Curiosità

FRED ASTAIRE, FUNERALI PRIVATI

Ballerino, coreografo, attore e cantante. Indiscusso maestro del tip-tap e considerato il ballerino più influente nella storia del cinema, vinse un Premio Oscar alla carriera nel 1950. Nel suo testamento, sottoscritto due anni prima della sua morte, aveva richiesto un funerale privato senza alcun servizio commemorativo. Riposa nel cimitero di Oakwood Memorial Park a Chatsworth, California.

ROSSELLA FALK, CAMERA ARDENTE IN TEATRO

Le esequie della “Greta Garbo” all’italiana si sono svolte nella chiesa romana di Santa Maria degli Artisti a piazza del Popolo, mentre la camera ardente è stata allestita nel Teatro Eliseo sempre a Roma, luogo in cui l’ultima grande diva del teatro italiano ha recitato fin dagli anni della Compagnia dei Giovani ed è stata direttrice artistica tra il 1981 e il 1997. Riposa al cimitero Flaminio di Roma.

Jim Morrison nel cimitero degli artisti

Con un’imponente e vistosa tomba che da sempre è meta di molti suoi fan, il magnetico cantante dei Doors riposa al Père Lachaise, il più grande cimitero di Parigi conosciuto in tutto il mondo come il “cimitero degli artisti” in quanto custodisce le sepolture di personaggi del calibro di Oscar Wilde, Chopin, Modigliani e Balzac.

Urna d’oro per Gianni Versace

Le ceneri dello stilista furono racchiuse in uno scrigno d’oro ed esposte nella sua casa milanese. Anziché una cerimonia intima nella chiesa di Moltrasio, come lui avrebbe preferito, furono organizzati funerali solenni a Milano, dove, a dargli l’ultimo saluto, arrivarono oltre diecimila persone tra cui Elton John e Lady Diana.

LA CHITARRA DI IVAN GRAZIANI

Per il cantautore che ha cantato la provincia italiana immortalandola in successi come “Firenze”, “Lugano addio”, “Monnalisa” e “Signora bionda dei ciliegi”, l’ultimo saluto è caratterizzato dalla presenza di moltissimi musicisti, tra i quali Renato Zero e Mogol. A ospitare la cerimonia funebre è la chiesa di Novafeltria (PU) con l’inseparabile chitarra elettrica posta sopra il feretro.

GIUSEPPE ANATRELLI, IN SUA MEMORIA UN FILM

Morì prematuramente per via di un infarto all’età di 56 anni nella notte del 29 novembre 1981, nella sua casa partenopea di Viale Colli Aminei, dove risiedeva insieme alla sorella. Le sue spoglie riposano nel Cimitero di Poggioreale (NA). A lui venne dedicato il film “Fantozzi subisce ancora” del 1983, dopodiché il suo personaggio di Calboni verrà soppresso.

Mao Tse-Tung, volontà non rispettate

Aveva richiesto di essere cremato ma contrariamente alla sua volontà, la salma del presidente del Partito Comunista Cinese é stata imbalsamata in un mausoleo sullo stile di quelli sovietici e vietnamiti dopo che per otto giorni era stata esposta in piazza Tienanmen a Pechino. I funerali del “Grande Timoniere” furono seguiti con cordoglio da oltre un milione di persone.

ESEQUIE PRIVATE PER SEAN CONNERY

Per lo 007 più famoso, funerali privati e la promessa di una commemorazione pubblica quando le restrizioni per il contenimento del Coronavirus saranno solo un ricordo. L’attore – ha dichiarato la moglie – è deceduto nella villa di Nassau, alle Bahamas, dove vivevano da vent’anni. «Se ne è andato nel sonno ed era molto tranquillo», ha spiegato Micheline Roquebrune al The Mail on Sunday.

GRACE KELLY, FUNERALI IN TV

I funerali si svolsero a Monaco alla presenza dei rappresentanti di stato di decine di paesi, della principessa Diana, di Nancy Reagan e dell’amico attore Cary Grant. L’evento venne trasmesso in diretta tv, seguito da circa 100 milioni di spettatori. La tomba si trova accanto a quella del consorte Ranieri III ed è visitabile nel deambulatorio della cattedrale di Monaco.

NOVELLO NOVELLI, CODE POLEMICHE

Il funerale dell’attore, simbolo della comicità toscana e che ha lavorato al fianco di Leonardo Pieraccioni e Francesco Nuti, si è svolto a Poggibonsi (SI) davanti a tanta gente comune. La figlia Grazia, che desiderava mantenere riservata la notizia della morte del padre, ha accusato il comico Pieraccioni e Carlo Conti per averla divulgata senza alcun diritto e il parere della famiglia.

RITO FAMILIARE PER CHARLIE CHAPLIN

Il funerale si svolse in Svizzera il 27 dicembre 1977 nella chiesa anglicana di Vevey con una breve cerimonia familiare, come egli stesso aveva chiesto. Si narra che, rivolgendosi al prete che davanti al letto di morte gli disse «Possa il Signore avere pietà della tua anima», l’attore, notoriamente ateo, rispose: «Perché no? Dopo tutto appartiene a lui».

ARNOLDO MONDADORI AL MONUMENTALE DI MILANO

Sentendosi milanese, il celebre editore aveva scelto di far costruire una tomba di famiglia al Cimitero Monumentale di Milano. Dopo averla cambiata all’ultimo momento poiché si era accorto che era accanto a quella di una persona che in vita gli era risultata sgradita, venne tumulato nella nuova tomba di famiglia al Riparto EF Esterno di Ponente, la numero 66.

SIC, CENERI AFFIDATE ALLA FAMIGLIA

Rispettando le sue volontà, il corpo del pilota motociclistico è stato cremato e le ceneri sono state racchiuse in un’urna di ceramica custodita a casa dai familiari. La cerimonia funebre, seguita da oltre 25.000 persone grazie anche a tre megaschermi, si è tenuta nella sua Coriano ed è stata trasmessa in diretta televisiva.

BANDIERA ITALIANA PER PIETRO MENNEA

A celebrare la cerimonia funebre del velocista scomparso nel 2013, è stata la basilica romana di Santa Sabina. Sopra il feretro la bandiera italiana e la maglia dell’Atletica Sprint di Barletta. Per commemorarlo, bandiera a mezz’asta listata a lutto e minuto di silenzio prima di tutte le manifestazioni sportive. Le sue spoglie riposano nel Cimitero Flaminio di Roma.

Funerali solenni per Federico Fellini

Camera ardente disposta a Cinecittà e funerali solenni nella chiesa di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma. Presenti le massime Autorità civili e militari dello Stato, artisti e maestranze, personalità e gente comune che lo amava. Le esequie del celebre regista rappresentano il primo grande evento mediatico incentrato sulla scomparsa di un uomo di cinema.

L’INTIMITÀ DI ERMANNO OLMI

I funerali del regista e scrittore hanno avuto luogo nella cappella del cimitero di Asiago e si sono svolti, come desiderava, in forma strettamente privata alla presenza di solo poche decine di persone: i familiari più stretti e una ristretta cerchia di amici. Decisione in linea con una vita piena di affetti e amicizie ma indiscutibilmente riservata. La sua salma è stata cremata.

GUALTIERO MARCHESI, LUTTO IN BIANCO

Per l’ultimo saluto al popolare cuoco, una folla di colleghi in divisa bianca da chef. Accanto al feretro, portato in chiesa dal genero e dai nipoti, i gonfaloni di Comune, Città Metropolitana e Regione, e una raccolta fotografica in cui lo chef appare circondato dalle immagini dei suoi piatti più noti e una statuetta che lo raffigura mentre suona il violino con la forchetta.

Gianni Agnelli, funerali senza fronzoli

Bara liscia di colore chiaro senza intarsi, curve e con pochi fiori bianchi – rose e gelsomini – a ornarla. A sorreggerla, davanti all’altare, un minuscolo sostegno senza alcun velluto ma foderato da un semplice lenzuolo bianco. Per l’ultimo viaggio verso la tomba di famiglia a Villar Perosa, l’Avvocato è stato accompagnato da un Fiat Scudo blu.

DUE SEPOLTURE PER ANTONIO GRAMSCI

Tra i fondatori del Partito Comunista d’Italia, morì a quarantasei anni a causa di un’emorragia cerebrale. Il giorno dopo la cremazione si celebrò l’ultimo saluto alla presenza del fratello Carlo e della cognata Tatiana. Le sue ceneri, inizialmente inumate presso il cimitero del Verano, dopo un anno furono traslate per essere tumulate nel Cimitero acattolico, nel Campo Cestio.

ELDA LANZA, PRIMO VOLTO DELLA RAI

È stata la prima presentatrice del piccolo schermo, quando la TV era ancora in bianco e nero. Nel 2011 era stata ospite a “Apprescindere” su RAITRE, nel 2012 aveva lavorato accanto a Benedetta Parodi su La7. Nel 2018 è stata tra i tutor di “Detto fatto” su RAIDUE accanto a Caterina Balivo come esperta di galateo e storia del costume. Nata a Milano, è deceduta a Castelnuovo Scrivia (AL) all’età di 95 anni.

IL COLORE DI FRANCA RAME

Tantissime persone e centinaia di mazzi di rose al Piccolo Teatro di Milano che si colora di rosso per le centinaia di donne vestite del colore che l’attrice aveva deciso dovesse accompagnarla nel suo ultimo viaggio. Lunghi applausi e le note di “Bella ciao” e “Addio Lugano bella” hanno accompagnato il feretro all’uscita dalla camera ardente.

CREMAZIONE PER GILLES VILLENEUVE

Ad occuparsi del trasporto della salma del pilota, è stata l’ambasciata canadese che si è subito attivata per portarla in Canada. La camera ardente è stata organizzata nel municipio di Berthierville, i funerali con rito solenne invece nella chiesa di Santa Ginevra. Nel rispetto delle sue ultime volontà, il corpo del pilota è stato infine trasportato a Montréal per la cremazione.

CESARE MALDINI, ISCRIZIONE AL FAMEDIO

Un lungo applauso ha accompagnato l’uscita del feretro dell’ex campione milanista dalla basilica di Sant’Ambrogio. A dargli l’ultimo saluto un migliaio di milanesi e tanti ex giocatori. Per ricordarlo e onorare la sua memoria per sempre, il comune di Milano ha annoverato il suo nome nella lista dei 15 nomi da iscrivere nel Famedio del cimitero Monumentale.

Funerale non convenzionale per Robin Gibb

Come espressamente indicato nelle sue ultime volontà, per trasportare la sua bara fino al cimitero non è stato usato un comune carro funebre ma una carrozza di vetro trainata da quattro cavalli neri che, tra centinaia di fan e amici, ha attraversato Thame, il paese dell’Oxfordshire dove il cantante dei Bee Gees viveva con la moglie Dwina e dove si è svolta la cerimonia funebre.

KEITH FLINT CREMATO

La scomparsa dell’energico frontman del gruppo musicale “The Prodigy” è stata resa pubblica sul profilo Instagram della band, suscitando moltissimi tributi online. Assecondando i suoi desideri, il cantante e ballerino britannico che è stato trovato senza vita nella sua residenza da un milione e mezzo di sterline nella frazione di Essex (North End), è stato cremato.

PIPPO CARUSO, IL CORDOGLIO DI BAUDO

L’ultimo saluto al maestro che per anni ha diretto le orchestre Rai di Roma e Milano, nonché autore del popolare jingle “Perché Sanremo è Sanremo”, si è tenuto con un funerale religioso nella chiesa di Santa Croce di Passo Corese, in provincia di Rieti, dove viveva. «Con lui se ne è andato un amico fraterno», ha commentato Pippo Baudo.

INTIMITÀ PER PIERRE CARDIN

Lo stilista italiano naturalizzato francese è stato salutato per l’ultima volta con una cerimonia riservata alla sola famiglia nel cimitero di Montmartre a Parigi, dove contestualmente ha avuto luogo la sepoltura. Per il pioniere del prêt-à-porter che se ne è andato a 98 anni alla fine del 2020, è stata celebrata a Parigi anche una messa commemorativa aperta a tutti.

I desideri di Gianfranco Funari

L’autore e showman televisivo, morto nel 2008 all’età di 76 anni, per il suo funerale così ha voluto: «Dentro la bara desidero mettiate tre pacchetti di sigarette, un accendino, un telecomando e delle fiches». Indicazioni anche per la lapide, su cui l’iscrizione: «Ho smesso di fumare. Manco da qui taccio!». È sepolto al Cimitero Monumentale di Milano.

L’NBA PIANGE MARK McNAMARA

Stella della pallacanestro anni ‘80 – giocò nei Philadelphia 76ers che nel 1983 vinsero l’anello Nba – è morto in Alaska all’età di 60 anni dopo anni di lotta con problemi di salute, soprattutto di natura cardiologica. Attore mancato – recitò in Star Wars ne “L’impero colpisce ancora” come controfigura di Peter Mayhew – in Italia aveva giocato per la Libertas Livorno di coach Bucchi.

Nessuna tomba per Moana Pozzi

Scomparsa a soli 33 anni in un ospedale di Lione, l’attrice che aveva orrore della sofferenza fisica e del decadimento del corpo, alla sua dipartita desiderava essere cremata e non avere né funerale né lapide. Voleva, inoltre, che le sue ceneri venissero sparse sul Cervino.

PAUL WALKER, CENERI INTERRATE

La cerimonia di addio all’attore divenuto famoso per la saga “Fast & Furious”, si è svolta sulle colline di Hollywood, al Forest Lawn Memorial Park Cemetery, alla sola presenza dei familiari e degli amici più cari in forma assolutamente privata per tutelare la figlia minorenne. Il corpo dell’attore è stato cremato e le ceneri sono state interrate nello stesso cimitero.

YUL BRYNNER SEPOLTO IN FRANCIA

L’attore americano, alla cui morte la sua casa natale di Vladivostok è stata trasformata in un museo, è sepolto nel cimitero del monastero francese di Saint-Michel de Bois-Aubry, non lontano da Luzé, tra Tours e Poitiers. Il luogo della sua sepoltura è segnato da una semplice lapide di pietra che riporta i dati essenziali: nome, cognome, data di nascita e di morte.

POCHI INTIMI PER LOU REED

Scomparso nel 2013, per sua espressa volontà i funerali si sono celebrati in forma strettamente privata con la sola partecipazione di un piccolo gruppo di persone facenti parte della stretta cerchia di amici e parenti che hanno trascorso con lui l’ultimo weekend. Il corpo del musicista è stato cremato e le ceneri affidate alla famiglia.

LA LAPIDE DI MARIA MONTESSORI

Tra le prime donne a laurearsi in Italia, rivoluzionò la pedagogia e l’educazione infantile con il suo metodo e lo esportò in tutto il mondo. Morì a 82 anni a Noordwijk, nei Paesi Bassi, dove si era provvisoriamente trasferita. Sulla sua lapide si legge: «Io prego i cari bambini, che possono tutto, di unirsi a me per la costruzione della pace negli uomini e nel mondo».

ROGER MOORE SEPOLTO A MONACO

Noto per essere stato il terzo e più longevo interprete di James Bond, l’attore britannico muore nella sua residenza svizzera di Crans-Montana, all’età di 89 anni. La notizia della morte viene data con un comunicato dei familiari condiviso sul profilo Twitter dell’attore. Nel rispetto della sue volontà, l’ultimo saluto avviene in forma privata nel Principato di Monaco.

L’INCISIONE DI WERNER KARL HEISENBERG

È il fisico tedesco che ha scoperto uno dei principi fondamentali della meccanica quantistica e cioè il “principio di indeterminazione” secondo il quale le particelle possono essere in un posto o in un altro. Per la sua lapide ha scelto una frase che le riassumesse tutte e che potesse fermare per sempre il suo prezioso contributo alla scienza: “Giace qui, da qualche parte”.

JERRY LEWIS, FUNERALE FESTOSO

Per uno dei più grandi showman del Novecento che ai funerali preferiva le feste, è stata organizzata presso la sua casa vacanza preferita, una cerimonia commemorativa privata che ricordava in tutto e per tutto una festa e che ha visto la partecipazione di amici e familiari. L’attore è stato poi cremato e le sue ceneri affidate alla famiglia per la conservazione in ambito privato.

L’ULTIMO SORRISO DI W.C. FIELDS

Il comico e attore statunitense morì durante il giorno di Natale del 1946. I suoi resti furono cremati solo tre anni dopo (2 giugno 1949) a causa di un contenzioso religioso. Le sue ceneri furono sepolte nel cimitero del Forest Lawn Memorial Park (Los Angeles, California). Secondo un documentario del 2004, prima di morire l’attore fece l’occhiolino e sorrise a un’infermiera.

Abito di scena per Luciano Pavarotti

Il tenore italiano, scomparso nel 2007, aveva lasciato chiare disposizioni per il suo funerale: bara ottagonale di acero sbiancato, abito di scena composto da smoking e immancabile papillon bianco. Rose rosse, girasoli e anthurium i fiori intorno al feretro.

ROCK HUDSON, CENERI IN MARE

La sua scomparsa fu un trauma considerevole perché era stato un attore molto famoso e perché era fortemente amato dal suo pubblico e apprezzato dai colleghi attori. Aveva detto di non volere funerali, tuttavia ne fu organizzato uno a cui partecipò tutta la Hollywood che conta, in aggiunta a uomini politici e di affari. Venne subito cremato e le sue ceneri furono disperse in mare.

GASTONE MOSCHIN, FUNERALI IN UMBRIA

A dare l’annuncio della sua morte è stata la figlia con un post su Facebook. L’ultimo saluto all’attore è stato dato nella chiesa della Madonna del Ponte a Narni Scalo (TR), dove, insieme alla sua famiglia, Moschin si era trasferito e stabilito negli anni ’90. A scortare la bara, con sopra un cuscino di rose rosse, la moglie Marzia Ubaldi e la figlia Emanuela.

MUSICA PER MARELLA AGNELLI

Il feretro è entrato in chiesa accompagnato dalle note dell’Ave Verum di Mozart, mentre durante la messa è stato suonato “Lascia che io pianga” di Handel. Fiori: a lato dell’altare, rose, margherite, delfinium e flox, mentre sulla bara di legno chiaro un copricassa di rose bianche e rosa. La cerimonia è terminata con le note dell’Aux marches du Palais di Yves Montand.

La fobia dei vermi di Alberto Castagna

Voleva essere cremato. «Non voglio finire mangiato dai vermi», diceva. Desiderava, inoltre, che le sue ceneri venissero sparse nel mare di Sabaudia, a lui tanto caro. «Così rimarrò con voi per sempre, a stuzzicarvi», amava ripetere agli amici. Sopra la bara, rose rosse, orchidee bianche e i suoi fiori preferiti, i girasoli. E anche una maglia giallorossa con il numero 10 e il nome Alberto.

L’INTIMITÀ DI ENNIO MORRICONE

Il funerale del noto compositore è stato celebrato in forma strettamente intima, alla presenza dei soli familiari e dei due amici Giuseppe Tornatore e Giorgio Assumma. La messa è stata accompagnata dal tema musicale di “Mission”, film del 1986. Anche la tumulazione nel cimitero Laurentino a Roma, è stata segnata dall’intimità: presenti la moglie, i figli e i nipoti.

HORST TAPPERT, FUNERALI BLINDATI

I funerali dell’uomo che per 25 anni ha interpretato il celebre ispettore Derrick, si sono tenuti in forma privata a Graefelfing, alla presenza della vedova e dei due figli. L’urna cineraria è sepolta nel cimitero di Grafelfing. Fritz Wepper, che nel telefilm era il fedele assistente Harry Klein, ha rispettato, suo malgrado, la decisione della famiglia e non ha partecipato all’ultimo saluto al collega.

Solo amici veri per Laura Antonelli

La cerimonia funebre si svolse alla presenza di molte persone comuni ma con pochissimi colleghi, quelli a cui lei teneva veramente. Infatti, per sua espressa volontà – pare lo avesse lasciato scritto su un foglietto rinvenuto in cucina –, le uniche persone che voleva fossero avvisate della sua morte, dovevano essere Lino Banfi e Claudia Koll che l’attrice considerava gli unici veri amici.

STANLEY KUBRICK, SEPOLTURA IN VILLA

Per l’ultimo addio al celebre regista newyorkese, in sintonia con la sua personalità, la famiglia organizzò una riservata cerimonia laica nella sua villa nella campagna inglese dell’Herfordshire, vicino al paese di St Albans. Il cineasta aveva scelto come luogo della sepoltura un punto preciso all’interno dell’enorme giardino di 70 ettari che circonda la sua residenza.

Ronald Reagan, funerale da film

I funerali di Stato dell’ex presidente americano, deceduto nel giugno 2004, costarono circa 260 milioni di sterline. I dettagli erano stati stabiliti anni addietro dalla moglie Nancy ed erano specificate precisamente la posizione delle telecamere, l’intensità della luce e le riprese ottimali da realizzare per mettere in risalto il panorama dietro stante.

BANDIERA ARGENTINA PER MARADONA

L’ex Pibe de Oro è sepolto a Jardin de Bella Vista di Buenos Aires. È stato un corposo corteo funebre ad accompagnare il feretro fino al cimitero, dove però solo i suoi familiari avevano accesso per la sepoltura, avvenuta accanto ai suoi genitori. Dopo una breve cerimonia intima, l’ex fuoriclasse è stato sepolto con una bandiera argentina avvolta nella bara.

Le ceneri di Bialetti in una moka

Scomparso all’età di 93 anni, le ceneri dell’imprenditore noto come “l’omino coi baffi” (quello della celebre pubblicità di Carosello degli anni ’50 e ’60) e patron dell’omonima ditta, sono state raccolte non in un’urna ma bensì in una moka. La caffettiera è stata tumulata nella tomba di famiglia al cimitero di Omegna, a fianco della moglie Elia.

ROSE ROSSE PER GIANFRANCO FERRÈ

Camera ardente semplice e addio in famiglia, a Legnano, tra la sua gente, gli amici veri, quelli dell’ infanzia e della scuola. La bara è stata condotta in chiesa coperta da un tappeto di rose rosse (il suo fiore preferito). Al termine della funzione, la salma è stata traslata nel cimitero della cittadina, dove già riposano il padre e la madre dello stilista.

ALIDA VALLI SEPOLTA DOPO 6 MESI

Il funerale era previsto nella “chiesa degli artisti” ma è stato spostato all’ultimo momento per la coincidenza nella piazza di una manifestazione. Prima dei funerali, il feretro è stato portato in Campidoglio dove l’attrice ha ricevuto l’omaggio del pubblico e del mondo dello spettacolo. La sua salma è stata sepolta al cimitero del Verano dopo 6 mesi dalla richiesta del figlio.

RITO PRIVATO PER SUOR GERMANA

Sono stati solo i familiari più stretti a salutare per l’ultima volta con una cerimonia privata la religiosa diventata celebre con i suoi libri di ricette e le sue partecipazioni alle trasmissioni TV. Il rito funebre si è tenuto all’interno del cimitero di Caronno Varesino (VA). La “cuoca di Dio”, così era stata soprannominata, è stata tumulata nello stesso cimitero.

VIVIEN LEIGH, CENERI DISPERSE IN NATURA

L’attrice britannica, il cui volto sarà per sempre legato a Rossella, la protagonista di “Via col vento”, film vincitore di ben 8 premi Oscar, oltre a due premi speciali, è stata cremata nel 1967 al Golders Green Crematorium, il primo tempio crematorio aperto a Londra (1902). Le ceneri furono sparse nel laghetto di Tickerage Mill, residenza dell’attrice presso la località di Blackboys, nel Sussex.

MIGUEL FERRER A PORTO RICO

Noto soprattutto per essere uno dei protagonisti della serie televisiva “NCIS: Los Angeles”, alla sua morte, che sopraggiunge il 19 gennaio 2017 presso la sua casa di Santa Monica, gli viene dedicato il settimo episodio della 3^ stagione di “Young Justice: Outsiders”. È sepolto al Santa María Magdalena de Pazzis (Porto Rico), il cimitero dei più importanti nativi e residenti.

CARROZZA CON CAVALLI BIANCHI PER MOIRA ORFEI

L’estremo saluto a Moira Orfei è uno spettacolo. Com’è stata tutta la sua vita. Una carrozza funebre ottocentesca tirata da quattro cavalli bianchi, e note di musica circense. Alle esequie della regina del circo italiano, morta all’età di 83 anni, tantissima gente comune ma nessun vip. Dietro alla carrozza, tutta la famiglia, compresa Brigitta Boccoli.

CHARLTON HESTON, PARATA DI VIP

Scomparso all’età di 84 anni nella sua casa di Beverly Hills, tra le circa 300 persone che hanno partecipato al servizio funebre dell’attore presso la Parrocchia di San Matteo a Los Angeles, c’erano, tra gli altri, Tom Selleck insieme a Nancy Reagan, il governatore Arnold Schwarzenegger, Olivia de Havilland, Keith Carradine, Pat Boone, Oliver Stone e Rob Reiner.

FELICE GIMONDI SCORTATO DALLA POLIZIA

Diverse centinaia di persone hanno accompagnato l’ex ciclista nel suo ultimo viaggio. L’arrivo del feretro nella chiesa parrocchiale di Paladina (BG) è stato accolto da un lungo applauso. Dopo i funerali, la salma del campione è stata portata al cimitero di Bergamo scortata da due moto della Polizia stradale, per essere poi cremata come da sue precise volontà.

Cremazione in gran segreto per David Bowie

David Bowie è stato cremato in segreto a New York subito dopo la sua morte senza nessun funerale, nel rispetto delle sue volontà. Il “Duca Bianco” voleva andarsene senza clamori, grandi show o fanfare, e nei mesi precedenti aveva esposto i suoi piani alla famiglia, compresa la moglie Iman, su cosa voleva accadesse nel momento della sua morte.

INGRID BERGMAN, CENERI IN MARE

L’attrice svedese, protagonista di film indimenticabili come “Casablanca” e “Per chi suona la campana”, si spegne a Londra il giorno del suo 67° compleanno (29 agosto 1982) al termine di una piccola festa organizzata con alcuni amici. Dopo i funerali, il suo corpo viene cremato in Svezia e le ceneri disperse in mare. L’urna che le custodiva si trova al cimitero settentrionale di Stoccolma.

MARGARET THATCHER, FUNERALE CERIMONIALE

Con 700 militari al seguito del feretro, la cerimonia è costata 10 milioni di sterline, equivalenti a circa 14 milioni di euro. Formalmente non è stato un funerale di stato, ma un “funerale cerimoniale con gli onori militari”. In concreto, però, una delle poche differenze è che per concederli non è stata necessaria l’approvazione del Parlamento.

ROB GARRISON, ADDIO A 59 ANNI

Noto al pubblico per aver preso parte con Ralph Macchio e Pat Morita al primo film della tetralogia “Karate Kid” nel ruolo del karateka Tommy, l’attore, che è ricordato anche per alcune apparizioni nei telefilm “MacGyver” e “Il tenente Colombo”, scompare il 27 settembre 2019 in un ospedale del West Virginia dopo che vi era stato ricoverato per problemi ai reni e al fegato.

GIORGIO CHINAGLIA NELLA “SUA” ROMA

La salma dell’ex bomber della Lazio è stata riportata in Italia dalla Florida dopo un lungo iter burocratico. Un lungo e continuo flusso di persone, tra cui anche gli ex compagni dello scudetto del 1974, gli ha così potuto rendere omaggio nella camera ardente allestita presso la chiesa del Cristo Re a Roma. I funerali sono stati officiati dal padre spirituale della Lazio, don Vittorio Trani.

RITO ORTODOSSO PER VUJADIN BOSKOV

I funerali dell’allenatore della Samp dello scudetto, si sono celebrati con rito ortodosso vicino a Novi Sad, «la città più bella del mondo», come amava dire. Prima della cerimonia, al centro sportivo del Vojvodina, struttura a lui dedicata, sono stati letti i messaggi del presidente della FIFA e del presidente della Federcalcio serba. È sepolto nel cimitero di Bregec.

ONORI MILITARI PER NEIL ARMSTRONG

È stato il primo uomo a mettere piede sulla Luna (21 luglio 1969), sua la famosa frase pronunciata dopo l’allunaggio: “Questo è un piccolo passo per un uomo, un gigantesco balzo per l’umanità”. Si spegne il 25 agosto 2012 e durante una commovente cerimonia a bordo dell’incrociatore USS Philippine Sea, le sue ceneri sono state disperse in mare, con tutti gli onori militari, nell’oceano Atlantico.

IN 500 PER L’ADDIO A ZUZZURRO

Camera ardente allestita all’interno di una casa funeraria privata e cerimonia funebre celebrata presso la chiesa di San Vincenzo al Prato (MI) alla presenza di più di cinquecento persone. Le spoglie di Andrea Brambilla, passato alla storia della TV e del teatro italiano con il nome d’arte di Zuzzurro, riposano in una cassa di noce nel cimitero di Baggio.

Il ritorno a casa di Mango

La bara è stata trasportata nella vecchia casa di famiglia. Ininterrotto l’andirivieni di persone verso la casetta circondata di campagne terrazzate nelle quali insistevano i ciliegi in fiore che hanno ispirato i pezzi più genuini del celebre cantautore a coltivare l’unica passione di tutta una vita: la musica.

IL NECROLOGIO PER PAOLO FERRARI

Ad annunciarne pubblicamente la scomparsa, il figlio Fabio su “Repubblica”: «Mi hai detto ciao con quel poco di voce che ti era rimasta e ho sentito che sarebbe stato l’ultimo. Arrivederci papà». Per rendergli omaggio, il brand di cui è stato testimonial ha pubblicato una pagina che lo vede impegnato nel ruolo che gli ha dato popolarità con il detersivo.

LE VOLONTÁ DI KATHARINE HEPBURN

Nel rispetto delle sue volontà non ricevette funerali religiosi. In suo onore vennero però oscurate per un’ora tutte le luci di Broadway, a ricordo della sua intensa attività teatrale. Nel 2004, come indicato nel suo testamento, i suoi effetti personali vennero messi all’asta da Sotheby’s a New York. Tra di essi, fotografie e un busto di Spencer Tracy, da lei personalmente scolpito.

LITTLE RICHARD, L’ANNUNCIO DEL FIGLIO

A dare l’annuncio della sua morte, il figlio Danny con un comunicato al Rolling Stone. Conosciuto anche col soprannome di “The Original King of Rock and Roll”, è stato uno dei pionieri del rock’n’roll e con la sua musica ha il merito di aver dato un contributo determinante non solo all’emancipazione degli afro-americani, ma anche alla diffusione planetaria della loro cultura.

Cerimonia privata per Prince

L’ultimo saluto a Prince è stato dato in una cerimonia privata alla quale hanno partecipato la sua famiglia, i suoi amici e alcuni musicisti da lui più amati. Ma un servizio commemorativo sembra essere stato celebrato nella sua villa di Paisley Park: alcune persone dello staff sono uscite con un grande vaso di fiori viola, il colore simbolo del cantante, e li hanno offerti ai fan.

NILLA PIZZI CON LE SUE CANZONI

Nota per essere stata la prima vincitrice al Festival di Sanremo grazie alla canzone “Grazie dei Fiori” nel 1951, i funerali della cantante si sono svolti a Milano nella basilica di Sant’Eufemia dove per l’occasione sono accorse circa 300 persone che le hanno reso omaggio sulle note di tutte le sue canzoni suonate durante la cerimonia. È sepolta nel cimitero di Sant’Agata Bolognese.

Liz Taylor, il galateo del ritardo

L’attrice aveva lasciato precise istruzioni: desiderava che la cerimonia avesse inizio con 15 minuti di ritardo sull’orario previsto perché anche al suo funerale voleva arrivare tardi. Circa quaranta persone hanno preso parte alle esequie che si sono svolte in forma privata, dopodiché la salma è stata sepolta a Los Angeles.

RICHIESTA DI GRAZIA A GINO BARTALI

Un’interminabile processione di popolo ha reso omaggio alla salma dell’ex ciclista, esposta nella chiesa di San Piero in Palco a Firenze. Tra le pagine del libro delle firme, qualcuno gli ha perfino chiesto una grazia: «Ora che sei in cielo, fa guarire la mia nipotina Jasmine». Un lungo applauso spontaneo gli ha reso omaggio all’uscita dalla chiesa. È sepolto nel cimitero di Ponte a Ema.

FRANCESCO SAVERIO BORRELLI IN MONTAGNA

Per l’uomo che ha legato per sempre il suo nome al pool di Mani Pulite, camera ardente presso il tribunale di via Freguglia (MI) e cerimonia funebre nella chiesa di Santa Croce. Assecondando i suoi desideri, dopo la cremazione l’ex procuratore di Milano è stato trasferito a Courmayeur (AO) per essere sepolto tra le amate montagne dell’Alta Valle delle quali era innamorato.

APPLAUSI PER FRANCO ZEFFIRELLI

Un lungo applauso ha accolto l’arrivo del feretro in piazza del Duomo a Firenze per l’ultimo saluto al Maestro. Presenti, tra gli altri, Gianni Letta, il sindaco di Firenze Dario Nardella e il ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli. La sepoltura del regista ha avuto luogo in forma tradizionale nella tomba di famiglia del cimitero delle Porte Sante, a San Miniato al Monte a Firenze.

Fabrizio Frizzi, camera ardente in Rai

Diecimila persone hanno portato il proprio saluto al presentatore nella sede di viale Mazzini della Rai che per la prima volta nella sua storia ha allestito nei propri locali una camera ardente. Le esequie, trasmesse in diretta televisiva, si sono tenute nella Chiesa degli Artisti di Roma.

LO STILE DI COCO CHANEL

Accanto a lei, in punto di morte, solo la fedele cameriera alla quale confida: «Vedi, è così che si muore». Una lezione di stile perché lo stile “c’est tout” e la vita è una favola da confezionare con mani di fata. L’indiscussa signora della moda è sepolta a Losanna sotto cinque teste di leone (il suo numero e il suo segno) scolpite nel marmo.

ROBERT MITCHUM, CENERI IN MARE

Scomparso all’età di 79 anni presso la sua abitazione di Santa Barbara, per l’attore dagli occhi con le palpebre pesanti divenuto famoso per i suoi ruoli da duro nei film noir e western, la famiglia ha scelto di rispettare le sue ultime volontà, organizzando funerali privati con cremazione e disperdendo successivamente le sue ceneri nell’Oceano Pacifico.

UN GIARDINO PER DOROTHY PARKER

A 21 anni dalla sua morte, la NAACP (Associazione Nazionale per la Promozione della Gente di Colore) costruì un giardino nella sua sede di Baltimora dedicato alla memoria della scrittrice, giornalista e poetessa americana. Le sue ceneri, conservate nel giardino, sono accompagnate da questa scritta: «Scusatemi se faccio polvere».

MARGOT KIDDER, SPOGLIE CREMATE

Divenuta famosa per il ruolo di Lois Lane nei film di Superman, l’attrice americana di origine canadese che si è spenta nel sonno nella sua casa nel Montana, è stata cremata al termine di una funzione che si è svolta a Livingston, dove viveva, e le sue ceneri, secondo le sue volontà, sono state disperse in una valle sulle montagne Absaroka, il suo posto preferito.

Tupac cremato e… fumato

Non si può dire con certezza che sia la verità, ciò che c’è di certo è che il gruppo rap degli Outlawz va affermando che si sono fumati le ceneri del famoso rapper morto in un attentato nel 1996. Nonostante le categoriche smentite della madre, da sottolineare che il cantante stesso lo aveva espressamente indicato nel brano Black Jesus: «Ultimo desiderio, fumatevi le mie ceneri».

Maria Callas, ceneri sparse in mare

Le acque del Mar Egeo custodiscono le ceneri del più grande soprano del Novecento. Scomparsa nel 1977, venne cremata come lei stessa aveva disposto («Fai spargere le mie ceneri nel mare Egeo, abbraccerò il mio Aristo attraverso il mare…»). Un paio d’anni dopo la sua morte, il ministro della cultura greco sparse le sue ceneri vicino Capo Sounion.

Gary Coleman, ceneri sulla ferrovia

L’attore statunitense, celebre per l’interpretazione di Arnold nel telefilm “Il mio amico Arnold”, nel testamento aveva indicato che alla sua morte non desiderava alcuna cerimonia funebre pubblica. Aveva inoltre espresso la volontà di essere cremato e desiderava che le sue ceneri venissero sparse sui binari perché lui amava molto i treni.

NANDO MARTELLINI IN CAMPIDOGLIO

Divenuto famoso per il triplice grido «campioni del mondo!» alla fine della partita Italia-Germania Ovest dell’11 luglio 1982, alla sua morte il sindaco di Roma Veltroni ha messo a disposizione il Campidoglio come luogo in cui allestire la camera ardente, mentre l’ultimo saluto è stato dato presso la basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri.

JUDY GARLAND SEPOLTA DUE VOLTE

Al funerale di una delle più importanti artiste del Novecento, presero parte circa 22.000 persone. Il corpo venne tumulato al Ferncliff Cemetery di Hartsdale (New York), ma dopo oltre 47 anni i figli richiesero la traslazione del feretro presso il “Judy Garland Pavilion”, un nuovo ed enorme padiglione costruito all’interno dell’Hollywood Forever Cemetery, il cimitero delle star.

Gianfranco De Laurentiis, il giornalista garbato

Spirato a Roma dove era nato il 13 gennaio 1939, se ne va lasciando la moglie Mirella e i due figli Roberto e Paolo. Per ricordare il giornalista competente, preparato, ironico, garbato e mai sopra le righe che era entrato in RAI nel 1972, il ministro dello sport Vincenzo Spadafora ha pubblicato sul suo profilo il seguente post: “Un volto storico del giornalismo sportivo italiano”.

1500 INVITI PER BARBARA BUSH

Nella chiesa episcopale di Houston, in Texas, tra i 1500 ospiti a invito a dare l’ultimo addio alla matriarca della più potente dinastia politica americana, c’erano ben 4 ex presidenti e l’attuale first lady Melania Trump. A tessere l’elogio funebre è stato il figlio Jeb che la “volpe argentata” vedeva meglio di George W. come presidente degli Stati Uniti.

DAVIDE ASTORI, AUTOFUNEBRE BIANCA

Diecimila persone hanno salutato lo sfortunato capitano della Fiorentina scomparso per un arresto cardiaco nel 2018. Ad ospitare le esequie è stata la basilica di Santa Croce dove il feretro è arrivato su un’autofunebre di colore bianco che è stata fatta transitare anche davanti allo stadio Franchi. Il difensore è sepolto nel cimitero di San Pellegrino Terme (BG).

JAMES BROWN, BARA DORATA E CARROZZA

Con una bara dorata, la salma del “Padrino del soul” è stata trasportata con una carrozza bianca trainata da cavalli allo storico Apollo Theater di Harlem, New York, accompagnata per tutto il tragitto dai suoi grandi successi cantati dalla gente comune. Il feretro è stato deposto all’interno del teatro che per l’occasione aveva come “Billboard” la frase: “Riposa in pace leggenda dell’Apollo”.

UN MAUSOLEO PER FAUSTO COPPI

Sono cinquantamila a seguire il funerale del “Campionissimo”. Il ciclista viene inizialmente sepolto nel piccolo cimitero sul colle San Biagio, nei pressi di Castellania (AL), dove tuttora riposano i genitori; verso la fine degli anni sessanta le sue spoglie vennero traslate dal cimitero ed inumate definitivamente in un mausoleo, realizzato accanto al municipio di Castellania.

SIGMUND FREUD, TOMBA A LONDRA

Il fondatore della psicoanalisi si spense il 23 settembre 1939. Dopo la cremazione, le sue ceneri furono prima tumulate e poi in un secondo momento traslate per essere poste all’interno di una antichissima anfora greca dove, nel 1951, verranno introdotte anche quelle della moglie Martha Bernays. Sorretta da un lastrone nero recanti i nomi, l’anfora è custodita al Golders Green Crematorium di Londra.

LA LAPIDE SECONDO JOAN HACKETT

Figlia di madre italiana e di padre irlandese, ha iniziato la carriera come fotomodella per poi, una volta attirata l’attenzione dei produttori cinematografici, divenire attrice negli anni ‘60. Scomparsa nel 1983, è sepolta all’Hollywood Forever Cemetery di Los Angeles, in California. Sulla lapide ha fatto incidere l’iscrizione: «Andate via, sto dormendo».

ANTOINE RIVAROLI, ISCRIZIONE DIVERTENTE

Di origini italiane, fu un esperto linguista, saggista, scrittore e giornalista, oltre che brillante polemista del XVIII secolo. Un uomo di gusto, mai pedante e serioso, a cui non mancava certo l’ironia. Prova ne è la frase che volle far incidere come epitaffio sulla sua tomba: «Qui giace Antoine, conte di Rivarol. La pigrizia ce lo aveva rapito ancor prima della morte».

CANZONE CON DEDICA PER ALEX BARONI

Si svolgono a Milano, in forma strettamente privata, i funerali di uno dei più apprezzati cantanti italiani di inizio millennio deceduto nel 2002 a seguito di incidente stradale. Scossa dalla morte del suo collega e compagno, la cantante Giorgia gli dedica il singolo “Marzo”. Lo sfortunato cantautore riposa nel Cimitero di Greco, a Milano.

DUE RITI PER MICHELANGELO BUONARROTI

Il 12 marzo 1564 ebbe luogo un primo funerale, due giorni dopo quello ben più prestigioso patrocinato dalla casata ducale, che passò alla storia per la sua meticolosa organizzazione e l’interesse delle più importanti personalità fiorentine del tempo. L’inumazione avvenne a Santa Croce, nel monumentale sepolcro allestito appositamente dal pittore, nonché architetto, Giorgio Vasari.

Enzo Mari con il COVID-19

La sedia Delfina, la sedia Mariolina e il vassoio Putrella sono i tre lavori più incisivi del maestro di design che aveva portato alla ribalta il Made in Italy. Morto a 88 anni a causa del contagio da COVID-19, dopo essere stato negli anni ‘70 presidente dell’Associazione per il Disegno Industriale, in carriera aveva avuto modo di ricevere cinque premi Compassi d’Oro, di cui l’ultimo nel 2011.

300 MILA PERSONE PER WINSTON CHURCHILL

Alla sua morte la Regina gli concesse gli onori del funerale di stato. Il giorno della cerimonia, centinaia di migliaia di britannici assiepati lungo le strade di Londra lo salutarono per l’ultima volta. Nei tre giorni di camera ardente, furono 320mila le persone che gli resero omaggio. Comparandola ai valori attuali, la spesa per il funerale dell’ex primo ministro, è stata di 2.5 milioni di sterline.

PALMIRO TOGLIATTI, FUNERALE DIPINTO

I funerali si tennero il 25 agosto 1964 a Roma. Si calcola che almeno un milione di persone accompagnò in silenzio il feretro da Botteghe Oscure, luogo dove era stata allestita la camera ardente, a piazza San Giovanni. Fra questi anche il pittore Renato Guttuso che otto anni più tardi dedicherà all’evento una imponente tela di quattro metri e quaranta per tre e quaranta.

MARIO CORSO, LA MAGLIA SUL FERETRO

Sono stati celebrati nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano i funerali dell’ex ala sinistra dell’Inter degli anni ’70 scomparso all’età di 78 anni. Tantissime sono state le manifestazioni di cordoglio, sia da parte del mondo del calcio, sia dal mondo della politica. Ad accogliere il feretro in chiesa, sul quale era stata messa la maglia numero 11, un lunghissimo applauso.

Hot dogs al funerale di Walter Matthau

Scomparso all’età di 79 anni, si racconta che, nel suo testamento, l’attore aveva disposto che al suo funerale venissero serviti hot dogs. Alla cerimonia presero parte una cinquantina di persone tra familiari e amici intimi. È sepolto nel cimitero Pierce Brothers Westwood Village Memorial Park, dove riposa anche Marilyn Monroe.

UN MUSEO PER CHARLIE CHAPLIN

Il maestro del cinema che dall’epoca del muto al sonoro ha realizzato oltre 90 film, si spegne a Corsier-sur-Vevey, in Svizzera, la notte di Natale del 1977. Al termine dei funerali privati, viene sepolto nel piccolo cimitero di Vevey. Nel 2016 la residenza elvetica viene trasformata nel “Chaplin’s World”, un museo interattivo che mostra la vita e le opere dell’attore.

LARRY HAGMAN, CENERI IN NATURA

Attore e regista cinematografico, meglio conosciuto per i ruoli dello spietato JR Ewing nella soap opera “Dallas” e dell’astronauta Major Anthony Nelson nella sitcom “Strega per amore”, muore circondato dall’affetto dei suoi cari all’età di 81 anni al Medical City Dallas Hospital. Dopo la cremazione, i familiari hanno optato per la dispersione delle sue ceneri in natura.

BARA SEMPLICE PER MONICA SCATTINI

I funerali si sono celebrati nella Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma. Al centro della chiesa, gremita e vestita a lutto per l’occasione, una grande corona di rose gialle e arancioni strette nel nastro viola col nome dell’attrice in oro. La bara, concettualmente semplice, è lo stesso modello che custodisce le spoglie di papa Giovanni Paolo II.

VIP PER JULIETTE GRÉCO

A rendere l’ultimo saluto alla cantante e attrice scomparsa il 23 settembre 2020, molte persone comuni e diversi vip come Brigitte Macron – la moglie del presidente francese -, il rapper Abd Al Malik e Jacqueline Franjou, amica di lunga data della cantante. L’icona della canzone francese è stata sepolta in una bara bianca nel cimitero parigino di Montparnasse.

LA SIMPATIA DI VITTORIO GASSMAN

Tra i personaggi che hanno fatto la storia del teatro, del cinema e della televisione italiani. Forse non tutti sanno, però, che la frase che campeggia sulla sua tomba è uno degli epitaffi più divertenti e famosi di sempre: «Non fu mai impallato», dal termine “impallare” che nel gergo televisivo vuol dire coprire, oscurare.

Laura Biagiotti, quando il lutto veste di bianco

Un funerale in bianco per l’ultimo saluto alla stilista romana, il suo colore preferito. Per la “regina del cachemire” vesti bianche e bianca anche la bara accompagnata da rose e gigli bianchi. Sul sagrato della chiesa anche un originale cartello di commiato esposto da un uomo: «Ciao Laura, ne avrai da fare in Paradiso perché tutti vorranno cambiare look».

PHILIP SEYMOUR HOFFMAN, FUNERALE CATTOLICO

Il funerale si è tenuto a New York con una cerimonia privata celebrata nella chiesa dove in passato si sono svolti diversi funerali di personaggi celebri, tra i quali quello di Jacqueline Kennedy. La scelta del funerale cattolico ha generato qualche discussione e critica per via dello stile di vita dell’attore, messa a tacere dal prete che lo conosceva da tempo.

AL JARREAU, SERVIZIO PRIVATO

Considerato uno dei migliori musicisti pop e R&B di Los Angeles, il cantante muore il 12 febbraio 2017 per insufficienza respiratoria, solo due giorni dopo aver annunciato il suo ritiro e un mese prima del suo 77° compleanno. Viene commemorato con una servizio funebre privato al termine del quale ha luogo la sepoltura presso il Forest Lawn Memorial Park, non lontano dalla tomba di George Duke.

LA CITAZIONE DI GEORGES CLEMENCEAU

Autore della celebre citazione «Quando muore un politico, molti partecipano al funerale solo per assicurarsi che venga sepolto veramente», è stato uno degli artefici del trattato di Versailles. Si ritirò dalla vita politica nel 1920 e morì a Parigi nove anni dopo. La sua tomba si trova accanto a quella di suo padre nella città di Mouchamps, in Vandea, dietro una stele raffigurante Minerva.

L’ultima battuta di Walter Chiari

Sulla lapide, dove riposa il popolare attore scomparso nel 1991, presso il Cimitero Monumentale di Milano, è incisa la battuta che al regista e amico Dino Risi, aveva confidato fosse scritta: «Amici non piangete, è soltanto sonno arretrato».

PAOLA BORBONI A PARMA

Passò dal cabaret alla rivista, dal cinema alla televisione e recitò opere di autori prestigiosi. Nel 1982 fu la prima persona (probabilmente l’unica) che riuscì nell’impresa di far parlare il pappagallo di “Portobello”, popolare trasmissione TV condotta da Enzo Tortora. I funerali si celebrarono a Milano il 12 aprile 1995. È sepolta a Parma nel cimitero della Villetta.

GREGORY PECK SEPOLTO IN CATTEDRALE

Un raggruppamento di star di Hollywood, tra cui Harrison Ford, Anjelica Huston e Harry Belafonte, si sono unite a circa 3000 persone comuni per dare l’ultimo saluto a una delle più grandi leggende del cinema del ‘900. Al termine della cerimonia, la sua salma è stata tumulata nella cripta mausoleo della cattedrale di Nostra Signora degli Angeli di Los Angeles.

TONINO CARINO DI FRONTE A ROZZI

Dopo i funerali svoltisi nel Duomo di Ascoli Piceno, il feretro del giornalista è stato deposto nella cappella di famiglia che fronteggia quella dell’amico e storico presidente dell’Ascoli Costantino Rozzi. Durante la funzione religiosa, sul feretro è comparsa una maglia della squadra ascolana con la scritta “Carino” e con le firme dei giocatori bianconeri.

BRUCE LEE, FERETRO PORTATO DAI COLLEGHI

A portare la bara dell’attore e artista marziale nella cerimonia tenuta a Seattle furono il fratello Robert e i colleghi Steve McQueen, James Coburn, Chuck Norris, Dan Inosanto, Taky Kimura e Peter Chin. Le sue spoglie giacciono nel lotto 276 del Lake View Cemetery, accanto a quelle del figlio Brandon. La sua lapide è di colore amaranto, mentre quella del figlio è più scura.

MARVIN HAGLER, NESSUN FUNERALE

Per commemorare la vita del famoso pugile, soprannominato “The Marvelous” e dominatore dei pesi medi dal 1980 al 1987, la moglie Kay ha preferito rinunciare a un funerale tradizionale annunciando che lei stessa avrebbe organizzato “qualcosa di speciale”. Era stata la stessa Kay ad annunciare con un post sulla pagina Facebook del pugile, la prematura morte del marito.

40MILA PERSONE PER ADRIANO OLIVETTI

Il funerale dell’imprenditore, figlio del fondatore della “Ing C. Olivetti & C”, non ebbe la semplicità da lui desiderata. Al corteo funebre partecipò una grande folla: quarantamila persone, il doppio degli abitanti di Ivrea. La bara fu portata a spalla fino al Duomo, mentre al cimitero comunale l’orazione funebre fu tenuta dallo scrittore Salvator Gotta, che non era mai stato fra i suoi amici intimi.

IN CENTINAIA PER PIETRO MIGLIACCIO

La camera ardente per il popolare nutrizionista televisivo, ha avuto luogo al Policlinico Umberto I di Roma. Le esequie, invece, sono state celebrate presso la Basilica di Santa Croce al Flaminio con centinaia di persone tra parenti, amici e colleghi. Imitato per la sua notorietà da Fiorello, lo stesso showman lo ha salutato e ricordato con un post su twitter: «Rip professor Migliaccio».

BANDIERE ROSSE PER ENRICO BERLINGUER

I funerali si tengono a Roma il 13 giugno 1984. Alle esequie partecipa più di un milione di persone. Bandiere rosse, pugni chiusi e una commozione sincera, diffusa, sono i segni distintivi di una giornata che ha segnato una generazione. «Proseguite il vostro lavoro, andate casa per casa», le sue parole pronunciate subito dopo essere stato colto da un ictus.

GIULIO ANDREOTTI, NIENTE FUNERALI DI STATO

L’ultimo viaggio del sette volte presidente del Consiglio è stato quello dalla sua abitazione alla chiesa, dove la bara, di legno molto semplice, è stata portata a spalla. Morto all’età di 94 anni, come richiesto dallo stesso senatore, non ci sono stati né camera ardente né funerali di Stato. Le esequie sono state celebrate nella chiesa romana di San Giovanni dei Fiorentini.

IL PENSIERO DI ALFRED HITCHCOCK

Dopo i funerali, celebrati nella Good Shepherd Catholic Church a Beverly Hills, il “maestro del brivido” fu cremato e le sue ceneri sparse nell’Oceano Pacifico. «Nessuno sa come va a finire – diceva a proposito della morte – una persona dovrebbe morire per sapere esattamente cosa accade dopo, nonostante i cattolici abbiano le loro speranze».

CERIMONIA PRIVATA PER ANDREA CAMILLERI

Per lo scrittore che è stato tradotto in almeno 120 lingue e che ha venduto più di 10 milioni di copie, funerale circoscritto a pochissime persone, nel rispetto delle sue indicazioni. Per celebrarlo, la RAI ha illuminato la sua sede con le parole del Maestro. La sepoltura, presso il Cimitero acattolico di Roma, è avvenuta sotto l’Angelo della Resurrezione, all’ombra di un enorme pino secolare.

CARY GRANT, CENERI AL VENTO

Con funerali privati, come richiesto espressamente da lui, e ceneri sparse al vento si concluse nel 1986 la leggenda di uno dei miti indiscussi del cinema hollywoodiano del ‘900. Le ceneri, affidate per la dispersione alla moglie Barbara e alla figlia Jennifer, vennero sparse in un luogo mai reso noto. Si suppone nell’Oceano Pacifico.

TANTI VIP PER BURT REYNOLDS

Per l’estremo saluto all’attore interprete di pellicole cult come “Boogie Nights” e “Un tranquillo weekend di paura”, è stato organizzato un funerale privato presso la Family Church a West Palm Beach al quale hanno partecipato celebrità del calibro di Vanilla Ice e Judge Reinhold. L’attore è stato cremato e le sue ceneri date in consegna ai familiari per la conservazione.

DARLENE CONLEY IN CALIFORNIA

Settantadue anni, tre matrimoni e tre figli, due nomination agli Emmy per la “sua” Sally Spectra nella soap opera “Beautiful”, ha però perso la battaglia contro il cancro allo stomaco che aveva scoperto di avere solo tre mesi prima. Le sue spoglie riposano nel cimitero cattolico di Assumption a Simi Valley in California, lo stesso del regista Raoul Walsh.

LE CONFIDENZE DI DUSTIN DIAMOND

Noto al pubblico per aver dato il volto a Screech nella serie televisiva “Bayside School”, aveva confidato agli amici che quando sarebbe morto voleva essere cremato e seppellito senza una lapide perché aveva paura che le persone lo vandalizzassero, mentre lui voleva essere “lasciato in pace”. Attore, regista, cabarettista, musicista e wrestler professionista, è morto l’1 febbraio 2021.

LE VOLONTÀ DI VICTOR HUGO

Alla sua morte, 22 maggio 1885, nel rispetto delle sue ultime volontà, l’estremo saluto al poeta e scrittore – considerato il padre del Romanticismo francese – ha luogo direttamente sul carro funebre dei poveri. Il 1º giugno il feretro viene portato al Pantheon di Parigi dove circa 3 milioni di persone si recano a rendergli omaggio. La sua tomba si trova accanto a quelle di Alexandre Dumas ed Émile Zola.

JAMES GANDOLFINI TRA REALTÀ E FANTASIA

I funerali dell’attore americano, star dei “Soprano” – serie cult sulla vita “normale” di una famiglia di “Cosa nostra” –, sono stati celebrati a Manhattan nella cattedrale di Saint John the Divine tra dolore, lacrime, abbracci ma anche, come in una puntata del telefilm, tacchi fetish, scollature vertiginose, minigonne, acconciature cotonatissime, occhiali scuri e van blindati.

SERGIO DELLA MONICA, IL SALUTO DEI COLLEGHI

Tra i fondatori dei Planet Funk e originario di Napoli, i funerali del chitarrista e bassista, spirato per le complicazioni di una polmonite nel 2018, sono stati celebrati a Roma, dove viveva insieme alla moglie e ai suoi figli. La sua dipartita è stata salutata da tantissimi artisti, primi fra tutti i 99 Posse, a dimostrazione di come abbia lasciato il segno in maniera forte e decisa.

DONAZIONI IN ONORE DI MARIE FREDRIKSSON

Per la cantante svedese dei Roxette, è stata allestita a Stoccolma un’apposita area con candele e una gigantografia per dare modo a tutti i suoi fan di renderle omaggio e lasciare un piccolo ricordo personale o un messaggio di cordoglio. I familiari e Per Gessle, il cofondatore del duo musicale, hanno rivolto a tutti l’invito di fare delle donazioni per aiutare la ricerca sul cancro.

GEORGE GAYNES, COMMEMORAZIONE PUBBLICA

È stato il celebre comandante Eric Lassard nella serie cinematografica “Scuola di polizia” dal 1984 al 1994. L’attore se ne va per cause naturali il 15 febbraio 2016 all’età di 98 anni presso la sua casa di North Bend (Washington). Vengono celebrati funerali privati, mentre un servizio commemorativo pubblico ha avuto luogo giovedì 28 aprile presso il Santa Barbara Yacht Club.

PREGHIERA DEGLI ARTISTI PER GIGI REDER

Divenuto famoso grazie al personaggio del geometra Filini nella saga del ragionier Fantozzi, i suoi funerali si tennero nella chiesa di S. Maria del Popolo a Roma. Paolo Villaggio, compagno di tanti film, alla cerimonia ricordò il collega con la “preghiera degli artisti”, mentre Ornella Bortolozzi suonò all’arpa musiche di Gounod, uno spiritual e “My way”. È sepolto nel Cimitero del Verano a Roma.

600 PERSONE PER RAYMOND BURR

Divenuto celebre per il ruolo dell’avvocato Perry Mason, l’attore muore il 12 settembre 1993 e viene sepolto con i suoi genitori al Fraser Cemetery, New Westminster, British Columbia. Il 1° ottobre dello stesso anno, circa 600 persone tra membri della famiglia e amici gli rendono omaggio durante un servizio commemorativo privato organizzato presso la Pasadena Playhouse.

L’EPITAFFIO DI CAROLINE HERSCHEL

Fu la prima donna a scoprire una cometa (1 agosto 1786). Nel 1828 le fu assegnata la medaglia d’oro della Royal Astronomical Society e nel 1846 le fu conferita la medaglia d’oro della scienza. In suo onore, un cratere sulla Luna si chiama come lei. Sulla sua tomba si può leggere l’epitaffio preparato da lei stessa: “I suoi occhi, in gloria, sono rivolti al cielo stellato”.

OVAZIONE PER CARLO CROCCOLO

Per l’ultimo saluto all’attore di cinema, teatro e televisione, autore di indimenticabili interpretazioni con Totò, De Sica e De Filippo, la folla era così imponente che il traffico nella zona adiacente la chiesa di San Ferdinando (NA) è stato fermato per dare modo a tutti di rendergli omaggio. Per volere della famiglia, l’attore è stato cremato presso il nuovo cimitero di Castel Volturno.

Avicii vicino a Greta Garbo

Il DJ svedese è stato sepolto a Stoccolma dopo una veglia funebre che si è tenuta in forma totalmente privata nel cimitero di Skogskyrkogården (“cimitero del bosco”) che si trova a sud della capitale svedese ed è patrimonio mondiale dell’Unesco per gli elementi architettonici e naturali che lo caratterizzano, lo stesso in cui è sepolta anche l’attrice Greta Garbo.

GABRIELE LA PORTA, IL CORDOGLIO RAI

Ad annunciare la morte del giornalista e conduttore RAI che per anni ha diretto il palinsesto di “Rai Notte”, è stato il figlio Michele sul sito di “Radio Colonna”, spiegando che «nella logica, inevitabile, della vita e della morte, accetto il suo viaggio». A esprimere il proprio cordoglio ai famigliari, l’amministratore delegato della RAI insieme con il presidente.

FUNERALE MASSONICO PER OLIVER HARDY

Morto a soli 65 anni a causa di una drastica dieta dimagrante, l’attore comico è stato cremato in un funerale laico e le sue ceneri sono state sepolte nel giardino massonico del Valhalla Memorial Park a nord di Hollywood. Sulla tomba, una targa con inciso: «Un genio della comicità, il suo talento portò gioia e risate in tutto il mondo».

PALLONCINI PER SOLANGE

È stata la piccola chiesa di San Jacopo Apostolo di Vicarello, nel livornese, a celebrare l’ultimo saluto al sensitivo e personaggio televisivo scomparso all’inizio del 2021. A partecipare alla cerimonia un centinaio di persone che si sono radunate dentro e fuori la chiesa. Al termine delle esequie, gli amici hanno lanciato in cielo alcuni palloncini sui quali erano scritti messaggi di cordoglio.

GLENN FREY, IL TRIBUTO DEGLI AMICI

Il padre di “Hotel California” ha lasciato familiari e fan all’età di 67 anni. Con un servizio commemorativo privato, amici e colleghi di lunga data gli hanno reso omaggio eseguendo la sua canzone “Peaceful Easy Feeling” insieme con uno dei suoi figli, Deacon Frey. Il corpo del co-fondatore degli “Eagles” è stato cremato e le sue ceneri sono custodite dalla famiglia.

DUE SEPOLTURE PER BENNY HILL

L’attore comico, famoso per il Benny Hill Show, è sepolto al cimitero di Hollybrook, vicino a Southampton, il suo luogo di nascita. In seguito a dicerie circa il fatto che fosse stato inumato con un grosso quantitativo di oro e gioielli, nel 1992 ci fu il tentativo di alcuni ladri di profanare la salma. Hill fu così deposto in una nuova cassa e sopra la tomba fu collocato un solido lastrone.

KURT COBAIN, CENERI SPARSE IN PIÙ LUOGHI

Il leader del gruppo musicale Nirvana è stato cremato, dopodiché un terzo delle sue ceneri è stato depositato nel tempio buddhista di Ithaca a New York, un terzo è stato sparso nel fiume Wishkah, una manciata è stata sparsa di fronte alla dimora di Lake Washington Boulevard a Seattle, un’altra manciata a McLane Creek, Olympia, e il resto è rimasto in possesso della moglie.

FUNERALI DI STATO PER YURI GAGARIN

Fu il primo essere umano a uscire dall’orbita terrestre e a orbitare nello spazio. Morì a soli 34 anni, sette anni dopo la sua grande impresa, a bordo di un piccolo caccia MiG-15UTI, schiantatosi al suolo nelle vicinanze della città di Kirzac. Gli vennero tributati solenni funerali di Stato sulla piazza Rossa, le sue ceneri sono tuttora poste presso le mura del Cremlino a Mosca.

SFILATA TRA LE FERRARI PER LITTLE TONY

I funerali del cantante, morto all’età di 72 anni, si sono svolti al Santuario del Divino Amore, a Roma. In omaggio alla sua grande passione per le auto sportive, la bara è stata fatta sfilare tra le auto accompagnata da dieci Ferrari e dalle note di “cuore matto”. «È morto ascoltando il suo grande mito Elvis» – ha rivelato il suo agente e amico Pasquale Mammaro.

FUNERALE MUSICALE PER CLAUDIO ABBADO

Camera ardente aperta al pubblico nella chiesa di Santi Vitale e Agricola (BO) e cerimonia funebre officiata in forma strettamente privata. I famigliari hanno dato l’ultimo saluto al loro caro con un concerto eseguito dai musicisti dell’Orchestra Mozart, mentre l’ex compagna, la violinista russa Viktoria Mullova, ha eseguito la celebre Ciaccona di Bach.

PEPPINO FUMAGALLI, “STRANGERS IN THE NIGHT”

Per il fondatore dell’azienda di elettrodomestici Candy, l’ultimo saluto è stato accompagnato dalle note di “Strangers in the night” di Frank Sinatra, la canzone che amava ballare con la moglie – ha rivelato una nipote –. La cerimonia funebre ha avuto luogo nel Duomo di Monza, officiata da monsignor Silvano Provasi. Fra i presenti, anche il Ministro alle Infrastrutture.

ALDO REGGIANI SEPOLTO DOVE DESIDERAVA

I funerali dell’attore divenuto celebre a fine anni Sessanta grazie all’interpretazione di Dick Shelton nello sceneggiato “La freccia nera”, si sono tenuti nella chiesa degli artisti di Roma, mentre la sepoltura, nel rispetto delle sue volontà, ha avuto luogo in Toscana nel cimitero di Rosignano Marittimo, località dove sovente trascorreva le vacanze.

INTIMITÁ PER EZIO BOSSO

Morto all’età 48 anni nella sua casa bolognese, per volere dei familiari i suoi funerali si sono celebrati in forma strettamente intima e nel massimo rispetto per la sua privacy. Tra i più celebri pianisti e compositori della musica classica italiana, il Maestro aveva raggiunto una notevole popolarità nel 2016 partecipando in qualità di ospite al Festival della canzone italiana di Sanremo.

PETER USTINOV CELEBRATO DALL’UNICEF

All’estremo saluto dell’attore, regista e ambasciatore dell’UNICEF, il direttore esecutivo del Fondo parlò in rappresentanza del Segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan. Le sue spoglie sono sepolte in terra nel cimitero di Bursins, nel Canton Vaud, Distretto di Nyon (Svizzera). Sulla lapide, il messaggio: «Si prega di non calpestare l’erba».

UN BUSTO PER WILLIAM SHAKESPEARE

Su un muro vicino la sua tomba, un busto mostra il poeta inglese nell’atto di scrivere. Sulla lapide, nell’epitaffio è scritto: «Caro amico, per l’amor di Gesù astieniti dallo smuovere la polvere qui contenuta. Benedetto colui che custodisce queste pietre e maledetto colui che disturba le mie ossa». È sepolto nella Holy Trinity Church, la chiesa parrocchiale di Stratford.

LA FRASE DI GUIDO NICHELI

L’attore e comico di origini bergamasche, celebre come “il Zampetti” (il cummenda milanese), scompare improvvisamente a causa di un ictus nell’autunno del 2007 presso l’ospedale di Desenzano del Garda. Sul suo monumento funebre, presso il cimitero di Zelata (PV), è stata riportata una frase emblematica del suo repertorio: «See you later».

Cremazione per Eddie van Hallen

Per il co-fondatore del gruppo Van Hallen che la rivista Rolling Stone aveva classificato tra i cento più bravi chitarristi di ogni epoca e che la rivista Guitar Word considerava invece il chitarrista numero uno, classici funerali commemorativi americani al termine dei quali l’artista è stato cremato. Aveva 65 anni e aveva vissuto gli ultimi 20 anni con un tumore diagnosticato nel 2000.

LUCIANO SALCE DOVE RISIEDEVA D’ESTATE

Figlio di madre pesarese, muore per arresto cardiaco alle 14.30 del 17 dicembre 1989 nella sua abitazione romana. L’ultimo saluto al regista che in carriera ha diretto 35 film, si tiene a Roma nella chiesa di Santa Maria in Montesanto. La sepoltura, invece, ha luogo a Feltre (BL), città in cui aveva residenza estiva e dove ancora oggi vivono alcuni parenti.

FRANCESCO TRUSSARDI ACCANTO AL PADRE

Per l’ultimo saluto allo stilista, è stato organizzato un rito sobrio al termine del quale la salma è stata tumulata nell’antica tomba di famiglia che si trova proprio davanti all’ingresso monumentale del cimitero di Bergamo. Francesco riposa accanto al papà Nicola, il celebre stilista scomparso anch’egli a causa di un tragico schianto sulla tangenziale di Milano.

FUNERALI INTIMI PER WANDA FERRAGAMO

Solo i parenti stretti e gli amici più intimi hanno avuto modo di salutare per l’ultima volta la “signora delle scarpe” in una cerimonia strettamente riservata che ha avuto luogo nella basilica di Santa Trinita a Firenze, dove l’imprenditrice 96enne viveva. Per ricordarla pubblicamente, è stata organizzata successivamente una messa di commemorazione aperta a tutti.

KELLY PRESTON, L’ANNUNCIO SU INSTAGRAM

Attrice e moglie di John Travolta, divenuta famosa con la commedia “Twins” al fianco di Arnold Schwarzenegger e Danny De Vito, è uscita sconfitta dalla battaglia contro il cancro al seno. È stato il marito con un post su Instagram ad annunciarne la morte avvenuta in Florida. Dopo i funerali, l’attrice è stata cremata e le sue ceneri date in affido al marito.

Le ultime volontà di Anna Marchesini

Sulla bara, un cuscino di rose bianche. Nella chiesa di Sant’Andrea, parenti, amici e il mondo dello spettacolo tutto hanno detto addio alla grande attrice scomparsa a soli 62 anni. Le sue ultime volontà l’attrice le ha affidate ad un messaggio pubblicato postumo sul suo sito ufficiale, in cui chiede che le sue ceneri vengano conservate all’interno dell’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico, a Roma.

L’EPITAFFIO DI CICCIO INGRASSIA

Amici e colleghi hanno affollato la chiesa romana di Sant’Agnese per dare l’ultimo saluto all’attore scomparso il 28 aprile del 2003. Presenti tra gli altri, Lorella Cuccarini e Giancarlo Magalli. È sepolto presso il cimitero del Verano di Roma e l’epitaffio sulla sua tomba riporta la seguente dedica: «Stringimi solo per un po’, sai che mi farai sorridere…».

GIAN FABIO BOSCO, CENERI IN AFFIDAMENTO

Noto con lo pseudonimo di “Gian” nel famoso duo teatrale e televisivo “Ric e Gian”, scompare nel 2010 durante il giorno di San Valentino. L’estremo saluto è celebrato nella chiesa di San Francesco d’Assisi a Rapallo (GE) alla presenza di diversi personaggi dello spettacolo, tra i quali anche Lino Banfi. Il corpo dell’attore viene cremato per essere – le ceneri – affidate alla figlia.

CERIMONIA INTIMA PER ENZO FERRARI

L’ultimo saluto al “Drake” fu dato in forma privata con una sobria funzione religiosa nella cappella di famiglia presso il cimitero di San Cataldo a Modena aperto apposta in anticipo per l’occasione e subito richiuso alle spalle dei pochi convenuti. Il modello di cofano scelto è stato in seguito ribattezzato in suo onore, aggiungendovi le sue iniziali: Arca Stilizzata “E. F.”.

ENRICO MARIA SALERNO VICINO A CASA

Il doppiatore la cui voce ha reso indimenticabile Clint Eastwood in “Per un pugno di dollari” con la celebre frase: «Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto», si spegne il 28 febbraio del 1994 al Policlinico Gemelli di Roma. Riposa nel cimitero di Castelnuovo di Porto, comune dove visse molti anni della sua vita.

UN PREMIO PER FRANCA SOZZANI

Dopo la camera ardente nella casa della giornalista, a celebrare a Portofino le esequie della storica direttrice di Vogue Italia è stata la chiesa di San Giorgio. In sua memoria è stato istituito il “Premio Internazionale al Giornalismo della Moda Franca Sozzani” che dal 2017 viene assegnato nel corso del Congresso Mondiale delle Donne della Moda e del Design.

ALBERT EINSTEIN, COMPITO TERMINATO

Ricoverato d’urgenza al Princeton Hospital per un’improvvisa emorragia, poco prima di morire, rivolgendosi all’infermiera che lo stava accudendo, pronunciò la frase: «Qui finisce il mio compito». Il funerale e la successiva cremazione si svolsero in forma strettamente privata. Le sue ceneri furono sparse in una località segreta.

GIANNI DE MICHELIS IN FORMA PRIVATA

Per l’ultimo omaggio all’ex ministro che amava le discoteche, camera ardente allestita nell’androne della chiesa dell’ospedale di Venezia, e funerale circoscritto a pochi intimi per scelta dei familiari che hanno optato per una cerimonia in forma strettamente privata. Una celebrazione pubblica è stata però organizzata dalla Federazione metropolitana Psi di Venezia.

RITO RELIGIOSO PER GIOVANNI SPADOLINI

Ateo da sempre, stupì moltissimo la celebrazione dei funerali di Stato nella basilica romana di Santa Maria sopra Minerva. Marco Pannella, a tal proposito, protestò fuori della chiesa, chiedendo un rito separato. È sepolto a Firenze nel “prato d’onore” del cimitero delle Porte Sante. Sulla lapide è riprodotta la sua firma accompagnata dall’iscrizione: “Un italiano”.

Bara laminata in oro per Michael Jackson

È una bara della Batesville Casket Company a custodire il “re del pop”. La cassa è in bronzo massiccio laminata in oro, gli interni in velluto, per un costo che si aggira intorno ai 25.000 dollari. Il modello si chiama Promethean, usato anche per altri personaggi come ad esempio James Brown.

Tre funerali per il principe della risata

Totò, uno dei pochi uomini ad aver avuto tre funerali: uno a Roma, dove lavorava ed è morto, uno a Napoli, sua città natale dove è stato seppellito, ed un altro sempre a Napoli, ma con la bara vuota, organizzato dalla camorra, la mafia napoletana, che anche lei ha voluto rendere omaggio al più illustre concittadino.

CHARLES BRONSON SEPOLTO VICINO A CASA

Divenuto celebre per il ruolo da duro nella serie “Il giustiziere della notte”, l’attore, che ha interpretato più di cento pellicole, è scomparso nel 2003 dopo aver trascorso le ultime settimane presso il Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles. Per la sepoltura, la moglie Kim ha optato per il cimitero di Brownsville nel Vermont, vicino alla sua residenza di West Windsor.

Le maglie di Marco Pantani

In chiesa, accanto alla bara, quattro maglie: quella gialla del Tour, quella rosa del Giro, quella azzurra della Nazionale e quella bianca a righe celesti del gruppo ciclistico Fausto Coppi Cesenatico con la quale il campione spinse le prime pedalate. Accanto alla lapide, invece, una bandana gialla e una foto che ritrae il “Pirata” con il volto sorridente.

ROBERTO ROSSELLINI, IL CORDOGLIO DI LEONE

Il noto regista muore improvvisamente mentre stava per recarsi ad un appuntamento. A visitare la salma si sono recati, appena appresa la notizia, molti attori, critici e amici. Anche il Presidente della Repubblica Leone ha partecipato al cordoglio inviando ai familiari il seguente telegramma: «La notizia della morte di Roberto Rossellini mi ha profondamente addolorato».

Marco Pannella, sigaretta tra le dita

Tra le dita del leader radicale, una sigaretta. Sulla bara, un khata tibetano (sciarpa cerimoniale del Buddismo Tibetano), la bandiera del Tibet e un pacchetto di toscanelli. Il Requiem di Mozart ha accompagnato il funerale laico mentre su un maxischermo scorrevano le immagini che ne riassumevano la vita politica. Le sue spoglie riposano al cimitero di Cartecchio.

SERGIO MARCHIONNE, SEPOLTURA IN CANADA

Il manager è stato cremato e trasportato nel cimitero canadese dalla sua compagna nei giorni successivi al suo decesso. Le ceneri sono state sepolte al cimitero cattolico di Vaughan, nella municipalità di York, a nord est di Toronto, nella tomba di famiglia dove si trovano il padre, la madre e la sorella. Due le cerimonie pubbliche: in Italia nel Duomo di Torino, e negli USA a Detroit.

DUE FUNERALI PER RENATO GUTTUSO

Il pittore era ateo, tuttavia l’allora arcivescovo Fiorenzo Angelini, suo amico personale, riferì della sua religiosità e della sua assistenza spirituale. Vennero celebrati due funerali: uno laico e di partito, con un seguito di bandiere rosse del PCI, e uno religioso. Le sue spoglie riposano nel museo di Villa Cattolica e la sua tomba è opera dello scultore Giacomo Manzù.

FERNANDEL VICINO AI PARIGINI

L’attore morì a Parigi nel suo sontuoso appartamento di marmo. La cerimonia funebre venne celebrata lunedì 1 marzo 1971 nella cappella di Saint-Honoré-d’Eylau. Anziché essere sepolto a Carry-le-Rouet, ai margini del Mediterraneo che amava tanto, le sue spoglie trovarono sepoltura nel cimitero di Passy, nel cuore di Parigi che ha fatto la sua gloria e che voleva conservarlo per sempre.

Gonfaloni del Coni per Bud Spencer

Un grandissimo applauso ha salutato l’ingresso del feretro alla Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo a Roma ai funerali dell’attore Bud Spencer. All’interno della chiesa, addobbata con fiori bianchi e azzurri, i gonfaloni del Coni e del Comune di Roma. L’orchestra di Gerardo Di Lella ha intonato più volte “Dune Buggy” (da Altrimenti ci arrabbiamo), uno dei brani simbolo dei suoi film.

L’IRONIA DI ETTORE PETROLINI

Attore, drammaturgo, cantante, sceneggiatore, compositore, scrittore, specializzato nel genere comico. Nonostante morì a soli 52 anni, l’ironia lo accompagnò fino all’ultimo. Si narra che in fin di vita, alle parole incoraggianti del medico secondo il quale stava molto meglio, rispondesse: «Meno male, così moro guarito». Sepolto con il frac, riposa nel Cimitero del Verano a Roma.

FOLLA IMMENSA PER PHILIPPE NOIRET

Per uno dei più grandi attori del cinema francese in campo internazionale, sepoltura aperta al pubblico presso il cimitero di Montparnasse a Parigi, alla presenza di una folla immensa. Le sue spoglie riposano sotto un albero accanto a quelle del regista Francis Girod, sepolto due giorni prima, e di fronte a quelle dell’attore Jean Poiret.

Hedy Lamarr, lapide a tema

Per la leggendaria diva del cinema degli anni ’40 e ’50, nonché scienziata – sua l’invenzione del Wi-Fi –, una lapide in acciaio inossidabile che comprende una serie di sfere che rappresentano le 88 frequenze nel brevetto dell’attrice per il salto di frequenza che, se viste frontalmente, offrono una versione pixelata del volto dell’inventrice austriaca.

BILL WHITERS, ANNUNCIO RITARDATO

Autore di diverse grandi hit degli anni ’70 come “Ain’t No Sunshine” e “Lovely Day”, la vita del musicista – che è stata anche l’argomento del film documentario del 2009 “Still Bill” – si interrompe il 30 marzo 2020 per complicazioni cardiache. La famiglia annuncia la sua scomparsa soltanto quattro giorni dopo, il tre aprile. È sepolto nel Forest Lawn Memorial Park.

TOM BOSLEY A HOLLYWOOD HILLS

A causa di complicazioni legate a un’infezione da stafilococco, muore nel 2010 in un ospedale di Rancho Mirage, in California, e viene sepolto nel cimitero privato di Hollywood Hills, al Forest Lawn Memorial Park. Lo ricordiamo principalmente per aver interpretato Howard Cunningham nella sitcom “Happy Days” e lo sceriffo Amos Tupper nella serie “La signora in giallo”.

Omaggio musicale per Ambrogio Fogar

Prima della messa, la bara è stata esposta nella cappella della basilica di S. Ambrogio dove un piccolo coro ha intonato uno dei canti amati dall’esploratore che proprio lì aveva trascorso le sue ultime vacanze. Durante la cerimonia, la figlia Francesca lo ha salutato con una canzone da lei composta, eseguita durante l’elogio in chiesa.

ROSE ROSSE PER TONINO ACCOLLA

La camera ardente è stata allestita nella cappella del policlinico Gemelli di Roma, i funerali si sono svolti nella chiesa di S. Maria dei Miracoli con il feretro ricoperto da rose rosse. Per il doppiatore che ha dato la voce a Eddie Murphy e Homer Simpson, in chiesa il ricordo dei colleghi Giorgio Lopez e Dario Penne. In sua memoria è stato istituito il “Premio Tonino Accolla”.

FIORI BIANCHI PER CARLO BENETTON

Cerimonia sobria con una distesa di fiori bianchi a coprire la bara di legno chiaro, e i ragazzi della Benetton rugby a portare a spalla il feretro. Alle esequie del più giovane dei fratelli Benetton, presenti centinaia di persone e tantissimi rappresentanti delle istituzioni. L’imprenditore è stato cremato e le sue ceneri riposano nella cappella di famiglia, a Ponzano (TV).

SERGIO ENDRIGO CON UN MAZZO DI CARTE

Invece dei funerali, per ricordarlo la famiglia ha scelto di organizzare a Roma un grande concerto pubblico. Dopo la camera ardente allestita in Campidoglio, la salma del cantautore è stata tumulata in forma strettamente privata senza alcuna cerimonia religiosa a Terni, nella tomba di famiglia, accanto alla moglie. Sul feretro una rosa bianca, e accanto un mazzo di carte.

BARA IN NOCE PER CARLO AZEGLIO CIAMPI

I funerali di Carlo Azeglio Ciampi, morto il 16 settembre 2016, si sono tenuti in forma privata nella chiesa di San Saturnino Martire, a Roma; la bara di noce daniela è stata sepolta a Livorno, nella tomba di famiglia. Tante le corone di fiori, oltre a quelle “istituzionali” della Camera, del Senato e della Presidenza del Consiglio, anche quella della sua squadra del cuore, il Livorno, attorno alla bara con sopra una rosa rossa.

TOMBA SOBRIA PER PABLO ESCOBAR

Centinaia di persone hanno accompagnato il feretro del “re dei narcos” piangendo e imprecando contro i suoi assassini fino davanti al cimitero dove la salma è stata tumulata al grido di «Viva Pablo», «Pablo non è morto». Nonostante una vita eccentrica, le spoglie del più famoso e ricco criminale di tutto il Sudamerica sono custodite all’interno di una tomba sobria di marmo nero.

GIRASOLI PER VAN GOGH

Essendo il pittore morto suicida, il parroco di Auvers si rifiutò di benedire la salma. Fu la vicina cittadina di Méry ad occuparsi del funerale e della sepoltura. La bara era rivestita da un drappo bianco e ricoperta con fiori gialli, soprattutto girasoli, i suoi preferiti. È sepolto nel cimitero francese di Auvers-sur-Oise, accanto al fratello Theodorus.

JOHN GOTTI, BARA IN BRONZO DORATO

Bara in bronzo dorato circondata da composizioni floreali: cavalli bianchi fatti di garofani con i numeri da corsa 7 e 13 (su cui scommetteva sempre), un sigaro alto 2 metri con la scritta “Cohiba”, quattro carte da poker, due dadi da gioco, un cuore di rose rosse, un enorme bicchiere di Martini con olive vere. Il feretro è stato scortato da 36 limousine nere listate a lutto.

RICHARD NIXON, CORTEO DAVANTI A CASA

Il funerale del 37esimo presidente degli Stati Uniti d’America si svolse in forma privata davanti la sua abitazione di Yorba Linda. Nonostante la sua esplicita disposizione di rifiutare i funerali di Stato, qualora fossero stati concessi, l’allora presidente Clinton, a sorpresa, ordinò di mettere a mezz’asta tutte le bandiere nazionali nel Paese e chiese che gli fossero resi gli onori militari.

LE RICHIESTE DI UGO BOLOGNA

Scomparso nel 1998 a causa di un infarto che lo colse mentre stava recitando, i funerali si celebrarono a Roma nella chiesetta degli Artisti, dopodiché la moglie Ada, rispettando le sue volontà, lo fece cremare e trasferì le ceneri nel cimitero di Bolzano, la città dove aveva vissuto molti dei primi anni della sua carriera, e dove si erano conosciuti.

LUIGI TENCO, IL DISTACCO DEI COLLEGHI

Nessun personaggio del mondo dello spettacolo e nessuno dei celebri cantanti partecipò al funerale del collega. Nessuno di loro mandò un fiore. Presenti solo Fabrizio De André, Lucio Dalla, Mogol, Anna Fabbri (moglie di Gino Paoli), Michele Maisano e i fratelli Reverberi. La cittadinanza e la gente comune, invece, fu stimata in oltre duemila persone.

FUNERALI PARIGINI PER MARCELLO MASTROIANNI

I funerali dell’attore più bello ed espressivo degli anni ‘60 e ’70 si svolsero nell’imponente chiesa di Saint Sulpice con le note del dolcissimo Requiem di Gabriel Fauré ad opera dell’organista Sophie Véronique e del soprano Catherine Robert. Allestimento volutamente spoglio: la bara, con due mazzi di fiori sopra, fu appoggiata davanti all’altare tra quattro ceri.

AZEGLIO VICINI, DA BRESCIA A CESENATICO

Folla commossa ai funerali dell’ex commissario tecnico delle “notti magiche”, dai massimi vertici federali a tanti suoi ex giocatori. Al termine del rito funebre tenutosi a Brescia e celebrato dal padre spirituale del Brescia Calcio, la salma dell’allenatore è stata portata a Cesenatico nella stessa chiesa dei funerali di Marco Pantani, e poi tumulata nella tomba di famiglia.

L’ultima “festa” di Ettore Scola

Il regista aveva chiesto ad amici e parenti che il suo funerale fosse una festa con battute e ricordi, una grande cerimonia laica che si è tenuta all’aperto alla Casa del Cinema a Roma dove aveva festeggiato il settantesimo e l’ottantesimo compleanno. Interminabile l’andirivieni di personaggi dello spettacolo, politici ed amici mentre uno schermo proiettava immagini dei film e dei set.

Spencer Tracy senza la “sua” Katharine

Ai funerali tantissimi vip di Hollywood ma non Katharine Hepburn: nonostante fosse morto accanto a lei, l’attrice scelse di non partecipare per una questione di rispetto nei confronti della moglie da cui Spencer Tracy non aveva mai formalmente divorziato. L’attore è sepolto a Forest Lawn, Glendale, California, nel Giardino della Pace Eterna, sulla destra appena dopo l’ingresso.

LA RISERVATEZZA DI ENZO BEARZOT

Funzione in forma privata nella chiesa di Santa Maria al Paradiso (MI) per l’ultimo saluto al ct azzurro che vinse la Coppa del Mondo nell’edizione spagnola del 1982. Anche la sepoltura è avvenuta in forma riservata, una scelta della famiglia che non desiderava troppo clamore mediatico attorno alla cerimonia. Riposa nel cimitero di Paderno d’Adda (LC).

Due cerimonie per Rodolfo Valentino

Il giorno dopo la sua morte, novantamila persone resero omaggio alla salma presso la cappella mortuaria Frank E. Campbell, in un clima di sovreccitazione e disordine. I funerali privati si svolsero nella chiesa di St. Malachy, poi il treno con la salma dell’attore giunse a Los Angeles dove seguì un secondo rito funebre e la sepoltura al Hollywood Memorial Park Cemetery.

Anna Magnani, primo funerale con applausi

Per renderle l’ultimo saluto, tutta Roma si riversò per le strade del corteo bloccando il centro della città. Quello dell’attrice è stato il primo funerale pubblico a ricevere l’applauso. Da allora, infatti, è diventata consuetudine applaudire ai funerali, un rito tipicamente italiano e, per alcuni, un malvezzo decisamente fuori luogo.

STEVE RUBELL, TOMBA CON PANCHINA

Il funerale privato del co-fondatore della celebre discoteca newyorkese “Studio 54”, vide la partecipazione di numerosi frequentatori del club, tra cui Bianca Jagger e Calvin Klein. È sepolto nel cimitero di Beth Moses a Farmingdale, New York. La sua tomba è caratterizzata da una panchina a ridosso di un lastrone nero su cui l’incisione: “Amato figlio, fratello e devoto zio”.

GABRIELLA FERRI, L’OMAGGIO DEI ROMANI

Per la nota cantante scomparsa nel 2004, il sindaco di Roma Walter Veltroni mise a disposizione della famiglia la Protomoteca del Campidoglio per ospitare la camera ardente dove migliaia di romani le resero omaggio prima dei funerali. Nel corso della cerimonia funebre furono cantati alcuni salmi e data lettura a una poesia in romanesco. È sepolta nel Cimitero del Verano a Roma.

LA PREDIZIONE DI JAMES DEAN

Era solito dire che non sarebbe vissuto oltre i 30 anni, e a chi gli faceva notare che la sua passione per le auto da corsa era sicuramente piuttosto rischiosa, lui rispondeva: «Quale modo migliore per morire? È veloce, pulito e te ne vai in un tripudio di gloria». È sepolto nella cittadina dell’Indiana Fairmount nel Park Cemetery, dove nel 1996 gli è stato dedicato un busto in bronzo.

LUCIA BOSÈ, L’ANNUNCIO DI MIGUEL

Miss Italia nel 1947, la popolare attrice milanese che ha segnato un’epoca e che frequentò personaggi di spicco come il regista Luchino Visconti – che la notò a 15 anni – e il pittore Pablo Picasso, se n’è andata a 89 anni a causa di una polmonite. È stato il figlio Miguel ad annunciarne su Twitter la morte: «Cari amici vi comunico che mia madre è appena venuta a mancare. È nel migliore dei posti».

Bara d’oro per il boss Nick Rizzuto Jr

Ucciso nel 2009, è stato sepolto in una bara d’oro e il feretro è stato portato in corteo per le strade della Little Italy di Montreal. La bara portata a spalle da otto uomini vestiti di nero, occhiali scuri e borsalino in testa. Come in una puntata dei Soprano, una fila di Cadillac ha scortato la limousine nera con i vetri antiproiettili.

JAN-MICHAEL VINCENT, FUNERALI INTIMI

Per l’attore statunitense che interpretò il surfista Matt Johnson nell’indimenticabile film “Un mercoledì da leoni”, la morte è sopraggiunta per arresto cardiaco mentre era ricoverato in un ospedale del North Carolina, ed è stato cremato. La notizia è stata resa nota solo un mese dopo, per poter – la famiglia – celebrare i suoi funerali nel massimo riserbo.

L’ISCRIZIONE PER H. P. LOVECRAFT

Per lo scrittore statunitense, ritenuto da molti uno dei precursori della fantascienza angloamericana, la sepoltura ebbe luogo nel cimitero di Swan Point a Providence. A distanza di 40 anni dalla morte, un gruppo di fan organizzò una raccolta fondi con lo scopo di commissionare una nuova lapide sulla quale fecero incidere “I Am Providence”, frase estrapolata da una delle sue lettere personali.

DUILIO DEL PRETE, CENERI A CUNEO

Attore e cantautore, si spegne all’età di 60 anni mentre è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. Dopo la cremazione, l’urna con le sue ceneri è stata riposta nel cimitero di San Rocco Castagnaretta, frazione di Cuneo. «Duilio era uno di quegli attori, direi alla De Sica, di cui oggi si è perso lo stampo», così lo ha ricordato il regista Giuseppe Patroni Griffi.

ELVIS PRESLEY, FAN IN DELIRIO

L’amore e il desiderio di tenersi un ricordo indusse molti fan a compiere gesti folli. Al cimitero ne successero di tutti i colori: oltre 4.500 corone e cuscini, molti a forma di chitarra, furono spogliati completamente da ammiratori alla ricerca di un ricordo. Finiti i fiori, cominciarono a portarsi via zolle erbose, tanto che alla fine il cimitero sembrava un campo di battaglia.

FUNERALI INTIMI PER OLIVIA DE HAVILLAND

Per una delle principali attrici del suo tempo – recitò in 49 film – sono stati organizzati funerali privati con la partecipazione di pochi intimi amici. Per la star di “Via col vento” che nel 1950 aveva vinto il premio Oscar come miglior attrice per il film “L’ereditiera”, la morte è sopraggiunta il 26 luglio 2020 nella sua abitazione parigina, all’età di 104 anni.

FUNERALE AMERICANO PER TOMAS MILIAN

I funerali dell’attore spesso identificato con il personaggio di “er Monnezza” si sono svolti in forma strettamente riservata. In un’intervista aveva detto che avrebbe voluto farsi seppellire a Roma, al cimitero del Verano, vicino al suo amico Bombolo, invece le sue spoglie sono state cremate a Miami e le sue ceneri riposano a New York, vicino a quelle della moglie.

L’ADDIO A FRANCO LAURO

Giornalista professionista dal 1989, era entrato in RAI come praticante due anni prima diventando uno dei massimi esperti di pallacanestro e calcio nonché uno dei più popolari telecronisti sportivi. Nel corso della carriera ha ricevuto molti premi, come il “Premio Beppe Viola” e il “Premio Paolo Valenti”. Stroncato da infarto, è stato ritrovato senza vita nella sua abitazione romana.

PHILIP ROTH CON GLI EBREI

L’ultimo saluto a uno dei più grandi scrittori statunitensi del ventesimo secolo, è stato dato nel cimitero del Bard College (New York). Le spoglie del romanziere, che diceva di voler essere sepolto vicino agli ebrei per avere qualcuno con cui parlare, giacciono accanto a quelle del suo amico Norman Manea, un autore ebreo-rumeno che lavorava come professore al college.

700 MOTOCICLISTI PER JOHNNY HALLYDAY

A rendere omaggio al cantante tra i maggiori esponenti del rock francese, anche il Presidente della Repubblica Macron. Il giorno dei funerali, migliaia di persone si sono radunate lungo gli Champs Elisées e almeno 700 erano i motociclisti in sella alle loro Harley Davidson per dargli l’ultimo saluto. È sepolto sull’isola di Saint Barthélemy, nel rispetto dei suoi desideri.

MUSICA DI BACH PER STEFANO CASIRAGHI

Bara di mogano scuro con crocifisso e maniglie d’oro. Per l’estremo saluto all’imprenditore, centinaia di corone di fiori, invitati potenti e ricchi, qualche re in esilio, un divo del cinema e anche, di contorno, gente comune commossa. La santa messa è stata accompagnata dalle musiche di Bach. È sepolto alla Chapelle de la Paix, accanto alle spoglie del padre.

ADOLFO CELI A MESSINA

L’addio improvviso al mondo del cinema è determinato da un attacco cardiaco nel 1986. L’attore, il cui nome resta legato soprattutto alla fortunata trilogia di “Amici miei” dove veste i panni dell’indimenticabile professor Sassaroli, è sepolto nella sua città natale, al cimitero monumentale di Messina. Sulla lapide, sotto il nome, l’iscrizione: “grande attore e regista”.

LA CALIFFA PER ALBERTO BEVILACQUA

È stata la chiesa degli artisti di Roma a celebrare la cerimonia funebre dello scrittore deceduto il 9 settembre 2013 per un arresto cardiocircolatorio. Il feretro è uscito dalla chiesa sulle note della colonna sonora del film “La Califfa”, tratto dal suo omonimo romanzo e da lui diretto. È sepolto nel luogo che desiderava, nel cimitero della Villetta a Parma, vicino ai genitori.

PIERANGELO BERTOLI SENZA CERIMONIA

Simbolo della canzone d’autore italiana per almeno trent’anni, se ne va il 7 ottobre 2002. Dopo la camera ardente e il lungo viavai di molte persone per rendergli omaggio – tra le quali anche il cantautore Luciano Ligabue – per volontà della famiglia non fu organizzato nessun funerale. Le sue ceneri sono custodite nella tomba di famiglia presso il cimitero nuovo di Sassuolo.

CLAUDE AKINS, CENERI IN AFFIDO

È morto prematuramente nel 1994 all’età di 67 anni, e le sue ceneri sono custodite dai familiari. Con una lunga carriera sul palcoscenico, sullo schermo e in televisione, era meglio conosciuto come lo sceriffo Lobo nella serie televisiva del 1979-1981. Recitò anche in film western e di guerra come “Rio bravo” con John Wayne e “La brigata del diavolo” con William Holden.

SHIRLEY TEMPLE, SOLIDARIETÀ SUI SOCIAL

Amici intimi e fan, giovani e vecchi, hanno espresso solidarietà alla famiglia in lutto con brani, poesie e citazioni sui social network. L’enfant prodige del cinema statunitense degli anni ’30 si è spenta nella sua casa di Woodside in California, circondata dalla famiglia e dagli assistenti. È sepolta presso l’Alta Mesa Memorial Park, Palo Alto, California.

CHITARRA RICAMATA PER B.B. KING

Cerimonia affollatissima e commossa per il leggendario bluesman, scandita da canti gospel e da cori di bambini. Le esequie si sono svolte nella Bell Grove Missionary Baptist Church con una bara sul cui coperchio era ricamata la sua chitarra. Il corpo è stato sepolto al B.B. King Museum and Delta Interpretive Center di Indianola, il museo a lui dedicato.

LA FILOSOFIA DI FRANCO FABRIZI

Noto per aver interpretato il rubacuori nei “Vitelloni” di Federico Fellini, amava ricordare di aver vissuto una vita brillante con auto di lusso e belle donne. Come ricorda l’epitaffio sulla sua lapide, la vita per essere appagante andrebbe sempre affrontata un po’ da vitelloni: «Finì con la mia terra. Finì col mio violino spezzato. E una risata rotta, e mille ricordi e nemmeno un rimpianto».

PASQUALE AFRICANO A GROTTAFERRATA

Ex sottufficiale di marina, passato dalla professione di idraulico a quella di elettricista e poi di rappresentante, è noto ai telespettatori per essere stato per circa vent’anni la guardia giurata nel programma televisivo Forum. Per lui funerali tradizionali che si sono svolti a Roma nella chiesa del Sacro Cuore; è sepolto nel cimitero di Grottaferrata (RM).

PHILIPPE DAVERIO CON IL SUO PAPILLON

La decorazione della legione d’onore francese, una rosa rossa, un papillon e gli occhiali tondi: tutti i segni caratteristici del suo look erano posati sulla bara. La camera ardente per l’ultimo saluto al popolare storico dell’arte, ha avuto luogo nella Pinacoteca di Brera, su indicazione del direttore James Bradburne. I funerali, invece, si sono svolti in forma riservata.

CASA DEL CINEMA PER ENNIO FANTASTICHINI

Per il suo funerale diceva di volere una festa con musica, escort e champagne. La camera ardente per l’ultimo saluto all’attore è stata allestita alla Casa del Cinema di Roma dove sono stati celebrati anche Paolo Villaggio e Mario Monicelli, poi la proiezione del film “Mine vaganti” che gli valse il David di Donatello, il Nastro d’argento e il Ciak d’oro per la sua interpretazione.

LUIGI ORIGENE SOFFRANO NELL’INDIFFERENZA

Il noto caratterista, conosciuto con lo pseudonimo di “Jimmy il Fenomeno”, si è spento nel 2018 all’età di 86 anni in una casa per anziani di Milano. Nonostante 150 film all’attivo e svariate apparizioni in TV, i funerali sono stati caratterizzati dall’assenza dei volti dello spettacolo che avevano lavorato con lui. Le sue spoglie riposano al cimitero di Chiaravalle (MI).

L’UMORISMO NERO DI SPIKE MILLIGAN

L’attore e musicista irlandese aveva espresso la volontà che sulla sua lapide fosse scritto l’epitaffio «Ve l’avevo detto che ero malato», ma la diocesi di St Thomas non concesse il permesso a questa iscrizione. Un compromesso venne raggiunto apponendo sulla lapide una traduzione della stessa frase in lingua irlandese: «Dúirt mé leat go raibh mé breoite».

Umberto Veronesi, omaggio musicale

Le note del “Chiaro di luna” e di “Tu che di gel sei cinta”, suonate dal figlio musicista Alberto, hanno aperto il rito funebre civile dell’oncologo scomparso all’età di 90 anni. I funerali si sono svolti nella sede del Comune di Milano alla presenza dei figli, dei nipoti e della moglie. Le ceneri sono custodite al famedio, tra i milanesi illustri.

MARIO GALBUSERA, BISCOTTI SULLA BARA

A ospitare i funerali del fondatore dell’omonimo biscottificio è stata la chiesa di San Giovanni a Morbegno con i nipoti maschi a trasportare fino all’altare la bara del nonno su cui era posata una confezione di biscotti “Zalet”. Durante la cerimonia è stato esposto il gonfalone della città di Morbegno. Dopo il funerale, la salma dell’imprenditore è stata cremata.

NICKY HAYDEN, FUNERALE SU FACEBOOK

L’ultimo saluto allo sfortunato pilota statunitense si è tenuto con rito cattolico a Owensboro nel cuore del Kentucky. Il feretro ha attraversato le strade della sua città natale per arrivare nella St. Stephen Cathedral Church, dove la cerimonia è stata trasmessa in diretta Facebook sulla pagina ufficiale del campione. Il suo corpo è sepolto all’interno della cattedrale stessa.

LOU OTTENS, L’ANNUNCIO SUI SOCIAL

La notizia della sua morte viene resa pubblica dalla figlia solo alcuni giorni dopo per mezzo dei canali social, senza rendere note le cause. L’inventore è morto nella sua casa di Duizel (Paesi Bassi) il 6 marzo 2021. Era noto per essere stato negli anni ’60 l’inventore della musicassetta, invenzione che cambiò radicalmente l’industria della musica, rendendo “trasportabili” le canzoni.

DONNA SUMMER IN FORMA PRIVATA

La cerimonia di addio alla cantautrice statunitense si è svolta in un contesto privato senza, quindi, la presenza di giornalisti nella Christ Presbyterian Church di Nashville, Tennessee, il pomeriggio del 23 maggio 2012 alla presenza di diverse centinaia di persone tra amici e familiari. La “Queen of Disco” è sepolta presso il cimitero di Harpeth Hills Memory Gardens, a Nashville.

MARLENE DIETRICH A BERLINO

Capace di segnare la storia del cinema e di entrare a pieno titolo tra i personaggi più esemplari che hanno attraversato il Novecento, è stata sepolta nel corso di una cerimonia intima alla presenza di pochi amici e parenti. Il giorno successivo alla sepoltura, centinaia di fan le hanno reso omaggio sfilando davanti alla sua tomba. Riposa nel cimitero di Stubenrauchstrasse, a Berlino.

FUNERALE PRIVATO PER FLAVIO BUCCI

Noto per l’interpretazione di Ligabue nell’omonima fiction televisiva, l’attore è morto all’età di 72 anni colpito da un infarto nella sua abitazione di Passoscuro, nel comune di Fiumicino. La camera ardente è stata allestita al Teatro Valle di Roma alla presenza di colleghi e amici, mentre la funzione funebre ha avuto luogo in forma riservata. La salma è custodita presso il Cimitero di Prima Porta.

BARRY WHITE, CENERI IN MARE

La salma di una delle più grandi voci della musica nera (oltre 50 milioni di dischi venduti), è stata cremata e le sue ceneri, al termine di una commemorazione privata a bordo di un’imbarcazione, sono state disperse in mare da un’altra stella del firmamento musicale: Michael Jackson. Presenti una quarantina di persone tra cui gli otto figli, i nipoti e la sua compagna.

SEBASTIANO VASSALLI, CERIMONIA SOBRIA

Dopo aver vissuto gli ultimi mesi che la malattia gli ha concesso presso una casa di cura da lui personalmente scelta, alla sua morte la camera ardente è stata allestita a Palazzo Vochieri (Novara), luogo a lui molto caro, mentre i funerali hanno avuto luogo con una funzione laica e sobria nel cortile del Broletto. Lo scrittore è stato cremato.

Lucio Battisti cremato dopo 15 anni

Deceduto a soli 55 anni nel 1998, alla camera ardente e ai funerali, celebratisi a Molteno (LC), furono ammesse appena venti persone. Nel giorno in cui ricorreva il quindicesimo anniversario dalla sua morte, le spoglie del cantautore sono state traslate a Rimini e poi a San Benedetto del Tronto per la cremazione. Le ceneri sono custodite dalla vedova.

OMAR SIVORI NEL SUO QUARTIERE

Inserito nel 2004 nella speciale classifica FIFA 100 che raggruppa i maggiori fuoriclasse di sempre, l’addio all’ex calciatore è iniziato con una veglia funebre iniziata a mezzanotte e si è concluso con una cerimonia semplice nella città dove era nato 69 anni prima. La famiglia, alle offerte floreali, ha preferito venissero fatte donazioni alla Lega argentina per la lotta contro i tumori.

Tony Curtis sepolto con il suo iPhone

L’attore hollywoodiano, celebre negli anni ‘50 e ‘60, è stato sepolto con una raccolta dei suoi oggetti preferiti: un cappello Stetson, una sciarpa di Armani, guanti da guida, una copia del suo romanzo preferito e un iPhone. Tra amici e parenti, i funerali si sono svolti a Las Vegas in una cornice caratterizzata da circa 400 persone.

SAM LLOYD, TRIBUTO DEL PRODUTTORE

Attore e musicista americano noto al pubblico per il ruolo dell’avvocato Ted Buckland nella serie comica-drammatica “Scrubs – Medici ai primi ferri” e nella sitcom “Cougar Town”, a dare l’annuncio della sua scomparsa è stato il suo agente nell’edizione online di “The Hollywood Reporter”. «Era una persona gentile e dolcissima» sottolinea Bill Lawrence, creatore di Scrubs.

LUCIANO RISPOLI NEL SUO QUARTIERE

Si sono svolte nella chiesa di San Timoteo a Roma, in zona Casal Palocco, dove viveva, alla presenza di tanti volti Rai, le esequie del conduttore televisivo, celebre ideatore di programmi come “Parola mia” e “Tappeto volante”. La famiglia ha affidato la commemorazione in chiesa allo scrittore e giornalista Mariano Sabatini che per anni è stato suo amico e collaboratore.

SANDRO MAYER SALUTATO VICINO A CASA

A celebrare l’ultimo saluto al giornalista e scrittore per vent’anni direttore del settimanale “Gente” nonché volto popolare della TV, è stata la basilica milanese di San Babila, a pochi passi da casa sua, con l’omaggio di artisti, giornalisti e milanesi comuni. Il direttore è stato cremato e le sue ceneri sono state tumulate nel loculo di famiglia, nel cimitero di Lambrate.

DANNY KIRWAN, CENERI AL FIGLIO

Tra i membri della prima e storica formazione dei Fleetwood Mac, inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1998, a dare l’annuncio della sua scomparsa è stato il leader della band Mick Fleetwood con un post su Facebook. Il cantante e chitarrista britannico è stato cremato e le sue ceneri sono state affidate al figlio per la conservazione in ambito privato.

IN MIGLIAIA PER RAY CHARLES

Considerato uno dei pionieri della musica soul, a partecipare ai funerali del cantante e pianista furono in migliaia. Venne deposto nella bara con gli immancabili occhiali scuri, mentre a lato del feretro fu sistemato un pianoforte a mezzacoda e una delle sue giacche di strass più bizzarre. L’amico B.B. King gli rese omaggio suonando al funerale. Riposa nel cimitero di Inglewood, California.

ORESTE LIONELLO IN CAMPIDOGLIO

Per l’ultimo saluto all’attore e cabarettista, noto a tutti per essere la “voce” italiana di Woody Allen e per le sue imitazioni di Giulio Andreotti nel varietà “Il Bagaglino”, camera ardente in Campidoglio e funzione nell’adiacente basilica di Ara Coeli, dove il figlio Luca ha letto il saluto di un fan: «Come farò a ridere senza il tuo volto simpatico. Ciao piccolo grande comico». È sepolto al Verano di Roma.

LUIS SEPÚLVEDA CONTAGIATO DAL CORONAVIRUS

Lo scrittore, giornalista e poeta cileno autore de “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore”, con cui aveva conquistato la scena internazionale, e di “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, è morto a causa dal coronavirus il 16 aprile 2020 all’Hospital Universitario Central de Asturias di Oviedo. Aveva 70 anni e stava lavorando a un nuovo romanzo ambientalista.

L’ORAZIONE PER HUMPHREY BOGART

Desiderava essere cremato e che le sue ceneri venissero disperse in mare, ma per le leggi dell’epoca non fu possibile accontentarlo. Al funerale ebbe da John Huston (il regista che l’aveva lanciato) un’orazione dai toni scespiriani: «Noi non abbiamo nessun motivo per provare dispiacere per lui che è morto, ma solo per noi stessi poiché l’abbiamo perso».

PINO DANIELE, DOPPIO FUNERALE

Una cerimonia si è svolta a Roma, l’altra in piazza del Plebiscito a Napoli. Quest’ultima voluta dalla famiglia per dare modo alla cittadinanza di dare un ultimo saluto all’artista. In entrambi i luoghi è stato posto il veto di accedere con macchine fotografiche, telecamere e telefoni cellulari per impedire di scattare foto o realizzare video.

AVE NINCHI SALUTATA A TRIESTE

Attrice di teatro e cinema, nonché conduttrice televisiva, ha visto crescere la sua popolarità grazie alle commedie interpretate insieme a Totò e Aldo Fabrizi. A celebrare i suoi funerali nel 1997, è la città di Trieste, che l’artista considerava la sua città natale, mentre a custodire il suo corpo è il cimitero di Pomino Rufina (Firenze), dove già riposavano i suoi familiari.

LA GENIALITÀ DI MEL BLANC

Doppiatore statunitense la cui carriera ha attraversato la radio, i film e la televisione a partire dai primi anni ‘30, è passato alla storia come “l’uomo dalle mille voci” per aver doppiato molti celebri personaggi dei cartoni animati della Hanna-Barbera e della Warner Bros. Sulla sua lapide ha fatto incidere la firma di ogni episodio di Looney Tunes: “That’s all folks”.

STEVE MCQUEEN CON LA BIBBIA

L’attore che era solito dire che «la vita è una truffa» e che negli ultimi anni aveva iniziato un viaggio spirituale che lo portò alla fede cristiana, è spirato con la bibbia tra le braccia presso la clinica messicana Juárez nel 1980 a soli 50 anni di età in seguito a due consecutivi attacchi cardiaci. È stato cremato e le sue ceneri disperse nell’Oceano Pacifico.

5000 PERSONE PER ANDREA FORTUNATO

I funerali del giovane difensore si svolsero nella Cattedrale di Salerno alla presenza di più di cinquemila persone. Durante la messa Sergio Porrini e Gianluca Vialli tennero un commosso discorso di addio. Il giocatore venne inserito nella rosa della squadra per la stagione successiva, fregiandosi da postumo, dello scudetto 1994-1995. È sepolto nel cimitero di Salerno.

NANNI LOY, DUE CAMERE ARDENTI

Una prima camera ardente è stata allestita nell’Istituto di medicina legale dell’Università “La sapienza” di Roma, mentre una seconda è stata predisposta all’interno della sala Protomoteca capitolina all’interno della quale si sono svolti i funerali con una cerimonia laica, senza funzione religiosa. Le spoglie del regista sono custodite nel cimitero del Verano di Roma.

KATYNA RANIERI, NO ABITI A LUTTO

La cerimonia dell’ultimo saluto alla moglie del compositore Riz Ortolani, si è svolta nella chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma. Per l’occasione, la figlia Rizia ed il figlio Enrico, hanno invitato amici e conoscenti a parteciparvi senza abiti a lutto. È sepolta nel cimitero monumentale di Pesaro, proprio nella scultura realizzata per il marito.

UNA FONDAZIONE PER CARLO COLLODI

Divenuto celebre grazie al romanzo per ragazzi “Le avventure di Pinocchio – Storia di un burattino, più noto come Pinocchio”, lo scrittore e giornalista fiorentino che morì improvvisamente poco prima del 64esimo compleanno, è sepolto nel cimitero monumentale delle Porte Sante (FI). Nel 1962, per promuovere le sue opere, è stata istituita la “Fondazione Carlo Collodi”.

LE DISPOSIZIONI DI LELIO LUTTAZZI

Musicista, compositore, direttore d’orchestra, conduttore radiofonico e showman. In altre parole, un uomo di spettacolo a tutto tondo. Scomparso nell’estate del 2010, la moglie Rosanna ha richiesto il rispetto delle sue ultime volontà: cerimonia funebre in forma strettamente privata, cremazione e dispersione delle ceneri nel mare del golfo di Trieste.

Carla Fendi, lutto cittadino

Bandiere a mezz’asta sugli edifici comunali di Spoleto, fino alla conclusione della cerimonia funebre che si è svolta a Roma nella “Chiesa degli Artisti”. Per la “signora della moda”, ritratta accanto al feretro in una grande fotografia in bianco e nero incorniciata di rosso, bara in legno naturale d’ulivo e corone a forma di cuore con rose bianche.

UNA STELLA PER TELLY SAVALAS

Ha interpretato, tra gli altri, “Quella sporca dozzina” e “L’uomo di Alcatraz”, ma nell’immaginario collettivo, l’attore statunitense di origini greche, resta il “Tenente Kojac”, il poliziotto di New York che succhia il lecca-lecca nella omonima serie TV. È sepolto nel cimitero di Forest Lawn Memorial Park, a Los Angeles, ed è stato onorato con una stella nella Hollywood Walk of Fame.

Le note di Mahler per Enzo Tortora

Il noto conduttore televisivo desiderava che al suo funerale fosse suonato Gustav Mahler, il suo compositore preferito, e di avere accanto alle sue ceneri una copia del libro di Alessandro Manzoni “Storia della colonna infame”, uno dei primi casi documentati di giustizia sbagliata in Italia. L’urna è custodita al famedio di Milano in una tomba dalla forma di una colonna spezzata.

LEE MARVIN CON GLI ONORI MILITARI

Ricordato per i suoi ruoli da duro, l’attore newyorkese muore prematuramente a sessantatre anni il 29 agosto 1987 a Tucson, in Arizona, a causa di una crisi cardiaca. Viene sepolto con tutti gli onori militari nel cimitero nazionale di Arlington a Washington, e sulla lapide è stato inciso l’epitaffio: “Nel Corpo dei Marine nel corso del secondo conflitto mondiale”.

Cerimonia laica in Duomo per Dario Fo

Dopo la camera ardente allestita al teatro Strehler, è partito il corteo di familiari, amici e cittadini con in sottofondo le note musicali degli “Ottoni a scoppio”, banda di strada che Fo amava tanto, per accompagnare il feretro sul sagrato del Duomo, concesso per la prima volta per celebrare una cerimonia laica. Dopo un primo parere contrario, il permesso per il sagrato è stato dato a condizione che a salire fossero solo i familiari e il feretro.

ENRICO AMERI, ESEQUIE SOBRIE

Nonostante la notorietà, a rendere l’ultimo saluto al radiocronista di “Tutto il calcio minuto per minuto” che in carriera ha collezionato milleseicento radiocronache, era presente solo la famiglia. La scarsa affluenza al suo funerale, pare sia attribuibile allo schieramento politico a favore di Gianfranco Fini a sindaco di Roma nel 1993, che il pubblico non gli ha mai perdonato.

LE NOTE DI “RINGO” PER GIULIANO GEMMA

Le note di Ennio Morricone scritte per “Una pistola per Ringo” hanno accompagnato l’uscita della bara portata a spalla dai Vigili del Fuoco, al termine dei funerali che si sono svolti in Piazza del Popolo nella chiesa di Santa Maria dei Miracoli. Fuori la chiesa, due cornici digitali in cui scorrevano le foto della vita e della carriera dell’attore romano.

EDWARD HERRMANN VICINO A CASA

L’attore, ricordato per il ruolo del presidente statunitense Franklin Delano Roosevelt nelle miniserie televisive “Eleanor e Franklin” e “Eleanor and Franklin: The White House Years”, scompare l’ultimo giorno del 2014 in un ospedale newyorkese dove era ricoverato da un mese. Attore molto stimato e affermato per decenni, è stato cremato e sepolto vicino alla sua casa a Sharon, nel Connecticut.

Musica per Paolo Limiti

Per ricordare l’autore televisivo scomparso all’età di 77 anni, il sacerdote ha citato testi delle sue canzoni e poesie di Mario Luzi commuovendo l’intera platea. Dopo la funzione, la salma di Limiti, in una bara coperta di rose bianche e felci, è stata portata al cimitero di Lambrate per la cremazione.

ENZO JANNACCI AL FAMEDIO

Per meglio contenere l’omaggio del pubblico all’artista e cardiologo milanese, per la camera ardente il comune ha messo a disposizione i locali del Teatro Dal Verme. Alla fine della funzione, la salma è stata accompagnata dalle note di un gruppo di ottoni fino al Famedio dove il cantautore è stato sepolto accanto alle spoglie di Alessandro Manzoni.

TRIBUTI PER MIRA FURLAN

Il primo a renderle omaggio, lo sceneggiatore Michael Straczynski, che su Twitter ha scritto: «È una notte di grande tristezza, perché la nostra amica ha preso una strada dove non possiamo raggiungerla». L’attrice di origini croate è morta a Los Angeles il 20 gennaio 2021. La ricordiamo soprattutto per i ruoli di Delenn in “Babylon 5” e della scienziata Danielle Rousseau in “Lost”.

FABRIZIO PIROVANO SALUTATO IN PISTA

Per l’ultimo saluto al cinque volte campione italiano e due volte vicecampione del mondo nella Superbike, è stata preferita una cerimonia commemorativa nell’autodromo di Monza dove è stata organizzata sia la camera ardente all’interno del box 10, sia la celebrazione della funzione che ha avuto luogo in pista, esattamente sotto il podio, proprio come avrebbe voluto il pilota motociclistico.

FIORI DAGLI ELICOTTERI PER PADRE PIO

La salma del religioso venne trasportata su un carro funebre scoperto che passò tra la folla scortato da poliziotti, carabinieri e frati. Il corteo funebre vide sfilare circa centomila persone per un percorso di quasi otto chilometri, mentre dall’alto elicotteri dell’aviazione e della polizia gettavano fiori. La santa messa fu concelebrata da venticinque sacerdoti e due vescovi.

CESARE ROMITI A CETONA

È stata la Camera di commercio di Milano ad ospitare la camera ardente dello storico dirigente della Fiat. Le esequie, riservate a una stretta cerchia di invitati, sono invece state celebrate a Cetona, in provincia di Siena, nella chiesa di San Michele Arcangelo. Per sua espressa volontà, anche la sepoltura ha avuto luogo nel cimitero della cittadina senese.

NADIA TOFFA, L’ANNUNCIO SU FACEBOOK

A dare l’annuncio della scomparsa della conduttrice TV è stata la redazione de “Le Iene” con un post su Facebook. La camera ardente è stata allestita nel teatro Santa Chiara di Brescia, i funerali, invece, sono stati celebrati in Duomo da don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano (NA), al quale era stata la stessa Nadia a chiedergli, in precedenza, di celebrare le sue esequie.

LUCHINO VISCONTI SOTTO UNA ROCCIA

Per suo espresso desiderio, nonostante avesse vissuto lontano dalla fede cristiana, i funerali del regista si celebrarono nella chiesa di S. Ignazio di Loyola, il grande tempio dei Gesuiti nel centro storico romano. Le ceneri sono conservate dal 2003 sotto una roccia sull’isola d’Ischia, nella sua storica residenza estiva “La Colombaia”, assieme a quelle della sorella Uberta.

KENZO, FUNERALI RISERVATI

Cerimonia funebre in forma strettamente privata per lo stilista giapponese, con un prete shintoista a eseguire i rituali commemorativi. Per amici e ammiratori che desideravano tributarlo, è stato invece predisposto un apposito luogo di raccoglimento in cui era possibile deporre dei fiori. La sepoltura è avvenuta in una cappella del cimitero di Pere Lachaise, nella capitale francese.

LO SCAPOLARE FRANCESCANO DI ELENA BONO

Considerata da alcuni la scrittrice italiana più significante del secondo dopoguerra, i suoi funerali si sono svolti in forma solenne, religiosa e civile e a ospitarli è stata la cattedrale di Nostra Signora dell’Orto a Chiavari, città dove la scrittrice e poetessa è stata sepolta nel modo che aveva espressamente indicato, vale a dire con indosso lo scapolare francescano.

BURT LANCASTER SOTTO UNA QUERCIA

Alla sua morte, come espressamente richiesto, non ha avuto alcun servizio funebre o commemorativo. Dopo la cremazione, le ceneri dell’attore furono seppellite sotto una grande quercia nel Westwood Memorial Park, situata a Westwood Village, in California. Una piccola targa quadrata con l’iscrizione “Burt Lancaster 1913-1994” segna la sua ultima dimora.

RINO GAETANO NEL CIMITERO DELLE CELEBRITÀ

I funerali si tennero a Roma nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù, la stessa in cui lo sfortunato cantautore calabrese avrebbe dovuto sposarsi. Alle esequie parteciparono parenti, amici, personaggi della musica, dirigenti della RCA e fan. Inizialmente la sua salma venne sepolta nel piccolo cimitero di Mentana per poi venire trasferita definitivamente al cimitero del Verano.

IL FUNERALE “GIOIOSO” DI BIBI BALLANDI

La messa officiata dall’amico monsignor Vecchi con cui allestì il concerto per Papa Wojtyla nel 1997, il crocifisso da lui restaurato, le campane suonate a festa per un funerale che lui voleva “gioioso”: così l’ultimo saluto al celebre produttore televisivo scomparso a 71 anni. La sepoltura accanto alla madre e al padre Iso che l’avviò alla professione.

UNA FESTA PER RAOUL CASADEI

Per il noto musicista romagnolo, definito il “re del liscio”, non è stato organizzato nessun funerale: i familiari hanno esaudito i desideri del compositore, riluttante all’idea di una cerimonia funebre ma favorevole a una festa. Familiari e amici lo hanno così salutato nella camera ardente allestita presso l’ospedale Bufalini, con la promessa di organizzare una festa a lui dedicata.

DUE SEPOLTURE PER GOFFREDO MAMELI

Per l’autore dell’inno italiano, la morte sopraggiunse a soli 21 anni a causa di una ferita infetta riportata durante la difesa della 2da Repubblica Romana. Fu inizialmente sepolto presso il Cimitero del Verano (Roma) dove ancora oggi è presente il suo monumento, tuttavia i suoi resti furono traslati nel 1941 nel Mausoleo Ossario Garibaldino che sorge sul Gianicolo.

NOVE PERSONE PER ORSON WELLES

Nonostante una vasta cerchia di conoscenti, al funerale dell’attore e regista, organizzato frettolosamente dalla vedova a Los Angeles, presero parte appena nove persone. Le sue ceneri riposano a Ronda (Spagna), nella fattoria che fu residenza del torero Antonio Ordonez e dove il diciannovenne Welles trascorse qualche mese durante i suoi vagabondaggi giovanili.

CAROLYN JONES, ABITO DI SCENA IN DONO

Nota al pubblico per il ruolo di Morticia nella serie TV “La Famiglia Addams”, poco prima di andarsene dona il suo costume da Morticia e la sua parrucca all’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. È sepolta nel Melrose Abbey Memorial Park, California; aveva confidato alla sorella di volere sulla lapide l’epitaffio “Ha dato gioia al mondo”, che però non venne scritto.

Il funerale minimalista di Steve Jobs

L’uomo che ha rivoluzionato il mondo della tecnologia, ha terminato la sua storia nel modo più consono a come ha sempre trattato la sua vita fuori dal lavoro, ovvero con una cerimonia funebre minimalista e riservata che si è svolta in gran segreto presso la sua abitazione di campagna a Palo Alto (California), alla presenza dei familiari e dei suoi più stretti amici.

CLARKE GABLE, FUNERALE PRIVATO

Morto di trombosi coronarica due mesi dopo le riprese del film “Gli spostati” del 1961, è sepolto accanto a Carole Lombard. Al suo funerale privato hanno preso parte duecento persone tra cui Spencer Tracy, Robert Taylor, James Stewart, Frank Capra e Howard Strickling, agente pubblicitario alla MGM. La bara chiusa era ricoperta con rose di colore giallo.

HUGO CHÁVEZ: BARA VUOTA?

Alle solenni esequie del leader bolivarista, delegazioni da oltre 50 paesi, 32 capi di Stato e una folla immensa vestita di rosso. I funerali sono stati aperti con l’inno nazionale intonato dal coro dell’orchestra dei giovani del Venezuela. Secondo però il quotidiano spagnolo Abc, non era sua la bara che ha sfilato per più di sette ore per le vie di Caracas.

FRANCO FRANCHI NELLA SUA PALERMO

Dopo la morte sopraggiunta a Roma, per volere dello stesso attore la salma venne trasferita a Palermo, dove, nella chiesa di Casa Professa gremita all’inverosimile, si svolse la cerimonia funebre con un’intera città a salutarlo con scroscianti applausi spontanei. Per suo espresso desiderio, è stato tumulato nella tomba di famiglia, al cimitero palermitano dei Rotoli.

BROADWAY IN LUTTO PER JERRY ORBACH

Alla morte dell’attore, famoso per il ruolo del detective Lennie Briscoe nella serie televisiva “Law & Order – I due volti della giustizia”, i padiglioni di Broadway sono stati offuscati dal lutto, uno dei massimi onori del mondo teatrale americano, mentre la NBC ha rievocato, in suo onore, l’episodio “C.O.D.”. È sepolto al Trinity Church Cemetery di Manhattan.

GUSTAVE EIFFEL GUARDA LA TORRE

L’ingegnere e imprenditore francese a cui si deve la costruzione della torre Eiffel e della Statua della Libertà, è sepolto nel cimitero di Levallois-Perret, un comune vicino Clichy, nella parte nord-ovest di Parigi, dove aveva aperto la sua impresa. La sua tomba ha un orientamento diverso da quello di tutte le altre del cimitero, in quanto è rivolta verso la torre Eiffel.

ONORI MILITARI PER JAMES STEWART

È stata la chiesa presbiteriana di Beverly Hills a ospitare i funerali dell’attore, salutato per il suo ultimo viaggio nel corso di una cerimonia privata celebrata dal reverendo James Morrison. Alla fine della funzione, un trombettiere dell’aeronautica militare ha intonato l’inno, come solenne omaggio. È sepolto al Forest Lawn Memorial Park, cimitero privato a Glendale.

ENRICO COVERI CON GLI ILLUSTRI

L’ultimo saluto allo stilista, scomparso a soli 38 anni nella sua residenza (una vecchia chiesa sconsacrata di rito scozzese), viene celebrato con una funzione nella chiesa del Cestello a Firenze. Le sue spoglie sono custodite nel cimitero delle Porte Sante, lo stesso in cui hanno trovato sepoltura, tra gli altri, il pittore Pietro Annigoni e lo scrittore Carlo Collodi.

Madre Teresa, salma imbalsamata

La salma è stata imbalsamata per meglio reggere al caldo durante i giorni dedicati alla veglia funebre. A ulteriore protezione, una teca di vetro e una serie di potenti condizionatori d’aria sistemati nella navata della chiesa. La religiosa è stata sepolta a Calcutta, sulla semplice tomba bianca l’incisione: «Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi».

I COLORI DELL’INTER PER GINO BRAMIERI

«Gino facci ridere anche da lassù». È una delle tante dediche scritte sui registri della chiesa. La cerimonia funebre dell’attore è stata officiata presso la basilica di San Nazaro in Brolo, a Milano, alla presenza di oltre duemila persone. Data la sua grande fede per la squadra milanese dell’Inter, è stato tumulato nel Cimitero Monumentale di Milano avvolto nella bandiera nerazzurra.

FIDEL CASTRO, CORTEO DI 900 KM

Ad annunciarne la morte alla TV di Stato è stato il fratello Raú la sera del 25 novembre 2016. In linea con i desideri del “rivoluzionario”, la salma è stata avviata a cremazione poco dopo il decesso. Nei giorni di lutto nazionale, il corteo funebre ha percorso a ritroso il viaggio della “Carovana della Libertà” del 1959, fino a Santiago di Cuba dove le sue ceneri sono state sepolte.

PARATA DI VIP PER ANDY WARHOL

Le esequie di uno dei più influenti artisti del XX secolo, si svolsero a Pittsburgh, sua città natale. Alla messa commemorativa organizzata successivamente a New York, presero parte, tra gli altri, Raquel Welch, Yoko Ono, Calvin Klein e Liza Minnelli. Dopo la sua morte, Lou Reed e John Cale dei Velvet Underground, pubblicarono “Songs for Drella”, album in suo onore.

KEN SWOFFORD, ANNUNCIO SU TWITTER

Noto agli spettatori televisivi come l’ostinato preside Quentin Morloch invaghito della Sherwood nella serie TV “Fame”, ha recitato in un centinaio di telefilm ed è apparso anche in diversi episodi de “La signora in giallo”. A dare notizia della sua morte, suo nipote Brandon su Twitter, spiegando che è sopraggiunta nella sua residenza a Pacific Grove in California.

UNA TARGA PER GIANNI AGUS

Popolarissimo per il suo inconfondibile savoir faire da gran signore, per l’attore che ha lavorato al fianco di attori come Totò, Erminio Macario e Anna Magnani, la morte sopraggiunge nella sua casa romana nel 1994, e a celebrare i suoi funerali è la chiesa di Sant’Agnese. Nella chiesa di Santa Teresa, a corso d’Italia, una targa lo ricorda come benefattore.

FRANCIS BLANCHE, HUMOR TOMBALE

Attore e comico di nazionalità francese, è una figura emblematica della scena e del cinema francese degli anni 1950 e 1960. È ricordato anche per essere stato l’inventore e autore di bufale telefoniche trasmesse con regolarità alla radio negli anni ‘60. È sepolto a Eze e per la sua iscrizione tombale, ha scelto l’umorismo: «Lasciatemi dormire. Sono fatto per questo».

1000 PERSONE PER NANCY REAGAN

Alla commemorazione funebre dell’attrice ed ex first lady statunitense (1981-1989) tenutasi presso la “Ronald Reagan Presidential Library” a Simi Valley, in California, presero parte moltissimi politici e personaggi del mondo dell’intrattenimento di Hollywood, per un totale di circa mille ospiti. È sepolta accanto a suo marito, l’ex presidente Ronald Reagan.

BRANDON LEE, LAPIDE A TEMA

L’attore è sepolto accanto a suo padre al Lake View Cemetery in una tomba che la madre, Linda Lee Cadwell, aveva inizialmente riservato a sé stessa. La lapide è un omaggio a Brandon e alla sua fidanzata Eliza Hutton: i suoi due rettangoli di granito che prima si uniscono e poi si separano rappresentano la coppia e la tragedia che ha separato la loro vita mortale insieme.

UMBERTO ECO AL CASTELLO SFORZESCO

Gente comune ma anche molte personalità della cultura italiana, l’attore Roberto Benigni e i dirigenti Rai per l’ultimo saluto al giornalista e scrittore. Camera ardente al Castello Sforzesco, luogo simbolo di Milano, e cerimonia laica con bara concettualmente semplice (la stessa che custodisce Papa Giovanni Paolo II e Monica Scattini), e le note de “La follia” di Arcangelo Corelli.

CERIMONIA PRIVATA PER MILOS FORMAN

Nel rispetto dei suoi desideri, il funerale del regista ceco, noto soprattutto per “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, è stato celebrato con una cerimonia intima alla presenza dei soli familiari in un cimitero locale a Warren, nel Connecticut. Per esprimere ringraziamenti alle condoglianze ricevute, la vedova Martina Formanova ha utilizzato Facebook.

IL CIMITERO DI AGATHA CHRISTIE

La scrittrice britannica che ebbe fama mondale con i suoi gialli in cui abilmente riusciva a creare sempre atmosfere intriganti, riposa in un lotto del cimitero della chiesa di Santa Maria a Cholsey che aveva personalmente scelto per la sua ultima dimora con il marito dieci anni prima di morire. Ai suoi funerali presero parte, tra gli altri, anche una ventina di giornalisti.

SCHUBERT PER MARTA MARZOTTO

È stata la chiesa dei francescani minori di Sant’Angelo a Milano, per l’occasione decorata di fiori bianchi, a celebrare il rito funebre della celebre stilista italiana deceduta nel 2016. A officiare la messa è stato don Davide Banzato, accompagnato dalle note dell’Ave Maria di Schubert, come Marta desiderava. La salma della stilista riposa nella tomba di famiglia, in Veneto.