Curiosità

ENRICO AMERI, ESEQUIE SOBRIE

Nonostante la notorietà, a rendere l’ultimo saluto al radiocronista di “Tutto il calcio minuto per minuto” che in carriera ha collezionato milleseicento radiocronache, era presente solo la famiglia. La scarsa affluenza al suo funerale, pare sia attribuibile allo schieramento politico a favore di Gianfranco Fini a sindaco di Roma nel 1993, che il pubblico non gli ha mai perdonato.

FUNERALE SHOW PER ARETHA FRANKLIN

Per la “Regina del soul”, bara dorata, abito rosso, scarpe rosse ed enormi mazzi di rose. La camera ardente è stata allestita al museo di storia afroamericana Charles H. Wright, nella città dove è nata e cresciuta. Oltre cento automobili Cadillac rosa hanno formato il corteo funebre che ha accompagnato la salma al Woodlawn Cemetery, dove è stata sepolta.

FIORI BIANCHI PER CARLO BENETTON

Cerimonia sobria con una distesa di fiori bianchi a coprire la bara di legno chiaro, e i ragazzi della Benetton rugby a portare a spalla il feretro. Alle esequie del più giovane dei fratelli Benetton, presenti centinaia di persone e tantissimi rappresentanti delle istituzioni. L’imprenditore è stato cremato e le sue ceneri riposano nella cappella di famiglia, a Ponzano (TV).

LE RICHIESTE DI UGO BOLOGNA

Scomparso nel 1998 a causa di un infarto che lo colse mentre stava recitando, i funerali si celebrarono a Roma nella chiesetta degli Artisti, dopodiché la moglie Ada, rispettando le sue volontà, lo fece cremare e trasferì le ceneri nel cimitero di Bolzano, la città dove aveva vissuto molti dei primi anni della sua carriera, e dove si erano conosciuti.

“SUMMERTIME” PER ADRIANO DE ZAN

A celebrare l’addio al popolare telecronista che ha raccontato cinquant’anni di ciclismo, è stata la chiesa di Santa Maria delle Grazie (Milano) tra gli applausi dei presenti e sulle note della sua musica preferita, “Summertime” di Gershwin. Era entrato in RAI nel 1952, commentò la sua prima Milano-Sanremo due anni dopo. Da allora ha raccontato oltre 40 Giri d’Italia e oltre 30 Tour de France.

L’EPITAFFIO DI CICCIO INGRASSIA

Amici e colleghi hanno affollato la chiesa romana di Sant’Agnese per dare l’ultimo saluto all’attore scomparso il 28 aprile del 2003. Presenti tra gli altri, Lorella Cuccarini e Giancarlo Magalli. È sepolto presso il cimitero del Verano di Roma e l’epitaffio sulla sua tomba riporta la seguente dedica: «Stringimi solo per un po’, sai che mi farai sorridere…».

CLAUDIO FERRETTI, VOCE DEL CICLISMO

Voce e volto storico della RAI, in cui ha lavorato per 40 anni, in occasione della tappa Cuneo-Pinerolo del Giro d’Italia del 1949, ha coniato la frase più popolare della storia del ciclismo italiano: “Un uomo solo al comando, la sua maglia è biancoceleste, il suo nome è Fausto Coppi”. In pensione dal 2003, negli ultimi anni si era dedicato all’attività di scrittore.

GROUCHO MARX A LOS ANGELES

L’attore e scrittore statunitense che a un funerale istituzionale preferiva la sola cremazione, riposa all’Eden Memorial Park Cemetery di Los Angeles, sotto una semplice lapide che reca il suo nome accanto alla stella di David. In realtà sulla sua pietra tombale l’attore desiderava l’incisione: «Scusatemi, non riesco a stare in piedi», ma la famiglia desistette dall’assecondarlo.

MARIO GALBUSERA, BISCOTTI SULLA BARA

A ospitare i funerali del fondatore dell’omonimo biscottificio è stata la chiesa di San Giovanni a Morbegno con i nipoti maschi a trasportare fino all’altare la bara del nonno su cui era posata una confezione di biscotti “Zalet”. Durante la cerimonia è stato esposto il gonfalone della città di Morbegno. Dopo il funerale, la salma dell’imprenditore è stata cremata.

L’ORAZIONE PER HUMPHREY BOGART

Desiderava essere cremato e che le sue ceneri venissero disperse in mare, ma per le leggi dell’epoca non fu possibile accontentarlo. Al funerale ebbe da John Huston (il regista che l’aveva lanciato) un’orazione dai toni scespiriani: «Noi non abbiamo nessun motivo per provare dispiacere per lui che è morto, ma solo per noi stessi poiché l’abbiamo perso».

CASA DEL CINEMA PER ENNIO FANTASTICHINI

Per il suo funerale diceva di volere una festa con musica, escort e champagne. La camera ardente per l’ultimo saluto all’attore è stata allestita alla Casa del Cinema di Roma dove sono stati celebrati anche Paolo Villaggio e Mario Monicelli, poi la proiezione del film “Mine vaganti” che gli valse il David di Donatello, il Nastro d’argento e il Ciak d’oro per la sua interpretazione.

Le ceneri di Gandhi disperse in fiume

Seguendo le sue disposizioni, le sue ceneri furono ripartite tra varie urne e immerse nel punto di confluenza tra le acque del Gange e quelle dello Juma. La bara fu trasportata da un mezzo anfibio dipinto di bianco che fece su e giù dal fiume sacro per consentire agli oltre due milioni di indiani affollati sulle sponde di rendere omaggio all’icona della non-violenza.

SERGIO MARCHIONNE, SEPOLTURA IN CANADA

Il manager è stato cremato e trasportato nel cimitero canadese dalla sua compagna nei giorni successivi al suo decesso. Le ceneri sono state sepolte al cimitero cattolico di Vaughan, nella municipalità di York, a nord est di Toronto, nella tomba di famiglia dove si trovano il padre, la madre e la sorella. Due le cerimonie pubbliche: in Italia nel Duomo di Torino, e negli USA a Detroit.

Audrey Hepburn con le note di Bach

Alla cerimonia funebre dell’attrice, indimenticabile interprete di film come “Vacanze romane” e “Sabrina”, alcuni brani per organo di Bach e l’accompagnamento del coro dei ragazzi della British School di Montreaux. Il funerale è stato celebrato a Tolochenaz e si è concluso nel piccolo cimitero del paese.

MARIO RIVA, BARA PORTATA DAI BERSAGLIERI

La notizia della sua morte destò commozione e sconcerto in tutta Italia. Il giorno del suo funerale, a Roma, fuori dalla basilica del Sacro Cuore di Maria si raccolsero 250.000 persone; la bara fu portata da soldati del Corpo dei Bersaglieri perché durante il secondo conflitto mondiale, il conduttore televisivo era stato egli stesso bersagliere. È sepolto al Cimitero del Verano a Roma.

BROADWAY IN LUTTO PER JERRY ORBACH

Alla morte dell’attore, famoso per il ruolo del detective Lennie Briscoe nella serie televisiva “Law & Order – I due volti della giustizia”, i padiglioni di Broadway sono stati offuscati dal lutto, uno dei massimi onori del mondo teatrale americano, mentre la NBC ha rievocato, in suo onore, l’episodio “C.O.D.”. È sepolto al Trinity Church Cemetery di Manhattan.

40.000 PERSONE PER MARIO MEROLA

I funerali si svolgono a Napoli, nella Basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore; presenti le autorità politiche, i colleghi e, nella piazza antistante la chiesa, circa 40.000 persone. Sui manifesti funebri, affissi nelle strade del capoluogo campano, si è potuto leggere: «È mancato l’artista del popolo». È sepolto in una cappella privata nel Cimitero Monumentale di Napoli.

LA FILOSOFIA DI FRANCO FABRIZI

Noto per aver interpretato il rubacuori nei “Vitelloni” di Federico Fellini, amava ricordare di aver vissuto una vita brillante con auto di lusso e belle donne. Come ricorda l’epitaffio sulla sua lapide, la vita per essere appagante andrebbe sempre affrontata un po’ da vitelloni: «Finì con la mia terra. Finì col mio violino spezzato. E una risata rotta, e mille ricordi e nemmeno un rimpianto».

L’EPITAFFIO DI CAROLINE HERSCHEL

Fu la prima donna a scoprire una cometa (1 agosto 1786). Nel 1828 le fu assegnata la medaglia d’oro della Royal Astronomical Society e nel 1846 le fu conferita la medaglia d’oro della scienza. In suo onore, un cratere sulla Luna si chiama come lei. Sulla sua tomba si può leggere l’epitaffio preparato da lei stessa: “I suoi occhi, in gloria, sono rivolti al cielo stellato”.

FIORI DAGLI ELICOTTERI PER PADRE PIO

La salma del religioso venne trasportata su un carro funebre scoperto che passò tra la folla scortato da poliziotti, carabinieri e frati. Il corteo funebre vide sfilare circa centomila persone per un percorso di quasi otto chilometri, mentre dall’alto elicotteri dell’aviazione e della polizia gettavano fiori. La santa messa fu concelebrata da venticinque sacerdoti e due vescovi.

CORNAMUSA PER RONALD LEE ERMEY

Noto ai più per aver interpretato il brutale sergente maggiore Hartman in “Full Metal Jacket”, a dirgli addio duecento persone insieme a dodici marines e a un suonatore di cornamusa che ha suonato l’inno dei Marine. È morto a Santa Monica, in California, all’età di settantaquattro anni e ha ricevuto sepoltura nel Cimitero nazionale di Arlington, Virginia.

OMAGGIO DAGLI USA PER MARIA PEREGO

Per celebrare l’autrice televisiva, artista dell’animazione nonché creatrice del celebre personaggio di “Topo Gigio”, che si è spenta all’età di 95 anni, anche il New York Times le ha reso omaggio per aver portato il popolare pupazzo anche negli Stati Uniti dove ebbe grande successo con una delle trasmissioni più seguite di sempre, “Ed Sullivan Show”, andata in onda dal 1948 fino al 1971.

INTIMITÀ PER PIERRE CARDIN

Lo stilista italiano naturalizzato francese è stato salutato per l’ultima volta con una cerimonia riservata alla sola famiglia nel cimitero di Montmartre a Parigi, dove contestualmente ha avuto luogo la sepoltura. Per il pioniere del prêt-à-porter che se ne è andato a 98 anni alla fine del 2020, è stata celebrata a Parigi anche una messa commemorativa aperta a tutti.

GEORGE GAYNES, COMMEMORAZIONE PUBBLICA

È stato il celebre comandante Eric Lassard nella serie cinematografica “Scuola di polizia” dal 1984 al 1994. L’attore se ne va per cause naturali il 15 febbraio 2016 all’età di 98 anni presso la sua casa di North Bend (Washington). Vengono celebrati funerali privati, mentre un servizio commemorativo pubblico ha avuto luogo giovedì 28 aprile presso il Santa Barbara Yacht Club.

YUL BRYNNER SEPOLTO IN FRANCIA

L’attore americano, alla cui morte la sua casa natale di Vladivostok è stata trasformata in un museo, è sepolto nel cimitero del monastero francese di Saint-Michel de Bois-Aubry, non lontano da Luzé, tra Tours e Poitiers. Il luogo della sua sepoltura è segnato da una semplice lapide di pietra che riporta i dati essenziali: nome, cognome, data di nascita e di morte.

LO SPORT IN LUTTO PER GIANNI MURA

Insieme con Dino Buzzati, Orio Vergani, Bruno Raschi e Gianni Brera, è stato uno dei più grandi giornalisti dello sport, soprattutto del ciclismo. Francesco Saverio Intorcia de “la Repubblica” ricorda che “amava i giochi di parole, le sigarette e la buona educazione”. È morto all’età di 78 anni presso l’ospedale di Senigallia (AN) dove era stato ricoverato per un improvviso malore.

PETER FALK SEPOLTO A LOS ANGELES

L’indimenticabile tenente Colombo è morto nella sua villa di Beverly Hills. La figlia Catherine apprese della morte di suo padre dai media e fu bandita dai funerali. L’attore lasciò la maggior parte del patrimonio alla sua vedova Shera. È sepolto nel Westwood Memorial Park di Los Angeles e sulla lapide l’iscrizione recita: «Io non sono qui, sono a casa con Shera».

L’ISCRIZIONE PER H. P. LOVECRAFT

Per lo scrittore statunitense, ritenuto da molti uno dei precursori della fantascienza angloamericana, la sepoltura ebbe luogo nel cimitero di Swan Point a Providence. A distanza di 40 anni dalla morte, un gruppo di fan organizzò una raccolta fondi con lo scopo di commissionare una nuova lapide sulla quale fecero incidere “I Am Providence”, frase estrapolata da una delle sue lettere personali.

MONACI BUDDISTI PER CHARLES BUKOWSKI

«Voglio essere sepolto vicino all’ippodromo per sentire la volata sulla dirittura d’arrivo». È una delle più celebri citazioni dello scrittore e poeta americano. I funerali furono officiati da monaci buddisti su indicazione della moglie. La sua lapide recita: “Henry Charles Bukowski – Hank – Don’t Try – 1920 – 1994”, e sotto appare l’incisione raffigurante un pugile.

Joe Cocker, donazioni anziché fiori

Per il cantante rock dalla voce ruvida, sono stati organizzati funerali in forma privata in cui i familiari hanno chiesto ai partecipanti, tra cui Paul McCartney e Ringo Starr, di non portare fiori ma di fare donazioni a favore della fondazione con la quale il cantante britannico aveva lavorato per anni a favore dei bambini a rischio sociale.

MUSICA DI BACH PER STEFANO CASIRAGHI

Bara di mogano scuro con crocifisso e maniglie d’oro. Per l’estremo saluto all’imprenditore, centinaia di corone di fiori, invitati potenti e ricchi, qualche re in esilio, un divo del cinema e anche, di contorno, gente comune commossa. La santa messa è stata accompagnata dalle musiche di Bach. È sepolto alla Chapelle de la Paix, accanto alle spoglie del padre.

LUIS SEPÚLVEDA CONTAGIATO DAL CORONAVIRUS

Lo scrittore, giornalista e poeta cileno autore de “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore”, con cui aveva conquistato la scena internazionale, e di “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, è morto a causa dal coronavirus il 16 aprile 2020 all’Hospital Universitario Central de Asturias di Oviedo. Aveva 70 anni e stava lavorando a un nuovo romanzo ambientalista.

GUALTIERO MARCHESI, LUTTO IN BIANCO

Per l’ultimo saluto al popolare cuoco, una folla di colleghi in divisa bianca da chef. Accanto al feretro, portato in chiesa dal genero e dai nipoti, i gonfaloni di Comune, Città Metropolitana e Regione, e una raccolta fotografica in cui lo chef appare circondato dalle immagini dei suoi piatti più noti e una statuetta che lo raffigura mentre suona il violino con la forchetta.

GIORGIO ALBERTAZZI, ULTIMO SALUTO NEL PARCO

Nessun funerale, secondo le sue volontà, ma un addio fra amici a Villa Tolomei, la tenuta di famiglia di Pescaia di Grosseto. «Io non sono credente, come non lo era Kafka» – amava dire. Così l’attore e regista, scomparso a 92 anni, è stato salutato dalle persone più care. La bara nel parco e, accanto, la moglie Pia de’ Tolomei con una rosa rossa in mano.

STEPHEN HAWKING CON I GRANDI DELLA SCIENZA

Accanto alle tombe di Isaac Newton e Charles Darwin, onore che viene riservato ai massimi scienziati britannici: è questa l’ultima dimora dell’astrofisico inglese scomparso a 76 anni. I funerali sono stati celebrati nella chiesa dell’università di Cambridge con la bara ricoperta di rose e gigli bianchi, a rappresentare l’universo e la stella polare.

Tony Curtis sepolto con il suo iPhone

L’attore hollywoodiano, celebre negli anni ‘50 e ‘60, è stato sepolto con una raccolta dei suoi oggetti preferiti: un cappello Stetson, una sciarpa di Armani, guanti da guida, una copia del suo romanzo preferito e un iPhone. Tra amici e parenti, i funerali si sono svolti a Las Vegas in una cornice caratterizzata da circa 400 persone.

UN FILM PER VITTORIO DE SICA

Considerato uno dei padri del Neorealismo, e allo stesso tempo uno dei grandi registi e interpreti della Commedia all’italiana, alla sua morte Ettore Scola gli dedicò il suo capolavoro “C’eravamo tanto amati”. Non ebbe un funerale particolarmente fastoso perché comunista e anche per via delle sue vicende matrimoniali. Riposa nel cimitero monumentale del Verano a Roma.

ENZO BIAGI, ADDIO CON “BELLA CIAO”

Le note di “Bella Ciao” hanno salutato il feretro all’uscita dalla chiesetta di Pianaccio (BO), trasportato a spalla dalla gente del paese. Un funerale semplice, rispettoso di una tradizione paesana. Tradizione che non è stata infranta nemmeno nella sepoltura: il giornalista non è infatti accanto alla moglie e alla figlia, ma nell’area del cimitero che da sempre è riservata agli uomini.

L’ultima battuta di Walter Chiari

Sulla lapide, dove riposa il popolare attore scomparso nel 1991, presso il Cimitero Monumentale di Milano, è incisa la battuta che al regista e amico Dino Risi, aveva confidato fosse scritta: «Amici non piangete, è soltanto sonno arretrato».

ROBERTO ROSSELLINI, IL CORDOGLIO DI LEONE

Il noto regista muore improvvisamente mentre stava per recarsi ad un appuntamento. A visitare la salma si sono recati, appena appresa la notizia, molti attori, critici e amici. Anche il Presidente della Repubblica Leone ha partecipato al cordoglio inviando ai familiari il seguente telegramma: «La notizia della morte di Roberto Rossellini mi ha profondamente addolorato».

UN FRANCOBOLLO PER WALT DISNEY

Il papà di “Topolino” fu salutato nel corso di una cerimonia funebre privata al termine della quale la sua salma venne cremata e le sue ceneri riposte presso il Forest Lawn Memorial Park, a Glendale in California. È stato uno dei pochi americani ad essere onorato con un francobollo statunitense da sei centesimi emesso meno di due anni dopo la sua morte, anziché i previsti dieci.

NOVE PERSONE PER ORSON WELLES

Nonostante una vasta cerchia di conoscenti, al funerale dell’attore e regista, organizzato frettolosamente dalla vedova a Los Angeles, presero parte appena nove persone. Le sue ceneri riposano a Ronda (Spagna), nella fattoria che fu residenza del torero Antonio Ordonez e dove il diciannovenne Welles trascorse qualche mese durante i suoi vagabondaggi giovanili.

FRED ASTAIRE, FUNERALI PRIVATI

Ballerino, coreografo, attore e cantante. Indiscusso maestro del tip-tap e considerato il ballerino più influente nella storia del cinema, vinse un Premio Oscar alla carriera nel 1950. Nel suo testamento, sottoscritto due anni prima della sua morte, aveva richiesto un funerale privato senza alcun servizio commemorativo. Riposa nel cimitero di Oakwood Memorial Park a Chatsworth, California.

FUNERALE “GIALLOROSSO” PER FRANCO SENSI

I funerali dell’ex presidente della Roma si sono svolti nella Basilica di San Lorenzo fuori le Mura alla presenza dell’intera squadra giallorossa. Circa cinquemila i tifosi che hanno seguito la funzione grazie agli altoparlanti posti sul sagrato; alcuni di loro hanno esposto uno striscione con scritto «Romanista con il cuore e con la mente riposa in pace valoroso presidente».

DINO RISI, IL CONCETTO SULLA MORTE

Tra i principali esponenti del Cinema Italiano, a proposito della morte diceva: «Non mi fa paura, non mi ha mai fatto paura, non vedo l’ora che arrivi, solo mi dà noia la durata del viaggio prima che io torni a vivere, perché questo è sicuro, altrimenti vuol dire che il sole, le stelle, il mare, il vino, le donne, tutto ciò non esiste, e questo non può essere».

VIRNA LISI NEL SEGNO DELLA PRIVACY

Nel rispetto della riservatezza che ha sempre caratterizzato l’attrice in tutta la sua vita, sono stati preferiti funerali in forma privata che si sono celebrati nella chiesa del quartiere Parioli di Roma dove abitava. Il figlio alla fine delle esequie ha voluto rivelare ciò che la madre gli ha confidato poco prima di spegnersi: «Vado a raggiungere papà».

PHILIP ROTH CON GLI EBREI

L’ultimo saluto a uno dei più grandi scrittori statunitensi del ventesimo secolo, è stato dato nel cimitero del Bard College (New York). Le spoglie del romanziere, che diceva di voler essere sepolto vicino agli ebrei per avere qualcuno con cui parlare, giacciono accanto a quelle del suo amico Norman Manea, un autore ebreo-rumeno che lavorava come professore al college.

NATALIE COLE, PARATA DI BIG

Figlia della leggenda Nat “King” Cole, la cantante americana è morta nell’ultimo giorno del 2015. Il funerale si è tenuto l’11 gennaio 2016 presso la West Angeles Church of God in Christ a Los Angeles. Tra le persone in lutto al funerale, Stevie Wonder, Lionel Richie, Chaka Khan e Jesse Jackson. È sepolta al Forest Lawn Memorial Park a Glendale, California.

L’ULTIMO SORRISO DI W.C. FIELDS

Il comico e attore statunitense morì durante il giorno di Natale del 1946. I suoi resti furono cremati solo tre anni dopo (2 giugno 1949) a causa di un contenzioso religioso. Le sue ceneri furono sepolte nel cimitero del Forest Lawn Memorial Park (Los Angeles, California). Secondo un documentario del 2004, prima di morire l’attore fece l’occhiolino e sorrise a un’infermiera.

CARY GRANT, CENERI AL VENTO

Con funerali privati, come richiesto espressamente da lui, e ceneri sparse al vento si concluse nel 1986 la leggenda di uno dei miti indiscussi del cinema hollywoodiano del ‘900. Le ceneri, affidate per la dispersione alla moglie Barbara e alla figlia Jennifer, vennero sparse in un luogo mai reso noto. Si suppone nell’Oceano Pacifico.

Tupac cremato e… fumato

Non si può dire con certezza che sia la verità, ciò che c’è di certo è che il gruppo rap degli Outlawz va affermando che si sono fumati le ceneri del famoso rapper morto in un attentato nel 1996. Nonostante le categoriche smentite della madre, da sottolineare che il cantante stesso lo aveva espressamente indicato nel brano Black Jesus: «Ultimo desiderio, fumatevi le mie ceneri».

Tre cerimonie per Muhammad Ali

Per l’ex pugile si tennero due giorni di cerimonie pubbliche cui parteciparono circa 18mila persone. Funerali con rito musulmano il primo giorno e cerimonia interreligiosa il giorno dopo. I funerali veri e propri si svolsero invece in forma privata alla presenza dei soli familiari alle Cave Hill Cemetery. Prima della sepoltura, la bara in legno di ciliegio è stata avvolta da un velo islamico.

SANTI LICHERI NELLA SUA SARDEGNA

È stato il giudice dello storico programma televisivo Forum, dal suo inizio fino al 2009, affrontando le tipiche controversie della trasmissione con garbo ed equilibrio, caso dopo caso fino a 91 anni. Nato a Ghilarza, in provincia di Oristano, il 13 aprile 1918, riposa, per sua scelta e volontà, nel piccolo e lindo cimitero di Palau, nel Nord Sardegna.

CIMITERO CATTOLICO PER FRANK NITTI

Mafioso italiano, boss di Chicago e vice e braccio destro di Al Capone negli anni ‘20 e ‘30 del Novecento, morì all’età di 57 anni togliendosi la vita e trovò sepoltura nel cimitero di Mount Carmel a Hillside (Illinois) con non poche polemiche relativamente al seppellimento di un suicida in un cimitero cattolico. “Non c’è vita senza la morte” è l’incisione posta sulla lapida.

TUTTA RAVENNA PER RAUL GARDINI

Ai funerali dell’imprenditore italiano deceduto nel 1993, molta gente comune insieme a personaggi del calibro di Pietro Barilla, Enzo Biagi, Luigi Abete e Romano Prodi. Dopo la cerimonia, il corteo funebre è partito alla volta della casa di famiglia, dove ha sostato, per continuare poi verso il cimitero dove il feretro è stato tumulato nella tomba della famiglia.

FUNERALI INTIMI PER OLIVIA DE HAVILLAND

Per una delle principali attrici del suo tempo – recitò in 49 film – sono stati organizzati funerali privati con la partecipazione di pochi intimi amici. Per la star di “Via col vento” che nel 1950 aveva vinto il premio Oscar come miglior attrice per il film “L’ereditiera”, la morte è sopraggiunta il 26 luglio 2020 nella sua abitazione parigina, all’età di 104 anni.

IN MIGLIAIA PER RAY CHARLES

Considerato uno dei pionieri della musica soul, a partecipare ai funerali del cantante e pianista furono in migliaia. Venne deposto nella bara con gli immancabili occhiali scuri, mentre a lato del feretro fu sistemato un pianoforte a mezzacoda e una delle sue giacche di strass più bizzarre. L’amico B.B. King gli rese omaggio suonando al funerale. Riposa nel cimitero di Inglewood, California.

IL CIMITERO DI AGATHA CHRISTIE

La scrittrice britannica che ebbe fama mondale con i suoi gialli in cui abilmente riusciva a creare sempre atmosfere intriganti, riposa in un lotto del cimitero della chiesa di Santa Maria a Cholsey che aveva personalmente scelto per la sua ultima dimora con il marito dieci anni prima di morire. Ai suoi funerali presero parte, tra gli altri, anche una ventina di giornalisti.

NILLA PIZZI CON LE SUE CANZONI

Nota per essere stata la prima vincitrice al Festival di Sanremo grazie alla canzone “Grazie dei Fiori” nel 1951, i funerali della cantante si sono svolti a Milano nella basilica di Sant’Eufemia dove per l’occasione sono accorse circa 300 persone che le hanno reso omaggio sulle note di tutte le sue canzoni suonate durante la cerimonia. È sepolta nel cimitero di Sant’Agata Bolognese.

LA CHITARRA DI CHUCK BERRY

Il cantautore e chitarrista statunitense, uno dei primi miti del rock ‘n roll, muore il 18 marzo 2017 nella sua abitazione di Wentzville, in Missouri. I funerali si svolgono il 9 aprile a St. Louis presso un club dove sovente si esibiva, con la sua chitarra fissata al coperchio della bara e diverse composizioni floreali, tra le quali quella a forma di chitarra inviata dai Rolling Stones.

RITO ORTODOSSO PER VUJADIN BOSKOV

I funerali dell’allenatore della Samp dello scudetto, si sono celebrati con rito ortodosso vicino a Novi Sad, «la città più bella del mondo», come amava dire. Prima della cerimonia, al centro sportivo del Vojvodina, struttura a lui dedicata, sono stati letti i messaggi del presidente della FIFA e del presidente della Federcalcio serba. È sepolto nel cimitero di Bregec.

MAGLIA AZZURRA PER PAOLO ROSSI

Sono stati gli ex compagni di nazionale a portare in spalla la bara di frassino fin dentro il Duomo di Vicenza che ha ospitato le esequie di Pablito. Sopra la bara, la maglia azzurra con il numero 20 che l’ex attaccante indossava ai Mondiali ‘82. L’ex calciatore è stato cremato; le ceneri sono custodite a Bucine (AR), il comune dove viveva con la sua famiglia.

L’ADDIO A FRANCO LAURO

Giornalista professionista dal 1989, era entrato in RAI come praticante due anni prima diventando uno dei massimi esperti di pallacanestro e calcio nonché uno dei più popolari telecronisti sportivi. Nel corso della carriera ha ricevuto molti premi, come il “Premio Beppe Viola” e il “Premio Paolo Valenti”. Stroncato da infarto, è stato ritrovato senza vita nella sua abitazione romana.

PHILIP SEYMOUR HOFFMAN, FUNERALE CATTOLICO

Il funerale si è tenuto a New York con una cerimonia privata celebrata nella chiesa dove in passato si sono svolti diversi funerali di personaggi celebri, tra i quali quello di Jacqueline Kennedy. La scelta del funerale cattolico ha generato qualche discussione e critica per via dello stile di vita dell’attore, messa a tacere dal prete che lo conosceva da tempo.

PER FRANCO SCOGLIO DUE FUNZIONI

Ad assistere alla cerimonia funebre dell’ex allenatore, celebrata nella basilica di Santa Maria dell’Assunta (GE), una folla di cinquemila persone. Nel pomeriggio il feretro è stato portato al vecchio stadio Celeste di Messina dove è stata celebrata un’altra messa con gli spalti aperti al pubblico per dare modo anche ai tifosi del Messina Calcio di rendere l’estremo saluto al “Prof.”.

ESTHER SCOTT STRONACATA DA UN INFARTO

L’attrice americana che aveva iniziato la sua carriera come doppiatrice in Star Wars: Ewoks, prima di apparire in serie televisive tra cui Beverly Hills 90210, Full House, Party of Five, Ellen, The Steve Harvey Show e Sister Sister, è morta il giorno di San Valentino del 2020 a causa di un infarto, all’età di 66 anni. «È stata davvero una benedizione lavorare con lei», ha dichiarato Tony Espinosa.

JUDY GARLAND SEPOLTA DUE VOLTE

Al funerale di una delle più importanti artiste del Novecento, presero parte circa 22.000 persone. Il corpo venne tumulato al Ferncliff Cemetery di Hartsdale (New York), ma dopo oltre 47 anni i figli richiesero la traslazione del feretro presso il “Judy Garland Pavilion”, un nuovo ed enorme padiglione costruito all’interno dell’Hollywood Forever Cemetery, il cimitero delle star.

CHRISTOPHER A. PALLIES, OFFERTE PRO ANIMALI

Conosciuto dagli appassionati di wrestling per le sue perfomance nella World Wrestling Federation a metà degli anni ’80 e metà degli anni ’90, le esequie di “King Kong Bundy” sono state celebrate privatamente ed è segreto il luogo della sepoltura. Per onorare il suo ricordo, sono state raccolte donazioni da destinare al rifugio per animali della contea di Gloucester.

ASINELLI PER MARTIN LUTHER KING

Come richiesto dalla vedova, al funerale fu letto l’ultimo sermone che il politico e attivista per i diritti civili aveva pronunciato il 4 febbraio di quell’anno. La processione per il funerale attraversò Capitol Plaza ad Atlanta e la bara venne trascinata da un carro con due asinelli della Georgia. Nel suo epitaffio si leggeva: «Free at last» (finalmente libero).

Liz Taylor, il galateo del ritardo

L’attrice aveva lasciato precise istruzioni: desiderava che la cerimonia avesse inizio con 15 minuti di ritardo sull’orario previsto perché anche al suo funerale voleva arrivare tardi. Circa quaranta persone hanno preso parte alle esequie che si sono svolte in forma privata, dopodiché la salma è stata sepolta a Los Angeles.

PER ERIN MORAN IL CAST DI “HAPPY DAYS”

Per l’attrice che ha interpretato Joanie Cunningham nella sitcom degli anni Settanta “Happy Days”, è stata organizzata una veglia alla quale hanno preso parte molti degli attori del telefilm: Scott Baio, Cathy Silvers, Anson Williams, Ron Howard e Don Most. L’attore che interpretava Fonzie, Henry Winkler, l’ha ricordata così: «Finalmente avrai la pace che hai cercato invano su questa terra».

NATHAN CLARK, SEPOLTURA NEWYORKESE

È stato il creatore del mitico stivaletto “Clark Desert Boot” che lanciò alla fine degli anni ’40 del Novecento. Nel 2009 le sue “Clarks” sono entrate a far parte del Museo del Design, annoverate tra le 50 scarpe che hanno cambiato il mondo. Non sposato, scompare nel 2011 e viene sepolto a New York, dove si era trasferito dopo che aveva lasciato l’azienda di famiglia.

CERIMONIA INTIMA PER ENZO FERRARI

L’ultimo saluto al “Drake” fu dato in forma privata con una sobria funzione religiosa nella cappella di famiglia presso il cimitero di San Cataldo a Modena aperto apposta in anticipo per l’occasione e subito richiuso alle spalle dei pochi convenuti. Il modello di cofano scelto è stato in seguito ribattezzato in suo onore, aggiungendovi le sue iniziali: Arca Stilizzata “E. F.”.

BARRY WHITE, CENERI IN MARE

La salma di una delle più grandi voci della musica nera (oltre 50 milioni di dischi venduti), è stata cremata e le sue ceneri, al termine di una commemorazione privata a bordo di un’imbarcazione, sono state disperse in mare da un’altra stella del firmamento musicale: Michael Jackson. Presenti una quarantina di persone tra cui gli otto figli, i nipoti e la sua compagna.

INTIMITÁ PER EZIO BOSSO

Morto all’età 48 anni nella sua casa bolognese, per volere dei familiari i suoi funerali si sono celebrati in forma strettamente intima e nel massimo rispetto per la sua privacy. Tra i più celebri pianisti e compositori della musica classica italiana, il Maestro aveva raggiunto una notevole popolarità nel 2016 partecipando in qualità di ospite al Festival della canzone italiana di Sanremo.

LA CITAZIONE DI GEORGES CLEMENCEAU

Autore della celebre citazione «Quando muore un politico, molti partecipano al funerale solo per assicurarsi che venga sepolto veramente», è stato uno degli artefici del trattato di Versailles. Si ritirò dalla vita politica nel 1920 e morì a Parigi nove anni dopo. La sua tomba si trova accanto a quella di suo padre nella città di Mouchamps, in Vandea, dietro una stele raffigurante Minerva.

UNO STRISCIONE PER ALFREDO PROVENZALI

Ad accompagnare durante il suo ultimo viaggio il famoso cronista di “Tutto il calcio minuto per minuto”, tanti personaggi del mondo del giornalismo e dello sport, ma soprattutto semplici appassionati che nella chiesa della Consolazione di Genova gli hanno dato l’ultimo addio. Su uno striscione, la scritta: «Ciao Alfredo, voce di quel calcio che ci ha fatto innamorare».

MARIO CORSO, LA MAGLIA SUL FERETRO

Sono stati celebrati nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano i funerali dell’ex ala sinistra dell’Inter degli anni ’70 scomparso all’età di 78 anni. Tantissime sono state le manifestazioni di cordoglio, sia da parte del mondo del calcio, sia dal mondo della politica. Ad accogliere il feretro in chiesa, sul quale era stata messa la maglia numero 11, un lunghissimo applauso.

PHILIPPE DAVERIO CON IL SUO PAPILLON

La decorazione della legione d’onore francese, una rosa rossa, un papillon e gli occhiali tondi: tutti i segni caratteristici del suo look erano posati sulla bara. La camera ardente per l’ultimo saluto al popolare storico dell’arte, ha avuto luogo nella Pinacoteca di Brera, su indicazione del direttore James Bradburne. I funerali, invece, si sono svolti in forma riservata.

ESEQUIE PRIVATE PER SEAN CONNERY

Per lo 007 più famoso, funerali privati e la promessa di una commemorazione pubblica quando le restrizioni per il contenimento del Coronavirus saranno solo un ricordo. L’attore – ha dichiarato la moglie – è deceduto nella villa di Nassau, alle Bahamas, dove vivevano da vent’anni. «Se ne è andato nel sonno ed era molto tranquillo», ha spiegato Micheline Roquebrune al The Mail on Sunday.

PIPPO CARUSO, IL CORDOGLIO DI BAUDO

L’ultimo saluto al maestro che per anni ha diretto le orchestre Rai di Roma e Milano, nonché autore del popolare jingle “Perché Sanremo è Sanremo”, si è tenuto con un funerale religioso nella chiesa di Santa Croce di Passo Corese, in provincia di Rieti, dove viveva. «Con lui se ne è andato un amico fraterno», ha commentato Pippo Baudo.

CORY MONTEITH, VEGLIA IN CASA SUA

A salutare la star di “Glee” con una funzione strettamente privata, solo la madre, il fratello e la compagna Lea Michele. Gli amici, invece, gli hanno dato l’addio con una veglia funebre organizzata nella sua casa di Los Angeles, portando fotografie e raccontando storie per ricordarlo. Per scelta diretta della madre e della fidanzata, l’attore è stato cremato.

Gene Roddenberry, funerale spaziale

Per celebrare la memoria di colui che aveva inventato la frase «Spazio: l’ultima frontiera», ovvero il produttore di Star Trek, la moglie ha provveduto a far sigillare le ceneri in una capsula speciale sistemata a bordo dello Shuttle Columbia, così che potessero farsi un giro nello spazio. Stessa sorte per la vedova alcuni anni dopo.

GÖTZ GEORGE NEL CIMITERO DEI VIP

La notizia della sua scomparsa è stata resa nota solo a funerali privati avvenuti, da parte del suo agente. L’attore, che è stato il popolarissimo protagonista nei panni del commissario Horst Schimanski della serie poliziesca “Der Kommissar”, è sepolto nel cimitero Zehlendorf, il luogo di sepoltura nel sud di Berlino dedicato ai personaggi illustri, che attualmente conta 44 tombe d’onore.

Madre Teresa, salma imbalsamata

La salma è stata imbalsamata per meglio reggere al caldo durante i giorni dedicati alla veglia funebre. A ulteriore protezione, una teca di vetro e una serie di potenti condizionatori d’aria sistemati nella navata della chiesa. La religiosa è stata sepolta a Calcutta, sulla semplice tomba bianca l’incisione: «Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi».

LUCHINO VISCONTI SOTTO UNA ROCCIA

Per suo espresso desiderio, nonostante avesse vissuto lontano dalla fede cristiana, i funerali del regista si celebrarono nella chiesa di S. Ignazio di Loyola, il grande tempio dei Gesuiti nel centro storico romano. Le ceneri sono conservate dal 2003 sotto una roccia sull’isola d’Ischia, nella sua storica residenza estiva “La Colombaia”, assieme a quelle della sorella Uberta.

FIDEL CASTRO, CORTEO DI 900 KM

Ad annunciarne la morte alla TV di Stato è stato il fratello Raú la sera del 25 novembre 2016. In linea con i desideri del “rivoluzionario”, la salma è stata avviata a cremazione poco dopo il decesso. Nei giorni di lutto nazionale, il corteo funebre ha percorso a ritroso il viaggio della “Carovana della Libertà” del 1959, fino a Santiago di Cuba dove le sue ceneri sono state sepolte.

DAVIDE ASTORI, AUTOFUNEBRE BIANCA

Diecimila persone hanno salutato lo sfortunato capitano della Fiorentina scomparso per un arresto cardiaco nel 2018. Ad ospitare le esequie è stata la basilica di Santa Croce dove il feretro è arrivato su un’autofunebre di colore bianco che è stata fatta transitare anche davanti allo stadio Franchi. Il difensore è sepolto nel cimitero di San Pellegrino Terme (BG).

PALMIRO TOGLIATTI, FUNERALE DIPINTO

I funerali si tennero il 25 agosto 1964 a Roma. Si calcola che almeno un milione di persone accompagnò in silenzio il feretro da Botteghe Oscure, luogo dove era stata allestita la camera ardente, a piazza San Giovanni. Fra questi anche il pittore Renato Guttuso che otto anni più tardi dedicherà all’evento una imponente tela di quattro metri e quaranta per tre e quaranta.

IL FUNERALE “GIOIOSO” DI BIBI BALLANDI

La messa officiata dall’amico monsignor Vecchi con cui allestì il concerto per Papa Wojtyla nel 1997, il crocifisso da lui restaurato, le campane suonate a festa per un funerale che lui voleva “gioioso”: così l’ultimo saluto al celebre produttore televisivo scomparso a 71 anni. La sepoltura accanto alla madre e al padre Iso che l’avviò alla professione.

JOHN GOTTI, BARA IN BRONZO DORATO

Bara in bronzo dorato circondata da composizioni floreali: cavalli bianchi fatti di garofani con i numeri da corsa 7 e 13 (su cui scommetteva sempre), un sigaro alto 2 metri con la scritta “Cohiba”, quattro carte da poker, due dadi da gioco, un cuore di rose rosse, un enorme bicchiere di Martini con olive vere. Il feretro è stato scortato da 36 limousine nere listate a lutto.

GRISELDA BLANCO VICINO A ESCOBAR

È stata una delle più violente narcotrafficanti al mondo, responsabile di 240 omicidi. A renderle l’ultimo saluto c’erano la sorella, i nipoti, i vicini di casa, il figlio Michael Corleone (omaggio al personaggio interpretato da Al Pacino) e oltre 100 persone comuni. Le sue spoglie riposano nel cimitero di Medellin, in Colombia, a pochi metri di distanza da quelle di Pablo Escobar.

PAUL WALKER, CENERI INTERRATE

La cerimonia di addio all’attore divenuto famoso per la saga “Fast & Furious”, si è svolta sulle colline di Hollywood, al Forest Lawn Memorial Park Cemetery, alla sola presenza dei familiari e degli amici più cari in forma assolutamente privata per tutelare la figlia minorenne. Il corpo dell’attore è stato cremato e le ceneri sono state interrate nello stesso cimitero.

FOLLA IMMENSA PER PHILIPPE NOIRET

Per uno dei più grandi attori del cinema francese in campo internazionale, sepoltura aperta al pubblico presso il cimitero di Montparnasse a Parigi, alla presenza di una folla immensa. Le sue spoglie riposano sotto un albero accanto a quelle del regista Francis Girod, sepolto due giorni prima, e di fronte a quelle dell’attore Jean Poiret.

SFILATA TRA LE FERRARI PER LITTLE TONY

I funerali del cantante, morto all’età di 72 anni, si sono svolti al Santuario del Divino Amore, a Roma. In omaggio alla sua grande passione per le auto sportive, la bara è stata fatta sfilare tra le auto accompagnata da dieci Ferrari e dalle note di “cuore matto”. «È morto ascoltando il suo grande mito Elvis» – ha rivelato il suo agente e amico Pasquale Mammaro.

IN 500 PER L’ADDIO A ZUZZURRO

Camera ardente allestita all’interno di una casa funeraria privata e cerimonia funebre celebrata presso la chiesa di San Vincenzo al Prato (MI) alla presenza di più di cinquecento persone. Le spoglie di Andrea Brambilla, passato alla storia della TV e del teatro italiano con il nome d’arte di Zuzzurro, riposano in una cassa di noce nel cimitero di Baggio.

IN SILENZIO PER BRUNO LAUZI

Si sono svolti in una chiesetta di campagna, vicino a Peschiera Borromeo (MI), i funerali del popolare cantautore che tra le altre cose ha firmato la canzone “Ritornerai”. Le esequie si sono svolte quasi in silenzio, con poche persone, i vicini di casa di Peschiera dove il cantante risiedeva, gli amici e i pochi artisti che hanno preso parte all’ultimo momento.

TREMILA PERSONE PER PIETRO BARILLA

All’ultimo saluto del titolare della multinazionale alimentare, parteciparono circa tremila persone, tra cui anche personaggi dell’economia e della cultura come Indro Montanelli, Cesare Romiti, Luca Cordero di Montezemolo e Silvio Berlusconi. Tutta Parma aspettò il passaggio del corteo funebre che partì da villa di Fraore verso il Taro. È sepolto al cimitero della Villetta.

“PREGHIERA DEL SIGNORE” PER LOUIS ARMSTRONG

Ai funerali del famoso musicista jazz assistettero Nelson Rockefeller, all’epoca Governatore dello Stato di New York, John Lindsay, allora sindaco di New York, e personalità del mondo della musica e dello spettacolo tra le quali Peggy Lee, una delle cantanti preferite di Louis, che al servizio funebre cantò “The Lord’s Prayer”. È sepolto al Flushing Cemetery di New York.

EPITAFFIO AD HOC PER MAURIZIO MOSCA

La salma del giornalista famoso per il suo “pendolino” riposa al Cimitero di Bruzzano, a nord di Milano. Ai funerali presente gran parte del mondo del calcio, da Adriano Galliani a un commosso Luisito Suarez, a Sandro Mazzola, a “Spillo” Altobelli, Beccalossi e tanti altri ma anche tante persone comuni. La sua tomba reca l’epitaffio: «Ho cercato di spargere allegria tra la gente».

Cerimonia privata per Prince

L’ultimo saluto a Prince è stato dato in una cerimonia privata alla quale hanno partecipato la sua famiglia, i suoi amici e alcuni musicisti da lui più amati. Ma un servizio commemorativo sembra essere stato celebrato nella sua villa di Paisley Park: alcune persone dello staff sono uscite con un grande vaso di fiori viola, il colore simbolo del cantante, e li hanno offerti ai fan.

Funerali solenni per Federico Fellini

Camera ardente disposta a Cinecittà e funerali solenni nella chiesa di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma. Presenti le massime Autorità civili e militari dello Stato, artisti e maestranze, personalità e gente comune che lo amava. Le esequie del celebre regista rappresentano il primo grande evento mediatico incentrato sulla scomparsa di un uomo di cinema.

“POEMA DELLA CROCE” PER ALDA MERINI

Fiori gialli sulla bara scura mentre su uno schermo in piazza scorrevano le sue poesie. Il musicista Giovanni Nuti ha cantato l’opera-poema della Croce, tratta dalle poesie della scrittrice. La poetessa è sepolta nel cimitero monumentale di Milano, nella Cripta del Famedio, come proposto dal comune della sua città e accettato dalla famiglia.

FRANCESCO SAVERIO BORRELLI IN MONTAGNA

Per l’uomo che ha legato per sempre il suo nome al pool di Mani Pulite, camera ardente presso il tribunale di via Freguglia (MI) e cerimonia funebre nella chiesa di Santa Croce. Assecondando i suoi desideri, dopo la cremazione l’ex procuratore di Milano è stato trasferito a Courmayeur (AO) per essere sepolto tra le amate montagne dell’Alta Valle delle quali era innamorato.

Due cerimonie per Rodolfo Valentino

Il giorno dopo la sua morte, novantamila persone resero omaggio alla salma presso la cappella mortuaria Frank E. Campbell, in un clima di sovreccitazione e disordine. I funerali privati si svolsero nella chiesa di St. Malachy, poi il treno con la salma dell’attore giunse a Los Angeles dove seguì un secondo rito funebre e la sepoltura al Hollywood Memorial Park Cemetery.

Daniele Piombi accanto ai familiari

Per sua precisa volontà, è stata trasferita al cimitero di Boretto dove già riposavano i suoi genitori, la salma del presentatore televisivo scomparso all’età di 84 anni. Per questo, dopo le esequie che si sono svolte a Milano, è stato organizzato il trasporto con successiva tumulazione nella tomba di famiglia in cui riposa anche il nonno da cui lo storico volto della TV ha ereditato il nome.

ROSSELLA FALK, CAMERA ARDENTE IN TEATRO

Le esequie della “Greta Garbo” all’italiana si sono svolte nella chiesa romana di Santa Maria degli Artisti a piazza del Popolo, mentre la camera ardente è stata allestita nel Teatro Eliseo sempre a Roma, luogo in cui l’ultima grande diva del teatro italiano ha recitato fin dagli anni della Compagnia dei Giovani ed è stata direttrice artistica tra il 1981 e il 1997. Riposa al cimitero Flaminio di Roma.

JERRY LEWIS, FUNERALE FESTOSO

Per uno dei più grandi showman del Novecento che ai funerali preferiva le feste, è stata organizzata presso la sua casa vacanza preferita, una cerimonia commemorativa privata che ricordava in tutto e per tutto una festa e che ha visto la partecipazione di amici e familiari. L’attore è stato poi cremato e le sue ceneri affidate alla famiglia per la conservazione in ambito privato.

Look da superstar per Amy Whinehouse

La madre ha rivelato che per la figlia era molto importante il look e che per questo motivo ha voluto che venisse posta nella bara come di sicuro avrebbe desiderato, con un look da superstar e la sua parrucca beehive. Due assistenti si sono occupati del trucco assicurandosi che il suo make-up fosse perfetto.

UNA STELLA PER TELLY SAVALAS

Ha interpretato, tra gli altri, “Quella sporca dozzina” e “L’uomo di Alcatraz”, ma nell’immaginario collettivo, l’attore statunitense di origini greche, resta il “Tenente Kojac”, il poliziotto di New York che succhia il lecca-lecca nella omonima serie TV. È sepolto nel cimitero di Forest Lawn Memorial Park, a Los Angeles, ed è stato onorato con una stella nella Hollywood Walk of Fame.

PRIMO LEVI, SULLA LAPIDE UN NUMERO

I funerali dello scrittore e chimico italiano si svolsero a Torino nel 1987 con il feretro portato a spalla da ex partigiani. Le sue spoglie riposano presso il campo israelitico nel Cimitero monumentale del capoluogo piemontese, dove sulla sua lapide è possibile leggere ”174517”, ossia il numero identificativo tatuato sul braccio durante la prigionia ad Auschwitz.

FUNERALI PARIGINI PER MARCELLO MASTROIANNI

I funerali dell’attore più bello ed espressivo degli anni ‘60 e ’70 si svolsero nell’imponente chiesa di Saint Sulpice con le note del dolcissimo Requiem di Gabriel Fauré ad opera dell’organista Sophie Véronique e del soprano Catherine Robert. Allestimento volutamente spoglio: la bara, con due mazzi di fiori sopra, fu appoggiata davanti all’altare tra quattro ceri.

DUE FUNZIONI PER CHRIS CORNEL

Per l’ultimo saluto all’icona del grunge conosciuto principalmente per essere stato il frontman dei gruppi musicali Soundgarden e Audioslave, sono stati organizzati due funerali: il primo alla presenza dei soli familiari, il secondo, invece, aperto al pubblico. L’artista è stato cremato e le sue ceneri riposano all’Hollywood Forever Cemetery di Los Angeles.

PER JACQUES CHIRAC DUE MESSE

L’ex presidente francese scompare all’età di 86 anni dopo essersi ritirato da alcuni anni sia dalla politica, sia dalla vita pubblica. Per lui vengono celebrate due messe funebri: la prima presso l’Hôtel national des Invalides, circoscritta a duecento persone tra famigliari e amici, la seconda nella chiesa parigina di Saint-Sulpice. La sepoltura ha avuto luogo presso il cimitero di Montparnasse.

FUNERALE AMERICANO PER TOMAS MILIAN

I funerali dell’attore spesso identificato con il personaggio di “er Monnezza” si sono svolti in forma strettamente riservata. In un’intervista aveva detto che avrebbe voluto farsi seppellire a Roma, al cimitero del Verano, vicino al suo amico Bombolo, invece le sue spoglie sono state cremate a Miami e le sue ceneri riposano a New York, vicino a quelle della moglie.

BARA IN NOCE PER CARLO AZEGLIO CIAMPI

I funerali di Carlo Azeglio Ciampi, morto il 16 settembre 2016, si sono tenuti in forma privata nella chiesa di San Saturnino Martire, a Roma; la bara di noce daniela è stata sepolta a Livorno, nella tomba di famiglia. Tante le corone di fiori, oltre a quelle “istituzionali” della Camera, del Senato e della Presidenza del Consiglio, anche quella della sua squadra del cuore, il Livorno, attorno alla bara con sopra una rosa rossa.

Bara di mogano per Ugo Tognazzi

Circa duemila persone presero parte ai funerali dell’attore celebrati nella chiesa di Santa Maria in Montesanto a Roma. La bara di mogano chiaro con sopra una corona di margherite rosa, venne sistemata al centro della chiesa un’ora prima delle esequie e, finita la messa, fu portata sulle spalle dai figli e dagli amici intimi.

Trenta persone ai funerali di George Michael

I funerali dell’ex Wham! si sono svolti con una piccola cerimonia privata nel cimitero di Highgate a nord di Londra. In una cappella che può ospitare solo 30 persone, la famiglia e gli amici più cari si sono riuniti per dare l’ultimo addio al loro amato figlio, fratello e amico. Il cantante è stato sepolto a fianco alla tomba che custodisce la salma della madre.

PIERANGELO BERTOLI SENZA CERIMONIA

Simbolo della canzone d’autore italiana per almeno trent’anni, se ne va il 7 ottobre 2002. Dopo la camera ardente e il lungo viavai di molte persone per rendergli omaggio – tra le quali anche il cantautore Luciano Ligabue – per volontà della famiglia non fu organizzato nessun funerale. Le sue ceneri sono custodite nella tomba di famiglia presso il cimitero nuovo di Sassuolo.

ARISTOTELE ONASSIS NELLA SUA ISOLA

Il famoso armatore morì all’età di 69 anni presso l’ospedale americano di Parigi a Neuilly-sur-Seine, pochi giorni dopo aver ricevuto un’ultima visita della Callas. La salma venne rimpatriata in Grecia e trasportata con il suo yacht fino all’isola privata di Skorpios, di cui il miliardario era proprietario, per essere inumata accanto al figlio Alexander.

I desideri di Gianfranco Funari

L’autore e showman televisivo, morto nel 2008 all’età di 76 anni, per il suo funerale così ha voluto: «Dentro la bara desidero mettiate tre pacchetti di sigarette, un accendino, un telecomando e delle fiches». Indicazioni anche per la lapide, su cui l’iscrizione: «Ho smesso di fumare. Manco da qui taccio!». È sepolto al Cimitero Monumentale di Milano.

Gary Coleman, ceneri sulla ferrovia

L’attore statunitense, celebre per l’interpretazione di Arnold nel telefilm “Il mio amico Arnold”, nel testamento aveva indicato che alla sua morte non desiderava alcuna cerimonia funebre pubblica. Aveva inoltre espresso la volontà di essere cremato e desiderava che le sue ceneri venissero sparse sui binari perché lui amava molto i treni.

Hot dogs al funerale di Walter Matthau

Scomparso all’età di 79 anni, si racconta che, nel suo testamento, l’attore aveva disposto che al suo funerale venissero serviti hot dogs. Alla cerimonia presero parte una cinquantina di persone tra familiari e amici intimi. È sepolto nel cimitero Pierce Brothers Westwood Village Memorial Park, dove riposa anche Marilyn Monroe.

NANNI LOY, DUE CAMERE ARDENTI

Una prima camera ardente è stata allestita nell’Istituto di medicina legale dell’Università “La sapienza” di Roma, mentre una seconda è stata predisposta all’interno della sala Protomoteca capitolina all’interno della quale si sono svolti i funerali con una cerimonia laica, senza funzione religiosa. Le spoglie del regista sono custodite nel cimitero del Verano di Roma.

DUE FUNERALI PER RENATO GUTTUSO

Il pittore era ateo, tuttavia l’allora arcivescovo Fiorenzo Angelini, suo amico personale, riferì della sua religiosità e della sua assistenza spirituale. Vennero celebrati due funerali: uno laico e di partito, con un seguito di bandiere rosse del PCI, e uno religioso. Le sue spoglie riposano nel museo di Villa Cattolica e la sua tomba è opera dello scultore Giacomo Manzù.

STEVE RUBELL, TOMBA CON PANCHINA

Il funerale privato del co-fondatore della celebre discoteca newyorkese “Studio 54”, vide la partecipazione di numerosi frequentatori del club, tra cui Bianca Jagger e Calvin Klein. È sepolto nel cimitero di Beth Moses a Farmingdale, New York. La sua tomba è caratterizzata da una panchina a ridosso di un lastrone nero su cui l’incisione: “Amato figlio, fratello e devoto zio”.

OVAZIONE PER CARLO CROCCOLO

Per l’ultimo saluto all’attore di cinema, teatro e televisione, autore di indimenticabili interpretazioni con Totò, De Sica e De Filippo, la folla era così imponente che il traffico nella zona adiacente la chiesa di San Ferdinando (NA) è stato fermato per dare modo a tutti di rendergli omaggio. Per volere della famiglia, l’attore è stato cremato presso il nuovo cimitero di Castel Volturno.

RENZO MONTAGNANI IN INGHILTERRA

Figlio di un macchinista delle ferrovie, amante del teatro fin da ragazzo, l’attore, noto per aver interpretato Guido Necchi nel secondo e terzo atto di “Amici miei”, si spegne nella primavera del 1997 all’età di 66 anni. I funerali si svolgono nella chiesa del Cristo Re a Roma, mentre la sepoltura ha luogo in Inghilterra, nello stesso cimitero in cui è sepolto il figlio.

KIRK DOUGLAS INSIEME AL FIGLIO ERIC

L’attore è scomparso nella sua casa di Beverly Hills, in California, circondato dall’affetto della famiglia, il 5 febbraio 2020, all’età di 103 anni. La causa del decesso è stata mantenuta privata. La commemorazione funebre ha avuto luogo presso il Westwood Village Memorial Park Cemetery il 7 febbraio 2020, due giorni dopo la sua morte. È stato sepolto accanto a suo figlio Eric.

JACK LEMMON NEL CIMITERO DELLE STAR

Scomparso all’età di 76 anni, è sepolto al Pierce Brothers Memorial Park Cemetery di Westwood a Los Angeles, il cimitero dove riposano anche Marylin Monroe e Walter Matthau. A rendere l’ultimo saluto all’attore che ha vinto l’Oscar due volte, oltre alla vedova Felicia Farr e al figlio Chris, erano presenti Kirk Douglas col figlio Michael e Catherine Zeta-Jones.

PIETRO ANASTASI, CENERI A MASNAGO

Per il centravanti della Nazionale italiana degli anni ’70 la morte è sopraggiunta dopo che egli stesso ha chiesto di essere sottoposto a sedazione profonda per lenire il dolore provocato dalla sclerosi laterale amiotrofica di cui soffriva da alcuni mesi. Ai funerali hanno preso parte tantissimi campioni di ieri e di oggi. Il suo corpo è stato cremato e le sue ceneri sono custodite nel cimitero di Masnago.

CHARLTON HESTON, PARATA DI VIP

Scomparso all’età di 84 anni nella sua casa di Beverly Hills, tra le circa 300 persone che hanno partecipato al servizio funebre dell’attore presso la Parrocchia di San Matteo a Los Angeles, c’erano, tra gli altri, Tom Selleck insieme a Nancy Reagan, il governatore Arnold Schwarzenegger, Olivia de Havilland, Keith Carradine, Pat Boone, Oliver Stone e Rob Reiner.

MUSICA GOSPEL PER FRED THOMPSON

Al funerale dell’ex avvocato, senatore, candidato alla presidenza e attore hanno preso parte alcuni dei più grandi nomi della politica del Tennessee. La funzione si è aperta con un preludio gospel di David Mansouri, mentre il musicista John Rich ha eseguito “Amazing Grace”, in onore dell’amore di Thompson per la musica gospel. L’intera funzione è stata accompagnata da un video tributo.

Tutta S. Giorgio per Massimo Troisi

Scomparso il giorno dopo aver terminato le riprese de “Il Postino”, il giorno dei suoi funerali diecimila persone scandirono il suo nome all’arrivo in chiesa del feretro, portato a spalla dai suoi familiari. L’attore napoletano riposa in una bara in legno chiaro, accanto alla madre, nel cimitero di San Giorgio a Cremano (NA).

JOHN WAYNE, TOMBA NASCOSTA

Funerale privato senza fiori ma con donazioni al Centro medico dell’UCLA per uno dei monumenti di Hollywood, assoluto dominatore dei film western americani. L’ubicazione della sua tomba al Pacific View Memorial Park di Newport Beach è stata tenuta nascosta per 20 anni, fino al 1999, per timore che attivisti contrari alla guerra del Vietnam potessero profanarla.

La scomparsa di Joseph Michael Laurinaitis

La sua morte ha determinato una scomparsa molto pesante nel mondo del pro wrestling americano. “Animal” – questo il suo ring name – che nel 2011 era stato inserito con Hawk e il loro manager nella WWE Hall of Fame, aveva appena compiuto 60 anni. La morte è avvenuta il 22 settembre 2020 al Margaritaville Resort. Per rendergli omaggio la WWE ha rilasciato una dichiarazione.

FUNERALE LAICO PER MARIO MONICELLI

Per l’ultimo saluto al maestro della commedia italiana, la famiglia ha scelto di organizzare un semplice saluto nel quartiere dove viveva e al quale aveva dedicato il suo ultimo cortometraggio, poi un ultimo omaggio alla Casa del cinema. Il regista nelle sue volontà aveva lasciato detto di non volere alcuna cerimonia religiosa, ma solo la cremazione.

UN MAUSOLEO PER FAUSTO COPPI

Sono cinquantamila a seguire il funerale del “Campionissimo”. Il ciclista viene inizialmente sepolto nel piccolo cimitero sul colle San Biagio, nei pressi di Castellania (AL), dove tuttora riposano i genitori; verso la fine degli anni sessanta le sue spoglie vennero traslate dal cimitero ed inumate definitivamente in un mausoleo, realizzato accanto al municipio di Castellania.

GRAN FOLLA PER GIUSEPPE VERDI

Per il compositore due funerali: il primo in forma privata con il feretro portato al Cimitero Monumentale di Milano lontano da occhi indiscreti. Un mese dopo, quando il corpo fu spostato nella cripta della Casa di Riposo per Musicisti, durante il tragitto vi fu grande partecipazione popolare: il corteo era così imponente che impiegò 11 ore per raggiungere Piazza Buonarroti.

JENE ANTHONY RAY A CHICAGO

Attore, ballerino e coreografo americano, noto per il suo ruolo del ballerino ribelle Leroy Johnson nella serie televisiva “Fame” (1982-1987), alla fine degli anni Ottanta si trasferisce a Milano per fondare una scuola di danza e per alcuni anni vive nel Belpaese. Cessa la sua esistenza terrena nel 2003, a soli 41 anni e viene sepolto al Rosehill Cemetery di Chicago (Illinois).

GEORGE BERNARD SHAW, CENERI NEL GIARDINO

Lo scrittore, drammaturgo, linguista e critico musicale irlandese è stato cremato al crematorio di Golders Green a Londra; le sue ceneri sono state mescolate insieme con quelle di sua moglie e quindi disperse nel giardino di casa, nel quale, su una targa, ha fatto scrivere l’epitaffio: «Sapevo che se avessi aspettato abbastanza a lungo, qualcosa di simile sarebbe successo».

SERGIO LEONE DAVANTI AL MARE

Inizialmente la sepoltura ebbe luogo nella tomba di famiglia nel cimitero del Verano a Roma, tuttavia il regista desiderava essere sepolto nel piccolo cimitero del borgo di Pratica di Mare a Pomezia, così in un secondo momento la sua salma fu traslata lì. Le sue spoglie riposano sotto una grande lastra di marmo grigio sorretta da quattro leoni.

Le volontà di Marina Ripa di Meana

Camera ardente nella sua stanza da letto e nessuna cerimonia funebre. Un vestito nero di velluto, una veletta in testa, le unghie con lo smalto rosso: queste le volontà di Marina Ripa di Meana. È così che voleva lasciare questo mondo, con l’abito adatto e l’immancabile vezzo in testa. La bara avvolta da un telo rosso sopra il quale il suo famosissimo cappello con le corna in velluto nero.

DOLORES O’RIORDAN, FUNERALI CON MUSICA

Il feretro della cantante dei Cranberries è stato accompagnato dal suono delle cornamuse mentre simultaneamente tutte le radio d’Irlanda suonavano “When You’re Gone”. La cerimonia funebre, celebrata in forma strettamente privata, si è aperta sulle note dell’Ave Maria che la musicista irlandese aveva cantanto insieme con Luciano Pavarotti a Modena nel 1995.

SPORT IN LUTTO PER ALDO BISCARDI

I funerali dell’ideatore del “Processo del lunedì” sono stati celebrati a Roma, nel quartiere Balduina alla presenza di parenti, amici e colleghi. Fuori dal portone della chiesa è stato appeso un cartello bianco: «Lo sport è in lutto, Aldo si è spento». È sepolto a Larino, in provincia di Campobasso, la cittadina dove il giornalista e conduttore tv era nato nel 1930.

DUE RITI PER MICHELANGELO BUONARROTI

Il 12 marzo 1564 ebbe luogo un primo funerale, due giorni dopo quello ben più prestigioso patrocinato dalla casata ducale, che passò alla storia per la sua meticolosa organizzazione e l’interesse delle più importanti personalità fiorentine del tempo. L’inumazione avvenne a Santa Croce, nel monumentale sepolcro allestito appositamente dal pittore, nonché architetto, Giorgio Vasari.

ROSE ROSSE PER TONINO ACCOLLA

La camera ardente è stata allestita nella cappella del policlinico Gemelli di Roma, i funerali si sono svolti nella chiesa di S. Maria dei Miracoli con il feretro ricoperto da rose rosse. Per il doppiatore che ha dato la voce a Eddie Murphy e Homer Simpson, in chiesa il ricordo dei colleghi Giorgio Lopez e Dario Penne. In sua memoria è stato istituito il “Premio Tonino Accolla”.

DUE SEPOLTURE PER GOFFREDO MAMELI

Per l’autore dell’inno italiano, la morte sopraggiunse a soli 21 anni a causa di una ferita infetta riportata durante la difesa della 2da Repubblica Romana. Fu inizialmente sepolto presso il Cimitero del Verano (Roma) dove ancora oggi è presente il suo monumento, tuttavia i suoi resti furono traslati nel 1941 nel Mausoleo Ossario Garibaldino che sorge sul Gianicolo.

Gianni Agnelli, funerali senza fronzoli

Bara liscia di colore chiaro senza intarsi, curve e con pochi fiori bianchi – rose e gelsomini – a ornarla. A sorreggerla, davanti all’altare, un minuscolo sostegno senza alcun velluto ma foderato da un semplice lenzuolo bianco. Per l’ultimo viaggio verso la tomba di famiglia a Villar Perosa, l’Avvocato è stato accompagnato da un Fiat Scudo blu.

Nino Manfredi esposto al pubblico

Morto il 4 giugno 2004, la bara dell’attore ciociaro fu esposta per otto ore nella piazza del Campidoglio per dare modo al pubblico di rendergli l’ultimo saluto. I funerali si svolsero alla presenza di circa duemila persone, quasi tutte rimaste sul sagrato della piccola Chiesa degli Artisti, in paziente attesa della fine della cerimonia funebre.

FUNERALI DI STATO PER YURI GAGARIN

Fu il primo essere umano a uscire dall’orbita terrestre e a orbitare nello spazio. Morì a soli 34 anni, sette anni dopo la sua grande impresa, a bordo di un piccolo caccia MiG-15UTI, schiantatosi al suolo nelle vicinanze della città di Kirzac. Gli vennero tributati solenni funerali di Stato sulla piazza Rossa, le sue ceneri sono tuttora poste presso le mura del Cremlino a Mosca.

NADIA TOFFA, L’ANNUNCIO SU FACEBOOK

A dare l’annuncio della scomparsa della conduttrice TV è stata la redazione de “Le Iene” con un post su Facebook. La camera ardente è stata allestita nel teatro Santa Chiara di Brescia, i funerali, invece, sono stati celebrati in Duomo da don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano (NA), al quale era stata la stessa Nadia a chiedergli, in precedenza, di celebrare le sue esequie.

PETER GREEN, TRIBUTO A LONDRA

Fondatore della band inglese Fleetwood Mac, dopo una vita durante la quale si impone tra i chitarristi più influenti e amati del rock anni ’60 e ’70, muore nel sonno all’età di 73 anni. Per commemorarlo, gli viene dedicato un concerto celebrativo tenutosi a Londra il 25 febbraio 2020 con la partecipazione di David Gilmour, Billy Gibbons, Christine McVie, Steven Tyler e altri.

MINI CONCERTO PER LUIGI NONO

L’ultimo saluto al compositore italiano scomparso nel 1990, è stato dato senza alcuna funzione religiosa e nessuna commemorazione ma semplicemente con la sua musica diretta da Andrè Richard e suonata in chiesa per trenta minuti. La sepoltura è avvenuta nell’isola di San Michele, nello stesso cimitero in cui giacciono le spoglie di Igor Stravinskij.

GLI INSULTI DI ELENA CEAUSESCU

«Andate tutti all’inferno». Con queste parole la moglie del dittatore romeno si è rivolta al plotone di esecuzione che il giorno di Natale del 1989 ha eseguito la condanna a morte sua e del marito per fucilazione. La due salme sono sepolte nel cimitero di Ghencea, nella zona sud-occidentale di Bucarest. Una tomba laica in marmo rosso ospita i due coniugi.

L’ULTIMO TOUR DI FRANK ZAPPA

Ampiamente acclamato come uno dei musicisti più inventivi e provocatori del suo tempo, fu celebrato in una cerimonia funebre privata e sepolto in gran segreto al Westwood Village Memorial Park in una tomba non contrassegnata. Per annunciarne la morte, la famiglia comunicò alla stampa che Frank era partito per il suo ultimo tour poco prima delle 18.00 di sabato 4 dicembre 1993.

Il ritorno a casa di Mango

La bara è stata trasportata nella vecchia casa di famiglia. Ininterrotto l’andirivieni di persone verso la casetta circondata di campagne terrazzate nelle quali insistevano i ciliegi in fiore che hanno ispirato i pezzi più genuini del celebre cantautore a coltivare l’unica passione di tutta una vita: la musica.

CLAUDE AKINS, CENERI IN AFFIDO

È morto prematuramente nel 1994 all’età di 67 anni, e le sue ceneri sono custodite dai familiari. Con una lunga carriera sul palcoscenico, sullo schermo e in televisione, era meglio conosciuto come lo sceriffo Lobo nella serie televisiva del 1979-1981. Recitò anche in film western e di guerra come “Rio bravo” con John Wayne e “La brigata del diavolo” con William Holden.

FUNERALE MUSICALE PER CLAUDIO ABBADO

Camera ardente aperta al pubblico nella chiesa di Santi Vitale e Agricola (BO) e cerimonia funebre officiata in forma strettamente privata. I famigliari hanno dato l’ultimo saluto al loro caro con un concerto eseguito dai musicisti dell’Orchestra Mozart, mentre l’ex compagna, la violinista russa Viktoria Mullova, ha eseguito la celebre Ciaccona di Bach.

700 MOTOCICLISTI PER JOHNNY HALLYDAY

A rendere omaggio al cantante tra i maggiori esponenti del rock francese, anche il Presidente della Repubblica Macron. Il giorno dei funerali, migliaia di persone si sono radunate lungo gli Champs Elisées e almeno 700 erano i motociclisti in sella alle loro Harley Davidson per dargli l’ultimo saluto. È sepolto sull’isola di Saint Barthélemy, nel rispetto dei suoi desideri.

UNA FONDAZIONE PER CARLO COLLODI

Divenuto celebre grazie al romanzo per ragazzi “Le avventure di Pinocchio – Storia di un burattino, più noto come Pinocchio”, lo scrittore e giornalista fiorentino che morì improvvisamente poco prima del 64esimo compleanno, è sepolto nel cimitero monumentale delle Porte Sante (FI). Nel 1962, per promuovere le sue opere, è stata istituita la “Fondazione Carlo Collodi”.

Il funerale minimalista di Steve Jobs

L’uomo che ha rivoluzionato il mondo della tecnologia, ha terminato la sua storia nel modo più consono a come ha sempre trattato la sua vita fuori dal lavoro, ovvero con una cerimonia funebre minimalista e riservata che si è svolta in gran segreto presso la sua abitazione di campagna a Palo Alto (California), alla presenza dei familiari e dei suoi più stretti amici.

LA LAPIDE DI KARL MARX

Per il filosofo ed economista tedesco che si spegne a Londra all’età di 64 anni, venne realizzata una delle più celebri iscrizioni tombali: “Lavoratori di tutto il mondo, unitevi!”, che è anche lo slogan del manifesto del Partito Comunista che il filosofo realizzò assieme all’amico Friedrich Engels. Le sue spoglie riposano accanto a quelle della moglie nel cimitero di Highgate (Londra).

UN GIARDINO PER DOROTHY PARKER

A 21 anni dalla sua morte, la NAACP (Associazione Nazionale per la Promozione della Gente di Colore) costruì un giardino nella sua sede di Baltimora dedicato alla memoria della scrittrice, giornalista e poetessa americana. Le sue ceneri, conservate nel giardino, sono accompagnate da questa scritta: «Scusatemi se faccio polvere».

CHAMPAGNE PER ANTON CECHOV

Quando arrivò il medico, lo scrittore russo gli disse piano: «Io muoio». Il dottore gli fece un’iniezione di canfora e volle procurarsi dell’ossigeno, ma lui lo fermò: «È inutile». Così venne ordinato lo champagne e Cechov, dopo averlo sorseggiato, pronunciò le sue ultime parole: «È tanto che non bevo champagne» – distendendosi poi sul fianco.

LESLIE WILLIAM NIELSEN, LAPIDE SCHERZOSA

Conosciuto principalmente per i suoi ruoli comici in “L’aereo più pazzo del mondo” (1980) e nella trilogia di “Una pallottola spuntata” (1988-1994), a comunicare la sua morte è il nipote Doug Nielsen ai microfoni della stazione radio CJOB. Sulla sua lapide, l’epitaffio recita “Let ‘er rip”, espressione idiomatica che si riferisce alle flatulenze e al suo amore per gli scherzi.

CARROZZA CON CAVALLI BIANCHI PER MOIRA ORFEI

L’estremo saluto a Moira Orfei è uno spettacolo. Com’è stata tutta la sua vita. Una carrozza funebre ottocentesca tirata da quattro cavalli bianchi, e note di musica circense. Alle esequie della regina del circo italiano, morta all’età di 83 anni, tantissima gente comune ma nessun vip. Dietro alla carrozza, tutta la famiglia, compresa Brigitta Boccoli.

BARA TRAPEZOIDALE PER RIZ ORTOLANI

Pesarese di nascita e di cuore, le esequie del musicista, compositore e autore di oltre 400 opere che spaziano da colonne sonore alle sinfonie, alle opere teatrali e anche ad un inno «La mia città» dedicato a Pesaro, si sono svolte a Roma, sua città d’adozione, presso la chiesetta degli Artisti. Le sue ceneri sono custodite nel cimitero di Pesaro in una scultura a lui dedicata.

SEBASTIANO VASSALLI, CERIMONIA SOBRIA

Dopo aver vissuto gli ultimi mesi che la malattia gli ha concesso presso una casa di cura da lui personalmente scelta, alla sua morte la camera ardente è stata allestita a Palazzo Vochieri (Novara), luogo a lui molto caro, mentre i funerali hanno avuto luogo con una funzione laica e sobria nel cortile del Broletto. Lo scrittore è stato cremato.

WHITNEY HOUSTON, CERIMONIA A INVITI

Cerimonia rigorosamente a inviti per l’ultimo saluto alla popstar. La cantante è stata sepolta in una bara foderata d’oro da 15mila dollari con indosso un principesco abito viola, una spilla in diamanti, orecchini preziosi e ai piedi delle pantofole d’oro: il tutto per un valore complessivo di 500mila dollari. Le sue spoglie riposano al Fairview Cemetery a Newark, New Jersey.

AVE NINCHI SALUTATA A TRIESTE

Attrice di teatro e cinema, nonché conduttrice televisiva, ha visto crescere la sua popolarità grazie alle commedie interpretate insieme a Totò e Aldo Fabrizi. A celebrare i suoi funerali nel 1997, è la città di Trieste, che l’artista considerava la sua città natale, mentre a custodire il suo corpo è il cimitero di Pomino Rufina (Firenze), dove già riposavano i suoi familiari.

Evita Peron, fiori esauriti

I funerali della “madre spirituale” dell’Argentina si tennero a Buenos Aires davanti a una platea immensa di persone, e furono i più grandi del Novecento. I fiori vennero trasportati in aereo dal Cile perché quelli argentini non bastarono: il giorno dei funerali, infatti, nella capitale argentina non è più possibile trovare un solo fiore.

SERGIO ENDRIGO CON UN MAZZO DI CARTE

Invece dei funerali, per ricordarlo la famiglia ha scelto di organizzare a Roma un grande concerto pubblico. Dopo la camera ardente allestita in Campidoglio, la salma del cantautore è stata tumulata in forma strettamente privata senza alcuna cerimonia religiosa a Terni, nella tomba di famiglia, accanto alla moglie. Sul feretro una rosa bianca, e accanto un mazzo di carte.

PAOLO VALENTI, SEPOLTURA RINVIATA

La salma del celebre conduttore di “90° minuto” riposa accanto alla sorella Maria nella tomba di famiglia nel cimitero di Ponte nelle Alpi. Problemi durante la sepoltura che all’ultimo è stata rinviata: la tumulazione avrebbe dovuto essere eseguita il giorno della cerimonia, ma tenuto conto che era sabato – giorno di riposo dei necrofori – il Comune non l’ha autorizzata.

HUGO CHÁVEZ: BARA VUOTA?

Alle solenni esequie del leader bolivarista, delegazioni da oltre 50 paesi, 32 capi di Stato e una folla immensa vestita di rosso. I funerali sono stati aperti con l’inno nazionale intonato dal coro dell’orchestra dei giovani del Venezuela. Secondo però il quotidiano spagnolo Abc, non era sua la bara che ha sfilato per più di sette ore per le vie di Caracas.

BANDIERE ROSSE PER ENRICO BERLINGUER

I funerali si tengono a Roma il 13 giugno 1984. Alle esequie partecipa più di un milione di persone. Bandiere rosse, pugni chiusi e una commozione sincera, diffusa, sono i segni distintivi di una giornata che ha segnato una generazione. «Proseguite il vostro lavoro, andate casa per casa», le sue parole pronunciate subito dopo essere stato colto da un ictus.

JAMES BROWN, BARA DORATA E CARROZZA

Con una bara dorata, la salma del “Padrino del soul” è stata trasportata con una carrozza bianca trainata da cavalli allo storico Apollo Theater di Harlem, New York, accompagnata per tutto il tragitto dai suoi grandi successi cantati dalla gente comune. Il feretro è stato deposto all’interno del teatro che per l’occasione aveva come “Billboard” la frase: “Riposa in pace leggenda dell’Apollo”.

600 PERSONE PER RAYMOND BURR

Divenuto celebre per il ruolo dell’avvocato Perry Mason, l’attore muore il 12 settembre 1993 e viene sepolto con i suoi genitori al Fraser Cemetery, New Westminster, British Columbia. Il 1° ottobre dello stesso anno, circa 600 persone tra membri della famiglia e amici gli rendono omaggio durante un servizio commemorativo privato organizzato presso la Pasadena Playhouse.

MARGARET THATCHER, FUNERALE CERIMONIALE

Con 700 militari al seguito del feretro, la cerimonia è costata 10 milioni di sterline, equivalenti a circa 14 milioni di euro. Formalmente non è stato un funerale di stato, ma un “funerale cerimoniale con gli onori militari”. In concreto, però, una delle poche differenze è che per concederli non è stata necessaria l’approvazione del Parlamento.

KENZO, FUNERALI RISERVATI

Cerimonia funebre in forma strettamente privata per lo stilista giapponese, con un prete shintoista a eseguire i rituali commemorativi. Per amici e ammiratori che desideravano tributarlo, è stato invece predisposto un apposito luogo di raccoglimento in cui era possibile deporre dei fiori. La sepoltura è avvenuta in una cappella del cimitero di Pere Lachaise, nella capitale francese.

FRANCO CALIFANO, FUNERALE PAGATO DAGLI AMICI

Camera ardente allestita al Campidoglio e funerali in grande stile celebrati nella chiesa degli Artisti. A onorare il conto – 14mila euro – hanno provveduto gli amici poiché la figlia Silvia si è rifiutata di pagare. Sulla bara una sciarpa nerazzurra dell’Inter mentre sulla lapide, seguendo le volontà del “Califfo”, la frase: «Non escludo il ritorno».

RITO FAMILIARE PER CHARLIE CHAPLIN

Il funerale si svolse in Svizzera il 27 dicembre 1977 nella chiesa anglicana di Vevey con una breve cerimonia familiare, come egli stesso aveva chiesto. Si narra che, rivolgendosi al prete che davanti al letto di morte gli disse «Possa il Signore avere pietà della tua anima», l’attore, notoriamente ateo, rispose: «Perché no? Dopo tutto appartiene a lui».

COLPI DI CANNONE PER RANIERI III

Si è svolto nel principato di Monaco il funerale del principe, con 36 colpi di cannone e la marcia funebre suonata dalla fanfara dei carabinieri. Alla cerimonia presenti delegazioni provenienti da diversi Paesi del mondo ed una cinquantina di capi di Stato. Riposa al fianco della moglie Grace Kelly nella Cattedrale dell’Immacolata Concezione, dove riposano tutti i precedenti sovrani monegaschi.

SHIRLEY TEMPLE, SOLIDARIETÀ SUI SOCIAL

Amici intimi e fan, giovani e vecchi, hanno espresso solidarietà alla famiglia in lutto con brani, poesie e citazioni sui social network. L’enfant prodige del cinema statunitense degli anni ’30 si è spenta nella sua casa di Woodside in California, circondata dalla famiglia e dagli assistenti. È sepolta presso l’Alta Mesa Memorial Park, Palo Alto, California.

LINDSAY KEMP ACCANTO ALLA MADRE

Camera ardente allestita a Livorno presso il foyer del Teatro Goldoni e funerali celebrati a Roma. Le ceneri del coreografo, attore, ballerino, mimo e regista britannico sono state sepolte accanto alla sua amatissima madre nel cimitero acattolico di Roma. Tra gli amici che gli hanno reso omaggio anche l’attore David Haughton, con cui ha condiviso il palcoscenico per anni.

RITO PRIVATO PER SUOR GERMANA

Sono stati solo i familiari più stretti a salutare per l’ultima volta con una cerimonia privata la religiosa diventata celebre con i suoi libri di ricette e le sue partecipazioni alle trasmissioni TV. Il rito funebre si è tenuto all’interno del cimitero di Caronno Varesino (VA). La “cuoca di Dio”, così era stata soprannominata, è stata tumulata nello stesso cimitero.

BEPPE BARLETTI DI 90º MINUTO

Per lungo tempo una delle voci della celebre trasmissione RAI “90º Minuto” condotta da Paolo Valenti, il cronista piemontese se ne è andato all’età di 91 anni presso la sua abitazione di Torino. Dopo gli inizi al giornale torinese “Il Piccolo Commercio”, lavorò per “Stampa Sera” e nel 1967 approdò in RAI, sede di Torino. A ricordare la sua figura, il collega Riccardo Cucchi e il Torino Calcio.

ROGER MOORE SEPOLTO A MONACO

Noto per essere stato il terzo e più longevo interprete di James Bond, l’attore britannico muore nella sua residenza svizzera di Crans-Montana, all’età di 89 anni. La notizia della morte viene data con un comunicato dei familiari condiviso sul profilo Twitter dell’attore. Nel rispetto della sue volontà, l’ultimo saluto avviene in forma privata nel Principato di Monaco.

STEFANO D’ORAZIO NELLA CHIESA DEGLI ARTISTI

È partito dal Campidoglio il corteo funebre del batterista dei Pooh morto a 72 anni per complicanze dovute al COVID-19, con fan e amici radunati per salutare il musicista scomparso. La cerimonia si è svolta in forma privata nella chiesa degli Artisti, con tantissimi ammiratori che hanno applaudito a lungo e intonato le strofe di alcune canzoni del gruppo musicale, tra cui spiccava “Pensiero”.

Musica dei Ventures per John Belushi

L’amico Dan Aykroyd, fa accompagnare la bara con una canzone che l’amico pochi mesi prima, scherzando, gli aveva chiesto di suonare al suo funerale se lui fosse morto prima. La canzone in questione era “the 2000 pound bee”. La scelta di questa canzone spiega la personalità di John Belushi più di mille parole.

FELICE GIMONDI SCORTATO DALLA POLIZIA

Diverse centinaia di persone hanno accompagnato l’ex ciclista nel suo ultimo viaggio. L’arrivo del feretro nella chiesa parrocchiale di Paladina (BG) è stato accolto da un lungo applauso. Dopo i funerali, la salma del campione è stata portata al cimitero di Bergamo scortata da due moto della Polizia stradale, per essere poi cremata come da sue precise volontà.

Nessuna tomba per Moana Pozzi

Scomparsa a soli 33 anni in un ospedale di Lione, l’attrice che aveva orrore della sofferenza fisica e del decadimento del corpo, alla sua dipartita desiderava essere cremata e non avere né funerale né lapide. Voleva, inoltre, che le sue ceneri venissero sparse sul Cervino.

UN MONASTERO PER GIUNI RUSSO

Conosciuta dal grande pubblico grazie al successo di “Un’estate al mare”, i funerali della cantautrice si sono svolti presso il monastero delle Carmelitane Scalze di Milano alla presenza di parenti, amici e ammiratori. Alla fine della cerimonia funebre, sono risuonate le note registrate della canzone “La sua figura” ispirata a Santa Teresa d’Avila, applaudita a lungo dalla folla.

GREGORY PECK SEPOLTO IN CATTEDRALE

Un raggruppamento di star di Hollywood, tra cui Harrison Ford, Anjelica Huston e Harry Belafonte, si sono unite a circa 3000 persone comuni per dare l’ultimo saluto a una delle più grandi leggende del cinema del ‘900. Al termine della cerimonia, la sua salma è stata tumulata nella cripta mausoleo della cattedrale di Nostra Signora degli Angeli di Los Angeles.

ALDO MORO, BARA VUOTA

Le circostanze drammatiche della sua morte e la fermezza delle istituzioni repubblicane nel non trattare con i terroristi per la sua liberazione, fecero sì che la famiglia rifiutasse qualsiasi tipo di cerimonia pubblica. Per questo, durante il funerale, la bara era vuota. Alla cerimonia diverse migliaia di persone comuni rimasero assiepate fuori dalla chiesa.

PEPPINO FUMAGALLI, “STRANGERS IN THE NIGHT”

Per il fondatore dell’azienda di elettrodomestici Candy, l’ultimo saluto è stato accompagnato dalle note di “Strangers in the night” di Frank Sinatra, la canzone che amava ballare con la moglie – ha rivelato una nipote –. La cerimonia funebre ha avuto luogo nel Duomo di Monza, officiata da monsignor Silvano Provasi. Fra i presenti, anche il Ministro alle Infrastrutture.

BRANDON LEE, LAPIDE A TEMA

L’attore è sepolto accanto a suo padre al Lake View Cemetery in una tomba che la madre, Linda Lee Cadwell, aveva inizialmente riservato a sé stessa. La lapide è un omaggio a Brandon e alla sua fidanzata Eliza Hutton: i suoi due rettangoli di granito che prima si uniscono e poi si separano rappresentano la coppia e la tragedia che ha separato la loro vita mortale insieme.

ALIDA VALLI SEPOLTA DOPO 6 MESI

Il funerale era previsto nella “chiesa degli artisti” ma è stato spostato all’ultimo momento per la coincidenza nella piazza di una manifestazione. Prima dei funerali, il feretro è stato portato in Campidoglio dove l’attrice ha ricevuto l’omaggio del pubblico e del mondo dello spettacolo. La sua salma è stata sepolta al cimitero del Verano dopo 6 mesi dalla richiesta del figlio.

Bara d’oro per il boss Nick Rizzuto Jr

Ucciso nel 2009, è stato sepolto in una bara d’oro e il feretro è stato portato in corteo per le strade della Little Italy di Montreal. La bara portata a spalle da otto uomini vestiti di nero, occhiali scuri e borsalino in testa. Come in una puntata dei Soprano, una fila di Cadillac ha scortato la limousine nera con i vetri antiproiettili.

Abito di scena per Luciano Pavarotti

Il tenore italiano, scomparso nel 2007, aveva lasciato chiare disposizioni per il suo funerale: bara ottagonale di acero sbiancato, abito di scena composto da smoking e immancabile papillon bianco. Rose rosse, girasoli e anthurium i fiori intorno al feretro.

Naso da clown per Fabrizio De Andrè

Scomparso l’11 gennaio 1999, il cantautore genovese é stato cremato secondo le sue volontà. Nella bara, accanto al corpo, una sciarpa rossoblu del suo amato Genoa, un drappo azzurro come il mare e un naso da pagliaccio. «Era uno scherzo tra noi» ha spiegato Bepi Morgia, il regista degli show di De André.

STANLEY KUBRICK, SEPOLTURA IN VILLA

Per l’ultimo addio al celebre regista newyorkese, in sintonia con la sua personalità, la famiglia organizzò una riservata cerimonia laica nella sua villa nella campagna inglese dell’Herfordshire, vicino al paese di St Albans. Il cineasta aveva scelto come luogo della sepoltura un punto preciso all’interno dell’enorme giardino di 70 ettari che circonda la sua residenza.

Cimiteri diversi per Raimondo e Sandra

I familiari hanno rispettato le loro volontà: Raimondo é sepolto nella tomba di famiglia al Verano di Roma, Sandra al cimitero Lambrate di Milano. Al cimitero Famedio (Mi), nella sezione Pantheon dei Grandi di Milano, è però possibile ammirare una doppia iscrizione nel marmo che vede i nomi dei due artisti l’uno accanto all’altro.

OTTAVIO MISSONI, FIORI DISEGNATI

Durante la messa è stata letta la preghiera degli esuli istriani. Sulla bara la bandiera della Dalmazia natìa a cui l’ideatore di moda è rimasto sempre molto legato. A tutti i presenti è stata distribuita una cartolina con fiori disegnati dallo stilista e con la musica del “Va’ pensiero” cantata da tutti alla fine della cerimonia. Quasi tutti gli intervenuti erano vestiti con i suoi abiti.

LE VOLONTÀ DI VICTOR HUGO

Alla sua morte, 22 maggio 1885, nel rispetto delle sue ultime volontà, l’estremo saluto al poeta e scrittore – considerato il padre del Romanticismo francese – ha luogo direttamente sul carro funebre dei poveri. Il 1º giugno il feretro viene portato al Pantheon di Parigi dove circa 3 milioni di persone si recano a rendergli omaggio. La sua tomba si trova accanto a quelle di Alexandre Dumas ed Émile Zola.

LE VOLONTÁ DI KATHARINE HEPBURN

Nel rispetto delle sue volontà non ricevette funerali religiosi. In suo onore vennero però oscurate per un’ora tutte le luci di Broadway, a ricordo della sua intensa attività teatrale. Nel 2004, come indicato nel suo testamento, i suoi effetti personali vennero messi all’asta da Sotheby’s a New York. Tra di essi, fotografie e un busto di Spencer Tracy, da lei personalmente scolpito.

Una sigaretta e un cornetto per Lucio Dalla

Sopra la bara color miele, una sigaretta e un cornetto portafortuna. Il cornetto è stato inviato da un suo amico professore di Napoli, la sigaretta, invece, era un oggetto che Lucio Dalla aveva spesso fra le mani. Ai piedi del feretro, la corona di fiori inviata da Julio Iglesias, ai lati, il gonfalone del Comune di Bologna e quello dell’Università.

Avicii vicino a Greta Garbo

Il DJ svedese è stato sepolto a Stoccolma dopo una veglia funebre che si è tenuta in forma totalmente privata nel cimitero di Skogskyrkogården (“cimitero del bosco”) che si trova a sud della capitale svedese ed è patrimonio mondiale dell’Unesco per gli elementi architettonici e naturali che lo caratterizzano, lo stesso in cui è sepolta anche l’attrice Greta Garbo.

OMAR SIVORI NEL SUO QUARTIERE

Inserito nel 2004 nella speciale classifica FIFA 100 che raggruppa i maggiori fuoriclasse di sempre, l’addio all’ex calciatore è iniziato con una veglia funebre iniziata a mezzanotte e si è concluso con una cerimonia semplice nella città dove era nato 69 anni prima. La famiglia, alle offerte floreali, ha preferito venissero fatte donazioni alla Lega argentina per la lotta contro i tumori.

Marco Pannella, sigaretta tra le dita

Tra le dita del leader radicale, una sigaretta. Sulla bara, un khata tibetano (sciarpa cerimoniale del Buddismo Tibetano), la bandiera del Tibet e un pacchetto di toscanelli. Il Requiem di Mozart ha accompagnato il funerale laico mentre su un maxischermo scorrevano le immagini che ne riassumevano la vita politica. Le sue spoglie riposano al cimitero di Cartecchio.

LA PREGHIERA DI AL CAPONE

«Pietà, mio Gesù» è la scritta che campeggia sulla lapide del simbolo del gangsterismo americano. Tra i più famosi mafiosi della storia, ha rappresentato, coi suoi crimini, la crisi della legalità durante gli anni del Proibizionismo e forse, l’iscrizione sulla tomba, è il suo ultimo tentativo per chieder perdono a Dio dei suoi misfatti. È sepolto a Chicago nel Mount Carmel Cemetery.

Omaggio musicale per Ambrogio Fogar

Prima della messa, la bara è stata esposta nella cappella della basilica di S. Ambrogio dove un piccolo coro ha intonato uno dei canti amati dall’esploratore che proprio lì aveva trascorso le sue ultime vacanze. Durante la cerimonia, la figlia Francesca lo ha salutato con una canzone da lei composta, eseguita durante l’elogio in chiesa.

LA RISERVATEZZA DI ENZO BEARZOT

Funzione in forma privata nella chiesa di Santa Maria al Paradiso (MI) per l’ultimo saluto al ct azzurro che vinse la Coppa del Mondo nell’edizione spagnola del 1982. Anche la sepoltura è avvenuta in forma riservata, una scelta della famiglia che non desiderava troppo clamore mediatico attorno alla cerimonia. Riposa nel cimitero di Paderno d’Adda (LC).

LE CONFIDENZE DI DUSTIN DIAMOND

Noto al pubblico per aver dato il volto a Screech nella serie televisiva “Bayside School”, aveva confidato agli amici che quando sarebbe morto voleva essere cremato e seppellito senza una lapide perché aveva paura che le persone lo vandalizzassero, mentre lui voleva essere “lasciato in pace”. Attore, regista, cabarettista, musicista e wrestler professionista, è morto l’1 febbraio 2021.

LE DUE SEPOLTURE DI GALILEO GALILEI

Poiché stava ancora scontando la pena per eresia, Papa Urbano VIII non volle che le spoglie del filosofo fossero sepolte in una delle tombe monumentali della basilica di Santa Croce, così la sepoltura ebbe luogo in un’area meno visibile della chiesa. Solo nel diciottesimo secolo il corpo del matematico venne traslato all’interno della chiesa e posto dove si trova adesso.

AL JARREAU, SERVIZIO PRIVATO

Considerato uno dei migliori musicisti pop e R&B di Los Angeles, il cantante muore il 12 febbraio 2017 per insufficienza respiratoria, solo due giorni dopo aver annunciato il suo ritiro e un mese prima del suo 77° compleanno. Viene commemorato con una servizio funebre privato al termine del quale ha luogo la sepoltura presso il Forest Lawn Memorial Park, non lontano dalla tomba di George Duke.

ALDO REGGIANI SEPOLTO DOVE DESIDERAVA

I funerali dell’attore divenuto celebre a fine anni Sessanta grazie all’interpretazione di Dick Shelton nello sceneggiato “La freccia nera”, si sono tenuti nella chiesa degli artisti di Roma, mentre la sepoltura, nel rispetto delle sue volontà, ha avuto luogo in Toscana nel cimitero di Rosignano Marittimo, località dove sovente trascorreva le vacanze.

GIRASOLI E ROSE PER ROBERTO GERVASO

Si sono celebrati nella chiesetta degli Artisti di Roma i funerali del noto giornalista e scrittore morto il 2 giugno 2020, con la figlia e i nipoti ad accarezzare la bara. Tanti gli amici intervenuti al rito, da Giucas Casella a Enrico Vanzina e Pier Francesco Pingitore. Il feretro, ricoperto di girasoli e rose gialle, all’uscita dalla chiesa è stato salutato dagli applausi di tutte le persone intervenute.

AVA GARDNER TRASLATA A SMITHFIELD

La salma dell’attrice è stata traslata da Londra, dove viveva, a Smithfield, Carolina del Sud, la cittadina americana di cui era originaria, per essere sepolta nella tomba di famiglia. Ai suoi funerali nessuna presenza di Hollywood e nessuno dei suoi ex coniugi, anche se Frank Sinatra l’aiutò economicamente durante la malattia che la affliggeva.

ALBERT EINSTEIN, COMPITO TERMINATO

Ricoverato d’urgenza al Princeton Hospital per un’improvvisa emorragia, poco prima di morire, rivolgendosi all’infermiera che lo stava accudendo, pronunciò la frase: «Qui finisce il mio compito». Il funerale e la successiva cremazione si svolsero in forma strettamente privata. Le sue ceneri furono sparse in una località segreta.

LE VOLONTÀ DI LEONARDO DA VINCI

Nel suo testamento dispose di voler essere sepolto nella chiesa di Saint-Florentin con una cerimonia funebre accompagnata dai cappellani, dai frati minori e da sessanta poveri, ognuno dei quali reggente una torcia. Richiese, inoltre, la celebrazione di tre messe solenni e di trenta messe “basse”, a San Gregorio, a Saint-Denis e nella chiesa dei francescani.

KATYNA RANIERI, NO ABITI A LUTTO

La cerimonia dell’ultimo saluto alla moglie del compositore Riz Ortolani, si è svolta nella chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma. Per l’occasione, la figlia Rizia ed il figlio Enrico, hanno invitato amici e conoscenti a parteciparvi senza abiti a lutto. È sepolta nel cimitero monumentale di Pesaro, proprio nella scultura realizzata per il marito.

IN MIGLIAIA PER LUCIANO DE CRESCENZO

La camera ardente dell’ingegnere filosofo nato nel borgo di Santa Lucia e morto a Roma all’età di 90 anni, è stata allestita in Campidoglio mentre a celebrare i funerali è stata la basilica di Santa Chiara (Napoli) con migliaia di persone in attesa all’esterno della chiesa, tra cui Marisa Laurito e Renzo Arbore. È sepolto nel cimitero di Furore, in Costiera Amalfitana (SA).

CERIMONIA SOBRIA PER RITA LEVI-MONTALCINI

Migliaia di persone hanno reso l’ultimo saluto alla scienziata scomparsa a 103 anni. Una cerimonia sobria ed elegante con una bara in rovere chiaro coperta da un cuscino di rose rosse con ai piedi un mazzo di crochi violetti inviati dal Sinodo di Firenze. La salma della senatrice a vita nonché premio Nobel è stata cremata e le ceneri tumulate nella tomba di famiglia.

LUKE PERRY, CENERI A DICKSON

L’indimenticabile attore di “Beverly Hills 90210” che nonostante la fama non ha mai gradito particolarmente le luci dei riflettori, è stato salutato con la massima discrezione con un servizio privato nella contea di Dickson, nel Tennessee, luogo a lui particolarmente caro tant’è che, dopo l’estremo saluto, è in quei terreni che sono state disperse le sue ceneri.

“Sapore di mare” per Carlo Vanzina

A dire addio al regista italiano nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma, tutto il cinema italiano degli anni ‘80 e ‘90, ma anche la tv e la politica. Alla fine della cerimonia sono risuonate le note della canzone simbolo del cinema vanziniano, “sapore di mare”, mentre sulla bara qualcuno ha lasciato una sciarpa della Roma.

HUNTER STOCKTON THOMPSON SPARATO IN ARIA

Desiderava che le sue ceneri fossero sparate con un cannone alto 45 metri mentre intorno si celebrava una grande festa, e così è stato. La cerimonia del giornalista americano si è svolta nella sua proprietà con 280 persone a rendergli omaggio tra fuochi d’artificio bianchi, rossi e blu. Il funerale, costato 3 milioni di dollari, è stato pagato dall’amico Johnny Depp.

Giorgio Faletti, la battuta sui funerali

Un flusso continuo di persone ha sfilato al teatro Alfieri di Asti per porgere l’ultimo saluto allo scrittore e cantante scomparso nel 2014. I funerali, che lui non amava e per questo era solito liquidarli con la battuta: «Se ce la faccio, non vado nemmeno al mio», si sono tenuti nella chiesa Collegiata di San Secondo.

LO SCAPOLARE FRANCESCANO DI ELENA BONO

Considerata da alcuni la scrittrice italiana più significante del secondo dopoguerra, i suoi funerali si sono svolti in forma solenne, religiosa e civile e a ospitarli è stata la cattedrale di Nostra Signora dell’Orto a Chiavari, città dove la scrittrice e poetessa è stata sepolta nel modo che aveva espressamente indicato, vale a dire con indosso lo scapolare francescano.

LA CALIFFA PER ALBERTO BEVILACQUA

È stata la chiesa degli artisti di Roma a celebrare la cerimonia funebre dello scrittore deceduto il 9 settembre 2013 per un arresto cardiocircolatorio. Il feretro è uscito dalla chiesa sulle note della colonna sonora del film “La Califfa”, tratto dal suo omonimo romanzo e da lui diretto. È sepolto nel luogo che desiderava, nel cimitero della Villetta a Parma, vicino ai genitori.

Addio laico a Paolo Villaggio

I funerali del comico genovese si sono tenuti con una cerimonia laica alla Casa del Cinema di Roma; in sottofondo registrazioni audio di alcuni sketch dei film di Fantozzi. Dopo aver fatto visita alla camera ardente, decine di amici e parenti si sono radunati per ricordarlo e assistere alla proiezioni delle scene di alcuni suoi film.

IOSIF STALIN ESPOSTO AL PUBBLICO

La salma del dittatore fu imbalsamata e messa in mostra per tre giorni presso la Sala delle Colonne del Cremlino. Milioni di persone resero omaggio al corpo in uniforme del leader comunista, la folla fu talmente grande e incontrollata che centinaia di persone (si stima 500) morirono schiacciate. La sepoltura ebbe luogo nel mausoleo situato sulla piazza Rossa, accanto a Lenin.

NESSUN FUNERALE PER JOHN LENNON

La salma dell’icona dei Beatles fu cremata due giorni dopo il decesso e le sue ceneri furono consegnate alla moglie, la quale scelse di non organizzare alcuna cerimonia funebre. Ad oggi non esiste una tomba del musicista, tanto meno una lapide. Una parte delle sue ceneri sono state disperse in natura, gettate da Yoko Ono nell’Oceano Atlantico.

Mia Martini come John Lennon

Scomparsa a soli 47 anni, il funerale si svolse il 15 maggio 1995 nella chiesa di San Giuseppe a Busto Arsizio (VA); parteciparono circa quattromila persone e durante la cerimonia tutte le radio trasmisero in contemporanea, alle 16:30, una catena musicale delle sue canzoni per ricordarla, così come tempo prima era stato riservato solo a John Lennon. Le ceneri della cantante sono conservate al cimitero di Cavaria (VA).

SANDRO CURZI, CERIMONIA LAICA

L’ultimo saluto al politico e storico direttore del Tg3 che si definiva agnostico, è stato dato nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, tra gente comune ed esponenti del mondo politico e dell’informazione. Una cerimonia laica, contornata dagli interventi del segretario del PD Walter Veltroni, dall’ex presidente della Camera Fausto Bertinotti e da un messaggio di Pietro Ingrao.

FRANCIS BLANCHE, HUMOR TOMBALE

Attore e comico di nazionalità francese, è una figura emblematica della scena e del cinema francese degli anni 1950 e 1960. È ricordato anche per essere stato l’inventore e autore di bufale telefoniche trasmesse con regolarità alla radio negli anni ‘60. È sepolto a Eze e per la sua iscrizione tombale, ha scelto l’umorismo: «Lasciatemi dormire. Sono fatto per questo».

FUNERALI INTIMI PER BEPPE BIGAZZI

Ad annunciare su Facebook, a cerimonia avvenuta, la scomparsa del giornalista appassionato di gastronomia e volto storico de “La prova del cuoco”, è stato l’amico Paolo Tizzanini, il quale ha spiegato che Beppe desiderava andarsene senza troppi clamori, con il massimo riserbo e con un funerale circoscritto a pochissime persone: i figli, la moglie e pochi amici.

MARVIN HAGLER, NESSUN FUNERALE

Per commemorare la vita del famoso pugile, soprannominato “The Marvelous” e dominatore dei pesi medi dal 1980 al 1987, la moglie Kay ha preferito rinunciare a un funerale tradizionale annunciando che lei stessa avrebbe organizzato “qualcosa di speciale”. Era stata la stessa Kay ad annunciare con un post sulla pagina Facebook del pugile, la prematura morte del marito.

CERIMONIA PRIVATA PER STAN LEE

Il funerale del noto fumettista è stato circoscritto a pochi invitati: il padre della “Marvel” è stato sepolto al termine di una cerimonia privata alla quale hanno preso parte pochi amici intimi e i familiari, esattamente come aveva espressamente richiesto alla sua famiglia, che lo ha accontentato. La salma è stata poi cremata e le sue ceneri affidate alla figlia Joan Celia.

INGRID BERGMAN, CENERI IN MARE

L’attrice svedese, protagonista di film indimenticabili come “Casablanca” e “Per chi suona la campana”, si spegne a Londra il giorno del suo 67° compleanno (29 agosto 1982) al termine di una piccola festa organizzata con alcuni amici. Dopo i funerali, il suo corpo viene cremato in Svezia e le ceneri disperse in mare. L’urna che le custodiva si trova al cimitero settentrionale di Stoccolma.

“La follia” per Umberto Eco

L’ultimo saluto allo scrittore è stato accompagnato dalle note de “La follia” di Arcangelo Corelli che Eco suonava sempre insieme all’amico Gianni Coscia. Al termine della cerimonia funebre laica, il corpo del filosofo è stato cremato e le sue ceneri affidate alla moglie per la conservazione privata.

ONORI MILITARI PER JAMES STEWART

È stata la chiesa presbiteriana di Beverly Hills a ospitare i funerali dell’attore, salutato per il suo ultimo viaggio nel corso di una cerimonia privata celebrata dal reverendo James Morrison. Alla fine della funzione, un trombettiere dell’aeronautica militare ha intonato l’inno, come solenne omaggio. È sepolto al Forest Lawn Memorial Park, cimitero privato a Glendale.

L’EPITAFFIO DI BILLY WILDER

Ritiratosi dalle scene, il regista morì per una polmonite nel 2002, tre mesi prima del suo novantaseiesimo compleanno. La sua tomba è al Westwood Memorial Cemetery di Los Angeles ed è caratterizzata da un singolare epitaffio che racchiude il genio e l’ironia di uno dei massimi innovatori della commedia americana: «Sono uno scrittore, ma dopotutto nessuno è perfetto».

Bara bianca per Silvana Pampanini

Dopo la camera ardente in Campidoglio, a salutare la bara bianca coperta da candidi fiori, voluta dalla stessa Silvana Pampanini, c’erano oltre ai parenti e tanta gente comune, molti amici e pochi vip. Tra i volti noti, solo Mago Silvan, Lina Sastri ed Elsa Martinelli. E niente applausi: il feretro è stato onorato da un lungo, commosso silenzio.

FEDERICO FELLINI E L’AMORE

In quindicimila hanno partecipato ai funerali che si sono svolti in forma solenne alla presenza delle più alte cariche dello Stato nella chiesa di S. Maria degli Angeli e Martiri a Roma. Pare che le ultime parole del regista siano state rispondendo a un amico che gli chiedeva… «Cosa vuoi fare appena arrivi di là?»… «Innamorarmi un’altra volta!».

PINO DANIELE, DOPPIO FUNERALE

Una cerimonia si è svolta a Roma, l’altra in piazza del Plebiscito a Napoli. Quest’ultima voluta dalla famiglia per dare modo alla cittadinanza di dare un ultimo saluto all’artista. In entrambi i luoghi è stato posto il veto di accedere con macchine fotografiche, telecamere e telefoni cellulari per impedire di scattare foto o realizzare video.

PASQUALE AFRICANO A GROTTAFERRATA

Ex sottufficiale di marina, passato dalla professione di idraulico a quella di elettricista e poi di rappresentante, è noto ai telespettatori per essere stato per circa vent’anni la guardia giurata nel programma televisivo Forum. Per lui funerali tradizionali che si sono svolti a Roma nella chiesa del Sacro Cuore; è sepolto nel cimitero di Grottaferrata (RM).

LA SIMPATIA DI VITTORIO GASSMAN

Tra i personaggi che hanno fatto la storia del teatro, del cinema e della televisione italiani. Forse non tutti sanno, però, che la frase che campeggia sulla sua tomba è uno degli epitaffi più divertenti e famosi di sempre: «Non fu mai impallato», dal termine “impallare” che nel gergo televisivo vuol dire coprire, oscurare.

L’ISCRIZIONE DI MARCEL DUCHAMP

“D’altronde, sono sempre gli altri che muoiono” è l’iscrizione che si può leggere presso il cimitero monumentale di Rouen sulla lapide della tomba di famiglia del pittore, scultore e giocatore di scacchi francese naturalizzato statunitense nel 1955, considerato da molti storici dell’arte e critici come il più importante e influente artista del XX secolo a partire dagli anni ’60.

CREMAZIONE PER GILLES VILLENEUVE

Ad occuparsi del trasporto della salma del pilota, è stata l’ambasciata canadese che si è subito attivata per portarla in Canada. La camera ardente è stata organizzata nel municipio di Berthierville, i funerali con rito solenne invece nella chiesa di Santa Ginevra. Nel rispetto delle sue ultime volontà, il corpo del pilota è stato infine trasportato a Montréal per la cremazione.

L’ultima “festa” di Ettore Scola

Il regista aveva chiesto ad amici e parenti che il suo funerale fosse una festa con battute e ricordi, una grande cerimonia laica che si è tenuta all’aperto alla Casa del Cinema a Roma dove aveva festeggiato il settantesimo e l’ottantesimo compleanno. Interminabile l’andirivieni di personaggi dello spettacolo, politici ed amici mentre uno schermo proiettava immagini dei film e dei set.

CHITARRA RICAMATA PER B.B. KING

Cerimonia affollatissima e commossa per il leggendario bluesman, scandita da canti gospel e da cori di bambini. Le esequie si sono svolte nella Bell Grove Missionary Baptist Church con una bara sul cui coperchio era ricamata la sua chitarra. Il corpo è stato sepolto al B.B. King Museum and Delta Interpretive Center di Indianola, il museo a lui dedicato.

MICKEY ROONEY NEL CIMITERO DELLE STAR

Per dargli l’ultimo saluto, la famiglia si è data appuntamento al cimitero delle star, l’Hollywood Forever, dove si è svolta una breve cerimonia privata. Lo svolgimento del funerale ha avuto luogo dopo che l’ex moglie di Rooney, Jan, per amore dell’ex marito e verso i suoi fan, ha abbandonato la battaglia legale con cui, alla sua morte, chiedeva di essere sepolta insieme a lui.

Umberto Veronesi, omaggio musicale

Le note del “Chiaro di luna” e di “Tu che di gel sei cinta”, suonate dal figlio musicista Alberto, hanno aperto il rito funebre civile dell’oncologo scomparso all’età di 90 anni. I funerali si sono svolti nella sede del Comune di Milano alla presenza dei figli, dei nipoti e della moglie. Le ceneri sono custodite al famedio, tra i milanesi illustri.

LUCIANO SALCE DOVE RISIEDEVA D’ESTATE

Figlio di madre pesarese, muore per arresto cardiaco alle 14.30 del 17 dicembre 1989 nella sua abitazione romana. L’ultimo saluto al regista che in carriera ha diretto 35 film, si tiene a Roma nella chiesa di Santa Maria in Montesanto. La sepoltura, invece, ha luogo a Feltre (BL), città in cui aveva residenza estiva e dove ancora oggi vivono alcuni parenti.

Applauso spontaneo per Giorgio Faletti

All’uscita dalla camera ardente del feretro diretto ad Asti, dove il comico attore e scrittore era nato, circa 150 persone gli hanno tributato un applauso spontaneo. Accanto alla salma dell’artista c’era anche la moglie Roberta che ha deposto alcune rose rosse accanto al feretro prima che venisse chiusa la bara.

SCHUBERT PER MARTA MARZOTTO

È stata la chiesa dei francescani minori di Sant’Angelo a Milano, per l’occasione decorata di fiori bianchi, a celebrare il rito funebre della celebre stilista italiana deceduta nel 2016. A officiare la messa è stato don Davide Banzato, accompagnato dalle note dell’Ave Maria di Schubert, come Marta desiderava. La salma della stilista riposa nella tomba di famiglia, in Veneto.

L’ALBERO DI GIAN MARIA VOLONTÉ

Divenuto popolare con ruoli di banditi crudeli e spietati nei western di Sergio Leone “Per un pugno di dollari” e “Per qualche dollaro in più”, è stato salutato per l‘ultima volta nel corso di una commemorazione a Velletri (RM). Le sue spoglie riposano in una bara in ciliegio, come da sua volontà, sotto un albero nel piccolo cimitero de La Maddalena, in Sardegna.

MARIELLA LO GIUDICE, L’ULTIMO ABITO

I funerali dell’attrice che ha recitato, tra gli altri, in “Nuovo cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore, sono stati celebrati nella Cattedrale di Catania. Prima dell’inizio della funzione, la stilista Marella Ferrera ha deposto ai piedi del feretro l’ultimo abito confezionato per lei, nero, costellato di girasoli. Il 12 settembre 2011 le è stata intitolata la Corte del Palazzo Platamone di Catania.

IL SET DI “HAZZARD” PER JAMES BEST

Famoso per il ruolo dell’impacciato e imbranato sceriffo Rosco P. Coltrane in “The Dukes of Hazzard” (in Italia “Hazzard”), l’attore che amava i cani – sua l’idea di portare sul set del telefilm il basset hound di nome Flash – è stato cremato e le sue ceneri sono state affidate ai familiari al termine di una funzione alla quale ha partecipato tutto il gruppo del vecchio set televisivo.

BANDIERA ITALIANA PER PIETRO MENNEA

A celebrare la cerimonia funebre del velocista scomparso nel 2013, è stata la basilica romana di Santa Sabina. Sopra il feretro la bandiera italiana e la maglia dell’Atletica Sprint di Barletta. Per commemorarlo, bandiera a mezz’asta listata a lutto e minuto di silenzio prima di tutte le manifestazioni sportive. Le sue spoglie riposano nel Cimitero Flaminio di Roma.

ADOLFO CELI A MESSINA

L’addio improvviso al mondo del cinema è determinato da un attacco cardiaco nel 1986. L’attore, il cui nome resta legato soprattutto alla fortunata trilogia di “Amici miei” dove veste i panni dell’indimenticabile professor Sassaroli, è sepolto nella sua città natale, al cimitero monumentale di Messina. Sulla lapide, sotto il nome, l’iscrizione: “grande attore e regista”.

ROB GARRISON, ADDIO A 59 ANNI

Noto al pubblico per aver preso parte con Ralph Macchio e Pat Morita al primo film della tetralogia “Karate Kid” nel ruolo del karateka Tommy, l’attore, che è ricordato anche per alcune apparizioni nei telefilm “MacGyver” e “Il tenente Colombo”, scompare il 27 settembre 2019 in un ospedale del West Virginia dopo che vi era stato ricoverato per problemi ai reni e al fegato.

Tre funerali per il principe della risata

Totò, uno dei pochi uomini ad aver avuto tre funerali: uno a Roma, dove lavorava ed è morto, uno a Napoli, sua città natale dove è stato seppellito, ed un altro sempre a Napoli, ma con la bara vuota, organizzato dalla camorra, la mafia napoletana, che anche lei ha voluto rendere omaggio al più illustre concittadino.

EDWARD HERRMANN VICINO A CASA

L’attore, ricordato per il ruolo del presidente statunitense Franklin Delano Roosevelt nelle miniserie televisive “Eleanor e Franklin” e “Eleanor and Franklin: The White House Years”, scompare l’ultimo giorno del 2014 in un ospedale newyorkese dove era ricoverato da un mese. Attore molto stimato e affermato per decenni, è stato cremato e sepolto vicino alla sua casa a Sharon, nel Connecticut.

300 MILA PERSONE PER WINSTON CHURCHILL

Alla sua morte la Regina gli concesse gli onori del funerale di stato. Il giorno della cerimonia, centinaia di migliaia di britannici assiepati lungo le strade di Londra lo salutarono per l’ultima volta. Nei tre giorni di camera ardente, furono 320mila le persone che gli resero omaggio. Comparandola ai valori attuali, la spesa per il funerale dell’ex primo ministro, è stata di 2.5 milioni di sterline.

TIFO VIOLA PER MARIO CECCHI GORI

Furono venticinquemila circa i fiorentini che assistettero in Santa Croce ai funerali del produttore cinematrografico e presidente della Fiorentina. La bara, coperta con una bandiera viola, era vegliata dai vigili urbani, dai dipendenti della Fiorentina, dagli armigeri del calcio in costume e dai paggi di Palazzo Vecchio. È sepolto nel cimitero monumentale delle Porte Sante in Firenze.

RICHIESTA DI GRAZIA A GINO BARTALI

Un’interminabile processione di popolo ha reso omaggio alla salma dell’ex ciclista, esposta nella chiesa di San Piero in Palco a Firenze. Tra le pagine del libro delle firme, qualcuno gli ha perfino chiesto una grazia: «Ora che sei in cielo, fa guarire la mia nipotina Jasmine». Un lungo applauso spontaneo gli ha reso omaggio all’uscita dalla chiesa. È sepolto nel cimitero di Ponte a Ema.

KEITH FLINT CREMATO

La scomparsa dell’energico frontman del gruppo musicale “The Prodigy” è stata resa pubblica sul profilo Instagram della band, suscitando moltissimi tributi online. Assecondando i suoi desideri, il cantante e ballerino britannico che è stato trovato senza vita nella sua residenza da un milione e mezzo di sterline nella frazione di Essex (North End), è stato cremato.

LA NOBILTÀ ROMANA PER ROBERTA GIUSTI

Ad accogliere i funerali di una delle più note annunciatrici della Rai, è stata la Basilica di San Clemente al Laterano (RM) che si trova sulla stessa via in cui la “signorina buonasera” abitava con la famiglia. Alle esequie erano presenti personalità dell’aristocrazia romana come il barone Giuseppe Carfi di Serra Rovetto Boscopiano. Riposa nel cimitero del Verano a Roma.

Addio al “Manzotin” Ennio Antonelli

Ex pugile professionista e poi attore caratterista. Viene colpito da ictus nel 1989 e muore il 6 agosto 2004 a Roma dove era nato 77 anni prima, il 23 gennaio 1927. Per celebrare la sua figura di caratterista nel cinema italiano, nel 2001 Marco Giusti ha diretto un omaggio intitolato “Antonelli Ennio? Campa…”. Le sue spoglie sono custodite al cimitero Flaminio di Roma.

OSCAR WILDE A PARIGI

Noto soprattutto per l’uso frequente di aforismi e paradossi per i quali è ancora oggi spesso citato, lo scrittore e drammaturgo di origine irlandese si spegne a Parigi nel 1900 ed è nella capitale francese che ha luogo la sua sepoltura, nel più grande cimitero della città, il Cimetière du Père Lachaise, che ogni anno accoglie più di tre milioni e mezzo di visitatori.

Gianni Boncompagni, funerale laico

Cerimonia rigorosamente laica, secondo la convinzione e la volontà dell’autore e regista toscano, breve e all’insegna della leggerezza. Sul palco infatti, davanti al feretro, una versione del quadro “Ritratto di giovane donna” del pittore Rogier van der Weyden riveduta e corretta con la faccia di Boncompagni. Come sottofondo classici della musica rock e pop anni ’60.

RITO CATTOLICO PER DENNIS FARINA

A celebrare l’attore di “Law & Order” è stata la sua città natale, Chicago, con una commemorazione organizzata presso la chiesa cattolica dell’Assunzione durante la quale sono state eseguite l’”Ave Maria” e “Danny Boy”. Il feretro, coperto dalla bandiera americana, è stato trasportato da un’autofunebre dell’esercito. La famiglia ha chiesto donazioni a favore dell’organizzazione “100 Club of Chicago”.

FUNERALI INTIMI PER WANDA FERRAGAMO

Solo i parenti stretti e gli amici più intimi hanno avuto modo di salutare per l’ultima volta la “signora delle scarpe” in una cerimonia strettamente riservata che ha avuto luogo nella basilica di Santa Trinita a Firenze, dove l’imprenditrice 96enne viveva. Per ricordarla pubblicamente, è stata organizzata successivamente una messa di commemorazione aperta a tutti.

Le ultime volontà di Anna Marchesini

Sulla bara, un cuscino di rose bianche. Nella chiesa di Sant’Andrea, parenti, amici e il mondo dello spettacolo tutto hanno detto addio alla grande attrice scomparsa a soli 62 anni. Le sue ultime volontà l’attrice le ha affidate ad un messaggio pubblicato postumo sul suo sito ufficiale, in cui chiede che le sue ceneri vengano conservate all’interno dell’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico, a Roma.

Musica per Paolo Limiti

Per ricordare l’autore televisivo scomparso all’età di 77 anni, il sacerdote ha citato testi delle sue canzoni e poesie di Mario Luzi commuovendo l’intera platea. Dopo la funzione, la salma di Limiti, in una bara coperta di rose bianche e felci, è stata portata al cimitero di Lambrate per la cremazione.

CERIMONIA PRIVATA PER MILOS FORMAN

Nel rispetto dei suoi desideri, il funerale del regista ceco, noto soprattutto per “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, è stato celebrato con una cerimonia intima alla presenza dei soli familiari in un cimitero locale a Warren, nel Connecticut. Per esprimere ringraziamenti alle condoglianze ricevute, la vedova Martina Formanova ha utilizzato Facebook.

CANNOLI ALLA CREMA PER ALDO FABRIZI

Scomparso a Roma nel 1990, da grande esperto di cucina, in una sua poesia spiegò che ai suoi funerali gli sarebbe piaciuto avere non candele ma cannoli alla crema, non normali fiori ma fiori “de cucuzza”, non cuscini ma lasagne. Sulla tomba, l’epitaffio: «Tolto da questo mondo troppo al dente».

GIULIO ANDREOTTI, NIENTE FUNERALI DI STATO

L’ultimo viaggio del sette volte presidente del Consiglio è stato quello dalla sua abitazione alla chiesa, dove la bara, di legno molto semplice, è stata portata a spalla. Morto all’età di 94 anni, come richiesto dallo stesso senatore, non ci sono stati né camera ardente né funerali di Stato. Le esequie sono state celebrate nella chiesa romana di San Giovanni dei Fiorentini.

LA PREDIZIONE DI JAMES DEAN

Era solito dire che non sarebbe vissuto oltre i 30 anni, e a chi gli faceva notare che la sua passione per le auto da corsa era sicuramente piuttosto rischiosa, lui rispondeva: «Quale modo migliore per morire? È veloce, pulito e te ne vai in un tripudio di gloria». È sepolto nella cittadina dell’Indiana Fairmount nel Park Cemetery, dove nel 1996 gli è stato dedicato un busto in bronzo.

ANNA LONGHI NEL CIMITERO DEL VERANO

Simbolo di genuinità e sana simpatia, per l’indimenticabile partner e moglie “buzzicona” di Alberto Sordi in tantissimi film degli anni Ottanta, il Campidoglio mette a disposizione la sala del Carroccio per la camera ardente. L’ultimo saluto si tiene nella chiesa romana di Dio Padre Misericordioso e, su indicazione del Campidoglio, viene tumulata nel cimitero del Verano.

IL PENSIERO DI ALFRED HITCHCOCK

Dopo i funerali, celebrati nella Good Shepherd Catholic Church a Beverly Hills, il “maestro del brivido” fu cremato e le sue ceneri sparse nell’Oceano Pacifico. «Nessuno sa come va a finire – diceva a proposito della morte – una persona dovrebbe morire per sapere esattamente cosa accade dopo, nonostante i cattolici abbiano le loro speranze».

CHRISTO JAVACHEFF, ANNUNCIO SUI SOCIAL

L’annuncio della morte del più grande esponente della Land art mondiale è arrivato per mezzo dei canali social dell’artista, e in sintesi vi era scritto: “ha vissuto una vita piena, in cui non solo ha sognato ciò che sembrava impossibile, ma lo ha realizzato”. Il maestro, nato a Gabrovo nel 1935, se ne è andato per cause naturali nella sua casa di Soho a New York, all’età di 84 anni.

LA RESA DI PAU DONÉS

Il chitarrista e cantautore, fondatore e leader del gruppo musicale Jarabe de Palo che si era imposto nel 1996 con il brano “La flaca”, si è arreso alla malattia con la quale combatteva dal 2015. Già all’inizio del 2019 – quando era apparso piuttosto provato ed emaciato causa una recidiva – aveva annunciato l’interruzione della sua attività. L’ultimo album è stato pubblicato nel maggio 2020.

FABRIZIO PIROVANO SALUTATO IN PISTA

Per l’ultimo saluto al cinque volte campione italiano e due volte vicecampione del mondo nella Superbike, è stata preferita una cerimonia commemorativa nell’autodromo di Monza dove è stata organizzata sia la camera ardente all’interno del box 10, sia la celebrazione della funzione che ha avuto luogo in pista, esattamente sotto il podio, proprio come avrebbe voluto il pilota motociclistico.

La fobia dei vermi di Alberto Castagna

Voleva essere cremato. «Non voglio finire mangiato dai vermi», diceva. Desiderava, inoltre, che le sue ceneri venissero sparse nel mare di Sabaudia, a lui tanto caro. «Così rimarrò con voi per sempre, a stuzzicarvi», amava ripetere agli amici. Sopra la bara, rose rosse, orchidee bianche e i suoi fiori preferiti, i girasoli. E anche una maglia giallorossa con il numero 10 e il nome Alberto.

I COLORI DELL’INTER PER GINO BRAMIERI

«Gino facci ridere anche da lassù». È una delle tante dediche scritte sui registri della chiesa. La cerimonia funebre dell’attore è stata officiata presso la basilica di San Nazaro in Brolo, a Milano, alla presenza di oltre duemila persone. Data la sua grande fede per la squadra milanese dell’Inter, è stato tumulato nel Cimitero Monumentale di Milano avvolto nella bandiera nerazzurra.

BRETELLE PER LARRY KING

Per commemorare il famoso giornalista televisivo, noto per il programma “Larry King Live” dove appariva con le bretelle e le maniche di camicia sempre arrotolate, i suoi familiari durante le esequie hanno onorato la sua memoria indossando a loro volta le bretelle. Il giornalista è morto il 23 gennaio 2021 ed è stato sepolto secondo il rito ebraico al termine di una cerimonia molto intima.

Nessun funerale per Claudio Villa

Nessuna cerimonia per il “reuccio” della canzone italiana, solo una lunga, interminabile camera ardente dal mattino a sera allestita in piazza Sant’ Egidio a Roma. Il cantante e attore che non credeva in Dio e non amava i preti, è stato cremato con indosso un abito scuro da cerimonia, la camicia candida con lo sparato di pizzo e il papillon dello smoking.

LUCIA BOSÈ, L’ANNUNCIO DI MIGUEL

Miss Italia nel 1947, la popolare attrice milanese che ha segnato un’epoca e che frequentò personaggi di spicco come il regista Luchino Visconti – che la notò a 15 anni – e il pittore Pablo Picasso, se n’è andata a 89 anni a causa di una polmonite. È stato il figlio Miguel ad annunciarne su Twitter la morte: «Cari amici vi comunico che mia madre è appena venuta a mancare. È nel migliore dei posti».

I VESTITI DI ALBERTO MORAVIA

Ad ospitare le spoglie dello scrittore italiano, considerato uno dei più grandi romanzieri del XX secolo, era una bara di mogano intagliata lungo i bordi. Lo scrittore era vestito come a lui piaceva, in modo estroso: indossava pantaloni azzurri, camicia rossa a righe bianche, cravatta rosa, giacca blu a quadrettini. All’occhiello del bavero era infilata una rosa rossa.

SAM LLOYD, TRIBUTO DEL PRODUTTORE

Attore e musicista americano noto al pubblico per il ruolo dell’avvocato Ted Buckland nella serie comica-drammatica “Scrubs – Medici ai primi ferri” e nella sitcom “Cougar Town”, a dare l’annuncio della sua scomparsa è stato il suo agente nell’edizione online di “The Hollywood Reporter”. «Era una persona gentile e dolcissima» sottolinea Bill Lawrence, creatore di Scrubs.

CHARLES MANSON DOPO 4 MESI

Il funerale del noto criminale è stato celebrato a bara aperta quattro mesi dopo il decesso presso un’agenzia funebre a Porterville in California, alla presenza di circa venticinque persone tra le quali il nipote Jason Freeman. La cerimonia è stata accompagnata dalla musica dei Beach Boys e dei Guns N’Roses. Manson è stato cremato e le sue ceneri disperse in natura.

JAMES GANDOLFINI TRA REALTÀ E FANTASIA

I funerali dell’attore americano, star dei “Soprano” – serie cult sulla vita “normale” di una famiglia di “Cosa nostra” –, sono stati celebrati a Manhattan nella cattedrale di Saint John the Divine tra dolore, lacrime, abbracci ma anche, come in una puntata del telefilm, tacchi fetish, scollature vertiginose, minigonne, acconciature cotonatissime, occhiali scuri e van blindati.

L’NBA PIANGE MARK McNAMARA

Stella della pallacanestro anni ‘80 – giocò nei Philadelphia 76ers che nel 1983 vinsero l’anello Nba – è morto in Alaska all’età di 60 anni dopo anni di lotta con problemi di salute, soprattutto di natura cardiologica. Attore mancato – recitò in Star Wars ne “L’impero colpisce ancora” come controfigura di Peter Mayhew – in Italia aveva giocato per la Libertas Livorno di coach Bucchi.

ROBERT MITCHUM, CENERI IN MARE

Scomparso all’età di 79 anni presso la sua abitazione di Santa Barbara, per l’attore dagli occhi con le palpebre pesanti divenuto famoso per i suoi ruoli da duro nei film noir e western, la famiglia ha scelto di rispettare le sue ultime volontà, organizzando funerali privati con cremazione e disperdendo successivamente le sue ceneri nell’Oceano Pacifico.

Funerali Blindati per Dean Martin

Una fila lunghissima di automobili scure: è tutto quello che si è potuto vedere al Pierce Brothers Westwood Village Memorial Park & Mortuary di Los Angeles, il cimitero in cui si è svolta, in forma privata, la cerimonia funebre e dove è stato sepolto l’attore scomparso all’età di 78 anni. La cripta non dista molto da quelle in cui sono sepolti i resti di Marilyn Monroe, Natalie Wood e Truman Capote.

Bandiera a mezz’asta per Lady D

La regina Elisabetta non riteneva necessario tale riconoscimento per la Principessa Diana. A quanto pare sono stati il marito Carlo e soprattutto William ed Harry a richiedere che a Buckingham Palace fosse abbassata a mezz’asta la bandiera in segno di lutto.

ELDA LANZA, PRIMO VOLTO DELLA RAI

È stata la prima presentatrice del piccolo schermo, quando la TV era ancora in bianco e nero. Nel 2011 era stata ospite a “Apprescindere” su RAITRE, nel 2012 aveva lavorato accanto a Benedetta Parodi su La7. Nel 2018 è stata tra i tutor di “Detto fatto” su RAIDUE accanto a Caterina Balivo come esperta di galateo e storia del costume. Nata a Milano, è deceduta a Castelnuovo Scrivia (AL) all’età di 95 anni.