’intimità di una funzione riservata al Memorial Park di Corona Del Mar, vicino alla chiesa cattolica frequentata abitualmente a Newport Beach. Successivamente hanno avuto luogo numerose commemorazioni pubbliche e tantissimi tributi, come la ridenominazione dell’All-Star Game MVP Award in suo onore.

Naso da clown per Fabrizio De Andrè

Scomparso l’11 gennaio 1999, il cantautore genovese é stato cremato secondo le sue volontà. Nella bara, accanto al corpo, una sciarpa rossoblu del suo amato Genoa, un drappo azzurro come il mare e un naso da pagliaccio. «Era uno scherzo tra noi» ha spiegato Bepi Morgia, il regista degli show di De André.

TIFO VIOLA PER MARIO CECCHI GORI

Furono venticinquemila circa i fiorentini che assistettero in Santa Croce ai funerali del produttore cinematrografico e presidente della Fiorentina. La bara, coperta con una bandiera viola, era vegliata dai vigili urbani, dai dipendenti della Fiorentina, dagli armigeri del calcio in costume e dai paggi di Palazzo Vecchio. È sepolto nel cimitero monumentale delle Porte Sante in Firenze.

UNO STRISCIONE PER ALFREDO PROVENZALI

Ad accompagnare durante il suo ultimo viaggio il famoso cronista di “Tutto il calcio minuto per minuto”, tanti personaggi del mondo del giornalismo e dello sport, ma soprattutto semplici appassionati che nella chiesa della Consolazione di Genova gli hanno dato l’ultimo addio. Su uno striscione, la scritta: «Ciao Alfredo, voce di quel calcio che ci ha fatto innamorare».

BRUCE LEE, FERETRO PORTATO DAI COLLEGHI

A portare la bara dell’attore e artista marziale nella cerimonia tenuta a Seattle furono il fratello Robert e i colleghi Steve McQueen, James Coburn, Chuck Norris, Dan Inosanto, Taky Kimura e Peter Chin. Le sue spoglie giacciono nel lotto 276 del Lake View Cemetery, accanto a quelle del figlio Brandon. La sua lapide è di colore amaranto, mentre quella del figlio è più scura.