Curiosità

CARY GRANT, CENERI AL VENTO

Con funerali privati, come richiesto espressamente da lui, e ceneri sparse al vento si concluse nel 1986 la leggenda di uno dei miti indiscussi del cinema hollywoodiano del ‘900. Le ceneri, affidate per la dispersione alla moglie Barbara e alla figlia Jennifer, vennero sparse in un luogo mai reso noto. Si suppone nell’Oceano Pacifico.

ALDO MORO, BARA VUOTA

Le circostanze drammatiche della sua morte e la fermezza delle istituzioni repubblicane nel non trattare con i terroristi per la sua liberazione, fecero sì che la famiglia rifiutasse qualsiasi tipo di cerimonia pubblica. Per questo, durante il funerale, la bara era vuota. Alla cerimonia diverse migliaia di persone comuni rimasero assiepate fuori dalla chiesa.

NANNI LOY, DUE CAMERE ARDENTI

Una prima camera ardente è stata allestita nell’Istituto di medicina legale dell’Università “La sapienza” di Roma, mentre una seconda è stata predisposta all’interno della sala Protomoteca capitolina all’interno della quale si sono svolti i funerali con una cerimonia laica, senza funzione religiosa. Le spoglie del regista sono custodite nel cimitero del Verano di Roma.

CERIMONIA PRIVATA PER STAN LEE

Il funerale del noto fumettista è stato circoscritto a pochi invitati: il padre della “Marvel” è stato sepolto al termine di una cerimonia privata alla quale hanno preso parte pochi amici intimi e i familiari, esattamente come aveva espressamente richiesto alla sua famiglia, che lo ha accontentato. La salma è stata poi cremata e le sue ceneri affidate alla figlia Joan Celia.

PINO DANIELE, DOPPIO FUNERALE

Una cerimonia si è svolta a Roma, l’altra in piazza del Plebiscito a Napoli. Quest’ultima voluta dalla famiglia per dare modo alla cittadinanza di dare un ultimo saluto all’artista. In entrambi i luoghi è stato posto il veto di accedere con macchine fotografiche, telecamere e telefoni cellulari per impedire di scattare foto o realizzare video.

PIETRO ANASTASI, CENERI A MASNAGO

Per il centravanti della Nazionale italiana degli anni ’70 la morte è sopraggiunta dopo che egli stesso ha chiesto di essere sottoposto a sedazione profonda per lenire il dolore provocato dalla sclerosi laterale amiotrofica di cui soffriva da alcuni mesi. Ai funerali hanno preso parte tantissimi campioni di ieri e di oggi. Il suo corpo è stato cremato e le sue ceneri sono custodite nel cimitero di Masnago.

BRETELLE PER LARRY KING

Per commemorare il famoso giornalista televisivo, noto per il programma “Larry King Live” dove appariva con le bretelle e le maniche di camicia sempre arrotolate, i suoi familiari durante le esequie hanno onorato la sua memoria indossando a loro volta le bretelle. Il giornalista è morto il 23 gennaio 2021 ed è stato sepolto secondo il rito ebraico al termine di una cerimonia molto intima.

GEORGE BERNARD SHAW, CENERI NEL GIARDINO

Lo scrittore, drammaturgo, linguista e critico musicale irlandese è stato cremato al crematorio di Golders Green a Londra; le sue ceneri sono state mescolate insieme con quelle di sua moglie e quindi disperse nel giardino di casa, nel quale, su una targa, ha fatto scrivere l’epitaffio: «Sapevo che se avessi aspettato abbastanza a lungo, qualcosa di simile sarebbe successo».

Nessun funerale per Claudio Villa

Nessuna cerimonia per il “reuccio” della canzone italiana, solo una lunga, interminabile camera ardente dal mattino a sera allestita in piazza Sant’ Egidio a Roma. Il cantante e attore che non credeva in Dio e non amava i preti, è stato cremato con indosso un abito scuro da cerimonia, la camicia candida con lo sparato di pizzo e il papillon dello smoking.

Abito di scena per Luciano Pavarotti

Il tenore italiano, scomparso nel 2007, aveva lasciato chiare disposizioni per il suo funerale: bara ottagonale di acero sbiancato, abito di scena composto da smoking e immancabile papillon bianco. Rose rosse, girasoli e anthurium i fiori intorno al feretro.

CHRISTO JAVACHEFF, ANNUNCIO SUI SOCIAL

L’annuncio della morte del più grande esponente della Land art mondiale è arrivato per mezzo dei canali social dell’artista, e in sintesi vi era scritto: “ha vissuto una vita piena, in cui non solo ha sognato ciò che sembrava impossibile, ma lo ha realizzato”. Il maestro, nato a Gabrovo nel 1935, se ne è andato per cause naturali nella sua casa di Soho a New York, all’età di 84 anni.

JAN-MICHAEL VINCENT, FUNERALI INTIMI

Per l’attore statunitense che interpretò il surfista Matt Johnson nell’indimenticabile film “Un mercoledì da leoni”, la morte è sopraggiunta per arresto cardiaco mentre era ricoverato in un ospedale del North Carolina, ed è stato cremato. La notizia è stata resa nota solo un mese dopo, per poter – la famiglia – celebrare i suoi funerali nel massimo riserbo.

KEN SWOFFORD, ANNUNCIO SU TWITTER

Noto agli spettatori televisivi come l’ostinato preside Quentin Morloch invaghito della Sherwood nella serie TV “Fame”, ha recitato in un centinaio di telefilm ed è apparso anche in diversi episodi de “La signora in giallo”. A dare notizia della sua morte, suo nipote Brandon su Twitter, spiegando che è sopraggiunta nella sua residenza a Pacific Grove in California.

JENE ANTHONY RAY A CHICAGO

Attore, ballerino e coreografo americano, noto per il suo ruolo del ballerino ribelle Leroy Johnson nella serie televisiva “Fame” (1982-1987), alla fine degli anni Ottanta si trasferisce a Milano per fondare una scuola di danza e per alcuni anni vive nel Belpaese. Cessa la sua esistenza terrena nel 2003, a soli 41 anni e viene sepolto al Rosehill Cemetery di Chicago (Illinois).

CLAUDIO FERRETTI, VOCE DEL CICLISMO

Voce e volto storico della RAI, in cui ha lavorato per 40 anni, in occasione della tappa Cuneo-Pinerolo del Giro d’Italia del 1949, ha coniato la frase più popolare della storia del ciclismo italiano: “Un uomo solo al comando, la sua maglia è biancoceleste, il suo nome è Fausto Coppi”. In pensione dal 2003, negli ultimi anni si era dedicato all’attività di scrittore.

TUTTA RAVENNA PER RAUL GARDINI

Ai funerali dell’imprenditore italiano deceduto nel 1993, molta gente comune insieme a personaggi del calibro di Pietro Barilla, Enzo Biagi, Luigi Abete e Romano Prodi. Dopo la cerimonia, il corteo funebre è partito alla volta della casa di famiglia, dove ha sostato, per continuare poi verso il cimitero dove il feretro è stato tumulato nella tomba della famiglia.

CERIMONIA INTIMA PER PAUL NEWMAN

L’addio ad una delle grandi leggende di Hollywood è stato dato con una cerimonia intima e privata in cui erano presenti solo i familiari e i suoi amici più cari. I funerali si sono tenuti a Westoport, nel Connecticut, e come disposto dall’attore, le sue spoglie sono state cremate. Le ceneri sono state destinate a una custodia privata in ambito familiare.

ONORI MILITARI PER JAMES STEWART

È stata la chiesa presbiteriana di Beverly Hills a ospitare i funerali dell’attore, salutato per il suo ultimo viaggio nel corso di una cerimonia privata celebrata dal reverendo James Morrison. Alla fine della funzione, un trombettiere dell’aeronautica militare ha intonato l’inno, come solenne omaggio. È sepolto al Forest Lawn Memorial Park, cimitero privato a Glendale.

NOVE PERSONE PER ORSON WELLES

Nonostante una vasta cerchia di conoscenti, al funerale dell’attore e regista, organizzato frettolosamente dalla vedova a Los Angeles, presero parte appena nove persone. Le sue ceneri riposano a Ronda (Spagna), nella fattoria che fu residenza del torero Antonio Ordonez e dove il diciannovenne Welles trascorse qualche mese durante i suoi vagabondaggi giovanili.

Rose rosse per Marilyn Monroe

Fu Joe DiMaggio ad occuparsi delle esequie funebri della popolare attrice scomparsa misteriosamente nel 1962. Il famoso giocatore di baseball fece inoltre recapitare sulla tomba di Marilyn una dozzina di rose rosse, tre volte la settimana, per vent’anni. L’attrice statunitense riposa nel cimitero dei vip, al Westwood Village Memorial Park Cemetery, Los Angeles, California.

Volo acrobatico per Nelson Mandela

Al termine di una solenne cerimonia funebre, il premio Nobel per la pace del 1993 è stato sepolto nel cimitero di famiglia, nel villaggio di Qunu – dove è cresciuto -. L’inumazione, alla quale sono state ammesse solo 450 delle 4.500 persone presenti ai funerali, è stata accompagnata da un volo della pattuglia acrobatica sudafricana.

IL CALCIO PIANGE PIERO PRATI

Scomparso a Como all’età di 73 anni, a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 aveva giocato per Milan, Roma e Fiorentina, laureandosi campione d’Europa nel 1968 con la nazionale. È stato il primo giocatore italiano a realizzare tre gol in una finale di Coppa dei Campioni nel 1969. Le esequie sono state celebrate ad Alzate Brianza, il paesino in provincia di Como dove abitava.

L’EPITAFFIO DI BILLY WILDER

Ritiratosi dalle scene, il regista morì per una polmonite nel 2002, tre mesi prima del suo novantaseiesimo compleanno. La sua tomba è al Westwood Memorial Cemetery di Los Angeles ed è caratterizzata da un singolare epitaffio che racchiude il genio e l’ironia di uno dei massimi innovatori della commedia americana: «Sono uno scrittore, ma dopotutto nessuno è perfetto».

PAOLO PAOLONI, IL RICORDO DI FORTUNATO

Passato alla storia come il “Duca Conte Maria Rita Vittorio Balabam”, più semplicemente il “Megadirettore galattico” nella saga di Fantozzi, tra i primi ad annunciare la sua morte, il collega Domenico Fortunato: «Paolo era un grande attore ed un uomo squisito, di rara educazione e con una eleganza ed una misura in scena che lo rendevano un attore britannico».

MUSICA DI BACH PER STEFANO CASIRAGHI

Bara di mogano scuro con crocifisso e maniglie d’oro. Per l’estremo saluto all’imprenditore, centinaia di corone di fiori, invitati potenti e ricchi, qualche re in esilio, un divo del cinema e anche, di contorno, gente comune commossa. La santa messa è stata accompagnata dalle musiche di Bach. È sepolto alla Chapelle de la Paix, accanto alle spoglie del padre.

GIOACCHINO ROSSINI, BIGLIETTERIA AI FUNERALI

Il celebre compositore morì a Passy nel 1868 nella sua tenuta di campagna, nei pressi di Parigi. Ai suoi funerali parteciparono talmente tante persone che si ritenne opportuno allestire una biglietteria per regolare il flusso degli ammiratori. Nel 1887 la sua salma venne trasportata nella chiesa di Santa Croce a Firenze.

BOMBOLO, ULTIMO BUFFETTO

Tomas Milian, compagno di tanti film, ha raccontato che durante la cerimonia diede un affettuoso buffetto al feretro dell’amico scomparso, in ricordo di tutti gli schiaffoni che sul grande schermo, nei panni dell’ispettore Nico Giraldi, gli aveva rifilato. I funerali di Franco Lechner, in arte “Bombolo”, scomparso all’età di 55 anni, si sono svolti nella chiesa romana di Santa Maria in Vallicella.

MIGUEL FERRER A PORTO RICO

Noto soprattutto per essere uno dei protagonisti della serie televisiva “NCIS: Los Angeles”, alla sua morte, che sopraggiunge il 19 gennaio 2017 presso la sua casa di Santa Monica, gli viene dedicato il settimo episodio della 3^ stagione di “Young Justice: Outsiders”. È sepolto al Santa María Magdalena de Pazzis (Porto Rico), il cimitero dei più importanti nativi e residenti.

GENE WILDER, URNA IN CUSTODIA

Noto al pubblico per l’indimenticabile ruolo del dottor Frederick Frankenstein nel film “Frankenstein Junior” diretto Mel Brooks nel 1974, l’attore è morto nella sua casa di Stamford (Connecticut) mentre ascoltava una delle sue canzoni preferite, una versione di “Over the Rainbow” interpretata da Ella Fitzgerald. L’urna con le sue ceneri è custodita dai familiari.

Bara d’oro per il boss Nick Rizzuto Jr

Ucciso nel 2009, è stato sepolto in una bara d’oro e il feretro è stato portato in corteo per le strade della Little Italy di Montreal. La bara portata a spalle da otto uomini vestiti di nero, occhiali scuri e borsalino in testa. Come in una puntata dei Soprano, una fila di Cadillac ha scortato la limousine nera con i vetri antiproiettili.

YUL BRYNNER SEPOLTO IN FRANCIA

L’attore americano, alla cui morte la sua casa natale di Vladivostok è stata trasformata in un museo, è sepolto nel cimitero del monastero francese di Saint-Michel de Bois-Aubry, non lontano da Luzé, tra Tours e Poitiers. Il luogo della sua sepoltura è segnato da una semplice lapide di pietra che riporta i dati essenziali: nome, cognome, data di nascita e di morte.

GRAN FOLLA PER GIUSEPPE VERDI

Per il compositore due funerali: il primo in forma privata con il feretro portato al Cimitero Monumentale di Milano lontano da occhi indiscreti. Un mese dopo, quando il corpo fu spostato nella cripta della Casa di Riposo per Musicisti, durante il tragitto vi fu grande partecipazione popolare: il corteo era così imponente che impiegò 11 ore per raggiungere Piazza Buonarroti.

“Sapore di mare” per Carlo Vanzina

A dire addio al regista italiano nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma, tutto il cinema italiano degli anni ‘80 e ‘90, ma anche la tv e la politica. Alla fine della cerimonia sono risuonate le note della canzone simbolo del cinema vanziniano, “sapore di mare”, mentre sulla bara qualcuno ha lasciato una sciarpa della Roma.

FEDERICO FELLINI E L’AMORE

In quindicimila hanno partecipato ai funerali che si sono svolti in forma solenne alla presenza delle più alte cariche dello Stato nella chiesa di S. Maria degli Angeli e Martiri a Roma. Pare che le ultime parole del regista siano state rispondendo a un amico che gli chiedeva… «Cosa vuoi fare appena arrivi di là?»… «Innamorarmi un’altra volta!».

PARATA DI VIP PER ANDY WARHOL

Le esequie di uno dei più influenti artisti del XX secolo, si svolsero a Pittsburgh, sua città natale. Alla messa commemorativa organizzata successivamente a New York, presero parte, tra gli altri, Raquel Welch, Yoko Ono, Calvin Klein e Liza Minnelli. Dopo la sua morte, Lou Reed e John Cale dei Velvet Underground, pubblicarono “Songs for Drella”, album in suo onore.

L’EPIGRAFE DI BETTE DAVIS

Tra le più grandi attrici della storia del cinema, si spegne a Parigi pochi giorni dopo aver ritirato un premio alla carriera. La famiglia optò per un funerale privato, ma un servizio commemorativo pubblico ebbe luogo a Hollywood. Le sue spoglie riposano presso il Forest Lawn Memorial Park di Los Angeles. Sulla lapide l’incisione: «She did it the hard way» (Ha fatto tutto in modo difficile).

Bara bianca per Silvana Pampanini

Dopo la camera ardente in Campidoglio, a salutare la bara bianca coperta da candidi fiori, voluta dalla stessa Silvana Pampanini, c’erano oltre ai parenti e tanta gente comune, molti amici e pochi vip. Tra i volti noti, solo Mago Silvan, Lina Sastri ed Elsa Martinelli. E niente applausi: il feretro è stato onorato da un lungo, commosso silenzio.

Mao Tse-Tung, volontà non rispettate

Aveva richiesto di essere cremato ma contrariamente alla sua volontà, la salma del presidente del Partito Comunista Cinese é stata imbalsamata in un mausoleo sullo stile di quelli sovietici e vietnamiti dopo che per otto giorni era stata esposta in piazza Tienanmen a Pechino. I funerali del “Grande Timoniere” furono seguiti con cordoglio da oltre un milione di persone.

NOVELLO NOVELLI, CODE POLEMICHE

Il funerale dell’attore, simbolo della comicità toscana e che ha lavorato al fianco di Leonardo Pieraccioni e Francesco Nuti, si è svolto a Poggibonsi (SI) davanti a tanta gente comune. La figlia Grazia, che desiderava mantenere riservata la notizia della morte del padre, ha accusato il comico Pieraccioni e Carlo Conti per averla divulgata senza alcun diritto e il parere della famiglia.

CREMAZIONE PER ELIZABETH MONTGOMERY

Nota per aver interpretato il ruolo di Samantha Stephens nella serie TV “Vita da strega”, l’attrice che aveva iniziato la sua carriera negli anni ’50, dopo la diagnosi di un butto male, riluttante a morire in ospedale, scelse di tornare a casa. Morirà la mattina del 18 maggio 1995 all’età 62 anni. I suoi resti furono cremati presso il Westwood Village Memorial Park Cemetery.

PAOLO VALENTI, SEPOLTURA RINVIATA

La salma del celebre conduttore di “90° minuto” riposa accanto alla sorella Maria nella tomba di famiglia nel cimitero di Ponte nelle Alpi. Problemi durante la sepoltura che all’ultimo è stata rinviata: la tumulazione avrebbe dovuto essere eseguita il giorno della cerimonia, ma tenuto conto che era sabato – giorno di riposo dei necrofori – il Comune non l’ha autorizzata.

UN MUSEO PER CHARLIE CHAPLIN

Il maestro del cinema che dall’epoca del muto al sonoro ha realizzato oltre 90 film, si spegne a Corsier-sur-Vevey, in Svizzera, la notte di Natale del 1977. Al termine dei funerali privati, viene sepolto nel piccolo cimitero di Vevey. Nel 2016 la residenza elvetica viene trasformata nel “Chaplin’s World”, un museo interattivo che mostra la vita e le opere dell’attore.

Cimiteri diversi per Raimondo e Sandra

I familiari hanno rispettato le loro volontà: Raimondo é sepolto nella tomba di famiglia al Verano di Roma, Sandra al cimitero Lambrate di Milano. Al cimitero Famedio (Mi), nella sezione Pantheon dei Grandi di Milano, è però possibile ammirare una doppia iscrizione nel marmo che vede i nomi dei due artisti l’uno accanto all’altro.

SERGIO LEONE DAVANTI AL MARE

Inizialmente la sepoltura ebbe luogo nella tomba di famiglia nel cimitero del Verano a Roma, tuttavia il regista desiderava essere sepolto nel piccolo cimitero del borgo di Pratica di Mare a Pomezia, così in un secondo momento la sua salma fu traslata lì. Le sue spoglie riposano sotto una grande lastra di marmo grigio sorretta da quattro leoni.

PAOLA BORBONI A PARMA

Passò dal cabaret alla rivista, dal cinema alla televisione e recitò opere di autori prestigiosi. Nel 1982 fu la prima persona (probabilmente l’unica) che riuscì nell’impresa di far parlare il pappagallo di “Portobello”, popolare trasmissione TV condotta da Enzo Tortora. I funerali si celebrarono a Milano il 12 aprile 1995. È sepolta a Parma nel cimitero della Villetta.

Enzo Mari con il COVID-19

La sedia Delfina, la sedia Mariolina e il vassoio Putrella sono i tre lavori più incisivi del maestro di design che aveva portato alla ribalta il Made in Italy. Morto a 88 anni a causa del contagio da COVID-19, dopo essere stato negli anni ‘70 presidente dell’Associazione per il Disegno Industriale, in carriera aveva avuto modo di ricevere cinque premi Compassi d’Oro, di cui l’ultimo nel 2011.

FUNERALE PRIVATO PER FLAVIO BUCCI

Noto per l’interpretazione di Ligabue nell’omonima fiction televisiva, l’attore è morto all’età di 72 anni colpito da un infarto nella sua abitazione di Passoscuro, nel comune di Fiumicino. La camera ardente è stata allestita al Teatro Valle di Roma alla presenza di colleghi e amici, mentre la funzione funebre ha avuto luogo in forma riservata. La salma è custodita presso il Cimitero di Prima Porta.

DUE COMMEMORAZIONI PER MARIO MONICELLI

Per l’ultimo addio al regista che probabilmente meglio di tutti ha interpretato lo stile e i contenuti del genere della Commedia all’italiana, si sono tenute due commemorazioni civili: una nella sua casa romana, un’altra presso la Casa del cinema. Il cantautore toscano Appino gli ha dedicato il brano “Il testamento”, con particolare riferimento all’episodio della morte del regista.

IL NECROLOGIO PER PAOLO FERRARI

Ad annunciarne pubblicamente la scomparsa, il figlio Fabio su “Repubblica”: «Mi hai detto ciao con quel poco di voce che ti era rimasta e ho sentito che sarebbe stato l’ultimo. Arrivederci papà». Per rendergli omaggio, il brand di cui è stato testimonial ha pubblicato una pagina che lo vede impegnato nel ruolo che gli ha dato popolarità con il detersivo.

BARA TRAPEZOIDALE PER RIZ ORTOLANI

Pesarese di nascita e di cuore, le esequie del musicista, compositore e autore di oltre 400 opere che spaziano da colonne sonore alle sinfonie, alle opere teatrali e anche ad un inno «La mia città» dedicato a Pesaro, si sono svolte a Roma, sua città d’adozione, presso la chiesetta degli Artisti. Le sue ceneri sono custodite nel cimitero di Pesaro in una scultura a lui dedicata.

KEITH FLINT CREMATO

La scomparsa dell’energico frontman del gruppo musicale “The Prodigy” è stata resa pubblica sul profilo Instagram della band, suscitando moltissimi tributi online. Assecondando i suoi desideri, il cantante e ballerino britannico che è stato trovato senza vita nella sua residenza da un milione e mezzo di sterline nella frazione di Essex (North End), è stato cremato.

Divisa da gara per Tazio Nuvolari

Ai primi posti di un corteo funebre lungo alcuni chilometri c’era l’amico Enzo Ferrari. Il pilota motociclistico e automobilistico è stato sepolto con gli stessi indumenti con cui correva: maglietta gialla e pantaloni blu. Le sue spoglie riposano al cimitero monumentale di Mantova con l’epitaffio: «Correrai ancora più veloce per le vie del Cielo».

MICKEY ROONEY NEL CIMITERO DELLE STAR

Per dargli l’ultimo saluto, la famiglia si è data appuntamento al cimitero delle star, l’Hollywood Forever, dove si è svolta una breve cerimonia privata. Lo svolgimento del funerale ha avuto luogo dopo che l’ex moglie di Rooney, Jan, per amore dell’ex marito e verso i suoi fan, ha abbandonato la battaglia legale con cui, alla sua morte, chiedeva di essere sepolta insieme a lui.

DUE SEPOLTURE PER BENNY HILL

L’attore comico, famoso per il Benny Hill Show, è sepolto al cimitero di Hollybrook, vicino a Southampton, il suo luogo di nascita. In seguito a dicerie circa il fatto che fosse stato inumato con un grosso quantitativo di oro e gioielli, nel 1992 ci fu il tentativo di alcuni ladri di profanare la salma. Hill fu così deposto in una nuova cassa e sopra la tomba fu collocato un solido lastrone.

Omaggio musicale per Ambrogio Fogar

Prima della messa, la bara è stata esposta nella cappella della basilica di S. Ambrogio dove un piccolo coro ha intonato uno dei canti amati dall’esploratore che proprio lì aveva trascorso le sue ultime vacanze. Durante la cerimonia, la figlia Francesca lo ha salutato con una canzone da lei composta, eseguita durante l’elogio in chiesa.

ENRICO MARIA SALERNO VICINO A CASA

Il doppiatore la cui voce ha reso indimenticabile Clint Eastwood in “Per un pugno di dollari” con la celebre frase: «Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto», si spegne il 28 febbraio del 1994 al Policlinico Gemelli di Roma. Riposa nel cimitero di Castelnuovo di Porto, comune dove visse molti anni della sua vita.

LEE MARVIN CON GLI ONORI MILITARI

Ricordato per i suoi ruoli da duro, l’attore newyorkese muore prematuramente a sessantatre anni il 29 agosto 1987 a Tucson, in Arizona, a causa di una crisi cardiaca. Viene sepolto con tutti gli onori militari nel cimitero nazionale di Arlington a Washington, e sulla lapide è stato inciso l’epitaffio: “Nel Corpo dei Marine nel corso del secondo conflitto mondiale”.

GUALTIERO MARCHESI, LUTTO IN BIANCO

Per l’ultimo saluto al popolare cuoco, una folla di colleghi in divisa bianca da chef. Accanto al feretro, portato in chiesa dal genero e dai nipoti, i gonfaloni di Comune, Città Metropolitana e Regione, e una raccolta fotografica in cui lo chef appare circondato dalle immagini dei suoi piatti più noti e una statuetta che lo raffigura mentre suona il violino con la forchetta.

DANNY KIRWAN, CENERI AL FIGLIO

Tra i membri della prima e storica formazione dei Fleetwood Mac, inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1998, a dare l’annuncio della sua scomparsa è stato il leader della band Mick Fleetwood con un post su Facebook. Il cantante e chitarrista britannico è stato cremato e le sue ceneri sono state affidate al figlio per la conservazione in ambito privato.

UN PREMIO PER FRANCA SOZZANI

Dopo la camera ardente nella casa della giornalista, a celebrare a Portofino le esequie della storica direttrice di Vogue Italia è stata la chiesa di San Giorgio. In sua memoria è stato istituito il “Premio Internazionale al Giornalismo della Moda Franca Sozzani” che dal 2017 viene assegnato nel corso del Congresso Mondiale delle Donne della Moda e del Design.

GEORGE GAYNES, COMMEMORAZIONE PUBBLICA

È stato il celebre comandante Eric Lassard nella serie cinematografica “Scuola di polizia” dal 1984 al 1994. L’attore se ne va per cause naturali il 15 febbraio 2016 all’età di 98 anni presso la sua casa di North Bend (Washington). Vengono celebrati funerali privati, mentre un servizio commemorativo pubblico ha avuto luogo giovedì 28 aprile presso il Santa Barbara Yacht Club.

CASA DEL CINEMA PER ENNIO FANTASTICHINI

Per il suo funerale diceva di volere una festa con musica, escort e champagne. La camera ardente per l’ultimo saluto all’attore è stata allestita alla Casa del Cinema di Roma dove sono stati celebrati anche Paolo Villaggio e Mario Monicelli, poi la proiezione del film “Mine vaganti” che gli valse il David di Donatello, il Nastro d’argento e il Ciak d’oro per la sua interpretazione.

LO STILE DI COCO CHANEL

Accanto a lei, in punto di morte, solo la fedele cameriera alla quale confida: «Vedi, è così che si muore». Una lezione di stile perché lo stile “c’est tout” e la vita è una favola da confezionare con mani di fata. L’indiscussa signora della moda è sepolta a Losanna sotto cinque teste di leone (il suo numero e il suo segno) scolpite nel marmo.

Cino Tortorella come Aldo Fabrizi

Anche rosmarino e peperoncino tra le margherite alla camera ardente, a sottolineare l’amore per la gastronomia. «Lui amava il cibo» – ha rivelato il figlio Davide – e questa passione era iniziata quando aveva conosciuto Aldo Fabrizi. Sua infatti la frase che il “Mago Zurlì” aveva ricordato anche nella sua autobiografia: «Noi attori, se non impariamo a magnare, moriamo».

Le maglie di Marco Pantani

In chiesa, accanto alla bara, quattro maglie: quella gialla del Tour, quella rosa del Giro, quella azzurra della Nazionale e quella bianca a righe celesti del gruppo ciclistico Fausto Coppi Cesenatico con la quale il campione spinse le prime pedalate. Accanto alla lapide, invece, una bandana gialla e una foto che ritrae il “Pirata” con il volto sorridente.

TANTI VIP PER BURT REYNOLDS

Per l’estremo saluto all’attore interprete di pellicole cult come “Boogie Nights” e “Un tranquillo weekend di paura”, è stato organizzato un funerale privato presso la Family Church a West Palm Beach al quale hanno partecipato celebrità del calibro di Vanilla Ice e Judge Reinhold. L’attore è stato cremato e le sue ceneri date in consegna ai familiari per la conservazione.

GIRASOLI E ROSE PER ROBERTO GERVASO

Si sono celebrati nella chiesetta degli Artisti di Roma i funerali del noto giornalista e scrittore morto il 2 giugno 2020, con la figlia e i nipoti ad accarezzare la bara. Tanti gli amici intervenuti al rito, da Giucas Casella a Enrico Vanzina e Pier Francesco Pingitore. Il feretro, ricoperto di girasoli e rose gialle, all’uscita dalla chiesa è stato salutato dagli applausi di tutte le persone intervenute.

SCHUBERT PER MARTA MARZOTTO

È stata la chiesa dei francescani minori di Sant’Angelo a Milano, per l’occasione decorata di fiori bianchi, a celebrare il rito funebre della celebre stilista italiana deceduta nel 2016. A officiare la messa è stato don Davide Banzato, accompagnato dalle note dell’Ave Maria di Schubert, come Marta desiderava. La salma della stilista riposa nella tomba di famiglia, in Veneto.

CORY MONTEITH, VEGLIA IN CASA SUA

A salutare la star di “Glee” con una funzione strettamente privata, solo la madre, il fratello e la compagna Lea Michele. Gli amici, invece, gli hanno dato l’addio con una veglia funebre organizzata nella sua casa di Los Angeles, portando fotografie e raccontando storie per ricordarlo. Per scelta diretta della madre e della fidanzata, l’attore è stato cremato.

OTTAVIO MISSONI, FIORI DISEGNATI

Durante la messa è stata letta la preghiera degli esuli istriani. Sulla bara la bandiera della Dalmazia natìa a cui l’ideatore di moda è rimasto sempre molto legato. A tutti i presenti è stata distribuita una cartolina con fiori disegnati dallo stilista e con la musica del “Va’ pensiero” cantata da tutti alla fine della cerimonia. Quasi tutti gli intervenuti erano vestiti con i suoi abiti.

ESEQUIE PRIVATE PER SEAN CONNERY

Per lo 007 più famoso, funerali privati e la promessa di una commemorazione pubblica quando le restrizioni per il contenimento del Coronavirus saranno solo un ricordo. L’attore – ha dichiarato la moglie – è deceduto nella villa di Nassau, alle Bahamas, dove vivevano da vent’anni. «Se ne è andato nel sonno ed era molto tranquillo», ha spiegato Micheline Roquebrune al The Mail on Sunday.

PETER FALK SEPOLTO A LOS ANGELES

L’indimenticabile tenente Colombo è morto nella sua villa di Beverly Hills. La figlia Catherine apprese della morte di suo padre dai media e fu bandita dai funerali. L’attore lasciò la maggior parte del patrimonio alla sua vedova Shera. È sepolto nel Westwood Memorial Park di Los Angeles e sulla lapide l’iscrizione recita: «Io non sono qui, sono a casa con Shera».

BRUCE LEE, FERETRO PORTATO DAI COLLEGHI

A portare la bara dell’attore e artista marziale nella cerimonia tenuta a Seattle furono il fratello Robert e i colleghi Steve McQueen, James Coburn, Chuck Norris, Dan Inosanto, Taky Kimura e Peter Chin. Le sue spoglie giacciono nel lotto 276 del Lake View Cemetery, accanto a quelle del figlio Brandon. La sua lapide è di colore amaranto, mentre quella del figlio è più scura.

ARNOLDO MONDADORI AL MONUMENTALE DI MILANO

Sentendosi milanese, il celebre editore aveva scelto di far costruire una tomba di famiglia al Cimitero Monumentale di Milano. Dopo averla cambiata all’ultimo momento poiché si era accorto che era accanto a quella di una persona che in vita gli era risultata sgradita, venne tumulato nella nuova tomba di famiglia al Riparto EF Esterno di Ponente, la numero 66.

TIFO VIOLA PER MARIO CECCHI GORI

Furono venticinquemila circa i fiorentini che assistettero in Santa Croce ai funerali del produttore cinematrografico e presidente della Fiorentina. La bara, coperta con una bandiera viola, era vegliata dai vigili urbani, dai dipendenti della Fiorentina, dagli armigeri del calcio in costume e dai paggi di Palazzo Vecchio. È sepolto nel cimitero monumentale delle Porte Sante in Firenze.

CHRISTOPHER A. PALLIES, OFFERTE PRO ANIMALI

Conosciuto dagli appassionati di wrestling per le sue perfomance nella World Wrestling Federation a metà degli anni ’80 e metà degli anni ’90, le esequie di “King Kong Bundy” sono state celebrate privatamente ed è segreto il luogo della sepoltura. Per onorare il suo ricordo, sono state raccolte donazioni da destinare al rifugio per animali della contea di Gloucester.

VENTIMILA PERSONE PER GAETANO SCIREA

Circa ventimila persone parteciparono ai funerali del libero campione del mondo. La Juventus, per rispettare la volontà della famiglia, aveva provveduto a garantire l’ingresso in chiesa soltanto ai parenti, agli amici e alle autorità predisponendo un servizio d’ordine imponente. Una cerimonia strettamente privata fu invece organizzata a Morsasco, poco prima della sepoltura.

GIANNI DE MICHELIS IN FORMA PRIVATA

Per l’ultimo omaggio all’ex ministro che amava le discoteche, camera ardente allestita nell’androne della chiesa dell’ospedale di Venezia, e funerale circoscritto a pochi intimi per scelta dei familiari che hanno optato per una cerimonia in forma strettamente privata. Una celebrazione pubblica è stata però organizzata dalla Federazione metropolitana Psi di Venezia.

KURT COBAIN, CENERI SPARSE IN PIÙ LUOGHI

Il leader del gruppo musicale Nirvana è stato cremato, dopodiché un terzo delle sue ceneri è stato depositato nel tempio buddhista di Ithaca a New York, un terzo è stato sparso nel fiume Wishkah, una manciata è stata sparsa di fronte alla dimora di Lake Washington Boulevard a Seattle, un’altra manciata a McLane Creek, Olympia, e il resto è rimasto in possesso della moglie.

40.000 PERSONE PER MARIO MEROLA

I funerali si svolgono a Napoli, nella Basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore; presenti le autorità politiche, i colleghi e, nella piazza antistante la chiesa, circa 40.000 persone. Sui manifesti funebri, affissi nelle strade del capoluogo campano, si è potuto leggere: «È mancato l’artista del popolo». È sepolto in una cappella privata nel Cimitero Monumentale di Napoli.

30MILA PERSONE PER PIETRO FERRERO

Trentamila persone hanno salutato per l’ultima volta l’amministratore delegato dell’omonimo colosso dolciario, morto prematuramente a 47 anni in Sudafrica mentre si allenava in bicicletta. A commemorarlo c’erano le maggiori cariche del governo tra cui anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il feretro è stato salutato da un applauso di dieci minuti.

UN MONASTERO PER GIUNI RUSSO

Conosciuta dal grande pubblico grazie al successo di “Un’estate al mare”, i funerali della cantautrice si sono svolti presso il monastero delle Carmelitane Scalze di Milano alla presenza di parenti, amici e ammiratori. Alla fine della cerimonia funebre, sono risuonate le note registrate della canzone “La sua figura” ispirata a Santa Teresa d’Avila, applaudita a lungo dalla folla.

IL FUNERALE “GIOIOSO” DI BIBI BALLANDI

La messa officiata dall’amico monsignor Vecchi con cui allestì il concerto per Papa Wojtyla nel 1997, il crocifisso da lui restaurato, le campane suonate a festa per un funerale che lui voleva “gioioso”: così l’ultimo saluto al celebre produttore televisivo scomparso a 71 anni. La sepoltura accanto alla madre e al padre Iso che l’avviò alla professione.

JOHN GOTTI, BARA IN BRONZO DORATO

Bara in bronzo dorato circondata da composizioni floreali: cavalli bianchi fatti di garofani con i numeri da corsa 7 e 13 (su cui scommetteva sempre), un sigaro alto 2 metri con la scritta “Cohiba”, quattro carte da poker, due dadi da gioco, un cuore di rose rosse, un enorme bicchiere di Martini con olive vere. Il feretro è stato scortato da 36 limousine nere listate a lutto.

ENRICO COVERI CON GLI ILLUSTRI

L’ultimo saluto allo stilista, scomparso a soli 38 anni nella sua residenza (una vecchia chiesa sconsacrata di rito scozzese), viene celebrato con una funzione nella chiesa del Cestello a Firenze. Le sue spoglie sono custodite nel cimitero delle Porte Sante, lo stesso in cui hanno trovato sepoltura, tra gli altri, il pittore Pietro Annigoni e lo scrittore Carlo Collodi.

NOTORIUS B.I.G., DELIRIO AI FUNERALI

Disordini ai funerali del rapper americano con migliaia di persone urlanti e agitate che hanno preso d’assalto le strade di Brooklyn dove passava il corteo. Alcuni fan sono saliti sulle auto parcheggiate saltandoci e ballandoci sopra, altri si spintonavano intorno all’autofunebre. Dopo che è stato cremato, le sue ceneri sono state racchiuse in due urne.

IL TESTAMENTO DI FRANCESCO COSSIGA

«Ho disposto che le mie esequie abbiano carattere del tutto privato, con esclusione di ogni pubblica onoranza e senza la partecipazione di alcuna autorità». È il rifiuto ai funerali di Stato indicato dal presidente emerito della Repubblica nel suo testamento. Per lui camera ardente allestita nel Policlinico Gemelli e funerali nella sua Sassari, nella chiesa di San Giuseppe.

Giorgio Ariani, funerale con polemiche

In occasione dei funerali del celebre doppiatore di Ollio, nonché comico e sceneggiatore, per rendergli omaggio la figlia Tiziana ha raggiunto l’altare e dal suo smartphone ha fatto sentire il brano “La prima cosa bella” di Nicola Di Bari innescando però le ire del parroco, il quale, prima dell’inizio della cerimonia, glielo aveva espressamente vietato.

FELICE GIMONDI SCORTATO DALLA POLIZIA

Diverse centinaia di persone hanno accompagnato l’ex ciclista nel suo ultimo viaggio. L’arrivo del feretro nella chiesa parrocchiale di Paladina (BG) è stato accolto da un lungo applauso. Dopo i funerali, la salma del campione è stata portata al cimitero di Bergamo scortata da due moto della Polizia stradale, per essere poi cremata come da sue precise volontà.

LUIGI TENCO, IL DISTACCO DEI COLLEGHI

Nessun personaggio del mondo dello spettacolo e nessuno dei celebri cantanti partecipò al funerale del collega. Nessuno di loro mandò un fiore. Presenti solo Fabrizio De André, Lucio Dalla, Mogol, Anna Fabbri (moglie di Gino Paoli), Michele Maisano e i fratelli Reverberi. La cittadinanza e la gente comune, invece, fu stimata in oltre duemila persone.

Spencer Tracy senza la “sua” Katharine

Ai funerali tantissimi vip di Hollywood ma non Katharine Hepburn: nonostante fosse morto accanto a lei, l’attrice scelse di non partecipare per una questione di rispetto nei confronti della moglie da cui Spencer Tracy non aveva mai formalmente divorziato. L’attore è sepolto a Forest Lawn, Glendale, California, nel Giardino della Pace Eterna, sulla destra appena dopo l’ingresso.

LE RICHIESTE DI DORIS DAY

L’attrice e cantante americana alla quale non piaceva il trapasso e che infatti non riusciva nemmeno a restare con i suoi amati animali quando questi morivano, per sé non desiderava funerali né cerimonie commemorative, né tanto meno una lapide a ricordo. Aveva richiesto, inoltre, che la sua fondazione, la “Doris Day Animal Foundation”, continuasse le attività.

Cremazione in gran segreto per David Bowie

David Bowie è stato cremato in segreto a New York subito dopo la sua morte senza nessun funerale, nel rispetto delle sue volontà. Il “Duca Bianco” voleva andarsene senza clamori, grandi show o fanfare, e nei mesi precedenti aveva esposto i suoi piani alla famiglia, compresa la moglie Iman, su cosa voleva accadesse nel momento della sua morte.

BANDIERA ITALIANA PER PIETRO MENNEA

A celebrare la cerimonia funebre del velocista scomparso nel 2013, è stata la basilica romana di Santa Sabina. Sopra il feretro la bandiera italiana e la maglia dell’Atletica Sprint di Barletta. Per commemorarlo, bandiera a mezz’asta listata a lutto e minuto di silenzio prima di tutte le manifestazioni sportive. Le sue spoglie riposano nel Cimitero Flaminio di Roma.

ROSSELLA FALK, CAMERA ARDENTE IN TEATRO

Le esequie della “Greta Garbo” all’italiana si sono svolte nella chiesa romana di Santa Maria degli Artisti a piazza del Popolo, mentre la camera ardente è stata allestita nel Teatro Eliseo sempre a Roma, luogo in cui l’ultima grande diva del teatro italiano ha recitato fin dagli anni della Compagnia dei Giovani ed è stata direttrice artistica tra il 1981 e il 1997. Riposa al cimitero Flaminio di Roma.

IL TESTAMENTO DI ALFRED NOBEL

L’inventore della dinamite nonché ideatore e fondatore del “premio Nobel” morì nel 1896 nella sua casa sulla Riviera ligure, precisamente a Sanremo, in Corso Cavallotti 116. Il suo corpo riposa in Svezia al Norra begravningsplatsen, cimitero di Stoccolma. Il suo testamento, il documento redatto nel 1895 con cui istituisce l’omonima onorificenza, è conservato nella sua villa sanremese.

Gary Coleman, ceneri sulla ferrovia

L’attore statunitense, celebre per l’interpretazione di Arnold nel telefilm “Il mio amico Arnold”, nel testamento aveva indicato che alla sua morte non desiderava alcuna cerimonia funebre pubblica. Aveva inoltre espresso la volontà di essere cremato e desiderava che le sue ceneri venissero sparse sui binari perché lui amava molto i treni.

TOMBA SOBRIA PER PABLO ESCOBAR

Centinaia di persone hanno accompagnato il feretro del “re dei narcos” piangendo e imprecando contro i suoi assassini fino davanti al cimitero dove la salma è stata tumulata al grido di «Viva Pablo», «Pablo non è morto». Nonostante una vita eccentrica, le spoglie del più famoso e ricco criminale di tutto il Sudamerica sono custodite all’interno di una tomba sobria di marmo nero.

TUTA DA PARACADUTISTA PER TARICONE

La sua grande passione, il paracadutismo, che gli è costata la vita, lo accompagnerà per sempre: indossando la tuta da paracadutista e le scarpe da trekking, così è stato deposto nella bara, prima del funerale. Tra i presenti, i parenti più stretti, alcuni amici, pochi nomi dello spettacolo, come Marina La Rosa, che con Taricone aveva partecipato al reality “Grande Fratello”.

TANYA ROBERTS, CENERI IN NATURA

Il compagno Lance O’Brien l’ha ricordata con un memoriale prima di disperdere le sue ceneri sulle colline dietro la loro casa, un luogo molto caro a lei nel quale amava fare escursionismo. L’attrice e modella era conosciuta principalmente per il ruolo di Julie Rogers in “Charlie’s Angels” e per essere stata negli anni ‘80 una delle “Bond girl” nella sagra cinematografica “007”.

FUNERALE SHOW PER ARETHA FRANKLIN

Per la “Regina del soul”, bara dorata, abito rosso, scarpe rosse ed enormi mazzi di rose. La camera ardente è stata allestita al museo di storia afroamericana Charles H. Wright, nella città dove è nata e cresciuta. Oltre cento automobili Cadillac rosa hanno formato il corteo funebre che ha accompagnato la salma al Woodlawn Cemetery, dove è stata sepolta.

FRANCESCO SAVERIO BORRELLI IN MONTAGNA

Per l’uomo che ha legato per sempre il suo nome al pool di Mani Pulite, camera ardente presso il tribunale di via Freguglia (MI) e cerimonia funebre nella chiesa di Santa Croce. Assecondando i suoi desideri, dopo la cremazione l’ex procuratore di Milano è stato trasferito a Courmayeur (AO) per essere sepolto tra le amate montagne dell’Alta Valle delle quali era innamorato.

NICKY HAYDEN, FUNERALE SU FACEBOOK

L’ultimo saluto allo sfortunato pilota statunitense si è tenuto con rito cattolico a Owensboro nel cuore del Kentucky. Il feretro ha attraversato le strade della sua città natale per arrivare nella St. Stephen Cathedral Church, dove la cerimonia è stata trasmessa in diretta Facebook sulla pagina ufficiale del campione. Il suo corpo è sepolto all’interno della cattedrale stessa.

LUKE PERRY, CENERI A DICKSON

L’indimenticabile attore di “Beverly Hills 90210” che nonostante la fama non ha mai gradito particolarmente le luci dei riflettori, è stato salutato con la massima discrezione con un servizio privato nella contea di Dickson, nel Tennessee, luogo a lui particolarmente caro tant’è che, dopo l’estremo saluto, è in quei terreni che sono state disperse le sue ceneri.

MARIELLA LO GIUDICE, L’ULTIMO ABITO

I funerali dell’attrice che ha recitato, tra gli altri, in “Nuovo cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore, sono stati celebrati nella Cattedrale di Catania. Prima dell’inizio della funzione, la stilista Marella Ferrera ha deposto ai piedi del feretro l’ultimo abito confezionato per lei, nero, costellato di girasoli. Il 12 settembre 2011 le è stata intitolata la Corte del Palazzo Platamone di Catania.

IMPONENTE FOLLA PER ENRICO MATTEI

I funerali dell’imprenditore si sono svolti a Matelica (MC) il 30 ottobre 1962 alla presenza di personaggi illustri giunti da tutta Italia per rendergli l’estremo saluto. Durante il corteo funebre, il feretro è stato portato a spalla dai dipendenti della SAIPEM con l’elmetto da lavoro, camice e tuta, scortati da quattro carabinieri in alta uniforme. È sepolto a Matelica.

ERMINIO MACARIO ALL’OMBRA DELLA MOLE

Considerato dai critici come l’inventore del cinema comico italiano, si spegne a Torino il 26 marzo 1980. A celebrare l’ultimo saluto è la chiesa torinese di San Dalmazzo, gremita di gente per l’occasione. La sua tomba si trova nel Campo Primitivo del Monumentale di Torino. Una lastra in marmo nero riporta i nomi dell’artista e dei suoi familiari.

CHAMPAGNE PER ANTON CECHOV

Quando arrivò il medico, lo scrittore russo gli disse piano: «Io muoio». Il dottore gli fece un’iniezione di canfora e volle procurarsi dell’ossigeno, ma lui lo fermò: «È inutile». Così venne ordinato lo champagne e Cechov, dopo averlo sorseggiato, pronunciò le sue ultime parole: «È tanto che non bevo champagne» – distendendosi poi sul fianco.

Fabrizio Frizzi, camera ardente in Rai

Diecimila persone hanno portato il proprio saluto al presentatore nella sede di viale Mazzini della Rai che per la prima volta nella sua storia ha allestito nei propri locali una camera ardente. Le esequie, trasmesse in diretta televisiva, si sono tenute nella Chiesa degli Artisti di Roma.

L’ultima battuta di Walter Chiari

Sulla lapide, dove riposa il popolare attore scomparso nel 1991, presso il Cimitero Monumentale di Milano, è incisa la battuta che al regista e amico Dino Risi, aveva confidato fosse scritta: «Amici non piangete, è soltanto sonno arretrato».

LESLIE WILLIAM NIELSEN, LAPIDE SCHERZOSA

Conosciuto principalmente per i suoi ruoli comici in “L’aereo più pazzo del mondo” (1980) e nella trilogia di “Una pallottola spuntata” (1988-1994), a comunicare la sua morte è il nipote Doug Nielsen ai microfoni della stazione radio CJOB. Sulla sua lapide, l’epitaffio recita “Let ‘er rip”, espressione idiomatica che si riferisce alle flatulenze e al suo amore per gli scherzi.

CREMAZIONE PER VITTORIO TAVIANI

Autore di grandi capolavori assieme al fratello Paolo, per uno tra i più apprezzati e importanti registi italiani della seconda metà del Novecento, nessuna camera ardente e nessun funerale pubblico in quanto la famiglia ha deciso di vivere intimamente il dolore della sua scomparsa. Per disposizione del regista, anche la cremazione è avvenuta in forma privata.

GLI INSULTI DI ELENA CEAUSESCU

«Andate tutti all’inferno». Con queste parole la moglie del dittatore romeno si è rivolta al plotone di esecuzione che il giorno di Natale del 1989 ha eseguito la condanna a morte sua e del marito per fucilazione. La due salme sono sepolte nel cimitero di Ghencea, nella zona sud-occidentale di Bucarest. Una tomba laica in marmo rosso ospita i due coniugi.

UN BUSTO PER WILLIAM SHAKESPEARE

Su un muro vicino la sua tomba, un busto mostra il poeta inglese nell’atto di scrivere. Sulla lapide, nell’epitaffio è scritto: «Caro amico, per l’amor di Gesù astieniti dallo smuovere la polvere qui contenuta. Benedetto colui che custodisce queste pietre e maledetto colui che disturba le mie ossa». È sepolto nella Holy Trinity Church, la chiesa parrocchiale di Stratford.

Look da superstar per Amy Whinehouse

La madre ha rivelato che per la figlia era molto importante il look e che per questo motivo ha voluto che venisse posta nella bara come di sicuro avrebbe desiderato, con un look da superstar e la sua parrucca beehive. Due assistenti si sono occupati del trucco assicurandosi che il suo make-up fosse perfetto.

FARRAH FAWCETT AL WESTWOOD MEMORIAL PARK

Per l’attrice americana, sex symbol degli anni ’70 e ricordata soprattutto per il ruolo di bella detective nella serie TV “Charlie’s Angels”, funerale privato a Los Angeles al quale ha potuto prendere parte, grazie a un permesso, anche il figlio Redmond O’Neal che in quel momento era detenuto. La salma dell’attrice giace al Westwood Memorial Park di Los Angeles.

SANDRO PETRONE, IL RICORDO DEL TG2

Storico conduttore del Tg2, era andato in pensione per dedicarsi alla musica che, insieme al giornalismo, era l’altra sua grande passione. In RAI dal 1993, è stato anche inviato di guerra in Medioriente e nei Balcani. Per ricordare la sua figura, la redazione del Tg2 gli ha dedicato un titolo in tutte le edizioni del telegiornale. “Una grave perdita per il giornalismo” – ha commentato il direttore della testata.

DON LURIO, COMMEMORAZIONE PRIVATA

I funerali del ballerino e coreografo americano, simbolo della tv italiana ai suoi albori, per volontà della famiglia, si sono svolti con una commemorazione celebrata in forma strettamente privata. Prima di andarsene, l’artista ha lasciato istruzioni per istituire una borsa di studio a suo nome destinata all’Accademia Nazionale di Danza. È sepolto nel cimitero del Verano.

LA LAPIDE SECONDO JOAN HACKETT

Figlia di madre italiana e di padre irlandese, ha iniziato la carriera come fotomodella per poi, una volta attirata l’attenzione dei produttori cinematografici, divenire attrice negli anni ‘60. Scomparsa nel 1983, è sepolta all’Hollywood Forever Cemetery di Los Angeles, in California. Sulla lapide ha fatto incidere l’iscrizione: «Andate via, sto dormendo».

SEBASTIANO VASSALLI, CERIMONIA SOBRIA

Dopo aver vissuto gli ultimi mesi che la malattia gli ha concesso presso una casa di cura da lui personalmente scelta, alla sua morte la camera ardente è stata allestita a Palazzo Vochieri (Novara), luogo a lui molto caro, mentre i funerali hanno avuto luogo con una funzione laica e sobria nel cortile del Broletto. Lo scrittore è stato cremato.

Anna Magnani, primo funerale con applausi

Per renderle l’ultimo saluto, tutta Roma si riversò per le strade del corteo bloccando il centro della città. Quello dell’attrice è stato il primo funerale pubblico a ricevere l’applauso. Da allora, infatti, è diventata consuetudine applaudire ai funerali, un rito tipicamente italiano e, per alcuni, un malvezzo decisamente fuori luogo.

CERIMONIA PRIVATA PER MILOS FORMAN

Nel rispetto dei suoi desideri, il funerale del regista ceco, noto soprattutto per “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, è stato celebrato con una cerimonia intima alla presenza dei soli familiari in un cimitero locale a Warren, nel Connecticut. Per esprimere ringraziamenti alle condoglianze ricevute, la vedova Martina Formanova ha utilizzato Facebook.

L’ADDIO A FRANCO LAURO

Giornalista professionista dal 1989, era entrato in RAI come praticante due anni prima diventando uno dei massimi esperti di pallacanestro e calcio nonché uno dei più popolari telecronisti sportivi. Nel corso della carriera ha ricevuto molti premi, come il “Premio Beppe Viola” e il “Premio Paolo Valenti”. Stroncato da infarto, è stato ritrovato senza vita nella sua abitazione romana.

NIKI LAUDA E LA TUTA FERRARI

Funerali in forma privata, ma prima della messa di requiem riservata a 300 persone selezionate, la cattedrale di Vienna ha aperto le porte al pubblico per tutti coloro che desideravano salutarlo per l’ultima volta. L’ex pilota di F1 è stato sepolto con la tuta rossa della Ferrari con la quale si laureò campione del mondo nel 1977. Sopra la bara, il casco con il suo nome.

DINO RISI, IL CONCETTO SULLA MORTE

Tra i principali esponenti del Cinema Italiano, a proposito della morte diceva: «Non mi fa paura, non mi ha mai fatto paura, non vedo l’ora che arrivi, solo mi dà noia la durata del viaggio prima che io torni a vivere, perché questo è sicuro, altrimenti vuol dire che il sole, le stelle, il mare, il vino, le donne, tutto ciò non esiste, e questo non può essere».

CARROZZA CON CAVALLI BIANCHI PER MOIRA ORFEI

L’estremo saluto a Moira Orfei è uno spettacolo. Com’è stata tutta la sua vita. Una carrozza funebre ottocentesca tirata da quattro cavalli bianchi, e note di musica circense. Alle esequie della regina del circo italiano, morta all’età di 83 anni, tantissima gente comune ma nessun vip. Dietro alla carrozza, tutta la famiglia, compresa Brigitta Boccoli.

L’ORAZIONE PER HUMPHREY BOGART

Desiderava essere cremato e che le sue ceneri venissero disperse in mare, ma per le leggi dell’epoca non fu possibile accontentarlo. Al funerale ebbe da John Huston (il regista che l’aveva lanciato) un’orazione dai toni scespiriani: «Noi non abbiamo nessun motivo per provare dispiacere per lui che è morto, ma solo per noi stessi poiché l’abbiamo perso».

“POEMA DELLA CROCE” PER ALDA MERINI

Fiori gialli sulla bara scura mentre su uno schermo in piazza scorrevano le sue poesie. Il musicista Giovanni Nuti ha cantato l’opera-poema della Croce, tratta dalle poesie della scrittrice. La poetessa è sepolta nel cimitero monumentale di Milano, nella Cripta del Famedio, come proposto dal comune della sua città e accettato dalla famiglia.

Avicii vicino a Greta Garbo

Il DJ svedese è stato sepolto a Stoccolma dopo una veglia funebre che si è tenuta in forma totalmente privata nel cimitero di Skogskyrkogården (“cimitero del bosco”) che si trova a sud della capitale svedese ed è patrimonio mondiale dell’Unesco per gli elementi architettonici e naturali che lo caratterizzano, lo stesso in cui è sepolta anche l’attrice Greta Garbo.

GIUSEPPE ANATRELLI, IN SUA MEMORIA UN FILM

Morì prematuramente per via di un infarto all’età di 56 anni nella notte del 29 novembre 1981, nella sua casa partenopea di Viale Colli Aminei, dove risiedeva insieme alla sorella. Le sue spoglie riposano nel Cimitero di Poggioreale (NA). A lui venne dedicato il film “Fantozzi subisce ancora” del 1983, dopodiché il suo personaggio di Calboni verrà soppresso.

GLENN FREY, IL TRIBUTO DEGLI AMICI

Il padre di “Hotel California” ha lasciato familiari e fan all’età di 67 anni. Con un servizio commemorativo privato, amici e colleghi di lunga data gli hanno reso omaggio eseguendo la sua canzone “Peaceful Easy Feeling” insieme con uno dei suoi figli, Deacon Frey. Il corpo del co-fondatore degli “Eagles” è stato cremato e le sue ceneri sono custodite dalla famiglia.

MINO REITANO TRA GLI APPLAUSI

Le esequie del cantautore, considerato un’icona della musica nazional-popolare italiana, si sono svolte nella chiesa di Sant’Eusebio nel centro di Agrate Brianza, alla presenza, tra gli altri, di Mike Bongiorno, Gianni Morandi, Massimo Ranieri e Adriano Celentano, mentre centinaia di persone sono rimaste all’esterno della chiesa accogliendo il feretro con lunghissimi applausi.

AÏCHÉ NANA, LA MORTE A ROMA

La danzatrice del ventre di origine mediorientale e personaggio di spicco in Italia per via di un celebre spogliarello datato 1958 che scandalizzò il Belpaese e che venne anche citato nel film capolavoro “La dolce vita” del regista Federico Fellini, è morta a Roma nel 2014 a causa di alcune complicazioni di una malattia della quale soffriva da tempo. Avrebbe compiuto 78 anni alcuni giorni dopo.

L’INTIMITÀ DI ERMANNO OLMI

I funerali del regista e scrittore hanno avuto luogo nella cappella del cimitero di Asiago e si sono svolti, come desiderava, in forma strettamente privata alla presenza di solo poche decine di persone: i familiari più stretti e una ristretta cerchia di amici. Decisione in linea con una vita piena di affetti e amicizie ma indiscutibilmente riservata. La sua salma è stata cremata.

La privacy di Corrado

Rispettando la riservatezza tipica del personaggio, la cerimonia funebre del popolare presentatore, scomparso nell’estate del 1999, è stata celebrata in forma strettamente privata da un suo amico sacerdote presso la chiesa di Nostra Signora del Santissimo Sacramento e dei Santi Martiri Canadesi a Roma. La sepoltura ha avuto luogo al Cimitero Flaminio di Roma.

LA LAPIDE DI MARIA MONTESSORI

Tra le prime donne a laurearsi in Italia, rivoluzionò la pedagogia e l’educazione infantile con il suo metodo e lo esportò in tutto il mondo. Morì a 82 anni a Noordwijk, nei Paesi Bassi, dove si era provvisoriamente trasferita. Sulla sua lapide si legge: «Io prego i cari bambini, che possono tutto, di unirsi a me per la costruzione della pace negli uomini e nel mondo».

LA PREDIZIONE DI JAMES DEAN

Era solito dire che non sarebbe vissuto oltre i 30 anni, e a chi gli faceva notare che la sua passione per le auto da corsa era sicuramente piuttosto rischiosa, lui rispondeva: «Quale modo migliore per morire? È veloce, pulito e te ne vai in un tripudio di gloria». È sepolto nella cittadina dell’Indiana Fairmount nel Park Cemetery, dove nel 1996 gli è stato dedicato un busto in bronzo.

“IL MONDO” PER JIMMY FONTANA

Chiesa gremita di parenti, amici e fan per l’estremo saluto a Roma al cantante scomparso all’età di 78 anni. All’uscita dalla chiesa, la folla ha accompagnato il feretro cantando “Il mondo”, una delle sue canzoni più celebri. A salutarlo rendendogli omaggio, anche Adriano Aragozzini, Dario Salvatori, Nico Fidenco, Gianni Boncompagni e Giorgio Bracardi.

OMAGGIO DAGLI USA PER MARIA PEREGO

Per celebrare l’autrice televisiva, artista dell’animazione nonché creatrice del celebre personaggio di “Topo Gigio”, che si è spenta all’età di 95 anni, anche il New York Times le ha reso omaggio per aver portato il popolare pupazzo anche negli Stati Uniti dove ebbe grande successo con una delle trasmissioni più seguite di sempre, “Ed Sullivan Show”, andata in onda dal 1948 fino al 1971.

HANK WILLIAMS VESTITO DI BIANCO

Cantautore statunitense, ritenuto uno dei più importanti musicisti del XX secolo, morì a capodanno del 1953. Al funerale parteciparono circa 25mila persone. Riposa all’Oakwood Cemetery di Montgomery, dove è stato sepolto con uno dei suoi completi da palcoscenico bianchi e una piccola bibbia bianca nelle mani. Sulla lapide, l’incisione: “Non uscirò mai vivo da questo mondo”.

Gianni Boncompagni, funerale laico

Cerimonia rigorosamente laica, secondo la convinzione e la volontà dell’autore e regista toscano, breve e all’insegna della leggerezza. Sul palco infatti, davanti al feretro, una versione del quadro “Ritratto di giovane donna” del pittore Rogier van der Weyden riveduta e corretta con la faccia di Boncompagni. Come sottofondo classici della musica rock e pop anni ’60.

MARGARET THATCHER, FUNERALE CERIMONIALE

Con 700 militari al seguito del feretro, la cerimonia è costata 10 milioni di sterline, equivalenti a circa 14 milioni di euro. Formalmente non è stato un funerale di stato, ma un “funerale cerimoniale con gli onori militari”. In concreto, però, una delle poche differenze è che per concederli non è stata necessaria l’approvazione del Parlamento.

FERNANDEL VICINO AI PARIGINI

L’attore morì a Parigi nel suo sontuoso appartamento di marmo. La cerimonia funebre venne celebrata lunedì 1 marzo 1971 nella cappella di Saint-Honoré-d’Eylau. Anziché essere sepolto a Carry-le-Rouet, ai margini del Mediterraneo che amava tanto, le sue spoglie trovarono sepoltura nel cimitero di Passy, nel cuore di Parigi che ha fatto la sua gloria e che voleva conservarlo per sempre.

SERGIO ZAVOLI ACCANTO A FELLINI

È stata la chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma a rendere l’ultimo saluto al popolare giornalista, con un maxischermo allestito all’esterno per dare modo a tutti di parteciparvi. La sepoltura, preceduta da una cerimonia più intima alla quale erano presenti solo i familiari, ha avuto luogo nel Cimitero Monumentale di Rimini, proprio accanto all’amico Federico Fellini.

GENE DEITCH, PAPÀ DI “TOM AND JERRY”

Per uno dei più grandi animatori e disegnatori di sempre – partecipò alla creazione di veri e propri classici come “Munro”, “Tom Terrific”, “Nudnik”, “Popeye” e “Tom and Jerry” – la morte è sopraggiunta il 16 aprile 2020. L’artista, che aveva ricevuto ben tre nomination all’Oscar, si era ritirato nel 2008, viveva a Praga e aveva una moglie e tre figli, uno dei quali è il noto fumettista americano Kim Deitch.

LIONEL STANDER ACCANTO A NAT KELLY COLE

Noto soprattutto per il ruolo di Max nella serie televisiva “Hart to Hart” (1979-1984) dove interpreta il ruolo del maggiordomo e della guardia del corpo di Robert Wagner e Stefanie Powers, l’attore, che si è sposato sei volte, è scomparso all’età di 86 anni nel 1994. È sepolto accanto alla tomba di Nat Kelly Cole, nel cimitero di Forest Lawn Memorial Park a Glendale.

SPORT IN LUTTO PER ALDO BISCARDI

I funerali dell’ideatore del “Processo del lunedì” sono stati celebrati a Roma, nel quartiere Balduina alla presenza di parenti, amici e colleghi. Fuori dal portone della chiesa è stato appeso un cartello bianco: «Lo sport è in lutto, Aldo si è spento». È sepolto a Larino, in provincia di Campobasso, la cittadina dove il giornalista e conduttore tv era nato nel 1930.

Cerimonia laica in Duomo per Dario Fo

Dopo la camera ardente allestita al teatro Strehler, è partito il corteo di familiari, amici e cittadini con in sottofondo le note musicali degli “Ottoni a scoppio”, banda di strada che Fo amava tanto, per accompagnare il feretro sul sagrato del Duomo, concesso per la prima volta per celebrare una cerimonia laica. Dopo un primo parere contrario, il permesso per il sagrato è stato dato a condizione che a salire fossero solo i familiari e il feretro.

TERRY JONES, L’ANNUNCIO DELLA MOGLIE

Ad annunciare la scomparsa dello storico membro del gruppo comico britannico dei Monty Python, è stata la moglie Anne Soderstorme, che ha specificato che l’attore si è spento nella sua abitazione londinese all’età di 77 anni. L’annuncio è arrivato dopo la notizia che avrebbe ricevuto un premio da parte dei BAFTA Cymru (la sezione per il Galles della British Academy of Film and Television Arts).

TREMILA PERSONE PER PIETRO BARILLA

All’ultimo saluto del titolare della multinazionale alimentare, parteciparono circa tremila persone, tra cui anche personaggi dell’economia e della cultura come Indro Montanelli, Cesare Romiti, Luca Cordero di Montezemolo e Silvio Berlusconi. Tutta Parma aspettò il passaggio del corteo funebre che partì da villa di Fraore verso il Taro. È sepolto al cimitero della Villetta.

MUSICA GOSPEL PER FRED THOMPSON

Al funerale dell’ex avvocato, senatore, candidato alla presidenza e attore hanno preso parte alcuni dei più grandi nomi della politica del Tennessee. La funzione si è aperta con un preludio gospel di David Mansouri, mentre il musicista John Rich ha eseguito “Amazing Grace”, in onore dell’amore di Thompson per la musica gospel. L’intera funzione è stata accompagnata da un video tributo.

LO SPORT IN LUTTO PER GIANNI MURA

Insieme con Dino Buzzati, Orio Vergani, Bruno Raschi e Gianni Brera, è stato uno dei più grandi giornalisti dello sport, soprattutto del ciclismo. Francesco Saverio Intorcia de “la Repubblica” ricorda che “amava i giochi di parole, le sigarette e la buona educazione”. È morto all’età di 78 anni presso l’ospedale di Senigallia (AN) dove era stato ricoverato per un improvviso malore.

Christopher Reeve, tour della salma

Dopo quella di JFK, quella dell’attore è stata la morte più sconvolgente del sogno americano. I funerali sono stati preceduti da un lungo tour della salma, a sorvolare tutti gli stati USA, e sono stati trasmessi in diretta TV in 152 nazioni. Il corpo è stato cremato e le ceneri disperse a San Francisco, scelta in base ad un sondaggio popolare.

Bandiera a mezz’asta per Lady D

La regina Elisabetta non riteneva necessario tale riconoscimento per la Principessa Diana. A quanto pare sono stati il marito Carlo e soprattutto William ed Harry a richiedere che a Buckingham Palace fosse abbassata a mezz’asta la bandiera in segno di lutto.

FRED ASTAIRE, FUNERALI PRIVATI

Ballerino, coreografo, attore e cantante. Indiscusso maestro del tip-tap e considerato il ballerino più influente nella storia del cinema, vinse un Premio Oscar alla carriera nel 1950. Nel suo testamento, sottoscritto due anni prima della sua morte, aveva richiesto un funerale privato senza alcun servizio commemorativo. Riposa nel cimitero di Oakwood Memorial Park a Chatsworth, California.

ESTHER SCOTT STRONACATA DA UN INFARTO

L’attrice americana che aveva iniziato la sua carriera come doppiatrice in Star Wars: Ewoks, prima di apparire in serie televisive tra cui Beverly Hills 90210, Full House, Party of Five, Ellen, The Steve Harvey Show e Sister Sister, è morta il giorno di San Valentino del 2020 a causa di un infarto, all’età di 66 anni. «È stata davvero una benedizione lavorare con lei», ha dichiarato Tony Espinosa.

BRANDON LEE, LAPIDE A TEMA

L’attore è sepolto accanto a suo padre al Lake View Cemetery in una tomba che la madre, Linda Lee Cadwell, aveva inizialmente riservato a sé stessa. La lapide è un omaggio a Brandon e alla sua fidanzata Eliza Hutton: i suoi due rettangoli di granito che prima si uniscono e poi si separano rappresentano la coppia e la tragedia che ha separato la loro vita mortale insieme.

HUGO CHÁVEZ: BARA VUOTA?

Alle solenni esequie del leader bolivarista, delegazioni da oltre 50 paesi, 32 capi di Stato e una folla immensa vestita di rosso. I funerali sono stati aperti con l’inno nazionale intonato dal coro dell’orchestra dei giovani del Venezuela. Secondo però il quotidiano spagnolo Abc, non era sua la bara che ha sfilato per più di sette ore per le vie di Caracas.

GENE KELLY CON I PIÙ FAMOSI

L’eclettico ballerino, scomparso nel 1996 all’età di 83 anni, è stato direttamente cremato, senza funerale. Le sue ceneri sono sepolte al Westwood Village Memorial Park, un piccolo cimitero poco lontano da Beverly Hills dove, tra fontane e curati giardinetti, riposano altri personaggi del calibro di Marilyn Monroe, Walter Matthau, Jack Lemmon e Dean Martin.

PALLONCINI PER SOLANGE

È stata la piccola chiesa di San Jacopo Apostolo di Vicarello, nel livornese, a celebrare l’ultimo saluto al sensitivo e personaggio televisivo scomparso all’inizio del 2021. A partecipare alla cerimonia un centinaio di persone che si sono radunate dentro e fuori la chiesa. Al termine delle esequie, gli amici hanno lanciato in cielo alcuni palloncini sui quali erano scritti messaggi di cordoglio.

Numeri da record per Papa Wojtyla

Prima della funzione, un milione e 400mila fedeli avevano già varcato le porte della basilica per rendere omaggio al Papa. Ogni ora entravano 21.000 persone, 350 al minuto, con attese di 13 ore per superare una fila che arrivava a 5 km. Il giorno dei funerali c’erano ben 176 delegazioni, 1.866 autorità istituzionali, 1.620 soggetti istituzionali. Quasi 5.000 pullman e 1.343 treni raggiunsero Roma portando oltre 600mila pellegrini.

Mariangela Melato ricordata da Emma Bonino

Scomparsa nel 2013 all’età di 71 anni, i funerali sono stati celebrati nella basilica di Santa Maria in Montesanto a Roma. A ricordarla, sul sagrato della chiesa, per volere della stessa attrice, Emma Bonino, con cui l’icona del cinema e del teatro italiano si era più volte apertamente schierata. L’urna con le ceneri è custodita dalla sorella Anna.

LA PREGHIERA DI AL CAPONE

«Pietà, mio Gesù» è la scritta che campeggia sulla lapide del simbolo del gangsterismo americano. Tra i più famosi mafiosi della storia, ha rappresentato, coi suoi crimini, la crisi della legalità durante gli anni del Proibizionismo e forse, l’iscrizione sulla tomba, è il suo ultimo tentativo per chieder perdono a Dio dei suoi misfatti. È sepolto a Chicago nel Mount Carmel Cemetery.

FUNERALE MUSICALE PER CLAUDIO ABBADO

Camera ardente aperta al pubblico nella chiesa di Santi Vitale e Agricola (BO) e cerimonia funebre officiata in forma strettamente privata. I famigliari hanno dato l’ultimo saluto al loro caro con un concerto eseguito dai musicisti dell’Orchestra Mozart, mentre l’ex compagna, la violinista russa Viktoria Mullova, ha eseguito la celebre Ciaccona di Bach.

Tre funerali per il principe della risata

Totò, uno dei pochi uomini ad aver avuto tre funerali: uno a Roma, dove lavorava ed è morto, uno a Napoli, sua città natale dove è stato seppellito, ed un altro sempre a Napoli, ma con la bara vuota, organizzato dalla camorra, la mafia napoletana, che anche lei ha voluto rendere omaggio al più illustre concittadino.

GROUCHO MARX A LOS ANGELES

L’attore e scrittore statunitense che a un funerale istituzionale preferiva la sola cremazione, riposa all’Eden Memorial Park Cemetery di Los Angeles, sotto una semplice lapide che reca il suo nome accanto alla stella di David. In realtà sulla sua pietra tombale l’attore desiderava l’incisione: «Scusatemi, non riesco a stare in piedi», ma la famiglia desistette dall’assecondarlo.

Marco Pannella, sigaretta tra le dita

Tra le dita del leader radicale, una sigaretta. Sulla bara, un khata tibetano (sciarpa cerimoniale del Buddismo Tibetano), la bandiera del Tibet e un pacchetto di toscanelli. Il Requiem di Mozart ha accompagnato il funerale laico mentre su un maxischermo scorrevano le immagini che ne riassumevano la vita politica. Le sue spoglie riposano al cimitero di Cartecchio.

IL CIMITERO DI AGATHA CHRISTIE

La scrittrice britannica che ebbe fama mondale con i suoi gialli in cui abilmente riusciva a creare sempre atmosfere intriganti, riposa in un lotto del cimitero della chiesa di Santa Maria a Cholsey che aveva personalmente scelto per la sua ultima dimora con il marito dieci anni prima di morire. Ai suoi funerali presero parte, tra gli altri, anche una ventina di giornalisti.

FOLLA IMMENSA PER PHILIPPE NOIRET

Per uno dei più grandi attori del cinema francese in campo internazionale, sepoltura aperta al pubblico presso il cimitero di Montparnasse a Parigi, alla presenza di una folla immensa. Le sue spoglie riposano sotto un albero accanto a quelle del regista Francis Girod, sepolto due giorni prima, e di fronte a quelle dell’attore Jean Poiret.

Lucio Battisti cremato dopo 15 anni

Deceduto a soli 55 anni nel 1998, alla camera ardente e ai funerali, celebratisi a Molteno (LC), furono ammesse appena venti persone. Nel giorno in cui ricorreva il quindicesimo anniversario dalla sua morte, le spoglie del cantautore sono state traslate a Rimini e poi a San Benedetto del Tronto per la cremazione. Le ceneri sono custodite dalla vedova.

Bob Marley, funerali da re

Morto a seguito di malattia l’11 maggio 1981 in un ospedale di Miami, i funerali del cantautore e chitarrista si sono tenuti in Giamaica alla presenza di centinaia di migliaia di persone, tra cui il Primo Ministro e il leader dell’opposizione. Il corpo riposa all’interno di un mausoleo, divenuto un vero e proprio luogo di pellegrinaggio per la gente di tutto il mondo.

L’ultima “festa” di Ettore Scola

Il regista aveva chiesto ad amici e parenti che il suo funerale fosse una festa con battute e ricordi, una grande cerimonia laica che si è tenuta all’aperto alla Casa del Cinema a Roma dove aveva festeggiato il settantesimo e l’ottantesimo compleanno. Interminabile l’andirivieni di personaggi dello spettacolo, politici ed amici mentre uno schermo proiettava immagini dei film e dei set.

LA FILOSOFIA DI FRANCO FABRIZI

Noto per aver interpretato il rubacuori nei “Vitelloni” di Federico Fellini, amava ricordare di aver vissuto una vita brillante con auto di lusso e belle donne. Come ricorda l’epitaffio sulla sua lapide, la vita per essere appagante andrebbe sempre affrontata un po’ da vitelloni: «Finì con la mia terra. Finì col mio violino spezzato. E una risata rotta, e mille ricordi e nemmeno un rimpianto».

Commozione e sorrisi per Leone di Lernia

Trash fino alla fine. Fino all’ultimo saluto. I funerali dell’irriverente comico, cantante e conduttore radiofonico, hanno visto una sfilata di vip, divisi tra lacrime e sorrisi, al pensiero dell’amico in vita. «Lui oggi ci avrebbe voluto vedere festeggiare. Anzi, ci avrebbe mandato tutti aff…», ha detto sorridendo il figlio Marco durante le esequie.

Audrey Hepburn con le note di Bach

Alla cerimonia funebre dell’attrice, indimenticabile interprete di film come “Vacanze romane” e “Sabrina”, alcuni brani per organo di Bach e l’accompagnamento del coro dei ragazzi della British School di Montreaux. Il funerale è stato celebrato a Tolochenaz e si è concluso nel piccolo cimitero del paese.

JAMES BROWN, BARA DORATA E CARROZZA

Con una bara dorata, la salma del “Padrino del soul” è stata trasportata con una carrozza bianca trainata da cavalli allo storico Apollo Theater di Harlem, New York, accompagnata per tutto il tragitto dai suoi grandi successi cantati dalla gente comune. Il feretro è stato deposto all’interno del teatro che per l’occasione aveva come “Billboard” la frase: “Riposa in pace leggenda dell’Apollo”.

BANDIERE ROSSE PER ENRICO BERLINGUER

I funerali si tengono a Roma il 13 giugno 1984. Alle esequie partecipa più di un milione di persone. Bandiere rosse, pugni chiusi e una commozione sincera, diffusa, sono i segni distintivi di una giornata che ha segnato una generazione. «Proseguite il vostro lavoro, andate casa per casa», le sue parole pronunciate subito dopo essere stato colto da un ictus.

Taxi a lutto per Alberto Sordi

Almeno 60 mila le persone che hanno reso omaggio alla salma dell’“Albertone nazionale” nelle ore che precedevano i funerali. Accanto alla bara si è andata accumulando nel corso delle ore una piccola montagna di sciarpe, cappellini, magliette, mazzi di fiori, foglietti con poesie e dediche. Il giorno dei funerali, nella capitale i taxi hanno circolato listati a lutto con un nastro nero.

CHARLTON HESTON, PARATA DI VIP

Scomparso all’età di 84 anni nella sua casa di Beverly Hills, tra le circa 300 persone che hanno partecipato al servizio funebre dell’attore presso la Parrocchia di San Matteo a Los Angeles, c’erano, tra gli altri, Tom Selleck insieme a Nancy Reagan, il governatore Arnold Schwarzenegger, Olivia de Havilland, Keith Carradine, Pat Boone, Oliver Stone e Rob Reiner.

JACK LEMMON NEL CIMITERO DELLE STAR

Scomparso all’età di 76 anni, è sepolto al Pierce Brothers Memorial Park Cemetery di Westwood a Los Angeles, il cimitero dove riposano anche Marylin Monroe e Walter Matthau. A rendere l’ultimo saluto all’attore che ha vinto l’Oscar due volte, oltre alla vedova Felicia Farr e al figlio Chris, erano presenti Kirk Douglas col figlio Michael e Catherine Zeta-Jones.

Le note di Mahler per Enzo Tortora

Il noto conduttore televisivo desiderava che al suo funerale fosse suonato Gustav Mahler, il suo compositore preferito, e di avere accanto alle sue ceneri una copia del libro di Alessandro Manzoni “Storia della colonna infame”, uno dei primi casi documentati di giustizia sbagliata in Italia. L’urna è custodita al famedio di Milano in una tomba dalla forma di una colonna spezzata.

AZEGLIO VICINI, DA BRESCIA A CESENATICO

Folla commossa ai funerali dell’ex commissario tecnico delle “notti magiche”, dai massimi vertici federali a tanti suoi ex giocatori. Al termine del rito funebre tenutosi a Brescia e celebrato dal padre spirituale del Brescia Calcio, la salma dell’allenatore è stata portata a Cesenatico nella stessa chiesa dei funerali di Marco Pantani, e poi tumulata nella tomba di famiglia.

GIULIO ANDREOTTI, NIENTE FUNERALI DI STATO

L’ultimo viaggio del sette volte presidente del Consiglio è stato quello dalla sua abitazione alla chiesa, dove la bara, di legno molto semplice, è stata portata a spalla. Morto all’età di 94 anni, come richiesto dallo stesso senatore, non ci sono stati né camera ardente né funerali di Stato. Le esequie sono state celebrate nella chiesa romana di San Giovanni dei Fiorentini.

SIGMUND FREUD, TOMBA A LONDRA

Il fondatore della psicoanalisi si spense il 23 settembre 1939. Dopo la cremazione, le sue ceneri furono prima tumulate e poi in un secondo momento traslate per essere poste all’interno di una antichissima anfora greca dove, nel 1951, verranno introdotte anche quelle della moglie Martha Bernays. Sorretta da un lastrone nero recanti i nomi, l’anfora è custodita al Golders Green Crematorium di Londra.

YASSER ARAFAT, TOMBA NELLA SUA RESIDENZA

Per i funerali celebrati al Cairo, in Egitto, tributati allo storico leader palestinese e premio Nobel per la Pace è stato seguito lo stesso cerimoniale usato per Gamal Abdel Abdel Nasser nel 1970 e Anwar Sadat nel 1981. Funerali simbolici sono invece stati organizzati nei campi profughi in Libano e in Siria. La sua tomba sorge presso un mausoleo all’interno della sua residenza a Ramallah.

L’IRONIA DI JEAN-MARC REISER

Fumettista francese dall’ironia devastante che colpiva ogni forma di conformismo sociale: religione, femminismo, maschilismo, linguaggio stereotipato della politica, animalismo, ambientalismo, televisione e pubblicità. Scomparso all’età di soli 42 anni, sulla lapide ha fatto incidere: «Non sarò mai un vecchio rimbambito».

CERIMONIA PRIVATA PER ANDREA CAMILLERI

Per lo scrittore che è stato tradotto in almeno 120 lingue e che ha venduto più di 10 milioni di copie, funerale circoscritto a pochissime persone, nel rispetto delle sue indicazioni. Per celebrarlo, la RAI ha illuminato la sua sede con le parole del Maestro. La sepoltura, presso il Cimitero acattolico di Roma, è avvenuta sotto l’Angelo della Resurrezione, all’ombra di un enorme pino secolare.

JERRY LEWIS, FUNERALE FESTOSO

Per uno dei più grandi showman del Novecento che ai funerali preferiva le feste, è stata organizzata presso la sua casa vacanza preferita, una cerimonia commemorativa privata che ricordava in tutto e per tutto una festa e che ha visto la partecipazione di amici e familiari. L’attore è stato poi cremato e le sue ceneri affidate alla famiglia per la conservazione in ambito privato.

CARRIE FISHER, URNA A FORMA DI PILLOLA

I funerali dell’attrice, celebrati lo stesso giorno di quelli della madre Debbie Reynolds morta il giorno dopo, si sono svolti alla presenza della famiglia e degli amici più stretti. Per rispettare i desideri di Carrie, che voleva essere cremata, il fratello ha fatto racchiudere le sue ceneri in un’urna a forma di gigantesca pillola Prozac, «l’oggetto a lei più caro», ha dichiarato.

CORNAMUSA PER RONALD LEE ERMEY

Noto ai più per aver interpretato il brutale sergente maggiore Hartman in “Full Metal Jacket”, a dirgli addio duecento persone insieme a dodici marines e a un suonatore di cornamusa che ha suonato l’inno dei Marine. È morto a Santa Monica, in California, all’età di settantaquattro anni e ha ricevuto sepoltura nel Cimitero nazionale di Arlington, Virginia.

STEVE RUBELL, TOMBA CON PANCHINA

Il funerale privato del co-fondatore della celebre discoteca newyorkese “Studio 54”, vide la partecipazione di numerosi frequentatori del club, tra cui Bianca Jagger e Calvin Klein. È sepolto nel cimitero di Beth Moses a Farmingdale, New York. La sua tomba è caratterizzata da una panchina a ridosso di un lastrone nero su cui l’incisione: “Amato figlio, fratello e devoto zio”.

Gene Roddenberry, funerale spaziale

Per celebrare la memoria di colui che aveva inventato la frase «Spazio: l’ultima frontiera», ovvero il produttore di Star Trek, la moglie ha provveduto a far sigillare le ceneri in una capsula speciale sistemata a bordo dello Shuttle Columbia, così che potessero farsi un giro nello spazio. Stessa sorte per la vedova alcuni anni dopo.

GENE REYNOLDS, SEPOLTURA TRADIZIONALE

Attore, scrittore, produttore, regista e co-creatore delle celebre serie televisiva “MASH”. Vincitore di sei Emmy Awards, ha ricoperto anche il ruolo di presidente della “Directors Guild of America” fino al 1997. Morto il 3 febbraio 2020 all’età di 96 anni, ha ricevuto sepoltura tradizionale presso il Forest Lawn Memorial Park di Los Angeles, nel lotto n. 987.

Funerale non convenzionale per Robin Gibb

Come espressamente indicato nelle sue ultime volontà, per trasportare la sua bara fino al cimitero non è stato usato un comune carro funebre ma una carrozza di vetro trainata da quattro cavalli neri che, tra centinaia di fan e amici, ha attraversato Thame, il paese dell’Oxfordshire dove il cantante dei Bee Gees viveva con la moglie Dwina e dove si è svolta la cerimonia funebre.

Jimi Hendrix, sulla lapide la sua chitarra

Dopo la messa funebre in forma privata in una piccola chiesa battista, il chitarrista e cantautore statunitense è stato sepolto al cimitero di Greenwood a Renton, Washington, vicino alla tomba di sua madre Lucille. Sulla lapide, assieme al nome, incisa anche la sagoma di quella che fu la sua chitarra-simbolo, la Fender Stratocaster.

AVA GARDNER TRASLATA A SMITHFIELD

La salma dell’attrice è stata traslata da Londra, dove viveva, a Smithfield, Carolina del Sud, la cittadina americana di cui era originaria, per essere sepolta nella tomba di famiglia. Ai suoi funerali nessuna presenza di Hollywood e nessuno dei suoi ex coniugi, anche se Frank Sinatra l’aiutò economicamente durante la malattia che la affliggeva.

INTIMITÀ PER PIERRE CARDIN

Lo stilista italiano naturalizzato francese è stato salutato per l’ultima volta con una cerimonia riservata alla sola famiglia nel cimitero di Montmartre a Parigi, dove contestualmente ha avuto luogo la sepoltura. Per il pioniere del prêt-à-porter che se ne è andato a 98 anni alla fine del 2020, è stata celebrata a Parigi anche una messa commemorativa aperta a tutti.

BANDIERA ARGENTINA PER MARADONA

L’ex Pibe de Oro è sepolto a Jardin de Bella Vista di Buenos Aires. È stato un corposo corteo funebre ad accompagnare il feretro fino al cimitero, dove però solo i suoi familiari avevano accesso per la sepoltura, avvenuta accanto ai suoi genitori. Dopo una breve cerimonia intima, l’ex fuoriclasse è stato sepolto con una bandiera argentina avvolta nella bara.

Il ritorno a casa di Mango

La bara è stata trasportata nella vecchia casa di famiglia. Ininterrotto l’andirivieni di persone verso la casetta circondata di campagne terrazzate nelle quali insistevano i ciliegi in fiore che hanno ispirato i pezzi più genuini del celebre cantautore a coltivare l’unica passione di tutta una vita: la musica.

CLAUDE AKINS, CENERI IN AFFIDO

È morto prematuramente nel 1994 all’età di 67 anni, e le sue ceneri sono custodite dai familiari. Con una lunga carriera sul palcoscenico, sullo schermo e in televisione, era meglio conosciuto come lo sceriffo Lobo nella serie televisiva del 1979-1981. Recitò anche in film western e di guerra come “Rio bravo” con John Wayne e “La brigata del diavolo” con William Holden.

L’ISCRIZIONE PER H. P. LOVECRAFT

Per lo scrittore statunitense, ritenuto da molti uno dei precursori della fantascienza angloamericana, la sepoltura ebbe luogo nel cimitero di Swan Point a Providence. A distanza di 40 anni dalla morte, un gruppo di fan organizzò una raccolta fondi con lo scopo di commissionare una nuova lapide sulla quale fecero incidere “I Am Providence”, frase estrapolata da una delle sue lettere personali.

Mia Martini come John Lennon

Scomparsa a soli 47 anni, il funerale si svolse il 15 maggio 1995 nella chiesa di San Giuseppe a Busto Arsizio (VA); parteciparono circa quattromila persone e durante la cerimonia tutte le radio trasmisero in contemporanea, alle 16:30, una catena musicale delle sue canzoni per ricordarla, così come tempo prima era stato riservato solo a John Lennon. Le ceneri della cantante sono conservate al cimitero di Cavaria (VA).

Applauso spontaneo per Giorgio Faletti

All’uscita dalla camera ardente del feretro diretto ad Asti, dove il comico attore e scrittore era nato, circa 150 persone gli hanno tributato un applauso spontaneo. Accanto alla salma dell’artista c’era anche la moglie Roberta che ha deposto alcune rose rosse accanto al feretro prima che venisse chiusa la bara.

TONINO CARINO DI FRONTE A ROZZI

Dopo i funerali svoltisi nel Duomo di Ascoli Piceno, il feretro del giornalista è stato deposto nella cappella di famiglia che fronteggia quella dell’amico e storico presidente dell’Ascoli Costantino Rozzi. Durante la funzione religiosa, sul feretro è comparsa una maglia della squadra ascolana con la scritta “Carino” e con le firme dei giocatori bianconeri.

ALIDA VALLI SEPOLTA DOPO 6 MESI

Il funerale era previsto nella “chiesa degli artisti” ma è stato spostato all’ultimo momento per la coincidenza nella piazza di una manifestazione. Prima dei funerali, il feretro è stato portato in Campidoglio dove l’attrice ha ricevuto l’omaggio del pubblico e del mondo dello spettacolo. La sua salma è stata sepolta al cimitero del Verano dopo 6 mesi dalla richiesta del figlio.

ROBIN WILLIAMS, CENERI SPARSE A SAN FRANCISCO

La cerimonia funebre – presenti la terza moglie Susan Schneider, i figli Zelda, Zachary e Cody, gli amici e qualche divo dello spettacolo – si è svolta in forma strettamente privata nella Cappella del Monte dei Colli, a San Anselmo, California; le ceneri, come da precise disposizioni del premio Oscar, sono state sparse nella baia di San Francisco.

1000 PERSONE PER NANCY REAGAN

Alla commemorazione funebre dell’attrice ed ex first lady statunitense (1981-1989) tenutasi presso la “Ronald Reagan Presidential Library” a Simi Valley, in California, presero parte moltissimi politici e personaggi del mondo dell’intrattenimento di Hollywood, per un totale di circa mille ospiti. È sepolta accanto a suo marito, l’ex presidente Ronald Reagan.

MONACI BUDDISTI PER CHARLES BUKOWSKI

«Voglio essere sepolto vicino all’ippodromo per sentire la volata sulla dirittura d’arrivo». È una delle più celebri citazioni dello scrittore e poeta americano. I funerali furono officiati da monaci buddisti su indicazione della moglie. La sua lapide recita: “Henry Charles Bukowski – Hank – Don’t Try – 1920 – 1994”, e sotto appare l’incisione raffigurante un pugile.

Tony Curtis sepolto con il suo iPhone

L’attore hollywoodiano, celebre negli anni ‘50 e ‘60, è stato sepolto con una raccolta dei suoi oggetti preferiti: un cappello Stetson, una sciarpa di Armani, guanti da guida, una copia del suo romanzo preferito e un iPhone. Tra amici e parenti, i funerali si sono svolti a Las Vegas in una cornice caratterizzata da circa 400 persone.

PAUL WALKER, CENERI INTERRATE

La cerimonia di addio all’attore divenuto famoso per la saga “Fast & Furious”, si è svolta sulle colline di Hollywood, al Forest Lawn Memorial Park Cemetery, alla sola presenza dei familiari e degli amici più cari in forma assolutamente privata per tutelare la figlia minorenne. Il corpo dell’attore è stato cremato e le ceneri sono state interrate nello stesso cimitero.

IOSIF STALIN ESPOSTO AL PUBBLICO

La salma del dittatore fu imbalsamata e messa in mostra per tre giorni presso la Sala delle Colonne del Cremlino. Milioni di persone resero omaggio al corpo in uniforme del leader comunista, la folla fu talmente grande e incontrollata che centinaia di persone (si stima 500) morirono schiacciate. La sepoltura ebbe luogo nel mausoleo situato sulla piazza Rossa, accanto a Lenin.

RITO RELIGIOSO PER GIOVANNI SPADOLINI

Ateo da sempre, stupì moltissimo la celebrazione dei funerali di Stato nella basilica romana di Santa Maria sopra Minerva. Marco Pannella, a tal proposito, protestò fuori della chiesa, chiedendo un rito separato. È sepolto a Firenze nel “prato d’onore” del cimitero delle Porte Sante. Sulla lapide è riprodotta la sua firma accompagnata dall’iscrizione: “Un italiano”.

PIPPO CARUSO, IL CORDOGLIO DI BAUDO

L’ultimo saluto al maestro che per anni ha diretto le orchestre Rai di Roma e Milano, nonché autore del popolare jingle “Perché Sanremo è Sanremo”, si è tenuto con un funerale religioso nella chiesa di Santa Croce di Passo Corese, in provincia di Rieti, dove viveva. «Con lui se ne è andato un amico fraterno», ha commentato Pippo Baudo.

GEORGE BUSH SENIOR, TRE GIORNI DI FUNERALI

Le esequie dell’ex presidente sono durate tre giorni e hanno avuto inizio con una processione sulla Pennsylvania Avenue e, a seguire, gli omaggi di politici e cittadini nella sala rotonda di Capitol Hill. Il funerale di stato del 41esimo presidente degli Stati Uniti d’America si è tenuto nella cattedrale di Washington D.C. La salma è stata trasporta a bordo dell’Air Forse One 747.

GIRASOLI PER VAN GOGH

Essendo il pittore morto suicida, il parroco di Auvers si rifiutò di benedire la salma. Fu la vicina cittadina di Méry ad occuparsi del funerale e della sepoltura. La bara era rivestita da un drappo bianco e ricoperta con fiori gialli, soprattutto girasoli, i suoi preferiti. È sepolto nel cimitero francese di Auvers-sur-Oise, accanto al fratello Theodorus.

1500 INVITI PER BARBARA BUSH

Nella chiesa episcopale di Houston, in Texas, tra i 1500 ospiti a invito a dare l’ultimo addio alla matriarca della più potente dinastia politica americana, c’erano ben 4 ex presidenti e l’attuale first lady Melania Trump. A tessere l’elogio funebre è stato il figlio Jeb che la “volpe argentata” vedeva meglio di George W. come presidente degli Stati Uniti.

OMAR SIVORI NEL SUO QUARTIERE

Inserito nel 2004 nella speciale classifica FIFA 100 che raggruppa i maggiori fuoriclasse di sempre, l’addio all’ex calciatore è iniziato con una veglia funebre iniziata a mezzanotte e si è concluso con una cerimonia semplice nella città dove era nato 69 anni prima. La famiglia, alle offerte floreali, ha preferito venissero fatte donazioni alla Lega argentina per la lotta contro i tumori.

BARA TRAPEZOIDALE PER BERNARDO BERTOLUCCI

Amici e tanti giovani ammiratori alla camera ardente allestita in Campidoglio. Prima della cremazione, per l’ultimo viaggio del regista che ha, tra gli altri, diretto “Ultimo tango a Parigi” e “L’ultimo imperatore” che gli valse l’Oscar per la regia e la sceneggiatura, la famiglia ha scelto il modello “Karol”, la bara trapezoidale costruita per papa Wojtyla su indicazioni del Vaticano.

RICHARD NIXON, CORTEO DAVANTI A CASA

Il funerale del 37esimo presidente degli Stati Uniti d’America si svolse in forma privata davanti la sua abitazione di Yorba Linda. Nonostante la sua esplicita disposizione di rifiutare i funerali di Stato, qualora fossero stati concessi, l’allora presidente Clinton, a sorpresa, ordinò di mettere a mezz’asta tutte le bandiere nazionali nel Paese e chiese che gli fossero resi gli onori militari.

MARGOT KIDDER, SPOGLIE CREMATE

Divenuta famosa per il ruolo di Lois Lane nei film di Superman, l’attrice americana di origine canadese che si è spenta nel sonno nella sua casa nel Montana, è stata cremata al termine di una funzione che si è svolta a Livingston, dove viveva, e le sue ceneri, secondo le sue volontà, sono state disperse in una valle sulle montagne Absaroka, il suo posto preferito.

“PREGHIERA DEL SIGNORE” PER LOUIS ARMSTRONG

Ai funerali del famoso musicista jazz assistettero Nelson Rockefeller, all’epoca Governatore dello Stato di New York, John Lindsay, allora sindaco di New York, e personalità del mondo della musica e dello spettacolo tra le quali Peggy Lee, una delle cantanti preferite di Louis, che al servizio funebre cantò “The Lord’s Prayer”. È sepolto al Flushing Cemetery di New York.

UMBERTO ECO AL CASTELLO SFORZESCO

Gente comune ma anche molte personalità della cultura italiana, l’attore Roberto Benigni e i dirigenti Rai per l’ultimo saluto al giornalista e scrittore. Camera ardente al Castello Sforzesco, luogo simbolo di Milano, e cerimonia laica con bara concettualmente semplice (la stessa che custodisce Papa Giovanni Paolo II e Monica Scattini), e le note de “La follia” di Arcangelo Corelli.

Gonfaloni del Coni per Bud Spencer

Un grandissimo applauso ha salutato l’ingresso del feretro alla Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo a Roma ai funerali dell’attore Bud Spencer. All’interno della chiesa, addobbata con fiori bianchi e azzurri, i gonfaloni del Coni e del Comune di Roma. L’orchestra di Gerardo Di Lella ha intonato più volte “Dune Buggy” (da Altrimenti ci arrabbiamo), uno dei brani simbolo dei suoi film.

GREGORY PECK SEPOLTO IN CATTEDRALE

Un raggruppamento di star di Hollywood, tra cui Harrison Ford, Anjelica Huston e Harry Belafonte, si sono unite a circa 3000 persone comuni per dare l’ultimo saluto a una delle più grandi leggende del cinema del ‘900. Al termine della cerimonia, la sua salma è stata tumulata nella cripta mausoleo della cattedrale di Nostra Signora degli Angeli di Los Angeles.

PRIMO LEVI, SULLA LAPIDE UN NUMERO

I funerali dello scrittore e chimico italiano si svolsero a Torino nel 1987 con il feretro portato a spalla da ex partigiani. Le sue spoglie riposano presso il campo israelitico nel Cimitero monumentale del capoluogo piemontese, dove sulla sua lapide è possibile leggere ”174517”, ossia il numero identificativo tatuato sul braccio durante la prigionia ad Auschwitz.

Funerali Blindati per Dean Martin

Una fila lunghissima di automobili scure: è tutto quello che si è potuto vedere al Pierce Brothers Westwood Village Memorial Park & Mortuary di Los Angeles, il cimitero in cui si è svolta, in forma privata, la cerimonia funebre e dove è stato sepolto l’attore scomparso all’età di 78 anni. La cripta non dista molto da quelle in cui sono sepolti i resti di Marilyn Monroe, Natalie Wood e Truman Capote.

LE VOLONTÀ DI TRUMAN CAPOTE

Ricordato soprattutto per “Colazione da Tiffany”, lo scrittore fu cremato e, nel rispetto dei suoi desideri, le sue ceneri furono divise per essere affidate in custodia sia all’amica Joanne Carson, sia al compagno Jack Dunphy. Quando quest’ultimo morì nel 1992, alcune delle loro ceneri furono mischiate insieme e disperse a Crooked Pond, Long Island (New York), dove avevano vissuto.

JAMES GANDOLFINI TRA REALTÀ E FANTASIA

I funerali dell’attore americano, star dei “Soprano” – serie cult sulla vita “normale” di una famiglia di “Cosa nostra” –, sono stati celebrati a Manhattan nella cattedrale di Saint John the Divine tra dolore, lacrime, abbracci ma anche, come in una puntata del telefilm, tacchi fetish, scollature vertiginose, minigonne, acconciature cotonatissime, occhiali scuri e van blindati.

DUE SEPOLTURE PER ANTONIO GRAMSCI

Tra i fondatori del Partito Comunista d’Italia, morì a quarantasei anni a causa di un’emorragia cerebrale. Il giorno dopo la cremazione si celebrò l’ultimo saluto alla presenza del fratello Carlo e della cognata Tatiana. Le sue ceneri, inizialmente inumate presso il cimitero del Verano, dopo un anno furono traslate per essere tumulate nel Cimitero acattolico, nel Campo Cestio.

ELVIS PRESLEY, FAN IN DELIRIO

L’amore e il desiderio di tenersi un ricordo indusse molti fan a compiere gesti folli. Al cimitero ne successero di tutti i colori: oltre 4.500 corone e cuscini, molti a forma di chitarra, furono spogliati completamente da ammiratori alla ricerca di un ricordo. Finiti i fiori, cominciarono a portarsi via zolle erbose, tanto che alla fine il cimitero sembrava un campo di battaglia.

UN MAUSOLEO PER FAUSTO COPPI

Sono cinquantamila a seguire il funerale del “Campionissimo”. Il ciclista viene inizialmente sepolto nel piccolo cimitero sul colle San Biagio, nei pressi di Castellania (AL), dove tuttora riposano i genitori; verso la fine degli anni sessanta le sue spoglie vennero traslate dal cimitero ed inumate definitivamente in un mausoleo, realizzato accanto al municipio di Castellania.

Urna d’oro per Gianni Versace

Le ceneri dello stilista furono racchiuse in uno scrigno d’oro ed esposte nella sua casa milanese. Anziché una cerimonia intima nella chiesa di Moltrasio, come lui avrebbe preferito, furono organizzati funerali solenni a Milano, dove, a dargli l’ultimo saluto, arrivarono oltre diecimila persone tra cui Elton John e Lady Diana.

RENATO CAROSONE, ANNUNCIO IN TV

Ad annunciarne la scomparsa fu Maurizio Costanzo durante la trasmissione “Buona domenica”. Il musicista se ne andò il 20 maggio 2001 nella sua abitazione romana, dove si era trasferito dopo un periodo in cui aveva vissuto sul Lago di Bracciano. Le esequie dell’autore di “Tu vuò fà l’americano”, “’O sarracino” e “Pigliate ‘na pastiglia” furono celebrate nella chiesetta degli Artisti di Roma.

L’INTIMITÀ DI ENNIO MORRICONE

Il funerale del noto compositore è stato celebrato in forma strettamente intima, alla presenza dei soli familiari e dei due amici Giuseppe Tornatore e Giorgio Assumma. La messa è stata accompagnata dal tema musicale di “Mission”, film del 1986. Anche la tumulazione nel cimitero Laurentino a Roma, è stata segnata dall’intimità: presenti la moglie, i figli e i nipoti.

Il “finocchiaro” Angelo Bernabucci

È stata la chiesa di San Lorenzo in Damaso a piazza della Cancelleria (Roma) a celebrare l’ultimo viaggio dell’ex venditore di libri che Carlo Verdone aveva lanciato nel cinema in “Compagni di scuola”, film del 1988. Poi lavorò in alcuni film della serie “Fantozzi”. A dare notizia della sua scomparsa è stato il critico Marco Giusti su Twitter (26 aprile 2014). È sepolto al Flaminio (Roma).

La scomparsa di Joseph Michael Laurinaitis

La sua morte ha determinato una scomparsa molto pesante nel mondo del pro wrestling americano. “Animal” – questo il suo ring name – che nel 2011 era stato inserito con Hawk e il loro manager nella WWE Hall of Fame, aveva appena compiuto 60 anni. La morte è avvenuta il 22 settembre 2020 al Margaritaville Resort. Per rendergli omaggio la WWE ha rilasciato una dichiarazione.

SERGIO MARCHIONNE, SEPOLTURA IN CANADA

Il manager è stato cremato e trasportato nel cimitero canadese dalla sua compagna nei giorni successivi al suo decesso. Le ceneri sono state sepolte al cimitero cattolico di Vaughan, nella municipalità di York, a nord est di Toronto, nella tomba di famiglia dove si trovano il padre, la madre e la sorella. Due le cerimonie pubbliche: in Italia nel Duomo di Torino, e negli USA a Detroit.

SERGIO ENDRIGO CON UN MAZZO DI CARTE

Invece dei funerali, per ricordarlo la famiglia ha scelto di organizzare a Roma un grande concerto pubblico. Dopo la camera ardente allestita in Campidoglio, la salma del cantautore è stata tumulata in forma strettamente privata senza alcuna cerimonia religiosa a Terni, nella tomba di famiglia, accanto alla moglie. Sul feretro una rosa bianca, e accanto un mazzo di carte.

VERNE TROYER, L’OMAGGIO SU INSTAGRAM

Principalmente conosciuto per il ruolo di Mini-Me nella serie di Austin Powers, l’attore è stato cremato per scelta della famiglia e le sue ceneri sono custodite presso il Colon United Methodist Church Columbarium. I famigliari gli hanno reso omaggio direttamente sul suo account Instagram, scrivendo che «era un uomo estremamente benevolo che amava far ridere tutti».

L’ORIGINALITÀ DI GEORGES BERNANOS

Sarà perché molto si è detto da vivi, o perché ormai si può essere schietti, ma in quanto a epitaffi c’è chi è stato davvero originale. Come lo scrittore francese (1888-1948) che si congeda dal mondo con l’epigrafe: “Si prega l’angelo trombettiere di suonare forte, il defunto è duro di orecchie”. Le sue spoglie riposano nel cimitero di famiglia di Pellevoisin, nella regione dell’Indre.

LA FRASE DI GUIDO NICHELI

L’attore e comico di origini bergamasche, celebre come “il Zampetti” (il cummenda milanese), scompare improvvisamente a causa di un ictus nell’autunno del 2007 presso l’ospedale di Desenzano del Garda. Sul suo monumento funebre, presso il cimitero di Zelata (PV), è stata riportata una frase emblematica del suo repertorio: «See you later».

ROGER MOORE SEPOLTO A MONACO

Noto per essere stato il terzo e più longevo interprete di James Bond, l’attore britannico muore nella sua residenza svizzera di Crans-Montana, all’età di 89 anni. La notizia della morte viene data con un comunicato dei familiari condiviso sul profilo Twitter dell’attore. Nel rispetto della sue volontà, l’ultimo saluto avviene in forma privata nel Principato di Monaco.

KIRK DOUGLAS INSIEME AL FIGLIO ERIC

L’attore è scomparso nella sua casa di Beverly Hills, in California, circondato dall’affetto della famiglia, il 5 febbraio 2020, all’età di 103 anni. La causa del decesso è stata mantenuta privata. La commemorazione funebre ha avuto luogo presso il Westwood Village Memorial Park Cemetery il 7 febbraio 2020, due giorni dopo la sua morte. È stato sepolto accanto a suo figlio Eric.

CREMAZIONE PER GILLES VILLENEUVE

Ad occuparsi del trasporto della salma del pilota, è stata l’ambasciata canadese che si è subito attivata per portarla in Canada. La camera ardente è stata organizzata nel municipio di Berthierville, i funerali con rito solenne invece nella chiesa di Santa Ginevra. Nel rispetto delle sue ultime volontà, il corpo del pilota è stato infine trasportato a Montréal per la cremazione.

EDWARD HERRMANN VICINO A CASA

L’attore, ricordato per il ruolo del presidente statunitense Franklin Delano Roosevelt nelle miniserie televisive “Eleanor e Franklin” e “Eleanor and Franklin: The White House Years”, scompare l’ultimo giorno del 2014 in un ospedale newyorkese dove era ricoverato da un mese. Attore molto stimato e affermato per decenni, è stato cremato e sepolto vicino alla sua casa a Sharon, nel Connecticut.

FUNERALI DI STATO PER YURI GAGARIN

Fu il primo essere umano a uscire dall’orbita terrestre e a orbitare nello spazio. Morì a soli 34 anni, sette anni dopo la sua grande impresa, a bordo di un piccolo caccia MiG-15UTI, schiantatosi al suolo nelle vicinanze della città di Kirzac. Gli vennero tributati solenni funerali di Stato sulla piazza Rossa, le sue ceneri sono tuttora poste presso le mura del Cremlino a Mosca.

LE NOTE DI “RINGO” PER GIULIANO GEMMA

Le note di Ennio Morricone scritte per “Una pistola per Ringo” hanno accompagnato l’uscita della bara portata a spalla dai Vigili del Fuoco, al termine dei funerali che si sono svolti in Piazza del Popolo nella chiesa di Santa Maria dei Miracoli. Fuori la chiesa, due cornici digitali in cui scorrevano le foto della vita e della carriera dell’attore romano.

L’EPITAFFIO DI CAROLINE HERSCHEL

Fu la prima donna a scoprire una cometa (1 agosto 1786). Nel 1828 le fu assegnata la medaglia d’oro della Royal Astronomical Society e nel 1846 le fu conferita la medaglia d’oro della scienza. In suo onore, un cratere sulla Luna si chiama come lei. Sulla sua tomba si può leggere l’epitaffio preparato da lei stessa: “I suoi occhi, in gloria, sono rivolti al cielo stellato”.

Cremazione per Eddie van Hallen

Per il co-fondatore del gruppo Van Hallen che la rivista Rolling Stone aveva classificato tra i cento più bravi chitarristi di ogni epoca e che la rivista Guitar Word considerava invece il chitarrista numero uno, classici funerali commemorativi americani al termine dei quali l’artista è stato cremato. Aveva 65 anni e aveva vissuto gli ultimi 20 anni con un tumore diagnosticato nel 2000.

Addio laico a Paolo Villaggio

I funerali del comico genovese si sono tenuti con una cerimonia laica alla Casa del Cinema di Roma; in sottofondo registrazioni audio di alcuni sketch dei film di Fantozzi. Dopo aver fatto visita alla camera ardente, decine di amici e parenti si sono radunati per ricordarlo e assistere alla proiezioni delle scene di alcuni suoi film.

PATRICK SWAYZE, SPOGLIE CREMATE

I fan gli hanno potuto rendere omaggio nel corso di una cerimonia commemorativa pubblica organizzata dalla città di Lake Lure, nella Carolina del Nord, dove sono state girate alcune scene del film Dirty Dancing. In base alle sue ultime volontà, il corpo dell’attore è stato cremato e le ceneri sono state disperse presso il suo ranch nel Nuovo Messico.

MARIO GALBUSERA, BISCOTTI SULLA BARA

A ospitare i funerali del fondatore dell’omonimo biscottificio è stata la chiesa di San Giovanni a Morbegno con i nipoti maschi a trasportare fino all’altare la bara del nonno su cui era posata una confezione di biscotti “Zalet”. Durante la cerimonia è stato esposto il gonfalone della città di Morbegno. Dopo il funerale, la salma dell’imprenditore è stata cremata.

LA CHITARRA DI CHUCK BERRY

Il cantautore e chitarrista statunitense, uno dei primi miti del rock ‘n roll, muore il 18 marzo 2017 nella sua abitazione di Wentzville, in Missouri. I funerali si svolgono il 9 aprile a St. Louis presso un club dove sovente si esibiva, con la sua chitarra fissata al coperchio della bara e diverse composizioni floreali, tra le quali quella a forma di chitarra inviata dai Rolling Stones.

STANLEY KUBRICK, SEPOLTURA IN VILLA

Per l’ultimo addio al celebre regista newyorkese, in sintonia con la sua personalità, la famiglia organizzò una riservata cerimonia laica nella sua villa nella campagna inglese dell’Herfordshire, vicino al paese di St Albans. Il cineasta aveva scelto come luogo della sepoltura un punto preciso all’interno dell’enorme giardino di 70 ettari che circonda la sua residenza.

BROADWAY IN LUTTO PER JERRY ORBACH

Alla morte dell’attore, famoso per il ruolo del detective Lennie Briscoe nella serie televisiva “Law & Order – I due volti della giustizia”, i padiglioni di Broadway sono stati offuscati dal lutto, uno dei massimi onori del mondo teatrale americano, mentre la NBC ha rievocato, in suo onore, l’episodio “C.O.D.”. È sepolto al Trinity Church Cemetery di Manhattan.

UN FILM PER VITTORIO DE SICA

Considerato uno dei padri del Neorealismo, e allo stesso tempo uno dei grandi registi e interpreti della Commedia all’italiana, alla sua morte Ettore Scola gli dedicò il suo capolavoro “C’eravamo tanto amati”. Non ebbe un funerale particolarmente fastoso perché comunista e anche per via delle sue vicende matrimoniali. Riposa nel cimitero monumentale del Verano a Roma.

CAROLYN JONES, ABITO DI SCENA IN DONO

Nota al pubblico per il ruolo di Morticia nella serie TV “La Famiglia Addams”, poco prima di andarsene dona il suo costume da Morticia e la sua parrucca all’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. È sepolta nel Melrose Abbey Memorial Park, California; aveva confidato alla sorella di volere sulla lapide l’epitaffio “Ha dato gioia al mondo”, che però non venne scritto.

PALMIRO TOGLIATTI, FUNERALE DIPINTO

I funerali si tennero il 25 agosto 1964 a Roma. Si calcola che almeno un milione di persone accompagnò in silenzio il feretro da Botteghe Oscure, luogo dove era stata allestita la camera ardente, a piazza San Giovanni. Fra questi anche il pittore Renato Guttuso che otto anni più tardi dedicherà all’evento una imponente tela di quattro metri e quaranta per tre e quaranta.

IN MIGLIAIA PER LUCIANO DE CRESCENZO

La camera ardente dell’ingegnere filosofo nato nel borgo di Santa Lucia e morto a Roma all’età di 90 anni, è stata allestita in Campidoglio mentre a celebrare i funerali è stata la basilica di Santa Chiara (Napoli) con migliaia di persone in attesa all’esterno della chiesa, tra cui Marisa Laurito e Renzo Arbore. È sepolto nel cimitero di Furore, in Costiera Amalfitana (SA).

JAM SESSION PER GIANNI BASSO

Per il sassofonista e direttore d’orchestra che viveva di musica e che anche gli ultimi giorni di vita agli amici ripeteva sempre: «Tranquilli, non muoio, vado solo a suonare da un’altra parte», i funerali sono stati organizzati nella collegiata di San Secondo ad Asti, e sono stati caratterizzati da una jam session realizzata dai musicisti della “Torino Jazz Orchestra”.

“SUMMERTIME” PER ADRIANO DE ZAN

A celebrare l’addio al popolare telecronista che ha raccontato cinquant’anni di ciclismo, è stata la chiesa di Santa Maria delle Grazie (Milano) tra gli applausi dei presenti e sulle note della sua musica preferita, “Summertime” di Gershwin. Era entrato in RAI nel 1952, commentò la sua prima Milano-Sanremo due anni dopo. Da allora ha raccontato oltre 40 Giri d’Italia e oltre 30 Tour de France.

JOHN WAYNE, TOMBA NASCOSTA

Funerale privato senza fiori ma con donazioni al Centro medico dell’UCLA per uno dei monumenti di Hollywood, assoluto dominatore dei film western americani. L’ubicazione della sua tomba al Pacific View Memorial Park di Newport Beach è stata tenuta nascosta per 20 anni, fino al 1999, per timore che attivisti contrari alla guerra del Vietnam potessero profanarla.

LE VOLONTÀ DI EDITH GONZÀLES

L’amatissima star delle telenovelas messicane aveva lasciato precise istruzioni su cosa avrebbero dovuto fare una volta che lei fosse stata dichiarata cerebralmente morta: desiderava “essere lasciata andare” ed essere quindi scollegata dai macchinari che la tenevano in vita. Il tributo per renderle l’ultimo saluto è stato caratterizzato da canzoni a lei care come “Si se dejar” e “Cielo Rojo”.

GUSTAVE EIFFEL GUARDA LA TORRE

L’ingegnere e imprenditore francese a cui si deve la costruzione della torre Eiffel e della Statua della Libertà, è sepolto nel cimitero di Levallois-Perret, un comune vicino Clichy, nella parte nord-ovest di Parigi, dove aveva aperto la sua impresa. La sua tomba ha un orientamento diverso da quello di tutte le altre del cimitero, in quanto è rivolta verso la torre Eiffel.

RICHIESTA DI GRAZIA A GINO BARTALI

Un’interminabile processione di popolo ha reso omaggio alla salma dell’ex ciclista, esposta nella chiesa di San Piero in Palco a Firenze. Tra le pagine del libro delle firme, qualcuno gli ha perfino chiesto una grazia: «Ora che sei in cielo, fa guarire la mia nipotina Jasmine». Un lungo applauso spontaneo gli ha reso omaggio all’uscita dalla chiesa. È sepolto nel cimitero di Ponte a Ema.

MUSICA PER MARELLA AGNELLI

Il feretro è entrato in chiesa accompagnato dalle note dell’Ave Verum di Mozart, mentre durante la messa è stato suonato “Lascia che io pianga” di Handel. Fiori: a lato dell’altare, rose, margherite, delfinium e flox, mentre sulla bara di legno chiaro un copricassa di rose bianche e rosa. La cerimonia è terminata con le note dell’Aux marches du Palais di Yves Montand.

I VESTITI DI ALBERTO MORAVIA

Ad ospitare le spoglie dello scrittore italiano, considerato uno dei più grandi romanzieri del XX secolo, era una bara di mogano intagliata lungo i bordi. Lo scrittore era vestito come a lui piaceva, in modo estroso: indossava pantaloni azzurri, camicia rossa a righe bianche, cravatta rosa, giacca blu a quadrettini. All’occhiello del bavero era infilata una rosa rossa.

La fobia dei vermi di Alberto Castagna

Voleva essere cremato. «Non voglio finire mangiato dai vermi», diceva. Desiderava, inoltre, che le sue ceneri venissero sparse nel mare di Sabaudia, a lui tanto caro. «Così rimarrò con voi per sempre, a stuzzicarvi», amava ripetere agli amici. Sopra la bara, rose rosse, orchidee bianche e i suoi fiori preferiti, i girasoli. E anche una maglia giallorossa con il numero 10 e il nome Alberto.

VIP PER JULIETTE GRÉCO

A rendere l’ultimo saluto alla cantante e attrice scomparsa il 23 settembre 2020, molte persone comuni e diversi vip come Brigitte Macron – la moglie del presidente francese -, il rapper Abd Al Malik e Jacqueline Franjou, amica di lunga data della cantante. L’icona della canzone francese è stata sepolta in una bara bianca nel cimitero parigino di Montparnasse.

NATALIE COLE, PARATA DI BIG

Figlia della leggenda Nat “King” Cole, la cantante americana è morta nell’ultimo giorno del 2015. Il funerale si è tenuto l’11 gennaio 2016 presso la West Angeles Church of God in Christ a Los Angeles. Tra le persone in lutto al funerale, Stevie Wonder, Lionel Richie, Chaka Khan e Jesse Jackson. È sepolta al Forest Lawn Memorial Park a Glendale, California.

DONNA SUMMER IN FORMA PRIVATA

La cerimonia di addio alla cantautrice statunitense si è svolta in un contesto privato senza, quindi, la presenza di giornalisti nella Christ Presbyterian Church di Nashville, Tennessee, il pomeriggio del 23 maggio 2012 alla presenza di diverse centinaia di persone tra amici e familiari. La “Queen of Disco” è sepolta presso il cimitero di Harpeth Hills Memory Gardens, a Nashville.

PHILIPPE DAVERIO CON IL SUO PAPILLON

La decorazione della legione d’onore francese, una rosa rossa, un papillon e gli occhiali tondi: tutti i segni caratteristici del suo look erano posati sulla bara. La camera ardente per l’ultimo saluto al popolare storico dell’arte, ha avuto luogo nella Pinacoteca di Brera, su indicazione del direttore James Bradburne. I funerali, invece, si sono svolti in forma riservata.

IL CURIOSO DESTINO DI ANTONINO FAÀ DI BRUNO

Iniziò a fare l’attore per diletto, interpretando ruoli di personaggi dell’alta nobiltà per via dei lineamenti marcati e aristocratici, come, ad esempio, quello del duca conte Semenzara nel “Secondo tragico Fantozzi”. La sua vita terminò banalmente nel 1981 ad Alessandria, investito da un autobus non lontano da casa e dalla via intitolata al suo antenato Emilio.

GEORGE HARRISON, CENERI IN INDIA

L’ex Beatle è stato cremato nel corso di una cerimonia molto semplice. I familiari hanno recitato una preghiera tenendosi per mano intorno al letto nel quale il famoso cantante era morto poche ore prima. Le ceneri sono state consegnate alla moglie e al figlio che, per rispettare le ultime volontà del musicista, le hanno portate in India per la dispersione.

LE VOLONTÁ DI KATHARINE HEPBURN

Nel rispetto delle sue volontà non ricevette funerali religiosi. In suo onore vennero però oscurate per un’ora tutte le luci di Broadway, a ricordo della sua intensa attività teatrale. Nel 2004, come indicato nel suo testamento, i suoi effetti personali vennero messi all’asta da Sotheby’s a New York. Tra di essi, fotografie e un busto di Spencer Tracy, da lei personalmente scolpito.

SALVADOR DALÌ NELLA SUA CASA-MUSEO

Guardie vestite con abiti disegnati da lui, autorità con divise tipiche catalane e gente comune molto stravagante per l’ultimo saluto all’artista morto nel 1989. La camera ardente è stata allestita nella casa-museo dove il pittore viveva, mentre i funerali si sono svolti nella chiesa dove era stato battezzato. È sepolto nella casa-museo di Figueras.

LINDA CHRISTIAN, CENERI IN NATURA

Soprannominata “The Anatomic Bomb” per via della sua conturbante bellezza, in Italia la notizia della sua morte è stata data da Romina Power, la figlia avuta con Tyrone Power, la quale l’assistette durante gli ultimi tre anni. L’attrice messicana di origine olandese, tedesca, francese e spagnola, è stata cremata e le sue ceneri disperse dalla famiglia in Messico.

PETER GREEN, TRIBUTO A LONDRA

Fondatore della band inglese Fleetwood Mac, dopo una vita durante la quale si impone tra i chitarristi più influenti e amati del rock anni ’60 e ’70, muore nel sonno all’età di 73 anni. Per commemorarlo, gli viene dedicato un concerto celebrativo tenutosi a Londra il 25 febbraio 2020 con la partecipazione di David Gilmour, Billy Gibbons, Christine McVie, Steven Tyler e altri.

CHARLES MANSON DOPO 4 MESI

Il funerale del noto criminale è stato celebrato a bara aperta quattro mesi dopo il decesso presso un’agenzia funebre a Porterville in California, alla presenza di circa venticinque persone tra le quali il nipote Jason Freeman. La cerimonia è stata accompagnata dalla musica dei Beach Boys e dei Guns N’Roses. Manson è stato cremato e le sue ceneri disperse in natura.

LA PASSIONE DI FERRUCCIO AMENDOLA

Un lungo applauso ha accompagnato il feretro mentre usciva dalla Chiesa degli Artisti di Roma. Fuori ad attenderlo c’era anche una grande bandiera giallorossa e una rappresentanza di giovani della Roma Calcio per ricordare la passione calcistica del doppiatore. Sulla bara era poggiata una sciarpa della Roma. È sepolto nel cimitero del Verano di Roma.

L’EPIGRAFE DI PIERRE-JEAN VAILLARD

Cantante, comico e attore francese. Tra i lavori più interessanti vi è la partecipazione nel film “Delitto implacabile” del 1961. Muore a Parigi all’età di 69 anni e viene sepolto nel cimitero parigino di Montmartre. Sulla tomba è possibile leggere la singolare frase che desiderava incidere in suo ricordo: “Qui giace Pierre-Jean Vaillard. Componeva dei versi, i vermi ora lo decompongono”.

LA RESA DI PAU DONÉS

Il chitarrista e cantautore, fondatore e leader del gruppo musicale Jarabe de Palo che si era imposto nel 1996 con il brano “La flaca”, si è arreso alla malattia con la quale combatteva dal 2015. Già all’inizio del 2019 – quando era apparso piuttosto provato ed emaciato causa una recidiva – aveva annunciato l’interruzione della sua attività. L’ultimo album è stato pubblicato nel maggio 2020.

BILL WHITERS, ANNUNCIO RITARDATO

Autore di diverse grandi hit degli anni ’70 come “Ain’t No Sunshine” e “Lovely Day”, la vita del musicista – che è stata anche l’argomento del film documentario del 2009 “Still Bill” – si interrompe il 30 marzo 2020 per complicazioni cardiache. La famiglia annuncia la sua scomparsa soltanto quattro giorni dopo, il tre aprile. È sepolto nel Forest Lawn Memorial Park.

Giorgio Faletti, la battuta sui funerali

Un flusso continuo di persone ha sfilato al teatro Alfieri di Asti per porgere l’ultimo saluto allo scrittore e cantante scomparso nel 2014. I funerali, che lui non amava e per questo era solito liquidarli con la battuta: «Se ce la faccio, non vado nemmeno al mio», si sono tenuti nella chiesa Collegiata di San Secondo.

DALIE PER DOMENICO MODUGNO

Dopo l’atterraggio a Ciampino, la salma è stata trasportata nella villa del cantautore sull’Appia antica dove è stata allestita la camera ardente. I funerali hanno avuto luogo nella chiesa di San Sebastiano fuori le mura (RM) con il feretro circondato da enormi cascate di dalie. Una grande folla lo ha applaudito all’uscita della chiesa. È sepolto nel Cimitero Flaminio di Roma.

CANZONE CON DEDICA PER ALEX BARONI

Si svolgono a Milano, in forma strettamente privata, i funerali di uno dei più apprezzati cantanti italiani di inizio millennio deceduto nel 2002 a seguito di incidente stradale. Scossa dalla morte del suo collega e compagno, la cantante Giorgia gli dedica il singolo “Marzo”. Lo sfortunato cantautore riposa nel Cimitero di Greco, a Milano.

BARA IN NOCE PER CARLO AZEGLIO CIAMPI

I funerali di Carlo Azeglio Ciampi, morto il 16 settembre 2016, si sono tenuti in forma privata nella chiesa di San Saturnino Martire, a Roma; la bara di noce daniela è stata sepolta a Livorno, nella tomba di famiglia. Tante le corone di fiori, oltre a quelle “istituzionali” della Camera, del Senato e della Presidenza del Consiglio, anche quella della sua squadra del cuore, il Livorno, attorno alla bara con sopra una rosa rossa.

JOE DiMAGGIO, FUNERALI CATTOLICI

I funerali del campione di baseball, aperti solo a familiari e amici, si sono svolti nella chiesa cattolica romana dei Santi Pietro e Paolo a San Francisco. I fan, incluso il sindaco di New York Rudy Giuliani, lo hanno invece salutato con una messa commemorativa nella cattedrale di San Patrizio a Manhattan. È sepolto a Colma, non lontano dalla sua città natale.

BARA BIANCA PER MARION RAMSEY

Conosciuta ai più per aver interpretato il ruolo del mite agente Laverne Hooks in “Scuola di polizia”, è stata commemorata in una cerimonia funebre tradizionale al termine della quale è stata sepolta in una bara bianca a Los Angeles. Non sono mancati moltissimi pensieri pubblicati su Twitter da parte di celebrità come Jonathan Sothcott, Sarah O’Connell e Gurdip Thandi.

ALBERT EINSTEIN, COMPITO TERMINATO

Ricoverato d’urgenza al Princeton Hospital per un’improvvisa emorragia, poco prima di morire, rivolgendosi all’infermiera che lo stava accudendo, pronunciò la frase: «Qui finisce il mio compito». Il funerale e la successiva cremazione si svolsero in forma strettamente privata. Le sue ceneri furono sparse in una località segreta.

DUE RITI PER MICHELANGELO BUONARROTI

Il 12 marzo 1564 ebbe luogo un primo funerale, due giorni dopo quello ben più prestigioso patrocinato dalla casata ducale, che passò alla storia per la sua meticolosa organizzazione e l’interesse delle più importanti personalità fiorentine del tempo. L’inumazione avvenne a Santa Croce, nel monumentale sepolcro allestito appositamente dal pittore, nonché architetto, Giorgio Vasari.

CLARKE GABLE, FUNERALE PRIVATO

Morto di trombosi coronarica due mesi dopo le riprese del film “Gli spostati” del 1961, è sepolto accanto a Carole Lombard. Al suo funerale privato hanno preso parte duecento persone tra cui Spencer Tracy, Robert Taylor, James Stewart, Frank Capra e Howard Strickling, agente pubblicitario alla MGM. La bara chiusa era ricoperta con rose di colore giallo.

Umberto Veronesi, omaggio musicale

Le note del “Chiaro di luna” e di “Tu che di gel sei cinta”, suonate dal figlio musicista Alberto, hanno aperto il rito funebre civile dell’oncologo scomparso all’età di 90 anni. I funerali si sono svolti nella sede del Comune di Milano alla presenza dei figli, dei nipoti e della moglie. Le ceneri sono custodite al famedio, tra i milanesi illustri.

IN SILENZIO PER BRUNO LAUZI

Si sono svolti in una chiesetta di campagna, vicino a Peschiera Borromeo (MI), i funerali del popolare cantautore che tra le altre cose ha firmato la canzone “Ritornerai”. Le esequie si sono svolte quasi in silenzio, con poche persone, i vicini di casa di Peschiera dove il cantante risiedeva, gli amici e i pochi artisti che hanno preso parte all’ultimo momento.

LOU OTTENS, L’ANNUNCIO SUI SOCIAL

La notizia della sua morte viene resa pubblica dalla figlia solo alcuni giorni dopo per mezzo dei canali social, senza rendere note le cause. L’inventore è morto nella sua casa di Duizel (Paesi Bassi) il 6 marzo 2021. Era noto per essere stato negli anni ’60 l’inventore della musicassetta, invenzione che cambiò radicalmente l’industria della musica, rendendo “trasportabili” le canzoni.

LA CALIFFA PER ALBERTO BEVILACQUA

È stata la chiesa degli artisti di Roma a celebrare la cerimonia funebre dello scrittore deceduto il 9 settembre 2013 per un arresto cardiocircolatorio. Il feretro è uscito dalla chiesa sulle note della colonna sonora del film “La Califfa”, tratto dal suo omonimo romanzo e da lui diretto. È sepolto nel luogo che desiderava, nel cimitero della Villetta a Parma, vicino ai genitori.

CESARE MALDINI, ISCRIZIONE AL FAMEDIO

Un lungo applauso ha accompagnato l’uscita del feretro dell’ex campione milanista dalla basilica di Sant’Ambrogio. A dargli l’ultimo saluto un migliaio di milanesi e tanti ex giocatori. Per ricordarlo e onorare la sua memoria per sempre, il comune di Milano ha annoverato il suo nome nella lista dei 15 nomi da iscrivere nel Famedio del cimitero Monumentale.

NILLA PIZZI CON LE SUE CANZONI

Nota per essere stata la prima vincitrice al Festival di Sanremo grazie alla canzone “Grazie dei Fiori” nel 1951, i funerali della cantante si sono svolti a Milano nella basilica di Sant’Eufemia dove per l’occasione sono accorse circa 300 persone che le hanno reso omaggio sulle note di tutte le sue canzoni suonate durante la cerimonia. È sepolta nel cimitero di Sant’Agata Bolognese.

300 MILA PERSONE PER WINSTON CHURCHILL

Alla sua morte la Regina gli concesse gli onori del funerale di stato. Il giorno della cerimonia, centinaia di migliaia di britannici assiepati lungo le strade di Londra lo salutarono per l’ultima volta. Nei tre giorni di camera ardente, furono 320mila le persone che gli resero omaggio. Comparandola ai valori attuali, la spesa per il funerale dell’ex primo ministro, è stata di 2.5 milioni di sterline.

UN FRANCOBOLLO PER WALT DISNEY

Il papà di “Topolino” fu salutato nel corso di una cerimonia funebre privata al termine della quale la sua salma venne cremata e le sue ceneri riposte presso il Forest Lawn Memorial Park, a Glendale in California. È stato uno dei pochi americani ad essere onorato con un francobollo statunitense da sei centesimi emesso meno di due anni dopo la sua morte, anziché i previsti dieci.