Curiosità

IL CURIOSO DESTINO DI ANTONINO FAÀ DI BRUNO

Iniziò a fare l’attore per diletto, interpretando ruoli di personaggi dell’alta nobiltà per via dei lineamenti marcati e aristocratici, come, ad esempio, quello del duca conte Semenzara nel “Secondo tragico Fantozzi”. La sua vita terminò banalmente nel 1981 ad Alessandria, investito da un autobus non lontano da casa e dalla via intitolata al suo antenato Emilio.

Addio al “Manzotin” Ennio Antonelli

Ex pugile professionista e poi attore caratterista. Viene colpito da ictus nel 1989 e muore il 6 agosto 2004 a Roma dove era nato 77 anni prima, il 23 gennaio 1927. Per celebrare la sua figura di caratterista nel cinema italiano, nel 2001 Marco Giusti ha diretto un omaggio intitolato “Antonelli Ennio? Campa…”. Le sue spoglie sono custodite al cimitero Flaminio di Roma.

Bara bianca per Silvana Pampanini

Dopo la camera ardente in Campidoglio, a salutare la bara bianca coperta da candidi fiori, voluta dalla stessa Silvana Pampanini, c’erano oltre ai parenti e tanta gente comune, molti amici e pochi vip. Tra i volti noti, solo Mago Silvan, Lina Sastri ed Elsa Martinelli. E niente applausi: il feretro è stato onorato da un lungo, commosso silenzio.

FUNERALE MASSONICO PER OLIVER HARDY

Morto a soli 65 anni a causa di una drastica dieta dimagrante, l’attore comico è stato cremato in un funerale laico e le sue ceneri sono state sepolte nel giardino massonico del Valhalla Memorial Park a nord di Hollywood. Sulla tomba, una targa con inciso: «Un genio della comicità, il suo talento portò gioia e risate in tutto il mondo».

PARATA DI VIP PER ANDY WARHOL

Le esequie di uno dei più influenti artisti del XX secolo, si svolsero a Pittsburgh, sua città natale. Alla messa commemorativa organizzata successivamente a New York, presero parte, tra gli altri, Raquel Welch, Yoko Ono, Calvin Klein e Liza Minnelli. Dopo la sua morte, Lou Reed e John Cale dei Velvet Underground, pubblicarono “Songs for Drella”, album in suo onore.

CHAMPAGNE PER ANTON CECHOV

Quando arrivò il medico, lo scrittore russo gli disse piano: «Io muoio». Il dottore gli fece un’iniezione di canfora e volle procurarsi dell’ossigeno, ma lui lo fermò: «È inutile». Così venne ordinato lo champagne e Cechov, dopo averlo sorseggiato, pronunciò le sue ultime parole: «È tanto che non bevo champagne» – distendendosi poi sul fianco.

EPITAFFIO AD HOC PER MAURIZIO MOSCA

La salma del giornalista famoso per il suo “pendolino” riposa al Cimitero di Bruzzano, a nord di Milano. Ai funerali presente gran parte del mondo del calcio, da Adriano Galliani a un commosso Luisito Suarez, a Sandro Mazzola, a “Spillo” Altobelli, Beccalossi e tanti altri ma anche tante persone comuni. La sua tomba reca l’epitaffio: «Ho cercato di spargere allegria tra la gente».

FEDERICO FELLINI E L’AMORE

In quindicimila hanno partecipato ai funerali che si sono svolti in forma solenne alla presenza delle più alte cariche dello Stato nella chiesa di S. Maria degli Angeli e Martiri a Roma. Pare che le ultime parole del regista siano state rispondendo a un amico che gli chiedeva… «Cosa vuoi fare appena arrivi di là?»… «Innamorarmi un’altra volta!».

300 PERSONE PER SANDRO CIOTTI

Ai funerali del popolare radiocronista sportivo che si sono svolti nella chiesa degli Artisti di Roma, hanno partecipato più di trecento persone, tra cui il sindaco di Roma e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri. «La sua ricchezza di sentimenti e la sua gentilezza sono un patrimonio», ha commentato, commosso, il collega Bruno Gentili.

Tre funerali per il principe della risata

Totò, uno dei pochi uomini ad aver avuto tre funerali: uno a Roma, dove lavorava ed è morto, uno a Napoli, sua città natale dove è stato seppellito, ed un altro sempre a Napoli, ma con la bara vuota, organizzato dalla camorra, la mafia napoletana, che anche lei ha voluto rendere omaggio al più illustre concittadino.

JAN-MICHAEL VINCENT, FUNERALI INTIMI

Per l’attore statunitense che interpretò il surfista Matt Johnson nell’indimenticabile film “Un mercoledì da leoni”, la morte è sopraggiunta per arresto cardiaco mentre era ricoverato in un ospedale del North Carolina, ed è stato cremato. La notizia è stata resa nota solo un mese dopo, per poter – la famiglia – celebrare i suoi funerali nel massimo riserbo.

YUL BRYNNER SEPOLTO IN FRANCIA

L’attore americano, alla cui morte la sua casa natale di Vladivostok è stata trasformata in un museo, è sepolto nel cimitero del monastero francese di Saint-Michel de Bois-Aubry, non lontano da Luzé, tra Tours e Poitiers. Il luogo della sua sepoltura è segnato da una semplice lapide di pietra che riporta i dati essenziali: nome, cognome, data di nascita e di morte.

ONORI MILITARI PER JAMES STEWART

È stata la chiesa presbiteriana di Beverly Hills a ospitare i funerali dell’attore, salutato per il suo ultimo viaggio nel corso di una cerimonia privata celebrata dal reverendo James Morrison. Alla fine della funzione, un trombettiere dell’aeronautica militare ha intonato l’inno, come solenne omaggio. È sepolto al Forest Lawn Memorial Park, cimitero privato a Glendale.

LARRY TESLER, PAPÀ DEL “COPIA E INCOLLA”

Divenuto celebre per le sue innovazioni sui pc, come i comandi del “taglia” e “copia e incolla”, è scomparso all’età di 74 anni. Aveva iniziato la sua carriera nei primi anni ’60, quando i computer erano inaccessibili alla maggior parte delle persone. Fu proprio grazie alle sue idee che il personal computer divenne più semplice da imparare e utilizzare. Ha lavorato per Apple, Amazon e Yahoo.

CREMAZIONE PER GILLES VILLENEUVE

Ad occuparsi del trasporto della salma del pilota, è stata l’ambasciata canadese che si è subito attivata per portarla in Canada. La camera ardente è stata organizzata nel municipio di Berthierville, i funerali con rito solenne invece nella chiesa di Santa Ginevra. Nel rispetto delle sue ultime volontà, il corpo del pilota è stato infine trasportato a Montréal per la cremazione.

Madre Teresa, salma imbalsamata

La salma è stata imbalsamata per meglio reggere al caldo durante i giorni dedicati alla veglia funebre. A ulteriore protezione, una teca di vetro e una serie di potenti condizionatori d’aria sistemati nella navata della chiesa. La religiosa è stata sepolta a Calcutta, sulla semplice tomba bianca l’incisione: «Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi».

1000 PERSONE PER NANCY REAGAN

Alla commemorazione funebre dell’attrice ed ex first lady statunitense (1981-1989) tenutasi presso la “Ronald Reagan Presidential Library” a Simi Valley, in California, presero parte moltissimi politici e personaggi del mondo dell’intrattenimento di Hollywood, per un totale di circa mille ospiti. È sepolta accanto a suo marito, l’ex presidente Ronald Reagan.

CHARLES MANSON DOPO 4 MESI

Il funerale del noto criminale è stato celebrato a bara aperta quattro mesi dopo il decesso presso un’agenzia funebre a Porterville in California, alla presenza di circa venticinque persone tra le quali il nipote Jason Freeman. La cerimonia è stata accompagnata dalla musica dei Beach Boys e dei Guns N’Roses. Manson è stato cremato e le sue ceneri disperse in natura.

GENE REYNOLDS, SEPOLTURA TRADIZIONALE

Attore, scrittore, produttore, regista e co-creatore delle celebre serie televisiva “MASH”. Vincitore di sei Emmy Awards, ha ricoperto anche il ruolo di presidente della “Directors Guild of America” fino al 1997. Morto il 3 febbraio 2020 all’età di 96 anni, ha ricevuto sepoltura tradizionale presso il Forest Lawn Memorial Park di Los Angeles, nel lotto n. 987.

Enzo Mari con il COVID-19

La sedia Delfina, la sedia Mariolina e il vassoio Putrella sono i tre lavori più incisivi del maestro di design che aveva portato alla ribalta il Made in Italy. Morto a 88 anni a causa del contagio da COVID-19, dopo essere stato negli anni ‘70 presidente dell’Associazione per il Disegno Industriale, in carriera aveva avuto modo di ricevere cinque premi Compassi d’Oro, di cui l’ultimo nel 2011.

FERNANDEL VICINO AI PARIGINI

L’attore morì a Parigi nel suo sontuoso appartamento di marmo. La cerimonia funebre venne celebrata lunedì 1 marzo 1971 nella cappella di Saint-Honoré-d’Eylau. Anziché essere sepolto a Carry-le-Rouet, ai margini del Mediterraneo che amava tanto, le sue spoglie trovarono sepoltura nel cimitero di Passy, nel cuore di Parigi che ha fatto la sua gloria e che voleva conservarlo per sempre.

I desideri di Gianfranco Funari

L’autore e showman televisivo, morto nel 2008 all’età di 76 anni, per il suo funerale così ha voluto: «Dentro la bara desidero mettiate tre pacchetti di sigarette, un accendino, un telecomando e delle fiches». Indicazioni anche per la lapide, su cui l’iscrizione: «Ho smesso di fumare. Manco da qui taccio!». È sepolto al Cimitero Monumentale di Milano.

DONAZIONI IN ONORE DI MARIE FREDRIKSSON

Per la cantante svedese dei Roxette, è stata allestita a Stoccolma un’apposita area con candele e una gigantografia per dare modo a tutti i suoi fan di renderle omaggio e lasciare un piccolo ricordo personale o un messaggio di cordoglio. I familiari e Per Gessle, il cofondatore del duo musicale, hanno rivolto a tutti l’invito di fare delle donazioni per aiutare la ricerca sul cancro.

CERIMONIA SOBRIA PER RITA LEVI-MONTALCINI

Migliaia di persone hanno reso l’ultimo saluto alla scienziata scomparsa a 103 anni. Una cerimonia sobria ed elegante con una bara in rovere chiaro coperta da un cuscino di rose rosse con ai piedi un mazzo di crochi violetti inviati dal Sinodo di Firenze. La salma della senatrice a vita nonché premio Nobel è stata cremata e le ceneri tumulate nella tomba di famiglia.

Bara laminata in oro per Michael Jackson

È una bara della Batesville Casket Company a custodire il “re del pop”. La cassa è in bronzo massiccio laminata in oro, gli interni in velluto, per un costo che si aggira intorno ai 25.000 dollari. Il modello si chiama Promethean, usato anche per altri personaggi come ad esempio James Brown.

GIORGIO ALBERTAZZI, ULTIMO SALUTO NEL PARCO

Nessun funerale, secondo le sue volontà, ma un addio fra amici a Villa Tolomei, la tenuta di famiglia di Pescaia di Grosseto. «Io non sono credente, come non lo era Kafka» – amava dire. Così l’attore e regista, scomparso a 92 anni, è stato salutato dalle persone più care. La bara nel parco e, accanto, la moglie Pia de’ Tolomei con una rosa rossa in mano.

DUE SEPOLTURE PER ANTONIO GRAMSCI

Tra i fondatori del Partito Comunista d’Italia, morì a quarantasei anni a causa di un’emorragia cerebrale. Il giorno dopo la cremazione si celebrò l’ultimo saluto alla presenza del fratello Carlo e della cognata Tatiana. Le sue ceneri, inizialmente inumate presso il cimitero del Verano, dopo un anno furono traslate per essere tumulate nel Cimitero acattolico, nel Campo Cestio.

Jimi Hendrix, sulla lapide la sua chitarra

Dopo la messa funebre in forma privata in una piccola chiesa battista, il chitarrista e cantautore statunitense è stato sepolto al cimitero di Greenwood a Renton, Washington, vicino alla tomba di sua madre Lucille. Sulla lapide, assieme al nome, incisa anche la sagoma di quella che fu la sua chitarra-simbolo, la Fender Stratocaster.

I VESTITI DI ALBERTO MORAVIA

Ad ospitare le spoglie dello scrittore italiano, considerato uno dei più grandi romanzieri del XX secolo, era una bara di mogano intagliata lungo i bordi. Lo scrittore era vestito come a lui piaceva, in modo estroso: indossava pantaloni azzurri, camicia rossa a righe bianche, cravatta rosa, giacca blu a quadrettini. All’occhiello del bavero era infilata una rosa rossa.

Abito di scena per Luciano Pavarotti

Il tenore italiano, scomparso nel 2007, aveva lasciato chiare disposizioni per il suo funerale: bara ottagonale di acero sbiancato, abito di scena composto da smoking e immancabile papillon bianco. Rose rosse, girasoli e anthurium i fiori intorno al feretro.

LA CALIFFA PER ALBERTO BEVILACQUA

È stata la chiesa degli artisti di Roma a celebrare la cerimonia funebre dello scrittore deceduto il 9 settembre 2013 per un arresto cardiocircolatorio. Il feretro è uscito dalla chiesa sulle note della colonna sonora del film “La Califfa”, tratto dal suo omonimo romanzo e da lui diretto. È sepolto nel luogo che desiderava, nel cimitero della Villetta a Parma, vicino ai genitori.

PHILIPPE DAVERIO CON IL SUO PAPILLON

La decorazione della legione d’onore francese, una rosa rossa, un papillon e gli occhiali tondi: tutti i segni caratteristici del suo look erano posati sulla bara. La camera ardente per l’ultimo saluto al popolare storico dell’arte, ha avuto luogo nella Pinacoteca di Brera, su indicazione del direttore James Bradburne. I funerali, invece, si sono svolti in forma riservata.

BRUCE LEE, FERETRO PORTATO DAI COLLEGHI

A portare la bara dell’attore e artista marziale nella cerimonia tenuta a Seattle furono il fratello Robert e i colleghi Steve McQueen, James Coburn, Chuck Norris, Dan Inosanto, Taky Kimura e Peter Chin. Le sue spoglie giacciono nel lotto 276 del Lake View Cemetery, accanto a quelle del figlio Brandon. La sua lapide è di colore amaranto, mentre quella del figlio è più scura.

Cremazione per Eddie van Hallen

Per il co-fondatore del gruppo Van Hallen che la rivista Rolling Stone aveva classificato tra i cento più bravi chitarristi di ogni epoca e che la rivista Guitar Word considerava invece il chitarrista numero uno, classici funerali commemorativi americani al termine dei quali l’artista è stato cremato. Aveva 65 anni e aveva vissuto gli ultimi 20 anni con un tumore diagnosticato nel 2000.

Liz Taylor, il galateo del ritardo

L’attrice aveva lasciato precise istruzioni: desiderava che la cerimonia avesse inizio con 15 minuti di ritardo sull’orario previsto perché anche al suo funerale voleva arrivare tardi. Circa quaranta persone hanno preso parte alle esequie che si sono svolte in forma privata, dopodiché la salma è stata sepolta a Los Angeles.

CLARKE GABLE, FUNERALE PRIVATO

Morto di trombosi coronarica due mesi dopo le riprese del film “Gli spostati” del 1961, è sepolto accanto a Carole Lombard. Al suo funerale privato hanno preso parte duecento persone tra cui Spencer Tracy, Robert Taylor, James Stewart, Frank Capra e Howard Strickling, agente pubblicitario alla MGM. La bara chiusa era ricoperta con rose di colore giallo.

Nessun funerale per Claudio Villa

Nessuna cerimonia per il “reuccio” della canzone italiana, solo una lunga, interminabile camera ardente dal mattino a sera allestita in piazza Sant’ Egidio a Roma. Il cantante e attore che non credeva in Dio e non amava i preti, è stato cremato con indosso un abito scuro da cerimonia, la camicia candida con lo sparato di pizzo e il papillon dello smoking.

BARA BIANCA PER MARION RAMSEY

Conosciuta ai più per aver interpretato il ruolo del mite agente Laverne Hooks in “Scuola di polizia”, è stata commemorata in una cerimonia funebre tradizionale al termine della quale è stata sepolta in una bara bianca a Los Angeles. Non sono mancati moltissimi pensieri pubblicati su Twitter da parte di celebrità come Jonathan Sothcott, Sarah O’Connell e Gurdip Thandi.

SANTI LICHERI NELLA SUA SARDEGNA

È stato il giudice dello storico programma televisivo Forum, dal suo inizio fino al 2009, affrontando le tipiche controversie della trasmissione con garbo ed equilibrio, caso dopo caso fino a 91 anni. Nato a Ghilarza, in provincia di Oristano, il 13 aprile 1918, riposa, per sua scelta e volontà, nel piccolo e lindo cimitero di Palau, nel Nord Sardegna.

L’EPIGRAFE DI BETTE DAVIS

Tra le più grandi attrici della storia del cinema, si spegne a Parigi pochi giorni dopo aver ritirato un premio alla carriera. La famiglia optò per un funerale privato, ma un servizio commemorativo pubblico ebbe luogo a Hollywood. Le sue spoglie riposano presso il Forest Lawn Memorial Park di Los Angeles. Sulla lapide l’incisione: «She did it the hard way» (Ha fatto tutto in modo difficile).

Daniele Piombi accanto ai familiari

Per sua precisa volontà, è stata trasferita al cimitero di Boretto dove già riposavano i suoi genitori, la salma del presentatore televisivo scomparso all’età di 84 anni. Per questo, dopo le esequie che si sono svolte a Milano, è stato organizzato il trasporto con successiva tumulazione nella tomba di famiglia in cui riposa anche il nonno da cui lo storico volto della TV ha ereditato il nome.

LA NOBILTÀ ROMANA PER ROBERTA GIUSTI

Ad accogliere i funerali di una delle più note annunciatrici della Rai, è stata la Basilica di San Clemente al Laterano (RM) che si trova sulla stessa via in cui la “signorina buonasera” abitava con la famiglia. Alle esequie erano presenti personalità dell’aristocrazia romana come il barone Giuseppe Carfi di Serra Rovetto Boscopiano. Riposa nel cimitero del Verano a Roma.

GIOACCHINO ROSSINI, BIGLIETTERIA AI FUNERALI

Il celebre compositore morì a Passy nel 1868 nella sua tenuta di campagna, nei pressi di Parigi. Ai suoi funerali parteciparono talmente tante persone che si ritenne opportuno allestire una biglietteria per regolare il flusso degli ammiratori. Nel 1887 la sua salma venne trasportata nella chiesa di Santa Croce a Firenze.

Tre cerimonie per Muhammad Ali

Per l’ex pugile si tennero due giorni di cerimonie pubbliche cui parteciparono circa 18mila persone. Funerali con rito musulmano il primo giorno e cerimonia interreligiosa il giorno dopo. I funerali veri e propri si svolsero invece in forma privata alla presenza dei soli familiari alle Cave Hill Cemetery. Prima della sepoltura, la bara in legno di ciliegio è stata avvolta da un velo islamico.

Volo acrobatico per Nelson Mandela

Al termine di una solenne cerimonia funebre, il premio Nobel per la pace del 1993 è stato sepolto nel cimitero di famiglia, nel villaggio di Qunu – dove è cresciuto -. L’inumazione, alla quale sono state ammesse solo 450 delle 4.500 persone presenti ai funerali, è stata accompagnata da un volo della pattuglia acrobatica sudafricana.

BARRY WHITE, CENERI IN MARE

La salma di una delle più grandi voci della musica nera (oltre 50 milioni di dischi venduti), è stata cremata e le sue ceneri, al termine di una commemorazione privata a bordo di un’imbarcazione, sono state disperse in mare da un’altra stella del firmamento musicale: Michael Jackson. Presenti una quarantina di persone tra cui gli otto figli, i nipoti e la sua compagna.

CARLO LIZZANI IN FORMA CIVILE

Ad ospitare il feretro del regista morto nel 2013, è stato il Campidoglio presso una delle cui sale è stata allestita la camera ardente. Le esequie si sono svolte in forma civile alla presenza, tra gli altri, di Carla Fracci, del governatore del Lazio, dell’assessore alla Cultura e del sindaco di Roma. La salma è stata successivamente cremata al cimitero Flaminio.

GEORGE BEST, MEZZO MILIONE DI PERSONE

Dopo quello di Lady D, è stato il funerale più grande con una partecipazione massiccia di mezzo milione di persone. Il feretro è stato trasportato dalla tenuta di Creghag, dove il Pallone d’oro 1968 viveva, al castello di Stormont, dove si sono svolti i funerali. L’idolo del Manchester United e dell’ Irlanda del Nord riposa nel cimitero di Roselawn, sulle colline di Castlereagh.

PETER FALK SEPOLTO A LOS ANGELES

L’indimenticabile tenente Colombo è morto nella sua villa di Beverly Hills. La figlia Catherine apprese della morte di suo padre dai media e fu bandita dai funerali. L’attore lasciò la maggior parte del patrimonio alla sua vedova Shera. È sepolto nel Westwood Memorial Park di Los Angeles e sulla lapide l’iscrizione recita: «Io non sono qui, sono a casa con Shera».

GENE WILDER, URNA IN CUSTODIA

Noto al pubblico per l’indimenticabile ruolo del dottor Frederick Frankenstein nel film “Frankenstein Junior” diretto Mel Brooks nel 1974, l’attore è morto nella sua casa di Stamford (Connecticut) mentre ascoltava una delle sue canzoni preferite, una versione di “Over the Rainbow” interpretata da Ella Fitzgerald. L’urna con le sue ceneri è custodita dai familiari.

Joe Cocker, donazioni anziché fiori

Per il cantante rock dalla voce ruvida, sono stati organizzati funerali in forma privata in cui i familiari hanno chiesto ai partecipanti, tra cui Paul McCartney e Ringo Starr, di non portare fiori ma di fare donazioni a favore della fondazione con la quale il cantante britannico aveva lavorato per anni a favore dei bambini a rischio sociale.

AVE NINCHI SALUTATA A TRIESTE

Attrice di teatro e cinema, nonché conduttrice televisiva, ha visto crescere la sua popolarità grazie alle commedie interpretate insieme a Totò e Aldo Fabrizi. A celebrare i suoi funerali nel 1997, è la città di Trieste, che l’artista considerava la sua città natale, mentre a custodire il suo corpo è il cimitero di Pomino Rufina (Firenze), dove già riposavano i suoi familiari.

STEVE RUBELL, TOMBA CON PANCHINA

Il funerale privato del co-fondatore della celebre discoteca newyorkese “Studio 54”, vide la partecipazione di numerosi frequentatori del club, tra cui Bianca Jagger e Calvin Klein. È sepolto nel cimitero di Beth Moses a Farmingdale, New York. La sua tomba è caratterizzata da una panchina a ridosso di un lastrone nero su cui l’incisione: “Amato figlio, fratello e devoto zio”.

FRANCIS BLANCHE, HUMOR TOMBALE

Attore e comico di nazionalità francese, è una figura emblematica della scena e del cinema francese degli anni 1950 e 1960. È ricordato anche per essere stato l’inventore e autore di bufale telefoniche trasmesse con regolarità alla radio negli anni ‘60. È sepolto a Eze e per la sua iscrizione tombale, ha scelto l’umorismo: «Lasciatemi dormire. Sono fatto per questo».

ALDO REGGIANI SEPOLTO DOVE DESIDERAVA

I funerali dell’attore divenuto celebre a fine anni Sessanta grazie all’interpretazione di Dick Shelton nello sceneggiato “La freccia nera”, si sono tenuti nella chiesa degli artisti di Roma, mentre la sepoltura, nel rispetto delle sue volontà, ha avuto luogo in Toscana nel cimitero di Rosignano Marittimo, località dove sovente trascorreva le vacanze.

600 PERSONE PER RAYMOND BURR

Divenuto celebre per il ruolo dell’avvocato Perry Mason, l’attore muore il 12 settembre 1993 e viene sepolto con i suoi genitori al Fraser Cemetery, New Westminster, British Columbia. Il 1° ottobre dello stesso anno, circa 600 persone tra membri della famiglia e amici gli rendono omaggio durante un servizio commemorativo privato organizzato presso la Pasadena Playhouse.

OVAZIONE PER CARLO CROCCOLO

Per l’ultimo saluto all’attore di cinema, teatro e televisione, autore di indimenticabili interpretazioni con Totò, De Sica e De Filippo, la folla era così imponente che il traffico nella zona adiacente la chiesa di San Ferdinando (NA) è stato fermato per dare modo a tutti di rendergli omaggio. Per volere della famiglia, l’attore è stato cremato presso il nuovo cimitero di Castel Volturno.

Maria Callas, ceneri sparse in mare

Le acque del Mar Egeo custodiscono le ceneri del più grande soprano del Novecento. Scomparsa nel 1977, venne cremata come lei stessa aveva disposto («Fai spargere le mie ceneri nel mare Egeo, abbraccerò il mio Aristo attraverso il mare…»). Un paio d’anni dopo la sua morte, il ministro della cultura greco sparse le sue ceneri vicino Capo Sounion.

CHRISTOPHER A. PALLIES, OFFERTE PRO ANIMALI

Conosciuto dagli appassionati di wrestling per le sue perfomance nella World Wrestling Federation a metà degli anni ’80 e metà degli anni ’90, le esequie di “King Kong Bundy” sono state celebrate privatamente ed è segreto il luogo della sepoltura. Per onorare il suo ricordo, sono state raccolte donazioni da destinare al rifugio per animali della contea di Gloucester.

I COLORI DELL’INTER PER GINO BRAMIERI

«Gino facci ridere anche da lassù». È una delle tante dediche scritte sui registri della chiesa. La cerimonia funebre dell’attore è stata officiata presso la basilica di San Nazaro in Brolo, a Milano, alla presenza di oltre duemila persone. Data la sua grande fede per la squadra milanese dell’Inter, è stato tumulato nel Cimitero Monumentale di Milano avvolto nella bandiera nerazzurra.

Nino Manfredi esposto al pubblico

Morto il 4 giugno 2004, la bara dell’attore ciociaro fu esposta per otto ore nella piazza del Campidoglio per dare modo al pubblico di rendergli l’ultimo saluto. I funerali si svolsero alla presenza di circa duemila persone, quasi tutte rimaste sul sagrato della piccola Chiesa degli Artisti, in paziente attesa della fine della cerimonia funebre.

STEPHEN HAWKING CON I GRANDI DELLA SCIENZA

Accanto alle tombe di Isaac Newton e Charles Darwin, onore che viene riservato ai massimi scienziati britannici: è questa l’ultima dimora dell’astrofisico inglese scomparso a 76 anni. I funerali sono stati celebrati nella chiesa dell’università di Cambridge con la bara ricoperta di rose e gigli bianchi, a rappresentare l’universo e la stella polare.

Hedy Lamarr, lapide a tema

Per la leggendaria diva del cinema degli anni ’40 e ’50, nonché scienziata – sua l’invenzione del Wi-Fi –, una lapide in acciaio inossidabile che comprende una serie di sfere che rappresentano le 88 frequenze nel brevetto dell’attrice per il salto di frequenza che, se viste frontalmente, offrono una versione pixelata del volto dell’inventrice austriaca.

CARY GRANT, CENERI AL VENTO

Con funerali privati, come richiesto espressamente da lui, e ceneri sparse al vento si concluse nel 1986 la leggenda di uno dei miti indiscussi del cinema hollywoodiano del ‘900. Le ceneri, affidate per la dispersione alla moglie Barbara e alla figlia Jennifer, vennero sparse in un luogo mai reso noto. Si suppone nell’Oceano Pacifico.

MICKEY ROONEY NEL CIMITERO DELLE STAR

Per dargli l’ultimo saluto, la famiglia si è data appuntamento al cimitero delle star, l’Hollywood Forever, dove si è svolta una breve cerimonia privata. Lo svolgimento del funerale ha avuto luogo dopo che l’ex moglie di Rooney, Jan, per amore dell’ex marito e verso i suoi fan, ha abbandonato la battaglia legale con cui, alla sua morte, chiedeva di essere sepolta insieme a lui.

MIGUEL FERRER A PORTO RICO

Noto soprattutto per essere uno dei protagonisti della serie televisiva “NCIS: Los Angeles”, alla sua morte, che sopraggiunge il 19 gennaio 2017 presso la sua casa di Santa Monica, gli viene dedicato il settimo episodio della 3^ stagione di “Young Justice: Outsiders”. È sepolto al Santa María Magdalena de Pazzis (Porto Rico), il cimitero dei più importanti nativi e residenti.

NANDO MARTELLINI IN CAMPIDOGLIO

Divenuto famoso per il triplice grido «campioni del mondo!» alla fine della partita Italia-Germania Ovest dell’11 luglio 1982, alla sua morte il sindaco di Roma Veltroni ha messo a disposizione il Campidoglio come luogo in cui allestire la camera ardente, mentre l’ultimo saluto è stato dato presso la basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri.

Urna d’oro per Gianni Versace

Le ceneri dello stilista furono racchiuse in uno scrigno d’oro ed esposte nella sua casa milanese. Anziché una cerimonia intima nella chiesa di Moltrasio, come lui avrebbe preferito, furono organizzati funerali solenni a Milano, dove, a dargli l’ultimo saluto, arrivarono oltre diecimila persone tra cui Elton John e Lady Diana.

Il funerale minimalista di Steve Jobs

L’uomo che ha rivoluzionato il mondo della tecnologia, ha terminato la sua storia nel modo più consono a come ha sempre trattato la sua vita fuori dal lavoro, ovvero con una cerimonia funebre minimalista e riservata che si è svolta in gran segreto presso la sua abitazione di campagna a Palo Alto (California), alla presenza dei familiari e dei suoi più stretti amici.

UN GIARDINO PER DOROTHY PARKER

A 21 anni dalla sua morte, la NAACP (Associazione Nazionale per la Promozione della Gente di Colore) costruì un giardino nella sua sede di Baltimora dedicato alla memoria della scrittrice, giornalista e poetessa americana. Le sue ceneri, conservate nel giardino, sono accompagnate da questa scritta: «Scusatemi se faccio polvere».

Giorgio Faletti, la battuta sui funerali

Un flusso continuo di persone ha sfilato al teatro Alfieri di Asti per porgere l’ultimo saluto allo scrittore e cantante scomparso nel 2014. I funerali, che lui non amava e per questo era solito liquidarli con la battuta: «Se ce la faccio, non vado nemmeno al mio», si sono tenuti nella chiesa Collegiata di San Secondo.

OSCAR WILDE A PARIGI

Noto soprattutto per l’uso frequente di aforismi e paradossi per i quali è ancora oggi spesso citato, lo scrittore e drammaturgo di origine irlandese si spegne a Parigi nel 1900 ed è nella capitale francese che ha luogo la sua sepoltura, nel più grande cimitero della città, il Cimetière du Père Lachaise, che ogni anno accoglie più di tre milioni e mezzo di visitatori.

LA FRASE DI GUIDO NICHELI

L’attore e comico di origini bergamasche, celebre come “il Zampetti” (il cummenda milanese), scompare improvvisamente a causa di un ictus nell’autunno del 2007 presso l’ospedale di Desenzano del Garda. Sul suo monumento funebre, presso il cimitero di Zelata (PV), è stata riportata una frase emblematica del suo repertorio: «See you later».

LINDA CHRISTIAN, CENERI IN NATURA

Soprannominata “The Anatomic Bomb” per via della sua conturbante bellezza, in Italia la notizia della sua morte è stata data da Romina Power, la figlia avuta con Tyrone Power, la quale l’assistette durante gli ultimi tre anni. L’attrice messicana di origine olandese, tedesca, francese e spagnola, è stata cremata e le sue ceneri disperse dalla famiglia in Messico.

“PREGHIERA DEL SIGNORE” PER LOUIS ARMSTRONG

Ai funerali del famoso musicista jazz assistettero Nelson Rockefeller, all’epoca Governatore dello Stato di New York, John Lindsay, allora sindaco di New York, e personalità del mondo della musica e dello spettacolo tra le quali Peggy Lee, una delle cantanti preferite di Louis, che al servizio funebre cantò “The Lord’s Prayer”. È sepolto al Flushing Cemetery di New York.

CREMAZIONE PER ELIZABETH MONTGOMERY

Nota per aver interpretato il ruolo di Samantha Stephens nella serie TV “Vita da strega”, l’attrice che aveva iniziato la sua carriera negli anni ’50, dopo la diagnosi di un butto male, riluttante a morire in ospedale, scelse di tornare a casa. Morirà la mattina del 18 maggio 1995 all’età 62 anni. I suoi resti furono cremati presso il Westwood Village Memorial Park Cemetery.

GIRASOLI E ROSE PER ROBERTO GERVASO

Si sono celebrati nella chiesetta degli Artisti di Roma i funerali del noto giornalista e scrittore morto il 2 giugno 2020, con la figlia e i nipoti ad accarezzare la bara. Tanti gli amici intervenuti al rito, da Giucas Casella a Enrico Vanzina e Pier Francesco Pingitore. Il feretro, ricoperto di girasoli e rose gialle, all’uscita dalla chiesa è stato salutato dagli applausi di tutte le persone intervenute.

PRIMO LEVI, SULLA LAPIDE UN NUMERO

I funerali dello scrittore e chimico italiano si svolsero a Torino nel 1987 con il feretro portato a spalla da ex partigiani. Le sue spoglie riposano presso il campo israelitico nel Cimitero monumentale del capoluogo piemontese, dove sulla sua lapide è possibile leggere ”174517”, ossia il numero identificativo tatuato sul braccio durante la prigionia ad Auschwitz.

PALMIRO TOGLIATTI, FUNERALE DIPINTO

I funerali si tennero il 25 agosto 1964 a Roma. Si calcola che almeno un milione di persone accompagnò in silenzio il feretro da Botteghe Oscure, luogo dove era stata allestita la camera ardente, a piazza San Giovanni. Fra questi anche il pittore Renato Guttuso che otto anni più tardi dedicherà all’evento una imponente tela di quattro metri e quaranta per tre e quaranta.

CERIMONIA INTIMA PER ENZO FERRARI

L’ultimo saluto al “Drake” fu dato in forma privata con una sobria funzione religiosa nella cappella di famiglia presso il cimitero di San Cataldo a Modena aperto apposta in anticipo per l’occasione e subito richiuso alle spalle dei pochi convenuti. Il modello di cofano scelto è stato in seguito ribattezzato in suo onore, aggiungendovi le sue iniziali: Arca Stilizzata “E. F.”.

ADOLFO CELI A MESSINA

L’addio improvviso al mondo del cinema è determinato da un attacco cardiaco nel 1986. L’attore, il cui nome resta legato soprattutto alla fortunata trilogia di “Amici miei” dove veste i panni dell’indimenticabile professor Sassaroli, è sepolto nella sua città natale, al cimitero monumentale di Messina. Sulla lapide, sotto il nome, l’iscrizione: “grande attore e regista”.

L’ultima battuta di Walter Chiari

Sulla lapide, dove riposa il popolare attore scomparso nel 1991, presso il Cimitero Monumentale di Milano, è incisa la battuta che al regista e amico Dino Risi, aveva confidato fosse scritta: «Amici non piangete, è soltanto sonno arretrato».

EDWARD HERRMANN VICINO A CASA

L’attore, ricordato per il ruolo del presidente statunitense Franklin Delano Roosevelt nelle miniserie televisive “Eleanor e Franklin” e “Eleanor and Franklin: The White House Years”, scompare l’ultimo giorno del 2014 in un ospedale newyorkese dove era ricoverato da un mese. Attore molto stimato e affermato per decenni, è stato cremato e sepolto vicino alla sua casa a Sharon, nel Connecticut.

ENRICO MARIA SALERNO VICINO A CASA

Il doppiatore la cui voce ha reso indimenticabile Clint Eastwood in “Per un pugno di dollari” con la celebre frase: «Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto», si spegne il 28 febbraio del 1994 al Policlinico Gemelli di Roma. Riposa nel cimitero di Castelnuovo di Porto, comune dove visse molti anni della sua vita.

PATRICK SWAYZE, SPOGLIE CREMATE

I fan gli hanno potuto rendere omaggio nel corso di una cerimonia commemorativa pubblica organizzata dalla città di Lake Lure, nella Carolina del Nord, dove sono state girate alcune scene del film Dirty Dancing. In base alle sue ultime volontà, il corpo dell’attore è stato cremato e le ceneri sono state disperse presso il suo ranch nel Nuovo Messico.

LARRY HAGMAN, CENERI IN NATURA

Attore e regista cinematografico, meglio conosciuto per i ruoli dello spietato JR Ewing nella soap opera “Dallas” e dell’astronauta Major Anthony Nelson nella sitcom “Strega per amore”, muore circondato dall’affetto dei suoi cari all’età di 81 anni al Medical City Dallas Hospital. Dopo la cremazione, i familiari hanno optato per la dispersione delle sue ceneri in natura.

Cremazione in gran segreto per David Bowie

David Bowie è stato cremato in segreto a New York subito dopo la sua morte senza nessun funerale, nel rispetto delle sue volontà. Il “Duca Bianco” voleva andarsene senza clamori, grandi show o fanfare, e nei mesi precedenti aveva esposto i suoi piani alla famiglia, compresa la moglie Iman, su cosa voleva accadesse nel momento della sua morte.

UNA STELLA PER TELLY SAVALAS

Ha interpretato, tra gli altri, “Quella sporca dozzina” e “L’uomo di Alcatraz”, ma nell’immaginario collettivo, l’attore statunitense di origini greche, resta il “Tenente Kojac”, il poliziotto di New York che succhia il lecca-lecca nella omonima serie TV. È sepolto nel cimitero di Forest Lawn Memorial Park, a Los Angeles, ed è stato onorato con una stella nella Hollywood Walk of Fame.

PAOLO VALENTI, SEPOLTURA RINVIATA

La salma del celebre conduttore di “90° minuto” riposa accanto alla sorella Maria nella tomba di famiglia nel cimitero di Ponte nelle Alpi. Problemi durante la sepoltura che all’ultimo è stata rinviata: la tumulazione avrebbe dovuto essere eseguita il giorno della cerimonia, ma tenuto conto che era sabato – giorno di riposo dei necrofori – il Comune non l’ha autorizzata.

Tupac cremato e… fumato

Non si può dire con certezza che sia la verità, ciò che c’è di certo è che il gruppo rap degli Outlawz va affermando che si sono fumati le ceneri del famoso rapper morto in un attentato nel 1996. Nonostante le categoriche smentite della madre, da sottolineare che il cantante stesso lo aveva espressamente indicato nel brano Black Jesus: «Ultimo desiderio, fumatevi le mie ceneri».

DONNA SUMMER IN FORMA PRIVATA

La cerimonia di addio alla cantautrice statunitense si è svolta in un contesto privato senza, quindi, la presenza di giornalisti nella Christ Presbyterian Church di Nashville, Tennessee, il pomeriggio del 23 maggio 2012 alla presenza di diverse centinaia di persone tra amici e familiari. La “Queen of Disco” è sepolta presso il cimitero di Harpeth Hills Memory Gardens, a Nashville.

SCHUBERT PER MARTA MARZOTTO

È stata la chiesa dei francescani minori di Sant’Angelo a Milano, per l’occasione decorata di fiori bianchi, a celebrare il rito funebre della celebre stilista italiana deceduta nel 2016. A officiare la messa è stato don Davide Banzato, accompagnato dalle note dell’Ave Maria di Schubert, come Marta desiderava. La salma della stilista riposa nella tomba di famiglia, in Veneto.

FIDEL CASTRO, CORTEO DI 900 KM

Ad annunciarne la morte alla TV di Stato è stato il fratello Raú la sera del 25 novembre 2016. In linea con i desideri del “rivoluzionario”, la salma è stata avviata a cremazione poco dopo il decesso. Nei giorni di lutto nazionale, il corteo funebre ha percorso a ritroso il viaggio della “Carovana della Libertà” del 1959, fino a Santiago di Cuba dove le sue ceneri sono state sepolte.

FUNERALE ECONOMICO PER REG. E. CATHEY

Famoso per il ruolo di gestore del locale Freddy’s BBQ Joint nella serie House of Cards, l’attore americano, prima di morire, si è assicurato che la sua famiglia ottenesse il denaro a essa destinato mediante una lista di nominativi di parenti ai quali disporre i suoi lasciti. I suoi funerali sono costati appena duemila dollari, le sue spoglie sono state cremate e le sue ceneri disperse.

Bara di mogano per Ugo Tognazzi

Circa duemila persone presero parte ai funerali dell’attore celebrati nella chiesa di Santa Maria in Montesanto a Roma. La bara di mogano chiaro con sopra una corona di margherite rosa, venne sistemata al centro della chiesa un’ora prima delle esequie e, finita la messa, fu portata sulle spalle dai figli e dagli amici intimi.

Lunghi applausi per Gigi Sabani

I funerali del celebre imitatore, scomparso a soli 54 anni, si celebrarono nella chiesa degli Artisti a Roma. Il feretro, su cui era annodato una sciarpa della Roma, fu accolto dall’applauso di alcune centinaia di persone e dal grido «Se n’è annato er mejo». Su un cartello, sostenuto da un signore, la scritta: «Gigi, è solo un’imitazione, vero?». Le spoglie sono custodite al cimitero Flaminio di Roma.

GEORGE HARRISON, CENERI IN INDIA

L’ex Beatle è stato cremato nel corso di una cerimonia molto semplice. I familiari hanno recitato una preghiera tenendosi per mano intorno al letto nel quale il famoso cantante era morto poche ore prima. Le ceneri sono state consegnate alla moglie e al figlio che, per rispettare le ultime volontà del musicista, le hanno portate in India per la dispersione.

Mia Martini come John Lennon

Scomparsa a soli 47 anni, il funerale si svolse il 15 maggio 1995 nella chiesa di San Giuseppe a Busto Arsizio (VA); parteciparono circa quattromila persone e durante la cerimonia tutte le radio trasmisero in contemporanea, alle 16:30, una catena musicale delle sue canzoni per ricordarla, così come tempo prima era stato riservato solo a John Lennon. Le ceneri della cantante sono conservate al cimitero di Cavaria (VA).

LE NOTE DI “RINGO” PER GIULIANO GEMMA

Le note di Ennio Morricone scritte per “Una pistola per Ringo” hanno accompagnato l’uscita della bara portata a spalla dai Vigili del Fuoco, al termine dei funerali che si sono svolti in Piazza del Popolo nella chiesa di Santa Maria dei Miracoli. Fuori la chiesa, due cornici digitali in cui scorrevano le foto della vita e della carriera dell’attore romano.

LA CHIESA PIÙ GRANDE PER NIKOLA TESLA

Per uno dei più grandi inventori di tutti i tempi, funerali di stato nella cattedrale episcopale di St. John the Divine di New York, la più grande cattedrale gotica del mondo, alla presenza di oltre duemila persone tra cui diversi premi Nobel. A celebrare la funzione, il Vescovo Episcopale insieme con il rettore della chiesa serbo-ortodossa di San Sava. È stato cremato nel cimitero di Ferncliff a Ardsley.

ENRICO AMERI, ESEQUIE SOBRIE

Nonostante la notorietà, a rendere l’ultimo saluto al radiocronista di “Tutto il calcio minuto per minuto” che in carriera ha collezionato milleseicento radiocronache, era presente solo la famiglia. La scarsa affluenza al suo funerale, pare sia attribuibile allo schieramento politico a favore di Gianfranco Fini a sindaco di Roma nel 1993, che il pubblico non gli ha mai perdonato.

Gianni Agnelli, funerali senza fronzoli

Bara liscia di colore chiaro senza intarsi, curve e con pochi fiori bianchi – rose e gelsomini – a ornarla. A sorreggerla, davanti all’altare, un minuscolo sostegno senza alcun velluto ma foderato da un semplice lenzuolo bianco. Per l’ultimo viaggio verso la tomba di famiglia a Villar Perosa, l’Avvocato è stato accompagnato da un Fiat Scudo blu.

BILL WHITERS, ANNUNCIO RITARDATO

Autore di diverse grandi hit degli anni ’70 come “Ain’t No Sunshine” e “Lovely Day”, la vita del musicista – che è stata anche l’argomento del film documentario del 2009 “Still Bill” – si interrompe il 30 marzo 2020 per complicazioni cardiache. La famiglia annuncia la sua scomparsa soltanto quattro giorni dopo, il tre aprile. È sepolto nel Forest Lawn Memorial Park.

Ronald Reagan, funerale da film

I funerali di Stato dell’ex presidente americano, deceduto nel giugno 2004, costarono circa 260 milioni di sterline. I dettagli erano stati stabiliti anni addietro dalla moglie Nancy ed erano specificate precisamente la posizione delle telecamere, l’intensità della luce e le riprese ottimali da realizzare per mettere in risalto il panorama dietro stante.

Evita Peron, fiori esauriti

I funerali della “madre spirituale” dell’Argentina si tennero a Buenos Aires davanti a una platea immensa di persone, e furono i più grandi del Novecento. I fiori vennero trasportati in aereo dal Cile perché quelli argentini non bastarono: il giorno dei funerali, infatti, nella capitale argentina non è più possibile trovare un solo fiore.

INTIMITÁ PER EZIO BOSSO

Morto all’età 48 anni nella sua casa bolognese, per volere dei familiari i suoi funerali si sono celebrati in forma strettamente intima e nel massimo rispetto per la sua privacy. Tra i più celebri pianisti e compositori della musica classica italiana, il Maestro aveva raggiunto una notevole popolarità nel 2016 partecipando in qualità di ospite al Festival della canzone italiana di Sanremo.

Tony Curtis sepolto con il suo iPhone

L’attore hollywoodiano, celebre negli anni ‘50 e ‘60, è stato sepolto con una raccolta dei suoi oggetti preferiti: un cappello Stetson, una sciarpa di Armani, guanti da guida, una copia del suo romanzo preferito e un iPhone. Tra amici e parenti, i funerali si sono svolti a Las Vegas in una cornice caratterizzata da circa 400 persone.

ROB GARRISON, ADDIO A 59 ANNI

Noto al pubblico per aver preso parte con Ralph Macchio e Pat Morita al primo film della tetralogia “Karate Kid” nel ruolo del karateka Tommy, l’attore, che è ricordato anche per alcune apparizioni nei telefilm “MacGyver” e “Il tenente Colombo”, scompare il 27 settembre 2019 in un ospedale del West Virginia dopo che vi era stato ricoverato per problemi ai reni e al fegato.

LUCHINO VISCONTI SOTTO UNA ROCCIA

Per suo espresso desiderio, nonostante avesse vissuto lontano dalla fede cristiana, i funerali del regista si celebrarono nella chiesa di S. Ignazio di Loyola, il grande tempio dei Gesuiti nel centro storico romano. Le ceneri sono conservate dal 2003 sotto una roccia sull’isola d’Ischia, nella sua storica residenza estiva “La Colombaia”, assieme a quelle della sorella Uberta.

TONINO CARINO DI FRONTE A ROZZI

Dopo i funerali svoltisi nel Duomo di Ascoli Piceno, il feretro del giornalista è stato deposto nella cappella di famiglia che fronteggia quella dell’amico e storico presidente dell’Ascoli Costantino Rozzi. Durante la funzione religiosa, sul feretro è comparsa una maglia della squadra ascolana con la scritta “Carino” e con le firme dei giocatori bianconeri.

SALVADOR DALÌ NELLA SUA CASA-MUSEO

Guardie vestite con abiti disegnati da lui, autorità con divise tipiche catalane e gente comune molto stravagante per l’ultimo saluto all’artista morto nel 1989. La camera ardente è stata allestita nella casa-museo dove il pittore viveva, mentre i funerali si sono svolti nella chiesa dove era stato battezzato. È sepolto nella casa-museo di Figueras.

ROGER MOORE SEPOLTO A MONACO

Noto per essere stato il terzo e più longevo interprete di James Bond, l’attore britannico muore nella sua residenza svizzera di Crans-Montana, all’età di 89 anni. La notizia della morte viene data con un comunicato dei familiari condiviso sul profilo Twitter dell’attore. Nel rispetto della sue volontà, l’ultimo saluto avviene in forma privata nel Principato di Monaco.

INTIMITÀ PER KOBE BRYANT

Per onorare la memoria del cestista e di sua figlia Gianna, i familiari hanno scelto l’intimità di una funzione riservata al Memorial Park di Corona Del Mar, vicino alla chiesa cattolica frequentata abitualmente a Newport Beach. Successivamente hanno avuto luogo numerose commemorazioni pubbliche e tantissimi tributi, come la ridenominazione dell’All-Star Game MVP Award in suo onore.

LIONEL STANDER ACCANTO A NAT KELLY COLE

Noto soprattutto per il ruolo di Max nella serie televisiva “Hart to Hart” (1979-1984) dove interpreta il ruolo del maggiordomo e della guardia del corpo di Robert Wagner e Stefanie Powers, l’attore, che si è sposato sei volte, è scomparso all’età di 86 anni nel 1994. È sepolto accanto alla tomba di Nat Kelly Cole, nel cimitero di Forest Lawn Memorial Park a Glendale.

L’IRONIA DI ETTORE PETROLINI

Attore, drammaturgo, cantante, sceneggiatore, compositore, scrittore, specializzato nel genere comico. Nonostante morì a soli 52 anni, l’ironia lo accompagnò fino all’ultimo. Si narra che in fin di vita, alle parole incoraggianti del medico secondo il quale stava molto meglio, rispondesse: «Meno male, così moro guarito». Sepolto con il frac, riposa nel Cimitero del Verano a Roma.

ROBIN WILLIAMS, CENERI SPARSE A SAN FRANCISCO

La cerimonia funebre – presenti la terza moglie Susan Schneider, i figli Zelda, Zachary e Cody, gli amici e qualche divo dello spettacolo – si è svolta in forma strettamente privata nella Cappella del Monte dei Colli, a San Anselmo, California; le ceneri, come da precise disposizioni del premio Oscar, sono state sparse nella baia di San Francisco.

JAMES BROWN, BARA DORATA E CARROZZA

Con una bara dorata, la salma del “Padrino del soul” è stata trasportata con una carrozza bianca trainata da cavalli allo storico Apollo Theater di Harlem, New York, accompagnata per tutto il tragitto dai suoi grandi successi cantati dalla gente comune. Il feretro è stato deposto all’interno del teatro che per l’occasione aveva come “Billboard” la frase: “Riposa in pace leggenda dell’Apollo”.

Avicii vicino a Greta Garbo

Il DJ svedese è stato sepolto a Stoccolma dopo una veglia funebre che si è tenuta in forma totalmente privata nel cimitero di Skogskyrkogården (“cimitero del bosco”) che si trova a sud della capitale svedese ed è patrimonio mondiale dell’Unesco per gli elementi architettonici e naturali che lo caratterizzano, lo stesso in cui è sepolta anche l’attrice Greta Garbo.

CAROLYN JONES, ABITO DI SCENA IN DONO

Nota al pubblico per il ruolo di Morticia nella serie TV “La Famiglia Addams”, poco prima di andarsene dona il suo costume da Morticia e la sua parrucca all’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. È sepolta nel Melrose Abbey Memorial Park, California; aveva confidato alla sorella di volere sulla lapide l’epitaffio “Ha dato gioia al mondo”, che però non venne scritto.

SIGARETTE E ZIPPO PER FRANK SINATRA

Gli invitati e i parenti hanno mescolato lacrime di riso a quelle di dolore grazie all’amico Kirk Douglas che ha trasformato il suo funerale in uno spettacolo, proprio come sarebbe piaciuto a Frank. È stato sepolto con un pacchetto di sigarette Camel, una bottiglia di Jack Daniels e un accendino Zippo. Sulla tomba l’epitaffio: “Il meglio deve ancora venire”.

Gene Roddenberry, funerale spaziale

Per celebrare la memoria di colui che aveva inventato la frase «Spazio: l’ultima frontiera», ovvero il produttore di Star Trek, la moglie ha provveduto a far sigillare le ceneri in una capsula speciale sistemata a bordo dello Shuttle Columbia, così che potessero farsi un giro nello spazio. Stessa sorte per la vedova alcuni anni dopo.

TOM BOSLEY A HOLLYWOOD HILLS

A causa di complicazioni legate a un’infezione da stafilococco, muore nel 2010 in un ospedale di Rancho Mirage, in California, e viene sepolto nel cimitero privato di Hollywood Hills, al Forest Lawn Memorial Park. Lo ricordiamo principalmente per aver interpretato Howard Cunningham nella sitcom “Happy Days” e lo sceriffo Amos Tupper nella serie “La signora in giallo”.

IL CIMITERO DI AGATHA CHRISTIE

La scrittrice britannica che ebbe fama mondale con i suoi gialli in cui abilmente riusciva a creare sempre atmosfere intriganti, riposa in un lotto del cimitero della chiesa di Santa Maria a Cholsey che aveva personalmente scelto per la sua ultima dimora con il marito dieci anni prima di morire. Ai suoi funerali presero parte, tra gli altri, anche una ventina di giornalisti.

CARROZZA CON CAVALLI BIANCHI PER MOIRA ORFEI

L’estremo saluto a Moira Orfei è uno spettacolo. Com’è stata tutta la sua vita. Una carrozza funebre ottocentesca tirata da quattro cavalli bianchi, e note di musica circense. Alle esequie della regina del circo italiano, morta all’età di 83 anni, tantissima gente comune ma nessun vip. Dietro alla carrozza, tutta la famiglia, compresa Brigitta Boccoli.

RITO RELIGIOSO PER GIOVANNI SPADOLINI

Ateo da sempre, stupì moltissimo la celebrazione dei funerali di Stato nella basilica romana di Santa Maria sopra Minerva. Marco Pannella, a tal proposito, protestò fuori della chiesa, chiedendo un rito separato. È sepolto a Firenze nel “prato d’onore” del cimitero delle Porte Sante. Sulla lapide è riprodotta la sua firma accompagnata dall’iscrizione: “Un italiano”.

LA LAPIDE SECONDO JOAN HACKETT

Figlia di madre italiana e di padre irlandese, ha iniziato la carriera come fotomodella per poi, una volta attirata l’attenzione dei produttori cinematografici, divenire attrice negli anni ‘60. Scomparsa nel 1983, è sepolta all’Hollywood Forever Cemetery di Los Angeles, in California. Sulla lapide ha fatto incidere l’iscrizione: «Andate via, sto dormendo».

CIMITERO CATTOLICO PER FRANK NITTI

Mafioso italiano, boss di Chicago e vice e braccio destro di Al Capone negli anni ‘20 e ‘30 del Novecento, morì all’età di 57 anni togliendosi la vita e trovò sepoltura nel cimitero di Mount Carmel a Hillside (Illinois) con non poche polemiche relativamente al seppellimento di un suicida in un cimitero cattolico. “Non c’è vita senza la morte” è l’incisione posta sulla lapida.

LEE MARVIN CON GLI ONORI MILITARI

Ricordato per i suoi ruoli da duro, l’attore newyorkese muore prematuramente a sessantatre anni il 29 agosto 1987 a Tucson, in Arizona, a causa di una crisi cardiaca. Viene sepolto con tutti gli onori militari nel cimitero nazionale di Arlington a Washington, e sulla lapide è stato inciso l’epitaffio: “Nel Corpo dei Marine nel corso del secondo conflitto mondiale”.

Due cerimonie per Rodolfo Valentino

Il giorno dopo la sua morte, novantamila persone resero omaggio alla salma presso la cappella mortuaria Frank E. Campbell, in un clima di sovreccitazione e disordine. I funerali privati si svolsero nella chiesa di St. Malachy, poi il treno con la salma dell’attore giunse a Los Angeles dove seguì un secondo rito funebre e la sepoltura al Hollywood Memorial Park Cemetery.

FUNERALE SHOW PER ARETHA FRANKLIN

Per la “Regina del soul”, bara dorata, abito rosso, scarpe rosse ed enormi mazzi di rose. La camera ardente è stata allestita al museo di storia afroamericana Charles H. Wright, nella città dove è nata e cresciuta. Oltre cento automobili Cadillac rosa hanno formato il corteo funebre che ha accompagnato la salma al Woodlawn Cemetery, dove è stata sepolta.

AZEGLIO VICINI, DA BRESCIA A CESENATICO

Folla commossa ai funerali dell’ex commissario tecnico delle “notti magiche”, dai massimi vertici federali a tanti suoi ex giocatori. Al termine del rito funebre tenutosi a Brescia e celebrato dal padre spirituale del Brescia Calcio, la salma dell’allenatore è stata portata a Cesenatico nella stessa chiesa dei funerali di Marco Pantani, e poi tumulata nella tomba di famiglia.

HORST TAPPERT, FUNERALI BLINDATI

I funerali dell’uomo che per 25 anni ha interpretato il celebre ispettore Derrick, si sono tenuti in forma privata a Graefelfing, alla presenza della vedova e dei due figli. L’urna cineraria è sepolta nel cimitero di Grafelfing. Fritz Wepper, che nel telefilm era il fedele assistente Harry Klein, ha rispettato, suo malgrado, la decisione della famiglia e non ha partecipato all’ultimo saluto al collega.

POCHI INTIMI PER LOU REED

Scomparso nel 2013, per sua espressa volontà i funerali si sono celebrati in forma strettamente privata con la sola partecipazione di un piccolo gruppo di persone facenti parte della stretta cerchia di amici e parenti che hanno trascorso con lui l’ultimo weekend. Il corpo del musicista è stato cremato e le ceneri affidate alla famiglia.

DINO RISI, IL CONCETTO SULLA MORTE

Tra i principali esponenti del Cinema Italiano, a proposito della morte diceva: «Non mi fa paura, non mi ha mai fatto paura, non vedo l’ora che arrivi, solo mi dà noia la durata del viaggio prima che io torni a vivere, perché questo è sicuro, altrimenti vuol dire che il sole, le stelle, il mare, il vino, le donne, tutto ciò non esiste, e questo non può essere».

HANK WILLIAMS VESTITO DI BIANCO

Cantautore statunitense, ritenuto uno dei più importanti musicisti del XX secolo, morì a capodanno del 1953. Al funerale parteciparono circa 25mila persone. Riposa all’Oakwood Cemetery di Montgomery, dove è stato sepolto con uno dei suoi completi da palcoscenico bianchi e una piccola bibbia bianca nelle mani. Sulla lapide, l’incisione: “Non uscirò mai vivo da questo mondo”.

ARISTOTELE ONASSIS NELLA SUA ISOLA

Il famoso armatore morì all’età di 69 anni presso l’ospedale americano di Parigi a Neuilly-sur-Seine, pochi giorni dopo aver ricevuto un’ultima visita della Callas. La salma venne rimpatriata in Grecia e trasportata con il suo yacht fino all’isola privata di Skorpios, di cui il miliardario era proprietario, per essere inumata accanto al figlio Alexander.

ANTOINE RIVAROLI, ISCRIZIONE DIVERTENTE

Di origini italiane, fu un esperto linguista, saggista, scrittore e giornalista, oltre che brillante polemista del XVIII secolo. Un uomo di gusto, mai pedante e serioso, a cui non mancava certo l’ironia. Prova ne è la frase che volle far incidere come epitaffio sulla sua tomba: «Qui giace Antoine, conte di Rivarol. La pigrizia ce lo aveva rapito ancor prima della morte».

La fobia dei vermi di Alberto Castagna

Voleva essere cremato. «Non voglio finire mangiato dai vermi», diceva. Desiderava, inoltre, che le sue ceneri venissero sparse nel mare di Sabaudia, a lui tanto caro. «Così rimarrò con voi per sempre, a stuzzicarvi», amava ripetere agli amici. Sopra la bara, rose rosse, orchidee bianche e i suoi fiori preferiti, i girasoli. E anche una maglia giallorossa con il numero 10 e il nome Alberto.

STEFANO D’ORAZIO NELLA CHIESA DEGLI ARTISTI

È partito dal Campidoglio il corteo funebre del batterista dei Pooh morto a 72 anni per complicanze dovute al COVID-19, con fan e amici radunati per salutare il musicista scomparso. La cerimonia si è svolta in forma privata nella chiesa degli Artisti, con tantissimi ammiratori che hanno applaudito a lungo e intonato le strofe di alcune canzoni del gruppo musicale, tra cui spiccava “Pensiero”.

ONORI MILITARI PER NEIL ARMSTRONG

È stato il primo uomo a mettere piede sulla Luna (21 luglio 1969), sua la famosa frase pronunciata dopo l’allunaggio: “Questo è un piccolo passo per un uomo, un gigantesco balzo per l’umanità”. Si spegne il 25 agosto 2012 e durante una commovente cerimonia a bordo dell’incrociatore USS Philippine Sea, le sue ceneri sono state disperse in mare, con tutti gli onori militari, nell’oceano Atlantico.

LA PREGHIERA DI AL CAPONE

«Pietà, mio Gesù» è la scritta che campeggia sulla lapide del simbolo del gangsterismo americano. Tra i più famosi mafiosi della storia, ha rappresentato, coi suoi crimini, la crisi della legalità durante gli anni del Proibizionismo e forse, l’iscrizione sulla tomba, è il suo ultimo tentativo per chieder perdono a Dio dei suoi misfatti. È sepolto a Chicago nel Mount Carmel Cemetery.

PER HANK WILLIAMS 25MILA PERSONE

Icona della country music e del rock ‘n’ roll del XX secolo, al suo funerale parteciparono più di 25mila persone. Nella bara il musicista era vestito con uno dei suoi completi bianchi che normalmente indossava durante i concerti, e tra le mani stringeva una piccola bibbia. Riposa all’Oakwood Cemetery Annex. Nel 1991 a Montgomery è stata eretta una statua a grandezza naturale a lui dedicata.

RICHARD NIXON, CORTEO DAVANTI A CASA

Il funerale del 37esimo presidente degli Stati Uniti d’America si svolse in forma privata davanti la sua abitazione di Yorba Linda. Nonostante la sua esplicita disposizione di rifiutare i funerali di Stato, qualora fossero stati concessi, l’allora presidente Clinton, a sorpresa, ordinò di mettere a mezz’asta tutte le bandiere nazionali nel Paese e chiese che gli fossero resi gli onori militari.

IL TESTAMENTO DI FRANCESCO COSSIGA

«Ho disposto che le mie esequie abbiano carattere del tutto privato, con esclusione di ogni pubblica onoranza e senza la partecipazione di alcuna autorità». È il rifiuto ai funerali di Stato indicato dal presidente emerito della Repubblica nel suo testamento. Per lui camera ardente allestita nel Policlinico Gemelli e funerali nella sua Sassari, nella chiesa di San Giuseppe.

Giorgio Ariani, funerale con polemiche

In occasione dei funerali del celebre doppiatore di Ollio, nonché comico e sceneggiatore, per rendergli omaggio la figlia Tiziana ha raggiunto l’altare e dal suo smartphone ha fatto sentire il brano “La prima cosa bella” di Nicola Di Bari innescando però le ire del parroco, il quale, prima dell’inizio della cerimonia, glielo aveva espressamente vietato.

FRANCO FRANCHI NELLA SUA PALERMO

Dopo la morte sopraggiunta a Roma, per volere dello stesso attore la salma venne trasferita a Palermo, dove, nella chiesa di Casa Professa gremita all’inverosimile, si svolse la cerimonia funebre con un’intera città a salutarlo con scroscianti applausi spontanei. Per suo espresso desiderio, è stato tumulato nella tomba di famiglia, al cimitero palermitano dei Rotoli.

Corteo musicale per JFK

Circa un milione di persone, tra cui 92 capi di Stato e di governo, presero parte alle esequie e seguirono il presidente nel suo ultimo viaggio fino al cimitero di Arlington. Il corteo fu accompagnato da musiche funebri come “Hail to the Chief”, mentre, come richiesto dalla vedova, il tenore Luigi Vena cantò l’Ave Maria.

FRANCESCO TRUSSARDI ACCANTO AL PADRE

Per l’ultimo saluto allo stilista, è stato organizzato un rito sobrio al termine del quale la salma è stata tumulata nell’antica tomba di famiglia che si trova proprio davanti all’ingresso monumentale del cimitero di Bergamo. Francesco riposa accanto al papà Nicola, il celebre stilista scomparso anch’egli a causa di un tragico schianto sulla tangenziale di Milano.

UNA TARGA PER GIANNI AGUS

Popolarissimo per il suo inconfondibile savoir faire da gran signore, per l’attore che ha lavorato al fianco di attori come Totò, Erminio Macario e Anna Magnani, la morte sopraggiunge nella sua casa romana nel 1994, e a celebrare i suoi funerali è la chiesa di Sant’Agnese. Nella chiesa di Santa Teresa, a corso d’Italia, una targa lo ricorda come benefattore.

700 MOTOCICLISTI PER JOHNNY HALLYDAY

A rendere omaggio al cantante tra i maggiori esponenti del rock francese, anche il Presidente della Repubblica Macron. Il giorno dei funerali, migliaia di persone si sono radunate lungo gli Champs Elisées e almeno 700 erano i motociclisti in sella alle loro Harley Davidson per dargli l’ultimo saluto. È sepolto sull’isola di Saint Barthélemy, nel rispetto dei suoi desideri.

GEORGE BERNARD SHAW, CENERI NEL GIARDINO

Lo scrittore, drammaturgo, linguista e critico musicale irlandese è stato cremato al crematorio di Golders Green a Londra; le sue ceneri sono state mescolate insieme con quelle di sua moglie e quindi disperse nel giardino di casa, nel quale, su una targa, ha fatto scrivere l’epitaffio: «Sapevo che se avessi aspettato abbastanza a lungo, qualcosa di simile sarebbe successo».

Bandiera a mezz’asta per Lady D

La regina Elisabetta non riteneva necessario tale riconoscimento per la Principessa Diana. A quanto pare sono stati il marito Carlo e soprattutto William ed Harry a richiedere che a Buckingham Palace fosse abbassata a mezz’asta la bandiera in segno di lutto.

Gonfaloni del Coni per Bud Spencer

Un grandissimo applauso ha salutato l’ingresso del feretro alla Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo a Roma ai funerali dell’attore Bud Spencer. All’interno della chiesa, addobbata con fiori bianchi e azzurri, i gonfaloni del Coni e del Comune di Roma. L’orchestra di Gerardo Di Lella ha intonato più volte “Dune Buggy” (da Altrimenti ci arrabbiamo), uno dei brani simbolo dei suoi film.

UN FRANCOBOLLO PER WALT DISNEY

Il papà di “Topolino” fu salutato nel corso di una cerimonia funebre privata al termine della quale la sua salma venne cremata e le sue ceneri riposte presso il Forest Lawn Memorial Park, a Glendale in California. È stato uno dei pochi americani ad essere onorato con un francobollo statunitense da sei centesimi emesso meno di due anni dopo la sua morte, anziché i previsti dieci.

BROADWAY IN LUTTO PER JERRY ORBACH

Alla morte dell’attore, famoso per il ruolo del detective Lennie Briscoe nella serie televisiva “Law & Order – I due volti della giustizia”, i padiglioni di Broadway sono stati offuscati dal lutto, uno dei massimi onori del mondo teatrale americano, mentre la NBC ha rievocato, in suo onore, l’episodio “C.O.D.”. È sepolto al Trinity Church Cemetery di Manhattan.

UMBERTO ECO AL CASTELLO SFORZESCO

Gente comune ma anche molte personalità della cultura italiana, l’attore Roberto Benigni e i dirigenti Rai per l’ultimo saluto al giornalista e scrittore. Camera ardente al Castello Sforzesco, luogo simbolo di Milano, e cerimonia laica con bara concettualmente semplice (la stessa che custodisce Papa Giovanni Paolo II e Monica Scattini), e le note de “La follia” di Arcangelo Corelli.

FUNERALI PARIGINI PER MARCELLO MASTROIANNI

I funerali dell’attore più bello ed espressivo degli anni ‘60 e ’70 si svolsero nell’imponente chiesa di Saint Sulpice con le note del dolcissimo Requiem di Gabriel Fauré ad opera dell’organista Sophie Véronique e del soprano Catherine Robert. Allestimento volutamente spoglio: la bara, con due mazzi di fiori sopra, fu appoggiata davanti all’altare tra quattro ceri.

GIORGIO CHINAGLIA NELLA “SUA” ROMA

La salma dell’ex bomber della Lazio è stata riportata in Italia dalla Florida dopo un lungo iter burocratico. Un lungo e continuo flusso di persone, tra cui anche gli ex compagni dello scudetto del 1974, gli ha così potuto rendere omaggio nella camera ardente allestita presso la chiesa del Cristo Re a Roma. I funerali sono stati officiati dal padre spirituale della Lazio, don Vittorio Trani.

EMMA GRAMATICA, DA OSTIA A SIGNA

Per l’attrice la cui bellezza venne celebrata dallo scultore Mario Rutelli che nel 1905 le dedicò un ritratto di bronzo, la morte sopraggiunse a Ostia (RM) mentre la sepoltura ebbe luogo nel cimitero di S. Miniato a Signa (FI) nella tomba di famiglia. Sulla lapide, un semplice lastrone poggiato a terra, l’iscrizione riporta solo il nome, il cognome e la data di morte.

PHILIP ROTH CON GLI EBREI

L’ultimo saluto a uno dei più grandi scrittori statunitensi del ventesimo secolo, è stato dato nel cimitero del Bard College (New York). Le spoglie del romanziere, che diceva di voler essere sepolto vicino agli ebrei per avere qualcuno con cui parlare, giacciono accanto a quelle del suo amico Norman Manea, un autore ebreo-rumeno che lavorava come professore al college.

GEORGE GAYNES, COMMEMORAZIONE PUBBLICA

È stato il celebre comandante Eric Lassard nella serie cinematografica “Scuola di polizia” dal 1984 al 1994. L’attore se ne va per cause naturali il 15 febbraio 2016 all’età di 98 anni presso la sua casa di North Bend (Washington). Vengono celebrati funerali privati, mentre un servizio commemorativo pubblico ha avuto luogo giovedì 28 aprile presso il Santa Barbara Yacht Club.

FUNERALE LAICO PER MARIO MONICELLI

Per l’ultimo saluto al maestro della commedia italiana, la famiglia ha scelto di organizzare un semplice saluto nel quartiere dove viveva e al quale aveva dedicato il suo ultimo cortometraggio, poi un ultimo omaggio alla Casa del cinema. Il regista nelle sue volontà aveva lasciato detto di non volere alcuna cerimonia religiosa, ma solo la cremazione.

BARA SEMPLICE PER MONICA SCATTINI

I funerali si sono celebrati nella Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma. Al centro della chiesa, gremita e vestita a lutto per l’occasione, una grande corona di rose gialle e arancioni strette nel nastro viola col nome dell’attrice in oro. La bara, concettualmente semplice, è lo stesso modello che custodisce le spoglie di papa Giovanni Paolo II.

IN CENTINAIA PER PIETRO MIGLIACCIO

La camera ardente per il popolare nutrizionista televisivo, ha avuto luogo al Policlinico Umberto I di Roma. Le esequie, invece, sono state celebrate presso la Basilica di Santa Croce al Flaminio con centinaia di persone tra parenti, amici e colleghi. Imitato per la sua notorietà da Fiorello, lo stesso showman lo ha salutato e ricordato con un post su twitter: «Rip professor Migliaccio».

RAFFAELLO SANZIO AL PANTHEON

Per una delle più celebri figure del Rinascimento, la sepoltura ebbe luogo nel Pantheon. Anni dopo i suoi resti furono riesumati al fine di realizzare un calco del suo teschio che ai giorni d’oggi è custodito presso la sua casa natale. L’iscrizione sulla lapide recita: “Qui giace Raffaello: da lui, quando visse, la natura temette d’essere vinta, ora che egli è morto, teme di morire”.

BARA TRAPEZOIDALE PER BERNARDO BERTOLUCCI

Amici e tanti giovani ammiratori alla camera ardente allestita in Campidoglio. Prima della cremazione, per l’ultimo viaggio del regista che ha, tra gli altri, diretto “Ultimo tango a Parigi” e “L’ultimo imperatore” che gli valse l’Oscar per la regia e la sceneggiatura, la famiglia ha scelto il modello “Karol”, la bara trapezoidale costruita per papa Wojtyla su indicazioni del Vaticano.

Musica per Paolo Limiti

Per ricordare l’autore televisivo scomparso all’età di 77 anni, il sacerdote ha citato testi delle sue canzoni e poesie di Mario Luzi commuovendo l’intera platea. Dopo la funzione, la salma di Limiti, in una bara coperta di rose bianche e felci, è stata portata al cimitero di Lambrate per la cremazione.

GEORGE BUSH SENIOR, TRE GIORNI DI FUNERALI

Le esequie dell’ex presidente sono durate tre giorni e hanno avuto inizio con una processione sulla Pennsylvania Avenue e, a seguire, gli omaggi di politici e cittadini nella sala rotonda di Capitol Hill. Il funerale di stato del 41esimo presidente degli Stati Uniti d’America si è tenuto nella cattedrale di Washington D.C. La salma è stata trasporta a bordo dell’Air Forse One 747.

CARLO PEDRETTI, BARA TRAPEZOIDALE

I funerali del professore di storia dell’arte, considerato il massimo esperto di Leonardo da Vinci, si sono tenuti in forma semplice e riservata nella chiesa di Santa Croce, nelle terre di Leonardo, a Vinci (FI). La salma dello studioso riposa in una bara trapezoidale come quella di Papa Giovanni Paolo II, Umberto Eco, Bernardo Bertolucci e Carla Fendi.

ROCK HUDSON, CENERI IN MARE

La sua scomparsa fu un trauma considerevole perché era stato un attore molto famoso e perché era fortemente amato dal suo pubblico e apprezzato dai colleghi attori. Aveva detto di non volere funerali, tuttavia ne fu organizzato uno a cui partecipò tutta la Hollywood che conta, in aggiunta a uomini politici e di affari. Venne subito cremato e le sue ceneri furono disperse in mare.

“La follia” per Umberto Eco

L’ultimo saluto allo scrittore è stato accompagnato dalle note de “La follia” di Arcangelo Corelli che Eco suonava sempre insieme all’amico Gianni Coscia. Al termine della cerimonia funebre laica, il corpo del filosofo è stato cremato e le sue ceneri affidate alla moglie per la conservazione privata.

SHIRLEY TEMPLE, SOLIDARIETÀ SUI SOCIAL

Amici intimi e fan, giovani e vecchi, hanno espresso solidarietà alla famiglia in lutto con brani, poesie e citazioni sui social network. L’enfant prodige del cinema statunitense degli anni ’30 si è spenta nella sua casa di Woodside in California, circondata dalla famiglia e dagli assistenti. È sepolta presso l’Alta Mesa Memorial Park, Palo Alto, California.

IL PENSIERO DI ALFRED HITCHCOCK

Dopo i funerali, celebrati nella Good Shepherd Catholic Church a Beverly Hills, il “maestro del brivido” fu cremato e le sue ceneri sparse nell’Oceano Pacifico. «Nessuno sa come va a finire – diceva a proposito della morte – una persona dovrebbe morire per sapere esattamente cosa accade dopo, nonostante i cattolici abbiano le loro speranze».

GUALTIERO MARCHESI, LUTTO IN BIANCO

Per l’ultimo saluto al popolare cuoco, una folla di colleghi in divisa bianca da chef. Accanto al feretro, portato in chiesa dal genero e dai nipoti, i gonfaloni di Comune, Città Metropolitana e Regione, e una raccolta fotografica in cui lo chef appare circondato dalle immagini dei suoi piatti più noti e una statuetta che lo raffigura mentre suona il violino con la forchetta.

L’ADDIO A FRANCO LAURO

Giornalista professionista dal 1989, era entrato in RAI come praticante due anni prima diventando uno dei massimi esperti di pallacanestro e calcio nonché uno dei più popolari telecronisti sportivi. Nel corso della carriera ha ricevuto molti premi, come il “Premio Beppe Viola” e il “Premio Paolo Valenti”. Stroncato da infarto, è stato ritrovato senza vita nella sua abitazione romana.

TANTI VIP PER BURT REYNOLDS

Per l’estremo saluto all’attore interprete di pellicole cult come “Boogie Nights” e “Un tranquillo weekend di paura”, è stato organizzato un funerale privato presso la Family Church a West Palm Beach al quale hanno partecipato celebrità del calibro di Vanilla Ice e Judge Reinhold. L’attore è stato cremato e le sue ceneri date in consegna ai familiari per la conservazione.

ENRICO COVERI CON GLI ILLUSTRI

L’ultimo saluto allo stilista, scomparso a soli 38 anni nella sua residenza (una vecchia chiesa sconsacrata di rito scozzese), viene celebrato con una funzione nella chiesa del Cestello a Firenze. Le sue spoglie sono custodite nel cimitero delle Porte Sante, lo stesso in cui hanno trovato sepoltura, tra gli altri, il pittore Pietro Annigoni e lo scrittore Carlo Collodi.

Marco Pannella, sigaretta tra le dita

Tra le dita del leader radicale, una sigaretta. Sulla bara, un khata tibetano (sciarpa cerimoniale del Buddismo Tibetano), la bandiera del Tibet e un pacchetto di toscanelli. Il Requiem di Mozart ha accompagnato il funerale laico mentre su un maxischermo scorrevano le immagini che ne riassumevano la vita politica. Le sue spoglie riposano al cimitero di Cartecchio.

GRISELDA BLANCO VICINO A ESCOBAR

È stata una delle più violente narcotrafficanti al mondo, responsabile di 240 omicidi. A renderle l’ultimo saluto c’erano la sorella, i nipoti, i vicini di casa, il figlio Michael Corleone (omaggio al personaggio interpretato da Al Pacino) e oltre 100 persone comuni. Le sue spoglie riposano nel cimitero di Medellin, in Colombia, a pochi metri di distanza da quelle di Pablo Escobar.

La privacy di Corrado

Rispettando la riservatezza tipica del personaggio, la cerimonia funebre del popolare presentatore, scomparso nell’estate del 1999, è stata celebrata in forma strettamente privata da un suo amico sacerdote presso la chiesa di Nostra Signora del Santissimo Sacramento e dei Santi Martiri Canadesi a Roma. La sepoltura ha avuto luogo al Cimitero Flaminio di Roma.

Gary Coleman, ceneri sulla ferrovia

L’attore statunitense, celebre per l’interpretazione di Arnold nel telefilm “Il mio amico Arnold”, nel testamento aveva indicato che alla sua morte non desiderava alcuna cerimonia funebre pubblica. Aveva inoltre espresso la volontà di essere cremato e desiderava che le sue ceneri venissero sparse sui binari perché lui amava molto i treni.

FRANCA VALERI, DONAZIONI AL CANILE

È stato il teatro Argentina di Roma – come da suo desiderio – ad ospitare la camera ardente dell’attrice, con alcuni dei suoi monologhi più celebri trasmessi in filodiffusione. Per i funerali, invece, la famiglia ha optato per una maggiore intimità, chiedendo ai presenti di fare donazioni a favore di un rifugio per cani abbandonati, anziché omaggi floreali.

LA RESA DI PAU DONÉS

Il chitarrista e cantautore, fondatore e leader del gruppo musicale Jarabe de Palo che si era imposto nel 1996 con il brano “La flaca”, si è arreso alla malattia con la quale combatteva dal 2015. Già all’inizio del 2019 – quando era apparso piuttosto provato ed emaciato causa una recidiva – aveva annunciato l’interruzione della sua attività. L’ultimo album è stato pubblicato nel maggio 2020.

40.000 PERSONE PER MARIO MEROLA

I funerali si svolgono a Napoli, nella Basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore; presenti le autorità politiche, i colleghi e, nella piazza antistante la chiesa, circa 40.000 persone. Sui manifesti funebri, affissi nelle strade del capoluogo campano, si è potuto leggere: «È mancato l’artista del popolo». È sepolto in una cappella privata nel Cimitero Monumentale di Napoli.

APPLAUSI PER FRANCO ZEFFIRELLI

Un lungo applauso ha accolto l’arrivo del feretro in piazza del Duomo a Firenze per l’ultimo saluto al Maestro. Presenti, tra gli altri, Gianni Letta, il sindaco di Firenze Dario Nardella e il ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli. La sepoltura del regista ha avuto luogo in forma tradizionale nella tomba di famiglia del cimitero delle Porte Sante, a San Miniato al Monte a Firenze.

PER JACQUES CHIRAC DUE MESSE

L’ex presidente francese scompare all’età di 86 anni dopo essersi ritirato da alcuni anni sia dalla politica, sia dalla vita pubblica. Per lui vengono celebrate due messe funebri: la prima presso l’Hôtel national des Invalides, circoscritta a duecento persone tra famigliari e amici, la seconda nella chiesa parigina di Saint-Sulpice. La sepoltura ha avuto luogo presso il cimitero di Montparnasse.

FUNERALI INTIMI PER BEPPE BIGAZZI

Ad annunciare su Facebook, a cerimonia avvenuta, la scomparsa del giornalista appassionato di gastronomia e volto storico de “La prova del cuoco”, è stato l’amico Paolo Tizzanini, il quale ha spiegato che Beppe desiderava andarsene senza troppi clamori, con il massimo riserbo e con un funerale circoscritto a pochissime persone: i figli, la moglie e pochi amici.

IL FUNERALE “GIOIOSO” DI BIBI BALLANDI

La messa officiata dall’amico monsignor Vecchi con cui allestì il concerto per Papa Wojtyla nel 1997, il crocifisso da lui restaurato, le campane suonate a festa per un funerale che lui voleva “gioioso”: così l’ultimo saluto al celebre produttore televisivo scomparso a 71 anni. La sepoltura accanto alla madre e al padre Iso che l’avviò alla professione.

EX DEL BASKET PER GILBERTO BENETTON

L’imprenditore italiano – a lui si deve la creazione dell’impero finanziario di famiglia – è stato salutato per l’ultima volta con una cerimonia celebrata al Duomo di Treviso. La bara, in legno chiaro e coperta da rose bianche, è stata accompagnata dagli ex giocatori della squadra di basket. Un composto applauso ha accompagnato il feretro all’uscita dalla chiesa.

CESARE ROMITI A CETONA

È stata la Camera di commercio di Milano ad ospitare la camera ardente dello storico dirigente della Fiat. Le esequie, riservate a una stretta cerchia di invitati, sono invece state celebrate a Cetona, in provincia di Siena, nella chiesa di San Michele Arcangelo. Per sua espressa volontà, anche la sepoltura ha avuto luogo nel cimitero della cittadina senese.

CLAUDIO FERRETTI, VOCE DEL CICLISMO

Voce e volto storico della RAI, in cui ha lavorato per 40 anni, in occasione della tappa Cuneo-Pinerolo del Giro d’Italia del 1949, ha coniato la frase più popolare della storia del ciclismo italiano: “Un uomo solo al comando, la sua maglia è biancoceleste, il suo nome è Fausto Coppi”. In pensione dal 2003, negli ultimi anni si era dedicato all’attività di scrittore.

CHITARRA RICAMATA PER B.B. KING

Cerimonia affollatissima e commossa per il leggendario bluesman, scandita da canti gospel e da cori di bambini. Le esequie si sono svolte nella Bell Grove Missionary Baptist Church con una bara sul cui coperchio era ricamata la sua chitarra. Il corpo è stato sepolto al B.B. King Museum and Delta Interpretive Center di Indianola, il museo a lui dedicato.

FIORI BIANCHI PER CARLO BENETTON

Cerimonia sobria con una distesa di fiori bianchi a coprire la bara di legno chiaro, e i ragazzi della Benetton rugby a portare a spalla il feretro. Alle esequie del più giovane dei fratelli Benetton, presenti centinaia di persone e tantissimi rappresentanti delle istituzioni. L’imprenditore è stato cremato e le sue ceneri riposano nella cappella di famiglia, a Ponzano (TV).

ERMINIO MACARIO ALL’OMBRA DELLA MOLE

Considerato dai critici come l’inventore del cinema comico italiano, si spegne a Torino il 26 marzo 1980. A celebrare l’ultimo saluto è la chiesa torinese di San Dalmazzo, gremita di gente per l’occasione. La sua tomba si trova nel Campo Primitivo del Monumentale di Torino. Una lastra in marmo nero riporta i nomi dell’artista e dei suoi familiari.

GRACE KELLY, FUNERALI IN TV

I funerali si svolsero a Monaco alla presenza dei rappresentanti di stato di decine di paesi, della principessa Diana, di Nancy Reagan e dell’amico attore Cary Grant. L’evento venne trasmesso in diretta tv, seguito da circa 100 milioni di spettatori. La tomba si trova accanto a quella del consorte Ranieri III ed è visitabile nel deambulatorio della cattedrale di Monaco.

CERIMONIA PRIVATA PER MILOS FORMAN

Nel rispetto dei suoi desideri, il funerale del regista ceco, noto soprattutto per “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, è stato celebrato con una cerimonia intima alla presenza dei soli familiari in un cimitero locale a Warren, nel Connecticut. Per esprimere ringraziamenti alle condoglianze ricevute, la vedova Martina Formanova ha utilizzato Facebook.

5000 PERSONE PER ANDREA FORTUNATO

I funerali del giovane difensore si svolsero nella Cattedrale di Salerno alla presenza di più di cinquemila persone. Durante la messa Sergio Porrini e Gianluca Vialli tennero un commosso discorso di addio. Il giocatore venne inserito nella rosa della squadra per la stagione successiva, fregiandosi da postumo, dello scudetto 1994-1995. È sepolto nel cimitero di Salerno.

IN MIGLIAIA PER LUCIANO DE CRESCENZO

La camera ardente dell’ingegnere filosofo nato nel borgo di Santa Lucia e morto a Roma all’età di 90 anni, è stata allestita in Campidoglio mentre a celebrare i funerali è stata la basilica di Santa Chiara (Napoli) con migliaia di persone in attesa all’esterno della chiesa, tra cui Marisa Laurito e Renzo Arbore. È sepolto nel cimitero di Furore, in Costiera Amalfitana (SA).

MINI CONCERTO PER LUIGI NONO

L’ultimo saluto al compositore italiano scomparso nel 1990, è stato dato senza alcuna funzione religiosa e nessuna commemorazione ma semplicemente con la sua musica diretta da Andrè Richard e suonata in chiesa per trenta minuti. La sepoltura è avvenuta nell’isola di San Michele, nello stesso cimitero in cui giacciono le spoglie di Igor Stravinskij.

Trenta persone ai funerali di George Michael

I funerali dell’ex Wham! si sono svolti con una piccola cerimonia privata nel cimitero di Highgate a nord di Londra. In una cappella che può ospitare solo 30 persone, la famiglia e gli amici più cari si sono riuniti per dare l’ultimo addio al loro amato figlio, fratello e amico. Il cantante è stato sepolto a fianco alla tomba che custodisce la salma della madre.

DUE SEPOLTURE PER GOFFREDO MAMELI

Per l’autore dell’inno italiano, la morte sopraggiunse a soli 21 anni a causa di una ferita infetta riportata durante la difesa della 2da Repubblica Romana. Fu inizialmente sepolto presso il Cimitero del Verano (Roma) dove ancora oggi è presente il suo monumento, tuttavia i suoi resti furono traslati nel 1941 nel Mausoleo Ossario Garibaldino che sorge sul Gianicolo.

JENE ANTHONY RAY A CHICAGO

Attore, ballerino e coreografo americano, noto per il suo ruolo del ballerino ribelle Leroy Johnson nella serie televisiva “Fame” (1982-1987), alla fine degli anni Ottanta si trasferisce a Milano per fondare una scuola di danza e per alcuni anni vive nel Belpaese. Cessa la sua esistenza terrena nel 2003, a soli 41 anni e viene sepolto al Rosehill Cemetery di Chicago (Illinois).

LUCIA BOSÈ, L’ANNUNCIO DI MIGUEL

Miss Italia nel 1947, la popolare attrice milanese che ha segnato un’epoca e che frequentò personaggi di spicco come il regista Luchino Visconti – che la notò a 15 anni – e il pittore Pablo Picasso, se n’è andata a 89 anni a causa di una polmonite. È stato il figlio Miguel ad annunciarne su Twitter la morte: «Cari amici vi comunico che mia madre è appena venuta a mancare. È nel migliore dei posti».

RENZO MONTAGNANI IN INGHILTERRA

Figlio di un macchinista delle ferrovie, amante del teatro fin da ragazzo, l’attore, noto per aver interpretato Guido Necchi nel secondo e terzo atto di “Amici miei”, si spegne nella primavera del 1997 all’età di 66 anni. I funerali si svolgono nella chiesa del Cristo Re a Roma, mentre la sepoltura ha luogo in Inghilterra, nello stesso cimitero in cui è sepolto il figlio.

GIAN FABIO BOSCO, CENERI IN AFFIDAMENTO

Noto con lo pseudonimo di “Gian” nel famoso duo teatrale e televisivo “Ric e Gian”, scompare nel 2010 durante il giorno di San Valentino. L’estremo saluto è celebrato nella chiesa di San Francesco d’Assisi a Rapallo (GE) alla presenza di diversi personaggi dello spettacolo, tra i quali anche Lino Banfi. Il corpo dell’attore viene cremato per essere – le ceneri – affidate alla figlia.

Le note di Mahler per Enzo Tortora

Il noto conduttore televisivo desiderava che al suo funerale fosse suonato Gustav Mahler, il suo compositore preferito, e di avere accanto alle sue ceneri una copia del libro di Alessandro Manzoni “Storia della colonna infame”, uno dei primi casi documentati di giustizia sbagliata in Italia. L’urna è custodita al famedio di Milano in una tomba dalla forma di una colonna spezzata.

UNO STRISCIONE PER ALFREDO PROVENZALI

Ad accompagnare durante il suo ultimo viaggio il famoso cronista di “Tutto il calcio minuto per minuto”, tanti personaggi del mondo del giornalismo e dello sport, ma soprattutto semplici appassionati che nella chiesa della Consolazione di Genova gli hanno dato l’ultimo addio. Su uno striscione, la scritta: «Ciao Alfredo, voce di quel calcio che ci ha fatto innamorare».

TRIBUTO PER NATALIE COLE

Il funerale della cantante statunitense, figlia di Nat King Cole, si è tenuto l’11 gennaio 2016 presso la West Angeles Church of God in Christ a Los Angeles, con tributi musicali e la partecipazione di artisti del calibro, tra gli altri, di Stevie Wonder, Smokey Robinson, Lionel Richie e David Foster. È sepolta al Forest Lawn Memorial Park a Glendale, California.

ALDO MORO, BARA VUOTA

Le circostanze drammatiche della sua morte e la fermezza delle istituzioni repubblicane nel non trattare con i terroristi per la sua liberazione, fecero sì che la famiglia rifiutasse qualsiasi tipo di cerimonia pubblica. Per questo, durante il funerale, la bara era vuota. Alla cerimonia diverse migliaia di persone comuni rimasero assiepate fuori dalla chiesa.

LA PASSIONE DI FERRUCCIO AMENDOLA

Un lungo applauso ha accompagnato il feretro mentre usciva dalla Chiesa degli Artisti di Roma. Fuori ad attenderlo c’era anche una grande bandiera giallorossa e una rappresentanza di giovani della Roma Calcio per ricordare la passione calcistica del doppiatore. Sulla bara era poggiata una sciarpa della Roma. È sepolto nel cimitero del Verano di Roma.

SERGIO LEONE DAVANTI AL MARE

Inizialmente la sepoltura ebbe luogo nella tomba di famiglia nel cimitero del Verano a Roma, tuttavia il regista desiderava essere sepolto nel piccolo cimitero del borgo di Pratica di Mare a Pomezia, così in un secondo momento la sua salma fu traslata lì. Le sue spoglie riposano sotto una grande lastra di marmo grigio sorretta da quattro leoni.

LO STILE DI COCO CHANEL

Accanto a lei, in punto di morte, solo la fedele cameriera alla quale confida: «Vedi, è così che si muore». Una lezione di stile perché lo stile “c’est tout” e la vita è una favola da confezionare con mani di fata. L’indiscussa signora della moda è sepolta a Losanna sotto cinque teste di leone (il suo numero e il suo segno) scolpite nel marmo.

Commozione e sorrisi per Leone di Lernia

Trash fino alla fine. Fino all’ultimo saluto. I funerali dell’irriverente comico, cantante e conduttore radiofonico, hanno visto una sfilata di vip, divisi tra lacrime e sorrisi, al pensiero dell’amico in vita. «Lui oggi ci avrebbe voluto vedere festeggiare. Anzi, ci avrebbe mandato tutti aff…», ha detto sorridendo il figlio Marco durante le esequie.

L’EPITAFFIO DI CICCIO INGRASSIA

Amici e colleghi hanno affollato la chiesa romana di Sant’Agnese per dare l’ultimo saluto all’attore scomparso il 28 aprile del 2003. Presenti tra gli altri, Lorella Cuccarini e Giancarlo Magalli. È sepolto presso il cimitero del Verano di Roma e l’epitaffio sulla sua tomba riporta la seguente dedica: «Stringimi solo per un po’, sai che mi farai sorridere…».

GIGI PROIETTI OSANNATO DALLA FOLLA

A officiare la santa messa per il celebre attore, è stata la chiesa degli Artisti. Le esequie hanno avuto luogo in forma strettamente privata a causa delle restrizioni per il Coronavirus. Durante il corteo funebre, la folla, radunata ai bordi di via Veneto, di piazza Barberini e, naturalmente, in piazza del Popolo, ha cantato e applaudito il feretro per tutto il tempo. L’attore è stato cremato.

PER FRANCO SCOGLIO DUE FUNZIONI

Ad assistere alla cerimonia funebre dell’ex allenatore, celebrata nella basilica di Santa Maria dell’Assunta (GE), una folla di cinquemila persone. Nel pomeriggio il feretro è stato portato al vecchio stadio Celeste di Messina dove è stata celebrata un’altra messa con gli spalti aperti al pubblico per dare modo anche ai tifosi del Messina Calcio di rendere l’estremo saluto al “Prof.”.

SFILATA TRA LE FERRARI PER LITTLE TONY

I funerali del cantante, morto all’età di 72 anni, si sono svolti al Santuario del Divino Amore, a Roma. In omaggio alla sua grande passione per le auto sportive, la bara è stata fatta sfilare tra le auto accompagnata da dieci Ferrari e dalle note di “cuore matto”. «È morto ascoltando il suo grande mito Elvis» – ha rivelato il suo agente e amico Pasquale Mammaro.

LUKE PERRY, CENERI A DICKSON

L’indimenticabile attore di “Beverly Hills 90210” che nonostante la fama non ha mai gradito particolarmente le luci dei riflettori, è stato salutato con la massima discrezione con un servizio privato nella contea di Dickson, nel Tennessee, luogo a lui particolarmente caro tant’è che, dopo l’estremo saluto, è in quei terreni che sono state disperse le sue ceneri.

PHILIP SEYMOUR HOFFMAN, FUNERALE CATTOLICO

Il funerale si è tenuto a New York con una cerimonia privata celebrata nella chiesa dove in passato si sono svolti diversi funerali di personaggi celebri, tra i quali quello di Jacqueline Kennedy. La scelta del funerale cattolico ha generato qualche discussione e critica per via dello stile di vita dell’attore, messa a tacere dal prete che lo conosceva da tempo.

GIRASOLI PER VAN GOGH

Essendo il pittore morto suicida, il parroco di Auvers si rifiutò di benedire la salma. Fu la vicina cittadina di Méry ad occuparsi del funerale e della sepoltura. La bara era rivestita da un drappo bianco e ricoperta con fiori gialli, soprattutto girasoli, i suoi preferiti. È sepolto nel cimitero francese di Auvers-sur-Oise, accanto al fratello Theodorus.

L’ORAZIONE PER HUMPHREY BOGART

Desiderava essere cremato e che le sue ceneri venissero disperse in mare, ma per le leggi dell’epoca non fu possibile accontentarlo. Al funerale ebbe da John Huston (il regista che l’aveva lanciato) un’orazione dai toni scespiriani: «Noi non abbiamo nessun motivo per provare dispiacere per lui che è morto, ma solo per noi stessi poiché l’abbiamo perso».

FUNERALE CATTOLICO PER GIORGIO GABER

Nonostante il cantautore non fosse particolarmente credente, i funerali si svolsero con rito cattolico all’abbazia di Chiaravalle con il feretro portato a braccia per un centinaio di metri, alla presenza di circa diecimila persone tra cui l’amico di sempre, Enzo Jannacci. Il suo corpo riposa nella Cripta del Famedio del Cimitero Monumentale di Milano.

JAMES GANDOLFINI TRA REALTÀ E FANTASIA

I funerali dell’attore americano, star dei “Soprano” – serie cult sulla vita “normale” di una famiglia di “Cosa nostra” –, sono stati celebrati a Manhattan nella cattedrale di Saint John the Divine tra dolore, lacrime, abbracci ma anche, come in una puntata del telefilm, tacchi fetish, scollature vertiginose, minigonne, acconciature cotonatissime, occhiali scuri e van blindati.

ELDA LANZA, PRIMO VOLTO DELLA RAI

È stata la prima presentatrice del piccolo schermo, quando la TV era ancora in bianco e nero. Nel 2011 era stata ospite a “Apprescindere” su RAITRE, nel 2012 aveva lavorato accanto a Benedetta Parodi su La7. Nel 2018 è stata tra i tutor di “Detto fatto” su RAIDUE accanto a Caterina Balivo come esperta di galateo e storia del costume. Nata a Milano, è deceduta a Castelnuovo Scrivia (AL) all’età di 95 anni.

CASA DEL CINEMA PER ENNIO FANTASTICHINI

Per il suo funerale diceva di volere una festa con musica, escort e champagne. La camera ardente per l’ultimo saluto all’attore è stata allestita alla Casa del Cinema di Roma dove sono stati celebrati anche Paolo Villaggio e Mario Monicelli, poi la proiezione del film “Mine vaganti” che gli valse il David di Donatello, il Nastro d’argento e il Ciak d’oro per la sua interpretazione.

IN 500 PER L’ADDIO A ZUZZURRO

Camera ardente allestita all’interno di una casa funeraria privata e cerimonia funebre celebrata presso la chiesa di San Vincenzo al Prato (MI) alla presenza di più di cinquecento persone. Le spoglie di Andrea Brambilla, passato alla storia della TV e del teatro italiano con il nome d’arte di Zuzzurro, riposano in una cassa di noce nel cimitero di Baggio.

IL NECROLOGIO DI INDRO MONTANELLI

Il giornalista scrisse da sé il suo necrologio: «Giunto al termine della sua lunga e tormentata esistenza, prende congedo dai suoi lettori ringraziandoli dell’affetto e della fedeltà con cui lo hanno seguito. Le sue cremate ceneri siano raccolte in un’urna fissata alla base, ma non murata, sopra il loculo di sua madre Maddalena nella modesta cappella di Fucecchio».

ESTHER SCOTT STRONACATA DA UN INFARTO

L’attrice americana che aveva iniziato la sua carriera come doppiatrice in Star Wars: Ewoks, prima di apparire in serie televisive tra cui Beverly Hills 90210, Full House, Party of Five, Ellen, The Steve Harvey Show e Sister Sister, è morta il giorno di San Valentino del 2020 a causa di un infarto, all’età di 66 anni. «È stata davvero una benedizione lavorare con lei», ha dichiarato Tony Espinosa.

NAPOLEONE BONAPARTE, DUE SEPOLTURE

Lo storico generale francese che desiderava essere sepolto sulle sponde della Senna, ricevette, invece, sepoltura a Sant’Elena presso Sane Valley, come stabilito dal governo inglese. Successivamente le sue spoglie furono traslate in un monumento posto in una cripta a cielo aperto ricavata nel pavimento della chiesa parigina di Saint-Louis des Invalides.

SERGIO DELLA MONICA, IL SALUTO DEI COLLEGHI

Tra i fondatori dei Planet Funk e originario di Napoli, i funerali del chitarrista e bassista, spirato per le complicazioni di una polmonite nel 2018, sono stati celebrati a Roma, dove viveva insieme alla moglie e ai suoi figli. La sua dipartita è stata salutata da tantissimi artisti, primi fra tutti i 99 Posse, a dimostrazione di come abbia lasciato il segno in maniera forte e decisa.

Audrey Hepburn con le note di Bach

Alla cerimonia funebre dell’attrice, indimenticabile interprete di film come “Vacanze romane” e “Sabrina”, alcuni brani per organo di Bach e l’accompagnamento del coro dei ragazzi della British School di Montreaux. Il funerale è stato celebrato a Tolochenaz e si è concluso nel piccolo cimitero del paese.

SERGIO ENDRIGO CON UN MAZZO DI CARTE

Invece dei funerali, per ricordarlo la famiglia ha scelto di organizzare a Roma un grande concerto pubblico. Dopo la camera ardente allestita in Campidoglio, la salma del cantautore è stata tumulata in forma strettamente privata senza alcuna cerimonia religiosa a Terni, nella tomba di famiglia, accanto alla moglie. Sul feretro una rosa bianca, e accanto un mazzo di carte.

LA SIMPATIA DI VITTORIO GASSMAN

Tra i personaggi che hanno fatto la storia del teatro, del cinema e della televisione italiani. Forse non tutti sanno, però, che la frase che campeggia sulla sua tomba è uno degli epitaffi più divertenti e famosi di sempre: «Non fu mai impallato», dal termine “impallare” che nel gergo televisivo vuol dire coprire, oscurare.

Fabrizio Frizzi, camera ardente in Rai

Diecimila persone hanno portato il proprio saluto al presentatore nella sede di viale Mazzini della Rai che per la prima volta nella sua storia ha allestito nei propri locali una camera ardente. Le esequie, trasmesse in diretta televisiva, si sono tenute nella Chiesa degli Artisti di Roma.

DOLORES O’RIORDAN, FUNERALI CON MUSICA

Il feretro della cantante dei Cranberries è stato accompagnato dal suono delle cornamuse mentre simultaneamente tutte le radio d’Irlanda suonavano “When You’re Gone”. La cerimonia funebre, celebrata in forma strettamente privata, si è aperta sulle note dell’Ave Maria che la musicista irlandese aveva cantanto insieme con Luciano Pavarotti a Modena nel 1995.

CHARLES BRONSON SEPOLTO VICINO A CASA

Divenuto celebre per il ruolo da duro nella serie “Il giustiziere della notte”, l’attore, che ha interpretato più di cento pellicole, è scomparso nel 2003 dopo aver trascorso le ultime settimane presso il Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles. Per la sepoltura, la moglie Kim ha optato per il cimitero di Brownsville nel Vermont, vicino alla sua residenza di West Windsor.

IMPONENTE FOLLA PER ENRICO MATTEI

I funerali dell’imprenditore si sono svolti a Matelica (MC) il 30 ottobre 1962 alla presenza di personaggi illustri giunti da tutta Italia per rendergli l’estremo saluto. Durante il corteo funebre, il feretro è stato portato a spalla dai dipendenti della SAIPEM con l’elmetto da lavoro, camice e tuta, scortati da quattro carabinieri in alta uniforme. È sepolto a Matelica.

Freddy Mercury, rito zoroastriano

I genitori di Freddie Mercury erano appartenenti all’etnia Parsi e di religione zoroastriana, il culto principale nell’area mediorientale prima che si affermasse l’Islam. Il cantante dei Queen ha mantenuto questo legame con la religione del profeta Zarathustra, tanto che i suoi funerali sono stati celebrati secondo il rito zoroastriano, nonostante questo condanni l’omosessualità.

KENZO, FUNERALI RISERVATI

Cerimonia funebre in forma strettamente privata per lo stilista giapponese, con un prete shintoista a eseguire i rituali commemorativi. Per amici e ammiratori che desideravano tributarlo, è stato invece predisposto un apposito luogo di raccoglimento in cui era possibile deporre dei fiori. La sepoltura è avvenuta in una cappella del cimitero di Pere Lachaise, nella capitale francese.

INGRID BERGMAN, CENERI IN MARE

L’attrice svedese, protagonista di film indimenticabili come “Casablanca” e “Per chi suona la campana”, si spegne a Londra il giorno del suo 67° compleanno (29 agosto 1982) al termine di una piccola festa organizzata con alcuni amici. Dopo i funerali, il suo corpo viene cremato in Svezia e le ceneri disperse in mare. L’urna che le custodiva si trova al cimitero settentrionale di Stoccolma.

VIRNA LISI NEL SEGNO DELLA PRIVACY

Nel rispetto della riservatezza che ha sempre caratterizzato l’attrice in tutta la sua vita, sono stati preferiti funerali in forma privata che si sono celebrati nella chiesa del quartiere Parioli di Roma dove abitava. Il figlio alla fine delle esequie ha voluto rivelare ciò che la madre gli ha confidato poco prima di spegnersi: «Vado a raggiungere papà».

MARLENE DIETRICH A BERLINO

Capace di segnare la storia del cinema e di entrare a pieno titolo tra i personaggi più esemplari che hanno attraversato il Novecento, è stata sepolta nel corso di una cerimonia intima alla presenza di pochi amici e parenti. Il giorno successivo alla sepoltura, centinaia di fan le hanno reso omaggio sfilando davanti alla sua tomba. Riposa nel cimitero di Stubenrauchstrasse, a Berlino.

NILLA PIZZI CON LE SUE CANZONI

Nota per essere stata la prima vincitrice al Festival di Sanremo grazie alla canzone “Grazie dei Fiori” nel 1951, i funerali della cantante si sono svolti a Milano nella basilica di Sant’Eufemia dove per l’occasione sono accorse circa 300 persone che le hanno reso omaggio sulle note di tutte le sue canzoni suonate durante la cerimonia. È sepolta nel cimitero di Sant’Agata Bolognese.

GIANNI DE MICHELIS IN FORMA PRIVATA

Per l’ultimo omaggio all’ex ministro che amava le discoteche, camera ardente allestita nell’androne della chiesa dell’ospedale di Venezia, e funerale circoscritto a pochi intimi per scelta dei familiari che hanno optato per una cerimonia in forma strettamente privata. Una celebrazione pubblica è stata però organizzata dalla Federazione metropolitana Psi di Venezia.

LA RICHIESTA DI CARLO DELLE PIANE

Per l’attore che ha attraversato dal primo dopoguerra gran parte della storia del cinema italiano e che vinse una Coppa Volpi nel 1986, camera ardente allestita presso il Policlinico Gemelli mentre i funerali si sono svolti presso la chiesetta degli Artisti a Roma. La moglie Anna Crispino ha rivelato: «Voleva che mi facessi bella il giorno del suo funerale».

ROBERTO ROSSELLINI, IL CORDOGLIO DI LEONE

Il noto regista muore improvvisamente mentre stava per recarsi ad un appuntamento. A visitare la salma si sono recati, appena appresa la notizia, molti attori, critici e amici. Anche il Presidente della Repubblica Leone ha partecipato al cordoglio inviando ai familiari il seguente telegramma: «La notizia della morte di Roberto Rossellini mi ha profondamente addolorato».

GIULIO ANDREOTTI, NIENTE FUNERALI DI STATO

L’ultimo viaggio del sette volte presidente del Consiglio è stato quello dalla sua abitazione alla chiesa, dove la bara, di legno molto semplice, è stata portata a spalla. Morto all’età di 94 anni, come richiesto dallo stesso senatore, non ci sono stati né camera ardente né funerali di Stato. Le esequie sono state celebrate nella chiesa romana di San Giovanni dei Fiorentini.

KURT COBAIN, CENERI SPARSE IN PIÙ LUOGHI

Il leader del gruppo musicale Nirvana è stato cremato, dopodiché un terzo delle sue ceneri è stato depositato nel tempio buddhista di Ithaca a New York, un terzo è stato sparso nel fiume Wishkah, una manciata è stata sparsa di fronte alla dimora di Lake Washington Boulevard a Seattle, un’altra manciata a McLane Creek, Olympia, e il resto è rimasto in possesso della moglie.

UN PREMIO PER FRANCA SOZZANI

Dopo la camera ardente nella casa della giornalista, a celebrare a Portofino le esequie della storica direttrice di Vogue Italia è stata la chiesa di San Giorgio. In sua memoria è stato istituito il “Premio Internazionale al Giornalismo della Moda Franca Sozzani” che dal 2017 viene assegnato nel corso del Congresso Mondiale delle Donne della Moda e del Design.

DAVIDE ASTORI, AUTOFUNEBRE BIANCA

Diecimila persone hanno salutato lo sfortunato capitano della Fiorentina scomparso per un arresto cardiaco nel 2018. Ad ospitare le esequie è stata la basilica di Santa Croce dove il feretro è arrivato su un’autofunebre di colore bianco che è stata fatta transitare anche davanti allo stadio Franchi. Il difensore è sepolto nel cimitero di San Pellegrino Terme (BG).

OMAGGIO DAGLI USA PER MARIA PEREGO

Per celebrare l’autrice televisiva, artista dell’animazione nonché creatrice del celebre personaggio di “Topo Gigio”, che si è spenta all’età di 95 anni, anche il New York Times le ha reso omaggio per aver portato il popolare pupazzo anche negli Stati Uniti dove ebbe grande successo con una delle trasmissioni più seguite di sempre, “Ed Sullivan Show”, andata in onda dal 1948 fino al 1971.

TRIBUTI PER MIRA FURLAN

Il primo a renderle omaggio, lo sceneggiatore Michael Straczynski, che su Twitter ha scritto: «È una notte di grande tristezza, perché la nostra amica ha preso una strada dove non possiamo raggiungerla». L’attrice di origini croate è morta a Los Angeles il 20 gennaio 2021. La ricordiamo soprattutto per i ruoli di Delenn in “Babylon 5” e della scienziata Danielle Rousseau in “Lost”.

La scomparsa di Joseph Michael Laurinaitis

La sua morte ha determinato una scomparsa molto pesante nel mondo del pro wrestling americano. “Animal” – questo il suo ring name – che nel 2011 era stato inserito con Hawk e il loro manager nella WWE Hall of Fame, aveva appena compiuto 60 anni. La morte è avvenuta il 22 settembre 2020 al Margaritaville Resort. Per rendergli omaggio la WWE ha rilasciato una dichiarazione.

ESEQUIE PRIVATE PER SEAN CONNERY

Per lo 007 più famoso, funerali privati e la promessa di una commemorazione pubblica quando le restrizioni per il contenimento del Coronavirus saranno solo un ricordo. L’attore – ha dichiarato la moglie – è deceduto nella villa di Nassau, alle Bahamas, dove vivevano da vent’anni. «Se ne è andato nel sonno ed era molto tranquillo», ha spiegato Micheline Roquebrune al The Mail on Sunday.

STEVE MCQUEEN CON LA BIBBIA

L’attore che era solito dire che «la vita è una truffa» e che negli ultimi anni aveva iniziato un viaggio spirituale che lo portò alla fede cristiana, è spirato con la bibbia tra le braccia presso la clinica messicana Juárez nel 1980 a soli 50 anni di età in seguito a due consecutivi attacchi cardiaci. È stato cremato e le sue ceneri disperse nell’Oceano Pacifico.

LA LAPIDE DI KARL MARX

Per il filosofo ed economista tedesco che si spegne a Londra all’età di 64 anni, venne realizzata una delle più celebri iscrizioni tombali: “Lavoratori di tutto il mondo, unitevi!”, che è anche lo slogan del manifesto del Partito Comunista che il filosofo realizzò assieme all’amico Friedrich Engels. Le sue spoglie riposano accanto a quelle della moglie nel cimitero di Highgate (Londra).

KEITH FLINT CREMATO

La scomparsa dell’energico frontman del gruppo musicale “The Prodigy” è stata resa pubblica sul profilo Instagram della band, suscitando moltissimi tributi online. Assecondando i suoi desideri, il cantante e ballerino britannico che è stato trovato senza vita nella sua residenza da un milione e mezzo di sterline nella frazione di Essex (North End), è stato cremato.

L’ULTIMO TOUR DI FRANK ZAPPA

Ampiamente acclamato come uno dei musicisti più inventivi e provocatori del suo tempo, fu celebrato in una cerimonia funebre privata e sepolto in gran segreto al Westwood Village Memorial Park in una tomba non contrassegnata. Per annunciarne la morte, la famiglia comunicò alla stampa che Frank era partito per il suo ultimo tour poco prima delle 18.00 di sabato 4 dicembre 1993.

PAUL WALKER, CENERI INTERRATE

La cerimonia di addio all’attore divenuto famoso per la saga “Fast & Furious”, si è svolta sulle colline di Hollywood, al Forest Lawn Memorial Park Cemetery, alla sola presenza dei familiari e degli amici più cari in forma assolutamente privata per tutelare la figlia minorenne. Il corpo dell’attore è stato cremato e le ceneri sono state interrate nello stesso cimitero.

CORY MONTEITH, VEGLIA IN CASA SUA

A salutare la star di “Glee” con una funzione strettamente privata, solo la madre, il fratello e la compagna Lea Michele. Gli amici, invece, gli hanno dato l’addio con una veglia funebre organizzata nella sua casa di Los Angeles, portando fotografie e raccontando storie per ricordarlo. Per scelta diretta della madre e della fidanzata, l’attore è stato cremato.

GROUCHO MARX A LOS ANGELES

L’attore e scrittore statunitense che a un funerale istituzionale preferiva la sola cremazione, riposa all’Eden Memorial Park Cemetery di Los Angeles, sotto una semplice lapide che reca il suo nome accanto alla stella di David. In realtà sulla sua pietra tombale l’attore desiderava l’incisione: «Scusatemi, non riesco a stare in piedi», ma la famiglia desistette dall’assecondarlo.

300 MILA PERSONE PER WINSTON CHURCHILL

Alla sua morte la Regina gli concesse gli onori del funerale di stato. Il giorno della cerimonia, centinaia di migliaia di britannici assiepati lungo le strade di Londra lo salutarono per l’ultima volta. Nei tre giorni di camera ardente, furono 320mila le persone che gli resero omaggio. Comparandola ai valori attuali, la spesa per il funerale dell’ex primo ministro, è stata di 2.5 milioni di sterline.

Cerimonia laica in Duomo per Dario Fo

Dopo la camera ardente allestita al teatro Strehler, è partito il corteo di familiari, amici e cittadini con in sottofondo le note musicali degli “Ottoni a scoppio”, banda di strada che Fo amava tanto, per accompagnare il feretro sul sagrato del Duomo, concesso per la prima volta per celebrare una cerimonia laica. Dopo un primo parere contrario, il permesso per il sagrato è stato dato a condizione che a salire fossero solo i familiari e il feretro.

GRAN FOLLA PER GIUSEPPE VERDI

Per il compositore due funerali: il primo in forma privata con il feretro portato al Cimitero Monumentale di Milano lontano da occhi indiscreti. Un mese dopo, quando il corpo fu spostato nella cripta della Casa di Riposo per Musicisti, durante il tragitto vi fu grande partecipazione popolare: il corteo era così imponente che impiegò 11 ore per raggiungere Piazza Buonarroti.

SEBASTIANO VASSALLI, CERIMONIA SOBRIA

Dopo aver vissuto gli ultimi mesi che la malattia gli ha concesso presso una casa di cura da lui personalmente scelta, alla sua morte la camera ardente è stata allestita a Palazzo Vochieri (Novara), luogo a lui molto caro, mentre i funerali hanno avuto luogo con una funzione laica e sobria nel cortile del Broletto. Lo scrittore è stato cremato.

Carla Fendi, lutto cittadino

Bandiere a mezz’asta sugli edifici comunali di Spoleto, fino alla conclusione della cerimonia funebre che si è svolta a Roma nella “Chiesa degli Artisti”. Per la “signora della moda”, ritratta accanto al feretro in una grande fotografia in bianco e nero incorniciata di rosso, bara in legno naturale d’ulivo e corone a forma di cuore con rose bianche.

MUSICA DI BACH PER STEFANO CASIRAGHI

Bara di mogano scuro con crocifisso e maniglie d’oro. Per l’estremo saluto all’imprenditore, centinaia di corone di fiori, invitati potenti e ricchi, qualche re in esilio, un divo del cinema e anche, di contorno, gente comune commossa. La santa messa è stata accompagnata dalle musiche di Bach. È sepolto alla Chapelle de la Paix, accanto alle spoglie del padre.

DANNY KIRWAN, CENERI AL FIGLIO

Tra i membri della prima e storica formazione dei Fleetwood Mac, inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1998, a dare l’annuncio della sua scomparsa è stato il leader della band Mick Fleetwood con un post su Facebook. Il cantante e chitarrista britannico è stato cremato e le sue ceneri sono state affidate al figlio per la conservazione in ambito privato.

1500 INVITI PER BARBARA BUSH

Nella chiesa episcopale di Houston, in Texas, tra i 1500 ospiti a invito a dare l’ultimo addio alla matriarca della più potente dinastia politica americana, c’erano ben 4 ex presidenti e l’attuale first lady Melania Trump. A tessere l’elogio funebre è stato il figlio Jeb che la “volpe argentata” vedeva meglio di George W. come presidente degli Stati Uniti.

JACK LEMMON NEL CIMITERO DELLE STAR

Scomparso all’età di 76 anni, è sepolto al Pierce Brothers Memorial Park Cemetery di Westwood a Los Angeles, il cimitero dove riposano anche Marylin Monroe e Walter Matthau. A rendere l’ultimo saluto all’attore che ha vinto l’Oscar due volte, oltre alla vedova Felicia Farr e al figlio Chris, erano presenti Kirk Douglas col figlio Michael e Catherine Zeta-Jones.

LE RICHIESTE DI UGO BOLOGNA

Scomparso nel 1998 a causa di un infarto che lo colse mentre stava recitando, i funerali si celebrarono a Roma nella chiesetta degli Artisti, dopodiché la moglie Ada, rispettando le sue volontà, lo fece cremare e trasferì le ceneri nel cimitero di Bolzano, la città dove aveva vissuto molti dei primi anni della sua carriera, e dove si erano conosciuti.

PAOLO PAOLONI, IL RICORDO DI FORTUNATO

Passato alla storia come il “Duca Conte Maria Rita Vittorio Balabam”, più semplicemente il “Megadirettore galattico” nella saga di Fantozzi, tra i primi ad annunciare la sua morte, il collega Domenico Fortunato: «Paolo era un grande attore ed un uomo squisito, di rara educazione e con una eleganza ed una misura in scena che lo rendevano un attore britannico».

FRANCESCO SAVERIO BORRELLI IN MONTAGNA

Per l’uomo che ha legato per sempre il suo nome al pool di Mani Pulite, camera ardente presso il tribunale di via Freguglia (MI) e cerimonia funebre nella chiesa di Santa Croce. Assecondando i suoi desideri, dopo la cremazione l’ex procuratore di Milano è stato trasferito a Courmayeur (AO) per essere sepolto tra le amate montagne dell’Alta Valle delle quali era innamorato.

L’ISCRIZIONE PER H. P. LOVECRAFT

Per lo scrittore statunitense, ritenuto da molti uno dei precursori della fantascienza angloamericana, la sepoltura ebbe luogo nel cimitero di Swan Point a Providence. A distanza di 40 anni dalla morte, un gruppo di fan organizzò una raccolta fondi con lo scopo di commissionare una nuova lapide sulla quale fecero incidere “I Am Providence”, frase estrapolata da una delle sue lettere personali.

LE DUE SEPOLTURE DI GALILEO GALILEI

Poiché stava ancora scontando la pena per eresia, Papa Urbano VIII non volle che le spoglie del filosofo fossero sepolte in una delle tombe monumentali della basilica di Santa Croce, così la sepoltura ebbe luogo in un’area meno visibile della chiesa. Solo nel diciottesimo secolo il corpo del matematico venne traslato all’interno della chiesa e posto dove si trova adesso.

Musica dei Ventures per John Belushi

L’amico Dan Aykroyd, fa accompagnare la bara con una canzone che l’amico pochi mesi prima, scherzando, gli aveva chiesto di suonare al suo funerale se lui fosse morto prima. La canzone in questione era “the 2000 pound bee”. La scelta di questa canzone spiega la personalità di John Belushi più di mille parole.

Divisa da gara per Tazio Nuvolari

Ai primi posti di un corteo funebre lungo alcuni chilometri c’era l’amico Enzo Ferrari. Il pilota motociclistico e automobilistico è stato sepolto con gli stessi indumenti con cui correva: maglietta gialla e pantaloni blu. Le sue spoglie riposano al cimitero monumentale di Mantova con l’epitaffio: «Correrai ancora più veloce per le vie del Cielo».

LA FILOSOFIA DI FRANCO FABRIZI

Noto per aver interpretato il rubacuori nei “Vitelloni” di Federico Fellini, amava ricordare di aver vissuto una vita brillante con auto di lusso e belle donne. Come ricorda l’epitaffio sulla sua lapide, la vita per essere appagante andrebbe sempre affrontata un po’ da vitelloni: «Finì con la mia terra. Finì col mio violino spezzato. E una risata rotta, e mille ricordi e nemmeno un rimpianto».

CESARE MALDINI, ISCRIZIONE AL FAMEDIO

Un lungo applauso ha accompagnato l’uscita del feretro dell’ex campione milanista dalla basilica di Sant’Ambrogio. A dargli l’ultimo saluto un migliaio di milanesi e tanti ex giocatori. Per ricordarlo e onorare la sua memoria per sempre, il comune di Milano ha annoverato il suo nome nella lista dei 15 nomi da iscrivere nel Famedio del cimitero Monumentale.

KATYNA RANIERI, NO ABITI A LUTTO

La cerimonia dell’ultimo saluto alla moglie del compositore Riz Ortolani, si è svolta nella chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma. Per l’occasione, la figlia Rizia ed il figlio Enrico, hanno invitato amici e conoscenti a parteciparvi senza abiti a lutto. È sepolta nel cimitero monumentale di Pesaro, proprio nella scultura realizzata per il marito.

IL NECROLOGIO PER PAOLO FERRARI

Ad annunciarne pubblicamente la scomparsa, il figlio Fabio su “Repubblica”: «Mi hai detto ciao con quel poco di voce che ti era rimasta e ho sentito che sarebbe stato l’ultimo. Arrivederci papà». Per rendergli omaggio, il brand di cui è stato testimonial ha pubblicato una pagina che lo vede impegnato nel ruolo che gli ha dato popolarità con il detersivo.

Bob Marley, funerali da re

Morto a seguito di malattia l’11 maggio 1981 in un ospedale di Miami, i funerali del cantautore e chitarrista si sono tenuti in Giamaica alla presenza di centinaia di migliaia di persone, tra cui il Primo Ministro e il leader dell’opposizione. Il corpo riposa all’interno di un mausoleo, divenuto un vero e proprio luogo di pellegrinaggio per la gente di tutto il mondo.

GREGORY PECK SEPOLTO IN CATTEDRALE

Un raggruppamento di star di Hollywood, tra cui Harrison Ford, Anjelica Huston e Harry Belafonte, si sono unite a circa 3000 persone comuni per dare l’ultimo saluto a una delle più grandi leggende del cinema del ‘900. Al termine della cerimonia, la sua salma è stata tumulata nella cripta mausoleo della cattedrale di Nostra Signora degli Angeli di Los Angeles.

Omaggio musicale per Ambrogio Fogar

Prima della messa, la bara è stata esposta nella cappella della basilica di S. Ambrogio dove un piccolo coro ha intonato uno dei canti amati dall’esploratore che proprio lì aveva trascorso le sue ultime vacanze. Durante la cerimonia, la figlia Francesca lo ha salutato con una canzone da lei composta, eseguita durante l’elogio in chiesa.

IL CALCIO PIANGE PIERO PRATI

Scomparso a Como all’età di 73 anni, a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 aveva giocato per Milan, Roma e Fiorentina, laureandosi campione d’Europa nel 1968 con la nazionale. È stato il primo giocatore italiano a realizzare tre gol in una finale di Coppa dei Campioni nel 1969. Le esequie sono state celebrate ad Alzate Brianza, il paesino in provincia di Como dove abitava.

L’IRONIA DI JEAN-MARC REISER

Fumettista francese dall’ironia devastante che colpiva ogni forma di conformismo sociale: religione, femminismo, maschilismo, linguaggio stereotipato della politica, animalismo, ambientalismo, televisione e pubblicità. Scomparso all’età di soli 42 anni, sulla lapide ha fatto incidere: «Non sarò mai un vecchio rimbambito».

Nessuna tomba per Moana Pozzi

Scomparsa a soli 33 anni in un ospedale di Lione, l’attrice che aveva orrore della sofferenza fisica e del decadimento del corpo, alla sua dipartita desiderava essere cremata e non avere né funerale né lapide. Voleva, inoltre, che le sue ceneri venissero sparse sul Cervino.

MARIO CORSO, LA MAGLIA SUL FERETRO

Sono stati celebrati nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano i funerali dell’ex ala sinistra dell’Inter degli anni ’70 scomparso all’età di 78 anni. Tantissime sono state le manifestazioni di cordoglio, sia da parte del mondo del calcio, sia dal mondo della politica. Ad accogliere il feretro in chiesa, sul quale era stata messa la maglia numero 11, un lunghissimo applauso.

NESSUNA CERIMONIA PER CONRAD BAIN

Scomparso nel 2013 pochi giorni prima del suo novantesimo compleanno, l’attore di origini canadesi divenuto famoso grazie anche al telefilm “Il mio amico Arnold” in cui ha interpretato per otto stagioni il ruolo del padre adottivo, non ha ricevuto né funerali né tanto meno commemorazioni pubbliche: per scelta dei famigliari è stato direttamente cremato.

Funerale non convenzionale per Robin Gibb

Come espressamente indicato nelle sue ultime volontà, per trasportare la sua bara fino al cimitero non è stato usato un comune carro funebre ma una carrozza di vetro trainata da quattro cavalli neri che, tra centinaia di fan e amici, ha attraversato Thame, il paese dell’Oxfordshire dove il cantante dei Bee Gees viveva con la moglie Dwina e dove si è svolta la cerimonia funebre.

LOU OTTENS, L’ANNUNCIO SUI SOCIAL

La notizia della sua morte viene resa pubblica dalla figlia solo alcuni giorni dopo per mezzo dei canali social, senza rendere note le cause. L’inventore è morto nella sua casa di Duizel (Paesi Bassi) il 6 marzo 2021. Era noto per essere stato negli anni ’60 l’inventore della musicassetta, invenzione che cambiò radicalmente l’industria della musica, rendendo “trasportabili” le canzoni.

TUTTA RAVENNA PER RAUL GARDINI

Ai funerali dell’imprenditore italiano deceduto nel 1993, molta gente comune insieme a personaggi del calibro di Pietro Barilla, Enzo Biagi, Luigi Abete e Romano Prodi. Dopo la cerimonia, il corteo funebre è partito alla volta della casa di famiglia, dove ha sostato, per continuare poi verso il cimitero dove il feretro è stato tumulato nella tomba della famiglia.

Mao Tse-Tung, volontà non rispettate

Aveva richiesto di essere cremato ma contrariamente alla sua volontà, la salma del presidente del Partito Comunista Cinese é stata imbalsamata in un mausoleo sullo stile di quelli sovietici e vietnamiti dopo che per otto giorni era stata esposta in piazza Tienanmen a Pechino. I funerali del “Grande Timoniere” furono seguiti con cordoglio da oltre un milione di persone.

SAGE STALLONE, LA PREGHIERA DEL PADRE

L’ultimo saluto al giovane attore, figlio di Sylvester Stallone e Sasha Czack, si è tenuto in forma privata a Los Angeles. «Sage era il nostro primo figlio, il centro del nostro universo e prego umilmente tutti di lasciare che la sua memoria possa riposare in pace», le parole di Sylvester Stallone in riferimento alle prime ipotesi sulle cause della morte.

LE VOLONTÀ DI LEONARDO DA VINCI

Nel suo testamento dispose di voler essere sepolto nella chiesa di Saint-Florentin con una cerimonia funebre accompagnata dai cappellani, dai frati minori e da sessanta poveri, ognuno dei quali reggente una torcia. Richiese, inoltre, la celebrazione di tre messe solenni e di trenta messe “basse”, a San Gregorio, a Saint-Denis e nella chiesa dei francescani.

40MILA PERSONE PER ADRIANO OLIVETTI

Il funerale dell’imprenditore, figlio del fondatore della “Ing C. Olivetti & C”, non ebbe la semplicità da lui desiderata. Al corteo funebre partecipò una grande folla: quarantamila persone, il doppio degli abitanti di Ivrea. La bara fu portata a spalla fino al Duomo, mentre al cimitero comunale l’orazione funebre fu tenuta dallo scrittore Salvator Gotta, che non era mai stato fra i suoi amici intimi.

MARIO GALBUSERA, BISCOTTI SULLA BARA

A ospitare i funerali del fondatore dell’omonimo biscottificio è stata la chiesa di San Giovanni a Morbegno con i nipoti maschi a trasportare fino all’altare la bara del nonno su cui era posata una confezione di biscotti “Zalet”. Durante la cerimonia è stato esposto il gonfalone della città di Morbegno. Dopo il funerale, la salma dell’imprenditore è stata cremata.

L’UMORISMO NERO DI SPIKE MILLIGAN

L’attore e musicista irlandese aveva espresso la volontà che sulla sua lapide fosse scritto l’epitaffio «Ve l’avevo detto che ero malato», ma la diocesi di St Thomas non concesse il permesso a questa iscrizione. Un compromesso venne raggiunto apponendo sulla lapide una traduzione della stessa frase in lingua irlandese: «Dúirt mé leat go raibh mé breoite».

BURT LANCASTER SOTTO UNA QUERCIA

Alla sua morte, come espressamente richiesto, non ha avuto alcun servizio funebre o commemorativo. Dopo la cremazione, le ceneri dell’attore furono seppellite sotto una grande quercia nel Westwood Memorial Park, situata a Westwood Village, in California. Una piccola targa quadrata con l’iscrizione “Burt Lancaster 1913-1994” segna la sua ultima dimora.

LE CENERI DI FRIDA IN UN’ANFORA

Per l’ultimo saluto alla pittrice messicana, fu organizzato un funerale in forma pubblica così da renderle omaggio con un grande evento popolare. Dopo la cremazione le sue ceneri furono introdotte all’interno di un’anfora precolombiana custodita nella Casa Azul, il museo “Frida Kahlo”, situato nel centro di Coyoacán, un sobborgo di Città del Messico e aperto al pubblico il 30 luglio 1958.