Curiosità

UN VALZER PER INGE FELTRINELLI

Dopo la camera ardente allestita a palazzo Marino (Milano) che ha preceduto i funerali privati, con lo scopo di celebrare la vitalità dell’editrice, scomparsa il 20 settembre 2018 a 87 anni, è stato organizzato un momento di danza in tutte le librerie italiane del gruppo Feltrinelli, dove cittadini e passanti hanno potuto ballare sulle note del “Valzer brillante” de “Il gattopardo”.

DUE FUNERALI PER RENATO GUTTUSO

Il pittore era ateo, tuttavia l’allora arcivescovo Fiorenzo Angelini, suo amico personale, riferì della sua religiosità e della sua assistenza spirituale. Vennero celebrati due funerali: uno laico e di partito, con un seguito di bandiere rosse del PCI, e uno religioso. Le sue spoglie riposano nel museo di Villa Cattolica e la sua tomba è opera dello scultore Giacomo Manzù.

LA CALIFFA PER ALBERTO BEVILACQUA

È stata la chiesa degli artisti di Roma a celebrare la cerimonia funebre dello scrittore deceduto il 9 settembre 2013 per un arresto cardiocircolatorio. Il feretro è uscito dalla chiesa sulle note della colonna sonora del film “La Califfa”, tratto dal suo omonimo romanzo e da lui diretto. È sepolto nel luogo che desiderava, nel cimitero della Villetta a Parma, vicino ai genitori.

ADOLFO CELI A MESSINA

L’addio improvviso al mondo del cinema è determinato da un attacco cardiaco nel 1986. L’attore, il cui nome resta legato soprattutto alla fortunata trilogia di “Amici miei” dove veste i panni dell’indimenticabile professor Sassaroli, è sepolto nella sua città natale, al cimitero monumentale di Messina. Sulla lapide, sotto il nome, l’iscrizione: “grande attore e regista”.

Numeri da record per Papa Wojtyla

Prima della funzione, un milione e 400mila fedeli avevano già varcato le porte della basilica per rendere omaggio al Papa. Ogni ora entravano 21.000 persone, 350 al minuto, con attese di 13 ore per superare una fila che arrivava a 5 km. Il giorno dei funerali c’erano ben 176 delegazioni, 1.866 autorità istituzionali, 1.620 soggetti istituzionali. Quasi 5.000 pullman e 1.343 treni raggiunsero Roma portando oltre 600mila pellegrini.

WHITNEY HOUSTON, CERIMONIA A INVITI

Cerimonia rigorosamente a inviti per l’ultimo saluto alla popstar. La cantante è stata sepolta in una bara foderata d’oro da 15mila dollari con indosso un principesco abito viola, una spilla in diamanti, orecchini preziosi e ai piedi delle pantofole d’oro: il tutto per un valore complessivo di 500mila dollari. Le sue spoglie riposano al Fairview Cemetery a Newark, New Jersey.

VERNE TROYER, L’OMAGGIO SU INSTAGRAM

Principalmente conosciuto per il ruolo di Mini-Me nella serie di Austin Powers, l’attore è stato cremato per scelta della famiglia e le sue ceneri sono custodite presso il Colon United Methodist Church Columbarium. I famigliari gli hanno reso omaggio direttamente sul suo account Instagram, scrivendo che «era un uomo estremamente benevolo che amava far ridere tutti».

Musica dei Ventures per John Belushi

L’amico Dan Aykroyd, fa accompagnare la bara con una canzone che l’amico pochi mesi prima, scherzando, gli aveva chiesto di suonare al suo funerale se lui fosse morto prima. La canzone in questione era “the 2000 pound bee”. La scelta di questa canzone spiega la personalità di John Belushi più di mille parole.

ELVIS PRESLEY, FAN IN DELIRIO

L’amore e il desiderio di tenersi un ricordo indusse molti fan a compiere gesti folli. Al cimitero ne successero di tutti i colori: oltre 4.500 corone e cuscini, molti a forma di chitarra, furono spogliati completamente da ammiratori alla ricerca di un ricordo. Finiti i fiori, cominciarono a portarsi via zolle erbose, tanto che alla fine il cimitero sembrava un campo di battaglia.

CANNOLI ALLA CREMA PER ALDO FABRIZI

Scomparso a Roma nel 1990, da grande esperto di cucina, in una sua poesia spiegò che ai suoi funerali gli sarebbe piaciuto avere non candele ma cannoli alla crema, non normali fiori ma fiori “de cucuzza”, non cuscini ma lasagne. Sulla tomba, l’epitaffio: «Tolto da questo mondo troppo al dente».

NATALIE COLE, PARATA DI BIG

Figlia della leggenda Nat “King” Cole, la cantante americana è morta nell’ultimo giorno del 2015. Il funerale si è tenuto l’11 gennaio 2016 presso la West Angeles Church of God in Christ a Los Angeles. Tra le persone in lutto al funerale, Stevie Wonder, Lionel Richie, Chaka Khan e Jesse Jackson. È sepolta al Forest Lawn Memorial Park a Glendale, California.

MARGARET THATCHER, FUNERALE CERIMONIALE

Con 700 militari al seguito del feretro, la cerimonia è costata 10 milioni di sterline, equivalenti a circa 14 milioni di euro. Formalmente non è stato un funerale di stato, ma un “funerale cerimoniale con gli onori militari”. In concreto, però, una delle poche differenze è che per concederli non è stata necessaria l’approvazione del Parlamento.

SEBASTIANO VASSALLI, CERIMONIA SOBRIA

Dopo aver vissuto gli ultimi mesi che la malattia gli ha concesso presso una casa di cura da lui personalmente scelta, alla sua morte la camera ardente è stata allestita a Palazzo Vochieri (Novara), luogo a lui molto caro, mentre i funerali hanno avuto luogo con una funzione laica e sobria nel cortile del Broletto. Lo scrittore è stato cremato.

DANNY KIRWAN, CENERI AL FIGLIO

Tra i membri della prima e storica formazione dei Fleetwood Mac, inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1998, a dare l’annuncio della sua scomparsa è stato il leader della band Mick Fleetwood con un post su Facebook. Il cantante e chitarrista britannico è stato cremato e le sue ceneri sono state affidate al figlio per la conservazione in ambito privato.

Funerali di Stato per Mike Bongiorno

Per il re del quiz, scomparso nel 2009 a 85 anni, il Consiglio dei Ministri ha concesso la necessaria delibera per i funerali di Stato. In Italia i funerali di Stato spettano di diritto alle massime autorità della Repubblica, mentre per le personalità particolari è prevista un’apposita delibera.

JACKSON ODELL, L’OMAGGIO SU FACEBOOK

Amato dai giovanissimi per il ruolo di Gumbo in “iCarly”, di Ted Durkas in “Modern Family” e più di recente di Ari in “The Goldbergs”, è stato salutato per l’ultima volta nel corso di un servizio funebre privato. Brett Boyett, produttore musicale che ha lavorato a lungo con Jackson, ha condiviso un sentito omaggio al compianto attore su Facebook.

PIETRO ANASTASI, CENERI A MASNAGO

Per il centravanti della Nazionale italiana degli anni ’70 la morte è sopraggiunta dopo che egli stesso ha chiesto di essere sottoposto a sedazione profonda per lenire il dolore provocato dalla sclerosi laterale amiotrofica di cui soffriva da alcuni mesi. Ai funerali hanno preso parte tantissimi campioni di ieri e di oggi. Il suo corpo è stato cremato e le sue ceneri sono custodite nel cimitero di Masnago.

FUNERALE MUSICALE PER CLAUDIO ABBADO

Camera ardente aperta al pubblico nella chiesa di Santi Vitale e Agricola (BO) e cerimonia funebre officiata in forma strettamente privata. I famigliari hanno dato l’ultimo saluto al loro caro con un concerto eseguito dai musicisti dell’Orchestra Mozart, mentre l’ex compagna, la violinista russa Viktoria Mullova, ha eseguito la celebre Ciaccona di Bach.

ROCK HUDSON, CENERI IN MARE

La sua scomparsa fu un trauma considerevole perché era stato un attore molto famoso e perché era fortemente amato dal suo pubblico e apprezzato dai colleghi attori. Aveva detto di non volere funerali, tuttavia ne fu organizzato uno a cui partecipò tutta la Hollywood che conta, in aggiunta a uomini politici e di affari. Venne subito cremato e le sue ceneri furono disperse in mare.

Gianfranco De Laurentiis, il giornalista garbato

Spirato a Roma dove era nato il 13 gennaio 1939, se ne va lasciando la moglie Mirella e i due figli Roberto e Paolo. Per ricordare il giornalista competente, preparato, ironico, garbato e mai sopra le righe che era entrato in RAI nel 1972, il ministro dello sport Vincenzo Spadafora ha pubblicato sul suo profilo il seguente post: “Un volto storico del giornalismo sportivo italiano”.

FABRIZIO PIROVANO SALUTATO IN PISTA

Per l’ultimo saluto al cinque volte campione italiano e due volte vicecampione del mondo nella Superbike, è stata preferita una cerimonia commemorativa nell’autodromo di Monza dove è stata organizzata sia la camera ardente all’interno del box 10, sia la celebrazione della funzione che ha avuto luogo in pista, esattamente sotto il podio, proprio come avrebbe voluto il pilota motociclistico.

FRANCA VALERI, DONAZIONI AL CANILE

È stato il teatro Argentina di Roma – come da suo desiderio – ad ospitare la camera ardente dell’attrice, con alcuni dei suoi monologhi più celebri trasmessi in filodiffusione. Per i funerali, invece, la famiglia ha optato per una maggiore intimità, chiedendo ai presenti di fare donazioni a favore di un rifugio per cani abbandonati, anziché omaggi floreali.

BRUCE LEE, FERETRO PORTATO DAI COLLEGHI

A portare la bara dell’attore e artista marziale nella cerimonia tenuta a Seattle furono il fratello Robert e i colleghi Steve McQueen, James Coburn, Chuck Norris, Dan Inosanto, Taky Kimura e Peter Chin. Le sue spoglie giacciono nel lotto 276 del Lake View Cemetery, accanto a quelle del figlio Brandon. La sua lapide è di colore amaranto, mentre quella del figlio è più scura.

FUNERALE SHOW PER ARETHA FRANKLIN

Per la “Regina del soul”, bara dorata, abito rosso, scarpe rosse ed enormi mazzi di rose. La camera ardente è stata allestita al museo di storia afroamericana Charles H. Wright, nella città dove è nata e cresciuta. Oltre cento automobili Cadillac rosa hanno formato il corteo funebre che ha accompagnato la salma al Woodlawn Cemetery, dove è stata sepolta.

IL TESTAMENTO DI ALFRED NOBEL

L’inventore della dinamite nonché ideatore e fondatore del “premio Nobel” morì nel 1896 nella sua casa sulla Riviera ligure, precisamente a Sanremo, in Corso Cavallotti 116. Il suo corpo riposa in Svezia al Norra begravningsplatsen, cimitero di Stoccolma. Il suo testamento, il documento redatto nel 1895 con cui istituisce l’omonima onorificenza, è conservato nella sua villa sanremese.

IL CIMITERO DI AGATHA CHRISTIE

La scrittrice britannica che ebbe fama mondale con i suoi gialli in cui abilmente riusciva a creare sempre atmosfere intriganti, riposa in un lotto del cimitero della chiesa di Santa Maria a Cholsey che aveva personalmente scelto per la sua ultima dimora con il marito dieci anni prima di morire. Ai suoi funerali presero parte, tra gli altri, anche una ventina di giornalisti.

Cerimonia privata per Prince

L’ultimo saluto a Prince è stato dato in una cerimonia privata alla quale hanno partecipato la sua famiglia, i suoi amici e alcuni musicisti da lui più amati. Ma un servizio commemorativo sembra essere stato celebrato nella sua villa di Paisley Park: alcune persone dello staff sono uscite con un grande vaso di fiori viola, il colore simbolo del cantante, e li hanno offerti ai fan.

PER FRANCO SCOGLIO DUE FUNZIONI

Ad assistere alla cerimonia funebre dell’ex allenatore, celebrata nella basilica di Santa Maria dell’Assunta (GE), una folla di cinquemila persone. Nel pomeriggio il feretro è stato portato al vecchio stadio Celeste di Messina dove è stata celebrata un’altra messa con gli spalti aperti al pubblico per dare modo anche ai tifosi del Messina Calcio di rendere l’estremo saluto al “Prof.”.

TANTI VIP PER BURT REYNOLDS

Per l’estremo saluto all’attore interprete di pellicole cult come “Boogie Nights” e “Un tranquillo weekend di paura”, è stato organizzato un funerale privato presso la Family Church a West Palm Beach al quale hanno partecipato celebrità del calibro di Vanilla Ice e Judge Reinhold. L’attore è stato cremato e le sue ceneri date in consegna ai familiari per la conservazione.

Volo acrobatico per Nelson Mandela

Al termine di una solenne cerimonia funebre, il premio Nobel per la pace del 1993 è stato sepolto nel cimitero di famiglia, nel villaggio di Qunu – dove è cresciuto -. L’inumazione, alla quale sono state ammesse solo 450 delle 4.500 persone presenti ai funerali, è stata accompagnata da un volo della pattuglia acrobatica sudafricana.

LA NOBILTÀ ROMANA PER ROBERTA GIUSTI

Ad accogliere i funerali di una delle più note annunciatrici della Rai, è stata la Basilica di San Clemente al Laterano (RM) che si trova sulla stessa via in cui la “signorina buonasera” abitava con la famiglia. Alle esequie erano presenti personalità dell’aristocrazia romana come il barone Giuseppe Carfi di Serra Rovetto Boscopiano. Riposa nel cimitero del Verano a Roma.

Funerali in teatro per Luca De Filippo

Il feretro dell’attore, figlio del grande Eduardo, è stato sistemato sul palco del Teatro Argentina di Roma con sopra una maschera di Pulcinella. Su uno schermo, le immagini della sua carriera accompagnate dalla musica di Nicola Piovani e Antonio Sinagra. In platea, per l’ultimo saluto all’artista, i familiari, la moglie, i tre figli e tanta gente comune.

PER JACQUES CHIRAC DUE MESSE

L’ex presidente francese scompare all’età di 86 anni dopo essersi ritirato da alcuni anni sia dalla politica, sia dalla vita pubblica. Per lui vengono celebrate due messe funebri: la prima presso l’Hôtel national des Invalides, circoscritta a duecento persone tra famigliari e amici, la seconda nella chiesa parigina di Saint-Sulpice. La sepoltura ha avuto luogo presso il cimitero di Montparnasse.

KATYNA RANIERI, NO ABITI A LUTTO

La cerimonia dell’ultimo saluto alla moglie del compositore Riz Ortolani, si è svolta nella chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma. Per l’occasione, la figlia Rizia ed il figlio Enrico, hanno invitato amici e conoscenti a parteciparvi senza abiti a lutto. È sepolta nel cimitero monumentale di Pesaro, proprio nella scultura realizzata per il marito.

LA LAPIDE DI MARIA MONTESSORI

Tra le prime donne a laurearsi in Italia, rivoluzionò la pedagogia e l’educazione infantile con il suo metodo e lo esportò in tutto il mondo. Morì a 82 anni a Noordwijk, nei Paesi Bassi, dove si era provvisoriamente trasferita. Sulla sua lapide si legge: «Io prego i cari bambini, che possono tutto, di unirsi a me per la costruzione della pace negli uomini e nel mondo».

ROSE ROSSE PER GIANFRANCO FERRÈ

Camera ardente semplice e addio in famiglia, a Legnano, tra la sua gente, gli amici veri, quelli dell’ infanzia e della scuola. La bara è stata condotta in chiesa coperta da un tappeto di rose rosse (il suo fiore preferito). Al termine della funzione, la salma è stata traslata nel cimitero della cittadina, dove già riposano il padre e la madre dello stilista.

Audrey Hepburn con le note di Bach

Alla cerimonia funebre dell’attrice, indimenticabile interprete di film come “Vacanze romane” e “Sabrina”, alcuni brani per organo di Bach e l’accompagnamento del coro dei ragazzi della British School di Montreaux. Il funerale è stato celebrato a Tolochenaz e si è concluso nel piccolo cimitero del paese.

CESARE ROMITI A CETONA

È stata la Camera di commercio di Milano ad ospitare la camera ardente dello storico dirigente della Fiat. Le esequie, riservate a una stretta cerchia di invitati, sono invece state celebrate a Cetona, in provincia di Siena, nella chiesa di San Michele Arcangelo. Per sua espressa volontà, anche la sepoltura ha avuto luogo nel cimitero della cittadina senese.

LA CHIESA PIÙ GRANDE PER NIKOLA TESLA

Per uno dei più grandi inventori di tutti i tempi, funerali di stato nella cattedrale episcopale di St. John the Divine di New York, la più grande cattedrale gotica del mondo, alla presenza di oltre duemila persone tra cui diversi premi Nobel. A celebrare la funzione, il Vescovo Episcopale insieme con il rettore della chiesa serbo-ortodossa di San Sava. È stato cremato nel cimitero di Ferncliff a Ardsley.

Tony Curtis sepolto con il suo iPhone

L’attore hollywoodiano, celebre negli anni ‘50 e ‘60, è stato sepolto con una raccolta dei suoi oggetti preferiti: un cappello Stetson, una sciarpa di Armani, guanti da guida, una copia del suo romanzo preferito e un iPhone. Tra amici e parenti, i funerali si sono svolti a Las Vegas in una cornice caratterizzata da circa 400 persone.

Ronald Reagan, funerale da film

I funerali di Stato dell’ex presidente americano, deceduto nel giugno 2004, costarono circa 260 milioni di sterline. I dettagli erano stati stabiliti anni addietro dalla moglie Nancy ed erano specificate precisamente la posizione delle telecamere, l’intensità della luce e le riprese ottimali da realizzare per mettere in risalto il panorama dietro stante.

LE VOLONTÁ DI KATHARINE HEPBURN

Nel rispetto delle sue volontà non ricevette funerali religiosi. In suo onore vennero però oscurate per un’ora tutte le luci di Broadway, a ricordo della sua intensa attività teatrale. Nel 2004, come indicato nel suo testamento, i suoi effetti personali vennero messi all’asta da Sotheby’s a New York. Tra di essi, fotografie e un busto di Spencer Tracy, da lei personalmente scolpito.

BANDIERE ROSSE PER ENRICO BERLINGUER

I funerali si tengono a Roma il 13 giugno 1984. Alle esequie partecipa più di un milione di persone. Bandiere rosse, pugni chiusi e una commozione sincera, diffusa, sono i segni distintivi di una giornata che ha segnato una generazione. «Proseguite il vostro lavoro, andate casa per casa», le sue parole pronunciate subito dopo essere stato colto da un ictus.

JAM SESSION PER GIANNI BASSO

Per il sassofonista e direttore d’orchestra che viveva di musica e che anche gli ultimi giorni di vita agli amici ripeteva sempre: «Tranquilli, non muoio, vado solo a suonare da un’altra parte», i funerali sono stati organizzati nella collegiata di San Secondo ad Asti, e sono stati caratterizzati da una jam session realizzata dai musicisti della “Torino Jazz Orchestra”.

SANTI LICHERI NELLA SUA SARDEGNA

È stato il giudice dello storico programma televisivo Forum, dal suo inizio fino al 2009, affrontando le tipiche controversie della trasmissione con garbo ed equilibrio, caso dopo caso fino a 91 anni. Nato a Ghilarza, in provincia di Oristano, il 13 aprile 1918, riposa, per sua scelta e volontà, nel piccolo e lindo cimitero di Palau, nel Nord Sardegna.

PAOLO PAOLONI, IL RICORDO DI FORTUNATO

Passato alla storia come il “Duca Conte Maria Rita Vittorio Balabam”, più semplicemente il “Megadirettore galattico” nella saga di Fantozzi, tra i primi ad annunciare la sua morte, il collega Domenico Fortunato: «Paolo era un grande attore ed un uomo squisito, di rara educazione e con una eleganza ed una misura in scena che lo rendevano un attore britannico».

OMAGGIO DAGLI USA PER MARIA PEREGO

Per celebrare l’autrice televisiva, artista dell’animazione nonché creatrice del celebre personaggio di “Topo Gigio”, che si è spenta all’età di 95 anni, anche il New York Times le ha reso omaggio per aver portato il popolare pupazzo anche negli Stati Uniti dove ebbe grande successo con una delle trasmissioni più seguite di sempre, “Ed Sullivan Show”, andata in onda dal 1948 fino al 1971.

FELICE GIMONDI SCORTATO DALLA POLIZIA

Diverse centinaia di persone hanno accompagnato l’ex ciclista nel suo ultimo viaggio. L’arrivo del feretro nella chiesa parrocchiale di Paladina (BG) è stato accolto da un lungo applauso. Dopo i funerali, la salma del campione è stata portata al cimitero di Bergamo scortata da due moto della Polizia stradale, per essere poi cremata come da sue precise volontà.

KENZO, FUNERALI RISERVATI

Cerimonia funebre in forma strettamente privata per lo stilista giapponese, con un prete shintoista a eseguire i rituali commemorativi. Per amici e ammiratori che desideravano tributarlo, è stato invece predisposto un apposito luogo di raccoglimento in cui era possibile deporre dei fiori. La sepoltura è avvenuta in una cappella del cimitero di Pere Lachaise, nella capitale francese.

CESARE MALDINI, ISCRIZIONE AL FAMEDIO

Un lungo applauso ha accompagnato l’uscita del feretro dell’ex campione milanista dalla basilica di Sant’Ambrogio. A dargli l’ultimo saluto un migliaio di milanesi e tanti ex giocatori. Per ricordarlo e onorare la sua memoria per sempre, il comune di Milano ha annoverato il suo nome nella lista dei 15 nomi da iscrivere nel Famedio del cimitero Monumentale.

Daniele Piombi accanto ai familiari

Per sua precisa volontà, è stata trasferita al cimitero di Boretto dove già riposavano i suoi genitori, la salma del presentatore televisivo scomparso all’età di 84 anni. Per questo, dopo le esequie che si sono svolte a Milano, è stato organizzato il trasporto con successiva tumulazione nella tomba di famiglia in cui riposa anche il nonno da cui lo storico volto della TV ha ereditato il nome.

Trenta persone ai funerali di George Michael

I funerali dell’ex Wham! si sono svolti con una piccola cerimonia privata nel cimitero di Highgate a nord di Londra. In una cappella che può ospitare solo 30 persone, la famiglia e gli amici più cari si sono riuniti per dare l’ultimo addio al loro amato figlio, fratello e amico. Il cantante è stato sepolto a fianco alla tomba che custodisce la salma della madre.

RINO GAETANO NEL CIMITERO DELLE CELEBRITÀ

I funerali si tennero a Roma nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù, la stessa in cui lo sfortunato cantautore calabrese avrebbe dovuto sposarsi. Alle esequie parteciparono parenti, amici, personaggi della musica, dirigenti della RCA e fan. Inizialmente la sua salma venne sepolta nel piccolo cimitero di Mentana per poi venire trasferita definitivamente al cimitero del Verano.

MONACI BUDDISTI PER CHARLES BUKOWSKI

«Voglio essere sepolto vicino all’ippodromo per sentire la volata sulla dirittura d’arrivo». È una delle più celebri citazioni dello scrittore e poeta americano. I funerali furono officiati da monaci buddisti su indicazione della moglie. La sua lapide recita: “Henry Charles Bukowski – Hank – Don’t Try – 1920 – 1994”, e sotto appare l’incisione raffigurante un pugile.

DARLENE CONLEY IN CALIFORNIA

Settantadue anni, tre matrimoni e tre figli, due nomination agli Emmy per la “sua” Sally Spectra nella soap opera “Beautiful”, ha però perso la battaglia contro il cancro allo stomaco che aveva scoperto di avere solo tre mesi prima. Le sue spoglie riposano nel cimitero cattolico di Assumption a Simi Valley in California, lo stesso del regista Raoul Walsh.

Maria Callas, ceneri sparse in mare

Le acque del Mar Egeo custodiscono le ceneri del più grande soprano del Novecento. Scomparsa nel 1977, venne cremata come lei stessa aveva disposto («Fai spargere le mie ceneri nel mare Egeo, abbraccerò il mio Aristo attraverso il mare…»). Un paio d’anni dopo la sua morte, il ministro della cultura greco sparse le sue ceneri vicino Capo Sounion.

HUGO CHÁVEZ: BARA VUOTA?

Alle solenni esequie del leader bolivarista, delegazioni da oltre 50 paesi, 32 capi di Stato e una folla immensa vestita di rosso. I funerali sono stati aperti con l’inno nazionale intonato dal coro dell’orchestra dei giovani del Venezuela. Secondo però il quotidiano spagnolo Abc, non era sua la bara che ha sfilato per più di sette ore per le vie di Caracas.

STEPHEN HAWKING CON I GRANDI DELLA SCIENZA

Accanto alle tombe di Isaac Newton e Charles Darwin, onore che viene riservato ai massimi scienziati britannici: è questa l’ultima dimora dell’astrofisico inglese scomparso a 76 anni. I funerali sono stati celebrati nella chiesa dell’università di Cambridge con la bara ricoperta di rose e gigli bianchi, a rappresentare l’universo e la stella polare.

STEFANO D’ORAZIO NELLA CHIESA DEGLI ARTISTI

È partito dal Campidoglio il corteo funebre del batterista dei Pooh morto a 72 anni per complicanze dovute al COVID-19, con fan e amici radunati per salutare il musicista scomparso. La cerimonia si è svolta in forma privata nella chiesa degli Artisti, con tantissimi ammiratori che hanno applaudito a lungo e intonato le strofe di alcune canzoni del gruppo musicale, tra cui spiccava “Pensiero”.

LA CITAZIONE DI GEORGES CLEMENCEAU

Autore della celebre citazione «Quando muore un politico, molti partecipano al funerale solo per assicurarsi che venga sepolto veramente», è stato uno degli artefici del trattato di Versailles. Si ritirò dalla vita politica nel 1920 e morì a Parigi nove anni dopo. La sua tomba si trova accanto a quella di suo padre nella città di Mouchamps, in Vandea, dietro una stele raffigurante Minerva.

Commozione e sorrisi per Leone di Lernia

Trash fino alla fine. Fino all’ultimo saluto. I funerali dell’irriverente comico, cantante e conduttore radiofonico, hanno visto una sfilata di vip, divisi tra lacrime e sorrisi, al pensiero dell’amico in vita. «Lui oggi ci avrebbe voluto vedere festeggiare. Anzi, ci avrebbe mandato tutti aff…», ha detto sorridendo il figlio Marco durante le esequie.

PETER USTINOV CELEBRATO DALL’UNICEF

All’estremo saluto dell’attore, regista e ambasciatore dell’UNICEF, il direttore esecutivo del Fondo parlò in rappresentanza del Segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan. Le sue spoglie sono sepolte in terra nel cimitero di Bursins, nel Canton Vaud, Distretto di Nyon (Svizzera). Sulla lapide, il messaggio: «Si prega di non calpestare l’erba».

BARA IN NOCE PER CARLO AZEGLIO CIAMPI

I funerali di Carlo Azeglio Ciampi, morto il 16 settembre 2016, si sono tenuti in forma privata nella chiesa di San Saturnino Martire, a Roma; la bara di noce daniela è stata sepolta a Livorno, nella tomba di famiglia. Tante le corone di fiori, oltre a quelle “istituzionali” della Camera, del Senato e della Presidenza del Consiglio, anche quella della sua squadra del cuore, il Livorno, attorno alla bara con sopra una rosa rossa.

NATHAN CLARK, SEPOLTURA NEWYORKESE

È stato il creatore del mitico stivaletto “Clark Desert Boot” che lanciò alla fine degli anni ’40 del Novecento. Nel 2009 le sue “Clarks” sono entrate a far parte del Museo del Design, annoverate tra le 50 scarpe che hanno cambiato il mondo. Non sposato, scompare nel 2011 e viene sepolto a New York, dove si era trasferito dopo che aveva lasciato l’azienda di famiglia.

UN GIARDINO PER DOROTHY PARKER

A 21 anni dalla sua morte, la NAACP (Associazione Nazionale per la Promozione della Gente di Colore) costruì un giardino nella sua sede di Baltimora dedicato alla memoria della scrittrice, giornalista e poetessa americana. Le sue ceneri, conservate nel giardino, sono accompagnate da questa scritta: «Scusatemi se faccio polvere».

Jim Morrison nel cimitero degli artisti

Con un’imponente e vistosa tomba che da sempre è meta di molti suoi fan, il magnetico cantante dei Doors riposa al Père Lachaise, il più grande cimitero di Parigi conosciuto in tutto il mondo come il “cimitero degli artisti” in quanto custodisce le sepolture di personaggi del calibro di Oscar Wilde, Chopin, Modigliani e Balzac.

FRANCESCO SAVERIO BORRELLI IN MONTAGNA

Per l’uomo che ha legato per sempre il suo nome al pool di Mani Pulite, camera ardente presso il tribunale di via Freguglia (MI) e cerimonia funebre nella chiesa di Santa Croce. Assecondando i suoi desideri, dopo la cremazione l’ex procuratore di Milano è stato trasferito a Courmayeur (AO) per essere sepolto tra le amate montagne dell’Alta Valle delle quali era innamorato.

CERIMONIA PRIVATA PER STAN LEE

Il funerale del noto fumettista è stato circoscritto a pochi invitati: il padre della “Marvel” è stato sepolto al termine di una cerimonia privata alla quale hanno preso parte pochi amici intimi e i familiari, esattamente come aveva espressamente richiesto alla sua famiglia, che lo ha accontentato. La salma è stata poi cremata e le sue ceneri affidate alla figlia Joan Celia.

OSCAR WILDE A PARIGI

Noto soprattutto per l’uso frequente di aforismi e paradossi per i quali è ancora oggi spesso citato, lo scrittore e drammaturgo di origine irlandese si spegne a Parigi nel 1900 ed è nella capitale francese che ha luogo la sua sepoltura, nel più grande cimitero della città, il Cimetière du Père Lachaise, che ogni anno accoglie più di tre milioni e mezzo di visitatori.

LESLIE WILLIAM NIELSEN, LAPIDE SCHERZOSA

Conosciuto principalmente per i suoi ruoli comici in “L’aereo più pazzo del mondo” (1980) e nella trilogia di “Una pallottola spuntata” (1988-1994), a comunicare la sua morte è il nipote Doug Nielsen ai microfoni della stazione radio CJOB. Sulla sua lapide, l’epitaffio recita “Let ‘er rip”, espressione idiomatica che si riferisce alle flatulenze e al suo amore per gli scherzi.

Tupac cremato e… fumato

Non si può dire con certezza che sia la verità, ciò che c’è di certo è che il gruppo rap degli Outlawz va affermando che si sono fumati le ceneri del famoso rapper morto in un attentato nel 1996. Nonostante le categoriche smentite della madre, da sottolineare che il cantante stesso lo aveva espressamente indicato nel brano Black Jesus: «Ultimo desiderio, fumatevi le mie ceneri».

Laura Biagiotti, quando il lutto veste di bianco

Un funerale in bianco per l’ultimo saluto alla stilista romana, il suo colore preferito. Per la “regina del cachemire” vesti bianche e bianca anche la bara accompagnata da rose e gigli bianchi. Sul sagrato della chiesa anche un originale cartello di commiato esposto da un uomo: «Ciao Laura, ne avrai da fare in Paradiso perché tutti vorranno cambiare look».

CHRISTO JAVACHEFF, ANNUNCIO SUI SOCIAL

L’annuncio della morte del più grande esponente della Land art mondiale è arrivato per mezzo dei canali social dell’artista, e in sintesi vi era scritto: “ha vissuto una vita piena, in cui non solo ha sognato ciò che sembrava impossibile, ma lo ha realizzato”. Il maestro, nato a Gabrovo nel 1935, se ne è andato per cause naturali nella sua casa di Soho a New York, all’età di 84 anni.

GRACE KELLY, FUNERALI IN TV

I funerali si svolsero a Monaco alla presenza dei rappresentanti di stato di decine di paesi, della principessa Diana, di Nancy Reagan e dell’amico attore Cary Grant. L’evento venne trasmesso in diretta tv, seguito da circa 100 milioni di spettatori. La tomba si trova accanto a quella del consorte Ranieri III ed è visitabile nel deambulatorio della cattedrale di Monaco.

NIKI LAUDA E LA TUTA FERRARI

Funerali in forma privata, ma prima della messa di requiem riservata a 300 persone selezionate, la cattedrale di Vienna ha aperto le porte al pubblico per tutti coloro che desideravano salutarlo per l’ultima volta. L’ex pilota di F1 è stato sepolto con la tuta rossa della Ferrari con la quale si laureò campione del mondo nel 1977. Sopra la bara, il casco con il suo nome.

UMBERTO ECO AL CASTELLO SFORZESCO

Gente comune ma anche molte personalità della cultura italiana, l’attore Roberto Benigni e i dirigenti Rai per l’ultimo saluto al giornalista e scrittore. Camera ardente al Castello Sforzesco, luogo simbolo di Milano, e cerimonia laica con bara concettualmente semplice (la stessa che custodisce Papa Giovanni Paolo II e Monica Scattini), e le note de “La follia” di Arcangelo Corelli.

Hot dogs al funerale di Walter Matthau

Scomparso all’età di 79 anni, si racconta che, nel suo testamento, l’attore aveva disposto che al suo funerale venissero serviti hot dogs. Alla cerimonia presero parte una cinquantina di persone tra familiari e amici intimi. È sepolto nel cimitero Pierce Brothers Westwood Village Memorial Park, dove riposa anche Marilyn Monroe.

Gianni Boncompagni, funerale laico

Cerimonia rigorosamente laica, secondo la convinzione e la volontà dell’autore e regista toscano, breve e all’insegna della leggerezza. Sul palco infatti, davanti al feretro, una versione del quadro “Ritratto di giovane donna” del pittore Rogier van der Weyden riveduta e corretta con la faccia di Boncompagni. Come sottofondo classici della musica rock e pop anni ’60.

BRETELLE PER LARRY KING

Per commemorare il famoso giornalista televisivo, noto per il programma “Larry King Live” dove appariva con le bretelle e le maniche di camicia sempre arrotolate, i suoi familiari durante le esequie hanno onorato la sua memoria indossando a loro volta le bretelle. Il giornalista è morto il 23 gennaio 2021 ed è stato sepolto secondo il rito ebraico al termine di una cerimonia molto intima.

GLENN FREY, IL TRIBUTO DEGLI AMICI

Il padre di “Hotel California” ha lasciato familiari e fan all’età di 67 anni. Con un servizio commemorativo privato, amici e colleghi di lunga data gli hanno reso omaggio eseguendo la sua canzone “Peaceful Easy Feeling” insieme con uno dei suoi figli, Deacon Frey. Il corpo del co-fondatore degli “Eagles” è stato cremato e le sue ceneri sono custodite dalla famiglia.

CHITARRA RICAMATA PER B.B. KING

Cerimonia affollatissima e commossa per il leggendario bluesman, scandita da canti gospel e da cori di bambini. Le esequie si sono svolte nella Bell Grove Missionary Baptist Church con una bara sul cui coperchio era ricamata la sua chitarra. Il corpo è stato sepolto al B.B. King Museum and Delta Interpretive Center di Indianola, il museo a lui dedicato.

MARVIN HAGLER, NESSUN FUNERALE

Per commemorare la vita del famoso pugile, soprannominato “The Marvelous” e dominatore dei pesi medi dal 1980 al 1987, la moglie Kay ha preferito rinunciare a un funerale tradizionale annunciando che lei stessa avrebbe organizzato “qualcosa di speciale”. Era stata la stessa Kay ad annunciare con un post sulla pagina Facebook del pugile, la prematura morte del marito.

LE DUE SEPOLTURE DI GALILEO GALILEI

Poiché stava ancora scontando la pena per eresia, Papa Urbano VIII non volle che le spoglie del filosofo fossero sepolte in una delle tombe monumentali della basilica di Santa Croce, così la sepoltura ebbe luogo in un’area meno visibile della chiesa. Solo nel diciottesimo secolo il corpo del matematico venne traslato all’interno della chiesa e posto dove si trova adesso.

GENE KELLY CON I PIÙ FAMOSI

L’eclettico ballerino, scomparso nel 1996 all’età di 83 anni, è stato direttamente cremato, senza funerale. Le sue ceneri sono sepolte al Westwood Village Memorial Park, un piccolo cimitero poco lontano da Beverly Hills dove, tra fontane e curati giardinetti, riposano altri personaggi del calibro di Marilyn Monroe, Walter Matthau, Jack Lemmon e Dean Martin.

Bara di mogano per Ugo Tognazzi

Circa duemila persone presero parte ai funerali dell’attore celebrati nella chiesa di Santa Maria in Montesanto a Roma. La bara di mogano chiaro con sopra una corona di margherite rosa, venne sistemata al centro della chiesa un’ora prima delle esequie e, finita la messa, fu portata sulle spalle dai figli e dagli amici intimi.

BARA TRAPEZOIDALE PER RIZ ORTOLANI

Pesarese di nascita e di cuore, le esequie del musicista, compositore e autore di oltre 400 opere che spaziano da colonne sonore alle sinfonie, alle opere teatrali e anche ad un inno «La mia città» dedicato a Pesaro, si sono svolte a Roma, sua città d’adozione, presso la chiesetta degli Artisti. Le sue ceneri sono custodite nel cimitero di Pesaro in una scultura a lui dedicata.

MINI CONCERTO PER LUIGI NONO

L’ultimo saluto al compositore italiano scomparso nel 1990, è stato dato senza alcuna funzione religiosa e nessuna commemorazione ma semplicemente con la sua musica diretta da Andrè Richard e suonata in chiesa per trenta minuti. La sepoltura è avvenuta nell’isola di San Michele, nello stesso cimitero in cui giacciono le spoglie di Igor Stravinskij.

KEN SWOFFORD, ANNUNCIO SU TWITTER

Noto agli spettatori televisivi come l’ostinato preside Quentin Morloch invaghito della Sherwood nella serie TV “Fame”, ha recitato in un centinaio di telefilm ed è apparso anche in diversi episodi de “La signora in giallo”. A dare notizia della sua morte, suo nipote Brandon su Twitter, spiegando che è sopraggiunta nella sua residenza a Pacific Grove in California.

INTIMITÀ PER KOBE BRYANT

Per onorare la memoria del cestista e di sua figlia Gianna, i familiari hanno scelto l’intimità di una funzione riservata al Memorial Park di Corona Del Mar, vicino alla chiesa cattolica frequentata abitualmente a Newport Beach. Successivamente hanno avuto luogo numerose commemorazioni pubbliche e tantissimi tributi, come la ridenominazione dell’All-Star Game MVP Award in suo onore.

Bara laminata in oro per Michael Jackson

È una bara della Batesville Casket Company a custodire il “re del pop”. La cassa è in bronzo massiccio laminata in oro, gli interni in velluto, per un costo che si aggira intorno ai 25.000 dollari. Il modello si chiama Promethean, usato anche per altri personaggi come ad esempio James Brown.

ANNA LONGHI NEL CIMITERO DEL VERANO

Simbolo di genuinità e sana simpatia, per l’indimenticabile partner e moglie “buzzicona” di Alberto Sordi in tantissimi film degli anni Ottanta, il Campidoglio mette a disposizione la sala del Carroccio per la camera ardente. L’ultimo saluto si tiene nella chiesa romana di Dio Padre Misericordioso e, su indicazione del Campidoglio, viene tumulata nel cimitero del Verano.

UN PREMIO PER FRANCA SOZZANI

Dopo la camera ardente nella casa della giornalista, a celebrare a Portofino le esequie della storica direttrice di Vogue Italia è stata la chiesa di San Giorgio. In sua memoria è stato istituito il “Premio Internazionale al Giornalismo della Moda Franca Sozzani” che dal 2017 viene assegnato nel corso del Congresso Mondiale delle Donne della Moda e del Design.

LE DISPOSIZIONI DI LELIO LUTTAZZI

Musicista, compositore, direttore d’orchestra, conduttore radiofonico e showman. In altre parole, un uomo di spettacolo a tutto tondo. Scomparso nell’estate del 2010, la moglie Rosanna ha richiesto il rispetto delle sue ultime volontà: cerimonia funebre in forma strettamente privata, cremazione e dispersione delle ceneri nel mare del golfo di Trieste.

SIC, CENERI AFFIDATE ALLA FAMIGLIA

Rispettando le sue volontà, il corpo del pilota motociclistico è stato cremato e le ceneri sono state racchiuse in un’urna di ceramica custodita a casa dai familiari. La cerimonia funebre, seguita da oltre 25.000 persone grazie anche a tre megaschermi, si è tenuta nella sua Coriano ed è stata trasmessa in diretta televisiva.

GUALTIERO MARCHESI, LUTTO IN BIANCO

Per l’ultimo saluto al popolare cuoco, una folla di colleghi in divisa bianca da chef. Accanto al feretro, portato in chiesa dal genero e dai nipoti, i gonfaloni di Comune, Città Metropolitana e Regione, e una raccolta fotografica in cui lo chef appare circondato dalle immagini dei suoi piatti più noti e una statuetta che lo raffigura mentre suona il violino con la forchetta.

SHIRLEY TEMPLE, SOLIDARIETÀ SUI SOCIAL

Amici intimi e fan, giovani e vecchi, hanno espresso solidarietà alla famiglia in lutto con brani, poesie e citazioni sui social network. L’enfant prodige del cinema statunitense degli anni ’30 si è spenta nella sua casa di Woodside in California, circondata dalla famiglia e dagli assistenti. È sepolta presso l’Alta Mesa Memorial Park, Palo Alto, California.

STEVE RUBELL, TOMBA CON PANCHINA

Il funerale privato del co-fondatore della celebre discoteca newyorkese “Studio 54”, vide la partecipazione di numerosi frequentatori del club, tra cui Bianca Jagger e Calvin Klein. È sepolto nel cimitero di Beth Moses a Farmingdale, New York. La sua tomba è caratterizzata da una panchina a ridosso di un lastrone nero su cui l’incisione: “Amato figlio, fratello e devoto zio”.

GIUSEPPE ANATRELLI, IN SUA MEMORIA UN FILM

Morì prematuramente per via di un infarto all’età di 56 anni nella notte del 29 novembre 1981, nella sua casa partenopea di Viale Colli Aminei, dove risiedeva insieme alla sorella. Le sue spoglie riposano nel Cimitero di Poggioreale (NA). A lui venne dedicato il film “Fantozzi subisce ancora” del 1983, dopodiché il suo personaggio di Calboni verrà soppresso.

FUNERALE MASSONICO PER OLIVER HARDY

Morto a soli 65 anni a causa di una drastica dieta dimagrante, l’attore comico è stato cremato in un funerale laico e le sue ceneri sono state sepolte nel giardino massonico del Valhalla Memorial Park a nord di Hollywood. Sulla tomba, una targa con inciso: «Un genio della comicità, il suo talento portò gioia e risate in tutto il mondo».

CIMITERO CATTOLICO PER FRANK NITTI

Mafioso italiano, boss di Chicago e vice e braccio destro di Al Capone negli anni ‘20 e ‘30 del Novecento, morì all’età di 57 anni togliendosi la vita e trovò sepoltura nel cimitero di Mount Carmel a Hillside (Illinois) con non poche polemiche relativamente al seppellimento di un suicida in un cimitero cattolico. “Non c’è vita senza la morte” è l’incisione posta sulla lapida.

UNA TARGA PER GIANNI AGUS

Popolarissimo per il suo inconfondibile savoir faire da gran signore, per l’attore che ha lavorato al fianco di attori come Totò, Erminio Macario e Anna Magnani, la morte sopraggiunge nella sua casa romana nel 1994, e a celebrare i suoi funerali è la chiesa di Sant’Agnese. Nella chiesa di Santa Teresa, a corso d’Italia, una targa lo ricorda come benefattore.

EDWARD HERRMANN VICINO A CASA

L’attore, ricordato per il ruolo del presidente statunitense Franklin Delano Roosevelt nelle miniserie televisive “Eleanor e Franklin” e “Eleanor and Franklin: The White House Years”, scompare l’ultimo giorno del 2014 in un ospedale newyorkese dove era ricoverato da un mese. Attore molto stimato e affermato per decenni, è stato cremato e sepolto vicino alla sua casa a Sharon, nel Connecticut.

Le ceneri di Bialetti in una moka

Scomparso all’età di 93 anni, le ceneri dell’imprenditore noto come “l’omino coi baffi” (quello della celebre pubblicità di Carosello degli anni ’50 e ’60) e patron dell’omonima ditta, sono state raccolte non in un’urna ma bensì in una moka. La caffettiera è stata tumulata nella tomba di famiglia al cimitero di Omegna, a fianco della moglie Elia.

LO STILE DI COCO CHANEL

Accanto a lei, in punto di morte, solo la fedele cameriera alla quale confida: «Vedi, è così che si muore». Una lezione di stile perché lo stile “c’est tout” e la vita è una favola da confezionare con mani di fata. L’indiscussa signora della moda è sepolta a Losanna sotto cinque teste di leone (il suo numero e il suo segno) scolpite nel marmo.

L’ISCRIZIONE PER H. P. LOVECRAFT

Per lo scrittore statunitense, ritenuto da molti uno dei precursori della fantascienza angloamericana, la sepoltura ebbe luogo nel cimitero di Swan Point a Providence. A distanza di 40 anni dalla morte, un gruppo di fan organizzò una raccolta fondi con lo scopo di commissionare una nuova lapide sulla quale fecero incidere “I Am Providence”, frase estrapolata da una delle sue lettere personali.

GÖTZ GEORGE NEL CIMITERO DEI VIP

La notizia della sua scomparsa è stata resa nota solo a funerali privati avvenuti, da parte del suo agente. L’attore, che è stato il popolarissimo protagonista nei panni del commissario Horst Schimanski della serie poliziesca “Der Kommissar”, è sepolto nel cimitero Zehlendorf, il luogo di sepoltura nel sud di Berlino dedicato ai personaggi illustri, che attualmente conta 44 tombe d’onore.

LA CHITARRA DI CHUCK BERRY

Il cantautore e chitarrista statunitense, uno dei primi miti del rock ‘n roll, muore il 18 marzo 2017 nella sua abitazione di Wentzville, in Missouri. I funerali si svolgono il 9 aprile a St. Louis presso un club dove sovente si esibiva, con la sua chitarra fissata al coperchio della bara e diverse composizioni floreali, tra le quali quella a forma di chitarra inviata dai Rolling Stones.

AL JARREAU, SERVIZIO PRIVATO

Considerato uno dei migliori musicisti pop e R&B di Los Angeles, il cantante muore il 12 febbraio 2017 per insufficienza respiratoria, solo due giorni dopo aver annunciato il suo ritiro e un mese prima del suo 77° compleanno. Viene commemorato con una servizio funebre privato al termine del quale ha luogo la sepoltura presso il Forest Lawn Memorial Park, non lontano dalla tomba di George Duke.

UN BUSTO PER WILLIAM SHAKESPEARE

Su un muro vicino la sua tomba, un busto mostra il poeta inglese nell’atto di scrivere. Sulla lapide, nell’epitaffio è scritto: «Caro amico, per l’amor di Gesù astieniti dallo smuovere la polvere qui contenuta. Benedetto colui che custodisce queste pietre e maledetto colui che disturba le mie ossa». È sepolto nella Holy Trinity Church, la chiesa parrocchiale di Stratford.

ESTHER SCOTT STRONACATA DA UN INFARTO

L’attrice americana che aveva iniziato la sua carriera come doppiatrice in Star Wars: Ewoks, prima di apparire in serie televisive tra cui Beverly Hills 90210, Full House, Party of Five, Ellen, The Steve Harvey Show e Sister Sister, è morta il giorno di San Valentino del 2020 a causa di un infarto, all’età di 66 anni. «È stata davvero una benedizione lavorare con lei», ha dichiarato Tony Espinosa.

Hedy Lamarr, lapide a tema

Per la leggendaria diva del cinema degli anni ’40 e ’50, nonché scienziata – sua l’invenzione del Wi-Fi –, una lapide in acciaio inossidabile che comprende una serie di sfere che rappresentano le 88 frequenze nel brevetto dell’attrice per il salto di frequenza che, se viste frontalmente, offrono una versione pixelata del volto dell’inventrice austriaca.

VIVIEN LEIGH, CENERI DISPERSE IN NATURA

L’attrice britannica, il cui volto sarà per sempre legato a Rossella, la protagonista di “Via col vento”, film vincitore di ben 8 premi Oscar, oltre a due premi speciali, è stata cremata nel 1967 al Golders Green Crematorium, il primo tempio crematorio aperto a Londra (1902). Le ceneri furono sparse nel laghetto di Tickerage Mill, residenza dell’attrice presso la località di Blackboys, nel Sussex.

DALIE PER DOMENICO MODUGNO

Dopo l’atterraggio a Ciampino, la salma è stata trasportata nella villa del cantautore sull’Appia antica dove è stata allestita la camera ardente. I funerali hanno avuto luogo nella chiesa di San Sebastiano fuori le mura (RM) con il feretro circondato da enormi cascate di dalie. Una grande folla lo ha applaudito all’uscita della chiesa. È sepolto nel Cimitero Flaminio di Roma.

LA FILOSOFIA DI FRANCO FABRIZI

Noto per aver interpretato il rubacuori nei “Vitelloni” di Federico Fellini, amava ricordare di aver vissuto una vita brillante con auto di lusso e belle donne. Come ricorda l’epitaffio sulla sua lapide, la vita per essere appagante andrebbe sempre affrontata un po’ da vitelloni: «Finì con la mia terra. Finì col mio violino spezzato. E una risata rotta, e mille ricordi e nemmeno un rimpianto».

FRANCO CALIFANO, FUNERALE PAGATO DAGLI AMICI

Camera ardente allestita al Campidoglio e funerali in grande stile celebrati nella chiesa degli Artisti. A onorare il conto – 14mila euro – hanno provveduto gli amici poiché la figlia Silvia si è rifiutata di pagare. Sulla bara una sciarpa nerazzurra dell’Inter mentre sulla lapide, seguendo le volontà del “Califfo”, la frase: «Non escludo il ritorno».

40MILA PERSONE PER ADRIANO OLIVETTI

Il funerale dell’imprenditore, figlio del fondatore della “Ing C. Olivetti & C”, non ebbe la semplicità da lui desiderata. Al corteo funebre partecipò una grande folla: quarantamila persone, il doppio degli abitanti di Ivrea. La bara fu portata a spalla fino al Duomo, mentre al cimitero comunale l’orazione funebre fu tenuta dallo scrittore Salvator Gotta, che non era mai stato fra i suoi amici intimi.

LEE MARVIN CON GLI ONORI MILITARI

Ricordato per i suoi ruoli da duro, l’attore newyorkese muore prematuramente a sessantatre anni il 29 agosto 1987 a Tucson, in Arizona, a causa di una crisi cardiaca. Viene sepolto con tutti gli onori militari nel cimitero nazionale di Arlington a Washington, e sulla lapide è stato inciso l’epitaffio: “Nel Corpo dei Marine nel corso del secondo conflitto mondiale”.

TONINO CARINO DI FRONTE A ROZZI

Dopo i funerali svoltisi nel Duomo di Ascoli Piceno, il feretro del giornalista è stato deposto nella cappella di famiglia che fronteggia quella dell’amico e storico presidente dell’Ascoli Costantino Rozzi. Durante la funzione religiosa, sul feretro è comparsa una maglia della squadra ascolana con la scritta “Carino” e con le firme dei giocatori bianconeri.

GASTONE MOSCHIN, FUNERALI IN UMBRIA

A dare l’annuncio della sua morte è stata la figlia con un post su Facebook. L’ultimo saluto all’attore è stato dato nella chiesa della Madonna del Ponte a Narni Scalo (TR), dove, insieme alla sua famiglia, Moschin si era trasferito e stabilito negli anni ’90. A scortare la bara, con sopra un cuscino di rose rosse, la moglie Marzia Ubaldi e la figlia Emanuela.

SANDRO PETRONE, IL RICORDO DEL TG2

Storico conduttore del Tg2, era andato in pensione per dedicarsi alla musica che, insieme al giornalismo, era l’altra sua grande passione. In RAI dal 1993, è stato anche inviato di guerra in Medioriente e nei Balcani. Per ricordare la sua figura, la redazione del Tg2 gli ha dedicato un titolo in tutte le edizioni del telegiornale. “Una grave perdita per il giornalismo” – ha commentato il direttore della testata.

PRIMO LEVI, SULLA LAPIDE UN NUMERO

I funerali dello scrittore e chimico italiano si svolsero a Torino nel 1987 con il feretro portato a spalla da ex partigiani. Le sue spoglie riposano presso il campo israelitico nel Cimitero monumentale del capoluogo piemontese, dove sulla sua lapide è possibile leggere ”174517”, ossia il numero identificativo tatuato sul braccio durante la prigionia ad Auschwitz.

TOM BOSLEY A HOLLYWOOD HILLS

A causa di complicazioni legate a un’infezione da stafilococco, muore nel 2010 in un ospedale di Rancho Mirage, in California, e viene sepolto nel cimitero privato di Hollywood Hills, al Forest Lawn Memorial Park. Lo ricordiamo principalmente per aver interpretato Howard Cunningham nella sitcom “Happy Days” e lo sceriffo Amos Tupper nella serie “La signora in giallo”.

SERGIO DELLA MONICA, IL SALUTO DEI COLLEGHI

Tra i fondatori dei Planet Funk e originario di Napoli, i funerali del chitarrista e bassista, spirato per le complicazioni di una polmonite nel 2018, sono stati celebrati a Roma, dove viveva insieme alla moglie e ai suoi figli. La sua dipartita è stata salutata da tantissimi artisti, primi fra tutti i 99 Posse, a dimostrazione di come abbia lasciato il segno in maniera forte e decisa.

L’EPITAFFIO DI CAROLINE HERSCHEL

Fu la prima donna a scoprire una cometa (1 agosto 1786). Nel 1828 le fu assegnata la medaglia d’oro della Royal Astronomical Society e nel 1846 le fu conferita la medaglia d’oro della scienza. In suo onore, un cratere sulla Luna si chiama come lei. Sulla sua tomba si può leggere l’epitaffio preparato da lei stessa: “I suoi occhi, in gloria, sono rivolti al cielo stellato”.

I COLORI DELL’INTER PER GINO BRAMIERI

«Gino facci ridere anche da lassù». È una delle tante dediche scritte sui registri della chiesa. La cerimonia funebre dell’attore è stata officiata presso la basilica di San Nazaro in Brolo, a Milano, alla presenza di oltre duemila persone. Data la sua grande fede per la squadra milanese dell’Inter, è stato tumulato nel Cimitero Monumentale di Milano avvolto nella bandiera nerazzurra.

HUNTER STOCKTON THOMPSON SPARATO IN ARIA

Desiderava che le sue ceneri fossero sparate con un cannone alto 45 metri mentre intorno si celebrava una grande festa, e così è stato. La cerimonia del giornalista americano si è svolta nella sua proprietà con 280 persone a rendergli omaggio tra fuochi d’artificio bianchi, rossi e blu. Il funerale, costato 3 milioni di dollari, è stato pagato dall’amico Johnny Depp.

PEPPINO FUMAGALLI, “STRANGERS IN THE NIGHT”

Per il fondatore dell’azienda di elettrodomestici Candy, l’ultimo saluto è stato accompagnato dalle note di “Strangers in the night” di Frank Sinatra, la canzone che amava ballare con la moglie – ha rivelato una nipote –. La cerimonia funebre ha avuto luogo nel Duomo di Monza, officiata da monsignor Silvano Provasi. Fra i presenti, anche il Ministro alle Infrastrutture.

CORY MONTEITH, VEGLIA IN CASA SUA

A salutare la star di “Glee” con una funzione strettamente privata, solo la madre, il fratello e la compagna Lea Michele. Gli amici, invece, gli hanno dato l’addio con una veglia funebre organizzata nella sua casa di Los Angeles, portando fotografie e raccontando storie per ricordarlo. Per scelta diretta della madre e della fidanzata, l’attore è stato cremato.

Nino Manfredi esposto al pubblico

Morto il 4 giugno 2004, la bara dell’attore ciociaro fu esposta per otto ore nella piazza del Campidoglio per dare modo al pubblico di rendergli l’ultimo saluto. I funerali si svolsero alla presenza di circa duemila persone, quasi tutte rimaste sul sagrato della piccola Chiesa degli Artisti, in paziente attesa della fine della cerimonia funebre.

CARY GRANT, CENERI AL VENTO

Con funerali privati, come richiesto espressamente da lui, e ceneri sparse al vento si concluse nel 1986 la leggenda di uno dei miti indiscussi del cinema hollywoodiano del ‘900. Le ceneri, affidate per la dispersione alla moglie Barbara e alla figlia Jennifer, vennero sparse in un luogo mai reso noto. Si suppone nell’Oceano Pacifico.

MAGLIA AZZURRA PER PAOLO ROSSI

Sono stati gli ex compagni di nazionale a portare in spalla la bara di frassino fin dentro il Duomo di Vicenza che ha ospitato le esequie di Pablito. Sopra la bara, la maglia azzurra con il numero 20 che l’ex attaccante indossava ai Mondiali ‘82. L’ex calciatore è stato cremato; le ceneri sono custodite a Bucine (AR), il comune dove viveva con la sua famiglia.

IN MIGLIAIA PER LUCIANO DE CRESCENZO

La camera ardente dell’ingegnere filosofo nato nel borgo di Santa Lucia e morto a Roma all’età di 90 anni, è stata allestita in Campidoglio mentre a celebrare i funerali è stata la basilica di Santa Chiara (Napoli) con migliaia di persone in attesa all’esterno della chiesa, tra cui Marisa Laurito e Renzo Arbore. È sepolto nel cimitero di Furore, in Costiera Amalfitana (SA).

LE RICHIESTE DI UGO BOLOGNA

Scomparso nel 1998 a causa di un infarto che lo colse mentre stava recitando, i funerali si celebrarono a Roma nella chiesetta degli Artisti, dopodiché la moglie Ada, rispettando le sue volontà, lo fece cremare e trasferì le ceneri nel cimitero di Bolzano, la città dove aveva vissuto molti dei primi anni della sua carriera, e dove si erano conosciuti.

LA LAPIDE DI KARL MARX

Per il filosofo ed economista tedesco che si spegne a Londra all’età di 64 anni, venne realizzata una delle più celebri iscrizioni tombali: “Lavoratori di tutto il mondo, unitevi!”, che è anche lo slogan del manifesto del Partito Comunista che il filosofo realizzò assieme all’amico Friedrich Engels. Le sue spoglie riposano accanto a quelle della moglie nel cimitero di Highgate (Londra).

LA FRASE DI GUIDO NICHELI

L’attore e comico di origini bergamasche, celebre come “il Zampetti” (il cummenda milanese), scompare improvvisamente a causa di un ictus nell’autunno del 2007 presso l’ospedale di Desenzano del Garda. Sul suo monumento funebre, presso il cimitero di Zelata (PV), è stata riportata una frase emblematica del suo repertorio: «See you later».

SERGIO MARCHIONNE, SEPOLTURA IN CANADA

Il manager è stato cremato e trasportato nel cimitero canadese dalla sua compagna nei giorni successivi al suo decesso. Le ceneri sono state sepolte al cimitero cattolico di Vaughan, nella municipalità di York, a nord est di Toronto, nella tomba di famiglia dove si trovano il padre, la madre e la sorella. Due le cerimonie pubbliche: in Italia nel Duomo di Torino, e negli USA a Detroit.

PER ERIN MORAN IL CAST DI “HAPPY DAYS”

Per l’attrice che ha interpretato Joanie Cunningham nella sitcom degli anni Settanta “Happy Days”, è stata organizzata una veglia alla quale hanno preso parte molti degli attori del telefilm: Scott Baio, Cathy Silvers, Anson Williams, Ron Howard e Don Most. L’attore che interpretava Fonzie, Henry Winkler, l’ha ricordata così: «Finalmente avrai la pace che hai cercato invano su questa terra».

GABRIELLA FERRI, L’OMAGGIO DEI ROMANI

Per la nota cantante scomparsa nel 2004, il sindaco di Roma Walter Veltroni mise a disposizione della famiglia la Protomoteca del Campidoglio per ospitare la camera ardente dove migliaia di romani le resero omaggio prima dei funerali. Nel corso della cerimonia funebre furono cantati alcuni salmi e data lettura a una poesia in romanesco. È sepolta nel Cimitero del Verano a Roma.

BEPPE BARLETTI DI 90º MINUTO

Per lungo tempo una delle voci della celebre trasmissione RAI “90º Minuto” condotta da Paolo Valenti, il cronista piemontese se ne è andato all’età di 91 anni presso la sua abitazione di Torino. Dopo gli inizi al giornale torinese “Il Piccolo Commercio”, lavorò per “Stampa Sera” e nel 1967 approdò in RAI, sede di Torino. A ricordare la sua figura, il collega Riccardo Cucchi e il Torino Calcio.

DAVIDE ASTORI, AUTOFUNEBRE BIANCA

Diecimila persone hanno salutato lo sfortunato capitano della Fiorentina scomparso per un arresto cardiaco nel 2018. Ad ospitare le esequie è stata la basilica di Santa Croce dove il feretro è arrivato su un’autofunebre di colore bianco che è stata fatta transitare anche davanti allo stadio Franchi. Il difensore è sepolto nel cimitero di San Pellegrino Terme (BG).

DUILIO DEL PRETE, CENERI A CUNEO

Attore e cantautore, si spegne all’età di 60 anni mentre è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. Dopo la cremazione, l’urna con le sue ceneri è stata riposta nel cimitero di San Rocco Castagnaretta, frazione di Cuneo. «Duilio era uno di quegli attori, direi alla De Sica, di cui oggi si è perso lo stampo», così lo ha ricordato il regista Giuseppe Patroni Griffi.

LA PREDIZIONE DI JAMES DEAN

Era solito dire che non sarebbe vissuto oltre i 30 anni, e a chi gli faceva notare che la sua passione per le auto da corsa era sicuramente piuttosto rischiosa, lui rispondeva: «Quale modo migliore per morire? È veloce, pulito e te ne vai in un tripudio di gloria». È sepolto nella cittadina dell’Indiana Fairmount nel Park Cemetery, dove nel 1996 gli è stato dedicato un busto in bronzo.

SERGIO LEONE DAVANTI AL MARE

Inizialmente la sepoltura ebbe luogo nella tomba di famiglia nel cimitero del Verano a Roma, tuttavia il regista desiderava essere sepolto nel piccolo cimitero del borgo di Pratica di Mare a Pomezia, così in un secondo momento la sua salma fu traslata lì. Le sue spoglie riposano sotto una grande lastra di marmo grigio sorretta da quattro leoni.

L’UMORISMO NERO DI SPIKE MILLIGAN

L’attore e musicista irlandese aveva espresso la volontà che sulla sua lapide fosse scritto l’epitaffio «Ve l’avevo detto che ero malato», ma la diocesi di St Thomas non concesse il permesso a questa iscrizione. Un compromesso venne raggiunto apponendo sulla lapide una traduzione della stessa frase in lingua irlandese: «Dúirt mé leat go raibh mé breoite».

CARRIE FISHER, URNA A FORMA DI PILLOLA

I funerali dell’attrice, celebrati lo stesso giorno di quelli della madre Debbie Reynolds morta il giorno dopo, si sono svolti alla presenza della famiglia e degli amici più stretti. Per rispettare i desideri di Carrie, che voleva essere cremata, il fratello ha fatto racchiudere le sue ceneri in un’urna a forma di gigantesca pillola Prozac, «l’oggetto a lei più caro», ha dichiarato.

SCHUBERT PER MARTA MARZOTTO

È stata la chiesa dei francescani minori di Sant’Angelo a Milano, per l’occasione decorata di fiori bianchi, a celebrare il rito funebre della celebre stilista italiana deceduta nel 2016. A officiare la messa è stato don Davide Banzato, accompagnato dalle note dell’Ave Maria di Schubert, come Marta desiderava. La salma della stilista riposa nella tomba di famiglia, in Veneto.

GREGORY PECK SEPOLTO IN CATTEDRALE

Un raggruppamento di star di Hollywood, tra cui Harrison Ford, Anjelica Huston e Harry Belafonte, si sono unite a circa 3000 persone comuni per dare l’ultimo saluto a una delle più grandi leggende del cinema del ‘900. Al termine della cerimonia, la sua salma è stata tumulata nella cripta mausoleo della cattedrale di Nostra Signora degli Angeli di Los Angeles.

KEITH FLINT CREMATO

La scomparsa dell’energico frontman del gruppo musicale “The Prodigy” è stata resa pubblica sul profilo Instagram della band, suscitando moltissimi tributi online. Assecondando i suoi desideri, il cantante e ballerino britannico che è stato trovato senza vita nella sua residenza da un milione e mezzo di sterline nella frazione di Essex (North End), è stato cremato.

NANNI LOY, DUE CAMERE ARDENTI

Una prima camera ardente è stata allestita nell’Istituto di medicina legale dell’Università “La sapienza” di Roma, mentre una seconda è stata predisposta all’interno della sala Protomoteca capitolina all’interno della quale si sono svolti i funerali con una cerimonia laica, senza funzione religiosa. Le spoglie del regista sono custodite nel cimitero del Verano di Roma.

Liz Taylor, il galateo del ritardo

L’attrice aveva lasciato precise istruzioni: desiderava che la cerimonia avesse inizio con 15 minuti di ritardo sull’orario previsto perché anche al suo funerale voleva arrivare tardi. Circa quaranta persone hanno preso parte alle esequie che si sono svolte in forma privata, dopodiché la salma è stata sepolta a Los Angeles.

“LUCI A SAN SIRO” PER CESARE CADEO

Al funerale del popolare conduttore televisivo che si è svolto nella basilica di Sant’Ambrogio a Milano, c’erano, tra gli altri, Ombretta Colli, Mariastella Gelmini, Carlo Freccero e Marco Columbro. La cerimonia si è conclusa sulle note di “Luci a San Siro”, la sua canzone preferita, per poi – la salma – essere accompagnata al cimitero di Lambrate per la cremazione.

FUNERALI DI STATO PER YURI GAGARIN

Fu il primo essere umano a uscire dall’orbita terrestre e a orbitare nello spazio. Morì a soli 34 anni, sette anni dopo la sua grande impresa, a bordo di un piccolo caccia MiG-15UTI, schiantatosi al suolo nelle vicinanze della città di Kirzac. Gli vennero tributati solenni funerali di Stato sulla piazza Rossa, le sue ceneri sono tuttora poste presso le mura del Cremlino a Mosca.

CASA DEL CINEMA PER ENNIO FANTASTICHINI

Per il suo funerale diceva di volere una festa con musica, escort e champagne. La camera ardente per l’ultimo saluto all’attore è stata allestita alla Casa del Cinema di Roma dove sono stati celebrati anche Paolo Villaggio e Mario Monicelli, poi la proiezione del film “Mine vaganti” che gli valse il David di Donatello, il Nastro d’argento e il Ciak d’oro per la sua interpretazione.

JUDY GARLAND SEPOLTA DUE VOLTE

Al funerale di una delle più importanti artiste del Novecento, presero parte circa 22.000 persone. Il corpo venne tumulato al Ferncliff Cemetery di Hartsdale (New York), ma dopo oltre 47 anni i figli richiesero la traslazione del feretro presso il “Judy Garland Pavilion”, un nuovo ed enorme padiglione costruito all’interno dell’Hollywood Forever Cemetery, il cimitero delle star.

OMAR SIVORI NEL SUO QUARTIERE

Inserito nel 2004 nella speciale classifica FIFA 100 che raggruppa i maggiori fuoriclasse di sempre, l’addio all’ex calciatore è iniziato con una veglia funebre iniziata a mezzanotte e si è concluso con una cerimonia semplice nella città dove era nato 69 anni prima. La famiglia, alle offerte floreali, ha preferito venissero fatte donazioni alla Lega argentina per la lotta contro i tumori.

LA PREGHIERA DI AL CAPONE

«Pietà, mio Gesù» è la scritta che campeggia sulla lapide del simbolo del gangsterismo americano. Tra i più famosi mafiosi della storia, ha rappresentato, coi suoi crimini, la crisi della legalità durante gli anni del Proibizionismo e forse, l’iscrizione sulla tomba, è il suo ultimo tentativo per chieder perdono a Dio dei suoi misfatti. È sepolto a Chicago nel Mount Carmel Cemetery.

Tre cerimonie per Muhammad Ali

Per l’ex pugile si tennero due giorni di cerimonie pubbliche cui parteciparono circa 18mila persone. Funerali con rito musulmano il primo giorno e cerimonia interreligiosa il giorno dopo. I funerali veri e propri si svolsero invece in forma privata alla presenza dei soli familiari alle Cave Hill Cemetery. Prima della sepoltura, la bara in legno di ciliegio è stata avvolta da un velo islamico.

CLARKE GABLE, FUNERALE PRIVATO

Morto di trombosi coronarica due mesi dopo le riprese del film “Gli spostati” del 1961, è sepolto accanto a Carole Lombard. Al suo funerale privato hanno preso parte duecento persone tra cui Spencer Tracy, Robert Taylor, James Stewart, Frank Capra e Howard Strickling, agente pubblicitario alla MGM. La bara chiusa era ricoperta con rose di colore giallo.

Le maglie di Marco Pantani

In chiesa, accanto alla bara, quattro maglie: quella gialla del Tour, quella rosa del Giro, quella azzurra della Nazionale e quella bianca a righe celesti del gruppo ciclistico Fausto Coppi Cesenatico con la quale il campione spinse le prime pedalate. Accanto alla lapide, invece, una bandana gialla e una foto che ritrae il “Pirata” con il volto sorridente.

PAOLA BORBONI A PARMA

Passò dal cabaret alla rivista, dal cinema alla televisione e recitò opere di autori prestigiosi. Nel 1982 fu la prima persona (probabilmente l’unica) che riuscì nell’impresa di far parlare il pappagallo di “Portobello”, popolare trasmissione TV condotta da Enzo Tortora. I funerali si celebrarono a Milano il 12 aprile 1995. È sepolta a Parma nel cimitero della Villetta.

JERRY LEWIS, FUNERALE FESTOSO

Per uno dei più grandi showman del Novecento che ai funerali preferiva le feste, è stata organizzata presso la sua casa vacanza preferita, una cerimonia commemorativa privata che ricordava in tutto e per tutto una festa e che ha visto la partecipazione di amici e familiari. L’attore è stato poi cremato e le sue ceneri affidate alla famiglia per la conservazione in ambito privato.

CAROLYN JONES, ABITO DI SCENA IN DONO

Nota al pubblico per il ruolo di Morticia nella serie TV “La Famiglia Addams”, poco prima di andarsene dona il suo costume da Morticia e la sua parrucca all’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. È sepolta nel Melrose Abbey Memorial Park, California; aveva confidato alla sorella di volere sulla lapide l’epitaffio “Ha dato gioia al mondo”, che però non venne scritto.

Spencer Tracy senza la “sua” Katharine

Ai funerali tantissimi vip di Hollywood ma non Katharine Hepburn: nonostante fosse morto accanto a lei, l’attrice scelse di non partecipare per una questione di rispetto nei confronti della moglie da cui Spencer Tracy non aveva mai formalmente divorziato. L’attore è sepolto a Forest Lawn, Glendale, California, nel Giardino della Pace Eterna, sulla destra appena dopo l’ingresso.

Abito di scena per Luciano Pavarotti

Il tenore italiano, scomparso nel 2007, aveva lasciato chiare disposizioni per il suo funerale: bara ottagonale di acero sbiancato, abito di scena composto da smoking e immancabile papillon bianco. Rose rosse, girasoli e anthurium i fiori intorno al feretro.

ROBERT MITCHUM, CENERI IN MARE

Scomparso all’età di 79 anni presso la sua abitazione di Santa Barbara, per l’attore dagli occhi con le palpebre pesanti divenuto famoso per i suoi ruoli da duro nei film noir e western, la famiglia ha scelto di rispettare le sue ultime volontà, organizzando funerali privati con cremazione e disperdendo successivamente le sue ceneri nell’Oceano Pacifico.

L’NBA PIANGE MARK McNAMARA

Stella della pallacanestro anni ‘80 – giocò nei Philadelphia 76ers che nel 1983 vinsero l’anello Nba – è morto in Alaska all’età di 60 anni dopo anni di lotta con problemi di salute, soprattutto di natura cardiologica. Attore mancato – recitò in Star Wars ne “L’impero colpisce ancora” come controfigura di Peter Mayhew – in Italia aveva giocato per la Libertas Livorno di coach Bucchi.

LE VOLONTÀ DI TRUMAN CAPOTE

Ricordato soprattutto per “Colazione da Tiffany”, lo scrittore fu cremato e, nel rispetto dei suoi desideri, le sue ceneri furono divise per essere affidate in custodia sia all’amica Joanne Carson, sia al compagno Jack Dunphy. Quando quest’ultimo morì nel 1992, alcune delle loro ceneri furono mischiate insieme e disperse a Crooked Pond, Long Island (New York), dove avevano vissuto.

Lucio Battisti cremato dopo 15 anni

Deceduto a soli 55 anni nel 1998, alla camera ardente e ai funerali, celebratisi a Molteno (LC), furono ammesse appena venti persone. Nel giorno in cui ricorreva il quindicesimo anniversario dalla sua morte, le spoglie del cantautore sono state traslate a Rimini e poi a San Benedetto del Tronto per la cremazione. Le ceneri sono custodite dalla vedova.

ENRICO COVERI CON GLI ILLUSTRI

L’ultimo saluto allo stilista, scomparso a soli 38 anni nella sua residenza (una vecchia chiesa sconsacrata di rito scozzese), viene celebrato con una funzione nella chiesa del Cestello a Firenze. Le sue spoglie sono custodite nel cimitero delle Porte Sante, lo stesso in cui hanno trovato sepoltura, tra gli altri, il pittore Pietro Annigoni e lo scrittore Carlo Collodi.

Solo amici veri per Laura Antonelli

La cerimonia funebre si svolse alla presenza di molte persone comuni ma con pochissimi colleghi, quelli a cui lei teneva veramente. Infatti, per sua espressa volontà – pare lo avesse lasciato scritto su un foglietto rinvenuto in cucina –, le uniche persone che voleva fossero avvisate della sua morte, dovevano essere Lino Banfi e Claudia Koll che l’attrice considerava gli unici veri amici.

FOLLA IMMENSA PER PHILIPPE NOIRET

Per uno dei più grandi attori del cinema francese in campo internazionale, sepoltura aperta al pubblico presso il cimitero di Montparnasse a Parigi, alla presenza di una folla immensa. Le sue spoglie riposano sotto un albero accanto a quelle del regista Francis Girod, sepolto due giorni prima, e di fronte a quelle dell’attore Jean Poiret.

ALDO MORO, BARA VUOTA

Le circostanze drammatiche della sua morte e la fermezza delle istituzioni repubblicane nel non trattare con i terroristi per la sua liberazione, fecero sì che la famiglia rifiutasse qualsiasi tipo di cerimonia pubblica. Per questo, durante il funerale, la bara era vuota. Alla cerimonia diverse migliaia di persone comuni rimasero assiepate fuori dalla chiesa.

GUSTAVE EIFFEL GUARDA LA TORRE

L’ingegnere e imprenditore francese a cui si deve la costruzione della torre Eiffel e della Statua della Libertà, è sepolto nel cimitero di Levallois-Perret, un comune vicino Clichy, nella parte nord-ovest di Parigi, dove aveva aperto la sua impresa. La sua tomba ha un orientamento diverso da quello di tutte le altre del cimitero, in quanto è rivolta verso la torre Eiffel.

SERGIO ZAVOLI ACCANTO A FELLINI

È stata la chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma a rendere l’ultimo saluto al popolare giornalista, con un maxischermo allestito all’esterno per dare modo a tutti di parteciparvi. La sepoltura, preceduta da una cerimonia più intima alla quale erano presenti solo i familiari, ha avuto luogo nel Cimitero Monumentale di Rimini, proprio accanto all’amico Federico Fellini.

MARIO GALBUSERA, BISCOTTI SULLA BARA

A ospitare i funerali del fondatore dell’omonimo biscottificio è stata la chiesa di San Giovanni a Morbegno con i nipoti maschi a trasportare fino all’altare la bara del nonno su cui era posata una confezione di biscotti “Zalet”. Durante la cerimonia è stato esposto il gonfalone della città di Morbegno. Dopo il funerale, la salma dell’imprenditore è stata cremata.

FUNERALE CATTOLICO PER GIORGIO GABER

Nonostante il cantautore non fosse particolarmente credente, i funerali si svolsero con rito cattolico all’abbazia di Chiaravalle con il feretro portato a braccia per un centinaio di metri, alla presenza di circa diecimila persone tra cui l’amico di sempre, Enzo Jannacci. Il suo corpo riposa nella Cripta del Famedio del Cimitero Monumentale di Milano.

CLAUDIO FERRETTI, VOCE DEL CICLISMO

Voce e volto storico della RAI, in cui ha lavorato per 40 anni, in occasione della tappa Cuneo-Pinerolo del Giro d’Italia del 1949, ha coniato la frase più popolare della storia del ciclismo italiano: “Un uomo solo al comando, la sua maglia è biancoceleste, il suo nome è Fausto Coppi”. In pensione dal 2003, negli ultimi anni si era dedicato all’attività di scrittore.

GEORGE BERNARD SHAW, CENERI NEL GIARDINO

Lo scrittore, drammaturgo, linguista e critico musicale irlandese è stato cremato al crematorio di Golders Green a Londra; le sue ceneri sono state mescolate insieme con quelle di sua moglie e quindi disperse nel giardino di casa, nel quale, su una targa, ha fatto scrivere l’epitaffio: «Sapevo che se avessi aspettato abbastanza a lungo, qualcosa di simile sarebbe successo».

Il funerale minimalista di Steve Jobs

L’uomo che ha rivoluzionato il mondo della tecnologia, ha terminato la sua storia nel modo più consono a come ha sempre trattato la sua vita fuori dal lavoro, ovvero con una cerimonia funebre minimalista e riservata che si è svolta in gran segreto presso la sua abitazione di campagna a Palo Alto (California), alla presenza dei familiari e dei suoi più stretti amici.

UNA FESTA PER RAOUL CASADEI

Per il noto musicista romagnolo, definito il “re del liscio”, non è stato organizzato nessun funerale: i familiari hanno esaudito i desideri del compositore, riluttante all’idea di una cerimonia funebre ma favorevole a una festa. Familiari e amici lo hanno così salutato nella camera ardente allestita presso l’ospedale Bufalini, con la promessa di organizzare una festa a lui dedicata.

ERMINIO MACARIO ALL’OMBRA DELLA MOLE

Considerato dai critici come l’inventore del cinema comico italiano, si spegne a Torino il 26 marzo 1980. A celebrare l’ultimo saluto è la chiesa torinese di San Dalmazzo, gremita di gente per l’occasione. La sua tomba si trova nel Campo Primitivo del Monumentale di Torino. Una lastra in marmo nero riporta i nomi dell’artista e dei suoi familiari.

CERIMONIA PRIVATA PER ANDREA CAMILLERI

Per lo scrittore che è stato tradotto in almeno 120 lingue e che ha venduto più di 10 milioni di copie, funerale circoscritto a pochissime persone, nel rispetto delle sue indicazioni. Per celebrarlo, la RAI ha illuminato la sua sede con le parole del Maestro. La sepoltura, presso il Cimitero acattolico di Roma, è avvenuta sotto l’Angelo della Resurrezione, all’ombra di un enorme pino secolare.

LE CONFIDENZE DI DUSTIN DIAMOND

Noto al pubblico per aver dato il volto a Screech nella serie televisiva “Bayside School”, aveva confidato agli amici che quando sarebbe morto voleva essere cremato e seppellito senza una lapide perché aveva paura che le persone lo vandalizzassero, mentre lui voleva essere “lasciato in pace”. Attore, regista, cabarettista, musicista e wrestler professionista, è morto l’1 febbraio 2021.

IL NECROLOGIO PER PAOLO FERRARI

Ad annunciarne pubblicamente la scomparsa, il figlio Fabio su “Repubblica”: «Mi hai detto ciao con quel poco di voce che ti era rimasta e ho sentito che sarebbe stato l’ultimo. Arrivederci papà». Per rendergli omaggio, il brand di cui è stato testimonial ha pubblicato una pagina che lo vede impegnato nel ruolo che gli ha dato popolarità con il detersivo.

EX DEL BASKET PER GILBERTO BENETTON

L’imprenditore italiano – a lui si deve la creazione dell’impero finanziario di famiglia – è stato salutato per l’ultima volta con una cerimonia celebrata al Duomo di Treviso. La bara, in legno chiaro e coperta da rose bianche, è stata accompagnata dagli ex giocatori della squadra di basket. Un composto applauso ha accompagnato il feretro all’uscita dalla chiesa.

ASINELLI PER MARTIN LUTHER KING

Come richiesto dalla vedova, al funerale fu letto l’ultimo sermone che il politico e attivista per i diritti civili aveva pronunciato il 4 febbraio di quell’anno. La processione per il funerale attraversò Capitol Plaza ad Atlanta e la bara venne trascinata da un carro con due asinelli della Georgia. Nel suo epitaffio si leggeva: «Free at last» (finalmente libero).

L’IRONIA DI STAN LAUREL

Il funerale dell’attore si celebrò alla Church of the Hills del cimitero di Forest Lawn di Hollywood Hills. Si racconta che in punto di morte si sia rivolto all’infermiera dicendole: «Mi piacerebbe essere in montagna a sciare in questo momento». Infermiera: «Le piace sciare?». Laurel: «No, lo detesto… ma è sempre meglio che stare qui».

Joe Cocker, donazioni anziché fiori

Per il cantante rock dalla voce ruvida, sono stati organizzati funerali in forma privata in cui i familiari hanno chiesto ai partecipanti, tra cui Paul McCartney e Ringo Starr, di non portare fiori ma di fare donazioni a favore della fondazione con la quale il cantante britannico aveva lavorato per anni a favore dei bambini a rischio sociale.

ONORI MILITARI PER JAMES STEWART

È stata la chiesa presbiteriana di Beverly Hills a ospitare i funerali dell’attore, salutato per il suo ultimo viaggio nel corso di una cerimonia privata celebrata dal reverendo James Morrison. Alla fine della funzione, un trombettiere dell’aeronautica militare ha intonato l’inno, come solenne omaggio. È sepolto al Forest Lawn Memorial Park, cimitero privato a Glendale.

KURT COBAIN, CENERI SPARSE IN PIÙ LUOGHI

Il leader del gruppo musicale Nirvana è stato cremato, dopodiché un terzo delle sue ceneri è stato depositato nel tempio buddhista di Ithaca a New York, un terzo è stato sparso nel fiume Wishkah, una manciata è stata sparsa di fronte alla dimora di Lake Washington Boulevard a Seattle, un’altra manciata a McLane Creek, Olympia, e il resto è rimasto in possesso della moglie.

Nessun funerale per Claudio Villa

Nessuna cerimonia per il “reuccio” della canzone italiana, solo una lunga, interminabile camera ardente dal mattino a sera allestita in piazza Sant’ Egidio a Roma. Il cantante e attore che non credeva in Dio e non amava i preti, è stato cremato con indosso un abito scuro da cerimonia, la camicia candida con lo sparato di pizzo e il papillon dello smoking.

SAM LLOYD, TRIBUTO DEL PRODUTTORE

Attore e musicista americano noto al pubblico per il ruolo dell’avvocato Ted Buckland nella serie comica-drammatica “Scrubs – Medici ai primi ferri” e nella sitcom “Cougar Town”, a dare l’annuncio della sua scomparsa è stato il suo agente nell’edizione online di “The Hollywood Reporter”. «Era una persona gentile e dolcissima» sottolinea Bill Lawrence, creatore di Scrubs.

Omaggio musicale per Ambrogio Fogar

Prima della messa, la bara è stata esposta nella cappella della basilica di S. Ambrogio dove un piccolo coro ha intonato uno dei canti amati dall’esploratore che proprio lì aveva trascorso le sue ultime vacanze. Durante la cerimonia, la figlia Francesca lo ha salutato con una canzone da lei composta, eseguita durante l’elogio in chiesa.

VENTIMILA PERSONE PER GAETANO SCIREA

Circa ventimila persone parteciparono ai funerali del libero campione del mondo. La Juventus, per rispettare la volontà della famiglia, aveva provveduto a garantire l’ingresso in chiesa soltanto ai parenti, agli amici e alle autorità predisponendo un servizio d’ordine imponente. Una cerimonia strettamente privata fu invece organizzata a Morsasco, poco prima della sepoltura.

L’EPIGRAFE DI BETTE DAVIS

Tra le più grandi attrici della storia del cinema, si spegne a Parigi pochi giorni dopo aver ritirato un premio alla carriera. La famiglia optò per un funerale privato, ma un servizio commemorativo pubblico ebbe luogo a Hollywood. Le sue spoglie riposano presso il Forest Lawn Memorial Park di Los Angeles. Sulla lapide l’incisione: «She did it the hard way» (Ha fatto tutto in modo difficile).

LUKE PERRY, CENERI A DICKSON

L’indimenticabile attore di “Beverly Hills 90210” che nonostante la fama non ha mai gradito particolarmente le luci dei riflettori, è stato salutato con la massima discrezione con un servizio privato nella contea di Dickson, nel Tennessee, luogo a lui particolarmente caro tant’è che, dopo l’estremo saluto, è in quei terreni che sono state disperse le sue ceneri.

GEORGE GAYNES, COMMEMORAZIONE PUBBLICA

È stato il celebre comandante Eric Lassard nella serie cinematografica “Scuola di polizia” dal 1984 al 1994. L’attore se ne va per cause naturali il 15 febbraio 2016 all’età di 98 anni presso la sua casa di North Bend (Washington). Vengono celebrati funerali privati, mentre un servizio commemorativo pubblico ha avuto luogo giovedì 28 aprile presso il Santa Barbara Yacht Club.

DONNA SUMMER IN FORMA PRIVATA

La cerimonia di addio alla cantautrice statunitense si è svolta in un contesto privato senza, quindi, la presenza di giornalisti nella Christ Presbyterian Church di Nashville, Tennessee, il pomeriggio del 23 maggio 2012 alla presenza di diverse centinaia di persone tra amici e familiari. La “Queen of Disco” è sepolta presso il cimitero di Harpeth Hills Memory Gardens, a Nashville.

ROBIN WILLIAMS, CENERI SPARSE A SAN FRANCISCO

La cerimonia funebre – presenti la terza moglie Susan Schneider, i figli Zelda, Zachary e Cody, gli amici e qualche divo dello spettacolo – si è svolta in forma strettamente privata nella Cappella del Monte dei Colli, a San Anselmo, California; le ceneri, come da precise disposizioni del premio Oscar, sono state sparse nella baia di San Francisco.

Carla Fendi, lutto cittadino

Bandiere a mezz’asta sugli edifici comunali di Spoleto, fino alla conclusione della cerimonia funebre che si è svolta a Roma nella “Chiesa degli Artisti”. Per la “signora della moda”, ritratta accanto al feretro in una grande fotografia in bianco e nero incorniciata di rosso, bara in legno naturale d’ulivo e corone a forma di cuore con rose bianche.

MARIELLA LO GIUDICE, L’ULTIMO ABITO

I funerali dell’attrice che ha recitato, tra gli altri, in “Nuovo cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore, sono stati celebrati nella Cattedrale di Catania. Prima dell’inizio della funzione, la stilista Marella Ferrera ha deposto ai piedi del feretro l’ultimo abito confezionato per lei, nero, costellato di girasoli. Il 12 settembre 2011 le è stata intitolata la Corte del Palazzo Platamone di Catania.

L’ORAZIONE PER HUMPHREY BOGART

Desiderava essere cremato e che le sue ceneri venissero disperse in mare, ma per le leggi dell’epoca non fu possibile accontentarlo. Al funerale ebbe da John Huston (il regista che l’aveva lanciato) un’orazione dai toni scespiriani: «Noi non abbiamo nessun motivo per provare dispiacere per lui che è morto, ma solo per noi stessi poiché l’abbiamo perso».

JOE DiMAGGIO, FUNERALI CATTOLICI

I funerali del campione di baseball, aperti solo a familiari e amici, si sono svolti nella chiesa cattolica romana dei Santi Pietro e Paolo a San Francisco. I fan, incluso il sindaco di New York Rudy Giuliani, lo hanno invece salutato con una messa commemorativa nella cattedrale di San Patrizio a Manhattan. È sepolto a Colma, non lontano dalla sua città natale.

BANDIERA ARGENTINA PER MARADONA

L’ex Pibe de Oro è sepolto a Jardin de Bella Vista di Buenos Aires. È stato un corposo corteo funebre ad accompagnare il feretro fino al cimitero, dove però solo i suoi familiari avevano accesso per la sepoltura, avvenuta accanto ai suoi genitori. Dopo una breve cerimonia intima, l’ex fuoriclasse è stato sepolto con una bandiera argentina avvolta nella bara.

RITO PRIVATO PER SUOR GERMANA

Sono stati solo i familiari più stretti a salutare per l’ultima volta con una cerimonia privata la religiosa diventata celebre con i suoi libri di ricette e le sue partecipazioni alle trasmissioni TV. Il rito funebre si è tenuto all’interno del cimitero di Caronno Varesino (VA). La “cuoca di Dio”, così era stata soprannominata, è stata tumulata nello stesso cimitero.

LARRY HAGMAN, CENERI IN NATURA

Attore e regista cinematografico, meglio conosciuto per i ruoli dello spietato JR Ewing nella soap opera “Dallas” e dell’astronauta Major Anthony Nelson nella sitcom “Strega per amore”, muore circondato dall’affetto dei suoi cari all’età di 81 anni al Medical City Dallas Hospital. Dopo la cremazione, i familiari hanno optato per la dispersione delle sue ceneri in natura.

700 MOTOCICLISTI PER JOHNNY HALLYDAY

A rendere omaggio al cantante tra i maggiori esponenti del rock francese, anche il Presidente della Repubblica Macron. Il giorno dei funerali, migliaia di persone si sono radunate lungo gli Champs Elisées e almeno 700 erano i motociclisti in sella alle loro Harley Davidson per dargli l’ultimo saluto. È sepolto sull’isola di Saint Barthélemy, nel rispetto dei suoi desideri.

ALDO REGGIANI SEPOLTO DOVE DESIDERAVA

I funerali dell’attore divenuto celebre a fine anni Sessanta grazie all’interpretazione di Dick Shelton nello sceneggiato “La freccia nera”, si sono tenuti nella chiesa degli artisti di Roma, mentre la sepoltura, nel rispetto delle sue volontà, ha avuto luogo in Toscana nel cimitero di Rosignano Marittimo, località dove sovente trascorreva le vacanze.

Le ultime volontà di Anna Marchesini

Sulla bara, un cuscino di rose bianche. Nella chiesa di Sant’Andrea, parenti, amici e il mondo dello spettacolo tutto hanno detto addio alla grande attrice scomparsa a soli 62 anni. Le sue ultime volontà l’attrice le ha affidate ad un messaggio pubblicato postumo sul suo sito ufficiale, in cui chiede che le sue ceneri vengano conservate all’interno dell’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico, a Roma.

UNA STELLA PER TELLY SAVALAS

Ha interpretato, tra gli altri, “Quella sporca dozzina” e “L’uomo di Alcatraz”, ma nell’immaginario collettivo, l’attore statunitense di origini greche, resta il “Tenente Kojac”, il poliziotto di New York che succhia il lecca-lecca nella omonima serie TV. È sepolto nel cimitero di Forest Lawn Memorial Park, a Los Angeles, ed è stato onorato con una stella nella Hollywood Walk of Fame.

Cimiteri diversi per Raimondo e Sandra

I familiari hanno rispettato le loro volontà: Raimondo é sepolto nella tomba di famiglia al Verano di Roma, Sandra al cimitero Lambrate di Milano. Al cimitero Famedio (Mi), nella sezione Pantheon dei Grandi di Milano, è però possibile ammirare una doppia iscrizione nel marmo che vede i nomi dei due artisti l’uno accanto all’altro.

CERIMONIA PRIVATA PER MILOS FORMAN

Nel rispetto dei suoi desideri, il funerale del regista ceco, noto soprattutto per “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, è stato celebrato con una cerimonia intima alla presenza dei soli familiari in un cimitero locale a Warren, nel Connecticut. Per esprimere ringraziamenti alle condoglianze ricevute, la vedova Martina Formanova ha utilizzato Facebook.

STEVE MCQUEEN CON LA BIBBIA

L’attore che era solito dire che «la vita è una truffa» e che negli ultimi anni aveva iniziato un viaggio spirituale che lo portò alla fede cristiana, è spirato con la bibbia tra le braccia presso la clinica messicana Juárez nel 1980 a soli 50 anni di età in seguito a due consecutivi attacchi cardiaci. È stato cremato e le sue ceneri disperse nell’Oceano Pacifico.

UNA FONDAZIONE PER CARLO COLLODI

Divenuto celebre grazie al romanzo per ragazzi “Le avventure di Pinocchio – Storia di un burattino, più noto come Pinocchio”, lo scrittore e giornalista fiorentino che morì improvvisamente poco prima del 64esimo compleanno, è sepolto nel cimitero monumentale delle Porte Sante (FI). Nel 1962, per promuovere le sue opere, è stata istituita la “Fondazione Carlo Collodi”.

UN MUSEO PER CHARLIE CHAPLIN

Il maestro del cinema che dall’epoca del muto al sonoro ha realizzato oltre 90 film, si spegne a Corsier-sur-Vevey, in Svizzera, la notte di Natale del 1977. Al termine dei funerali privati, viene sepolto nel piccolo cimitero di Vevey. Nel 2016 la residenza elvetica viene trasformata nel “Chaplin’s World”, un museo interattivo che mostra la vita e le opere dell’attore.

Le volontà di Marina Ripa di Meana

Camera ardente nella sua stanza da letto e nessuna cerimonia funebre. Un vestito nero di velluto, una veletta in testa, le unghie con lo smalto rosso: queste le volontà di Marina Ripa di Meana. È così che voleva lasciare questo mondo, con l’abito adatto e l’immancabile vezzo in testa. La bara avvolta da un telo rosso sopra il quale il suo famosissimo cappello con le corna in velluto nero.

DUE SEPOLTURE PER ANTONIO GRAMSCI

Tra i fondatori del Partito Comunista d’Italia, morì a quarantasei anni a causa di un’emorragia cerebrale. Il giorno dopo la cremazione si celebrò l’ultimo saluto alla presenza del fratello Carlo e della cognata Tatiana. Le sue ceneri, inizialmente inumate presso il cimitero del Verano, dopo un anno furono traslate per essere tumulate nel Cimitero acattolico, nel Campo Cestio.

GIAN FABIO BOSCO, CENERI IN AFFIDAMENTO

Noto con lo pseudonimo di “Gian” nel famoso duo teatrale e televisivo “Ric e Gian”, scompare nel 2010 durante il giorno di San Valentino. L’estremo saluto è celebrato nella chiesa di San Francesco d’Assisi a Rapallo (GE) alla presenza di diversi personaggi dello spettacolo, tra i quali anche Lino Banfi. Il corpo dell’attore viene cremato per essere – le ceneri – affidate alla figlia.

ROSE ROSSE PER TONINO ACCOLLA

La camera ardente è stata allestita nella cappella del policlinico Gemelli di Roma, i funerali si sono svolti nella chiesa di S. Maria dei Miracoli con il feretro ricoperto da rose rosse. Per il doppiatore che ha dato la voce a Eddie Murphy e Homer Simpson, in chiesa il ricordo dei colleghi Giorgio Lopez e Dario Penne. In sua memoria è stato istituito il “Premio Tonino Accolla”.

LUCHINO VISCONTI SOTTO UNA ROCCIA

Per suo espresso desiderio, nonostante avesse vissuto lontano dalla fede cristiana, i funerali del regista si celebrarono nella chiesa di S. Ignazio di Loyola, il grande tempio dei Gesuiti nel centro storico romano. Le ceneri sono conservate dal 2003 sotto una roccia sull’isola d’Ischia, nella sua storica residenza estiva “La Colombaia”, assieme a quelle della sorella Uberta.

NANDO MARTELLINI IN CAMPIDOGLIO

Divenuto famoso per il triplice grido «campioni del mondo!» alla fine della partita Italia-Germania Ovest dell’11 luglio 1982, alla sua morte il sindaco di Roma Veltroni ha messo a disposizione il Campidoglio come luogo in cui allestire la camera ardente, mentre l’ultimo saluto è stato dato presso la basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri.

“Sapore di mare” per Carlo Vanzina

A dire addio al regista italiano nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma, tutto il cinema italiano degli anni ‘80 e ‘90, ma anche la tv e la politica. Alla fine della cerimonia sono risuonate le note della canzone simbolo del cinema vanziniano, “sapore di mare”, mentre sulla bara qualcuno ha lasciato una sciarpa della Roma.

GIGI PROIETTI OSANNATO DALLA FOLLA

A officiare la santa messa per il celebre attore, è stata la chiesa degli Artisti. Le esequie hanno avuto luogo in forma strettamente privata a causa delle restrizioni per il Coronavirus. Durante il corteo funebre, la folla, radunata ai bordi di via Veneto, di piazza Barberini e, naturalmente, in piazza del Popolo, ha cantato e applaudito il feretro per tutto il tempo. L’attore è stato cremato.

FUNERALI INTIMI PER BEPPE BIGAZZI

Ad annunciare su Facebook, a cerimonia avvenuta, la scomparsa del giornalista appassionato di gastronomia e volto storico de “La prova del cuoco”, è stato l’amico Paolo Tizzanini, il quale ha spiegato che Beppe desiderava andarsene senza troppi clamori, con il massimo riserbo e con un funerale circoscritto a pochissime persone: i figli, la moglie e pochi amici.

TRIBUTO PER NATALIE COLE

Il funerale della cantante statunitense, figlia di Nat King Cole, si è tenuto l’11 gennaio 2016 presso la West Angeles Church of God in Christ a Los Angeles, con tributi musicali e la partecipazione di artisti del calibro, tra gli altri, di Stevie Wonder, Smokey Robinson, Lionel Richie e David Foster. È sepolta al Forest Lawn Memorial Park a Glendale, California.

TOMBA SOBRIA PER PABLO ESCOBAR

Centinaia di persone hanno accompagnato il feretro del “re dei narcos” piangendo e imprecando contro i suoi assassini fino davanti al cimitero dove la salma è stata tumulata al grido di «Viva Pablo», «Pablo non è morto». Nonostante una vita eccentrica, le spoglie del più famoso e ricco criminale di tutto il Sudamerica sono custodite all’interno di una tomba sobria di marmo nero.

L’ALBERO DI GIAN MARIA VOLONTÉ

Divenuto popolare con ruoli di banditi crudeli e spietati nei western di Sergio Leone “Per un pugno di dollari” e “Per qualche dollaro in più”, è stato salutato per l‘ultima volta nel corso di una commemorazione a Velletri (RM). Le sue spoglie riposano in una bara in ciliegio, come da sua volontà, sotto un albero nel piccolo cimitero de La Maddalena, in Sardegna.

DUE COMMEMORAZIONI PER MARIO MONICELLI

Per l’ultimo addio al regista che probabilmente meglio di tutti ha interpretato lo stile e i contenuti del genere della Commedia all’italiana, si sono tenute due commemorazioni civili: una nella sua casa romana, un’altra presso la Casa del cinema. Il cantautore toscano Appino gli ha dedicato il brano “Il testamento”, con particolare riferimento all’episodio della morte del regista.

YUL BRYNNER SEPOLTO IN FRANCIA

L’attore americano, alla cui morte la sua casa natale di Vladivostok è stata trasformata in un museo, è sepolto nel cimitero del monastero francese di Saint-Michel de Bois-Aubry, non lontano da Luzé, tra Tours e Poitiers. Il luogo della sua sepoltura è segnato da una semplice lapide di pietra che riporta i dati essenziali: nome, cognome, data di nascita e di morte.

CLAUDE AKINS, CENERI IN AFFIDO

È morto prematuramente nel 1994 all’età di 67 anni, e le sue ceneri sono custodite dai familiari. Con una lunga carriera sul palcoscenico, sullo schermo e in televisione, era meglio conosciuto come lo sceriffo Lobo nella serie televisiva del 1979-1981. Recitò anche in film western e di guerra come “Rio bravo” con John Wayne e “La brigata del diavolo” con William Holden.

GIULIO ANDREOTTI, NIENTE FUNERALI DI STATO

L’ultimo viaggio del sette volte presidente del Consiglio è stato quello dalla sua abitazione alla chiesa, dove la bara, di legno molto semplice, è stata portata a spalla. Morto all’età di 94 anni, come richiesto dallo stesso senatore, non ci sono stati né camera ardente né funerali di Stato. Le esequie sono state celebrate nella chiesa romana di San Giovanni dei Fiorentini.

L’INTIMITÀ DI ERMANNO OLMI

I funerali del regista e scrittore hanno avuto luogo nella cappella del cimitero di Asiago e si sono svolti, come desiderava, in forma strettamente privata alla presenza di solo poche decine di persone: i familiari più stretti e una ristretta cerchia di amici. Decisione in linea con una vita piena di affetti e amicizie ma indiscutibilmente riservata. La sua salma è stata cremata.

Look da superstar per Amy Whinehouse

La madre ha rivelato che per la figlia era molto importante il look e che per questo motivo ha voluto che venisse posta nella bara come di sicuro avrebbe desiderato, con un look da superstar e la sua parrucca beehive. Due assistenti si sono occupati del trucco assicurandosi che il suo make-up fosse perfetto.

FUNERALI INTIMI PER OLIVIA DE HAVILLAND

Per una delle principali attrici del suo tempo – recitò in 49 film – sono stati organizzati funerali privati con la partecipazione di pochi intimi amici. Per la star di “Via col vento” che nel 1950 aveva vinto il premio Oscar come miglior attrice per il film “L’ereditiera”, la morte è sopraggiunta il 26 luglio 2020 nella sua abitazione parigina, all’età di 104 anni.

UNO STRISCIONE PER ALFREDO PROVENZALI

Ad accompagnare durante il suo ultimo viaggio il famoso cronista di “Tutto il calcio minuto per minuto”, tanti personaggi del mondo del giornalismo e dello sport, ma soprattutto semplici appassionati che nella chiesa della Consolazione di Genova gli hanno dato l’ultimo addio. Su uno striscione, la scritta: «Ciao Alfredo, voce di quel calcio che ci ha fatto innamorare».

GIORGIO CHINAGLIA NELLA “SUA” ROMA

La salma dell’ex bomber della Lazio è stata riportata in Italia dalla Florida dopo un lungo iter burocratico. Un lungo e continuo flusso di persone, tra cui anche gli ex compagni dello scudetto del 1974, gli ha così potuto rendere omaggio nella camera ardente allestita presso la chiesa del Cristo Re a Roma. I funerali sono stati officiati dal padre spirituale della Lazio, don Vittorio Trani.

COLPI DI CANNONE PER RANIERI III

Si è svolto nel principato di Monaco il funerale del principe, con 36 colpi di cannone e la marcia funebre suonata dalla fanfara dei carabinieri. Alla cerimonia presenti delegazioni provenienti da diversi Paesi del mondo ed una cinquantina di capi di Stato. Riposa al fianco della moglie Grace Kelly nella Cattedrale dell’Immacolata Concezione, dove riposano tutti i precedenti sovrani monegaschi.

MARLENE DIETRICH A BERLINO

Capace di segnare la storia del cinema e di entrare a pieno titolo tra i personaggi più esemplari che hanno attraversato il Novecento, è stata sepolta nel corso di una cerimonia intima alla presenza di pochi amici e parenti. Il giorno successivo alla sepoltura, centinaia di fan le hanno reso omaggio sfilando davanti alla sua tomba. Riposa nel cimitero di Stubenrauchstrasse, a Berlino.

L’ultima “festa” di Ettore Scola

Il regista aveva chiesto ad amici e parenti che il suo funerale fosse una festa con battute e ricordi, una grande cerimonia laica che si è tenuta all’aperto alla Casa del Cinema a Roma dove aveva festeggiato il settantesimo e l’ottantesimo compleanno. Interminabile l’andirivieni di personaggi dello spettacolo, politici ed amici mentre uno schermo proiettava immagini dei film e dei set.

DOLORES O’RIORDAN, FUNERALI CON MUSICA

Il feretro della cantante dei Cranberries è stato accompagnato dal suono delle cornamuse mentre simultaneamente tutte le radio d’Irlanda suonavano “When You’re Gone”. La cerimonia funebre, celebrata in forma strettamente privata, si è aperta sulle note dell’Ave Maria che la musicista irlandese aveva cantanto insieme con Luciano Pavarotti a Modena nel 1995.

L’ultimo viaggio di Ayrton Senna

La salma del pilota venne riportata in patria su un aereo di linea brasiliano ma la bara non fu sistemata nella stiva, bensì nella cabina, per esplicita richiesta di Neide Senna, madre di Ayrton. In un compartimento appositamente modificato, attraverso la rimozione di alcuni sedili, la bara venne “scortata” dal fratello Leonardo e da due giornalisti.

CHARLES BUKOWSKI, LAPIDE CRIPTICA

Poeta e scrittore, scompare a Los Angeles all’età di 73 anni. Il funerale fu celebrato da monaci buddisti, disciplina spirituale alla quale lo scrittore si era avvicinato nell’ultimo periodo. Sulla lapide un criptico “Non provarci”. La moglie spiegò che per lei il senso è più o meno: «Non provarci, fai! Perché se perdi tempo a provare a fare qualcosa, vuol dire che non la stai facendo».

KELLY PRESTON, L’ANNUNCIO SU INSTAGRAM

Attrice e moglie di John Travolta, divenuta famosa con la commedia “Twins” al fianco di Arnold Schwarzenegger e Danny De Vito, è uscita sconfitta dalla battaglia contro il cancro al seno. È stato il marito con un post su Instagram ad annunciarne la morte avvenuta in Florida. Dopo i funerali, l’attrice è stata cremata e le sue ceneri date in affido al marito.

GIRASOLI E ROSE PER ROBERTO GERVASO

Si sono celebrati nella chiesetta degli Artisti di Roma i funerali del noto giornalista e scrittore morto il 2 giugno 2020, con la figlia e i nipoti ad accarezzare la bara. Tanti gli amici intervenuti al rito, da Giucas Casella a Enrico Vanzina e Pier Francesco Pingitore. Il feretro, ricoperto di girasoli e rose gialle, all’uscita dalla chiesa è stato salutato dagli applausi di tutte le persone intervenute.

Urna d’oro per Gianni Versace

Le ceneri dello stilista furono racchiuse in uno scrigno d’oro ed esposte nella sua casa milanese. Anziché una cerimonia intima nella chiesa di Moltrasio, come lui avrebbe preferito, furono organizzati funerali solenni a Milano, dove, a dargli l’ultimo saluto, arrivarono oltre diecimila persone tra cui Elton John e Lady Diana.

LA LAPIDE SECONDO JOAN HACKETT

Figlia di madre italiana e di padre irlandese, ha iniziato la carriera come fotomodella per poi, una volta attirata l’attenzione dei produttori cinematografici, divenire attrice negli anni ‘60. Scomparsa nel 1983, è sepolta all’Hollywood Forever Cemetery di Los Angeles, in California. Sulla lapide ha fatto incidere l’iscrizione: «Andate via, sto dormendo».

KOFI ANNAN, TRE GIORNI DI LUTTO

Dopo tre giorni di lutto nazionale, in migliaia hanno salutato l’ex Segretario generale delle Nazioni Unite, in servizio tra il 1997 e il 2006. La salma del premio Nobel per la Pace 2001 è rimasta esposta all’International Conference Center di Accra, poi i funerali di Stato e infine la cerimonia di sepoltura nel cimitero militare del Burma Military Camp, nella capitale ghanese.

Applauso spontaneo per Giorgio Faletti

All’uscita dalla camera ardente del feretro diretto ad Asti, dove il comico attore e scrittore era nato, circa 150 persone gli hanno tributato un applauso spontaneo. Accanto alla salma dell’artista c’era anche la moglie Roberta che ha deposto alcune rose rosse accanto al feretro prima che venisse chiusa la bara.

BARA SEMPLICE PER MONICA SCATTINI

I funerali si sono celebrati nella Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma. Al centro della chiesa, gremita e vestita a lutto per l’occasione, una grande corona di rose gialle e arancioni strette nel nastro viola col nome dell’attrice in oro. La bara, concettualmente semplice, è lo stesso modello che custodisce le spoglie di papa Giovanni Paolo II.

La scomparsa di Joseph Michael Laurinaitis

La sua morte ha determinato una scomparsa molto pesante nel mondo del pro wrestling americano. “Animal” – questo il suo ring name – che nel 2011 era stato inserito con Hawk e il loro manager nella WWE Hall of Fame, aveva appena compiuto 60 anni. La morte è avvenuta il 22 settembre 2020 al Margaritaville Resort. Per rendergli omaggio la WWE ha rilasciato una dichiarazione.

CHRISTOPHER A. PALLIES, OFFERTE PRO ANIMALI

Conosciuto dagli appassionati di wrestling per le sue perfomance nella World Wrestling Federation a metà degli anni ’80 e metà degli anni ’90, le esequie di “King Kong Bundy” sono state celebrate privatamente ed è segreto il luogo della sepoltura. Per onorare il suo ricordo, sono state raccolte donazioni da destinare al rifugio per animali della contea di Gloucester.

LA RISERVATEZZA DI ENZO BEARZOT

Funzione in forma privata nella chiesa di Santa Maria al Paradiso (MI) per l’ultimo saluto al ct azzurro che vinse la Coppa del Mondo nell’edizione spagnola del 1982. Anche la sepoltura è avvenuta in forma riservata, una scelta della famiglia che non desiderava troppo clamore mediatico attorno alla cerimonia. Riposa nel cimitero di Paderno d’Adda (LC).

DUE SEPOLTURE PER NICCOLÒ PAGANINI

Dotato di una tecnica straordinaria, è stato il più grande violinista dell’Ottocento. Morì il 27 maggio 1840 a Nizza in casa del presidente del Senato. Il vescovo ne vietò la sepoltura in terra consacrata e il suo corpo fu imbalsamato e conservato nella cantina della casa dov’era morto. Trovò sepoltura nel 1853, prima nel cimitero di Gaione, poi nel cimitero di Parma.

LARRY TESLER, PAPÀ DEL “COPIA E INCOLLA”

Divenuto celebre per le sue innovazioni sui pc, come i comandi del “taglia” e “copia e incolla”, è scomparso all’età di 74 anni. Aveva iniziato la sua carriera nei primi anni ’60, quando i computer erano inaccessibili alla maggior parte delle persone. Fu proprio grazie alle sue idee che il personal computer divenne più semplice da imparare e utilizzare. Ha lavorato per Apple, Amazon e Yahoo.

Marco Pannella, sigaretta tra le dita

Tra le dita del leader radicale, una sigaretta. Sulla bara, un khata tibetano (sciarpa cerimoniale del Buddismo Tibetano), la bandiera del Tibet e un pacchetto di toscanelli. Il Requiem di Mozart ha accompagnato il funerale laico mentre su un maxischermo scorrevano le immagini che ne riassumevano la vita politica. Le sue spoglie riposano al cimitero di Cartecchio.

Bandiera a mezz’asta per Lady D

La regina Elisabetta non riteneva necessario tale riconoscimento per la Principessa Diana. A quanto pare sono stati il marito Carlo e soprattutto William ed Harry a richiedere che a Buckingham Palace fosse abbassata a mezz’asta la bandiera in segno di lutto.

BILL WHITERS, ANNUNCIO RITARDATO

Autore di diverse grandi hit degli anni ’70 come “Ain’t No Sunshine” e “Lovely Day”, la vita del musicista – che è stata anche l’argomento del film documentario del 2009 “Still Bill” – si interrompe il 30 marzo 2020 per complicazioni cardiache. La famiglia annuncia la sua scomparsa soltanto quattro giorni dopo, il tre aprile. È sepolto nel Forest Lawn Memorial Park.

L’ultima battuta di Walter Chiari

Sulla lapide, dove riposa il popolare attore scomparso nel 1991, presso il Cimitero Monumentale di Milano, è incisa la battuta che al regista e amico Dino Risi, aveva confidato fosse scritta: «Amici non piangete, è soltanto sonno arretrato».

L’EPITAFFIO DI BILLY WILDER

Ritiratosi dalle scene, il regista morì per una polmonite nel 2002, tre mesi prima del suo novantaseiesimo compleanno. La sua tomba è al Westwood Memorial Cemetery di Los Angeles ed è caratterizzata da un singolare epitaffio che racchiude il genio e l’ironia di uno dei massimi innovatori della commedia americana: «Sono uno scrittore, ma dopotutto nessuno è perfetto».

IL COLORE DI FRANCA RAME

Tantissime persone e centinaia di mazzi di rose al Piccolo Teatro di Milano che si colora di rosso per le centinaia di donne vestite del colore che l’attrice aveva deciso dovesse accompagnarla nel suo ultimo viaggio. Lunghi applausi e le note di “Bella ciao” e “Addio Lugano bella” hanno accompagnato il feretro all’uscita dalla camera ardente.

NOTORIUS B.I.G., DELIRIO AI FUNERALI

Disordini ai funerali del rapper americano con migliaia di persone urlanti e agitate che hanno preso d’assalto le strade di Brooklyn dove passava il corteo. Alcuni fan sono saliti sulle auto parcheggiate saltandoci e ballandoci sopra, altri si spintonavano intorno all’autofunebre. Dopo che è stato cremato, le sue ceneri sono state racchiuse in due urne.

5000 PERSONE PER ANDREA FORTUNATO

I funerali del giovane difensore si svolsero nella Cattedrale di Salerno alla presenza di più di cinquemila persone. Durante la messa Sergio Porrini e Gianluca Vialli tennero un commosso discorso di addio. Il giocatore venne inserito nella rosa della squadra per la stagione successiva, fregiandosi da postumo, dello scudetto 1994-1995. È sepolto nel cimitero di Salerno.

FUNERALE PRIVATO PER FLAVIO BUCCI

Noto per l’interpretazione di Ligabue nell’omonima fiction televisiva, l’attore è morto all’età di 72 anni colpito da un infarto nella sua abitazione di Passoscuro, nel comune di Fiumicino. La camera ardente è stata allestita al Teatro Valle di Roma alla presenza di colleghi e amici, mentre la funzione funebre ha avuto luogo in forma riservata. La salma è custodita presso il Cimitero di Prima Porta.

TIFO VIOLA PER MARIO CECCHI GORI

Furono venticinquemila circa i fiorentini che assistettero in Santa Croce ai funerali del produttore cinematrografico e presidente della Fiorentina. La bara, coperta con una bandiera viola, era vegliata dai vigili urbani, dai dipendenti della Fiorentina, dagli armigeri del calcio in costume e dai paggi di Palazzo Vecchio. È sepolto nel cimitero monumentale delle Porte Sante in Firenze.

Naso da clown per Fabrizio De Andrè

Scomparso l’11 gennaio 1999, il cantautore genovese é stato cremato secondo le sue volontà. Nella bara, accanto al corpo, una sciarpa rossoblu del suo amato Genoa, un drappo azzurro come il mare e un naso da pagliaccio. «Era uno scherzo tra noi» ha spiegato Bepi Morgia, il regista degli show di De André.

Jimi Hendrix, sulla lapide la sua chitarra

Dopo la messa funebre in forma privata in una piccola chiesa battista, il chitarrista e cantautore statunitense è stato sepolto al cimitero di Greenwood a Renton, Washington, vicino alla tomba di sua madre Lucille. Sulla lapide, assieme al nome, incisa anche la sagoma di quella che fu la sua chitarra-simbolo, la Fender Stratocaster.

NICKY HAYDEN, FUNERALE SU FACEBOOK

L’ultimo saluto allo sfortunato pilota statunitense si è tenuto con rito cattolico a Owensboro nel cuore del Kentucky. Il feretro ha attraversato le strade della sua città natale per arrivare nella St. Stephen Cathedral Church, dove la cerimonia è stata trasmessa in diretta Facebook sulla pagina ufficiale del campione. Il suo corpo è sepolto all’interno della cattedrale stessa.

KIRK DOUGLAS INSIEME AL FIGLIO ERIC

L’attore è scomparso nella sua casa di Beverly Hills, in California, circondato dall’affetto della famiglia, il 5 febbraio 2020, all’età di 103 anni. La causa del decesso è stata mantenuta privata. La commemorazione funebre ha avuto luogo presso il Westwood Village Memorial Park Cemetery il 7 febbraio 2020, due giorni dopo la sua morte. È stato sepolto accanto a suo figlio Eric.

PASQUALE AFRICANO A GROTTAFERRATA

Ex sottufficiale di marina, passato dalla professione di idraulico a quella di elettricista e poi di rappresentante, è noto ai telespettatori per essere stato per circa vent’anni la guardia giurata nel programma televisivo Forum. Per lui funerali tradizionali che si sono svolti a Roma nella chiesa del Sacro Cuore; è sepolto nel cimitero di Grottaferrata (RM).

Bara bianca per Silvana Pampanini

Dopo la camera ardente in Campidoglio, a salutare la bara bianca coperta da candidi fiori, voluta dalla stessa Silvana Pampanini, c’erano oltre ai parenti e tanta gente comune, molti amici e pochi vip. Tra i volti noti, solo Mago Silvan, Lina Sastri ed Elsa Martinelli. E niente applausi: il feretro è stato onorato da un lungo, commosso silenzio.

VIP PER JULIETTE GRÉCO

A rendere l’ultimo saluto alla cantante e attrice scomparsa il 23 settembre 2020, molte persone comuni e diversi vip come Brigitte Macron – la moglie del presidente francese -, il rapper Abd Al Malik e Jacqueline Franjou, amica di lunga data della cantante. L’icona della canzone francese è stata sepolta in una bara bianca nel cimitero parigino di Montparnasse.

ENRICO MARIA SALERNO VICINO A CASA

Il doppiatore la cui voce ha reso indimenticabile Clint Eastwood in “Per un pugno di dollari” con la celebre frase: «Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto», si spegne il 28 febbraio del 1994 al Policlinico Gemelli di Roma. Riposa nel cimitero di Castelnuovo di Porto, comune dove visse molti anni della sua vita.

AVA GARDNER TRASLATA A SMITHFIELD

La salma dell’attrice è stata traslata da Londra, dove viveva, a Smithfield, Carolina del Sud, la cittadina americana di cui era originaria, per essere sepolta nella tomba di famiglia. Ai suoi funerali nessuna presenza di Hollywood e nessuno dei suoi ex coniugi, anche se Frank Sinatra l’aiutò economicamente durante la malattia che la affliggeva.

GROUCHO MARX A LOS ANGELES

L’attore e scrittore statunitense che a un funerale istituzionale preferiva la sola cremazione, riposa all’Eden Memorial Park Cemetery di Los Angeles, sotto una semplice lapide che reca il suo nome accanto alla stella di David. In realtà sulla sua pietra tombale l’attore desiderava l’incisione: «Scusatemi, non riesco a stare in piedi», ma la famiglia desistette dall’assecondarlo.

GIOACCHINO ROSSINI, BIGLIETTERIA AI FUNERALI

Il celebre compositore morì a Passy nel 1868 nella sua tenuta di campagna, nei pressi di Parigi. Ai suoi funerali parteciparono talmente tante persone che si ritenne opportuno allestire una biglietteria per regolare il flusso degli ammiratori. Nel 1887 la sua salma venne trasportata nella chiesa di Santa Croce a Firenze.

ORESTE LIONELLO IN CAMPIDOGLIO

Per l’ultimo saluto all’attore e cabarettista, noto a tutti per essere la “voce” italiana di Woody Allen e per le sue imitazioni di Giulio Andreotti nel varietà “Il Bagaglino”, camera ardente in Campidoglio e funzione nell’adiacente basilica di Ara Coeli, dove il figlio Luca ha letto il saluto di un fan: «Come farò a ridere senza il tuo volto simpatico. Ciao piccolo grande comico». È sepolto al Verano di Roma.

BROADWAY IN LUTTO PER JERRY ORBACH

Alla morte dell’attore, famoso per il ruolo del detective Lennie Briscoe nella serie televisiva “Law & Order – I due volti della giustizia”, i padiglioni di Broadway sono stati offuscati dal lutto, uno dei massimi onori del mondo teatrale americano, mentre la NBC ha rievocato, in suo onore, l’episodio “C.O.D.”. È sepolto al Trinity Church Cemetery di Manhattan.

Lunghi applausi per Gigi Sabani

I funerali del celebre imitatore, scomparso a soli 54 anni, si celebrarono nella chiesa degli Artisti a Roma. Il feretro, su cui era annodato una sciarpa della Roma, fu accolto dall’applauso di alcune centinaia di persone e dal grido «Se n’è annato er mejo». Su un cartello, sostenuto da un signore, la scritta: «Gigi, è solo un’imitazione, vero?». Le spoglie sono custodite al cimitero Flaminio di Roma.

Tre funerali per il principe della risata

Totò, uno dei pochi uomini ad aver avuto tre funerali: uno a Roma, dove lavorava ed è morto, uno a Napoli, sua città natale dove è stato seppellito, ed un altro sempre a Napoli, ma con la bara vuota, organizzato dalla camorra, la mafia napoletana, che anche lei ha voluto rendere omaggio al più illustre concittadino.

Tutta S. Giorgio per Massimo Troisi

Scomparso il giorno dopo aver terminato le riprese de “Il Postino”, il giorno dei suoi funerali diecimila persone scandirono il suo nome all’arrivo in chiesa del feretro, portato a spalla dai suoi familiari. L’attore napoletano riposa in una bara in legno chiaro, accanto alla madre, nel cimitero di San Giorgio a Cremano (NA).

MINO REITANO TRA GLI APPLAUSI

Le esequie del cantautore, considerato un’icona della musica nazional-popolare italiana, si sono svolte nella chiesa di Sant’Eusebio nel centro di Agrate Brianza, alla presenza, tra gli altri, di Mike Bongiorno, Gianni Morandi, Massimo Ranieri e Adriano Celentano, mentre centinaia di persone sono rimaste all’esterno della chiesa accogliendo il feretro con lunghissimi applausi.

Cino Tortorella come Aldo Fabrizi

Anche rosmarino e peperoncino tra le margherite alla camera ardente, a sottolineare l’amore per la gastronomia. «Lui amava il cibo» – ha rivelato il figlio Davide – e questa passione era iniziata quando aveva conosciuto Aldo Fabrizi. Sua infatti la frase che il “Mago Zurlì” aveva ricordato anche nella sua autobiografia: «Noi attori, se non impariamo a magnare, moriamo».

OTTAVIO MISSONI, FIORI DISEGNATI

Durante la messa è stata letta la preghiera degli esuli istriani. Sulla bara la bandiera della Dalmazia natìa a cui l’ideatore di moda è rimasto sempre molto legato. A tutti i presenti è stata distribuita una cartolina con fiori disegnati dallo stilista e con la musica del “Va’ pensiero” cantata da tutti alla fine della cerimonia. Quasi tutti gli intervenuti erano vestiti con i suoi abiti.

Christopher Reeve, tour della salma

Dopo quella di JFK, quella dell’attore è stata la morte più sconvolgente del sogno americano. I funerali sono stati preceduti da un lungo tour della salma, a sorvolare tutti gli stati USA, e sono stati trasmessi in diretta TV in 152 nazioni. Il corpo è stato cremato e le ceneri disperse a San Francisco, scelta in base ad un sondaggio popolare.

LA RESA DI PAU DONÉS

Il chitarrista e cantautore, fondatore e leader del gruppo musicale Jarabe de Palo che si era imposto nel 1996 con il brano “La flaca”, si è arreso alla malattia con la quale combatteva dal 2015. Già all’inizio del 2019 – quando era apparso piuttosto provato ed emaciato causa una recidiva – aveva annunciato l’interruzione della sua attività. L’ultimo album è stato pubblicato nel maggio 2020.

LE VOLONTÀ DI LEONARDO DA VINCI

Nel suo testamento dispose di voler essere sepolto nella chiesa di Saint-Florentin con una cerimonia funebre accompagnata dai cappellani, dai frati minori e da sessanta poveri, ognuno dei quali reggente una torcia. Richiese, inoltre, la celebrazione di tre messe solenni e di trenta messe “basse”, a San Gregorio, a Saint-Denis e nella chiesa dei francescani.

BARA TRAPEZOIDALE PER BERNARDO BERTOLUCCI

Amici e tanti giovani ammiratori alla camera ardente allestita in Campidoglio. Prima della cremazione, per l’ultimo viaggio del regista che ha, tra gli altri, diretto “Ultimo tango a Parigi” e “L’ultimo imperatore” che gli valse l’Oscar per la regia e la sceneggiatura, la famiglia ha scelto il modello “Karol”, la bara trapezoidale costruita per papa Wojtyla su indicazioni del Vaticano.

GEORGE BEST, ESEQUIE IN TV

Considerato uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, il corteo funebre dell’attaccante nordirlandese fu fiancheggiato da circa centomila persone in lutto. Il funerale fu trasmesso in diretta da diverse stazioni TV. La sepoltura ebbe luogo accanto a sua madre in una funzione intima al Roselawn Cemetery, in cima alla collina, affacciato a est di Belfast.

I VESTITI DI ALBERTO MORAVIA

Ad ospitare le spoglie dello scrittore italiano, considerato uno dei più grandi romanzieri del XX secolo, era una bara di mogano intagliata lungo i bordi. Lo scrittore era vestito come a lui piaceva, in modo estroso: indossava pantaloni azzurri, camicia rossa a righe bianche, cravatta rosa, giacca blu a quadrettini. All’occhiello del bavero era infilata una rosa rossa.

FUNERALI PARIGINI PER MARCELLO MASTROIANNI

I funerali dell’attore più bello ed espressivo degli anni ‘60 e ’70 si svolsero nell’imponente chiesa di Saint Sulpice con le note del dolcissimo Requiem di Gabriel Fauré ad opera dell’organista Sophie Véronique e del soprano Catherine Robert. Allestimento volutamente spoglio: la bara, con due mazzi di fiori sopra, fu appoggiata davanti all’altare tra quattro ceri.

CARLO LIZZANI IN FORMA CIVILE

Ad ospitare il feretro del regista morto nel 2013, è stato il Campidoglio presso una delle cui sale è stata allestita la camera ardente. Le esequie si sono svolte in forma civile alla presenza, tra gli altri, di Carla Fracci, del governatore del Lazio, dell’assessore alla Cultura e del sindaco di Roma. La salma è stata successivamente cremata al cimitero Flaminio.

PATRICK SWAYZE, SPOGLIE CREMATE

I fan gli hanno potuto rendere omaggio nel corso di una cerimonia commemorativa pubblica organizzata dalla città di Lake Lure, nella Carolina del Nord, dove sono state girate alcune scene del film Dirty Dancing. In base alle sue ultime volontà, il corpo dell’attore è stato cremato e le ceneri sono state disperse presso il suo ranch nel Nuovo Messico.

AVE NINCHI SALUTATA A TRIESTE

Attrice di teatro e cinema, nonché conduttrice televisiva, ha visto crescere la sua popolarità grazie alle commedie interpretate insieme a Totò e Aldo Fabrizi. A celebrare i suoi funerali nel 1997, è la città di Trieste, che l’artista considerava la sua città natale, mentre a custodire il suo corpo è il cimitero di Pomino Rufina (Firenze), dove già riposavano i suoi familiari.

PHILIPPE DAVERIO CON IL SUO PAPILLON

La decorazione della legione d’onore francese, una rosa rossa, un papillon e gli occhiali tondi: tutti i segni caratteristici del suo look erano posati sulla bara. La camera ardente per l’ultimo saluto al popolare storico dell’arte, ha avuto luogo nella Pinacoteca di Brera, su indicazione del direttore James Bradburne. I funerali, invece, si sono svolti in forma riservata.

Taxi a lutto per Alberto Sordi

Almeno 60 mila le persone che hanno reso omaggio alla salma dell’“Albertone nazionale” nelle ore che precedevano i funerali. Accanto alla bara si è andata accumulando nel corso delle ore una piccola montagna di sciarpe, cappellini, magliette, mazzi di fiori, foglietti con poesie e dediche. Il giorno dei funerali, nella capitale i taxi hanno circolato listati a lutto con un nastro nero.

TRIBUTO POPOLARE PER RENATO RASCEL

Una grande folla, tanta gente semplice, per l’ultimo saluto all’attore e cantante scomparso il 2 gennaio 1991. La folla era così imponente che la polizia ebbe difficoltà a mantenere l’ordine. Pochi, invece, i personaggi del mondo dello spettacolo, mentre l’unico politico presente era il presidente del Consiglio Giulio Andreotti. È sepolto al Flaminio di Roma.

L’ADDIO A FRANCO LAURO

Giornalista professionista dal 1989, era entrato in RAI come praticante due anni prima diventando uno dei massimi esperti di pallacanestro e calcio nonché uno dei più popolari telecronisti sportivi. Nel corso della carriera ha ricevuto molti premi, come il “Premio Beppe Viola” e il “Premio Paolo Valenti”. Stroncato da infarto, è stato ritrovato senza vita nella sua abitazione romana.

Divisa da gara per Tazio Nuvolari

Ai primi posti di un corteo funebre lungo alcuni chilometri c’era l’amico Enzo Ferrari. Il pilota motociclistico e automobilistico è stato sepolto con gli stessi indumenti con cui correva: maglietta gialla e pantaloni blu. Le sue spoglie riposano al cimitero monumentale di Mantova con l’epitaffio: «Correrai ancora più veloce per le vie del Cielo».

LIONEL STANDER ACCANTO A NAT KELLY COLE

Noto soprattutto per il ruolo di Max nella serie televisiva “Hart to Hart” (1979-1984) dove interpreta il ruolo del maggiordomo e della guardia del corpo di Robert Wagner e Stefanie Powers, l’attore, che si è sposato sei volte, è scomparso all’età di 86 anni nel 1994. È sepolto accanto alla tomba di Nat Kelly Cole, nel cimitero di Forest Lawn Memorial Park a Glendale.

L’ULTIMO SORRISO DI W.C. FIELDS

Il comico e attore statunitense morì durante il giorno di Natale del 1946. I suoi resti furono cremati solo tre anni dopo (2 giugno 1949) a causa di un contenzioso religioso. Le sue ceneri furono sepolte nel cimitero del Forest Lawn Memorial Park (Los Angeles, California). Secondo un documentario del 2004, prima di morire l’attore fece l’occhiolino e sorrise a un’infermiera.