Curiosità

BRUCE LEE, FERETRO PORTATO DAI COLLEGHI

A portare la bara dell’attore e artista marziale nella cerimonia tenuta a Seattle furono il fratello Robert e i colleghi Steve McQueen, James Coburn, Chuck Norris, Dan Inosanto, Taky Kimura e Peter Chin. Le sue spoglie giacciono nel lotto 276 del Lake View Cemetery, accanto a quelle del figlio Brandon. La sua lapide è di colore amaranto, mentre quella del figlio è più scura.

40.000 PERSONE PER MARIO MEROLA

I funerali si svolgono a Napoli, nella Basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore; presenti le autorità politiche, i colleghi e, nella piazza antistante la chiesa, circa 40.000 persone. Sui manifesti funebri, affissi nelle strade del capoluogo campano, si è potuto leggere: «È mancato l’artista del popolo». È sepolto in una cappella privata nel Cimitero Monumentale di Napoli.

NAPOLEONE BONAPARTE, DUE SEPOLTURE

Lo storico generale francese che desiderava essere sepolto sulle sponde della Senna, ricevette, invece, sepoltura a Sant’Elena presso Sane Valley, come stabilito dal governo inglese. Successivamente le sue spoglie furono traslate in un monumento posto in una cripta a cielo aperto ricavata nel pavimento della chiesa parigina di Saint-Louis des Invalides.

PER IKE TURNER FUNERALE DANZANTE

Per il cantante e musicista nonché pioniere del rock’n’roll ed ex marito di Tina Turner, la morte è sopraggiunta nella sua casa californiana. Le esequie sono state celebrate presso la Greater Bethany Community Church City of Refuge a Gardena, sono durate tre ore e hanno avuto i contorni di un concerto rock con la sua band, i Kings Of Rhythm, che ha eseguito vari brani facendo ballare tutti i presenti.

MARLENE DIETRICH A BERLINO

Capace di segnare la storia del cinema e di entrare a pieno titolo tra i personaggi più esemplari che hanno attraversato il Novecento, è stata sepolta nel corso di una cerimonia intima alla presenza di pochi amici e parenti. Il giorno successivo alla sepoltura, centinaia di fan le hanno reso omaggio sfilando davanti alla sua tomba. Riposa nel cimitero di Stubenrauchstrasse, a Berlino.

TRIBUTO PER NATALIE COLE

Il funerale della cantante statunitense, figlia di Nat King Cole, si è tenuto l’11 gennaio 2016 presso la West Angeles Church of God in Christ a Los Angeles, con tributi musicali e la partecipazione di artisti del calibro, tra gli altri, di Stevie Wonder, Smokey Robinson, Lionel Richie e David Foster. È sepolta al Forest Lawn Memorial Park a Glendale, California.

TIFO VIOLA PER MARIO CECCHI GORI

Furono venticinquemila circa i fiorentini che assistettero in Santa Croce ai funerali del produttore cinematrografico e presidente della Fiorentina. La bara, coperta con una bandiera viola, era vegliata dai vigili urbani, dai dipendenti della Fiorentina, dagli armigeri del calcio in costume e dai paggi di Palazzo Vecchio. È sepolto nel cimitero monumentale delle Porte Sante in Firenze.

UNO STRISCIONE PER ALFREDO PROVENZALI

Ad accompagnare durante il suo ultimo viaggio il famoso cronista di “Tutto il calcio minuto per minuto”, tanti personaggi del mondo del giornalismo e dello sport, ma soprattutto semplici appassionati che nella chiesa della Consolazione di Genova gli hanno dato l’ultimo addio. Su uno striscione, la scritta: «Ciao Alfredo, voce di quel calcio che ci ha fatto innamorare».

TREMILA PERSONE PER PIETRO BARILLA

All’ultimo saluto del titolare della multinazionale alimentare, parteciparono circa tremila persone, tra cui anche personaggi dell’economia e della cultura come Indro Montanelli, Cesare Romiti, Luca Cordero di Montezemolo e Silvio Berlusconi. Tutta Parma aspettò il passaggio del corteo funebre che partì da villa di Fraore verso il Taro. È sepolto al cimitero della Villetta.

MIGUEL FERRER A PORTO RICO

Noto soprattutto per essere uno dei protagonisti della serie televisiva “NCIS: Los Angeles”, alla sua morte, che sopraggiunge il 19 gennaio 2017 presso la sua casa di Santa Monica, gli viene dedicato il settimo episodio della 3^ stagione di “Young Justice: Outsiders”. È sepolto al Santa María Magdalena de Pazzis (Porto Rico), il cimitero dei più importanti nativi e residenti.

ELDA LANZA, PRIMO VOLTO DELLA RAI

È stata la prima presentatrice del piccolo schermo, quando la TV era ancora in bianco e nero. Nel 2011 era stata ospite a “Apprescindere” su RAITRE, nel 2012 aveva lavorato accanto a Benedetta Parodi su La7. Nel 2018 è stata tra i tutor di “Detto fatto” su RAIDUE accanto a Caterina Balivo come esperta di galateo e storia del costume. Nata a Milano, è deceduta a Castelnuovo Scrivia (AL) all’età di 95 anni.

TUTTA RAVENNA PER RAUL GARDINI

Ai funerali dell’imprenditore italiano deceduto nel 1993, molta gente comune insieme a personaggi del calibro di Pietro Barilla, Enzo Biagi, Luigi Abete e Romano Prodi. Dopo la cerimonia, il corteo funebre è partito alla volta della casa di famiglia, dove ha sostato, per continuare poi verso il cimitero dove il feretro è stato tumulato nella tomba della famiglia.

CHARLES MANSON DOPO 4 MESI

Il funerale del noto criminale è stato celebrato a bara aperta quattro mesi dopo il decesso presso un’agenzia funebre a Porterville in California, alla presenza di circa venticinque persone tra le quali il nipote Jason Freeman. La cerimonia è stata accompagnata dalla musica dei Beach Boys e dei Guns N’Roses. Manson è stato cremato e le sue ceneri disperse in natura.

BOMBOLO, ULTIMO BUFFETTO

Tomas Milian, compagno di tanti film, ha raccontato che durante la cerimonia diede un affettuoso buffetto al feretro dell’amico scomparso, in ricordo di tutti gli schiaffoni che sul grande schermo, nei panni dell’ispettore Nico Giraldi, gli aveva rifilato. I funerali di Franco Lechner, in arte “Bombolo”, scomparso all’età di 55 anni, si sono svolti nella chiesa romana di Santa Maria in Vallicella.

KEN SWOFFORD, ANNUNCIO SU TWITTER

Noto agli spettatori televisivi come l’ostinato preside Quentin Morloch invaghito della Sherwood nella serie TV “Fame”, ha recitato in un centinaio di telefilm ed è apparso anche in diversi episodi de “La signora in giallo”. A dare notizia della sua morte, suo nipote Brandon su Twitter, spiegando che è sopraggiunta nella sua residenza a Pacific Grove in California.

CORNAMUSA PER RONALD LEE ERMEY

Noto ai più per aver interpretato il brutale sergente maggiore Hartman in “Full Metal Jacket”, a dirgli addio duecento persone insieme a dodici marines e a un suonatore di cornamusa che ha suonato l’inno dei Marine. È morto a Santa Monica, in California, all’età di settantaquattro anni e ha ricevuto sepoltura nel Cimitero nazionale di Arlington, Virginia.

JAMES BROWN, BARA DORATA E CARROZZA

Con una bara dorata, la salma del “Padrino del soul” è stata trasportata con una carrozza bianca trainata da cavalli allo storico Apollo Theater di Harlem, New York, accompagnata per tutto il tragitto dai suoi grandi successi cantati dalla gente comune. Il feretro è stato deposto all’interno del teatro che per l’occasione aveva come “Billboard” la frase: “Riposa in pace leggenda dell’Apollo”.

TUTA DA PARACADUTISTA PER TARICONE

La sua grande passione, il paracadutismo, che gli è costata la vita, lo accompagnerà per sempre: indossando la tuta da paracadutista e le scarpe da trekking, così è stato deposto nella bara, prima del funerale. Tra i presenti, i parenti più stretti, alcuni amici, pochi nomi dello spettacolo, come Marina La Rosa, che con Taricone aveva partecipato al reality “Grande Fratello”.

TOMBA SOBRIA PER PABLO ESCOBAR

Centinaia di persone hanno accompagnato il feretro del “re dei narcos” piangendo e imprecando contro i suoi assassini fino davanti al cimitero dove la salma è stata tumulata al grido di «Viva Pablo», «Pablo non è morto». Nonostante una vita eccentrica, le spoglie del più famoso e ricco criminale di tutto il Sudamerica sono custodite all’interno di una tomba sobria di marmo nero.

CLARKE GABLE, FUNERALE PRIVATO

Morto di trombosi coronarica due mesi dopo le riprese del film “Gli spostati” del 1961, è sepolto accanto a Carole Lombard. Al suo funerale privato hanno preso parte duecento persone tra cui Spencer Tracy, Robert Taylor, James Stewart, Frank Capra e Howard Strickling, agente pubblicitario alla MGM. La bara chiusa era ricoperta con rose di colore giallo.

IL CALCIO PIANGE PIERO PRATI

Scomparso a Como all’età di 73 anni, a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 aveva giocato per Milan, Roma e Fiorentina, laureandosi campione d’Europa nel 1968 con la nazionale. È stato il primo giocatore italiano a realizzare tre gol in una finale di Coppa dei Campioni nel 1969. Le esequie sono state celebrate ad Alzate Brianza, il paesino in provincia di Como dove abitava.

L’ultima battuta di Walter Chiari

Sulla lapide, dove riposa il popolare attore scomparso nel 1991, presso il Cimitero Monumentale di Milano, è incisa la battuta che al regista e amico Dino Risi, aveva confidato fosse scritta: «Amici non piangete, è soltanto sonno arretrato».

FUNERALI INTIMI PER BEPPE BIGAZZI

Ad annunciare su Facebook, a cerimonia avvenuta, la scomparsa del giornalista appassionato di gastronomia e volto storico de “La prova del cuoco”, è stato l’amico Paolo Tizzanini, il quale ha spiegato che Beppe desiderava andarsene senza troppi clamori, con il massimo riserbo e con un funerale circoscritto a pochissime persone: i figli, la moglie e pochi amici.

IL FUNERALE “GIOIOSO” DI BIBI BALLANDI

La messa officiata dall’amico monsignor Vecchi con cui allestì il concerto per Papa Wojtyla nel 1997, il crocifisso da lui restaurato, le campane suonate a festa per un funerale che lui voleva “gioioso”: così l’ultimo saluto al celebre produttore televisivo scomparso a 71 anni. La sepoltura accanto alla madre e al padre Iso che l’avviò alla professione.

GRACE KELLY, FUNERALI IN TV

I funerali si svolsero a Monaco alla presenza dei rappresentanti di stato di decine di paesi, della principessa Diana, di Nancy Reagan e dell’amico attore Cary Grant. L’evento venne trasmesso in diretta tv, seguito da circa 100 milioni di spettatori. La tomba si trova accanto a quella del consorte Ranieri III ed è visitabile nel deambulatorio della cattedrale di Monaco.

Taxi a lutto per Alberto Sordi

Almeno 60 mila le persone che hanno reso omaggio alla salma dell’“Albertone nazionale” nelle ore che precedevano i funerali. Accanto alla bara si è andata accumulando nel corso delle ore una piccola montagna di sciarpe, cappellini, magliette, mazzi di fiori, foglietti con poesie e dediche. Il giorno dei funerali, nella capitale i taxi hanno circolato listati a lutto con un nastro nero.

DON LURIO, COMMEMORAZIONE PRIVATA

I funerali del ballerino e coreografo americano, simbolo della tv italiana ai suoi albori, per volontà della famiglia, si sono svolti con una commemorazione celebrata in forma strettamente privata. Prima di andarsene, l’artista ha lasciato istruzioni per istituire una borsa di studio a suo nome destinata all’Accademia Nazionale di Danza. È sepolto nel cimitero del Verano.

AÏCHÉ NANA, LA MORTE A ROMA

La danzatrice del ventre di origine mediorientale e personaggio di spicco in Italia per via di un celebre spogliarello datato 1958 che scandalizzò il Belpaese e che venne anche citato nel film capolavoro “La dolce vita” del regista Federico Fellini, è morta a Roma nel 2014 a causa di alcune complicazioni di una malattia della quale soffriva da tempo. Avrebbe compiuto 78 anni alcuni giorni dopo.

L’ADDIO A FRANCO LAURO

Giornalista professionista dal 1989, era entrato in RAI come praticante due anni prima diventando uno dei massimi esperti di pallacanestro e calcio nonché uno dei più popolari telecronisti sportivi. Nel corso della carriera ha ricevuto molti premi, come il “Premio Beppe Viola” e il “Premio Paolo Valenti”. Stroncato da infarto, è stato ritrovato senza vita nella sua abitazione romana.

GÖTZ GEORGE NEL CIMITERO DEI VIP

La notizia della sua scomparsa è stata resa nota solo a funerali privati avvenuti, da parte del suo agente. L’attore, che è stato il popolarissimo protagonista nei panni del commissario Horst Schimanski della serie poliziesca “Der Kommissar”, è sepolto nel cimitero Zehlendorf, il luogo di sepoltura nel sud di Berlino dedicato ai personaggi illustri, che attualmente conta 44 tombe d’onore.

SHIRLEY TEMPLE, SOLIDARIETÀ SUI SOCIAL

Amici intimi e fan, giovani e vecchi, hanno espresso solidarietà alla famiglia in lutto con brani, poesie e citazioni sui social network. L’enfant prodige del cinema statunitense degli anni ’30 si è spenta nella sua casa di Woodside in California, circondata dalla famiglia e dagli assistenti. È sepolta presso l’Alta Mesa Memorial Park, Palo Alto, California.

CLAUDIO FERRETTI, VOCE DEL CICLISMO

Voce e volto storico della RAI, in cui ha lavorato per 40 anni, in occasione della tappa Cuneo-Pinerolo del Giro d’Italia del 1949, ha coniato la frase più popolare della storia del ciclismo italiano: “Un uomo solo al comando, la sua maglia è biancoceleste, il suo nome è Fausto Coppi”. In pensione dal 2003, negli ultimi anni si era dedicato all’attività di scrittore.

LO SCAPOLARE FRANCESCANO DI ELENA BONO

Considerata da alcuni la scrittrice italiana più significante del secondo dopoguerra, i suoi funerali si sono svolti in forma solenne, religiosa e civile e a ospitarli è stata la cattedrale di Nostra Signora dell’Orto a Chiavari, città dove la scrittrice e poetessa è stata sepolta nel modo che aveva espressamente indicato, vale a dire con indosso lo scapolare francescano.

Le ceneri di Bialetti in una moka

Scomparso all’età di 93 anni, le ceneri dell’imprenditore noto come “l’omino coi baffi” (quello della celebre pubblicità di Carosello degli anni ’50 e ’60) e patron dell’omonima ditta, sono state raccolte non in un’urna ma bensì in una moka. La caffettiera è stata tumulata nella tomba di famiglia al cimitero di Omegna, a fianco della moglie Elia.

CARY GRANT, CENERI AL VENTO

Con funerali privati, come richiesto espressamente da lui, e ceneri sparse al vento si concluse nel 1986 la leggenda di uno dei miti indiscussi del cinema hollywoodiano del ‘900. Le ceneri, affidate per la dispersione alla moglie Barbara e alla figlia Jennifer, vennero sparse in un luogo mai reso noto. Si suppone nell’Oceano Pacifico.

Le maglie di Marco Pantani

In chiesa, accanto alla bara, quattro maglie: quella gialla del Tour, quella rosa del Giro, quella azzurra della Nazionale e quella bianca a righe celesti del gruppo ciclistico Fausto Coppi Cesenatico con la quale il campione spinse le prime pedalate. Accanto alla lapide, invece, una bandana gialla e una foto che ritrae il “Pirata” con il volto sorridente.

RINO GAETANO NEL CIMITERO DELLE CELEBRITÀ

I funerali si tennero a Roma nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù, la stessa in cui lo sfortunato cantautore calabrese avrebbe dovuto sposarsi. Alle esequie parteciparono parenti, amici, personaggi della musica, dirigenti della RCA e fan. Inizialmente la sua salma venne sepolta nel piccolo cimitero di Mentana per poi venire trasferita definitivamente al cimitero del Verano.

Gianni Boncompagni, funerale laico

Cerimonia rigorosamente laica, secondo la convinzione e la volontà dell’autore e regista toscano, breve e all’insegna della leggerezza. Sul palco infatti, davanti al feretro, una versione del quadro “Ritratto di giovane donna” del pittore Rogier van der Weyden riveduta e corretta con la faccia di Boncompagni. Come sottofondo classici della musica rock e pop anni ’60.

UNA STELLA PER TELLY SAVALAS

Ha interpretato, tra gli altri, “Quella sporca dozzina” e “L’uomo di Alcatraz”, ma nell’immaginario collettivo, l’attore statunitense di origini greche, resta il “Tenente Kojac”, il poliziotto di New York che succhia il lecca-lecca nella omonima serie TV. È sepolto nel cimitero di Forest Lawn Memorial Park, a Los Angeles, ed è stato onorato con una stella nella Hollywood Walk of Fame.

CERIMONIA PRIVATA PER MILOS FORMAN

Nel rispetto dei suoi desideri, il funerale del regista ceco, noto soprattutto per “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, è stato celebrato con una cerimonia intima alla presenza dei soli familiari in un cimitero locale a Warren, nel Connecticut. Per esprimere ringraziamenti alle condoglianze ricevute, la vedova Martina Formanova ha utilizzato Facebook.

FUNERALI INTIMI PER OLIVIA DE HAVILLAND

Per una delle principali attrici del suo tempo – recitò in 49 film – sono stati organizzati funerali privati con la partecipazione di pochi intimi amici. Per la star di “Via col vento” che nel 1950 aveva vinto il premio Oscar come miglior attrice per il film “L’ereditiera”, la morte è sopraggiunta il 26 luglio 2020 nella sua abitazione parigina, all’età di 104 anni.

GEORGE BEST, ESEQUIE IN TV

Considerato uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, il corteo funebre dell’attaccante nordirlandese fu fiancheggiato da circa centomila persone in lutto. Il funerale fu trasmesso in diretta da diverse stazioni TV. La sepoltura ebbe luogo accanto a sua madre in una funzione intima al Roselawn Cemetery, in cima alla collina, affacciato a est di Belfast.

Bara d’oro per il boss Nick Rizzuto Jr

Ucciso nel 2009, è stato sepolto in una bara d’oro e il feretro è stato portato in corteo per le strade della Little Italy di Montreal. La bara portata a spalle da otto uomini vestiti di nero, occhiali scuri e borsalino in testa. Come in una puntata dei Soprano, una fila di Cadillac ha scortato la limousine nera con i vetri antiproiettili.

Applauso spontaneo per Giorgio Faletti

All’uscita dalla camera ardente del feretro diretto ad Asti, dove il comico attore e scrittore era nato, circa 150 persone gli hanno tributato un applauso spontaneo. Accanto alla salma dell’artista c’era anche la moglie Roberta che ha deposto alcune rose rosse accanto al feretro prima che venisse chiusa la bara.

Una sigaretta e un cornetto per Lucio Dalla

Sopra la bara color miele, una sigaretta e un cornetto portafortuna. Il cornetto è stato inviato da un suo amico professore di Napoli, la sigaretta, invece, era un oggetto che Lucio Dalla aveva spesso fra le mani. Ai piedi del feretro, la corona di fiori inviata da Julio Iglesias, ai lati, il gonfalone del Comune di Bologna e quello dell’Università.

INGRID BERGMAN, CENERI IN MARE

L’attrice svedese, protagonista di film indimenticabili come “Casablanca” e “Per chi suona la campana”, si spegne a Londra il giorno del suo 67° compleanno (29 agosto 1982) al termine di una piccola festa organizzata con alcuni amici. Dopo i funerali, il suo corpo viene cremato in Svezia e le ceneri disperse in mare. L’urna che le custodiva si trova al cimitero settentrionale di Stoccolma.

SALVADOR DALÌ NELLA SUA CASA-MUSEO

Guardie vestite con abiti disegnati da lui, autorità con divise tipiche catalane e gente comune molto stravagante per l’ultimo saluto all’artista morto nel 1989. La camera ardente è stata allestita nella casa-museo dove il pittore viveva, mentre i funerali si sono svolti nella chiesa dove era stato battezzato. È sepolto nella casa-museo di Figueras.

LUIGI TENCO, IL DISTACCO DEI COLLEGHI

Nessun personaggio del mondo dello spettacolo e nessuno dei celebri cantanti partecipò al funerale del collega. Nessuno di loro mandò un fiore. Presenti solo Fabrizio De André, Lucio Dalla, Mogol, Anna Fabbri (moglie di Gino Paoli), Michele Maisano e i fratelli Reverberi. La cittadinanza e la gente comune, invece, fu stimata in oltre duemila persone.

Carla Fendi, lutto cittadino

Bandiere a mezz’asta sugli edifici comunali di Spoleto, fino alla conclusione della cerimonia funebre che si è svolta a Roma nella “Chiesa degli Artisti”. Per la “signora della moda”, ritratta accanto al feretro in una grande fotografia in bianco e nero incorniciata di rosso, bara in legno naturale d’ulivo e corone a forma di cuore con rose bianche.

FUNERALE “GIALLOROSSO” PER FRANCO SENSI

I funerali dell’ex presidente della Roma si sono svolti nella Basilica di San Lorenzo fuori le Mura alla presenza dell’intera squadra giallorossa. Circa cinquemila i tifosi che hanno seguito la funzione grazie agli altoparlanti posti sul sagrato; alcuni di loro hanno esposto uno striscione con scritto «Romanista con il cuore e con la mente riposa in pace valoroso presidente».

Il funerale minimalista di Steve Jobs

L’uomo che ha rivoluzionato il mondo della tecnologia, ha terminato la sua storia nel modo più consono a come ha sempre trattato la sua vita fuori dal lavoro, ovvero con una cerimonia funebre minimalista e riservata che si è svolta in gran segreto presso la sua abitazione di campagna a Palo Alto (California), alla presenza dei familiari e dei suoi più stretti amici.

ROGER MOORE SEPOLTO A MONACO

Noto per essere stato il terzo e più longevo interprete di James Bond, l’attore britannico muore nella sua residenza svizzera di Crans-Montana, all’età di 89 anni. La notizia della morte viene data con un comunicato dei familiari condiviso sul profilo Twitter dell’attore. Nel rispetto della sue volontà, l’ultimo saluto avviene in forma privata nel Principato di Monaco.

GABRIELLA FERRI, L’OMAGGIO DEI ROMANI

Per la nota cantante scomparsa nel 2004, il sindaco di Roma Walter Veltroni mise a disposizione della famiglia la Protomoteca del Campidoglio per ospitare la camera ardente dove migliaia di romani le resero omaggio prima dei funerali. Nel corso della cerimonia funebre furono cantati alcuni salmi e data lettura a una poesia in romanesco. È sepolta nel Cimitero del Verano a Roma.

MUSICA PER MARELLA AGNELLI

Il feretro è entrato in chiesa accompagnato dalle note dell’Ave Verum di Mozart, mentre durante la messa è stato suonato “Lascia che io pianga” di Handel. Fiori: a lato dell’altare, rose, margherite, delfinium e flox, mentre sulla bara di legno chiaro un copricassa di rose bianche e rosa. La cerimonia è terminata con le note dell’Aux marches du Palais di Yves Montand.

FUNERALI DI STATO PER YURI GAGARIN

Fu il primo essere umano a uscire dall’orbita terrestre e a orbitare nello spazio. Morì a soli 34 anni, sette anni dopo la sua grande impresa, a bordo di un piccolo caccia MiG-15UTI, schiantatosi al suolo nelle vicinanze della città di Kirzac. Gli vennero tributati solenni funerali di Stato sulla piazza Rossa, le sue ceneri sono tuttora poste presso le mura del Cremlino a Mosca.

DAVIDE ASTORI, AUTOFUNEBRE BIANCA

Diecimila persone hanno salutato lo sfortunato capitano della Fiorentina scomparso per un arresto cardiaco nel 2018. Ad ospitare le esequie è stata la basilica di Santa Croce dove il feretro è arrivato su un’autofunebre di colore bianco che è stata fatta transitare anche davanti allo stadio Franchi. Il difensore è sepolto nel cimitero di San Pellegrino Terme (BG).

Abito di scena per Luciano Pavarotti

Il tenore italiano, scomparso nel 2007, aveva lasciato chiare disposizioni per il suo funerale: bara ottagonale di acero sbiancato, abito di scena composto da smoking e immancabile papillon bianco. Rose rosse, girasoli e anthurium i fiori intorno al feretro.

YASSER ARAFAT, TOMBA NELLA SUA RESIDENZA

Per i funerali celebrati al Cairo, in Egitto, tributati allo storico leader palestinese e premio Nobel per la Pace è stato seguito lo stesso cerimoniale usato per Gamal Abdel Abdel Nasser nel 1970 e Anwar Sadat nel 1981. Funerali simbolici sono invece stati organizzati nei campi profughi in Libano e in Siria. La sua tomba sorge presso un mausoleo all’interno della sua residenza a Ramallah.

IL CURIOSO DESTINO DI ANTONINO FAÀ DI BRUNO

Iniziò a fare l’attore per diletto, interpretando ruoli di personaggi dell’alta nobiltà per via dei lineamenti marcati e aristocratici, come, ad esempio, quello del duca conte Semenzara nel “Secondo tragico Fantozzi”. La sua vita terminò banalmente nel 1981 ad Alessandria, investito da un autobus non lontano da casa e dalla via intitolata al suo antenato Emilio.

PREGHIERA DEGLI ARTISTI PER GIGI REDER

Divenuto famoso grazie al personaggio del geometra Filini nella saga del ragionier Fantozzi, i suoi funerali si tennero nella chiesa di S. Maria del Popolo a Roma. Paolo Villaggio, compagno di tanti film, alla cerimonia ricordò il collega con la “preghiera degli artisti”, mentre Ornella Bortolozzi suonò all’arpa musiche di Gounod, uno spiritual e “My way”. È sepolto nel Cimitero del Verano a Roma.

FELICE GIMONDI SCORTATO DALLA POLIZIA

Diverse centinaia di persone hanno accompagnato l’ex ciclista nel suo ultimo viaggio. L’arrivo del feretro nella chiesa parrocchiale di Paladina (BG) è stato accolto da un lungo applauso. Dopo i funerali, la salma del campione è stata portata al cimitero di Bergamo scortata da due moto della Polizia stradale, per essere poi cremata come da sue precise volontà.

Nessun funerale per Claudio Villa

Nessuna cerimonia per il “reuccio” della canzone italiana, solo una lunga, interminabile camera ardente dal mattino a sera allestita in piazza Sant’ Egidio a Roma. Il cantante e attore che non credeva in Dio e non amava i preti, è stato cremato con indosso un abito scuro da cerimonia, la camicia candida con lo sparato di pizzo e il papillon dello smoking.

KENZO, FUNERALI RISERVATI

Cerimonia funebre in forma strettamente privata per lo stilista giapponese, con un prete shintoista a eseguire i rituali commemorativi. Per amici e ammiratori che desideravano tributarlo, è stato invece predisposto un apposito luogo di raccoglimento in cui era possibile deporre dei fiori. La sepoltura è avvenuta in una cappella del cimitero di Pere Lachaise, nella capitale francese.

Le volontà di Marina Ripa di Meana

Camera ardente nella sua stanza da letto e nessuna cerimonia funebre. Un vestito nero di velluto, una veletta in testa, le unghie con lo smalto rosso: queste le volontà di Marina Ripa di Meana. È così che voleva lasciare questo mondo, con l’abito adatto e l’immancabile vezzo in testa. La bara avvolta da un telo rosso sopra il quale il suo famosissimo cappello con le corna in velluto nero.

ONORI MILITARI PER NEIL ARMSTRONG

È stato il primo uomo a mettere piede sulla Luna (21 luglio 1969), sua la famosa frase pronunciata dopo l’allunaggio: “Questo è un piccolo passo per un uomo, un gigantesco balzo per l’umanità”. Si spegne il 25 agosto 2012 e durante una commovente cerimonia a bordo dell’incrociatore USS Philippine Sea, le sue ceneri sono state disperse in mare, con tutti gli onori militari, nell’oceano Atlantico.

LA LAPIDE SECONDO JOAN HACKETT

Figlia di madre italiana e di padre irlandese, ha iniziato la carriera come fotomodella per poi, una volta attirata l’attenzione dei produttori cinematografici, divenire attrice negli anni ‘60. Scomparsa nel 1983, è sepolta all’Hollywood Forever Cemetery di Los Angeles, in California. Sulla lapide ha fatto incidere l’iscrizione: «Andate via, sto dormendo».

ROBERT MITCHUM, CENERI IN MARE

Scomparso all’età di 79 anni presso la sua abitazione di Santa Barbara, per l’attore dagli occhi con le palpebre pesanti divenuto famoso per i suoi ruoli da duro nei film noir e western, la famiglia ha scelto di rispettare le sue ultime volontà, organizzando funerali privati con cremazione e disperdendo successivamente le sue ceneri nell’Oceano Pacifico.

RENZO MONTAGNANI IN INGHILTERRA

Figlio di un macchinista delle ferrovie, amante del teatro fin da ragazzo, l’attore, noto per aver interpretato Guido Necchi nel secondo e terzo atto di “Amici miei”, si spegne nella primavera del 1997 all’età di 66 anni. I funerali si svolgono nella chiesa del Cristo Re a Roma, mentre la sepoltura ha luogo in Inghilterra, nello stesso cimitero in cui è sepolto il figlio.

PHILIP ROTH CON GLI EBREI

L’ultimo saluto a uno dei più grandi scrittori statunitensi del ventesimo secolo, è stato dato nel cimitero del Bard College (New York). Le spoglie del romanziere, che diceva di voler essere sepolto vicino agli ebrei per avere qualcuno con cui parlare, giacciono accanto a quelle del suo amico Norman Manea, un autore ebreo-rumeno che lavorava come professore al college.

Jim Morrison nel cimitero degli artisti

Con un’imponente e vistosa tomba che da sempre è meta di molti suoi fan, il magnetico cantante dei Doors riposa al Père Lachaise, il più grande cimitero di Parigi conosciuto in tutto il mondo come il “cimitero degli artisti” in quanto custodisce le sepolture di personaggi del calibro di Oscar Wilde, Chopin, Modigliani e Balzac.

IN CENTINAIA PER PIETRO MIGLIACCIO

La camera ardente per il popolare nutrizionista televisivo, ha avuto luogo al Policlinico Umberto I di Roma. Le esequie, invece, sono state celebrate presso la Basilica di Santa Croce al Flaminio con centinaia di persone tra parenti, amici e colleghi. Imitato per la sua notorietà da Fiorello, lo stesso showman lo ha salutato e ricordato con un post su twitter: «Rip professor Migliaccio».

INTIMITÀ PER KOBE BRYANT

Per onorare la memoria del cestista e di sua figlia Gianna, i familiari hanno scelto l’intimità di una funzione riservata al Memorial Park di Corona Del Mar, vicino alla chiesa cattolica frequentata abitualmente a Newport Beach. Successivamente hanno avuto luogo numerose commemorazioni pubbliche e tantissimi tributi, come la ridenominazione dell’All-Star Game MVP Award in suo onore.

CIMITERO CATTOLICO PER FRANK NITTI

Mafioso italiano, boss di Chicago e vice e braccio destro di Al Capone negli anni ‘20 e ‘30 del Novecento, morì all’età di 57 anni togliendosi la vita e trovò sepoltura nel cimitero di Mount Carmel a Hillside (Illinois) con non poche polemiche relativamente al seppellimento di un suicida in un cimitero cattolico. “Non c’è vita senza la morte” è l’incisione posta sulla lapida.

Musica per Paolo Limiti

Per ricordare l’autore televisivo scomparso all’età di 77 anni, il sacerdote ha citato testi delle sue canzoni e poesie di Mario Luzi commuovendo l’intera platea. Dopo la funzione, la salma di Limiti, in una bara coperta di rose bianche e felci, è stata portata al cimitero di Lambrate per la cremazione.

L’EPITAFFIO DI CAROLINE HERSCHEL

Fu la prima donna a scoprire una cometa (1 agosto 1786). Nel 1828 le fu assegnata la medaglia d’oro della Royal Astronomical Society e nel 1846 le fu conferita la medaglia d’oro della scienza. In suo onore, un cratere sulla Luna si chiama come lei. Sulla sua tomba si può leggere l’epitaffio preparato da lei stessa: “I suoi occhi, in gloria, sono rivolti al cielo stellato”.

LA FRASE DI GUIDO NICHELI

L’attore e comico di origini bergamasche, celebre come “il Zampetti” (il cummenda milanese), scompare improvvisamente a causa di un ictus nell’autunno del 2007 presso l’ospedale di Desenzano del Garda. Sul suo monumento funebre, presso il cimitero di Zelata (PV), è stata riportata una frase emblematica del suo repertorio: «See you later».

BARA TRAPEZOIDALE PER RIZ ORTOLANI

Pesarese di nascita e di cuore, le esequie del musicista, compositore e autore di oltre 400 opere che spaziano da colonne sonore alle sinfonie, alle opere teatrali e anche ad un inno «La mia città» dedicato a Pesaro, si sono svolte a Roma, sua città d’adozione, presso la chiesetta degli Artisti. Le sue ceneri sono custodite nel cimitero di Pesaro in una scultura a lui dedicata.

NIKI LAUDA E LA TUTA FERRARI

Funerali in forma privata, ma prima della messa di requiem riservata a 300 persone selezionate, la cattedrale di Vienna ha aperto le porte al pubblico per tutti coloro che desideravano salutarlo per l’ultima volta. L’ex pilota di F1 è stato sepolto con la tuta rossa della Ferrari con la quale si laureò campione del mondo nel 1977. Sopra la bara, il casco con il suo nome.

STEVE MCQUEEN CON LA BIBBIA

L’attore che era solito dire che «la vita è una truffa» e che negli ultimi anni aveva iniziato un viaggio spirituale che lo portò alla fede cristiana, è spirato con la bibbia tra le braccia presso la clinica messicana Juárez nel 1980 a soli 50 anni di età in seguito a due consecutivi attacchi cardiaci. È stato cremato e le sue ceneri disperse nell’Oceano Pacifico.

TERRY JONES, L’ANNUNCIO DELLA MOGLIE

Ad annunciare la scomparsa dello storico membro del gruppo comico britannico dei Monty Python, è stata la moglie Anne Soderstorme, che ha specificato che l’attore si è spento nella sua abitazione londinese all’età di 77 anni. L’annuncio è arrivato dopo la notizia che avrebbe ricevuto un premio da parte dei BAFTA Cymru (la sezione per il Galles della British Academy of Film and Television Arts).

Look da superstar per Amy Whinehouse

La madre ha rivelato che per la figlia era molto importante il look e che per questo motivo ha voluto che venisse posta nella bara come di sicuro avrebbe desiderato, con un look da superstar e la sua parrucca beehive. Due assistenti si sono occupati del trucco assicurandosi che il suo make-up fosse perfetto.

MUSICA DI BACH PER STEFANO CASIRAGHI

Bara di mogano scuro con crocifisso e maniglie d’oro. Per l’estremo saluto all’imprenditore, centinaia di corone di fiori, invitati potenti e ricchi, qualche re in esilio, un divo del cinema e anche, di contorno, gente comune commossa. La santa messa è stata accompagnata dalle musiche di Bach. È sepolto alla Chapelle de la Paix, accanto alle spoglie del padre.

L’ISCRIZIONE PER H. P. LOVECRAFT

Per lo scrittore statunitense, ritenuto da molti uno dei precursori della fantascienza angloamericana, la sepoltura ebbe luogo nel cimitero di Swan Point a Providence. A distanza di 40 anni dalla morte, un gruppo di fan organizzò una raccolta fondi con lo scopo di commissionare una nuova lapide sulla quale fecero incidere “I Am Providence”, frase estrapolata da una delle sue lettere personali.

CHITARRA RICAMATA PER B.B. KING

Cerimonia affollatissima e commossa per il leggendario bluesman, scandita da canti gospel e da cori di bambini. Le esequie si sono svolte nella Bell Grove Missionary Baptist Church con una bara sul cui coperchio era ricamata la sua chitarra. Il corpo è stato sepolto al B.B. King Museum and Delta Interpretive Center di Indianola, il museo a lui dedicato.

FUNERALE CATTOLICO PER GIORGIO GABER

Nonostante il cantautore non fosse particolarmente credente, i funerali si svolsero con rito cattolico all’abbazia di Chiaravalle con il feretro portato a braccia per un centinaio di metri, alla presenza di circa diecimila persone tra cui l’amico di sempre, Enzo Jannacci. Il suo corpo riposa nella Cripta del Famedio del Cimitero Monumentale di Milano.

JOE DiMAGGIO, FUNERALI CATTOLICI

I funerali del campione di baseball, aperti solo a familiari e amici, si sono svolti nella chiesa cattolica romana dei Santi Pietro e Paolo a San Francisco. I fan, incluso il sindaco di New York Rudy Giuliani, lo hanno invece salutato con una messa commemorativa nella cattedrale di San Patrizio a Manhattan. È sepolto a Colma, non lontano dalla sua città natale.

ERMINIO MACARIO ALL’OMBRA DELLA MOLE

Considerato dai critici come l’inventore del cinema comico italiano, si spegne a Torino il 26 marzo 1980. A celebrare l’ultimo saluto è la chiesa torinese di San Dalmazzo, gremita di gente per l’occasione. La sua tomba si trova nel Campo Primitivo del Monumentale di Torino. Una lastra in marmo nero riporta i nomi dell’artista e dei suoi familiari.

DUE FUNERALI PER RENATO GUTTUSO

Il pittore era ateo, tuttavia l’allora arcivescovo Fiorenzo Angelini, suo amico personale, riferì della sua religiosità e della sua assistenza spirituale. Vennero celebrati due funerali: uno laico e di partito, con un seguito di bandiere rosse del PCI, e uno religioso. Le sue spoglie riposano nel museo di Villa Cattolica e la sua tomba è opera dello scultore Giacomo Manzù.

GIANNI DE MICHELIS IN FORMA PRIVATA

Per l’ultimo omaggio all’ex ministro che amava le discoteche, camera ardente allestita nell’androne della chiesa dell’ospedale di Venezia, e funerale circoscritto a pochi intimi per scelta dei familiari che hanno optato per una cerimonia in forma strettamente privata. Una celebrazione pubblica è stata però organizzata dalla Federazione metropolitana Psi di Venezia.

VERNE TROYER, L’OMAGGIO SU INSTAGRAM

Principalmente conosciuto per il ruolo di Mini-Me nella serie di Austin Powers, l’attore è stato cremato per scelta della famiglia e le sue ceneri sono custodite presso il Colon United Methodist Church Columbarium. I famigliari gli hanno reso omaggio direttamente sul suo account Instagram, scrivendo che «era un uomo estremamente benevolo che amava far ridere tutti».

Rose rosse per Marilyn Monroe

Fu Joe DiMaggio ad occuparsi delle esequie funebri della popolare attrice scomparsa misteriosamente nel 1962. Il famoso giocatore di baseball fece inoltre recapitare sulla tomba di Marilyn una dozzina di rose rosse, tre volte la settimana, per vent’anni. L’attrice statunitense riposa nel cimitero dei vip, al Westwood Village Memorial Park Cemetery, Los Angeles, California.

PER ERIN MORAN IL CAST DI “HAPPY DAYS”

Per l’attrice che ha interpretato Joanie Cunningham nella sitcom degli anni Settanta “Happy Days”, è stata organizzata una veglia alla quale hanno preso parte molti degli attori del telefilm: Scott Baio, Cathy Silvers, Anson Williams, Ron Howard e Don Most. L’attore che interpretava Fonzie, Henry Winkler, l’ha ricordata così: «Finalmente avrai la pace che hai cercato invano su questa terra».

LUIS SEPÚLVEDA CONTAGIATO DAL CORONAVIRUS

Lo scrittore, giornalista e poeta cileno autore de “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore”, con cui aveva conquistato la scena internazionale, e di “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, è morto a causa dal coronavirus il 16 aprile 2020 all’Hospital Universitario Central de Asturias di Oviedo. Aveva 70 anni e stava lavorando a un nuovo romanzo ambientalista.

UNA FESTA PER RAOUL CASADEI

Per il noto musicista romagnolo, definito il “re del liscio”, non è stato organizzato nessun funerale: i familiari hanno esaudito i desideri del compositore, riluttante all’idea di una cerimonia funebre ma favorevole a una festa. Familiari e amici lo hanno così salutato nella camera ardente allestita presso l’ospedale Bufalini, con la promessa di organizzare una festa a lui dedicata.

FUNERALE AMERICANO PER TOMAS MILIAN

I funerali dell’attore spesso identificato con il personaggio di “er Monnezza” si sono svolti in forma strettamente riservata. In un’intervista aveva detto che avrebbe voluto farsi seppellire a Roma, al cimitero del Verano, vicino al suo amico Bombolo, invece le sue spoglie sono state cremate a Miami e le sue ceneri riposano a New York, vicino a quelle della moglie.

Commozione e sorrisi per Leone di Lernia

Trash fino alla fine. Fino all’ultimo saluto. I funerali dell’irriverente comico, cantante e conduttore radiofonico, hanno visto una sfilata di vip, divisi tra lacrime e sorrisi, al pensiero dell’amico in vita. «Lui oggi ci avrebbe voluto vedere festeggiare. Anzi, ci avrebbe mandato tutti aff…», ha detto sorridendo il figlio Marco durante le esequie.

ROSE ROSSE PER TONINO ACCOLLA

La camera ardente è stata allestita nella cappella del policlinico Gemelli di Roma, i funerali si sono svolti nella chiesa di S. Maria dei Miracoli con il feretro ricoperto da rose rosse. Per il doppiatore che ha dato la voce a Eddie Murphy e Homer Simpson, in chiesa il ricordo dei colleghi Giorgio Lopez e Dario Penne. In sua memoria è stato istituito il “Premio Tonino Accolla”.

LA CHITARRA DI IVAN GRAZIANI

Per il cantautore che ha cantato la provincia italiana immortalandola in successi come “Firenze”, “Lugano addio”, “Monnalisa” e “Signora bionda dei ciliegi”, l’ultimo saluto è caratterizzato dalla presenza di moltissimi musicisti, tra i quali Renato Zero e Mogol. A ospitare la cerimonia funebre è la chiesa di Novafeltria (PU) con l’inseparabile chitarra elettrica posta sopra il feretro.

L’ORAZIONE PER HUMPHREY BOGART

Desiderava essere cremato e che le sue ceneri venissero disperse in mare, ma per le leggi dell’epoca non fu possibile accontentarlo. Al funerale ebbe da John Huston (il regista che l’aveva lanciato) un’orazione dai toni scespiriani: «Noi non abbiamo nessun motivo per provare dispiacere per lui che è morto, ma solo per noi stessi poiché l’abbiamo perso».

NADIA TOFFA, L’ANNUNCIO SU FACEBOOK

A dare l’annuncio della scomparsa della conduttrice TV è stata la redazione de “Le Iene” con un post su Facebook. La camera ardente è stata allestita nel teatro Santa Chiara di Brescia, i funerali, invece, sono stati celebrati in Duomo da don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano (NA), al quale era stata la stessa Nadia a chiedergli, in precedenza, di celebrare le sue esequie.

MONACI BUDDISTI PER CHARLES BUKOWSKI

«Voglio essere sepolto vicino all’ippodromo per sentire la volata sulla dirittura d’arrivo». È una delle più celebri citazioni dello scrittore e poeta americano. I funerali furono officiati da monaci buddisti su indicazione della moglie. La sua lapide recita: “Henry Charles Bukowski – Hank – Don’t Try – 1920 – 1994”, e sotto appare l’incisione raffigurante un pugile.

PALMIRO TOGLIATTI, FUNERALE DIPINTO

I funerali si tennero il 25 agosto 1964 a Roma. Si calcola che almeno un milione di persone accompagnò in silenzio il feretro da Botteghe Oscure, luogo dove era stata allestita la camera ardente, a piazza San Giovanni. Fra questi anche il pittore Renato Guttuso che otto anni più tardi dedicherà all’evento una imponente tela di quattro metri e quaranta per tre e quaranta.

CARLO PEDRETTI, BARA TRAPEZOIDALE

I funerali del professore di storia dell’arte, considerato il massimo esperto di Leonardo da Vinci, si sono tenuti in forma semplice e riservata nella chiesa di Santa Croce, nelle terre di Leonardo, a Vinci (FI). La salma dello studioso riposa in una bara trapezoidale come quella di Papa Giovanni Paolo II, Umberto Eco, Bernardo Bertolucci e Carla Fendi.

PIETRO ANASTASI, CENERI A MASNAGO

Per il centravanti della Nazionale italiana degli anni ’70 la morte è sopraggiunta dopo che egli stesso ha chiesto di essere sottoposto a sedazione profonda per lenire il dolore provocato dalla sclerosi laterale amiotrofica di cui soffriva da alcuni mesi. Ai funerali hanno preso parte tantissimi campioni di ieri e di oggi. Il suo corpo è stato cremato e le sue ceneri sono custodite nel cimitero di Masnago.

BURT LANCASTER SOTTO UNA QUERCIA

Alla sua morte, come espressamente richiesto, non ha avuto alcun servizio funebre o commemorativo. Dopo la cremazione, le ceneri dell’attore furono seppellite sotto una grande quercia nel Westwood Memorial Park, situata a Westwood Village, in California. Una piccola targa quadrata con l’iscrizione “Burt Lancaster 1913-1994” segna la sua ultima dimora.

LUCIANO RISPOLI NEL SUO QUARTIERE

Si sono svolte nella chiesa di San Timoteo a Roma, in zona Casal Palocco, dove viveva, alla presenza di tanti volti Rai, le esequie del conduttore televisivo, celebre ideatore di programmi come “Parola mia” e “Tappeto volante”. La famiglia ha affidato la commemorazione in chiesa allo scrittore e giornalista Mariano Sabatini che per anni è stato suo amico e collaboratore.

BANDIERE ROSSE PER ENRICO BERLINGUER

I funerali si tengono a Roma il 13 giugno 1984. Alle esequie partecipa più di un milione di persone. Bandiere rosse, pugni chiusi e una commozione sincera, diffusa, sono i segni distintivi di una giornata che ha segnato una generazione. «Proseguite il vostro lavoro, andate casa per casa», le sue parole pronunciate subito dopo essere stato colto da un ictus.

FARRAH FAWCETT AL WESTWOOD MEMORIAL PARK

Per l’attrice americana, sex symbol degli anni ’70 e ricordata soprattutto per il ruolo di bella detective nella serie TV “Charlie’s Angels”, funerale privato a Los Angeles al quale ha potuto prendere parte, grazie a un permesso, anche il figlio Redmond O’Neal che in quel momento era detenuto. La salma dell’attrice giace al Westwood Memorial Park di Los Angeles.

FRANCIS BLANCHE, HUMOR TOMBALE

Attore e comico di nazionalità francese, è una figura emblematica della scena e del cinema francese degli anni 1950 e 1960. È ricordato anche per essere stato l’inventore e autore di bufale telefoniche trasmesse con regolarità alla radio negli anni ‘60. È sepolto a Eze e per la sua iscrizione tombale, ha scelto l’umorismo: «Lasciatemi dormire. Sono fatto per questo».

SERGIO ENDRIGO CON UN MAZZO DI CARTE

Invece dei funerali, per ricordarlo la famiglia ha scelto di organizzare a Roma un grande concerto pubblico. Dopo la camera ardente allestita in Campidoglio, la salma del cantautore è stata tumulata in forma strettamente privata senza alcuna cerimonia religiosa a Terni, nella tomba di famiglia, accanto alla moglie. Sul feretro una rosa bianca, e accanto un mazzo di carte.

SERGIO MARCHIONNE, SEPOLTURA IN CANADA

Il manager è stato cremato e trasportato nel cimitero canadese dalla sua compagna nei giorni successivi al suo decesso. Le ceneri sono state sepolte al cimitero cattolico di Vaughan, nella municipalità di York, a nord est di Toronto, nella tomba di famiglia dove si trovano il padre, la madre e la sorella. Due le cerimonie pubbliche: in Italia nel Duomo di Torino, e negli USA a Detroit.

STANLEY KUBRICK, SEPOLTURA IN VILLA

Per l’ultimo addio al celebre regista newyorkese, in sintonia con la sua personalità, la famiglia organizzò una riservata cerimonia laica nella sua villa nella campagna inglese dell’Herfordshire, vicino al paese di St Albans. Il cineasta aveva scelto come luogo della sepoltura un punto preciso all’interno dell’enorme giardino di 70 ettari che circonda la sua residenza.

FRED BUSCAGLIONE, BICCHIERINI DA WHISKEY

Scomparso a soli 39 anni in un incidente automobilistico, il cantante riposa nel Cimitero Monumentale di Torino e la sua tomba è una delle mete più gettonate da chi visita il cimitero. Caratterizzata da una piccola edicola, all’interno alcuni ammiratori hanno lasciato dei bicchierini da whiskey per ricordare il cattivo ragazzo della musica degli anni ‘50.

IL NECROLOGIO PER PAOLO FERRARI

Ad annunciarne pubblicamente la scomparsa, il figlio Fabio su “Repubblica”: «Mi hai detto ciao con quel poco di voce che ti era rimasta e ho sentito che sarebbe stato l’ultimo. Arrivederci papà». Per rendergli omaggio, il brand di cui è stato testimonial ha pubblicato una pagina che lo vede impegnato nel ruolo che gli ha dato popolarità con il detersivo.

SIC, CENERI AFFIDATE ALLA FAMIGLIA

Rispettando le sue volontà, il corpo del pilota motociclistico è stato cremato e le ceneri sono state racchiuse in un’urna di ceramica custodita a casa dai familiari. La cerimonia funebre, seguita da oltre 25.000 persone grazie anche a tre megaschermi, si è tenuta nella sua Coriano ed è stata trasmessa in diretta televisiva.

BRANDON LEE, LAPIDE A TEMA

L’attore è sepolto accanto a suo padre al Lake View Cemetery in una tomba che la madre, Linda Lee Cadwell, aveva inizialmente riservato a sé stessa. La lapide è un omaggio a Brandon e alla sua fidanzata Eliza Hutton: i suoi due rettangoli di granito che prima si uniscono e poi si separano rappresentano la coppia e la tragedia che ha separato la loro vita mortale insieme.

CERIMONIA INTIMA PER PAUL NEWMAN

L’addio ad una delle grandi leggende di Hollywood è stato dato con una cerimonia intima e privata in cui erano presenti solo i familiari e i suoi amici più cari. I funerali si sono tenuti a Westoport, nel Connecticut, e come disposto dall’attore, le sue spoglie sono state cremate. Le ceneri sono state destinate a una custodia privata in ambito familiare.

SPORT IN LUTTO PER ALDO BISCARDI

I funerali dell’ideatore del “Processo del lunedì” sono stati celebrati a Roma, nel quartiere Balduina alla presenza di parenti, amici e colleghi. Fuori dal portone della chiesa è stato appeso un cartello bianco: «Lo sport è in lutto, Aldo si è spento». È sepolto a Larino, in provincia di Campobasso, la cittadina dove il giornalista e conduttore tv era nato nel 1930.

GEORGE GAYNES, COMMEMORAZIONE PUBBLICA

È stato il celebre comandante Eric Lassard nella serie cinematografica “Scuola di polizia” dal 1984 al 1994. L’attore se ne va per cause naturali il 15 febbraio 2016 all’età di 98 anni presso la sua casa di North Bend (Washington). Vengono celebrati funerali privati, mentre un servizio commemorativo pubblico ha avuto luogo giovedì 28 aprile presso il Santa Barbara Yacht Club.

MINO REITANO TRA GLI APPLAUSI

Le esequie del cantautore, considerato un’icona della musica nazional-popolare italiana, si sono svolte nella chiesa di Sant’Eusebio nel centro di Agrate Brianza, alla presenza, tra gli altri, di Mike Bongiorno, Gianni Morandi, Massimo Ranieri e Adriano Celentano, mentre centinaia di persone sono rimaste all’esterno della chiesa accogliendo il feretro con lunghissimi applausi.

L’ultima “festa” di Ettore Scola

Il regista aveva chiesto ad amici e parenti che il suo funerale fosse una festa con battute e ricordi, una grande cerimonia laica che si è tenuta all’aperto alla Casa del Cinema a Roma dove aveva festeggiato il settantesimo e l’ottantesimo compleanno. Interminabile l’andirivieni di personaggi dello spettacolo, politici ed amici mentre uno schermo proiettava immagini dei film e dei set.

UN PREMIO PER FRANCA SOZZANI

Dopo la camera ardente nella casa della giornalista, a celebrare a Portofino le esequie della storica direttrice di Vogue Italia è stata la chiesa di San Giorgio. In sua memoria è stato istituito il “Premio Internazionale al Giornalismo della Moda Franca Sozzani” che dal 2017 viene assegnato nel corso del Congresso Mondiale delle Donne della Moda e del Design.

UN GIARDINO PER DOROTHY PARKER

A 21 anni dalla sua morte, la NAACP (Associazione Nazionale per la Promozione della Gente di Colore) costruì un giardino nella sua sede di Baltimora dedicato alla memoria della scrittrice, giornalista e poetessa americana. Le sue ceneri, conservate nel giardino, sono accompagnate da questa scritta: «Scusatemi se faccio polvere».

GIORGIO ALBERTAZZI, ULTIMO SALUTO NEL PARCO

Nessun funerale, secondo le sue volontà, ma un addio fra amici a Villa Tolomei, la tenuta di famiglia di Pescaia di Grosseto. «Io non sono credente, come non lo era Kafka» – amava dire. Così l’attore e regista, scomparso a 92 anni, è stato salutato dalle persone più care. La bara nel parco e, accanto, la moglie Pia de’ Tolomei con una rosa rossa in mano.

LA PREGHIERA DI AL CAPONE

«Pietà, mio Gesù» è la scritta che campeggia sulla lapide del simbolo del gangsterismo americano. Tra i più famosi mafiosi della storia, ha rappresentato, coi suoi crimini, la crisi della legalità durante gli anni del Proibizionismo e forse, l’iscrizione sulla tomba, è il suo ultimo tentativo per chieder perdono a Dio dei suoi misfatti. È sepolto a Chicago nel Mount Carmel Cemetery.

LE VOLONTÀ DI LEONARDO DA VINCI

Nel suo testamento dispose di voler essere sepolto nella chiesa di Saint-Florentin con una cerimonia funebre accompagnata dai cappellani, dai frati minori e da sessanta poveri, ognuno dei quali reggente una torcia. Richiese, inoltre, la celebrazione di tre messe solenni e di trenta messe “basse”, a San Gregorio, a Saint-Denis e nella chiesa dei francescani.

ESEQUIE PRIVATE PER SEAN CONNERY

Per lo 007 più famoso, funerali privati e la promessa di una commemorazione pubblica quando le restrizioni per il contenimento del Coronavirus saranno solo un ricordo. L’attore – ha dichiarato la moglie – è deceduto nella villa di Nassau, alle Bahamas, dove vivevano da vent’anni. «Se ne è andato nel sonno ed era molto tranquillo», ha spiegato Micheline Roquebrune al The Mail on Sunday.

BARA TRAPEZOIDALE PER BERNARDO BERTOLUCCI

Amici e tanti giovani ammiratori alla camera ardente allestita in Campidoglio. Prima della cremazione, per l’ultimo viaggio del regista che ha, tra gli altri, diretto “Ultimo tango a Parigi” e “L’ultimo imperatore” che gli valse l’Oscar per la regia e la sceneggiatura, la famiglia ha scelto il modello “Karol”, la bara trapezoidale costruita per papa Wojtyla su indicazioni del Vaticano.

FUNERALE PRIVATO PER FLAVIO BUCCI

Noto per l’interpretazione di Ligabue nell’omonima fiction televisiva, l’attore è morto all’età di 72 anni colpito da un infarto nella sua abitazione di Passoscuro, nel comune di Fiumicino. La camera ardente è stata allestita al Teatro Valle di Roma alla presenza di colleghi e amici, mentre la funzione funebre ha avuto luogo in forma riservata. La salma è custodita presso il Cimitero di Prima Porta.

Due cerimonie per Rodolfo Valentino

Il giorno dopo la sua morte, novantamila persone resero omaggio alla salma presso la cappella mortuaria Frank E. Campbell, in un clima di sovreccitazione e disordine. I funerali privati si svolsero nella chiesa di St. Malachy, poi il treno con la salma dell’attore giunse a Los Angeles dove seguì un secondo rito funebre e la sepoltura al Hollywood Memorial Park Cemetery.

LA CHITARRA DI CHUCK BERRY

Il cantautore e chitarrista statunitense, uno dei primi miti del rock ‘n roll, muore il 18 marzo 2017 nella sua abitazione di Wentzville, in Missouri. I funerali si svolgono il 9 aprile a St. Louis presso un club dove sovente si esibiva, con la sua chitarra fissata al coperchio della bara e diverse composizioni floreali, tra le quali quella a forma di chitarra inviata dai Rolling Stones.

AL JARREAU, SERVIZIO PRIVATO

Considerato uno dei migliori musicisti pop e R&B di Los Angeles, il cantante muore il 12 febbraio 2017 per insufficienza respiratoria, solo due giorni dopo aver annunciato il suo ritiro e un mese prima del suo 77° compleanno. Viene commemorato con una servizio funebre privato al termine del quale ha luogo la sepoltura presso il Forest Lawn Memorial Park, non lontano dalla tomba di George Duke.

SANDRO MAYER SALUTATO VICINO A CASA

A celebrare l’ultimo saluto al giornalista e scrittore per vent’anni direttore del settimanale “Gente” nonché volto popolare della TV, è stata la basilica milanese di San Babila, a pochi passi da casa sua, con l’omaggio di artisti, giornalisti e milanesi comuni. Il direttore è stato cremato e le sue ceneri sono state tumulate nel loculo di famiglia, nel cimitero di Lambrate.

AVE NINCHI SALUTATA A TRIESTE

Attrice di teatro e cinema, nonché conduttrice televisiva, ha visto crescere la sua popolarità grazie alle commedie interpretate insieme a Totò e Aldo Fabrizi. A celebrare i suoi funerali nel 1997, è la città di Trieste, che l’artista considerava la sua città natale, mentre a custodire il suo corpo è il cimitero di Pomino Rufina (Firenze), dove già riposavano i suoi familiari.

FIDEL CASTRO, CORTEO DI 900 KM

Ad annunciarne la morte alla TV di Stato è stato il fratello Raú la sera del 25 novembre 2016. In linea con i desideri del “rivoluzionario”, la salma è stata avviata a cremazione poco dopo il decesso. Nei giorni di lutto nazionale, il corteo funebre ha percorso a ritroso il viaggio della “Carovana della Libertà” del 1959, fino a Santiago di Cuba dove le sue ceneri sono state sepolte.

GENE DEITCH, PAPÀ DI “TOM AND JERRY”

Per uno dei più grandi animatori e disegnatori di sempre – partecipò alla creazione di veri e propri classici come “Munro”, “Tom Terrific”, “Nudnik”, “Popeye” e “Tom and Jerry” – la morte è sopraggiunta il 16 aprile 2020. L’artista, che aveva ricevuto ben tre nomination all’Oscar, si era ritirato nel 2008, viveva a Praga e aveva una moglie e tre figli, uno dei quali è il noto fumettista americano Kim Deitch.

IL PENSIERO DI ALFRED HITCHCOCK

Dopo i funerali, celebrati nella Good Shepherd Catholic Church a Beverly Hills, il “maestro del brivido” fu cremato e le sue ceneri sparse nell’Oceano Pacifico. «Nessuno sa come va a finire – diceva a proposito della morte – una persona dovrebbe morire per sapere esattamente cosa accade dopo, nonostante i cattolici abbiano le loro speranze».

LUKE PERRY, CENERI A DICKSON

L’indimenticabile attore di “Beverly Hills 90210” che nonostante la fama non ha mai gradito particolarmente le luci dei riflettori, è stato salutato con la massima discrezione con un servizio privato nella contea di Dickson, nel Tennessee, luogo a lui particolarmente caro tant’è che, dopo l’estremo saluto, è in quei terreni che sono state disperse le sue ceneri.

Marco Pannella, sigaretta tra le dita

Tra le dita del leader radicale, una sigaretta. Sulla bara, un khata tibetano (sciarpa cerimoniale del Buddismo Tibetano), la bandiera del Tibet e un pacchetto di toscanelli. Il Requiem di Mozart ha accompagnato il funerale laico mentre su un maxischermo scorrevano le immagini che ne riassumevano la vita politica. Le sue spoglie riposano al cimitero di Cartecchio.

IL COLORE DI FRANCA RAME

Tantissime persone e centinaia di mazzi di rose al Piccolo Teatro di Milano che si colora di rosso per le centinaia di donne vestite del colore che l’attrice aveva deciso dovesse accompagnarla nel suo ultimo viaggio. Lunghi applausi e le note di “Bella ciao” e “Addio Lugano bella” hanno accompagnato il feretro all’uscita dalla camera ardente.

L’ISCRIZIONE DI MARCEL DUCHAMP

“D’altronde, sono sempre gli altri che muoiono” è l’iscrizione che si può leggere presso il cimitero monumentale di Rouen sulla lapide della tomba di famiglia del pittore, scultore e giocatore di scacchi francese naturalizzato statunitense nel 1955, considerato da molti storici dell’arte e critici come il più importante e influente artista del XX secolo a partire dagli anni ’60.

IN MIGLIAIA PER RAY CHARLES

Considerato uno dei pionieri della musica soul, a partecipare ai funerali del cantante e pianista furono in migliaia. Venne deposto nella bara con gli immancabili occhiali scuri, mentre a lato del feretro fu sistemato un pianoforte a mezzacoda e una delle sue giacche di strass più bizzarre. L’amico B.B. King gli rese omaggio suonando al funerale. Riposa nel cimitero di Inglewood, California.

Fabrizio Frizzi, camera ardente in Rai

Diecimila persone hanno portato il proprio saluto al presentatore nella sede di viale Mazzini della Rai che per la prima volta nella sua storia ha allestito nei propri locali una camera ardente. Le esequie, trasmesse in diretta televisiva, si sono tenute nella Chiesa degli Artisti di Roma.

Liz Taylor, il galateo del ritardo

L’attrice aveva lasciato precise istruzioni: desiderava che la cerimonia avesse inizio con 15 minuti di ritardo sull’orario previsto perché anche al suo funerale voleva arrivare tardi. Circa quaranta persone hanno preso parte alle esequie che si sono svolte in forma privata, dopodiché la salma è stata sepolta a Los Angeles.

SAGE STALLONE, LA PREGHIERA DEL PADRE

L’ultimo saluto al giovane attore, figlio di Sylvester Stallone e Sasha Czack, si è tenuto in forma privata a Los Angeles. «Sage era il nostro primo figlio, il centro del nostro universo e prego umilmente tutti di lasciare che la sua memoria possa riposare in pace», le parole di Sylvester Stallone in riferimento alle prime ipotesi sulle cause della morte.

PAOLO VALENTI, SEPOLTURA RINVIATA

La salma del celebre conduttore di “90° minuto” riposa accanto alla sorella Maria nella tomba di famiglia nel cimitero di Ponte nelle Alpi. Problemi durante la sepoltura che all’ultimo è stata rinviata: la tumulazione avrebbe dovuto essere eseguita il giorno della cerimonia, ma tenuto conto che era sabato – giorno di riposo dei necrofori – il Comune non l’ha autorizzata.

Gene Roddenberry, funerale spaziale

Per celebrare la memoria di colui che aveva inventato la frase «Spazio: l’ultima frontiera», ovvero il produttore di Star Trek, la moglie ha provveduto a far sigillare le ceneri in una capsula speciale sistemata a bordo dello Shuttle Columbia, così che potessero farsi un giro nello spazio. Stessa sorte per la vedova alcuni anni dopo.

L’INTIMITÀ DI ENNIO MORRICONE

Il funerale del noto compositore è stato celebrato in forma strettamente intima, alla presenza dei soli familiari e dei due amici Giuseppe Tornatore e Giorgio Assumma. La messa è stata accompagnata dal tema musicale di “Mission”, film del 1986. Anche la tumulazione nel cimitero Laurentino a Roma, è stata segnata dall’intimità: presenti la moglie, i figli e i nipoti.

ANTOINE RIVAROLI, ISCRIZIONE DIVERTENTE

Di origini italiane, fu un esperto linguista, saggista, scrittore e giornalista, oltre che brillante polemista del XVIII secolo. Un uomo di gusto, mai pedante e serioso, a cui non mancava certo l’ironia. Prova ne è la frase che volle far incidere come epitaffio sulla sua tomba: «Qui giace Antoine, conte di Rivarol. La pigrizia ce lo aveva rapito ancor prima della morte».

LUIGI ORIGENE SOFFRANO NELL’INDIFFERENZA

Il noto caratterista, conosciuto con lo pseudonimo di “Jimmy il Fenomeno”, si è spento nel 2018 all’età di 86 anni in una casa per anziani di Milano. Nonostante 150 film all’attivo e svariate apparizioni in TV, i funerali sono stati caratterizzati dall’assenza dei volti dello spettacolo che avevano lavorato con lui. Le sue spoglie riposano al cimitero di Chiaravalle (MI).

GENE REYNOLDS, SEPOLTURA TRADIZIONALE

Attore, scrittore, produttore, regista e co-creatore delle celebre serie televisiva “MASH”. Vincitore di sei Emmy Awards, ha ricoperto anche il ruolo di presidente della “Directors Guild of America” fino al 1997. Morto il 3 febbraio 2020 all’età di 96 anni, ha ricevuto sepoltura tradizionale presso il Forest Lawn Memorial Park di Los Angeles, nel lotto n. 987.

JOHN WAYNE, TOMBA NASCOSTA

Funerale privato senza fiori ma con donazioni al Centro medico dell’UCLA per uno dei monumenti di Hollywood, assoluto dominatore dei film western americani. L’ubicazione della sua tomba al Pacific View Memorial Park di Newport Beach è stata tenuta nascosta per 20 anni, fino al 1999, per timore che attivisti contrari alla guerra del Vietnam potessero profanarla.

I VESTITI DI ALBERTO MORAVIA

Ad ospitare le spoglie dello scrittore italiano, considerato uno dei più grandi romanzieri del XX secolo, era una bara di mogano intagliata lungo i bordi. Lo scrittore era vestito come a lui piaceva, in modo estroso: indossava pantaloni azzurri, camicia rossa a righe bianche, cravatta rosa, giacca blu a quadrettini. All’occhiello del bavero era infilata una rosa rossa.

Corteo musicale per JFK

Circa un milione di persone, tra cui 92 capi di Stato e di governo, presero parte alle esequie e seguirono il presidente nel suo ultimo viaggio fino al cimitero di Arlington. Il corteo fu accompagnato da musiche funebri come “Hail to the Chief”, mentre, come richiesto dalla vedova, il tenore Luigi Vena cantò l’Ave Maria.

GLENN FREY, IL TRIBUTO DEGLI AMICI

Il padre di “Hotel California” ha lasciato familiari e fan all’età di 67 anni. Con un servizio commemorativo privato, amici e colleghi di lunga data gli hanno reso omaggio eseguendo la sua canzone “Peaceful Easy Feeling” insieme con uno dei suoi figli, Deacon Frey. Il corpo del co-fondatore degli “Eagles” è stato cremato e le sue ceneri sono custodite dalla famiglia.

Gianni Agnelli, funerali senza fronzoli

Bara liscia di colore chiaro senza intarsi, curve e con pochi fiori bianchi – rose e gelsomini – a ornarla. A sorreggerla, davanti all’altare, un minuscolo sostegno senza alcun velluto ma foderato da un semplice lenzuolo bianco. Per l’ultimo viaggio verso la tomba di famiglia a Villar Perosa, l’Avvocato è stato accompagnato da un Fiat Scudo blu.

CHAMPAGNE PER ANTON CECHOV

Quando arrivò il medico, lo scrittore russo gli disse piano: «Io muoio». Il dottore gli fece un’iniezione di canfora e volle procurarsi dell’ossigeno, ma lui lo fermò: «È inutile». Così venne ordinato lo champagne e Cechov, dopo averlo sorseggiato, pronunciò le sue ultime parole: «È tanto che non bevo champagne» – distendendosi poi sul fianco.

LE VOLONTÀ DI TRUMAN CAPOTE

Ricordato soprattutto per “Colazione da Tiffany”, lo scrittore fu cremato e, nel rispetto dei suoi desideri, le sue ceneri furono divise per essere affidate in custodia sia all’amica Joanne Carson, sia al compagno Jack Dunphy. Quando quest’ultimo morì nel 1992, alcune delle loro ceneri furono mischiate insieme e disperse a Crooked Pond, Long Island (New York), dove avevano vissuto.

Audrey Hepburn con le note di Bach

Alla cerimonia funebre dell’attrice, indimenticabile interprete di film come “Vacanze romane” e “Sabrina”, alcuni brani per organo di Bach e l’accompagnamento del coro dei ragazzi della British School di Montreaux. Il funerale è stato celebrato a Tolochenaz e si è concluso nel piccolo cimitero del paese.

UN MUSEO PER CHARLIE CHAPLIN

Il maestro del cinema che dall’epoca del muto al sonoro ha realizzato oltre 90 film, si spegne a Corsier-sur-Vevey, in Svizzera, la notte di Natale del 1977. Al termine dei funerali privati, viene sepolto nel piccolo cimitero di Vevey. Nel 2016 la residenza elvetica viene trasformata nel “Chaplin’s World”, un museo interattivo che mostra la vita e le opere dell’attore.

LE CENERI DI FRIDA IN UN’ANFORA

Per l’ultimo saluto alla pittrice messicana, fu organizzato un funerale in forma pubblica così da renderle omaggio con un grande evento popolare. Dopo la cremazione le sue ceneri furono introdotte all’interno di un’anfora precolombiana custodita nella Casa Azul, il museo “Frida Kahlo”, situato nel centro di Coyoacán, un sobborgo di Città del Messico e aperto al pubblico il 30 luglio 1958.

NOTORIUS B.I.G., DELIRIO AI FUNERALI

Disordini ai funerali del rapper americano con migliaia di persone urlanti e agitate che hanno preso d’assalto le strade di Brooklyn dove passava il corteo. Alcuni fan sono saliti sulle auto parcheggiate saltandoci e ballandoci sopra, altri si spintonavano intorno all’autofunebre. Dopo che è stato cremato, le sue ceneri sono state racchiuse in due urne.

VIP PER JULIETTE GRÉCO

A rendere l’ultimo saluto alla cantante e attrice scomparsa il 23 settembre 2020, molte persone comuni e diversi vip come Brigitte Macron – la moglie del presidente francese -, il rapper Abd Al Malik e Jacqueline Franjou, amica di lunga data della cantante. L’icona della canzone francese è stata sepolta in una bara bianca nel cimitero parigino di Montparnasse.

GIOACCHINO ROSSINI, BIGLIETTERIA AI FUNERALI

Il celebre compositore morì a Passy nel 1868 nella sua tenuta di campagna, nei pressi di Parigi. Ai suoi funerali parteciparono talmente tante persone che si ritenne opportuno allestire una biglietteria per regolare il flusso degli ammiratori. Nel 1887 la sua salma venne trasportata nella chiesa di Santa Croce a Firenze.

RENATO CAROSONE, ANNUNCIO IN TV

Ad annunciarne la scomparsa fu Maurizio Costanzo durante la trasmissione “Buona domenica”. Il musicista se ne andò il 20 maggio 2001 nella sua abitazione romana, dove si era trasferito dopo un periodo in cui aveva vissuto sul Lago di Bracciano. Le esequie dell’autore di “Tu vuò fà l’americano”, “’O sarracino” e “Pigliate ‘na pastiglia” furono celebrate nella chiesetta degli Artisti di Roma.

RITO CATTOLICO PER DENNIS FARINA

A celebrare l’attore di “Law & Order” è stata la sua città natale, Chicago, con una commemorazione organizzata presso la chiesa cattolica dell’Assunzione durante la quale sono state eseguite l’”Ave Maria” e “Danny Boy”. Il feretro, coperto dalla bandiera americana, è stato trasportato da un’autofunebre dell’esercito. La famiglia ha chiesto donazioni a favore dell’organizzazione “100 Club of Chicago”.

Bara laminata in oro per Michael Jackson

È una bara della Batesville Casket Company a custodire il “re del pop”. La cassa è in bronzo massiccio laminata in oro, gli interni in velluto, per un costo che si aggira intorno ai 25.000 dollari. Il modello si chiama Promethean, usato anche per altri personaggi come ad esempio James Brown.

JAN-MICHAEL VINCENT, FUNERALI INTIMI

Per l’attore statunitense che interpretò il surfista Matt Johnson nell’indimenticabile film “Un mercoledì da leoni”, la morte è sopraggiunta per arresto cardiaco mentre era ricoverato in un ospedale del North Carolina, ed è stato cremato. La notizia è stata resa nota solo un mese dopo, per poter – la famiglia – celebrare i suoi funerali nel massimo riserbo.

ELVIS PRESLEY, FAN IN DELIRIO

L’amore e il desiderio di tenersi un ricordo indusse molti fan a compiere gesti folli. Al cimitero ne successero di tutti i colori: oltre 4.500 corone e cuscini, molti a forma di chitarra, furono spogliati completamente da ammiratori alla ricerca di un ricordo. Finiti i fiori, cominciarono a portarsi via zolle erbose, tanto che alla fine il cimitero sembrava un campo di battaglia.

WHITNEY HOUSTON, CERIMONIA A INVITI

Cerimonia rigorosamente a inviti per l’ultimo saluto alla popstar. La cantante è stata sepolta in una bara foderata d’oro da 15mila dollari con indosso un principesco abito viola, una spilla in diamanti, orecchini preziosi e ai piedi delle pantofole d’oro: il tutto per un valore complessivo di 500mila dollari. Le sue spoglie riposano al Fairview Cemetery a Newark, New Jersey.

BEPPE BARLETTI DI 90º MINUTO

Per lungo tempo una delle voci della celebre trasmissione RAI “90º Minuto” condotta da Paolo Valenti, il cronista piemontese se ne è andato all’età di 91 anni presso la sua abitazione di Torino. Dopo gli inizi al giornale torinese “Il Piccolo Commercio”, lavorò per “Stampa Sera” e nel 1967 approdò in RAI, sede di Torino. A ricordare la sua figura, il collega Riccardo Cucchi e il Torino Calcio.

Ronald Reagan, funerale da film

I funerali di Stato dell’ex presidente americano, deceduto nel giugno 2004, costarono circa 260 milioni di sterline. I dettagli erano stati stabiliti anni addietro dalla moglie Nancy ed erano specificate precisamente la posizione delle telecamere, l’intensità della luce e le riprese ottimali da realizzare per mettere in risalto il panorama dietro stante.

Daniele Piombi accanto ai familiari

Per sua precisa volontà, è stata trasferita al cimitero di Boretto dove già riposavano i suoi genitori, la salma del presentatore televisivo scomparso all’età di 84 anni. Per questo, dopo le esequie che si sono svolte a Milano, è stato organizzato il trasporto con successiva tumulazione nella tomba di famiglia in cui riposa anche il nonno da cui lo storico volto della TV ha ereditato il nome.

HUNTER STOCKTON THOMPSON SPARATO IN ARIA

Desiderava che le sue ceneri fossero sparate con un cannone alto 45 metri mentre intorno si celebrava una grande festa, e così è stato. La cerimonia del giornalista americano si è svolta nella sua proprietà con 280 persone a rendergli omaggio tra fuochi d’artificio bianchi, rossi e blu. Il funerale, costato 3 milioni di dollari, è stato pagato dall’amico Johnny Depp.

Evita Peron, fiori esauriti

I funerali della “madre spirituale” dell’Argentina si tennero a Buenos Aires davanti a una platea immensa di persone, e furono i più grandi del Novecento. I fiori vennero trasportati in aereo dal Cile perché quelli argentini non bastarono: il giorno dei funerali, infatti, nella capitale argentina non è più possibile trovare un solo fiore.

CARLO LIZZANI IN FORMA CIVILE

Ad ospitare il feretro del regista morto nel 2013, è stato il Campidoglio presso una delle cui sale è stata allestita la camera ardente. Le esequie si sono svolte in forma civile alla presenza, tra gli altri, di Carla Fracci, del governatore del Lazio, dell’assessore alla Cultura e del sindaco di Roma. La salma è stata successivamente cremata al cimitero Flaminio.

RICHARD NIXON, CORTEO DAVANTI A CASA

Il funerale del 37esimo presidente degli Stati Uniti d’America si svolse in forma privata davanti la sua abitazione di Yorba Linda. Nonostante la sua esplicita disposizione di rifiutare i funerali di Stato, qualora fossero stati concessi, l’allora presidente Clinton, a sorpresa, ordinò di mettere a mezz’asta tutte le bandiere nazionali nel Paese e chiese che gli fossero resi gli onori militari.

L’EPIGRAFE DI PIERRE-JEAN VAILLARD

Cantante, comico e attore francese. Tra i lavori più interessanti vi è la partecipazione nel film “Delitto implacabile” del 1961. Muore a Parigi all’età di 69 anni e viene sepolto nel cimitero parigino di Montmartre. Sulla tomba è possibile leggere la singolare frase che desiderava incidere in suo ricordo: “Qui giace Pierre-Jean Vaillard. Componeva dei versi, i vermi ora lo decompongono”.

PETER GREEN, TRIBUTO A LONDRA

Fondatore della band inglese Fleetwood Mac, dopo una vita durante la quale si impone tra i chitarristi più influenti e amati del rock anni ’60 e ’70, muore nel sonno all’età di 73 anni. Per commemorarlo, gli viene dedicato un concerto celebrativo tenutosi a Londra il 25 febbraio 2020 con la partecipazione di David Gilmour, Billy Gibbons, Christine McVie, Steven Tyler e altri.

GUALTIERO MARCHESI, LUTTO IN BIANCO

Per l’ultimo saluto al popolare cuoco, una folla di colleghi in divisa bianca da chef. Accanto al feretro, portato in chiesa dal genero e dai nipoti, i gonfaloni di Comune, Città Metropolitana e Regione, e una raccolta fotografica in cui lo chef appare circondato dalle immagini dei suoi piatti più noti e una statuetta che lo raffigura mentre suona il violino con la forchetta.

Spencer Tracy senza la “sua” Katharine

Ai funerali tantissimi vip di Hollywood ma non Katharine Hepburn: nonostante fosse morto accanto a lei, l’attrice scelse di non partecipare per una questione di rispetto nei confronti della moglie da cui Spencer Tracy non aveva mai formalmente divorziato. L’attore è sepolto a Forest Lawn, Glendale, California, nel Giardino della Pace Eterna, sulla destra appena dopo l’ingresso.

VENTIMILA PERSONE PER GAETANO SCIREA

Circa ventimila persone parteciparono ai funerali del libero campione del mondo. La Juventus, per rispettare la volontà della famiglia, aveva provveduto a garantire l’ingresso in chiesa soltanto ai parenti, agli amici e alle autorità predisponendo un servizio d’ordine imponente. Una cerimonia strettamente privata fu invece organizzata a Morsasco, poco prima della sepoltura.

TANYA ROBERTS, CENERI IN NATURA

Il compagno Lance O’Brien l’ha ricordata con un memoriale prima di disperdere le sue ceneri sulle colline dietro la loro casa, un luogo molto caro a lei nel quale amava fare escursionismo. L’attrice e modella era conosciuta principalmente per il ruolo di Julie Rogers in “Charlie’s Angels” e per essere stata negli anni ‘80 una delle “Bond girl” nella sagra cinematografica “007”.

CLAUDE AKINS, CENERI IN AFFIDO

È morto prematuramente nel 1994 all’età di 67 anni, e le sue ceneri sono custodite dai familiari. Con una lunga carriera sul palcoscenico, sullo schermo e in televisione, era meglio conosciuto come lo sceriffo Lobo nella serie televisiva del 1979-1981. Recitò anche in film western e di guerra come “Rio bravo” con John Wayne e “La brigata del diavolo” con William Holden.

Freddy Mercury, rito zoroastriano

I genitori di Freddie Mercury erano appartenenti all’etnia Parsi e di religione zoroastriana, il culto principale nell’area mediorientale prima che si affermasse l’Islam. Il cantante dei Queen ha mantenuto questo legame con la religione del profeta Zarathustra, tanto che i suoi funerali sono stati celebrati secondo il rito zoroastriano, nonostante questo condanni l’omosessualità.

Urna d’oro per Gianni Versace

Le ceneri dello stilista furono racchiuse in uno scrigno d’oro ed esposte nella sua casa milanese. Anziché una cerimonia intima nella chiesa di Moltrasio, come lui avrebbe preferito, furono organizzati funerali solenni a Milano, dove, a dargli l’ultimo saluto, arrivarono oltre diecimila persone tra cui Elton John e Lady Diana.

Il ritorno a casa di Mango

La bara è stata trasportata nella vecchia casa di famiglia. Ininterrotto l’andirivieni di persone verso la casetta circondata di campagne terrazzate nelle quali insistevano i ciliegi in fiore che hanno ispirato i pezzi più genuini del celebre cantautore a coltivare l’unica passione di tutta una vita: la musica.

LA CALIFFA PER ALBERTO BEVILACQUA

È stata la chiesa degli artisti di Roma a celebrare la cerimonia funebre dello scrittore deceduto il 9 settembre 2013 per un arresto cardiocircolatorio. Il feretro è uscito dalla chiesa sulle note della colonna sonora del film “La Califfa”, tratto dal suo omonimo romanzo e da lui diretto. È sepolto nel luogo che desiderava, nel cimitero della Villetta a Parma, vicino ai genitori.

ENZO JANNACCI AL FAMEDIO

Per meglio contenere l’omaggio del pubblico all’artista e cardiologo milanese, per la camera ardente il comune ha messo a disposizione i locali del Teatro Dal Verme. Alla fine della funzione, la salma è stata accompagnata dalle note di un gruppo di ottoni fino al Famedio dove il cantautore è stato sepolto accanto alle spoglie di Alessandro Manzoni.

GIRASOLI E ROSE PER ROBERTO GERVASO

Si sono celebrati nella chiesetta degli Artisti di Roma i funerali del noto giornalista e scrittore morto il 2 giugno 2020, con la figlia e i nipoti ad accarezzare la bara. Tanti gli amici intervenuti al rito, da Giucas Casella a Enrico Vanzina e Pier Francesco Pingitore. Il feretro, ricoperto di girasoli e rose gialle, all’uscita dalla chiesa è stato salutato dagli applausi di tutte le persone intervenute.

GEORGE BEST, MEZZO MILIONE DI PERSONE

Dopo quello di Lady D, è stato il funerale più grande con una partecipazione massiccia di mezzo milione di persone. Il feretro è stato trasportato dalla tenuta di Creghag, dove il Pallone d’oro 1968 viveva, al castello di Stormont, dove si sono svolti i funerali. L’idolo del Manchester United e dell’ Irlanda del Nord riposa nel cimitero di Roselawn, sulle colline di Castlereagh.

CANNOLI ALLA CREMA PER ALDO FABRIZI

Scomparso a Roma nel 1990, da grande esperto di cucina, in una sua poesia spiegò che ai suoi funerali gli sarebbe piaciuto avere non candele ma cannoli alla crema, non normali fiori ma fiori “de cucuzza”, non cuscini ma lasagne. Sulla tomba, l’epitaffio: «Tolto da questo mondo troppo al dente».

ROCK HUDSON, CENERI IN MARE

La sua scomparsa fu un trauma considerevole perché era stato un attore molto famoso e perché era fortemente amato dal suo pubblico e apprezzato dai colleghi attori. Aveva detto di non volere funerali, tuttavia ne fu organizzato uno a cui partecipò tutta la Hollywood che conta, in aggiunta a uomini politici e di affari. Venne subito cremato e le sue ceneri furono disperse in mare.

ADOLFO CELI A MESSINA

L’addio improvviso al mondo del cinema è determinato da un attacco cardiaco nel 1986. L’attore, il cui nome resta legato soprattutto alla fortunata trilogia di “Amici miei” dove veste i panni dell’indimenticabile professor Sassaroli, è sepolto nella sua città natale, al cimitero monumentale di Messina. Sulla lapide, sotto il nome, l’iscrizione: “grande attore e regista”.

KEITH FLINT CREMATO

La scomparsa dell’energico frontman del gruppo musicale “The Prodigy” è stata resa pubblica sul profilo Instagram della band, suscitando moltissimi tributi online. Assecondando i suoi desideri, il cantante e ballerino britannico che è stato trovato senza vita nella sua residenza da un milione e mezzo di sterline nella frazione di Essex (North End), è stato cremato.

Addio laico a Paolo Villaggio

I funerali del comico genovese si sono tenuti con una cerimonia laica alla Casa del Cinema di Roma; in sottofondo registrazioni audio di alcuni sketch dei film di Fantozzi. Dopo aver fatto visita alla camera ardente, decine di amici e parenti si sono radunati per ricordarlo e assistere alla proiezioni delle scene di alcuni suoi film.

MARGARET THATCHER, FUNERALE CERIMONIALE

Con 700 militari al seguito del feretro, la cerimonia è costata 10 milioni di sterline, equivalenti a circa 14 milioni di euro. Formalmente non è stato un funerale di stato, ma un “funerale cerimoniale con gli onori militari”. In concreto, però, una delle poche differenze è che per concederli non è stata necessaria l’approvazione del Parlamento.

FUNERALE MUSICALE PER CLAUDIO ABBADO

Camera ardente aperta al pubblico nella chiesa di Santi Vitale e Agricola (BO) e cerimonia funebre officiata in forma strettamente privata. I famigliari hanno dato l’ultimo saluto al loro caro con un concerto eseguito dai musicisti dell’Orchestra Mozart, mentre l’ex compagna, la violinista russa Viktoria Mullova, ha eseguito la celebre Ciaccona di Bach.

Tupac cremato e… fumato

Non si può dire con certezza che sia la verità, ciò che c’è di certo è che il gruppo rap degli Outlawz va affermando che si sono fumati le ceneri del famoso rapper morto in un attentato nel 1996. Nonostante le categoriche smentite della madre, da sottolineare che il cantante stesso lo aveva espressamente indicato nel brano Black Jesus: «Ultimo desiderio, fumatevi le mie ceneri».

MUSICA GOSPEL PER FRED THOMPSON

Al funerale dell’ex avvocato, senatore, candidato alla presidenza e attore hanno preso parte alcuni dei più grandi nomi della politica del Tennessee. La funzione si è aperta con un preludio gospel di David Mansouri, mentre il musicista John Rich ha eseguito “Amazing Grace”, in onore dell’amore di Thompson per la musica gospel. L’intera funzione è stata accompagnata da un video tributo.

Joe Cocker, donazioni anziché fiori

Per il cantante rock dalla voce ruvida, sono stati organizzati funerali in forma privata in cui i familiari hanno chiesto ai partecipanti, tra cui Paul McCartney e Ringo Starr, di non portare fiori ma di fare donazioni a favore della fondazione con la quale il cantante britannico aveva lavorato per anni a favore dei bambini a rischio sociale.

PAOLO PAOLONI, IL RICORDO DI FORTUNATO

Passato alla storia come il “Duca Conte Maria Rita Vittorio Balabam”, più semplicemente il “Megadirettore galattico” nella saga di Fantozzi, tra i primi ad annunciare la sua morte, il collega Domenico Fortunato: «Paolo era un grande attore ed un uomo squisito, di rara educazione e con una eleganza ed una misura in scena che lo rendevano un attore britannico».

LA PREDIZIONE DI JAMES DEAN

Era solito dire che non sarebbe vissuto oltre i 30 anni, e a chi gli faceva notare che la sua passione per le auto da corsa era sicuramente piuttosto rischiosa, lui rispondeva: «Quale modo migliore per morire? È veloce, pulito e te ne vai in un tripudio di gloria». È sepolto nella cittadina dell’Indiana Fairmount nel Park Cemetery, dove nel 1996 gli è stato dedicato un busto in bronzo.

L’ORIGINALITÀ DI GEORGES BERNANOS

Sarà perché molto si è detto da vivi, o perché ormai si può essere schietti, ma in quanto a epitaffi c’è chi è stato davvero originale. Come lo scrittore francese (1888-1948) che si congeda dal mondo con l’epigrafe: “Si prega l’angelo trombettiere di suonare forte, il defunto è duro di orecchie”. Le sue spoglie riposano nel cimitero di famiglia di Pellevoisin, nella regione dell’Indre.

UNA FONDAZIONE PER CARLO COLLODI

Divenuto celebre grazie al romanzo per ragazzi “Le avventure di Pinocchio – Storia di un burattino, più noto come Pinocchio”, lo scrittore e giornalista fiorentino che morì improvvisamente poco prima del 64esimo compleanno, è sepolto nel cimitero monumentale delle Porte Sante (FI). Nel 1962, per promuovere le sue opere, è stata istituita la “Fondazione Carlo Collodi”.

SANDRO CURZI, CERIMONIA LAICA

L’ultimo saluto al politico e storico direttore del Tg3 che si definiva agnostico, è stato dato nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, tra gente comune ed esponenti del mondo politico e dell’informazione. Una cerimonia laica, contornata dagli interventi del segretario del PD Walter Veltroni, dall’ex presidente della Camera Fausto Bertinotti e da un messaggio di Pietro Ingrao.

ALBERT EINSTEIN, COMPITO TERMINATO

Ricoverato d’urgenza al Princeton Hospital per un’improvvisa emorragia, poco prima di morire, rivolgendosi all’infermiera che lo stava accudendo, pronunciò la frase: «Qui finisce il mio compito». Il funerale e la successiva cremazione si svolsero in forma strettamente privata. Le sue ceneri furono sparse in una località segreta.

GEORGE BERNARD SHAW, CENERI NEL GIARDINO

Lo scrittore, drammaturgo, linguista e critico musicale irlandese è stato cremato al crematorio di Golders Green a Londra; le sue ceneri sono state mescolate insieme con quelle di sua moglie e quindi disperse nel giardino di casa, nel quale, su una targa, ha fatto scrivere l’epitaffio: «Sapevo che se avessi aspettato abbastanza a lungo, qualcosa di simile sarebbe successo».

PHILIP SEYMOUR HOFFMAN, FUNERALE CATTOLICO

Il funerale si è tenuto a New York con una cerimonia privata celebrata nella chiesa dove in passato si sono svolti diversi funerali di personaggi celebri, tra i quali quello di Jacqueline Kennedy. La scelta del funerale cattolico ha generato qualche discussione e critica per via dello stile di vita dell’attore, messa a tacere dal prete che lo conosceva da tempo.

Hedy Lamarr, lapide a tema

Per la leggendaria diva del cinema degli anni ’40 e ’50, nonché scienziata – sua l’invenzione del Wi-Fi –, una lapide in acciaio inossidabile che comprende una serie di sfere che rappresentano le 88 frequenze nel brevetto dell’attrice per il salto di frequenza che, se viste frontalmente, offrono una versione pixelata del volto dell’inventrice austriaca.

TANTI VIP PER BURT REYNOLDS

Per l’estremo saluto all’attore interprete di pellicole cult come “Boogie Nights” e “Un tranquillo weekend di paura”, è stato organizzato un funerale privato presso la Family Church a West Palm Beach al quale hanno partecipato celebrità del calibro di Vanilla Ice e Judge Reinhold. L’attore è stato cremato e le sue ceneri date in consegna ai familiari per la conservazione.

EPITAFFIO AD HOC PER MAURIZIO MOSCA

La salma del giornalista famoso per il suo “pendolino” riposa al Cimitero di Bruzzano, a nord di Milano. Ai funerali presente gran parte del mondo del calcio, da Adriano Galliani a un commosso Luisito Suarez, a Sandro Mazzola, a “Spillo” Altobelli, Beccalossi e tanti altri ma anche tante persone comuni. La sua tomba reca l’epitaffio: «Ho cercato di spargere allegria tra la gente».

KELLY PRESTON, L’ANNUNCIO SU INSTAGRAM

Attrice e moglie di John Travolta, divenuta famosa con la commedia “Twins” al fianco di Arnold Schwarzenegger e Danny De Vito, è uscita sconfitta dalla battaglia contro il cancro al seno. È stato il marito con un post su Instagram ad annunciarne la morte avvenuta in Florida. Dopo i funerali, l’attrice è stata cremata e le sue ceneri date in affido al marito.

IL FUNERALE SECONDO CARMELO BENE

L’attore dichiarava di voler celebrare il proprio funerale da vivo, perché «non c’è bisogno di consegnare un cadavere in pubblico per meritare la dimenticanza». Per sua espressa volontà, il suo corpo fu cremato e il suo funerale non reso pubblico. La lapide riporta solo il suo nome e cognome e le date di nascita e di morte.

CESARE MALDINI, ISCRIZIONE AL FAMEDIO

Un lungo applauso ha accompagnato l’uscita del feretro dell’ex campione milanista dalla basilica di Sant’Ambrogio. A dargli l’ultimo saluto un migliaio di milanesi e tanti ex giocatori. Per ricordarlo e onorare la sua memoria per sempre, il comune di Milano ha annoverato il suo nome nella lista dei 15 nomi da iscrivere nel Famedio del cimitero Monumentale.

YUL BRYNNER SEPOLTO IN FRANCIA

L’attore americano, alla cui morte la sua casa natale di Vladivostok è stata trasformata in un museo, è sepolto nel cimitero del monastero francese di Saint-Michel de Bois-Aubry, non lontano da Luzé, tra Tours e Poitiers. Il luogo della sua sepoltura è segnato da una semplice lapide di pietra che riporta i dati essenziali: nome, cognome, data di nascita e di morte.

Cino Tortorella come Aldo Fabrizi

Anche rosmarino e peperoncino tra le margherite alla camera ardente, a sottolineare l’amore per la gastronomia. «Lui amava il cibo» – ha rivelato il figlio Davide – e questa passione era iniziata quando aveva conosciuto Aldo Fabrizi. Sua infatti la frase che il “Mago Zurlì” aveva ricordato anche nella sua autobiografia: «Noi attori, se non impariamo a magnare, moriamo».

GIAN FABIO BOSCO, CENERI IN AFFIDAMENTO

Noto con lo pseudonimo di “Gian” nel famoso duo teatrale e televisivo “Ric e Gian”, scompare nel 2010 durante il giorno di San Valentino. L’estremo saluto è celebrato nella chiesa di San Francesco d’Assisi a Rapallo (GE) alla presenza di diversi personaggi dello spettacolo, tra i quali anche Lino Banfi. Il corpo dell’attore viene cremato per essere – le ceneri – affidate alla figlia.

ANNA LONGHI NEL CIMITERO DEL VERANO

Simbolo di genuinità e sana simpatia, per l’indimenticabile partner e moglie “buzzicona” di Alberto Sordi in tantissimi film degli anni Ottanta, il Campidoglio mette a disposizione la sala del Carroccio per la camera ardente. L’ultimo saluto si tiene nella chiesa romana di Dio Padre Misericordioso e, su indicazione del Campidoglio, viene tumulata nel cimitero del Verano.

CREMAZIONE PER ELIZABETH MONTGOMERY

Nota per aver interpretato il ruolo di Samantha Stephens nella serie TV “Vita da strega”, l’attrice che aveva iniziato la sua carriera negli anni ’50, dopo la diagnosi di un butto male, riluttante a morire in ospedale, scelse di tornare a casa. Morirà la mattina del 18 maggio 1995 all’età 62 anni. I suoi resti furono cremati presso il Westwood Village Memorial Park Cemetery.

INTIMITÁ PER EZIO BOSSO

Morto all’età 48 anni nella sua casa bolognese, per volere dei familiari i suoi funerali si sono celebrati in forma strettamente intima e nel massimo rispetto per la sua privacy. Tra i più celebri pianisti e compositori della musica classica italiana, il Maestro aveva raggiunto una notevole popolarità nel 2016 partecipando in qualità di ospite al Festival della canzone italiana di Sanremo.

CHARLES BUKOWSKI, LAPIDE CRIPTICA

Poeta e scrittore, scompare a Los Angeles all’età di 73 anni. Il funerale fu celebrato da monaci buddisti, disciplina spirituale alla quale lo scrittore si era avvicinato nell’ultimo periodo. Sulla lapide un criptico “Non provarci”. La moglie spiegò che per lei il senso è più o meno: «Non provarci, fai! Perché se perdi tempo a provare a fare qualcosa, vuol dire che non la stai facendo».

FUNERALE SHOW PER ARETHA FRANKLIN

Per la “Regina del soul”, bara dorata, abito rosso, scarpe rosse ed enormi mazzi di rose. La camera ardente è stata allestita al museo di storia afroamericana Charles H. Wright, nella città dove è nata e cresciuta. Oltre cento automobili Cadillac rosa hanno formato il corteo funebre che ha accompagnato la salma al Woodlawn Cemetery, dove è stata sepolta.

ENRICO COVERI CON GLI ILLUSTRI

L’ultimo saluto allo stilista, scomparso a soli 38 anni nella sua residenza (una vecchia chiesa sconsacrata di rito scozzese), viene celebrato con una funzione nella chiesa del Cestello a Firenze. Le sue spoglie sono custodite nel cimitero delle Porte Sante, lo stesso in cui hanno trovato sepoltura, tra gli altri, il pittore Pietro Annigoni e lo scrittore Carlo Collodi.

L’ULTIMO TOUR DI FRANK ZAPPA

Ampiamente acclamato come uno dei musicisti più inventivi e provocatori del suo tempo, fu celebrato in una cerimonia funebre privata e sepolto in gran segreto al Westwood Village Memorial Park in una tomba non contrassegnata. Per annunciarne la morte, la famiglia comunicò alla stampa che Frank era partito per il suo ultimo tour poco prima delle 18.00 di sabato 4 dicembre 1993.

RITO ORTODOSSO PER VUJADIN BOSKOV

I funerali dell’allenatore della Samp dello scudetto, si sono celebrati con rito ortodosso vicino a Novi Sad, «la città più bella del mondo», come amava dire. Prima della cerimonia, al centro sportivo del Vojvodina, struttura a lui dedicata, sono stati letti i messaggi del presidente della FIFA e del presidente della Federcalcio serba. È sepolto nel cimitero di Bregec.

FERNANDEL VICINO AI PARIGINI

L’attore morì a Parigi nel suo sontuoso appartamento di marmo. La cerimonia funebre venne celebrata lunedì 1 marzo 1971 nella cappella di Saint-Honoré-d’Eylau. Anziché essere sepolto a Carry-le-Rouet, ai margini del Mediterraneo che amava tanto, le sue spoglie trovarono sepoltura nel cimitero di Passy, nel cuore di Parigi che ha fatto la sua gloria e che voleva conservarlo per sempre.

STEPHEN HAWKING CON I GRANDI DELLA SCIENZA

Accanto alle tombe di Isaac Newton e Charles Darwin, onore che viene riservato ai massimi scienziati britannici: è questa l’ultima dimora dell’astrofisico inglese scomparso a 76 anni. I funerali sono stati celebrati nella chiesa dell’università di Cambridge con la bara ricoperta di rose e gigli bianchi, a rappresentare l’universo e la stella polare.

Bara di mogano per Ugo Tognazzi

Circa duemila persone presero parte ai funerali dell’attore celebrati nella chiesa di Santa Maria in Montesanto a Roma. La bara di mogano chiaro con sopra una corona di margherite rosa, venne sistemata al centro della chiesa un’ora prima delle esequie e, finita la messa, fu portata sulle spalle dai figli e dagli amici intimi.

NESSUN FUNERALE PER JOHN LENNON

La salma dell’icona dei Beatles fu cremata due giorni dopo il decesso e le sue ceneri furono consegnate alla moglie, la quale scelse di non organizzare alcuna cerimonia funebre. Ad oggi non esiste una tomba del musicista, tanto meno una lapide. Una parte delle sue ceneri sono state disperse in natura, gettate da Yoko Ono nell’Oceano Atlantico.

DONNA SUMMER IN FORMA PRIVATA

La cerimonia di addio alla cantautrice statunitense si è svolta in un contesto privato senza, quindi, la presenza di giornalisti nella Christ Presbyterian Church di Nashville, Tennessee, il pomeriggio del 23 maggio 2012 alla presenza di diverse centinaia di persone tra amici e familiari. La “Queen of Disco” è sepolta presso il cimitero di Harpeth Hills Memory Gardens, a Nashville.

GEORGE HARRISON, CENERI IN INDIA

L’ex Beatle è stato cremato nel corso di una cerimonia molto semplice. I familiari hanno recitato una preghiera tenendosi per mano intorno al letto nel quale il famoso cantante era morto poche ore prima. Le ceneri sono state consegnate alla moglie e al figlio che, per rispettare le ultime volontà del musicista, le hanno portate in India per la dispersione.

ALDO MORO, BARA VUOTA

Le circostanze drammatiche della sua morte e la fermezza delle istituzioni repubblicane nel non trattare con i terroristi per la sua liberazione, fecero sì che la famiglia rifiutasse qualsiasi tipo di cerimonia pubblica. Per questo, durante il funerale, la bara era vuota. Alla cerimonia diverse migliaia di persone comuni rimasero assiepate fuori dalla chiesa.

Funerali Blindati per Dean Martin

Una fila lunghissima di automobili scure: è tutto quello che si è potuto vedere al Pierce Brothers Westwood Village Memorial Park & Mortuary di Los Angeles, il cimitero in cui si è svolta, in forma privata, la cerimonia funebre e dove è stato sepolto l’attore scomparso all’età di 78 anni. La cripta non dista molto da quelle in cui sono sepolti i resti di Marilyn Monroe, Natalie Wood e Truman Capote.

GROUCHO MARX A LOS ANGELES

L’attore e scrittore statunitense che a un funerale istituzionale preferiva la sola cremazione, riposa all’Eden Memorial Park Cemetery di Los Angeles, sotto una semplice lapide che reca il suo nome accanto alla stella di David. In realtà sulla sua pietra tombale l’attore desiderava l’incisione: «Scusatemi, non riesco a stare in piedi», ma la famiglia desistette dall’assecondarlo.

LARRY TESLER, PAPÀ DEL “COPIA E INCOLLA”

Divenuto celebre per le sue innovazioni sui pc, come i comandi del “taglia” e “copia e incolla”, è scomparso all’età di 74 anni. Aveva iniziato la sua carriera nei primi anni ’60, quando i computer erano inaccessibili alla maggior parte delle persone. Fu proprio grazie alle sue idee che il personal computer divenne più semplice da imparare e utilizzare. Ha lavorato per Apple, Amazon e Yahoo.

OVAZIONE PER CARLO CROCCOLO

Per l’ultimo saluto all’attore di cinema, teatro e televisione, autore di indimenticabili interpretazioni con Totò, De Sica e De Filippo, la folla era così imponente che il traffico nella zona adiacente la chiesa di San Ferdinando (NA) è stato fermato per dare modo a tutti di rendergli omaggio. Per volere della famiglia, l’attore è stato cremato presso il nuovo cimitero di Castel Volturno.

Gary Coleman, ceneri sulla ferrovia

L’attore statunitense, celebre per l’interpretazione di Arnold nel telefilm “Il mio amico Arnold”, nel testamento aveva indicato che alla sua morte non desiderava alcuna cerimonia funebre pubblica. Aveva inoltre espresso la volontà di essere cremato e desiderava che le sue ceneri venissero sparse sui binari perché lui amava molto i treni.

IL TESTAMENTO DI ALFRED NOBEL

L’inventore della dinamite nonché ideatore e fondatore del “premio Nobel” morì nel 1896 nella sua casa sulla Riviera ligure, precisamente a Sanremo, in Corso Cavallotti 116. Il suo corpo riposa in Svezia al Norra begravningsplatsen, cimitero di Stoccolma. Il suo testamento, il documento redatto nel 1895 con cui istituisce l’omonima onorificenza, è conservato nella sua villa sanremese.

Lucio Battisti cremato dopo 15 anni

Deceduto a soli 55 anni nel 1998, alla camera ardente e ai funerali, celebratisi a Molteno (LC), furono ammesse appena venti persone. Nel giorno in cui ricorreva il quindicesimo anniversario dalla sua morte, le spoglie del cantautore sono state traslate a Rimini e poi a San Benedetto del Tronto per la cremazione. Le ceneri sono custodite dalla vedova.

SERGIO ZAVOLI ACCANTO A FELLINI

È stata la chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma a rendere l’ultimo saluto al popolare giornalista, con un maxischermo allestito all’esterno per dare modo a tutti di parteciparvi. La sepoltura, preceduta da una cerimonia più intima alla quale erano presenti solo i familiari, ha avuto luogo nel Cimitero Monumentale di Rimini, proprio accanto all’amico Federico Fellini.

UN MAUSOLEO PER FAUSTO COPPI

Sono cinquantamila a seguire il funerale del “Campionissimo”. Il ciclista viene inizialmente sepolto nel piccolo cimitero sul colle San Biagio, nei pressi di Castellania (AL), dove tuttora riposano i genitori; verso la fine degli anni sessanta le sue spoglie vennero traslate dal cimitero ed inumate definitivamente in un mausoleo, realizzato accanto al municipio di Castellania.

JENE ANTHONY RAY A CHICAGO

Attore, ballerino e coreografo americano, noto per il suo ruolo del ballerino ribelle Leroy Johnson nella serie televisiva “Fame” (1982-1987), alla fine degli anni Ottanta si trasferisce a Milano per fondare una scuola di danza e per alcuni anni vive nel Belpaese. Cessa la sua esistenza terrena nel 2003, a soli 41 anni e viene sepolto al Rosehill Cemetery di Chicago (Illinois).

GASTONE MOSCHIN, FUNERALI IN UMBRIA

A dare l’annuncio della sua morte è stata la figlia con un post su Facebook. L’ultimo saluto all’attore è stato dato nella chiesa della Madonna del Ponte a Narni Scalo (TR), dove, insieme alla sua famiglia, Moschin si era trasferito e stabilito negli anni ’90. A scortare la bara, con sopra un cuscino di rose rosse, la moglie Marzia Ubaldi e la figlia Emanuela.

L’INCISIONE DI GIOVANNI KEPLERO

“Misuravo i cieli, ora misuro le ombre della Terra. Sebbene la mia mente fosse legata al cielo, l’ombra del mio corpo giace qui” è l’epitaffio scritto dallo stesso astronomo (1571-1630) che si può ancora leggere sulla sua lapide presso il cimitero di San Pietro, fuori dalle mura della città di Ratisbona poiché all’epoca non si dava sepoltura ai luterani. Furono celebrati funerali solenni.

LUCIA BOSÈ, L’ANNUNCIO DI MIGUEL

Miss Italia nel 1947, la popolare attrice milanese che ha segnato un’epoca e che frequentò personaggi di spicco come il regista Luchino Visconti – che la notò a 15 anni – e il pittore Pablo Picasso, se n’è andata a 89 anni a causa di una polmonite. È stato il figlio Miguel ad annunciarne su Twitter la morte: «Cari amici vi comunico che mia madre è appena venuta a mancare. È nel migliore dei posti».

FUNERALI INTIMI PER WANDA FERRAGAMO

Solo i parenti stretti e gli amici più intimi hanno avuto modo di salutare per l’ultima volta la “signora delle scarpe” in una cerimonia strettamente riservata che ha avuto luogo nella basilica di Santa Trinita a Firenze, dove l’imprenditrice 96enne viveva. Per ricordarla pubblicamente, è stata organizzata successivamente una messa di commemorazione aperta a tutti.

Il “finocchiaro” Angelo Bernabucci

È stata la chiesa di San Lorenzo in Damaso a piazza della Cancelleria (Roma) a celebrare l’ultimo viaggio dell’ex venditore di libri che Carlo Verdone aveva lanciato nel cinema in “Compagni di scuola”, film del 1988. Poi lavorò in alcuni film della serie “Fantozzi”. A dare notizia della sua scomparsa è stato il critico Marco Giusti su Twitter (26 aprile 2014). È sepolto al Flaminio (Roma).

UN MONASTERO PER GIUNI RUSSO

Conosciuta dal grande pubblico grazie al successo di “Un’estate al mare”, i funerali della cantautrice si sono svolti presso il monastero delle Carmelitane Scalze di Milano alla presenza di parenti, amici e ammiratori. Alla fine della cerimonia funebre, sono risuonate le note registrate della canzone “La sua figura” ispirata a Santa Teresa d’Avila, applaudita a lungo dalla folla.

UN FILM PER VITTORIO DE SICA

Considerato uno dei padri del Neorealismo, e allo stesso tempo uno dei grandi registi e interpreti della Commedia all’italiana, alla sua morte Ettore Scola gli dedicò il suo capolavoro “C’eravamo tanto amati”. Non ebbe un funerale particolarmente fastoso perché comunista e anche per via delle sue vicende matrimoniali. Riposa nel cimitero monumentale del Verano a Roma.

“POEMA DELLA CROCE” PER ALDA MERINI

Fiori gialli sulla bara scura mentre su uno schermo in piazza scorrevano le sue poesie. Il musicista Giovanni Nuti ha cantato l’opera-poema della Croce, tratta dalle poesie della scrittrice. La poetessa è sepolta nel cimitero monumentale di Milano, nella Cripta del Famedio, come proposto dal comune della sua città e accettato dalla famiglia.

BARA IN NOCE PER CARLO AZEGLIO CIAMPI

I funerali di Carlo Azeglio Ciampi, morto il 16 settembre 2016, si sono tenuti in forma privata nella chiesa di San Saturnino Martire, a Roma; la bara di noce daniela è stata sepolta a Livorno, nella tomba di famiglia. Tante le corone di fiori, oltre a quelle “istituzionali” della Camera, del Senato e della Presidenza del Consiglio, anche quella della sua squadra del cuore, il Livorno, attorno alla bara con sopra una rosa rossa.

DALIE PER DOMENICO MODUGNO

Dopo l’atterraggio a Ciampino, la salma è stata trasportata nella villa del cantautore sull’Appia antica dove è stata allestita la camera ardente. I funerali hanno avuto luogo nella chiesa di San Sebastiano fuori le mura (RM) con il feretro circondato da enormi cascate di dalie. Una grande folla lo ha applaudito all’uscita della chiesa. È sepolto nel Cimitero Flaminio di Roma.

Nessuna tomba per Moana Pozzi

Scomparsa a soli 33 anni in un ospedale di Lione, l’attrice che aveva orrore della sofferenza fisica e del decadimento del corpo, alla sua dipartita desiderava essere cremata e non avere né funerale né lapide. Voleva, inoltre, che le sue ceneri venissero sparse sul Cervino.

Musica dei Ventures per John Belushi

L’amico Dan Aykroyd, fa accompagnare la bara con una canzone che l’amico pochi mesi prima, scherzando, gli aveva chiesto di suonare al suo funerale se lui fosse morto prima. La canzone in questione era “the 2000 pound bee”. La scelta di questa canzone spiega la personalità di John Belushi più di mille parole.

40MILA PERSONE PER ADRIANO OLIVETTI

Il funerale dell’imprenditore, figlio del fondatore della “Ing C. Olivetti & C”, non ebbe la semplicità da lui desiderata. Al corteo funebre partecipò una grande folla: quarantamila persone, il doppio degli abitanti di Ivrea. La bara fu portata a spalla fino al Duomo, mentre al cimitero comunale l’orazione funebre fu tenuta dallo scrittore Salvator Gotta, che non era mai stato fra i suoi amici intimi.

LE VOLONTÁ DI KATHARINE HEPBURN

Nel rispetto delle sue volontà non ricevette funerali religiosi. In suo onore vennero però oscurate per un’ora tutte le luci di Broadway, a ricordo della sua intensa attività teatrale. Nel 2004, come indicato nel suo testamento, i suoi effetti personali vennero messi all’asta da Sotheby’s a New York. Tra di essi, fotografie e un busto di Spencer Tracy, da lei personalmente scolpito.

ROSSELLA FALK, CAMERA ARDENTE IN TEATRO

Le esequie della “Greta Garbo” all’italiana si sono svolte nella chiesa romana di Santa Maria degli Artisti a piazza del Popolo, mentre la camera ardente è stata allestita nel Teatro Eliseo sempre a Roma, luogo in cui l’ultima grande diva del teatro italiano ha recitato fin dagli anni della Compagnia dei Giovani ed è stata direttrice artistica tra il 1981 e il 1997. Riposa al cimitero Flaminio di Roma.

Volo acrobatico per Nelson Mandela

Al termine di una solenne cerimonia funebre, il premio Nobel per la pace del 1993 è stato sepolto nel cimitero di famiglia, nel villaggio di Qunu – dove è cresciuto -. L’inumazione, alla quale sono state ammesse solo 450 delle 4.500 persone presenti ai funerali, è stata accompagnata da un volo della pattuglia acrobatica sudafricana.

VIVIEN LEIGH, CENERI DISPERSE IN NATURA

L’attrice britannica, il cui volto sarà per sempre legato a Rossella, la protagonista di “Via col vento”, film vincitore di ben 8 premi Oscar, oltre a due premi speciali, è stata cremata nel 1967 al Golders Green Crematorium, il primo tempio crematorio aperto a Londra (1902). Le ceneri furono sparse nel laghetto di Tickerage Mill, residenza dell’attrice presso la località di Blackboys, nel Sussex.

COLPI DI CANNONE PER RANIERI III

Si è svolto nel principato di Monaco il funerale del principe, con 36 colpi di cannone e la marcia funebre suonata dalla fanfara dei carabinieri. Alla cerimonia presenti delegazioni provenienti da diversi Paesi del mondo ed una cinquantina di capi di Stato. Riposa al fianco della moglie Grace Kelly nella Cattedrale dell’Immacolata Concezione, dove riposano tutti i precedenti sovrani monegaschi.

Anna Magnani, primo funerale con applausi

Per renderle l’ultimo saluto, tutta Roma si riversò per le strade del corteo bloccando il centro della città. Quello dell’attrice è stato il primo funerale pubblico a ricevere l’applauso. Da allora, infatti, è diventata consuetudine applaudire ai funerali, un rito tipicamente italiano e, per alcuni, un malvezzo decisamente fuori luogo.

KOFI ANNAN, TRE GIORNI DI LUTTO

Dopo tre giorni di lutto nazionale, in migliaia hanno salutato l’ex Segretario generale delle Nazioni Unite, in servizio tra il 1997 e il 2006. La salma del premio Nobel per la Pace 2001 è rimasta esposta all’International Conference Center di Accra, poi i funerali di Stato e infine la cerimonia di sepoltura nel cimitero militare del Burma Military Camp, nella capitale ghanese.

“SUMMERTIME” PER ADRIANO DE ZAN

A celebrare l’addio al popolare telecronista che ha raccontato cinquant’anni di ciclismo, è stata la chiesa di Santa Maria delle Grazie (Milano) tra gli applausi dei presenti e sulle note della sua musica preferita, “Summertime” di Gershwin. Era entrato in RAI nel 1952, commentò la sua prima Milano-Sanremo due anni dopo. Da allora ha raccontato oltre 40 Giri d’Italia e oltre 30 Tour de France.

BANDIERA ITALIANA PER PIETRO MENNEA

A celebrare la cerimonia funebre del velocista scomparso nel 2013, è stata la basilica romana di Santa Sabina. Sopra il feretro la bandiera italiana e la maglia dell’Atletica Sprint di Barletta. Per commemorarlo, bandiera a mezz’asta listata a lutto e minuto di silenzio prima di tutte le manifestazioni sportive. Le sue spoglie riposano nel Cimitero Flaminio di Roma.

700 MOTOCICLISTI PER JOHNNY HALLYDAY

A rendere omaggio al cantante tra i maggiori esponenti del rock francese, anche il Presidente della Repubblica Macron. Il giorno dei funerali, migliaia di persone si sono radunate lungo gli Champs Elisées e almeno 700 erano i motociclisti in sella alle loro Harley Davidson per dargli l’ultimo saluto. È sepolto sull’isola di Saint Barthélemy, nel rispetto dei suoi desideri.

Gonfaloni del Coni per Bud Spencer

Un grandissimo applauso ha salutato l’ingresso del feretro alla Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo a Roma ai funerali dell’attore Bud Spencer. All’interno della chiesa, addobbata con fiori bianchi e azzurri, i gonfaloni del Coni e del Comune di Roma. L’orchestra di Gerardo Di Lella ha intonato più volte “Dune Buggy” (da Altrimenti ci arrabbiamo), uno dei brani simbolo dei suoi film.

Cremazione per Eddie van Hallen

Per il co-fondatore del gruppo Van Hallen che la rivista Rolling Stone aveva classificato tra i cento più bravi chitarristi di ogni epoca e che la rivista Guitar Word considerava invece il chitarrista numero uno, classici funerali commemorativi americani al termine dei quali l’artista è stato cremato. Aveva 65 anni e aveva vissuto gli ultimi 20 anni con un tumore diagnosticato nel 2000.

DUE FUNZIONI PER CHRIS CORNEL

Per l’ultimo saluto all’icona del grunge conosciuto principalmente per essere stato il frontman dei gruppi musicali Soundgarden e Audioslave, sono stati organizzati due funerali: il primo alla presenza dei soli familiari, il secondo, invece, aperto al pubblico. L’artista è stato cremato e le sue ceneri riposano all’Hollywood Forever Cemetery di Los Angeles.

CANZONE CON DEDICA PER ALEX BARONI

Si svolgono a Milano, in forma strettamente privata, i funerali di uno dei più apprezzati cantanti italiani di inizio millennio deceduto nel 2002 a seguito di incidente stradale. Scossa dalla morte del suo collega e compagno, la cantante Giorgia gli dedica il singolo “Marzo”. Lo sfortunato cantautore riposa nel Cimitero di Greco, a Milano.

LEE MARVIN CON GLI ONORI MILITARI

Ricordato per i suoi ruoli da duro, l’attore newyorkese muore prematuramente a sessantatre anni il 29 agosto 1987 a Tucson, in Arizona, a causa di una crisi cardiaca. Viene sepolto con tutti gli onori militari nel cimitero nazionale di Arlington a Washington, e sulla lapide è stato inciso l’epitaffio: “Nel Corpo dei Marine nel corso del secondo conflitto mondiale”.

JACK LEMMON NEL CIMITERO DELLE STAR

Scomparso all’età di 76 anni, è sepolto al Pierce Brothers Memorial Park Cemetery di Westwood a Los Angeles, il cimitero dove riposano anche Marylin Monroe e Walter Matthau. A rendere l’ultimo saluto all’attore che ha vinto l’Oscar due volte, oltre alla vedova Felicia Farr e al figlio Chris, erano presenti Kirk Douglas col figlio Michael e Catherine Zeta-Jones.

L’EPIGRAFE DI BETTE DAVIS

Tra le più grandi attrici della storia del cinema, si spegne a Parigi pochi giorni dopo aver ritirato un premio alla carriera. La famiglia optò per un funerale privato, ma un servizio commemorativo pubblico ebbe luogo a Hollywood. Le sue spoglie riposano presso il Forest Lawn Memorial Park di Los Angeles. Sulla lapide l’incisione: «She did it the hard way» (Ha fatto tutto in modo difficile).

LUCIANO SALCE DOVE RISIEDEVA D’ESTATE

Figlio di madre pesarese, muore per arresto cardiaco alle 14.30 del 17 dicembre 1989 nella sua abitazione romana. L’ultimo saluto al regista che in carriera ha diretto 35 film, si tiene a Roma nella chiesa di Santa Maria in Montesanto. La sepoltura, invece, ha luogo a Feltre (BL), città in cui aveva residenza estiva e dove ancora oggi vivono alcuni parenti.

KIRK DOUGLAS INSIEME AL FIGLIO ERIC

L’attore è scomparso nella sua casa di Beverly Hills, in California, circondato dall’affetto della famiglia, il 5 febbraio 2020, all’età di 103 anni. La causa del decesso è stata mantenuta privata. La commemorazione funebre ha avuto luogo presso il Westwood Village Memorial Park Cemetery il 7 febbraio 2020, due giorni dopo la sua morte. È stato sepolto accanto a suo figlio Eric.

JAM SESSION PER GIANNI BASSO

Per il sassofonista e direttore d’orchestra che viveva di musica e che anche gli ultimi giorni di vita agli amici ripeteva sempre: «Tranquilli, non muoio, vado solo a suonare da un’altra parte», i funerali sono stati organizzati nella collegiata di San Secondo ad Asti, e sono stati caratterizzati da una jam session realizzata dai musicisti della “Torino Jazz Orchestra”.

FUNERALE ECONOMICO PER REG. E. CATHEY

Famoso per il ruolo di gestore del locale Freddy’s BBQ Joint nella serie House of Cards, l’attore americano, prima di morire, si è assicurato che la sua famiglia ottenesse il denaro a essa destinato mediante una lista di nominativi di parenti ai quali disporre i suoi lasciti. I suoi funerali sono costati appena duemila dollari, le sue spoglie sono state cremate e le sue ceneri disperse.

PASQUALE AFRICANO A GROTTAFERRATA

Ex sottufficiale di marina, passato dalla professione di idraulico a quella di elettricista e poi di rappresentante, è noto ai telespettatori per essere stato per circa vent’anni la guardia giurata nel programma televisivo Forum. Per lui funerali tradizionali che si sono svolti a Roma nella chiesa del Sacro Cuore; è sepolto nel cimitero di Grottaferrata (RM).

NATALIE COLE, PARATA DI BIG

Figlia della leggenda Nat “King” Cole, la cantante americana è morta nell’ultimo giorno del 2015. Il funerale si è tenuto l’11 gennaio 2016 presso la West Angeles Church of God in Christ a Los Angeles. Tra le persone in lutto al funerale, Stevie Wonder, Lionel Richie, Chaka Khan e Jesse Jackson. È sepolta al Forest Lawn Memorial Park a Glendale, California.

Bob Marley, funerali da re

Morto a seguito di malattia l’11 maggio 1981 in un ospedale di Miami, i funerali del cantautore e chitarrista si sono tenuti in Giamaica alla presenza di centinaia di migliaia di persone, tra cui il Primo Ministro e il leader dell’opposizione. Il corpo riposa all’interno di un mausoleo, divenuto un vero e proprio luogo di pellegrinaggio per la gente di tutto il mondo.

FIORI DAGLI ELICOTTERI PER PADRE PIO

La salma del religioso venne trasportata su un carro funebre scoperto che passò tra la folla scortato da poliziotti, carabinieri e frati. Il corteo funebre vide sfilare circa centomila persone per un percorso di quasi otto chilometri, mentre dall’alto elicotteri dell’aviazione e della polizia gettavano fiori. La santa messa fu concelebrata da venticinque sacerdoti e due vescovi.

GENE WILDER, URNA IN CUSTODIA

Noto al pubblico per l’indimenticabile ruolo del dottor Frederick Frankenstein nel film “Frankenstein Junior” diretto Mel Brooks nel 1974, l’attore è morto nella sua casa di Stamford (Connecticut) mentre ascoltava una delle sue canzoni preferite, una versione di “Over the Rainbow” interpretata da Ella Fitzgerald. L’urna con le sue ceneri è custodita dai familiari.

DUILIO DEL PRETE, CENERI A CUNEO

Attore e cantautore, si spegne all’età di 60 anni mentre è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. Dopo la cremazione, l’urna con le sue ceneri è stata riposta nel cimitero di San Rocco Castagnaretta, frazione di Cuneo. «Duilio era uno di quegli attori, direi alla De Sica, di cui oggi si è perso lo stampo», così lo ha ricordato il regista Giuseppe Patroni Griffi.

IN SILENZIO PER BRUNO LAUZI

Si sono svolti in una chiesetta di campagna, vicino a Peschiera Borromeo (MI), i funerali del popolare cantautore che tra le altre cose ha firmato la canzone “Ritornerai”. Le esequie si sono svolte quasi in silenzio, con poche persone, i vicini di casa di Peschiera dove il cantante risiedeva, gli amici e i pochi artisti che hanno preso parte all’ultimo momento.

CHARLES BRONSON SEPOLTO VICINO A CASA

Divenuto celebre per il ruolo da duro nella serie “Il giustiziere della notte”, l’attore, che ha interpretato più di cento pellicole, è scomparso nel 2003 dopo aver trascorso le ultime settimane presso il Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles. Per la sepoltura, la moglie Kim ha optato per il cimitero di Brownsville nel Vermont, vicino alla sua residenza di West Windsor.

“Sapore di mare” per Carlo Vanzina

A dire addio al regista italiano nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma, tutto il cinema italiano degli anni ‘80 e ‘90, ma anche la tv e la politica. Alla fine della cerimonia sono risuonate le note della canzone simbolo del cinema vanziniano, “sapore di mare”, mentre sulla bara qualcuno ha lasciato una sciarpa della Roma.

Le note di Mahler per Enzo Tortora

Il noto conduttore televisivo desiderava che al suo funerale fosse suonato Gustav Mahler, il suo compositore preferito, e di avere accanto alle sue ceneri una copia del libro di Alessandro Manzoni “Storia della colonna infame”, uno dei primi casi documentati di giustizia sbagliata in Italia. L’urna è custodita al famedio di Milano in una tomba dalla forma di una colonna spezzata.

GIRASOLI PER VAN GOGH

Essendo il pittore morto suicida, il parroco di Auvers si rifiutò di benedire la salma. Fu la vicina cittadina di Méry ad occuparsi del funerale e della sepoltura. La bara era rivestita da un drappo bianco e ricoperta con fiori gialli, soprattutto girasoli, i suoi preferiti. È sepolto nel cimitero francese di Auvers-sur-Oise, accanto al fratello Theodorus.

Funerali in teatro per Luca De Filippo

Il feretro dell’attore, figlio del grande Eduardo, è stato sistemato sul palco del Teatro Argentina di Roma con sopra una maschera di Pulcinella. Su uno schermo, le immagini della sua carriera accompagnate dalla musica di Nicola Piovani e Antonio Sinagra. In platea, per l’ultimo saluto all’artista, i familiari, la moglie, i tre figli e tanta gente comune.

GIGI PROIETTI OSANNATO DALLA FOLLA

A officiare la santa messa per il celebre attore, è stata la chiesa degli Artisti. Le esequie hanno avuto luogo in forma strettamente privata a causa delle restrizioni per il Coronavirus. Durante il corteo funebre, la folla, radunata ai bordi di via Veneto, di piazza Barberini e, naturalmente, in piazza del Popolo, ha cantato e applaudito il feretro per tutto il tempo. L’attore è stato cremato.

GIUSEPPE ANATRELLI, IN SUA MEMORIA UN FILM

Morì prematuramente per via di un infarto all’età di 56 anni nella notte del 29 novembre 1981, nella sua casa partenopea di Viale Colli Aminei, dove risiedeva insieme alla sorella. Le sue spoglie riposano nel Cimitero di Poggioreale (NA). A lui venne dedicato il film “Fantozzi subisce ancora” del 1983, dopodiché il suo personaggio di Calboni verrà soppresso.

OMAGGIO DAGLI USA PER MARIA PEREGO

Per celebrare l’autrice televisiva, artista dell’animazione nonché creatrice del celebre personaggio di “Topo Gigio”, che si è spenta all’età di 95 anni, anche il New York Times le ha reso omaggio per aver portato il popolare pupazzo anche negli Stati Uniti dove ebbe grande successo con una delle trasmissioni più seguite di sempre, “Ed Sullivan Show”, andata in onda dal 1948 fino al 1971.

NESSUNA CERIMONIA PER CONRAD BAIN

Scomparso nel 2013 pochi giorni prima del suo novantesimo compleanno, l’attore di origini canadesi divenuto famoso grazie anche al telefilm “Il mio amico Arnold” in cui ha interpretato per otto stagioni il ruolo del padre adottivo, non ha ricevuto né funerali né tanto meno commemorazioni pubbliche: per scelta dei famigliari è stato direttamente cremato.

ORESTE LIONELLO IN CAMPIDOGLIO

Per l’ultimo saluto all’attore e cabarettista, noto a tutti per essere la “voce” italiana di Woody Allen e per le sue imitazioni di Giulio Andreotti nel varietà “Il Bagaglino”, camera ardente in Campidoglio e funzione nell’adiacente basilica di Ara Coeli, dove il figlio Luca ha letto il saluto di un fan: «Come farò a ridere senza il tuo volto simpatico. Ciao piccolo grande comico». È sepolto al Verano di Roma.

FUNERALE MASSONICO PER OLIVER HARDY

Morto a soli 65 anni a causa di una drastica dieta dimagrante, l’attore comico è stato cremato in un funerale laico e le sue ceneri sono state sepolte nel giardino massonico del Valhalla Memorial Park a nord di Hollywood. Sulla tomba, una targa con inciso: «Un genio della comicità, il suo talento portò gioia e risate in tutto il mondo».

PALLONCINI PER SOLANGE

È stata la piccola chiesa di San Jacopo Apostolo di Vicarello, nel livornese, a celebrare l’ultimo saluto al sensitivo e personaggio televisivo scomparso all’inizio del 2021. A partecipare alla cerimonia un centinaio di persone che si sono radunate dentro e fuori la chiesa. Al termine delle esequie, gli amici hanno lanciato in cielo alcuni palloncini sui quali erano scritti messaggi di cordoglio.

FRANCESCO SAVERIO BORRELLI IN MONTAGNA

Per l’uomo che ha legato per sempre il suo nome al pool di Mani Pulite, camera ardente presso il tribunale di via Freguglia (MI) e cerimonia funebre nella chiesa di Santa Croce. Assecondando i suoi desideri, dopo la cremazione l’ex procuratore di Milano è stato trasferito a Courmayeur (AO) per essere sepolto tra le amate montagne dell’Alta Valle delle quali era innamorato.

PER HANK WILLIAMS 25MILA PERSONE

Icona della country music e del rock ‘n’ roll del XX secolo, al suo funerale parteciparono più di 25mila persone. Nella bara il musicista era vestito con uno dei suoi completi bianchi che normalmente indossava durante i concerti, e tra le mani stringeva una piccola bibbia. Riposa all’Oakwood Cemetery Annex. Nel 1991 a Montgomery è stata eretta una statua a grandezza naturale a lui dedicata.

Funerali solenni per Federico Fellini

Camera ardente disposta a Cinecittà e funerali solenni nella chiesa di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma. Presenti le massime Autorità civili e militari dello Stato, artisti e maestranze, personalità e gente comune che lo amava. Le esequie del celebre regista rappresentano il primo grande evento mediatico incentrato sulla scomparsa di un uomo di cinema.

JUDY GARLAND SEPOLTA DUE VOLTE

Al funerale di una delle più importanti artiste del Novecento, presero parte circa 22.000 persone. Il corpo venne tumulato al Ferncliff Cemetery di Hartsdale (New York), ma dopo oltre 47 anni i figli richiesero la traslazione del feretro presso il “Judy Garland Pavilion”, un nuovo ed enorme padiglione costruito all’interno dell’Hollywood Forever Cemetery, il cimitero delle star.