Curiosità

700 MOTOCICLISTI PER JOHNNY HALLYDAY

A rendere omaggio al cantante tra i maggiori esponenti del rock francese, anche il Presidente della Repubblica Macron. Il giorno dei funerali, migliaia di persone si sono radunate lungo gli Champs Elisées e almeno 700 erano i motociclisti in sella alle loro Harley Davidson per dargli l’ultimo saluto. È sepolto sull’isola di Saint Barthélemy, nel rispetto dei suoi desideri.

SERGIO ENDRIGO CON UN MAZZO DI CARTE

Invece dei funerali, per ricordarlo la famiglia ha scelto di organizzare a Roma un grande concerto pubblico. Dopo la camera ardente allestita in Campidoglio, la salma del cantautore è stata tumulata in forma strettamente privata senza alcuna cerimonia religiosa a Terni, nella tomba di famiglia, accanto alla moglie. Sul feretro una rosa bianca, e accanto un mazzo di carte.

ANTOINE RIVAROLI, ISCRIZIONE DIVERTENTE

Di origini italiane, fu un esperto linguista, saggista, scrittore e giornalista, oltre che brillante polemista del XVIII secolo. Un uomo di gusto, mai pedante e serioso, a cui non mancava certo l’ironia. Prova ne è la frase che volle far incidere come epitaffio sulla sua tomba: «Qui giace Antoine, conte di Rivarol. La pigrizia ce lo aveva rapito ancor prima della morte».

30MILA PERSONE PER PIETRO FERRERO

Trentamila persone hanno salutato per l’ultima volta l’amministratore delegato dell’omonimo colosso dolciario, morto prematuramente a 47 anni in Sudafrica mentre si allenava in bicicletta. A commemorarlo c’erano le maggiori cariche del governo tra cui anche il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il feretro è stato salutato da un applauso di dieci minuti.

CREMAZIONE PER VITTORIO TAVIANI

Autore di grandi capolavori assieme al fratello Paolo, per uno tra i più apprezzati e importanti registi italiani della seconda metà del Novecento, nessuna camera ardente e nessun funerale pubblico in quanto la famiglia ha deciso di vivere intimamente il dolore della sua scomparsa. Per disposizione del regista, anche la cremazione è avvenuta in forma privata.

Gonfaloni del Coni per Bud Spencer

Un grandissimo applauso ha salutato l’ingresso del feretro alla Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo a Roma ai funerali dell’attore Bud Spencer. All’interno della chiesa, addobbata con fiori bianchi e azzurri, i gonfaloni del Coni e del Comune di Roma. L’orchestra di Gerardo Di Lella ha intonato più volte “Dune Buggy” (da Altrimenti ci arrabbiamo), uno dei brani simbolo dei suoi film.

SERGIO LEONE DAVANTI AL MARE

Inizialmente la sepoltura ebbe luogo nella tomba di famiglia nel cimitero del Verano a Roma, tuttavia il regista desiderava essere sepolto nel piccolo cimitero del borgo di Pratica di Mare a Pomezia, così in un secondo momento la sua salma fu traslata lì. Le sue spoglie riposano sotto una grande lastra di marmo grigio sorretta da quattro leoni.

Laura Biagiotti, quando il lutto veste di bianco

Un funerale in bianco per l’ultimo saluto alla stilista romana, il suo colore preferito. Per la “regina del cachemire” vesti bianche e bianca anche la bara accompagnata da rose e gigli bianchi. Sul sagrato della chiesa anche un originale cartello di commiato esposto da un uomo: «Ciao Laura, ne avrai da fare in Paradiso perché tutti vorranno cambiare look».

SFILATA TRA LE FERRARI PER LITTLE TONY

I funerali del cantante, morto all’età di 72 anni, si sono svolti al Santuario del Divino Amore, a Roma. In omaggio alla sua grande passione per le auto sportive, la bara è stata fatta sfilare tra le auto accompagnata da dieci Ferrari e dalle note di “cuore matto”. «È morto ascoltando il suo grande mito Elvis» – ha rivelato il suo agente e amico Pasquale Mammaro.

GIORGIO ALBERTAZZI, ULTIMO SALUTO NEL PARCO

Nessun funerale, secondo le sue volontà, ma un addio fra amici a Villa Tolomei, la tenuta di famiglia di Pescaia di Grosseto. «Io non sono credente, come non lo era Kafka» – amava dire. Così l’attore e regista, scomparso a 92 anni, è stato salutato dalle persone più care. La bara nel parco e, accanto, la moglie Pia de’ Tolomei con una rosa rossa in mano.

DUE SEPOLTURE PER GOFFREDO MAMELI

Per l’autore dell’inno italiano, la morte sopraggiunse a soli 21 anni a causa di una ferita infetta riportata durante la difesa della 2da Repubblica Romana. Fu inizialmente sepolto presso il Cimitero del Verano (Roma) dove ancora oggi è presente il suo monumento, tuttavia i suoi resti furono traslati nel 1941 nel Mausoleo Ossario Garibaldino che sorge sul Gianicolo.

HUNTER STOCKTON THOMPSON SPARATO IN ARIA

Desiderava che le sue ceneri fossero sparate con un cannone alto 45 metri mentre intorno si celebrava una grande festa, e così è stato. La cerimonia del giornalista americano si è svolta nella sua proprietà con 280 persone a rendergli omaggio tra fuochi d’artificio bianchi, rossi e blu. Il funerale, costato 3 milioni di dollari, è stato pagato dall’amico Johnny Depp.

LUCHINO VISCONTI SOTTO UNA ROCCIA

Per suo espresso desiderio, nonostante avesse vissuto lontano dalla fede cristiana, i funerali del regista si celebrarono nella chiesa di S. Ignazio di Loyola, il grande tempio dei Gesuiti nel centro storico romano. Le ceneri sono conservate dal 2003 sotto una roccia sull’isola d’Ischia, nella sua storica residenza estiva “La Colombaia”, assieme a quelle della sorella Uberta.

JAMES GANDOLFINI TRA REALTÀ E FANTASIA

I funerali dell’attore americano, star dei “Soprano” – serie cult sulla vita “normale” di una famiglia di “Cosa nostra” –, sono stati celebrati a Manhattan nella cattedrale di Saint John the Divine tra dolore, lacrime, abbracci ma anche, come in una puntata del telefilm, tacchi fetish, scollature vertiginose, minigonne, acconciature cotonatissime, occhiali scuri e van blindati.

JENE ANTHONY RAY A CHICAGO

Attore, ballerino e coreografo americano, noto per il suo ruolo del ballerino ribelle Leroy Johnson nella serie televisiva “Fame” (1982-1987), alla fine degli anni Ottanta si trasferisce a Milano per fondare una scuola di danza e per alcuni anni vive nel Belpaese. Cessa la sua esistenza terrena nel 2003, a soli 41 anni e viene sepolto al Rosehill Cemetery di Chicago (Illinois).

CAROLYN JONES, ABITO DI SCENA IN DONO

Nota al pubblico per il ruolo di Morticia nella serie TV “La Famiglia Addams”, poco prima di andarsene dona il suo costume da Morticia e la sua parrucca all’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. È sepolta nel Melrose Abbey Memorial Park, California; aveva confidato alla sorella di volere sulla lapide l’epitaffio “Ha dato gioia al mondo”, che però non venne scritto.

IN CENTINAIA PER PIETRO MIGLIACCIO

La camera ardente per il popolare nutrizionista televisivo, ha avuto luogo al Policlinico Umberto I di Roma. Le esequie, invece, sono state celebrate presso la Basilica di Santa Croce al Flaminio con centinaia di persone tra parenti, amici e colleghi. Imitato per la sua notorietà da Fiorello, lo stesso showman lo ha salutato e ricordato con un post su twitter: «Rip professor Migliaccio».

GENE KELLY CON I PIÙ FAMOSI

L’eclettico ballerino, scomparso nel 1996 all’età di 83 anni, è stato direttamente cremato, senza funerale. Le sue ceneri sono sepolte al Westwood Village Memorial Park, un piccolo cimitero poco lontano da Beverly Hills dove, tra fontane e curati giardinetti, riposano altri personaggi del calibro di Marilyn Monroe, Walter Matthau, Jack Lemmon e Dean Martin.

FRANCO CALIFANO, FUNERALE PAGATO DAGLI AMICI

Camera ardente allestita al Campidoglio e funerali in grande stile celebrati nella chiesa degli Artisti. A onorare il conto – 14mila euro – hanno provveduto gli amici poiché la figlia Silvia si è rifiutata di pagare. Sulla bara una sciarpa nerazzurra dell’Inter mentre sulla lapide, seguendo le volontà del “Califfo”, la frase: «Non escludo il ritorno».

ARISTOTELE ONASSIS NELLA SUA ISOLA

Il famoso armatore morì all’età di 69 anni presso l’ospedale americano di Parigi a Neuilly-sur-Seine, pochi giorni dopo aver ricevuto un’ultima visita della Callas. La salma venne rimpatriata in Grecia e trasportata con il suo yacht fino all’isola privata di Skorpios, di cui il miliardario era proprietario, per essere inumata accanto al figlio Alexander.

CARLO PEDRETTI, BARA TRAPEZOIDALE

I funerali del professore di storia dell’arte, considerato il massimo esperto di Leonardo da Vinci, si sono tenuti in forma semplice e riservata nella chiesa di Santa Croce, nelle terre di Leonardo, a Vinci (FI). La salma dello studioso riposa in una bara trapezoidale come quella di Papa Giovanni Paolo II, Umberto Eco, Bernardo Bertolucci e Carla Fendi.

EX DEL BASKET PER GILBERTO BENETTON

L’imprenditore italiano – a lui si deve la creazione dell’impero finanziario di famiglia – è stato salutato per l’ultima volta con una cerimonia celebrata al Duomo di Treviso. La bara, in legno chiaro e coperta da rose bianche, è stata accompagnata dagli ex giocatori della squadra di basket. Un composto applauso ha accompagnato il feretro all’uscita dalla chiesa.

STEVE MCQUEEN CON LA BIBBIA

L’attore che era solito dire che «la vita è una truffa» e che negli ultimi anni aveva iniziato un viaggio spirituale che lo portò alla fede cristiana, è spirato con la bibbia tra le braccia presso la clinica messicana Juárez nel 1980 a soli 50 anni di età in seguito a due consecutivi attacchi cardiaci. È stato cremato e le sue ceneri disperse nell’Oceano Pacifico.

L’ORAZIONE PER HUMPHREY BOGART

Desiderava essere cremato e che le sue ceneri venissero disperse in mare, ma per le leggi dell’epoca non fu possibile accontentarlo. Al funerale ebbe da John Huston (il regista che l’aveva lanciato) un’orazione dai toni scespiriani: «Noi non abbiamo nessun motivo per provare dispiacere per lui che è morto, ma solo per noi stessi poiché l’abbiamo perso».

CHARLES MANSON DOPO 4 MESI

Il funerale del noto criminale è stato celebrato a bara aperta quattro mesi dopo il decesso presso un’agenzia funebre a Porterville in California, alla presenza di circa venticinque persone tra le quali il nipote Jason Freeman. La cerimonia è stata accompagnata dalla musica dei Beach Boys e dei Guns N’Roses. Manson è stato cremato e le sue ceneri disperse in natura.

PASQUALE AFRICANO A GROTTAFERRATA

Ex sottufficiale di marina, passato dalla professione di idraulico a quella di elettricista e poi di rappresentante, è noto ai telespettatori per essere stato per circa vent’anni la guardia giurata nel programma televisivo Forum. Per lui funerali tradizionali che si sono svolti a Roma nella chiesa del Sacro Cuore; è sepolto nel cimitero di Grottaferrata (RM).

TANYA ROBERTS, CENERI IN NATURA

Il compagno Lance O’Brien l’ha ricordata con un memoriale prima di disperdere le sue ceneri sulle colline dietro la loro casa, un luogo molto caro a lei nel quale amava fare escursionismo. L’attrice e modella era conosciuta principalmente per il ruolo di Julie Rogers in “Charlie’s Angels” e per essere stata negli anni ‘80 una delle “Bond girl” nella sagra cinematografica “007”.

LUIGI ORIGENE SOFFRANO NELL’INDIFFERENZA

Il noto caratterista, conosciuto con lo pseudonimo di “Jimmy il Fenomeno”, si è spento nel 2018 all’età di 86 anni in una casa per anziani di Milano. Nonostante 150 film all’attivo e svariate apparizioni in TV, i funerali sono stati caratterizzati dall’assenza dei volti dello spettacolo che avevano lavorato con lui. Le sue spoglie riposano al cimitero di Chiaravalle (MI).

Nessuna tomba per Moana Pozzi

Scomparsa a soli 33 anni in un ospedale di Lione, l’attrice che aveva orrore della sofferenza fisica e del decadimento del corpo, alla sua dipartita desiderava essere cremata e non avere né funerale né lapide. Voleva, inoltre, che le sue ceneri venissero sparse sul Cervino.

TRIBUTO PER NATALIE COLE

Il funerale della cantante statunitense, figlia di Nat King Cole, si è tenuto l’11 gennaio 2016 presso la West Angeles Church of God in Christ a Los Angeles, con tributi musicali e la partecipazione di artisti del calibro, tra gli altri, di Stevie Wonder, Smokey Robinson, Lionel Richie e David Foster. È sepolta al Forest Lawn Memorial Park a Glendale, California.

Taxi a lutto per Alberto Sordi

Almeno 60 mila le persone che hanno reso omaggio alla salma dell’“Albertone nazionale” nelle ore che precedevano i funerali. Accanto alla bara si è andata accumulando nel corso delle ore una piccola montagna di sciarpe, cappellini, magliette, mazzi di fiori, foglietti con poesie e dediche. Il giorno dei funerali, nella capitale i taxi hanno circolato listati a lutto con un nastro nero.

LOU OTTENS, L’ANNUNCIO SUI SOCIAL

La notizia della sua morte viene resa pubblica dalla figlia solo alcuni giorni dopo per mezzo dei canali social, senza rendere note le cause. L’inventore è morto nella sua casa di Duizel (Paesi Bassi) il 6 marzo 2021. Era noto per essere stato negli anni ’60 l’inventore della musicassetta, invenzione che cambiò radicalmente l’industria della musica, rendendo “trasportabili” le canzoni.

LA GENIALITÀ DI MEL BLANC

Doppiatore statunitense la cui carriera ha attraversato la radio, i film e la televisione a partire dai primi anni ‘30, è passato alla storia come “l’uomo dalle mille voci” per aver doppiato molti celebri personaggi dei cartoni animati della Hanna-Barbera e della Warner Bros. Sulla sua lapide ha fatto incidere la firma di ogni episodio di Looney Tunes: “That’s all folks”.

UN PREMIO PER FRANCA SOZZANI

Dopo la camera ardente nella casa della giornalista, a celebrare a Portofino le esequie della storica direttrice di Vogue Italia è stata la chiesa di San Giorgio. In sua memoria è stato istituito il “Premio Internazionale al Giornalismo della Moda Franca Sozzani” che dal 2017 viene assegnato nel corso del Congresso Mondiale delle Donne della Moda e del Design.

MUSICA DI BACH PER STEFANO CASIRAGHI

Bara di mogano scuro con crocifisso e maniglie d’oro. Per l’estremo saluto all’imprenditore, centinaia di corone di fiori, invitati potenti e ricchi, qualche re in esilio, un divo del cinema e anche, di contorno, gente comune commossa. La santa messa è stata accompagnata dalle musiche di Bach. È sepolto alla Chapelle de la Paix, accanto alle spoglie del padre.

Le ceneri di Gandhi disperse in fiume

Seguendo le sue disposizioni, le sue ceneri furono ripartite tra varie urne e immerse nel punto di confluenza tra le acque del Gange e quelle dello Juma. La bara fu trasportata da un mezzo anfibio dipinto di bianco che fece su e giù dal fiume sacro per consentire agli oltre due milioni di indiani affollati sulle sponde di rendere omaggio all’icona della non-violenza.

FUNERALE LAICO PER MARIO MONICELLI

Per l’ultimo saluto al maestro della commedia italiana, la famiglia ha scelto di organizzare un semplice saluto nel quartiere dove viveva e al quale aveva dedicato il suo ultimo cortometraggio, poi un ultimo omaggio alla Casa del cinema. Il regista nelle sue volontà aveva lasciato detto di non volere alcuna cerimonia religiosa, ma solo la cremazione.

LA RISERVATEZZA DI ENZO BEARZOT

Funzione in forma privata nella chiesa di Santa Maria al Paradiso (MI) per l’ultimo saluto al ct azzurro che vinse la Coppa del Mondo nell’edizione spagnola del 1982. Anche la sepoltura è avvenuta in forma riservata, una scelta della famiglia che non desiderava troppo clamore mediatico attorno alla cerimonia. Riposa nel cimitero di Paderno d’Adda (LC).

ENRICO AMERI, ESEQUIE SOBRIE

Nonostante la notorietà, a rendere l’ultimo saluto al radiocronista di “Tutto il calcio minuto per minuto” che in carriera ha collezionato milleseicento radiocronache, era presente solo la famiglia. La scarsa affluenza al suo funerale, pare sia attribuibile allo schieramento politico a favore di Gianfranco Fini a sindaco di Roma nel 1993, che il pubblico non gli ha mai perdonato.

VIVIEN LEIGH, CENERI DISPERSE IN NATURA

L’attrice britannica, il cui volto sarà per sempre legato a Rossella, la protagonista di “Via col vento”, film vincitore di ben 8 premi Oscar, oltre a due premi speciali, è stata cremata nel 1967 al Golders Green Crematorium, il primo tempio crematorio aperto a Londra (1902). Le ceneri furono sparse nel laghetto di Tickerage Mill, residenza dell’attrice presso la località di Blackboys, nel Sussex.

GEORGE BUSH SENIOR, TRE GIORNI DI FUNERALI

Le esequie dell’ex presidente sono durate tre giorni e hanno avuto inizio con una processione sulla Pennsylvania Avenue e, a seguire, gli omaggi di politici e cittadini nella sala rotonda di Capitol Hill. Il funerale di stato del 41esimo presidente degli Stati Uniti d’America si è tenuto nella cattedrale di Washington D.C. La salma è stata trasporta a bordo dell’Air Forse One 747.

Audrey Hepburn con le note di Bach

Alla cerimonia funebre dell’attrice, indimenticabile interprete di film come “Vacanze romane” e “Sabrina”, alcuni brani per organo di Bach e l’accompagnamento del coro dei ragazzi della British School di Montreaux. Il funerale è stato celebrato a Tolochenaz e si è concluso nel piccolo cimitero del paese.

INGRID BERGMAN, CENERI IN MARE

L’attrice svedese, protagonista di film indimenticabili come “Casablanca” e “Per chi suona la campana”, si spegne a Londra il giorno del suo 67° compleanno (29 agosto 1982) al termine di una piccola festa organizzata con alcuni amici. Dopo i funerali, il suo corpo viene cremato in Svezia e le ceneri disperse in mare. L’urna che le custodiva si trova al cimitero settentrionale di Stoccolma.

CASA DEL CINEMA PER ENNIO FANTASTICHINI

Per il suo funerale diceva di volere una festa con musica, escort e champagne. La camera ardente per l’ultimo saluto all’attore è stata allestita alla Casa del Cinema di Roma dove sono stati celebrati anche Paolo Villaggio e Mario Monicelli, poi la proiezione del film “Mine vaganti” che gli valse il David di Donatello, il Nastro d’argento e il Ciak d’oro per la sua interpretazione.

GIORGIO CHINAGLIA NELLA “SUA” ROMA

La salma dell’ex bomber della Lazio è stata riportata in Italia dalla Florida dopo un lungo iter burocratico. Un lungo e continuo flusso di persone, tra cui anche gli ex compagni dello scudetto del 1974, gli ha così potuto rendere omaggio nella camera ardente allestita presso la chiesa del Cristo Re a Roma. I funerali sono stati officiati dal padre spirituale della Lazio, don Vittorio Trani.

ROBIN WILLIAMS, CENERI SPARSE A SAN FRANCISCO

La cerimonia funebre – presenti la terza moglie Susan Schneider, i figli Zelda, Zachary e Cody, gli amici e qualche divo dello spettacolo – si è svolta in forma strettamente privata nella Cappella del Monte dei Colli, a San Anselmo, California; le ceneri, come da precise disposizioni del premio Oscar, sono state sparse nella baia di San Francisco.

Abito di scena per Luciano Pavarotti

Il tenore italiano, scomparso nel 2007, aveva lasciato chiare disposizioni per il suo funerale: bara ottagonale di acero sbiancato, abito di scena composto da smoking e immancabile papillon bianco. Rose rosse, girasoli e anthurium i fiori intorno al feretro.

FEDERICO FELLINI E L’AMORE

In quindicimila hanno partecipato ai funerali che si sono svolti in forma solenne alla presenza delle più alte cariche dello Stato nella chiesa di S. Maria degli Angeli e Martiri a Roma. Pare che le ultime parole del regista siano state rispondendo a un amico che gli chiedeva… «Cosa vuoi fare appena arrivi di là?»… «Innamorarmi un’altra volta!».

LO SCAPOLARE FRANCESCANO DI ELENA BONO

Considerata da alcuni la scrittrice italiana più significante del secondo dopoguerra, i suoi funerali si sono svolti in forma solenne, religiosa e civile e a ospitarli è stata la cattedrale di Nostra Signora dell’Orto a Chiavari, città dove la scrittrice e poetessa è stata sepolta nel modo che aveva espressamente indicato, vale a dire con indosso lo scapolare francescano.

L’INCISIONE DI WERNER KARL HEISENBERG

È il fisico tedesco che ha scoperto uno dei principi fondamentali della meccanica quantistica e cioè il “principio di indeterminazione” secondo il quale le particelle possono essere in un posto o in un altro. Per la sua lapide ha scelto una frase che le riassumesse tutte e che potesse fermare per sempre il suo prezioso contributo alla scienza: “Giace qui, da qualche parte”.

NESSUNA CERIMONIA PER CONRAD BAIN

Scomparso nel 2013 pochi giorni prima del suo novantesimo compleanno, l’attore di origini canadesi divenuto famoso grazie anche al telefilm “Il mio amico Arnold” in cui ha interpretato per otto stagioni il ruolo del padre adottivo, non ha ricevuto né funerali né tanto meno commemorazioni pubbliche: per scelta dei famigliari è stato direttamente cremato.

INTIMITÀ PER KOBE BRYANT

Per onorare la memoria del cestista e di sua figlia Gianna, i familiari hanno scelto l’intimità di una funzione riservata al Memorial Park di Corona Del Mar, vicino alla chiesa cattolica frequentata abitualmente a Newport Beach. Successivamente hanno avuto luogo numerose commemorazioni pubbliche e tantissimi tributi, come la ridenominazione dell’All-Star Game MVP Award in suo onore.

IL CURIOSO DESTINO DI ANTONINO FAÀ DI BRUNO

Iniziò a fare l’attore per diletto, interpretando ruoli di personaggi dell’alta nobiltà per via dei lineamenti marcati e aristocratici, come, ad esempio, quello del duca conte Semenzara nel “Secondo tragico Fantozzi”. La sua vita terminò banalmente nel 1981 ad Alessandria, investito da un autobus non lontano da casa e dalla via intitolata al suo antenato Emilio.

EMMA GRAMATICA, DA OSTIA A SIGNA

Per l’attrice la cui bellezza venne celebrata dallo scultore Mario Rutelli che nel 1905 le dedicò un ritratto di bronzo, la morte sopraggiunse a Ostia (RM) mentre la sepoltura ebbe luogo nel cimitero di S. Miniato a Signa (FI) nella tomba di famiglia. Sulla lapide, un semplice lastrone poggiato a terra, l’iscrizione riporta solo il nome, il cognome e la data di morte.

Fabrizio Frizzi, camera ardente in Rai

Diecimila persone hanno portato il proprio saluto al presentatore nella sede di viale Mazzini della Rai che per la prima volta nella sua storia ha allestito nei propri locali una camera ardente. Le esequie, trasmesse in diretta televisiva, si sono tenute nella Chiesa degli Artisti di Roma.

VERNE TROYER, L’OMAGGIO SU INSTAGRAM

Principalmente conosciuto per il ruolo di Mini-Me nella serie di Austin Powers, l’attore è stato cremato per scelta della famiglia e le sue ceneri sono custodite presso il Colon United Methodist Church Columbarium. I famigliari gli hanno reso omaggio direttamente sul suo account Instagram, scrivendo che «era un uomo estremamente benevolo che amava far ridere tutti».

LA CHITARRA DI IVAN GRAZIANI

Per il cantautore che ha cantato la provincia italiana immortalandola in successi come “Firenze”, “Lugano addio”, “Monnalisa” e “Signora bionda dei ciliegi”, l’ultimo saluto è caratterizzato dalla presenza di moltissimi musicisti, tra i quali Renato Zero e Mogol. A ospitare la cerimonia funebre è la chiesa di Novafeltria (PU) con l’inseparabile chitarra elettrica posta sopra il feretro.

ROBERTO ROSSELLINI, IL CORDOGLIO DI LEONE

Il noto regista muore improvvisamente mentre stava per recarsi ad un appuntamento. A visitare la salma si sono recati, appena appresa la notizia, molti attori, critici e amici. Anche il Presidente della Repubblica Leone ha partecipato al cordoglio inviando ai familiari il seguente telegramma: «La notizia della morte di Roberto Rossellini mi ha profondamente addolorato».

TUTTA RAVENNA PER RAUL GARDINI

Ai funerali dell’imprenditore italiano deceduto nel 1993, molta gente comune insieme a personaggi del calibro di Pietro Barilla, Enzo Biagi, Luigi Abete e Romano Prodi. Dopo la cerimonia, il corteo funebre è partito alla volta della casa di famiglia, dove ha sostato, per continuare poi verso il cimitero dove il feretro è stato tumulato nella tomba della famiglia.

KIRK DOUGLAS INSIEME AL FIGLIO ERIC

L’attore è scomparso nella sua casa di Beverly Hills, in California, circondato dall’affetto della famiglia, il 5 febbraio 2020, all’età di 103 anni. La causa del decesso è stata mantenuta privata. La commemorazione funebre ha avuto luogo presso il Westwood Village Memorial Park Cemetery il 7 febbraio 2020, due giorni dopo la sua morte. È stato sepolto accanto a suo figlio Eric.

STEFANO D’ORAZIO NELLA CHIESA DEGLI ARTISTI

È partito dal Campidoglio il corteo funebre del batterista dei Pooh morto a 72 anni per complicanze dovute al COVID-19, con fan e amici radunati per salutare il musicista scomparso. La cerimonia si è svolta in forma privata nella chiesa degli Artisti, con tantissimi ammiratori che hanno applaudito a lungo e intonato le strofe di alcune canzoni del gruppo musicale, tra cui spiccava “Pensiero”.

Carla Fendi, lutto cittadino

Bandiere a mezz’asta sugli edifici comunali di Spoleto, fino alla conclusione della cerimonia funebre che si è svolta a Roma nella “Chiesa degli Artisti”. Per la “signora della moda”, ritratta accanto al feretro in una grande fotografia in bianco e nero incorniciata di rosso, bara in legno naturale d’ulivo e corone a forma di cuore con rose bianche.

L’EPITAFFIO DI BILLY WILDER

Ritiratosi dalle scene, il regista morì per una polmonite nel 2002, tre mesi prima del suo novantaseiesimo compleanno. La sua tomba è al Westwood Memorial Cemetery di Los Angeles ed è caratterizzata da un singolare epitaffio che racchiude il genio e l’ironia di uno dei massimi innovatori della commedia americana: «Sono uno scrittore, ma dopotutto nessuno è perfetto».

STEPHEN HAWKING CON I GRANDI DELLA SCIENZA

Accanto alle tombe di Isaac Newton e Charles Darwin, onore che viene riservato ai massimi scienziati britannici: è questa l’ultima dimora dell’astrofisico inglese scomparso a 76 anni. I funerali sono stati celebrati nella chiesa dell’università di Cambridge con la bara ricoperta di rose e gigli bianchi, a rappresentare l’universo e la stella polare.

CORNAMUSA PER RONALD LEE ERMEY

Noto ai più per aver interpretato il brutale sergente maggiore Hartman in “Full Metal Jacket”, a dirgli addio duecento persone insieme a dodici marines e a un suonatore di cornamusa che ha suonato l’inno dei Marine. È morto a Santa Monica, in California, all’età di settantaquattro anni e ha ricevuto sepoltura nel Cimitero nazionale di Arlington, Virginia.

SANDRO MAYER SALUTATO VICINO A CASA

A celebrare l’ultimo saluto al giornalista e scrittore per vent’anni direttore del settimanale “Gente” nonché volto popolare della TV, è stata la basilica milanese di San Babila, a pochi passi da casa sua, con l’omaggio di artisti, giornalisti e milanesi comuni. Il direttore è stato cremato e le sue ceneri sono state tumulate nel loculo di famiglia, nel cimitero di Lambrate.

DUE FUNZIONI PER CHRIS CORNEL

Per l’ultimo saluto all’icona del grunge conosciuto principalmente per essere stato il frontman dei gruppi musicali Soundgarden e Audioslave, sono stati organizzati due funerali: il primo alla presenza dei soli familiari, il secondo, invece, aperto al pubblico. L’artista è stato cremato e le sue ceneri riposano all’Hollywood Forever Cemetery di Los Angeles.

INTIMITÀ PER PIERRE CARDIN

Lo stilista italiano naturalizzato francese è stato salutato per l’ultima volta con una cerimonia riservata alla sola famiglia nel cimitero di Montmartre a Parigi, dove contestualmente ha avuto luogo la sepoltura. Per il pioniere del prêt-à-porter che se ne è andato a 98 anni alla fine del 2020, è stata celebrata a Parigi anche una messa commemorativa aperta a tutti.

LE VOLONTÁ DI KATHARINE HEPBURN

Nel rispetto delle sue volontà non ricevette funerali religiosi. In suo onore vennero però oscurate per un’ora tutte le luci di Broadway, a ricordo della sua intensa attività teatrale. Nel 2004, come indicato nel suo testamento, i suoi effetti personali vennero messi all’asta da Sotheby’s a New York. Tra di essi, fotografie e un busto di Spencer Tracy, da lei personalmente scolpito.

PIETRO ANASTASI, CENERI A MASNAGO

Per il centravanti della Nazionale italiana degli anni ’70 la morte è sopraggiunta dopo che egli stesso ha chiesto di essere sottoposto a sedazione profonda per lenire il dolore provocato dalla sclerosi laterale amiotrofica di cui soffriva da alcuni mesi. Ai funerali hanno preso parte tantissimi campioni di ieri e di oggi. Il suo corpo è stato cremato e le sue ceneri sono custodite nel cimitero di Masnago.

IMPONENTE FOLLA PER ENRICO MATTEI

I funerali dell’imprenditore si sono svolti a Matelica (MC) il 30 ottobre 1962 alla presenza di personaggi illustri giunti da tutta Italia per rendergli l’estremo saluto. Durante il corteo funebre, il feretro è stato portato a spalla dai dipendenti della SAIPEM con l’elmetto da lavoro, camice e tuta, scortati da quattro carabinieri in alta uniforme. È sepolto a Matelica.

L’EPITAFFIO DI CAROLINE HERSCHEL

Fu la prima donna a scoprire una cometa (1 agosto 1786). Nel 1828 le fu assegnata la medaglia d’oro della Royal Astronomical Society e nel 1846 le fu conferita la medaglia d’oro della scienza. In suo onore, un cratere sulla Luna si chiama come lei. Sulla sua tomba si può leggere l’epitaffio preparato da lei stessa: “I suoi occhi, in gloria, sono rivolti al cielo stellato”.

WHITNEY HOUSTON, CERIMONIA A INVITI

Cerimonia rigorosamente a inviti per l’ultimo saluto alla popstar. La cantante è stata sepolta in una bara foderata d’oro da 15mila dollari con indosso un principesco abito viola, una spilla in diamanti, orecchini preziosi e ai piedi delle pantofole d’oro: il tutto per un valore complessivo di 500mila dollari. Le sue spoglie riposano al Fairview Cemetery a Newark, New Jersey.

BILL WHITERS, ANNUNCIO RITARDATO

Autore di diverse grandi hit degli anni ’70 come “Ain’t No Sunshine” e “Lovely Day”, la vita del musicista – che è stata anche l’argomento del film documentario del 2009 “Still Bill” – si interrompe il 30 marzo 2020 per complicazioni cardiache. La famiglia annuncia la sua scomparsa soltanto quattro giorni dopo, il tre aprile. È sepolto nel Forest Lawn Memorial Park.

RENATO CAROSONE, ANNUNCIO IN TV

Ad annunciarne la scomparsa fu Maurizio Costanzo durante la trasmissione “Buona domenica”. Il musicista se ne andò il 20 maggio 2001 nella sua abitazione romana, dove si era trasferito dopo un periodo in cui aveva vissuto sul Lago di Bracciano. Le esequie dell’autore di “Tu vuò fà l’americano”, “’O sarracino” e “Pigliate ‘na pastiglia” furono celebrate nella chiesetta degli Artisti di Roma.

40MILA PERSONE PER ADRIANO OLIVETTI

Il funerale dell’imprenditore, figlio del fondatore della “Ing C. Olivetti & C”, non ebbe la semplicità da lui desiderata. Al corteo funebre partecipò una grande folla: quarantamila persone, il doppio degli abitanti di Ivrea. La bara fu portata a spalla fino al Duomo, mentre al cimitero comunale l’orazione funebre fu tenuta dallo scrittore Salvator Gotta, che non era mai stato fra i suoi amici intimi.

Bara laminata in oro per Michael Jackson

È una bara della Batesville Casket Company a custodire il “re del pop”. La cassa è in bronzo massiccio laminata in oro, gli interni in velluto, per un costo che si aggira intorno ai 25.000 dollari. Il modello si chiama Promethean, usato anche per altri personaggi come ad esempio James Brown.

NICKY HAYDEN, FUNERALE SU FACEBOOK

L’ultimo saluto allo sfortunato pilota statunitense si è tenuto con rito cattolico a Owensboro nel cuore del Kentucky. Il feretro ha attraversato le strade della sua città natale per arrivare nella St. Stephen Cathedral Church, dove la cerimonia è stata trasmessa in diretta Facebook sulla pagina ufficiale del campione. Il suo corpo è sepolto all’interno della cattedrale stessa.

Cino Tortorella come Aldo Fabrizi

Anche rosmarino e peperoncino tra le margherite alla camera ardente, a sottolineare l’amore per la gastronomia. «Lui amava il cibo» – ha rivelato il figlio Davide – e questa passione era iniziata quando aveva conosciuto Aldo Fabrizi. Sua infatti la frase che il “Mago Zurlì” aveva ricordato anche nella sua autobiografia: «Noi attori, se non impariamo a magnare, moriamo».

UN FRANCOBOLLO PER WALT DISNEY

Il papà di “Topolino” fu salutato nel corso di una cerimonia funebre privata al termine della quale la sua salma venne cremata e le sue ceneri riposte presso il Forest Lawn Memorial Park, a Glendale in California. È stato uno dei pochi americani ad essere onorato con un francobollo statunitense da sei centesimi emesso meno di due anni dopo la sua morte, anziché i previsti dieci.

YASSER ARAFAT, TOMBA NELLA SUA RESIDENZA

Per i funerali celebrati al Cairo, in Egitto, tributati allo storico leader palestinese e premio Nobel per la Pace è stato seguito lo stesso cerimoniale usato per Gamal Abdel Abdel Nasser nel 1970 e Anwar Sadat nel 1981. Funerali simbolici sono invece stati organizzati nei campi profughi in Libano e in Siria. La sua tomba sorge presso un mausoleo all’interno della sua residenza a Ramallah.

BANDIERE ROSSE PER ENRICO BERLINGUER

I funerali si tengono a Roma il 13 giugno 1984. Alle esequie partecipa più di un milione di persone. Bandiere rosse, pugni chiusi e una commozione sincera, diffusa, sono i segni distintivi di una giornata che ha segnato una generazione. «Proseguite il vostro lavoro, andate casa per casa», le sue parole pronunciate subito dopo essere stato colto da un ictus.

SIGARETTE E ZIPPO PER FRANK SINATRA

Gli invitati e i parenti hanno mescolato lacrime di riso a quelle di dolore grazie all’amico Kirk Douglas che ha trasformato il suo funerale in uno spettacolo, proprio come sarebbe piaciuto a Frank. È stato sepolto con un pacchetto di sigarette Camel, una bottiglia di Jack Daniels e un accendino Zippo. Sulla tomba l’epitaffio: “Il meglio deve ancora venire”.

Jim Morrison nel cimitero degli artisti

Con un’imponente e vistosa tomba che da sempre è meta di molti suoi fan, il magnetico cantante dei Doors riposa al Père Lachaise, il più grande cimitero di Parigi conosciuto in tutto il mondo come il “cimitero degli artisti” in quanto custodisce le sepolture di personaggi del calibro di Oscar Wilde, Chopin, Modigliani e Balzac.

IN 500 PER L’ADDIO A ZUZZURRO

Camera ardente allestita all’interno di una casa funeraria privata e cerimonia funebre celebrata presso la chiesa di San Vincenzo al Prato (MI) alla presenza di più di cinquecento persone. Le spoglie di Andrea Brambilla, passato alla storia della TV e del teatro italiano con il nome d’arte di Zuzzurro, riposano in una cassa di noce nel cimitero di Baggio.

IL NECROLOGIO DI INDRO MONTANELLI

Il giornalista scrisse da sé il suo necrologio: «Giunto al termine della sua lunga e tormentata esistenza, prende congedo dai suoi lettori ringraziandoli dell’affetto e della fedeltà con cui lo hanno seguito. Le sue cremate ceneri siano raccolte in un’urna fissata alla base, ma non murata, sopra il loculo di sua madre Maddalena nella modesta cappella di Fucecchio».

Cerimonia laica in Duomo per Dario Fo

Dopo la camera ardente allestita al teatro Strehler, è partito il corteo di familiari, amici e cittadini con in sottofondo le note musicali degli “Ottoni a scoppio”, banda di strada che Fo amava tanto, per accompagnare il feretro sul sagrato del Duomo, concesso per la prima volta per celebrare una cerimonia laica. Dopo un primo parere contrario, il permesso per il sagrato è stato dato a condizione che a salire fossero solo i familiari e il feretro.

JACKSON ODELL, L’OMAGGIO SU FACEBOOK

Amato dai giovanissimi per il ruolo di Gumbo in “iCarly”, di Ted Durkas in “Modern Family” e più di recente di Ari in “The Goldbergs”, è stato salutato per l’ultima volta nel corso di un servizio funebre privato. Brett Boyett, produttore musicale che ha lavorato a lungo con Jackson, ha condiviso un sentito omaggio al compianto attore su Facebook.

SERGIO MARCHIONNE, SEPOLTURA IN CANADA

Il manager è stato cremato e trasportato nel cimitero canadese dalla sua compagna nei giorni successivi al suo decesso. Le ceneri sono state sepolte al cimitero cattolico di Vaughan, nella municipalità di York, a nord est di Toronto, nella tomba di famiglia dove si trovano il padre, la madre e la sorella. Due le cerimonie pubbliche: in Italia nel Duomo di Torino, e negli USA a Detroit.

RENZO MONTAGNANI IN INGHILTERRA

Figlio di un macchinista delle ferrovie, amante del teatro fin da ragazzo, l’attore, noto per aver interpretato Guido Necchi nel secondo e terzo atto di “Amici miei”, si spegne nella primavera del 1997 all’età di 66 anni. I funerali si svolgono nella chiesa del Cristo Re a Roma, mentre la sepoltura ha luogo in Inghilterra, nello stesso cimitero in cui è sepolto il figlio.

CREMAZIONE PER ELIZABETH MONTGOMERY

Nota per aver interpretato il ruolo di Samantha Stephens nella serie TV “Vita da strega”, l’attrice che aveva iniziato la sua carriera negli anni ’50, dopo la diagnosi di un butto male, riluttante a morire in ospedale, scelse di tornare a casa. Morirà la mattina del 18 maggio 1995 all’età 62 anni. I suoi resti furono cremati presso il Westwood Village Memorial Park Cemetery.

BRANDON LEE, LAPIDE A TEMA

L’attore è sepolto accanto a suo padre al Lake View Cemetery in una tomba che la madre, Linda Lee Cadwell, aveva inizialmente riservato a sé stessa. La lapide è un omaggio a Brandon e alla sua fidanzata Eliza Hutton: i suoi due rettangoli di granito che prima si uniscono e poi si separano rappresentano la coppia e la tragedia che ha separato la loro vita mortale insieme.

L’ALBERO DI GIAN MARIA VOLONTÉ

Divenuto popolare con ruoli di banditi crudeli e spietati nei western di Sergio Leone “Per un pugno di dollari” e “Per qualche dollaro in più”, è stato salutato per l‘ultima volta nel corso di una commemorazione a Velletri (RM). Le sue spoglie riposano in una bara in ciliegio, come da sua volontà, sotto un albero nel piccolo cimitero de La Maddalena, in Sardegna.

Una sigaretta e un cornetto per Lucio Dalla

Sopra la bara color miele, una sigaretta e un cornetto portafortuna. Il cornetto è stato inviato da un suo amico professore di Napoli, la sigaretta, invece, era un oggetto che Lucio Dalla aveva spesso fra le mani. Ai piedi del feretro, la corona di fiori inviata da Julio Iglesias, ai lati, il gonfalone del Comune di Bologna e quello dell’Università.

Rose rosse per Marilyn Monroe

Fu Joe DiMaggio ad occuparsi delle esequie funebri della popolare attrice scomparsa misteriosamente nel 1962. Il famoso giocatore di baseball fece inoltre recapitare sulla tomba di Marilyn una dozzina di rose rosse, tre volte la settimana, per vent’anni. L’attrice statunitense riposa nel cimitero dei vip, al Westwood Village Memorial Park Cemetery, Los Angeles, California.

L’ULTIMO SORRISO DI W.C. FIELDS

Il comico e attore statunitense morì durante il giorno di Natale del 1946. I suoi resti furono cremati solo tre anni dopo (2 giugno 1949) a causa di un contenzioso religioso. Le sue ceneri furono sepolte nel cimitero del Forest Lawn Memorial Park (Los Angeles, California). Secondo un documentario del 2004, prima di morire l’attore fece l’occhiolino e sorrise a un’infermiera.

Bara bianca per Silvana Pampanini

Dopo la camera ardente in Campidoglio, a salutare la bara bianca coperta da candidi fiori, voluta dalla stessa Silvana Pampanini, c’erano oltre ai parenti e tanta gente comune, molti amici e pochi vip. Tra i volti noti, solo Mago Silvan, Lina Sastri ed Elsa Martinelli. E niente applausi: il feretro è stato onorato da un lungo, commosso silenzio.

IN MIGLIAIA PER LUCIANO DE CRESCENZO

La camera ardente dell’ingegnere filosofo nato nel borgo di Santa Lucia e morto a Roma all’età di 90 anni, è stata allestita in Campidoglio mentre a celebrare i funerali è stata la basilica di Santa Chiara (Napoli) con migliaia di persone in attesa all’esterno della chiesa, tra cui Marisa Laurito e Renzo Arbore. È sepolto nel cimitero di Furore, in Costiera Amalfitana (SA).

SHIRLEY TEMPLE, SOLIDARIETÀ SUI SOCIAL

Amici intimi e fan, giovani e vecchi, hanno espresso solidarietà alla famiglia in lutto con brani, poesie e citazioni sui social network. L’enfant prodige del cinema statunitense degli anni ’30 si è spenta nella sua casa di Woodside in California, circondata dalla famiglia e dagli assistenti. È sepolta presso l’Alta Mesa Memorial Park, Palo Alto, California.

BRUCE LEE, FERETRO PORTATO DAI COLLEGHI

A portare la bara dell’attore e artista marziale nella cerimonia tenuta a Seattle furono il fratello Robert e i colleghi Steve McQueen, James Coburn, Chuck Norris, Dan Inosanto, Taky Kimura e Peter Chin. Le sue spoglie giacciono nel lotto 276 del Lake View Cemetery, accanto a quelle del figlio Brandon. La sua lapide è di colore amaranto, mentre quella del figlio è più scura.

CIMITERO EBRAICO PER ROBERTA DI CAMERINO

Si sono svolti nel ghetto di Venezia i funerali della creatrice di moda, nonché fondatrice di uno dei marchi italiani più famosi nel mondo, deceduta nel 2010 all’età di 90 anni presso l’ospedale veneziano a causa di un improvviso malore che l’ha colta sulla sua barca, in Istria. La stilista ha ricevuto sepoltura tradizionale con tumulazione presso il cimitero ebraico del Lido.

MARIO RIVA, BARA PORTATA DAI BERSAGLIERI

La notizia della sua morte destò commozione e sconcerto in tutta Italia. Il giorno del suo funerale, a Roma, fuori dalla basilica del Sacro Cuore di Maria si raccolsero 250.000 persone; la bara fu portata da soldati del Corpo dei Bersaglieri perché durante il secondo conflitto mondiale, il conduttore televisivo era stato egli stesso bersagliere. È sepolto al Cimitero del Verano a Roma.

GIANNI DE MICHELIS IN FORMA PRIVATA

Per l’ultimo omaggio all’ex ministro che amava le discoteche, camera ardente allestita nell’androne della chiesa dell’ospedale di Venezia, e funerale circoscritto a pochi intimi per scelta dei familiari che hanno optato per una cerimonia in forma strettamente privata. Una celebrazione pubblica è stata però organizzata dalla Federazione metropolitana Psi di Venezia.

DALIE PER DOMENICO MODUGNO

Dopo l’atterraggio a Ciampino, la salma è stata trasportata nella villa del cantautore sull’Appia antica dove è stata allestita la camera ardente. I funerali hanno avuto luogo nella chiesa di San Sebastiano fuori le mura (RM) con il feretro circondato da enormi cascate di dalie. Una grande folla lo ha applaudito all’uscita della chiesa. È sepolto nel Cimitero Flaminio di Roma.

NOVE PERSONE PER ORSON WELLES

Nonostante una vasta cerchia di conoscenti, al funerale dell’attore e regista, organizzato frettolosamente dalla vedova a Los Angeles, presero parte appena nove persone. Le sue ceneri riposano a Ronda (Spagna), nella fattoria che fu residenza del torero Antonio Ordonez e dove il diciannovenne Welles trascorse qualche mese durante i suoi vagabondaggi giovanili.

MICKEY ROONEY NEL CIMITERO DELLE STAR

Per dargli l’ultimo saluto, la famiglia si è data appuntamento al cimitero delle star, l’Hollywood Forever, dove si è svolta una breve cerimonia privata. Lo svolgimento del funerale ha avuto luogo dopo che l’ex moglie di Rooney, Jan, per amore dell’ex marito e verso i suoi fan, ha abbandonato la battaglia legale con cui, alla sua morte, chiedeva di essere sepolta insieme a lui.

LE VOLONTÀ DI LEONARDO DA VINCI

Nel suo testamento dispose di voler essere sepolto nella chiesa di Saint-Florentin con una cerimonia funebre accompagnata dai cappellani, dai frati minori e da sessanta poveri, ognuno dei quali reggente una torcia. Richiese, inoltre, la celebrazione di tre messe solenni e di trenta messe “basse”, a San Gregorio, a Saint-Denis e nella chiesa dei francescani.

Evita Peron, fiori esauriti

I funerali della “madre spirituale” dell’Argentina si tennero a Buenos Aires davanti a una platea immensa di persone, e furono i più grandi del Novecento. I fiori vennero trasportati in aereo dal Cile perché quelli argentini non bastarono: il giorno dei funerali, infatti, nella capitale argentina non è più possibile trovare un solo fiore.

“LUCI A SAN SIRO” PER CESARE CADEO

Al funerale del popolare conduttore televisivo che si è svolto nella basilica di Sant’Ambrogio a Milano, c’erano, tra gli altri, Ombretta Colli, Mariastella Gelmini, Carlo Freccero e Marco Columbro. La cerimonia si è conclusa sulle note di “Luci a San Siro”, la sua canzone preferita, per poi – la salma – essere accompagnata al cimitero di Lambrate per la cremazione.

NOVELLO NOVELLI, CODE POLEMICHE

Il funerale dell’attore, simbolo della comicità toscana e che ha lavorato al fianco di Leonardo Pieraccioni e Francesco Nuti, si è svolto a Poggibonsi (SI) davanti a tanta gente comune. La figlia Grazia, che desiderava mantenere riservata la notizia della morte del padre, ha accusato il comico Pieraccioni e Carlo Conti per averla divulgata senza alcun diritto e il parere della famiglia.

CHARLES BUKOWSKI, LAPIDE CRIPTICA

Poeta e scrittore, scompare a Los Angeles all’età di 73 anni. Il funerale fu celebrato da monaci buddisti, disciplina spirituale alla quale lo scrittore si era avvicinato nell’ultimo periodo. Sulla lapide un criptico “Non provarci”. La moglie spiegò che per lei il senso è più o meno: «Non provarci, fai! Perché se perdi tempo a provare a fare qualcosa, vuol dire che non la stai facendo».

Addio al “Manzotin” Ennio Antonelli

Ex pugile professionista e poi attore caratterista. Viene colpito da ictus nel 1989 e muore il 6 agosto 2004 a Roma dove era nato 77 anni prima, il 23 gennaio 1927. Per celebrare la sua figura di caratterista nel cinema italiano, nel 2001 Marco Giusti ha diretto un omaggio intitolato “Antonelli Ennio? Campa…”. Le sue spoglie sono custodite al cimitero Flaminio di Roma.

Hot dogs al funerale di Walter Matthau

Scomparso all’età di 79 anni, si racconta che, nel suo testamento, l’attore aveva disposto che al suo funerale venissero serviti hot dogs. Alla cerimonia presero parte una cinquantina di persone tra familiari e amici intimi. È sepolto nel cimitero Pierce Brothers Westwood Village Memorial Park, dove riposa anche Marilyn Monroe.

BARA TRAPEZOIDALE PER RIZ ORTOLANI

Pesarese di nascita e di cuore, le esequie del musicista, compositore e autore di oltre 400 opere che spaziano da colonne sonore alle sinfonie, alle opere teatrali e anche ad un inno «La mia città» dedicato a Pesaro, si sono svolte a Roma, sua città d’adozione, presso la chiesetta degli Artisti. Le sue ceneri sono custodite nel cimitero di Pesaro in una scultura a lui dedicata.

ANNA LONGHI NEL CIMITERO DEL VERANO

Simbolo di genuinità e sana simpatia, per l’indimenticabile partner e moglie “buzzicona” di Alberto Sordi in tantissimi film degli anni Ottanta, il Campidoglio mette a disposizione la sala del Carroccio per la camera ardente. L’ultimo saluto si tiene nella chiesa romana di Dio Padre Misericordioso e, su indicazione del Campidoglio, viene tumulata nel cimitero del Verano.

GRACE KELLY, FUNERALI IN TV

I funerali si svolsero a Monaco alla presenza dei rappresentanti di stato di decine di paesi, della principessa Diana, di Nancy Reagan e dell’amico attore Cary Grant. L’evento venne trasmesso in diretta tv, seguito da circa 100 milioni di spettatori. La tomba si trova accanto a quella del consorte Ranieri III ed è visitabile nel deambulatorio della cattedrale di Monaco.

GENE REYNOLDS, SEPOLTURA TRADIZIONALE

Attore, scrittore, produttore, regista e co-creatore delle celebre serie televisiva “MASH”. Vincitore di sei Emmy Awards, ha ricoperto anche il ruolo di presidente della “Directors Guild of America” fino al 1997. Morto il 3 febbraio 2020 all’età di 96 anni, ha ricevuto sepoltura tradizionale presso il Forest Lawn Memorial Park di Los Angeles, nel lotto n. 987.

CREMAZIONE PER GILLES VILLENEUVE

Ad occuparsi del trasporto della salma del pilota, è stata l’ambasciata canadese che si è subito attivata per portarla in Canada. La camera ardente è stata organizzata nel municipio di Berthierville, i funerali con rito solenne invece nella chiesa di Santa Ginevra. Nel rispetto delle sue ultime volontà, il corpo del pilota è stato infine trasportato a Montréal per la cremazione.

NANNI LOY, DUE CAMERE ARDENTI

Una prima camera ardente è stata allestita nell’Istituto di medicina legale dell’Università “La sapienza” di Roma, mentre una seconda è stata predisposta all’interno della sala Protomoteca capitolina all’interno della quale si sono svolti i funerali con una cerimonia laica, senza funzione religiosa. Le spoglie del regista sono custodite nel cimitero del Verano di Roma.

LUIGI TENCO, IL DISTACCO DEI COLLEGHI

Nessun personaggio del mondo dello spettacolo e nessuno dei celebri cantanti partecipò al funerale del collega. Nessuno di loro mandò un fiore. Presenti solo Fabrizio De André, Lucio Dalla, Mogol, Anna Fabbri (moglie di Gino Paoli), Michele Maisano e i fratelli Reverberi. La cittadinanza e la gente comune, invece, fu stimata in oltre duemila persone.

ESTHER SCOTT STRONACATA DA UN INFARTO

L’attrice americana che aveva iniziato la sua carriera come doppiatrice in Star Wars: Ewoks, prima di apparire in serie televisive tra cui Beverly Hills 90210, Full House, Party of Five, Ellen, The Steve Harvey Show e Sister Sister, è morta il giorno di San Valentino del 2020 a causa di un infarto, all’età di 66 anni. «È stata davvero una benedizione lavorare con lei», ha dichiarato Tony Espinosa.

IL CIMITERO DI AGATHA CHRISTIE

La scrittrice britannica che ebbe fama mondale con i suoi gialli in cui abilmente riusciva a creare sempre atmosfere intriganti, riposa in un lotto del cimitero della chiesa di Santa Maria a Cholsey che aveva personalmente scelto per la sua ultima dimora con il marito dieci anni prima di morire. Ai suoi funerali presero parte, tra gli altri, anche una ventina di giornalisti.

ELVIS PRESLEY, FAN IN DELIRIO

L’amore e il desiderio di tenersi un ricordo indusse molti fan a compiere gesti folli. Al cimitero ne successero di tutti i colori: oltre 4.500 corone e cuscini, molti a forma di chitarra, furono spogliati completamente da ammiratori alla ricerca di un ricordo. Finiti i fiori, cominciarono a portarsi via zolle erbose, tanto che alla fine il cimitero sembrava un campo di battaglia.

Divisa da gara per Tazio Nuvolari

Ai primi posti di un corteo funebre lungo alcuni chilometri c’era l’amico Enzo Ferrari. Il pilota motociclistico e automobilistico è stato sepolto con gli stessi indumenti con cui correva: maglietta gialla e pantaloni blu. Le sue spoglie riposano al cimitero monumentale di Mantova con l’epitaffio: «Correrai ancora più veloce per le vie del Cielo».

AVE NINCHI SALUTATA A TRIESTE

Attrice di teatro e cinema, nonché conduttrice televisiva, ha visto crescere la sua popolarità grazie alle commedie interpretate insieme a Totò e Aldo Fabrizi. A celebrare i suoi funerali nel 1997, è la città di Trieste, che l’artista considerava la sua città natale, mentre a custodire il suo corpo è il cimitero di Pomino Rufina (Firenze), dove già riposavano i suoi familiari.

LUKE PERRY, CENERI A DICKSON

L’indimenticabile attore di “Beverly Hills 90210” che nonostante la fama non ha mai gradito particolarmente le luci dei riflettori, è stato salutato con la massima discrezione con un servizio privato nella contea di Dickson, nel Tennessee, luogo a lui particolarmente caro tant’è che, dopo l’estremo saluto, è in quei terreni che sono state disperse le sue ceneri.

LE RICHIESTE DI DORIS DAY

L’attrice e cantante americana alla quale non piaceva il trapasso e che infatti non riusciva nemmeno a restare con i suoi amati animali quando questi morivano, per sé non desiderava funerali né cerimonie commemorative, né tanto meno una lapide a ricordo. Aveva richiesto, inoltre, che la sua fondazione, la “Doris Day Animal Foundation”, continuasse le attività.

ROCK HUDSON, CENERI IN MARE

La sua scomparsa fu un trauma considerevole perché era stato un attore molto famoso e perché era fortemente amato dal suo pubblico e apprezzato dai colleghi attori. Aveva detto di non volere funerali, tuttavia ne fu organizzato uno a cui partecipò tutta la Hollywood che conta, in aggiunta a uomini politici e di affari. Venne subito cremato e le sue ceneri furono disperse in mare.

UNA STELLA PER TELLY SAVALAS

Ha interpretato, tra gli altri, “Quella sporca dozzina” e “L’uomo di Alcatraz”, ma nell’immaginario collettivo, l’attore statunitense di origini greche, resta il “Tenente Kojac”, il poliziotto di New York che succhia il lecca-lecca nella omonima serie TV. È sepolto nel cimitero di Forest Lawn Memorial Park, a Los Angeles, ed è stato onorato con una stella nella Hollywood Walk of Fame.

L’INTIMITÀ DI ENNIO MORRICONE

Il funerale del noto compositore è stato celebrato in forma strettamente intima, alla presenza dei soli familiari e dei due amici Giuseppe Tornatore e Giorgio Assumma. La messa è stata accompagnata dal tema musicale di “Mission”, film del 1986. Anche la tumulazione nel cimitero Laurentino a Roma, è stata segnata dall’intimità: presenti la moglie, i figli e i nipoti.

PER JACQUES CHIRAC DUE MESSE

L’ex presidente francese scompare all’età di 86 anni dopo essersi ritirato da alcuni anni sia dalla politica, sia dalla vita pubblica. Per lui vengono celebrate due messe funebri: la prima presso l’Hôtel national des Invalides, circoscritta a duecento persone tra famigliari e amici, la seconda nella chiesa parigina di Saint-Sulpice. La sepoltura ha avuto luogo presso il cimitero di Montparnasse.

PAOLO PAOLONI, IL RICORDO DI FORTUNATO

Passato alla storia come il “Duca Conte Maria Rita Vittorio Balabam”, più semplicemente il “Megadirettore galattico” nella saga di Fantozzi, tra i primi ad annunciare la sua morte, il collega Domenico Fortunato: «Paolo era un grande attore ed un uomo squisito, di rara educazione e con una eleganza ed una misura in scena che lo rendevano un attore britannico».

DUE SEPOLTURE PER ANTONIO GRAMSCI

Tra i fondatori del Partito Comunista d’Italia, morì a quarantasei anni a causa di un’emorragia cerebrale. Il giorno dopo la cremazione si celebrò l’ultimo saluto alla presenza del fratello Carlo e della cognata Tatiana. Le sue ceneri, inizialmente inumate presso il cimitero del Verano, dopo un anno furono traslate per essere tumulate nel Cimitero acattolico, nel Campo Cestio.

CHITARRA RICAMATA PER B.B. KING

Cerimonia affollatissima e commossa per il leggendario bluesman, scandita da canti gospel e da cori di bambini. Le esequie si sono svolte nella Bell Grove Missionary Baptist Church con una bara sul cui coperchio era ricamata la sua chitarra. Il corpo è stato sepolto al B.B. King Museum and Delta Interpretive Center di Indianola, il museo a lui dedicato.

IL CALCIO PIANGE PIERO PRATI

Scomparso a Como all’età di 73 anni, a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 aveva giocato per Milan, Roma e Fiorentina, laureandosi campione d’Europa nel 1968 con la nazionale. È stato il primo giocatore italiano a realizzare tre gol in una finale di Coppa dei Campioni nel 1969. Le esequie sono state celebrate ad Alzate Brianza, il paesino in provincia di Como dove abitava.

CORY MONTEITH, VEGLIA IN CASA SUA

A salutare la star di “Glee” con una funzione strettamente privata, solo la madre, il fratello e la compagna Lea Michele. Gli amici, invece, gli hanno dato l’addio con una veglia funebre organizzata nella sua casa di Los Angeles, portando fotografie e raccontando storie per ricordarlo. Per scelta diretta della madre e della fidanzata, l’attore è stato cremato.

Cerimonia privata per Prince

L’ultimo saluto a Prince è stato dato in una cerimonia privata alla quale hanno partecipato la sua famiglia, i suoi amici e alcuni musicisti da lui più amati. Ma un servizio commemorativo sembra essere stato celebrato nella sua villa di Paisley Park: alcune persone dello staff sono uscite con un grande vaso di fiori viola, il colore simbolo del cantante, e li hanno offerti ai fan.

Musica per Paolo Limiti

Per ricordare l’autore televisivo scomparso all’età di 77 anni, il sacerdote ha citato testi delle sue canzoni e poesie di Mario Luzi commuovendo l’intera platea. Dopo la funzione, la salma di Limiti, in una bara coperta di rose bianche e felci, è stata portata al cimitero di Lambrate per la cremazione.

IL TESTAMENTO DI ALFRED NOBEL

L’inventore della dinamite nonché ideatore e fondatore del “premio Nobel” morì nel 1896 nella sua casa sulla Riviera ligure, precisamente a Sanremo, in Corso Cavallotti 116. Il suo corpo riposa in Svezia al Norra begravningsplatsen, cimitero di Stoccolma. Il suo testamento, il documento redatto nel 1895 con cui istituisce l’omonima onorificenza, è conservato nella sua villa sanremese.

Naso da clown per Fabrizio De Andrè

Scomparso l’11 gennaio 1999, il cantautore genovese é stato cremato secondo le sue volontà. Nella bara, accanto al corpo, una sciarpa rossoblu del suo amato Genoa, un drappo azzurro come il mare e un naso da pagliaccio. «Era uno scherzo tra noi» ha spiegato Bepi Morgia, il regista degli show di De André.

MARGOT KIDDER, SPOGLIE CREMATE

Divenuta famosa per il ruolo di Lois Lane nei film di Superman, l’attrice americana di origine canadese che si è spenta nel sonno nella sua casa nel Montana, è stata cremata al termine di una funzione che si è svolta a Livingston, dove viveva, e le sue ceneri, secondo le sue volontà, sono state disperse in una valle sulle montagne Absaroka, il suo posto preferito.

FABRIZIO PIROVANO SALUTATO IN PISTA

Per l’ultimo saluto al cinque volte campione italiano e due volte vicecampione del mondo nella Superbike, è stata preferita una cerimonia commemorativa nell’autodromo di Monza dove è stata organizzata sia la camera ardente all’interno del box 10, sia la celebrazione della funzione che ha avuto luogo in pista, esattamente sotto il podio, proprio come avrebbe voluto il pilota motociclistico.

600 PERSONE PER RAYMOND BURR

Divenuto celebre per il ruolo dell’avvocato Perry Mason, l’attore muore il 12 settembre 1993 e viene sepolto con i suoi genitori al Fraser Cemetery, New Westminster, British Columbia. Il 1° ottobre dello stesso anno, circa 600 persone tra membri della famiglia e amici gli rendono omaggio durante un servizio commemorativo privato organizzato presso la Pasadena Playhouse.

Le maglie di Marco Pantani

In chiesa, accanto alla bara, quattro maglie: quella gialla del Tour, quella rosa del Giro, quella azzurra della Nazionale e quella bianca a righe celesti del gruppo ciclistico Fausto Coppi Cesenatico con la quale il campione spinse le prime pedalate. Accanto alla lapide, invece, una bandana gialla e una foto che ritrae il “Pirata” con il volto sorridente.

RITO FAMILIARE PER CHARLIE CHAPLIN

Il funerale si svolse in Svizzera il 27 dicembre 1977 nella chiesa anglicana di Vevey con una breve cerimonia familiare, come egli stesso aveva chiesto. Si narra che, rivolgendosi al prete che davanti al letto di morte gli disse «Possa il Signore avere pietà della tua anima», l’attore, notoriamente ateo, rispose: «Perché no? Dopo tutto appartiene a lui».

Corteo musicale per JFK

Circa un milione di persone, tra cui 92 capi di Stato e di governo, presero parte alle esequie e seguirono il presidente nel suo ultimo viaggio fino al cimitero di Arlington. Il corteo fu accompagnato da musiche funebri come “Hail to the Chief”, mentre, come richiesto dalla vedova, il tenore Luigi Vena cantò l’Ave Maria.

PARATA DI VIP PER ANDY WARHOL

Le esequie di uno dei più influenti artisti del XX secolo, si svolsero a Pittsburgh, sua città natale. Alla messa commemorativa organizzata successivamente a New York, presero parte, tra gli altri, Raquel Welch, Yoko Ono, Calvin Klein e Liza Minnelli. Dopo la sua morte, Lou Reed e John Cale dei Velvet Underground, pubblicarono “Songs for Drella”, album in suo onore.

LE NOTE DI “RINGO” PER GIULIANO GEMMA

Le note di Ennio Morricone scritte per “Una pistola per Ringo” hanno accompagnato l’uscita della bara portata a spalla dai Vigili del Fuoco, al termine dei funerali che si sono svolti in Piazza del Popolo nella chiesa di Santa Maria dei Miracoli. Fuori la chiesa, due cornici digitali in cui scorrevano le foto della vita e della carriera dell’attore romano.

Commozione e sorrisi per Leone di Lernia

Trash fino alla fine. Fino all’ultimo saluto. I funerali dell’irriverente comico, cantante e conduttore radiofonico, hanno visto una sfilata di vip, divisi tra lacrime e sorrisi, al pensiero dell’amico in vita. «Lui oggi ci avrebbe voluto vedere festeggiare. Anzi, ci avrebbe mandato tutti aff…», ha detto sorridendo il figlio Marco durante le esequie.

DANNY KIRWAN, CENERI AL FIGLIO

Tra i membri della prima e storica formazione dei Fleetwood Mac, inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1998, a dare l’annuncio della sua scomparsa è stato il leader della band Mick Fleetwood con un post su Facebook. Il cantante e chitarrista britannico è stato cremato e le sue ceneri sono state affidate al figlio per la conservazione in ambito privato.

LE RICHIESTE DI UGO BOLOGNA

Scomparso nel 1998 a causa di un infarto che lo colse mentre stava recitando, i funerali si celebrarono a Roma nella chiesetta degli Artisti, dopodiché la moglie Ada, rispettando le sue volontà, lo fece cremare e trasferì le ceneri nel cimitero di Bolzano, la città dove aveva vissuto molti dei primi anni della sua carriera, e dove si erano conosciuti.

FUNERALI INTIMI PER WANDA FERRAGAMO

Solo i parenti stretti e gli amici più intimi hanno avuto modo di salutare per l’ultima volta la “signora delle scarpe” in una cerimonia strettamente riservata che ha avuto luogo nella basilica di Santa Trinita a Firenze, dove l’imprenditrice 96enne viveva. Per ricordarla pubblicamente, è stata organizzata successivamente una messa di commemorazione aperta a tutti.

GUALTIERO MARCHESI, LUTTO IN BIANCO

Per l’ultimo saluto al popolare cuoco, una folla di colleghi in divisa bianca da chef. Accanto al feretro, portato in chiesa dal genero e dai nipoti, i gonfaloni di Comune, Città Metropolitana e Regione, e una raccolta fotografica in cui lo chef appare circondato dalle immagini dei suoi piatti più noti e una statuetta che lo raffigura mentre suona il violino con la forchetta.

LE VOLONTÀ DI VICTOR HUGO

Alla sua morte, 22 maggio 1885, nel rispetto delle sue ultime volontà, l’estremo saluto al poeta e scrittore – considerato il padre del Romanticismo francese – ha luogo direttamente sul carro funebre dei poveri. Il 1º giugno il feretro viene portato al Pantheon di Parigi dove circa 3 milioni di persone si recano a rendergli omaggio. La sua tomba si trova accanto a quelle di Alexandre Dumas ed Émile Zola.

CARRIE FISHER, URNA A FORMA DI PILLOLA

I funerali dell’attrice, celebrati lo stesso giorno di quelli della madre Debbie Reynolds morta il giorno dopo, si sono svolti alla presenza della famiglia e degli amici più stretti. Per rispettare i desideri di Carrie, che voleva essere cremata, il fratello ha fatto racchiudere le sue ceneri in un’urna a forma di gigantesca pillola Prozac, «l’oggetto a lei più caro», ha dichiarato.

ENRICO MARIA SALERNO VICINO A CASA

Il doppiatore la cui voce ha reso indimenticabile Clint Eastwood in “Per un pugno di dollari” con la celebre frase: «Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto», si spegne il 28 febbraio del 1994 al Policlinico Gemelli di Roma. Riposa nel cimitero di Castelnuovo di Porto, comune dove visse molti anni della sua vita.

HANK WILLIAMS VESTITO DI BIANCO

Cantautore statunitense, ritenuto uno dei più importanti musicisti del XX secolo, morì a capodanno del 1953. Al funerale parteciparono circa 25mila persone. Riposa all’Oakwood Cemetery di Montgomery, dove è stato sepolto con uno dei suoi completi da palcoscenico bianchi e una piccola bibbia bianca nelle mani. Sulla lapide, l’incisione: “Non uscirò mai vivo da questo mondo”.

GABRIELLA FERRI, L’OMAGGIO DEI ROMANI

Per la nota cantante scomparsa nel 2004, il sindaco di Roma Walter Veltroni mise a disposizione della famiglia la Protomoteca del Campidoglio per ospitare la camera ardente dove migliaia di romani le resero omaggio prima dei funerali. Nel corso della cerimonia funebre furono cantati alcuni salmi e data lettura a una poesia in romanesco. È sepolta nel Cimitero del Verano a Roma.

UN FILM PER VITTORIO DE SICA

Considerato uno dei padri del Neorealismo, e allo stesso tempo uno dei grandi registi e interpreti della Commedia all’italiana, alla sua morte Ettore Scola gli dedicò il suo capolavoro “C’eravamo tanto amati”. Non ebbe un funerale particolarmente fastoso perché comunista e anche per via delle sue vicende matrimoniali. Riposa nel cimitero monumentale del Verano a Roma.

ENRICO COVERI CON GLI ILLUSTRI

L’ultimo saluto allo stilista, scomparso a soli 38 anni nella sua residenza (una vecchia chiesa sconsacrata di rito scozzese), viene celebrato con una funzione nella chiesa del Cestello a Firenze. Le sue spoglie sono custodite nel cimitero delle Porte Sante, lo stesso in cui hanno trovato sepoltura, tra gli altri, il pittore Pietro Annigoni e lo scrittore Carlo Collodi.

“IL MONDO” PER JIMMY FONTANA

Chiesa gremita di parenti, amici e fan per l’estremo saluto a Roma al cantante scomparso all’età di 78 anni. All’uscita dalla chiesa, la folla ha accompagnato il feretro cantando “Il mondo”, una delle sue canzoni più celebri. A salutarlo rendendogli omaggio, anche Adriano Aragozzini, Dario Salvatori, Nico Fidenco, Gianni Boncompagni e Giorgio Bracardi.

Hedy Lamarr, lapide a tema

Per la leggendaria diva del cinema degli anni ’40 e ’50, nonché scienziata – sua l’invenzione del Wi-Fi –, una lapide in acciaio inossidabile che comprende una serie di sfere che rappresentano le 88 frequenze nel brevetto dell’attrice per il salto di frequenza che, se viste frontalmente, offrono una versione pixelata del volto dell’inventrice austriaca.

BURT LANCASTER SOTTO UNA QUERCIA

Alla sua morte, come espressamente richiesto, non ha avuto alcun servizio funebre o commemorativo. Dopo la cremazione, le ceneri dell’attore furono seppellite sotto una grande quercia nel Westwood Memorial Park, situata a Westwood Village, in California. Una piccola targa quadrata con l’iscrizione “Burt Lancaster 1913-1994” segna la sua ultima dimora.

MARLENE DIETRICH A BERLINO

Capace di segnare la storia del cinema e di entrare a pieno titolo tra i personaggi più esemplari che hanno attraversato il Novecento, è stata sepolta nel corso di una cerimonia intima alla presenza di pochi amici e parenti. Il giorno successivo alla sepoltura, centinaia di fan le hanno reso omaggio sfilando davanti alla sua tomba. Riposa nel cimitero di Stubenrauchstrasse, a Berlino.

GIUSEPPE ANATRELLI, IN SUA MEMORIA UN FILM

Morì prematuramente per via di un infarto all’età di 56 anni nella notte del 29 novembre 1981, nella sua casa partenopea di Viale Colli Aminei, dove risiedeva insieme alla sorella. Le sue spoglie riposano nel Cimitero di Poggioreale (NA). A lui venne dedicato il film “Fantozzi subisce ancora” del 1983, dopodiché il suo personaggio di Calboni verrà soppresso.

KOFI ANNAN, TRE GIORNI DI LUTTO

Dopo tre giorni di lutto nazionale, in migliaia hanno salutato l’ex Segretario generale delle Nazioni Unite, in servizio tra il 1997 e il 2006. La salma del premio Nobel per la Pace 2001 è rimasta esposta all’International Conference Center di Accra, poi i funerali di Stato e infine la cerimonia di sepoltura nel cimitero militare del Burma Military Camp, nella capitale ghanese.

MIGUEL FERRER A PORTO RICO

Noto soprattutto per essere uno dei protagonisti della serie televisiva “NCIS: Los Angeles”, alla sua morte, che sopraggiunge il 19 gennaio 2017 presso la sua casa di Santa Monica, gli viene dedicato il settimo episodio della 3^ stagione di “Young Justice: Outsiders”. È sepolto al Santa María Magdalena de Pazzis (Porto Rico), il cimitero dei più importanti nativi e residenti.

CANZONE CON DEDICA PER ALEX BARONI

Si svolgono a Milano, in forma strettamente privata, i funerali di uno dei più apprezzati cantanti italiani di inizio millennio deceduto nel 2002 a seguito di incidente stradale. Scossa dalla morte del suo collega e compagno, la cantante Giorgia gli dedica il singolo “Marzo”. Lo sfortunato cantautore riposa nel Cimitero di Greco, a Milano.

SANTI LICHERI NELLA SUA SARDEGNA

È stato il giudice dello storico programma televisivo Forum, dal suo inizio fino al 2009, affrontando le tipiche controversie della trasmissione con garbo ed equilibrio, caso dopo caso fino a 91 anni. Nato a Ghilarza, in provincia di Oristano, il 13 aprile 1918, riposa, per sua scelta e volontà, nel piccolo e lindo cimitero di Palau, nel Nord Sardegna.

ONORI MILITARI PER NEIL ARMSTRONG

È stato il primo uomo a mettere piede sulla Luna (21 luglio 1969), sua la famosa frase pronunciata dopo l’allunaggio: “Questo è un piccolo passo per un uomo, un gigantesco balzo per l’umanità”. Si spegne il 25 agosto 2012 e durante una commovente cerimonia a bordo dell’incrociatore USS Philippine Sea, le sue ceneri sono state disperse in mare, con tutti gli onori militari, nell’oceano Atlantico.

LA CHIESA PIÙ GRANDE PER NIKOLA TESLA

Per uno dei più grandi inventori di tutti i tempi, funerali di stato nella cattedrale episcopale di St. John the Divine di New York, la più grande cattedrale gotica del mondo, alla presenza di oltre duemila persone tra cui diversi premi Nobel. A celebrare la funzione, il Vescovo Episcopale insieme con il rettore della chiesa serbo-ortodossa di San Sava. È stato cremato nel cimitero di Ferncliff a Ardsley.

CARLO LIZZANI IN FORMA CIVILE

Ad ospitare il feretro del regista morto nel 2013, è stato il Campidoglio presso una delle cui sale è stata allestita la camera ardente. Le esequie si sono svolte in forma civile alla presenza, tra gli altri, di Carla Fracci, del governatore del Lazio, dell’assessore alla Cultura e del sindaco di Roma. La salma è stata successivamente cremata al cimitero Flaminio.

EPITAFFIO AD HOC PER MAURIZIO MOSCA

La salma del giornalista famoso per il suo “pendolino” riposa al Cimitero di Bruzzano, a nord di Milano. Ai funerali presente gran parte del mondo del calcio, da Adriano Galliani a un commosso Luisito Suarez, a Sandro Mazzola, a “Spillo” Altobelli, Beccalossi e tanti altri ma anche tante persone comuni. La sua tomba reca l’epitaffio: «Ho cercato di spargere allegria tra la gente».

CHRISTOPHER A. PALLIES, OFFERTE PRO ANIMALI

Conosciuto dagli appassionati di wrestling per le sue perfomance nella World Wrestling Federation a metà degli anni ’80 e metà degli anni ’90, le esequie di “King Kong Bundy” sono state celebrate privatamente ed è segreto il luogo della sepoltura. Per onorare il suo ricordo, sono state raccolte donazioni da destinare al rifugio per animali della contea di Gloucester.

TRIBUTI PER MIRA FURLAN

Il primo a renderle omaggio, lo sceneggiatore Michael Straczynski, che su Twitter ha scritto: «È una notte di grande tristezza, perché la nostra amica ha preso una strada dove non possiamo raggiungerla». L’attrice di origini croate è morta a Los Angeles il 20 gennaio 2021. La ricordiamo soprattutto per i ruoli di Delenn in “Babylon 5” e della scienziata Danielle Rousseau in “Lost”.

L’EPITAFFIO DI CICCIO INGRASSIA

Amici e colleghi hanno affollato la chiesa romana di Sant’Agnese per dare l’ultimo saluto all’attore scomparso il 28 aprile del 2003. Presenti tra gli altri, Lorella Cuccarini e Giancarlo Magalli. È sepolto presso il cimitero del Verano di Roma e l’epitaffio sulla sua tomba riporta la seguente dedica: «Stringimi solo per un po’, sai che mi farai sorridere…».

“Sapore di mare” per Carlo Vanzina

A dire addio al regista italiano nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma, tutto il cinema italiano degli anni ‘80 e ‘90, ma anche la tv e la politica. Alla fine della cerimonia sono risuonate le note della canzone simbolo del cinema vanziniano, “sapore di mare”, mentre sulla bara qualcuno ha lasciato una sciarpa della Roma.

GIGI PROIETTI OSANNATO DALLA FOLLA

A officiare la santa messa per il celebre attore, è stata la chiesa degli Artisti. Le esequie hanno avuto luogo in forma strettamente privata a causa delle restrizioni per il Coronavirus. Durante il corteo funebre, la folla, radunata ai bordi di via Veneto, di piazza Barberini e, naturalmente, in piazza del Popolo, ha cantato e applaudito il feretro per tutto il tempo. L’attore è stato cremato.

Madre Teresa, salma imbalsamata

La salma è stata imbalsamata per meglio reggere al caldo durante i giorni dedicati alla veglia funebre. A ulteriore protezione, una teca di vetro e una serie di potenti condizionatori d’aria sistemati nella navata della chiesa. La religiosa è stata sepolta a Calcutta, sulla semplice tomba bianca l’incisione: «Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi».

Funerali in teatro per Luca De Filippo

Il feretro dell’attore, figlio del grande Eduardo, è stato sistemato sul palco del Teatro Argentina di Roma con sopra una maschera di Pulcinella. Su uno schermo, le immagini della sua carriera accompagnate dalla musica di Nicola Piovani e Antonio Sinagra. In platea, per l’ultimo saluto all’artista, i familiari, la moglie, i tre figli e tanta gente comune.

FUNERALE SHOW PER ARETHA FRANKLIN

Per la “Regina del soul”, bara dorata, abito rosso, scarpe rosse ed enormi mazzi di rose. La camera ardente è stata allestita al museo di storia afroamericana Charles H. Wright, nella città dove è nata e cresciuta. Oltre cento automobili Cadillac rosa hanno formato il corteo funebre che ha accompagnato la salma al Woodlawn Cemetery, dove è stata sepolta.

KENZO, FUNERALI RISERVATI

Cerimonia funebre in forma strettamente privata per lo stilista giapponese, con un prete shintoista a eseguire i rituali commemorativi. Per amici e ammiratori che desideravano tributarlo, è stato invece predisposto un apposito luogo di raccoglimento in cui era possibile deporre dei fiori. La sepoltura è avvenuta in una cappella del cimitero di Pere Lachaise, nella capitale francese.

Funerali Blindati per Dean Martin

Una fila lunghissima di automobili scure: è tutto quello che si è potuto vedere al Pierce Brothers Westwood Village Memorial Park & Mortuary di Los Angeles, il cimitero in cui si è svolta, in forma privata, la cerimonia funebre e dove è stato sepolto l’attore scomparso all’età di 78 anni. La cripta non dista molto da quelle in cui sono sepolti i resti di Marilyn Monroe, Natalie Wood e Truman Capote.

Tupac cremato e… fumato

Non si può dire con certezza che sia la verità, ciò che c’è di certo è che il gruppo rap degli Outlawz va affermando che si sono fumati le ceneri del famoso rapper morto in un attentato nel 1996. Nonostante le categoriche smentite della madre, da sottolineare che il cantante stesso lo aveva espressamente indicato nel brano Black Jesus: «Ultimo desiderio, fumatevi le mie ceneri».

FUNERALE MUSICALE PER CLAUDIO ABBADO

Camera ardente aperta al pubblico nella chiesa di Santi Vitale e Agricola (BO) e cerimonia funebre officiata in forma strettamente privata. I famigliari hanno dato l’ultimo saluto al loro caro con un concerto eseguito dai musicisti dell’Orchestra Mozart, mentre l’ex compagna, la violinista russa Viktoria Mullova, ha eseguito la celebre Ciaccona di Bach.

Gary Coleman, ceneri sulla ferrovia

L’attore statunitense, celebre per l’interpretazione di Arnold nel telefilm “Il mio amico Arnold”, nel testamento aveva indicato che alla sua morte non desiderava alcuna cerimonia funebre pubblica. Aveva inoltre espresso la volontà di essere cremato e desiderava che le sue ceneri venissero sparse sui binari perché lui amava molto i treni.

DUE SEPOLTURE PER BENNY HILL

L’attore comico, famoso per il Benny Hill Show, è sepolto al cimitero di Hollybrook, vicino a Southampton, il suo luogo di nascita. In seguito a dicerie circa il fatto che fosse stato inumato con un grosso quantitativo di oro e gioielli, nel 1992 ci fu il tentativo di alcuni ladri di profanare la salma. Hill fu così deposto in una nuova cassa e sopra la tomba fu collocato un solido lastrone.

La privacy di Corrado

Rispettando la riservatezza tipica del personaggio, la cerimonia funebre del popolare presentatore, scomparso nell’estate del 1999, è stata celebrata in forma strettamente privata da un suo amico sacerdote presso la chiesa di Nostra Signora del Santissimo Sacramento e dei Santi Martiri Canadesi a Roma. La sepoltura ha avuto luogo al Cimitero Flaminio di Roma.

OTTAVIO MISSONI, FIORI DISEGNATI

Durante la messa è stata letta la preghiera degli esuli istriani. Sulla bara la bandiera della Dalmazia natìa a cui l’ideatore di moda è rimasto sempre molto legato. A tutti i presenti è stata distribuita una cartolina con fiori disegnati dallo stilista e con la musica del “Va’ pensiero” cantata da tutti alla fine della cerimonia. Quasi tutti gli intervenuti erano vestiti con i suoi abiti.

SIGMUND FREUD, TOMBA A LONDRA

Il fondatore della psicoanalisi si spense il 23 settembre 1939. Dopo la cremazione, le sue ceneri furono prima tumulate e poi in un secondo momento traslate per essere poste all’interno di una antichissima anfora greca dove, nel 1951, verranno introdotte anche quelle della moglie Martha Bernays. Sorretta da un lastrone nero recanti i nomi, l’anfora è custodita al Golders Green Crematorium di Londra.

GROUCHO MARX A LOS ANGELES

L’attore e scrittore statunitense che a un funerale istituzionale preferiva la sola cremazione, riposa all’Eden Memorial Park Cemetery di Los Angeles, sotto una semplice lapide che reca il suo nome accanto alla stella di David. In realtà sulla sua pietra tombale l’attore desiderava l’incisione: «Scusatemi, non riesco a stare in piedi», ma la famiglia desistette dall’assecondarlo.

GÖTZ GEORGE NEL CIMITERO DEI VIP

La notizia della sua scomparsa è stata resa nota solo a funerali privati avvenuti, da parte del suo agente. L’attore, che è stato il popolarissimo protagonista nei panni del commissario Horst Schimanski della serie poliziesca “Der Kommissar”, è sepolto nel cimitero Zehlendorf, il luogo di sepoltura nel sud di Berlino dedicato ai personaggi illustri, che attualmente conta 44 tombe d’onore.

GEORGE HARRISON, CENERI IN INDIA

L’ex Beatle è stato cremato nel corso di una cerimonia molto semplice. I familiari hanno recitato una preghiera tenendosi per mano intorno al letto nel quale il famoso cantante era morto poche ore prima. Le ceneri sono state consegnate alla moglie e al figlio che, per rispettare le ultime volontà del musicista, le hanno portate in India per la dispersione.

PETER FALK SEPOLTO A LOS ANGELES

L’indimenticabile tenente Colombo è morto nella sua villa di Beverly Hills. La figlia Catherine apprese della morte di suo padre dai media e fu bandita dai funerali. L’attore lasciò la maggior parte del patrimonio alla sua vedova Shera. È sepolto nel Westwood Memorial Park di Los Angeles e sulla lapide l’iscrizione recita: «Io non sono qui, sono a casa con Shera».

JAN-MICHAEL VINCENT, FUNERALI INTIMI

Per l’attore statunitense che interpretò il surfista Matt Johnson nell’indimenticabile film “Un mercoledì da leoni”, la morte è sopraggiunta per arresto cardiaco mentre era ricoverato in un ospedale del North Carolina, ed è stato cremato. La notizia è stata resa nota solo un mese dopo, per poter – la famiglia – celebrare i suoi funerali nel massimo riserbo.

VIP PER JULIETTE GRÉCO

A rendere l’ultimo saluto alla cantante e attrice scomparsa il 23 settembre 2020, molte persone comuni e diversi vip come Brigitte Macron – la moglie del presidente francese -, il rapper Abd Al Malik e Jacqueline Franjou, amica di lunga data della cantante. L’icona della canzone francese è stata sepolta in una bara bianca nel cimitero parigino di Montparnasse.

1500 INVITI PER BARBARA BUSH

Nella chiesa episcopale di Houston, in Texas, tra i 1500 ospiti a invito a dare l’ultimo addio alla matriarca della più potente dinastia politica americana, c’erano ben 4 ex presidenti e l’attuale first lady Melania Trump. A tessere l’elogio funebre è stato il figlio Jeb che la “volpe argentata” vedeva meglio di George W. come presidente degli Stati Uniti.

LARRY HAGMAN, CENERI IN NATURA

Attore e regista cinematografico, meglio conosciuto per i ruoli dello spietato JR Ewing nella soap opera “Dallas” e dell’astronauta Major Anthony Nelson nella sitcom “Strega per amore”, muore circondato dall’affetto dei suoi cari all’età di 81 anni al Medical City Dallas Hospital. Dopo la cremazione, i familiari hanno optato per la dispersione delle sue ceneri in natura.

UNA FESTA PER RAOUL CASADEI

Per il noto musicista romagnolo, definito il “re del liscio”, non è stato organizzato nessun funerale: i familiari hanno esaudito i desideri del compositore, riluttante all’idea di una cerimonia funebre ma favorevole a una festa. Familiari e amici lo hanno così salutato nella camera ardente allestita presso l’ospedale Bufalini, con la promessa di organizzare una festa a lui dedicata.

L’NBA PIANGE MARK McNAMARA

Stella della pallacanestro anni ‘80 – giocò nei Philadelphia 76ers che nel 1983 vinsero l’anello Nba – è morto in Alaska all’età di 60 anni dopo anni di lotta con problemi di salute, soprattutto di natura cardiologica. Attore mancato – recitò in Star Wars ne “L’impero colpisce ancora” come controfigura di Peter Mayhew – in Italia aveva giocato per la Libertas Livorno di coach Bucchi.

GIULIO ANDREOTTI, NIENTE FUNERALI DI STATO

L’ultimo viaggio del sette volte presidente del Consiglio è stato quello dalla sua abitazione alla chiesa, dove la bara, di legno molto semplice, è stata portata a spalla. Morto all’età di 94 anni, come richiesto dallo stesso senatore, non ci sono stati né camera ardente né funerali di Stato. Le esequie sono state celebrate nella chiesa romana di San Giovanni dei Fiorentini.

LUCIA BOSÈ, L’ANNUNCIO DI MIGUEL

Miss Italia nel 1947, la popolare attrice milanese che ha segnato un’epoca e che frequentò personaggi di spicco come il regista Luchino Visconti – che la notò a 15 anni – e il pittore Pablo Picasso, se n’è andata a 89 anni a causa di una polmonite. È stato il figlio Miguel ad annunciarne su Twitter la morte: «Cari amici vi comunico che mia madre è appena venuta a mancare. È nel migliore dei posti».

DONNA SUMMER IN FORMA PRIVATA

La cerimonia di addio alla cantautrice statunitense si è svolta in un contesto privato senza, quindi, la presenza di giornalisti nella Christ Presbyterian Church di Nashville, Tennessee, il pomeriggio del 23 maggio 2012 alla presenza di diverse centinaia di persone tra amici e familiari. La “Queen of Disco” è sepolta presso il cimitero di Harpeth Hills Memory Gardens, a Nashville.

“La follia” per Umberto Eco

L’ultimo saluto allo scrittore è stato accompagnato dalle note de “La follia” di Arcangelo Corelli che Eco suonava sempre insieme all’amico Gianni Coscia. Al termine della cerimonia funebre laica, il corpo del filosofo è stato cremato e le sue ceneri affidate alla moglie per la conservazione privata.

LO STILE DI COCO CHANEL

Accanto a lei, in punto di morte, solo la fedele cameriera alla quale confida: «Vedi, è così che si muore». Una lezione di stile perché lo stile “c’est tout” e la vita è una favola da confezionare con mani di fata. L’indiscussa signora della moda è sepolta a Losanna sotto cinque teste di leone (il suo numero e il suo segno) scolpite nel marmo.

FIDEL CASTRO, CORTEO DI 900 KM

Ad annunciarne la morte alla TV di Stato è stato il fratello Raú la sera del 25 novembre 2016. In linea con i desideri del “rivoluzionario”, la salma è stata avviata a cremazione poco dopo il decesso. Nei giorni di lutto nazionale, il corteo funebre ha percorso a ritroso il viaggio della “Carovana della Libertà” del 1959, fino a Santiago di Cuba dove le sue ceneri sono state sepolte.

GABRIELE LA PORTA, IL CORDOGLIO RAI

Ad annunciare la morte del giornalista e conduttore RAI che per anni ha diretto il palinsesto di “Rai Notte”, è stato il figlio Michele sul sito di “Radio Colonna”, spiegando che «nella logica, inevitabile, della vita e della morte, accetto il suo viaggio». A esprimere il proprio cordoglio ai famigliari, l’amministratore delegato della RAI insieme con il presidente.

ROBERT MITCHUM, CENERI IN MARE

Scomparso all’età di 79 anni presso la sua abitazione di Santa Barbara, per l’attore dagli occhi con le palpebre pesanti divenuto famoso per i suoi ruoli da duro nei film noir e western, la famiglia ha scelto di rispettare le sue ultime volontà, organizzando funerali privati con cremazione e disperdendo successivamente le sue ceneri nell’Oceano Pacifico.

RITO PRIVATO PER SUOR GERMANA

Sono stati solo i familiari più stretti a salutare per l’ultima volta con una cerimonia privata la religiosa diventata celebre con i suoi libri di ricette e le sue partecipazioni alle trasmissioni TV. Il rito funebre si è tenuto all’interno del cimitero di Caronno Varesino (VA). La “cuoca di Dio”, così era stata soprannominata, è stata tumulata nello stesso cimitero.

ASINELLI PER MARTIN LUTHER KING

Come richiesto dalla vedova, al funerale fu letto l’ultimo sermone che il politico e attivista per i diritti civili aveva pronunciato il 4 febbraio di quell’anno. La processione per il funerale attraversò Capitol Plaza ad Atlanta e la bara venne trascinata da un carro con due asinelli della Georgia. Nel suo epitaffio si leggeva: «Free at last» (finalmente libero).

Bandiera a mezz’asta per Lady D

La regina Elisabetta non riteneva necessario tale riconoscimento per la Principessa Diana. A quanto pare sono stati il marito Carlo e soprattutto William ed Harry a richiedere che a Buckingham Palace fosse abbassata a mezz’asta la bandiera in segno di lutto.

GIRASOLI PER VAN GOGH

Essendo il pittore morto suicida, il parroco di Auvers si rifiutò di benedire la salma. Fu la vicina cittadina di Méry ad occuparsi del funerale e della sepoltura. La bara era rivestita da un drappo bianco e ricoperta con fiori gialli, soprattutto girasoli, i suoi preferiti. È sepolto nel cimitero francese di Auvers-sur-Oise, accanto al fratello Theodorus.

UN MONASTERO PER GIUNI RUSSO

Conosciuta dal grande pubblico grazie al successo di “Un’estate al mare”, i funerali della cantautrice si sono svolti presso il monastero delle Carmelitane Scalze di Milano alla presenza di parenti, amici e ammiratori. Alla fine della cerimonia funebre, sono risuonate le note registrate della canzone “La sua figura” ispirata a Santa Teresa d’Avila, applaudita a lungo dalla folla.

5000 PERSONE PER ANDREA FORTUNATO

I funerali del giovane difensore si svolsero nella Cattedrale di Salerno alla presenza di più di cinquemila persone. Durante la messa Sergio Porrini e Gianluca Vialli tennero un commosso discorso di addio. Il giocatore venne inserito nella rosa della squadra per la stagione successiva, fregiandosi da postumo, dello scudetto 1994-1995. È sepolto nel cimitero di Salerno.

LA LAPIDE SECONDO JOAN HACKETT

Figlia di madre italiana e di padre irlandese, ha iniziato la carriera come fotomodella per poi, una volta attirata l’attenzione dei produttori cinematografici, divenire attrice negli anni ‘60. Scomparsa nel 1983, è sepolta all’Hollywood Forever Cemetery di Los Angeles, in California. Sulla lapide ha fatto incidere l’iscrizione: «Andate via, sto dormendo».

LA CALIFFA PER ALBERTO BEVILACQUA

È stata la chiesa degli artisti di Roma a celebrare la cerimonia funebre dello scrittore deceduto il 9 settembre 2013 per un arresto cardiocircolatorio. Il feretro è uscito dalla chiesa sulle note della colonna sonora del film “La Califfa”, tratto dal suo omonimo romanzo e da lui diretto. È sepolto nel luogo che desiderava, nel cimitero della Villetta a Parma, vicino ai genitori.

TANTI VIP PER BURT REYNOLDS

Per l’estremo saluto all’attore interprete di pellicole cult come “Boogie Nights” e “Un tranquillo weekend di paura”, è stato organizzato un funerale privato presso la Family Church a West Palm Beach al quale hanno partecipato celebrità del calibro di Vanilla Ice e Judge Reinhold. L’attore è stato cremato e le sue ceneri date in consegna ai familiari per la conservazione.

SIC, CENERI AFFIDATE ALLA FAMIGLIA

Rispettando le sue volontà, il corpo del pilota motociclistico è stato cremato e le ceneri sono state racchiuse in un’urna di ceramica custodita a casa dai familiari. La cerimonia funebre, seguita da oltre 25.000 persone grazie anche a tre megaschermi, si è tenuta nella sua Coriano ed è stata trasmessa in diretta televisiva.

MARIO GALBUSERA, BISCOTTI SULLA BARA

A ospitare i funerali del fondatore dell’omonimo biscottificio è stata la chiesa di San Giovanni a Morbegno con i nipoti maschi a trasportare fino all’altare la bara del nonno su cui era posata una confezione di biscotti “Zalet”. Durante la cerimonia è stato esposto il gonfalone della città di Morbegno. Dopo il funerale, la salma dell’imprenditore è stata cremata.

LINDA CHRISTIAN, CENERI IN NATURA

Soprannominata “The Anatomic Bomb” per via della sua conturbante bellezza, in Italia la notizia della sua morte è stata data da Romina Power, la figlia avuta con Tyrone Power, la quale l’assistette durante gli ultimi tre anni. L’attrice messicana di origine olandese, tedesca, francese e spagnola, è stata cremata e le sue ceneri disperse dalla famiglia in Messico.

MONACI BUDDISTI PER CHARLES BUKOWSKI

«Voglio essere sepolto vicino all’ippodromo per sentire la volata sulla dirittura d’arrivo». È una delle più celebri citazioni dello scrittore e poeta americano. I funerali furono officiati da monaci buddisti su indicazione della moglie. La sua lapide recita: “Henry Charles Bukowski – Hank – Don’t Try – 1920 – 1994”, e sotto appare l’incisione raffigurante un pugile.

NILLA PIZZI CON LE SUE CANZONI

Nota per essere stata la prima vincitrice al Festival di Sanremo grazie alla canzone “Grazie dei Fiori” nel 1951, i funerali della cantante si sono svolti a Milano nella basilica di Sant’Eufemia dove per l’occasione sono accorse circa 300 persone che le hanno reso omaggio sulle note di tutte le sue canzoni suonate durante la cerimonia. È sepolta nel cimitero di Sant’Agata Bolognese.

BANDIERA ARGENTINA PER MARADONA

L’ex Pibe de Oro è sepolto a Jardin de Bella Vista di Buenos Aires. È stato un corposo corteo funebre ad accompagnare il feretro fino al cimitero, dove però solo i suoi familiari avevano accesso per la sepoltura, avvenuta accanto ai suoi genitori. Dopo una breve cerimonia intima, l’ex fuoriclasse è stato sepolto con una bandiera argentina avvolta nella bara.

UNO STRISCIONE PER ALFREDO PROVENZALI

Ad accompagnare durante il suo ultimo viaggio il famoso cronista di “Tutto il calcio minuto per minuto”, tanti personaggi del mondo del giornalismo e dello sport, ma soprattutto semplici appassionati che nella chiesa della Consolazione di Genova gli hanno dato l’ultimo addio. Su uno striscione, la scritta: «Ciao Alfredo, voce di quel calcio che ci ha fatto innamorare».

Tutta S. Giorgio per Massimo Troisi

Scomparso il giorno dopo aver terminato le riprese de “Il Postino”, il giorno dei suoi funerali diecimila persone scandirono il suo nome all’arrivo in chiesa del feretro, portato a spalla dai suoi familiari. L’attore napoletano riposa in una bara in legno chiaro, accanto alla madre, nel cimitero di San Giorgio a Cremano (NA).

TERRY JONES, L’ANNUNCIO DELLA MOGLIE

Ad annunciare la scomparsa dello storico membro del gruppo comico britannico dei Monty Python, è stata la moglie Anne Soderstorme, che ha specificato che l’attore si è spento nella sua abitazione londinese all’età di 77 anni. L’annuncio è arrivato dopo la notizia che avrebbe ricevuto un premio da parte dei BAFTA Cymru (la sezione per il Galles della British Academy of Film and Television Arts).

FIORI DAGLI ELICOTTERI PER PADRE PIO

La salma del religioso venne trasportata su un carro funebre scoperto che passò tra la folla scortato da poliziotti, carabinieri e frati. Il corteo funebre vide sfilare circa centomila persone per un percorso di quasi otto chilometri, mentre dall’alto elicotteri dell’aviazione e della polizia gettavano fiori. La santa messa fu concelebrata da venticinque sacerdoti e due vescovi.

FRANCIS BLANCHE, HUMOR TOMBALE

Attore e comico di nazionalità francese, è una figura emblematica della scena e del cinema francese degli anni 1950 e 1960. È ricordato anche per essere stato l’inventore e autore di bufale telefoniche trasmesse con regolarità alla radio negli anni ‘60. È sepolto a Eze e per la sua iscrizione tombale, ha scelto l’umorismo: «Lasciatemi dormire. Sono fatto per questo».

TUTA DA PARACADUTISTA PER TARICONE

La sua grande passione, il paracadutismo, che gli è costata la vita, lo accompagnerà per sempre: indossando la tuta da paracadutista e le scarpe da trekking, così è stato deposto nella bara, prima del funerale. Tra i presenti, i parenti più stretti, alcuni amici, pochi nomi dello spettacolo, come Marina La Rosa, che con Taricone aveva partecipato al reality “Grande Fratello”.

PINO DANIELE, DOPPIO FUNERALE

Una cerimonia si è svolta a Roma, l’altra in piazza del Plebiscito a Napoli. Quest’ultima voluta dalla famiglia per dare modo alla cittadinanza di dare un ultimo saluto all’artista. In entrambi i luoghi è stato posto il veto di accedere con macchine fotografiche, telecamere e telefoni cellulari per impedire di scattare foto o realizzare video.

TOMBA SOBRIA PER PABLO ESCOBAR

Centinaia di persone hanno accompagnato il feretro del “re dei narcos” piangendo e imprecando contro i suoi assassini fino davanti al cimitero dove la salma è stata tumulata al grido di «Viva Pablo», «Pablo non è morto». Nonostante una vita eccentrica, le spoglie del più famoso e ricco criminale di tutto il Sudamerica sono custodite all’interno di una tomba sobria di marmo nero.

NANDO MARTELLINI IN CAMPIDOGLIO

Divenuto famoso per il triplice grido «campioni del mondo!» alla fine della partita Italia-Germania Ovest dell’11 luglio 1982, alla sua morte il sindaco di Roma Veltroni ha messo a disposizione il Campidoglio come luogo in cui allestire la camera ardente, mentre l’ultimo saluto è stato dato presso la basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri.

PATRICK SWAYZE, SPOGLIE CREMATE

I fan gli hanno potuto rendere omaggio nel corso di una cerimonia commemorativa pubblica organizzata dalla città di Lake Lure, nella Carolina del Nord, dove sono state girate alcune scene del film Dirty Dancing. In base alle sue ultime volontà, il corpo dell’attore è stato cremato e le ceneri sono state disperse presso il suo ranch nel Nuovo Messico.

LESLIE WILLIAM NIELSEN, LAPIDE SCHERZOSA

Conosciuto principalmente per i suoi ruoli comici in “L’aereo più pazzo del mondo” (1980) e nella trilogia di “Una pallottola spuntata” (1988-1994), a comunicare la sua morte è il nipote Doug Nielsen ai microfoni della stazione radio CJOB. Sulla sua lapide, l’epitaffio recita “Let ‘er rip”, espressione idiomatica che si riferisce alle flatulenze e al suo amore per gli scherzi.

GEORGE BERNARD SHAW, CENERI NEL GIARDINO

Lo scrittore, drammaturgo, linguista e critico musicale irlandese è stato cremato al crematorio di Golders Green a Londra; le sue ceneri sono state mescolate insieme con quelle di sua moglie e quindi disperse nel giardino di casa, nel quale, su una targa, ha fatto scrivere l’epitaffio: «Sapevo che se avessi aspettato abbastanza a lungo, qualcosa di simile sarebbe successo».

SERGIO DELLA MONICA, IL SALUTO DEI COLLEGHI

Tra i fondatori dei Planet Funk e originario di Napoli, i funerali del chitarrista e bassista, spirato per le complicazioni di una polmonite nel 2018, sono stati celebrati a Roma, dove viveva insieme alla moglie e ai suoi figli. La sua dipartita è stata salutata da tantissimi artisti, primi fra tutti i 99 Posse, a dimostrazione di come abbia lasciato il segno in maniera forte e decisa.

BARA TRAPEZOIDALE PER BERNARDO BERTOLUCCI

Amici e tanti giovani ammiratori alla camera ardente allestita in Campidoglio. Prima della cremazione, per l’ultimo viaggio del regista che ha, tra gli altri, diretto “Ultimo tango a Parigi” e “L’ultimo imperatore” che gli valse l’Oscar per la regia e la sceneggiatura, la famiglia ha scelto il modello “Karol”, la bara trapezoidale costruita per papa Wojtyla su indicazioni del Vaticano.

RICHARD NIXON, CORTEO DAVANTI A CASA

Il funerale del 37esimo presidente degli Stati Uniti d’America si svolse in forma privata davanti la sua abitazione di Yorba Linda. Nonostante la sua esplicita disposizione di rifiutare i funerali di Stato, qualora fossero stati concessi, l’allora presidente Clinton, a sorpresa, ordinò di mettere a mezz’asta tutte le bandiere nazionali nel Paese e chiese che gli fossero resi gli onori militari.

GIOACCHINO ROSSINI, BIGLIETTERIA AI FUNERALI

Il celebre compositore morì a Passy nel 1868 nella sua tenuta di campagna, nei pressi di Parigi. Ai suoi funerali parteciparono talmente tante persone che si ritenne opportuno allestire una biglietteria per regolare il flusso degli ammiratori. Nel 1887 la sua salma venne trasportata nella chiesa di Santa Croce a Firenze.

Nessun funerale per Claudio Villa

Nessuna cerimonia per il “reuccio” della canzone italiana, solo una lunga, interminabile camera ardente dal mattino a sera allestita in piazza Sant’ Egidio a Roma. Il cantante e attore che non credeva in Dio e non amava i preti, è stato cremato con indosso un abito scuro da cerimonia, la camicia candida con lo sparato di pizzo e il papillon dello smoking.

HORST TAPPERT, FUNERALI BLINDATI

I funerali dell’uomo che per 25 anni ha interpretato il celebre ispettore Derrick, si sono tenuti in forma privata a Graefelfing, alla presenza della vedova e dei due figli. L’urna cineraria è sepolta nel cimitero di Grafelfing. Fritz Wepper, che nel telefilm era il fedele assistente Harry Klein, ha rispettato, suo malgrado, la decisione della famiglia e non ha partecipato all’ultimo saluto al collega.

ARNOLDO MONDADORI AL MONUMENTALE DI MILANO

Sentendosi milanese, il celebre editore aveva scelto di far costruire una tomba di famiglia al Cimitero Monumentale di Milano. Dopo averla cambiata all’ultimo momento poiché si era accorto che era accanto a quella di una persona che in vita gli era risultata sgradita, venne tumulato nella nuova tomba di famiglia al Riparto EF Esterno di Ponente, la numero 66.

300 MILA PERSONE PER WINSTON CHURCHILL

Alla sua morte la Regina gli concesse gli onori del funerale di stato. Il giorno della cerimonia, centinaia di migliaia di britannici assiepati lungo le strade di Londra lo salutarono per l’ultima volta. Nei tre giorni di camera ardente, furono 320mila le persone che gli resero omaggio. Comparandola ai valori attuali, la spesa per il funerale dell’ex primo ministro, è stata di 2.5 milioni di sterline.

FUNERALI INTIMI PER BEPPE BIGAZZI

Ad annunciare su Facebook, a cerimonia avvenuta, la scomparsa del giornalista appassionato di gastronomia e volto storico de “La prova del cuoco”, è stato l’amico Paolo Tizzanini, il quale ha spiegato che Beppe desiderava andarsene senza troppi clamori, con il massimo riserbo e con un funerale circoscritto a pochissime persone: i figli, la moglie e pochi amici.

JERRY LEWIS, FUNERALE FESTOSO

Per uno dei più grandi showman del Novecento che ai funerali preferiva le feste, è stata organizzata presso la sua casa vacanza preferita, una cerimonia commemorativa privata che ricordava in tutto e per tutto una festa e che ha visto la partecipazione di amici e familiari. L’attore è stato poi cremato e le sue ceneri affidate alla famiglia per la conservazione in ambito privato.

JAMES BROWN, BARA DORATA E CARROZZA

Con una bara dorata, la salma del “Padrino del soul” è stata trasportata con una carrozza bianca trainata da cavalli allo storico Apollo Theater di Harlem, New York, accompagnata per tutto il tragitto dai suoi grandi successi cantati dalla gente comune. Il feretro è stato deposto all’interno del teatro che per l’occasione aveva come “Billboard” la frase: “Riposa in pace leggenda dell’Apollo”.

Bob Marley, funerali da re

Morto a seguito di malattia l’11 maggio 1981 in un ospedale di Miami, i funerali del cantautore e chitarrista si sono tenuti in Giamaica alla presenza di centinaia di migliaia di persone, tra cui il Primo Ministro e il leader dell’opposizione. Il corpo riposa all’interno di un mausoleo, divenuto un vero e proprio luogo di pellegrinaggio per la gente di tutto il mondo.

PEPPINO FUMAGALLI, “STRANGERS IN THE NIGHT”

Per il fondatore dell’azienda di elettrodomestici Candy, l’ultimo saluto è stato accompagnato dalle note di “Strangers in the night” di Frank Sinatra, la canzone che amava ballare con la moglie – ha rivelato una nipote –. La cerimonia funebre ha avuto luogo nel Duomo di Monza, officiata da monsignor Silvano Provasi. Fra i presenti, anche il Ministro alle Infrastrutture.

STEVE RUBELL, TOMBA CON PANCHINA

Il funerale privato del co-fondatore della celebre discoteca newyorkese “Studio 54”, vide la partecipazione di numerosi frequentatori del club, tra cui Bianca Jagger e Calvin Klein. È sepolto nel cimitero di Beth Moses a Farmingdale, New York. La sua tomba è caratterizzata da una panchina a ridosso di un lastrone nero su cui l’incisione: “Amato figlio, fratello e devoto zio”.

LE VOLONTÀ DI TRUMAN CAPOTE

Ricordato soprattutto per “Colazione da Tiffany”, lo scrittore fu cremato e, nel rispetto dei suoi desideri, le sue ceneri furono divise per essere affidate in custodia sia all’amica Joanne Carson, sia al compagno Jack Dunphy. Quando quest’ultimo morì nel 1992, alcune delle loro ceneri furono mischiate insieme e disperse a Crooked Pond, Long Island (New York), dove avevano vissuto.

GASTONE MOSCHIN, FUNERALI IN UMBRIA

A dare l’annuncio della sua morte è stata la figlia con un post su Facebook. L’ultimo saluto all’attore è stato dato nella chiesa della Madonna del Ponte a Narni Scalo (TR), dove, insieme alla sua famiglia, Moschin si era trasferito e stabilito negli anni ’90. A scortare la bara, con sopra un cuscino di rose rosse, la moglie Marzia Ubaldi e la figlia Emanuela.

LIONEL STANDER ACCANTO A NAT KELLY COLE

Noto soprattutto per il ruolo di Max nella serie televisiva “Hart to Hart” (1979-1984) dove interpreta il ruolo del maggiordomo e della guardia del corpo di Robert Wagner e Stefanie Powers, l’attore, che si è sposato sei volte, è scomparso all’età di 86 anni nel 1994. È sepolto accanto alla tomba di Nat Kelly Cole, nel cimitero di Forest Lawn Memorial Park a Glendale.

SANDRO PETRONE, IL RICORDO DEL TG2

Storico conduttore del Tg2, era andato in pensione per dedicarsi alla musica che, insieme al giornalismo, era l’altra sua grande passione. In RAI dal 1993, è stato anche inviato di guerra in Medioriente e nei Balcani. Per ricordare la sua figura, la redazione del Tg2 gli ha dedicato un titolo in tutte le edizioni del telegiornale. “Una grave perdita per il giornalismo” – ha commentato il direttore della testata.

CESARE MALDINI, ISCRIZIONE AL FAMEDIO

Un lungo applauso ha accompagnato l’uscita del feretro dell’ex campione milanista dalla basilica di Sant’Ambrogio. A dargli l’ultimo saluto un migliaio di milanesi e tanti ex giocatori. Per ricordarlo e onorare la sua memoria per sempre, il comune di Milano ha annoverato il suo nome nella lista dei 15 nomi da iscrivere nel Famedio del cimitero Monumentale.

NOTORIUS B.I.G., DELIRIO AI FUNERALI

Disordini ai funerali del rapper americano con migliaia di persone urlanti e agitate che hanno preso d’assalto le strade di Brooklyn dove passava il corteo. Alcuni fan sono saliti sulle auto parcheggiate saltandoci e ballandoci sopra, altri si spintonavano intorno all’autofunebre. Dopo che è stato cremato, le sue ceneri sono state racchiuse in due urne.

Jimi Hendrix, sulla lapide la sua chitarra

Dopo la messa funebre in forma privata in una piccola chiesa battista, il chitarrista e cantautore statunitense è stato sepolto al cimitero di Greenwood a Renton, Washington, vicino alla tomba di sua madre Lucille. Sulla lapide, assieme al nome, incisa anche la sagoma di quella che fu la sua chitarra-simbolo, la Fender Stratocaster.

GIAN FABIO BOSCO, CENERI IN AFFIDAMENTO

Noto con lo pseudonimo di “Gian” nel famoso duo teatrale e televisivo “Ric e Gian”, scompare nel 2010 durante il giorno di San Valentino. L’estremo saluto è celebrato nella chiesa di San Francesco d’Assisi a Rapallo (GE) alla presenza di diversi personaggi dello spettacolo, tra i quali anche Lino Banfi. Il corpo dell’attore viene cremato per essere – le ceneri – affidate alla figlia.

MARGARET THATCHER, FUNERALE CERIMONIALE

Con 700 militari al seguito del feretro, la cerimonia è costata 10 milioni di sterline, equivalenti a circa 14 milioni di euro. Formalmente non è stato un funerale di stato, ma un “funerale cerimoniale con gli onori militari”. In concreto, però, una delle poche differenze è che per concederli non è stata necessaria l’approvazione del Parlamento.

LA PREDIZIONE DI JAMES DEAN

Era solito dire che non sarebbe vissuto oltre i 30 anni, e a chi gli faceva notare che la sua passione per le auto da corsa era sicuramente piuttosto rischiosa, lui rispondeva: «Quale modo migliore per morire? È veloce, pulito e te ne vai in un tripudio di gloria». È sepolto nella cittadina dell’Indiana Fairmount nel Park Cemetery, dove nel 1996 gli è stato dedicato un busto in bronzo.

ELDA LANZA, PRIMO VOLTO DELLA RAI

È stata la prima presentatrice del piccolo schermo, quando la TV era ancora in bianco e nero. Nel 2011 era stata ospite a “Apprescindere” su RAITRE, nel 2012 aveva lavorato accanto a Benedetta Parodi su La7. Nel 2018 è stata tra i tutor di “Detto fatto” su RAIDUE accanto a Caterina Balivo come esperta di galateo e storia del costume. Nata a Milano, è deceduta a Castelnuovo Scrivia (AL) all’età di 95 anni.

JOHN GOTTI, BARA IN BRONZO DORATO

Bara in bronzo dorato circondata da composizioni floreali: cavalli bianchi fatti di garofani con i numeri da corsa 7 e 13 (su cui scommetteva sempre), un sigaro alto 2 metri con la scritta “Cohiba”, quattro carte da poker, due dadi da gioco, un cuore di rose rosse, un enorme bicchiere di Martini con olive vere. Il feretro è stato scortato da 36 limousine nere listate a lutto.

Il funerale minimalista di Steve Jobs

L’uomo che ha rivoluzionato il mondo della tecnologia, ha terminato la sua storia nel modo più consono a come ha sempre trattato la sua vita fuori dal lavoro, ovvero con una cerimonia funebre minimalista e riservata che si è svolta in gran segreto presso la sua abitazione di campagna a Palo Alto (California), alla presenza dei familiari e dei suoi più stretti amici.

FERNANDEL VICINO AI PARIGINI

L’attore morì a Parigi nel suo sontuoso appartamento di marmo. La cerimonia funebre venne celebrata lunedì 1 marzo 1971 nella cappella di Saint-Honoré-d’Eylau. Anziché essere sepolto a Carry-le-Rouet, ai margini del Mediterraneo che amava tanto, le sue spoglie trovarono sepoltura nel cimitero di Passy, nel cuore di Parigi che ha fatto la sua gloria e che voleva conservarlo per sempre.

SAGE STALLONE, LA PREGHIERA DEL PADRE

L’ultimo saluto al giovane attore, figlio di Sylvester Stallone e Sasha Czack, si è tenuto in forma privata a Los Angeles. «Sage era il nostro primo figlio, il centro del nostro universo e prego umilmente tutti di lasciare che la sua memoria possa riposare in pace», le parole di Sylvester Stallone in riferimento alle prime ipotesi sulle cause della morte.

FRED ASTAIRE, FUNERALI PRIVATI

Ballerino, coreografo, attore e cantante. Indiscusso maestro del tip-tap e considerato il ballerino più influente nella storia del cinema, vinse un Premio Oscar alla carriera nel 1950. Nel suo testamento, sottoscritto due anni prima della sua morte, aveva richiesto un funerale privato senza alcun servizio commemorativo. Riposa nel cimitero di Oakwood Memorial Park a Chatsworth, California.

ADOLFO CELI A MESSINA

L’addio improvviso al mondo del cinema è determinato da un attacco cardiaco nel 1986. L’attore, il cui nome resta legato soprattutto alla fortunata trilogia di “Amici miei” dove veste i panni dell’indimenticabile professor Sassaroli, è sepolto nella sua città natale, al cimitero monumentale di Messina. Sulla lapide, sotto il nome, l’iscrizione: “grande attore e regista”.

Tony Curtis sepolto con il suo iPhone

L’attore hollywoodiano, celebre negli anni ‘50 e ‘60, è stato sepolto con una raccolta dei suoi oggetti preferiti: un cappello Stetson, una sciarpa di Armani, guanti da guida, una copia del suo romanzo preferito e un iPhone. Tra amici e parenti, i funerali si sono svolti a Las Vegas in una cornice caratterizzata da circa 400 persone.

CERIMONIA INTIMA PER PAUL NEWMAN

L’addio ad una delle grandi leggende di Hollywood è stato dato con una cerimonia intima e privata in cui erano presenti solo i familiari e i suoi amici più cari. I funerali si sono tenuti a Westoport, nel Connecticut, e come disposto dall’attore, le sue spoglie sono state cremate. Le ceneri sono state destinate a una custodia privata in ambito familiare.

MAGLIA AZZURRA PER PAOLO ROSSI

Sono stati gli ex compagni di nazionale a portare in spalla la bara di frassino fin dentro il Duomo di Vicenza che ha ospitato le esequie di Pablito. Sopra la bara, la maglia azzurra con il numero 20 che l’ex attaccante indossava ai Mondiali ‘82. L’ex calciatore è stato cremato; le ceneri sono custodite a Bucine (AR), il comune dove viveva con la sua famiglia.

PER IKE TURNER FUNERALE DANZANTE

Per il cantante e musicista nonché pioniere del rock’n’roll ed ex marito di Tina Turner, la morte è sopraggiunta nella sua casa californiana. Le esequie sono state celebrate presso la Greater Bethany Community Church City of Refuge a Gardena, sono durate tre ore e hanno avuto i contorni di un concerto rock con la sua band, i Kings Of Rhythm, che ha eseguito vari brani facendo ballare tutti i presenti.

POCHI INTIMI PER LOU REED

Scomparso nel 2013, per sua espressa volontà i funerali si sono celebrati in forma strettamente privata con la sola partecipazione di un piccolo gruppo di persone facenti parte della stretta cerchia di amici e parenti che hanno trascorso con lui l’ultimo weekend. Il corpo del musicista è stato cremato e le ceneri affidate alla famiglia.

LARRY TESLER, PAPÀ DEL “COPIA E INCOLLA”

Divenuto celebre per le sue innovazioni sui pc, come i comandi del “taglia” e “copia e incolla”, è scomparso all’età di 74 anni. Aveva iniziato la sua carriera nei primi anni ’60, quando i computer erano inaccessibili alla maggior parte delle persone. Fu proprio grazie alle sue idee che il personal computer divenne più semplice da imparare e utilizzare. Ha lavorato per Apple, Amazon e Yahoo.

L’INTIMITÀ DI ERMANNO OLMI

I funerali del regista e scrittore hanno avuto luogo nella cappella del cimitero di Asiago e si sono svolti, come desiderava, in forma strettamente privata alla presenza di solo poche decine di persone: i familiari più stretti e una ristretta cerchia di amici. Decisione in linea con una vita piena di affetti e amicizie ma indiscutibilmente riservata. La sua salma è stata cremata.

JUDY GARLAND SEPOLTA DUE VOLTE

Al funerale di una delle più importanti artiste del Novecento, presero parte circa 22.000 persone. Il corpo venne tumulato al Ferncliff Cemetery di Hartsdale (New York), ma dopo oltre 47 anni i figli richiesero la traslazione del feretro presso il “Judy Garland Pavilion”, un nuovo ed enorme padiglione costruito all’interno dell’Hollywood Forever Cemetery, il cimitero delle star.

L’ultima battuta di Walter Chiari

Sulla lapide, dove riposa il popolare attore scomparso nel 1991, presso il Cimitero Monumentale di Milano, è incisa la battuta che al regista e amico Dino Risi, aveva confidato fosse scritta: «Amici non piangete, è soltanto sonno arretrato».

L’ISCRIZIONE PER H. P. LOVECRAFT

Per lo scrittore statunitense, ritenuto da molti uno dei precursori della fantascienza angloamericana, la sepoltura ebbe luogo nel cimitero di Swan Point a Providence. A distanza di 40 anni dalla morte, un gruppo di fan organizzò una raccolta fondi con lo scopo di commissionare una nuova lapide sulla quale fecero incidere “I Am Providence”, frase estrapolata da una delle sue lettere personali.

Look da superstar per Amy Whinehouse

La madre ha rivelato che per la figlia era molto importante il look e che per questo motivo ha voluto che venisse posta nella bara come di sicuro avrebbe desiderato, con un look da superstar e la sua parrucca beehive. Due assistenti si sono occupati del trucco assicurandosi che il suo make-up fosse perfetto.

CARROZZA CON CAVALLI BIANCHI PER MOIRA ORFEI

L’estremo saluto a Moira Orfei è uno spettacolo. Com’è stata tutta la sua vita. Una carrozza funebre ottocentesca tirata da quattro cavalli bianchi, e note di musica circense. Alle esequie della regina del circo italiano, morta all’età di 83 anni, tantissima gente comune ma nessun vip. Dietro alla carrozza, tutta la famiglia, compresa Brigitta Boccoli.

IL SET DI “HAZZARD” PER JAMES BEST

Famoso per il ruolo dell’impacciato e imbranato sceriffo Rosco P. Coltrane in “The Dukes of Hazzard” (in Italia “Hazzard”), l’attore che amava i cani – sua l’idea di portare sul set del telefilm il basset hound di nome Flash – è stato cremato e le sue ceneri sono state affidate ai familiari al termine di una funzione alla quale ha partecipato tutto il gruppo del vecchio set televisivo.

LA NOBILTÀ ROMANA PER ROBERTA GIUSTI

Ad accogliere i funerali di una delle più note annunciatrici della Rai, è stata la Basilica di San Clemente al Laterano (RM) che si trova sulla stessa via in cui la “signorina buonasera” abitava con la famiglia. Alle esequie erano presenti personalità dell’aristocrazia romana come il barone Giuseppe Carfi di Serra Rovetto Boscopiano. Riposa nel cimitero del Verano a Roma.

GENE WILDER, URNA IN CUSTODIA

Noto al pubblico per l’indimenticabile ruolo del dottor Frederick Frankenstein nel film “Frankenstein Junior” diretto Mel Brooks nel 1974, l’attore è morto nella sua casa di Stamford (Connecticut) mentre ascoltava una delle sue canzoni preferite, una versione di “Over the Rainbow” interpretata da Ella Fitzgerald. L’urna con le sue ceneri è custodita dai familiari.

SEBASTIANO VASSALLI, CERIMONIA SOBRIA

Dopo aver vissuto gli ultimi mesi che la malattia gli ha concesso presso una casa di cura da lui personalmente scelta, alla sua morte la camera ardente è stata allestita a Palazzo Vochieri (Novara), luogo a lui molto caro, mentre i funerali hanno avuto luogo con una funzione laica e sobria nel cortile del Broletto. Lo scrittore è stato cremato.

BROADWAY IN LUTTO PER JERRY ORBACH

Alla morte dell’attore, famoso per il ruolo del detective Lennie Briscoe nella serie televisiva “Law & Order – I due volti della giustizia”, i padiglioni di Broadway sono stati offuscati dal lutto, uno dei massimi onori del mondo teatrale americano, mentre la NBC ha rievocato, in suo onore, l’episodio “C.O.D.”. È sepolto al Trinity Church Cemetery di Manhattan.

UN MAUSOLEO PER FAUSTO COPPI

Sono cinquantamila a seguire il funerale del “Campionissimo”. Il ciclista viene inizialmente sepolto nel piccolo cimitero sul colle San Biagio, nei pressi di Castellania (AL), dove tuttora riposano i genitori; verso la fine degli anni sessanta le sue spoglie vennero traslate dal cimitero ed inumate definitivamente in un mausoleo, realizzato accanto al municipio di Castellania.

GUSTAVE EIFFEL GUARDA LA TORRE

L’ingegnere e imprenditore francese a cui si deve la costruzione della torre Eiffel e della Statua della Libertà, è sepolto nel cimitero di Levallois-Perret, un comune vicino Clichy, nella parte nord-ovest di Parigi, dove aveva aperto la sua impresa. La sua tomba ha un orientamento diverso da quello di tutte le altre del cimitero, in quanto è rivolta verso la torre Eiffel.

Bara di mogano per Ugo Tognazzi

Circa duemila persone presero parte ai funerali dell’attore celebrati nella chiesa di Santa Maria in Montesanto a Roma. La bara di mogano chiaro con sopra una corona di margherite rosa, venne sistemata al centro della chiesa un’ora prima delle esequie e, finita la messa, fu portata sulle spalle dai figli e dagli amici intimi.

IL NECROLOGIO PER PAOLO FERRARI

Ad annunciarne pubblicamente la scomparsa, il figlio Fabio su “Repubblica”: «Mi hai detto ciao con quel poco di voce che ti era rimasta e ho sentito che sarebbe stato l’ultimo. Arrivederci papà». Per rendergli omaggio, il brand di cui è stato testimonial ha pubblicato una pagina che lo vede impegnato nel ruolo che gli ha dato popolarità con il detersivo.

L’ultimo viaggio di Ayrton Senna

La salma del pilota venne riportata in patria su un aereo di linea brasiliano ma la bara non fu sistemata nella stiva, bensì nella cabina, per esplicita richiesta di Neide Senna, madre di Ayrton. In un compartimento appositamente modificato, attraverso la rimozione di alcuni sedili, la bara venne “scortata” dal fratello Leonardo e da due giornalisti.

Nino Manfredi esposto al pubblico

Morto il 4 giugno 2004, la bara dell’attore ciociaro fu esposta per otto ore nella piazza del Campidoglio per dare modo al pubblico di rendergli l’ultimo saluto. I funerali si svolsero alla presenza di circa duemila persone, quasi tutte rimaste sul sagrato della piccola Chiesa degli Artisti, in paziente attesa della fine della cerimonia funebre.

Bara d’oro per il boss Nick Rizzuto Jr

Ucciso nel 2009, è stato sepolto in una bara d’oro e il feretro è stato portato in corteo per le strade della Little Italy di Montreal. La bara portata a spalle da otto uomini vestiti di nero, occhiali scuri e borsalino in testa. Come in una puntata dei Soprano, una fila di Cadillac ha scortato la limousine nera con i vetri antiproiettili.

ALBERT EINSTEIN, COMPITO TERMINATO

Ricoverato d’urgenza al Princeton Hospital per un’improvvisa emorragia, poco prima di morire, rivolgendosi all’infermiera che lo stava accudendo, pronunciò la frase: «Qui finisce il mio compito». Il funerale e la successiva cremazione si svolsero in forma strettamente privata. Le sue ceneri furono sparse in una località segreta.

Applauso spontaneo per Giorgio Faletti

All’uscita dalla camera ardente del feretro diretto ad Asti, dove il comico attore e scrittore era nato, circa 150 persone gli hanno tributato un applauso spontaneo. Accanto alla salma dell’artista c’era anche la moglie Roberta che ha deposto alcune rose rosse accanto al feretro prima che venisse chiusa la bara.

PIPPO CARUSO, IL CORDOGLIO DI BAUDO

L’ultimo saluto al maestro che per anni ha diretto le orchestre Rai di Roma e Milano, nonché autore del popolare jingle “Perché Sanremo è Sanremo”, si è tenuto con un funerale religioso nella chiesa di Santa Croce di Passo Corese, in provincia di Rieti, dove viveva. «Con lui se ne è andato un amico fraterno», ha commentato Pippo Baudo.

KATYNA RANIERI, NO ABITI A LUTTO

La cerimonia dell’ultimo saluto alla moglie del compositore Riz Ortolani, si è svolta nella chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma. Per l’occasione, la figlia Rizia ed il figlio Enrico, hanno invitato amici e conoscenti a parteciparvi senza abiti a lutto. È sepolta nel cimitero monumentale di Pesaro, proprio nella scultura realizzata per il marito.

OMAR SIVORI NEL SUO QUARTIERE

Inserito nel 2004 nella speciale classifica FIFA 100 che raggruppa i maggiori fuoriclasse di sempre, l’addio all’ex calciatore è iniziato con una veglia funebre iniziata a mezzanotte e si è concluso con una cerimonia semplice nella città dove era nato 69 anni prima. La famiglia, alle offerte floreali, ha preferito venissero fatte donazioni alla Lega argentina per la lotta contro i tumori.

UNA TARGA PER GIANNI AGUS

Popolarissimo per il suo inconfondibile savoir faire da gran signore, per l’attore che ha lavorato al fianco di attori come Totò, Erminio Macario e Anna Magnani, la morte sopraggiunge nella sua casa romana nel 1994, e a celebrare i suoi funerali è la chiesa di Sant’Agnese. Nella chiesa di Santa Teresa, a corso d’Italia, una targa lo ricorda come benefattore.

DUE SEPOLTURE PER NICCOLÒ PAGANINI

Dotato di una tecnica straordinaria, è stato il più grande violinista dell’Ottocento. Morì il 27 maggio 1840 a Nizza in casa del presidente del Senato. Il vescovo ne vietò la sepoltura in terra consacrata e il suo corpo fu imbalsamato e conservato nella cantina della casa dov’era morto. Trovò sepoltura nel 1853, prima nel cimitero di Gaione, poi nel cimitero di Parma.

Gianni Agnelli, funerali senza fronzoli

Bara liscia di colore chiaro senza intarsi, curve e con pochi fiori bianchi – rose e gelsomini – a ornarla. A sorreggerla, davanti all’altare, un minuscolo sostegno senza alcun velluto ma foderato da un semplice lenzuolo bianco. Per l’ultimo viaggio verso la tomba di famiglia a Villar Perosa, l’Avvocato è stato accompagnato da un Fiat Scudo blu.

Anna Magnani, primo funerale con applausi

Per renderle l’ultimo saluto, tutta Roma si riversò per le strade del corteo bloccando il centro della città. Quello dell’attrice è stato il primo funerale pubblico a ricevere l’applauso. Da allora, infatti, è diventata consuetudine applaudire ai funerali, un rito tipicamente italiano e, per alcuni, un malvezzo decisamente fuori luogo.

LUCIANO SALCE DOVE RISIEDEVA D’ESTATE

Figlio di madre pesarese, muore per arresto cardiaco alle 14.30 del 17 dicembre 1989 nella sua abitazione romana. L’ultimo saluto al regista che in carriera ha diretto 35 film, si tiene a Roma nella chiesa di Santa Maria in Montesanto. La sepoltura, invece, ha luogo a Feltre (BL), città in cui aveva residenza estiva e dove ancora oggi vivono alcuni parenti.